ITMO20010047A1 - Essiccatoio verticale a rulli - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo: ESSICCATOIO VERTICALE A RULLI.

Forma oggetto del presente trovato un essiccatoio verticale a rulli.

In modo specifico, ma non esclusivo, esso trova utile applicazione nell’ industria per la fabbricazione di piastrelle ceramiche dove viene utilizzato direttamente in linea di produzione per ridurre il contenuto di umidità delle piastrelle prima del loro invio al forno di cottura.

Sono già noti essiccatoi verticali a rulli che comprendono almeno una camera a sviluppo verticale al cui interno delle bilancelle con piani di carico a rulli sono mobili lungo un percorso chiuso ad anello che presenta almeno un tratto verticale di salita, lungo il quale le bilancelle salgono disposte consecutivamente l’una sopra Γ altra, e almeno un tratto verticale di discesa, lungo il quale le bilancelle scendono disposte consecutivamente l’una sopra Γ altra. Questi due tratti sono disposti parallelamente ad una prestabilita distanza reciproca. Sono inoltre previsti mezzi di essiccazione che producono allinteno della detta camera le situazioni termodinamiche atte a realizzare l'essiccazione progressiva delle piastrelle lungo il percorso che va dalla zona di carico, posta in prossimità della base del detto tratto verticale di salita, alla zona di scarico posta in prossimità della base del detto tratto verticale di discesa. Questi mezzi di essiccazionesi basano sullo scambio termico realizzato da un flusso di aria calda che lambisce forzatamente le piastrelle caricate sui piani a rulli delle bilancelle e che è prodotta da un ventilatore esterno il quale provvede a convogliare una certa portata d’aria in uno scambiatore di calore che è sistemato all’ interno di tubazioni opportunamente coibentate. Queste tubazioni, così come lo scambiatore, sono collocate all’esterno della camera a sviluppo verticale dell’essiccatoio e sono predisposte per confluire in zone ben precise della camera stessa allo scopo di realizzare quella circolazione di aria che consente di attuare sulle piastrelle le varie fasi che compongono il ciclo dell’ essiccamento. Queste fasi sono concretamente attuate nelle varie zone del percorso delle piastrelle all’ interno della camera a sviluppo verticale con un’ appropriata distribuzione dell’ invio dell’aria e con l’accurato controllo delle grandezze (portata, temperatura etc...) che influiscono sul processo.

L’architettura descritta delle realizzazioni note richiede una imponente struttura esterna alla camera a sviluppo verticale per il sostegno del ventilatore, del generatore di calore e delle tubazioni nelle quali avviene il riscaldamento dell’ aria e il suo successivo convogliamento alla camera. Questa struttura esterna comprende anche pensiline, pianali di servizio, scali e ringhiere per consentire gli accessi alle varie parti che la compongono.

Tali realizzazioni note presentano perciò ingombri considerevoli e danno luogo a importanti dispersioni di calore.

Scopo del presente trovato è quello di ovviare ai limiti ed alla manchevolezze della tecnica nota.

Un vantaggio del trovato in oggetto è quello di consentire l’eliminazione di tutti i pianali di servizio con relativi scali e ringhiere.

Altri vantaggi sono di ordine economico sia in dipendenza del fatto di utilizzare ventilatori e generatori di calore per riscaldare l’aria meno costosi di quelli usualmente utilizzati, sia in dipendenza del fatto di consentire sensibili riduzioni delle dispersioni di calore. Questi scopi e vantaggi ed altri ancora vengono tutti raggiunti dal trovato in oggetto così come esso risulta caratterizzato dalle rivendicazioni sotto riportate.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente ritrovato meglio appariranno dalla descrizione dettagliata che segue di alcune forme preferite, ma non esclusive, di realizzazione del trovato medesimo, illustrate a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, nelle allegate figure in cui:

la figura 1 mostra una schematica vista frontale in elevazione verticale parzialmente sezionata di una prima variante realizzativa;

- la figura 2 mostra una schematica sezione eseguita secondo il piano di traccia I-I di figura 1 ;

la figura 3 mostra una schematica vista frontale in elevazione verticale parzialmente sezionata di una seconda variante realizzativa;

- la figura 4 mostra una schematica sezione eseguita secondo il piano di traccia Ili-Ili di figura 1 .

la figura 5 mostra, in scala ingrandita, un particolare di figura 3 .

Con riferimento alle menzionate figure, con 1 si è indicata una camera a sviluppo verticale di un essiccatoio verticale a rulli per piastrelle ceramiche 12 inserito in una linea per il trasporto delle piastrelle medesime.

Le piastrelle 12 vengono ospitate sui piano di carico a rulli di bilancelle 2 le quali sono mobili lungo un percorso chiuso ad anello che presenta almeno un tratto verticale di salita 3, lungo il quale le bilancelle 2 salgono disposte consecutivamente Luna sopra l’altra, e almeno un tratto verticale di discesa 4, lungo il quale le bilancelle 12 scendono disposte consecutivamente l’una sopra l’altra.

I due detti due tratti 3 e 4 sono disposti parallelamente ad una prestabilita distanza reciproca in modo da delimitare uno spazio interno chiuso 5.

Appropriati mezzi di essiccazione producono all’ interno della camera 1 le situazioni termodinamiche atte a realizzare l’essiccazione progressiva delle piastrelle 12 lungo il percorso che va dalla zona di carico, posta in prossimità della base del tratto verticale di salita 3, alla zona di scarico posta in prossimità della base del tratto verticale di discesa 4.

