ITMO20010181A1 - Attacco rapido per utensili rotanti - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo: ATTACCO RAPIDO PER UTENSILI ROTANTI.

Forma oggetto del presente trovato un attacco rapido per utensili rotanti. In modo specifico, ma non esclusivo, esso trova utile applicazione come attacco rapido per le frese diamantate ad azione frontale utilizzate per ricavare fori su materiali lapidei e, in particolare, su piastrelle e lastre ceramiche.

Tali operazioni sono usualmente eseguite su apposite macchine operatrici dotate di una testa motrice provvista di un mandrino ad asse verticale che opera superiormente ad un piano su cui viene appoggiata la lastra o piastrella. L’esecuzione del taglio richiede l’impiego abbondante di refrigerante, costituito da acqua, che viene erogato coassialmente all’utensile il quale ha sostanzialmente una forma tubolare essendo provvisto di un canale coassiale passante.

L’alimentazione di acqua all’utensile avviene dal mandrino che è allo scopo dotato di un condotto di adduzione coassiale.

Nelle realizzazioni note l’accoppiamento tra utensile e mandrino è usualmente realizzato mediante un collegamento a vite.

Per questo motivo gli utensili noti sono dotati codoli filettati.

Uno dei principali problemi della tecnica nota è costituito dalla lunghezza del tempo, richiesto per la sostituzione degli utensili.

L’importanza di questo problema è connessa al fatto che è molto frequente in cantiere dover realizzare in sequenza fori di diametri diversi. E poiché ad ogni diametro corrisponde un utensile ad ogni cambiamento di diametro del foro da realizzare occorre necessariamente operare la sostituzione dell’utensile.

L’utilizzazione di un attacco a vite rende l’operazione di sostituzione lunga e impegnativa perché l’operatore deve agire contemporaneamente con due chiavi: una per bloccare il mandrino, l’altra per svitare (nello smontaggio) l’utensile dal mandrino medesimo.

Scopo del presente trovato è quello di ovviare ai limiti ed alla manchevolezze della tecnica nota.

Il trovato in oggetto presenta il vantaggio di essere semplice e funzionale.

Un altro vantaggio del trovato consiste nel ridurre il costo degli utensili. Un ulteriore vantaggio del trovato consiste nel fatto che la sua funzionalità non è intaccata o compromessa dal fatto di lavorare a contatto con l’acqua.

Questi scopi e vantaggi ed altri ancora vengono tutti raggiunti dal trovato in oggetto così come esso risulta caratterizzato dalle rivendicazioni sotto riportate.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente ritrovato meglio appariranno dalla descrizione dettagliata che segue di una forma preferita, ma non esclusiva, di realizzazione del trovato medesimo, illustrata a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, nelle allegate figure in cui:

- la figura 1 ne mostra una schematica vista prospettica in esploso;

la figura 2 ne mostra, in scala ingrandita, una schematica vista frontale in un piano perpendicolare all’asse della cavità cilindrica 21;

la figura 3 mostra la stessa vista di figura 2 in una differente configurazione operativa.

Con riferimento alle menzionate figure, con 1 si è indicato un mandrino cavo al quale è applicato un adattatore dotato di un codolo di attacco coassiale cavo 10. Quest’ultimo è infatti dotato di un canale coassiale 12 per il convogliamento all’utensile di liquido refrigerante.

Sul codolo 10 è accoppiabile a misura il corpo di un utensile 2 che è allo scopo dotato di una sede coassiale cava 20.

L’utensile nella fattispecie è costituito da una fresa diamantata ad azione frontale impiegata per fare fori su materiali lapidei e, in particolare, su piastrelle, lastre ceramiche e simili.

II collegamento tra il codolo 10 e il corpo utensile 2 è attuato con l’ausilio di un organo di collegamento ad ostacolo 3 il quale è formato da una prima parte cilindrica o corpo 30 e da una seconda parte cilindrica o testa 31 eccentrica rispetto alla prima.

La prima parte cilindrica o corpo 30 è predisposta per agire come collegamento ad ostacolo trasversale ed è atta ad essere accoppiata all’intemo di una cavità cilindrica 21 ricavata trasversalmente nel detto corpo utensile 2 in modo da intersecarne la sede cava coassiale 20 e generare un’apertura di comunicazione con essa.

La seconda parte cilindrica o testa 31 è predisposta per essere accoppiata e per interagire con una porzione di superficie cilindrica 22 ricavata in corrispondenza della superficie esterna del corpo utensile 2 coassialmente alla detta cavità cilindrica 2 1.

Il codolo 10 è dotato di una scanalatura traversale 11 la quale è prevista per essere affacciata alla detta cavità cilindrica 21 in corrispondenza della detta apertura di comunicazione a seguito deirinserimento del codolo 10 medesimo nella sede coassiale cava 20 del corpo utensile 2 in modo da chiudere la cavità cilindrica 21 originando un foro cilindrico al cui interno è accoppiabile a misura la prima parte cilindrica o corpo 30 dell’organo 3.

Anche il codolo 10 è internamente cavo in quanto dotato di un canale coassiale per l’alimentazione di fluido refrigerante all’utensile, non rappresentato, montato sul corpo utensile 2.

Il corpo utensile 2 è internamente cavo in quanto attraversato da un canale coassiale passante che ha la funzione di consentire il convogliamento del fluido refrigerante (acqua) alla zona frontale del contatto utensile-pezzo.

L’esecuzione di manovre di rotazione dell’organo di collegamento ad ostacolo 3 è effettuabile dall’esterno mediante una chiave che viene inserita in un’incassatura poligonale 32 allo scopo predisposta.

Il montaggio così come lo smontaggio dell’utensile sul mandrino sono estremamente semplici e rapidi.

Infatti dopo aver infilato nel codolo 10 la sede cava coassiale 20 del corpo utensile 2 predisponendo che il codolo medesimo presenti la scanalatura traversale 11 affacciata alla cavità cilindrica 21 in corrispondenza dell’apertura di comunicazione di quest’ultima con la sede cava 20, così da chiudere la cavità cilindrica 21 originando un foro cilindrico, si provvede ad infilare in questo foro la prima parte cilindrica o corpo 30 dell’organo 3 fino a portare la seconda parte o testa 31 a battuta contro la superficie di riscontro 23 che è normale all’asse della cavità cilindrica 21.

Per eseguire il bloccaggio si opererà poi una rotazione dell’organo 3, attraverso l’ausilio di una chiave inserita nella incassatura 32, fino a far interagire la superficie cilindrica esterna della testa 31 con la porzione di superficie cilindrica 22 del corpo utensile 2.

Ovviamente al trovato potranno essere apportate numerose modifiche di natura pratico-applicativa dei dettagli costruttivi senza che per altro si esca dall'ambito di protezione dell'idea inventiva come sotto rivendicata.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. Attacco rapido per utensili rotanti comprendente un codolo di attacco, che è predisposto per essere montato su un mandrino, e sul quale è coassialmente accoppiabile a misura un utensile, caratterizzato per il fatto che comprende un organo di collegamento ad ostacolo (3) il quale è formato da una prima parte cilindrica o corpo (30) e da una seconda parte cilindrica o testa (31) eccentrica rispetto alla prima; la detta prima parte cilindrica o corpo (30) essendo predisposta per agire come collegamento ad ostacolo trasversale ed essendo atta ad essere accoppiata aH’intemo di una cavità cilindrica (21) ricavata trasversalmente nel corpo del detto utensile (2) in modo da intersecarne la sede cava coassiale (20) e generare un’apertura di comunicazione con essa; la detta seconda parte cilindrica o testa (31) essendo predisposta per essere accoppiata e per interagire con una porzione di superficie cilindrica (22) ricavata in corrispondenza della superficie esterna del detto corpo di utensile (2) coassialmente alla detta cavità cilindrica (21); mezzi essendo previsti per consentire l’esecuzione di manovre di rotazione del detto organo di collegamento ad ostacolo (3); il detto codolo (10) essendo dotato di una scanalatura traversale (1 1) la quale è prevista per essere affacciata alla detta cavità cilindrica (21) in corrispondenza della detta apertura di comunicazione a seguito dell’inserimento nel detto codolo (10) della detta sede coassiale cava (20) del detto corpo di utensile (2) in modo da chiudere detta cavità cilindrica (21) originando un foro cilindrico al cui interno è accoppiabile la detta prima parte cilindrica o corpo (30) del detto organo (3). Attacco rapido secondo la rivendicazione 1, caratterizzato per il fatto che il detto codolo (10) e il mandrino (1) sul quale è montbile, sono internamente cavi per consentire il convogliamento coassiale di fluido refrigerante al detto corpo di utensile (2) montato sul detto codolo (10). 3. Attacco rapido secondo la rivendicazione 2 , caratterizzato per il fatto che il detto corpo di utensile (2) è internamente cavo in quanto attraversato da un canale coassiale passante (20) che è in diretta comunicazione col canale coassiale (12) di cui è dotato il detto codolo 4. Attacco rapido secondo la rivendicazione 3, caratterizzato per il fatto che i detti mezzi previsti per consentire l’esecuzione di manovre di rotazione del detto organo di collegamento ad ostacolo (3) comprendono un’incassatura poligonale (32) atta consentire l’inserimento di una chiave esterna. 5. Attacco rapido per utensili rotanti secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure dei disegni allegati e per gli scopi sopra citati.