Tali mezzi comprendono almeno uno scambiatore di calore 6 che è collocato dentro il detto spazio interno chiuso 5 e che è costituito da un generatore di calore o bruciatore 14.

Lo scambiatore 6 è lambito dalla circolazione forzata di aria prodotta da un aspiratore-ventilatore 7 predisposto proprio per aspirare aria dalla zona dello spazio interno chiuso 5 ospitante lo scambiatore di calore 6 e per inviarla, mediante brevi condotti in altre zone della camera a sviluppo verticale l .

L’ aspiratore-ventilatore 7 è di tipo centrifugo, con l’aspirazione assiale ed è collocato di fronte allo scambiatore di calore 6 in modo da originare un flusso di aspirazione pressoché orizzontale. Esso è montato sulla parete verticale che delimita la camera 1.

La mandata aspiratore-ventilatore 7 è frazionata in due parti ciascuna delle quali alimenta un proprio breve condotto.

Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 1 e 2 i detti brevi condotti si sviluppano orizzontalmente così che almeno un primo condotto orizzontale 8 sfoci in corrispondenza del tratto verticale di salita 3 ed almeno un secondo condotto orizzontale 9 sfoci in corrispondenza del detto tratto di discesa 4.

Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 3 e 4 i detti brevi condotti si sviluppano verticalmente così che almeno un primo condotto verticale 10 sfoci in corrispondenza della parte del detto spazio interno chiuso 5 posta superiormente al detto scambiatore di calore 6 e almeno un secondo condotto verticale 11 sfoci in corrispondenza della parte del detto spazio interno chiuso 5 posta inferiormente al detto scambiatore di calore 6.

Le forme di realizzazione illustrate presentano strutture compatte senza pianali di servizio, scali e ringhiere e quindi con ingombri limitati all’ essenziale. Ciò che ne consente una sistemazione senza problemi negli impianti per la produzione di piastrelle.

Inoltre la disposizione dello scambiatore termico principale nello spazio interno compreso tra il tratto verticale di salita e quello di discesa delle bilancelle, insieme con il ridotto sviluppo dei condotti per i convogliamento dell’aria riscaldata di essiccazione consente di ridurre al minimo le dispersioni energetiche e i consumi.

Ovviamente al trovato potranno essere apportate numerose modifiche di natura pratico-applicativa dei dettagli costruttivi senza che per altro si esca dall'ambito di protezione dell'idea inventiva come sotto rivendicata.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Essiccatoio verticale a rulli del tipo comprendente almeno una camera a sviluppo verticale al cui interno delle bilancelle con piani di carico a rulli sono mobili lungo un percorso chiuso ad anello che presenta almeno un tratto verticale di salita, lungo il quale le bilancelle salgono disposte consecutivamente l’una sopra l’altra, e almeno un tratto verticale di discesa, lungo il quale le bilancelle scendono disposte consecutivamente l’una sopra l’altra, detti due tratti essendo disposti parallelamente ad una prestabilita distanza reciproca a delimitare uno spazio interno chiuso, essendo inoltre previsti mezzi di essiccazione che producono all’ interno della detta camera le situazioni termodinamiche atte a realizzare l’essiccazione progressiva delle piastrelle lungo il percorso che va dalla zona di carico, posta in prossimità della base del detto tratto verticale di salita, alla zona di scarico posta in prossimità della base del detto tratto verticale di discesa, caratterizzato per il fatto che detti mezzi di essiccazione comprendono almeno uno scambiatore di calore (6) che è collocato almeno in parte o interamente dentro il detto spazio interno chiuso (5).
2. 2. Essiccatoio verticale a rulli secondo la rivendicazione 1, caratterizzato per il fatto che comprende mezzi per la circolazione forzata di aria i quali sono costituiti da almeno un aspiratore-ventilatore (7) predisposto per aspirare aria dalla zona del detto spazio interno chiuso (5) ospitante il detto scambiatore di calore (6) e per inviarla, mediante brevi condotti in altre zone della detta camera a sviluppo verticale (1)·
3. 3. Essiccatoio verticale a rulli secondo la rivendicazione 2, caratterizzato per il fatto che il detto aspiratore- ventilatore (7) è collocato di fronte al detto scambiatore di calore (6) in modo da originare un flusso di aspirazione pressoché orizzontale.
4. 4. Essiccatoio verticale a rulli secondo la rivendicazione 3, caratterizzato per il fatto che i detti brevi condotti si sviluppano orizzontalmente così che almeno un primo condotto orizzontale (8) sfoci in corrispondenza del detto tratto verticale di salita (3) ed almeno un secondo condotto orizzontale (9) sfoci in corrispondenza del detto tratto di discesa (4).
5. 5. Essiccatoio verticale a rulli secondo la rivendicazione 3, caratterizzato per il fatto che i detti brevi condotti si sviluppano verticalmente cosi che almeno un primo condotto verticale (10) sfoci in corrispondenza della parte del detto spazio interno chiuso (5) posta superiormente al detto scambiatore di calore (6) e almeno un secondo condotto verticale (11) sfoci in corrispondenza della parte del detto spazio interno chiuso (5) posta inferiormente al detto scambiatore di calore (6).
6. 6. Essiccatoio verticale a rulli secondo le rivendicazioni precedenti e secondo quanto descritto ed illustrato con riferimento alle figure dei disegni allegati e per gli scopi sopra citati.