ITMI992544A1 - Disposizione circuitale per la protezione di installazioni elettricheda eventi di sovratensione - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda una disposizione circuitale per la protezione di installazioni elettriche da eventi di sovratensione, costituita da almeno un varistore e uno scaricatore di sovratensione.

Nello stato della tecnica sono note una pluralità di tali disposizioni circuitali, nelle quali sono previsti varistori e scaricatori di sovratensione in collegamento in serie o in collegamento in parallelo. In questo caso lo scaricatore di sovratensione e il varistore sono previsti ciascuno come componente autonomo, che è collegato mediante cablaggio adeguato con l'altro componente rispettivamente con il circuito da proteggere.

A partire da questo stato della tecnica, alla base dell 'invenzione vi è il compito di realizzare una disposizione circuitale di questo genere che renda possibile una forma costruttiva compatta di tali componenti.

Per la soluzione di questo compito viene proposto che lo scaricatore di sovratensione sia formato da due piastre di elettrodo tenute a distanza l'una dall 'altra per mezzo di un distanziatore di materiale isolante, e che almeno su una piastra di elettrodo sia appoggiato a diretto contatto un varistore a forma di disco, ove i conduttori di collegamento partono dal lato dell'elettrodo libero della piastra di elettrodo e dal lato libero del varistore e/o dalla piastra di elettrodo.

Una soluzione alternativa è caratterizzata dal fatto che lo scaricatore di sovratensione è formato da una piastra di elettrodo e da un varistore a fonria di disco, tenuto a distanza da questa per mezzo di un distanziatore di materiale isolante, la cui superficie non rivolta verso la piastra di elettrodo forma il secondo elettrodo dello scaricatore di sovratensione, ove preferibilmente sono previsti i conduttori di collegamento sui lati non rivolti l'uno verso l'altro della piastra di elettrodo e del varistore.

Un'ulteriore soluzione alternativa è caratterizzata dal fatto che lo scaricatore di sovratensione è formato da due varistori a forma di disco, tenuti a distanza l'uno dall'altro per mezzo di un distanziatore di materiale isolante, le cui superfici rivolte l ' una verso l'altra formano gli elettrodi dello scaricatore di sovratensione, ove preferibilmente i conduttori di collegamento sono previsti sui lati non rivolti l'uno verso l 'altro dei varistori .

Un'ulteriore alternativa è caratterizzata dal fatto che fra due varistori a forma di disco con interposizione di distanziatori di materiale isolante è disposta una piastra di elettrodo, che forma il primo elettrodo dello scaricatore di sovratensione, mentre le due superfici dei varistori, rivolte verso la piastra di elettrodo, formano i secondi elettrodi di due scaricatori di sovratensione, ove preferibilmente i conduttori di collegamento sono collegati alla piastra di elettrodo rispettivamente alle due superfici dei varistori, non rivolte verso le piastre di elettrodo.

Un perfezionamento preferito viene visto nel fatto che sul lato della piastra di elettrodo, non rivolta verso il distanziatore, è appoggiato un secondo distanziatore e su questo un'ulteriore piastra di elettrodo, sul cui lato non rivolto verso il distanziatore è appoggiato a contatto diretto un secondo varistore a forma di disco, ove preferibilmente conduttori di collegamento partono dalle superfici poste libere di entrambi i varistori e dalla piastra di elettrodo centrale.

Un'ulteriore soluzione alternativa è caratterizzata dal fatto che fra due piastre di elettrodo, che formano lo scaricatore di sovratensione, è disposto un varistore come distanziatore.

In questo caso è previsto preferibilmente che il varistore sia a forma di disco, ove il suo diametro è minore del diametro delle piastre di elettrodo.

In alternativa può essere previsto che il varistore sia di forma anulare, ove il suo diametro esterno è uguale al diametro delle piastre di elettrodo.

Inoltre è preferibilmente previsto che dalle piastre di elettrodo, nella zona non occupata dal varistore, sporgano sporgenze dai lati orientati l'uno verso l'altro, le cui punte si trovano sullo stesso raggio.

Un'ulteriore soluzione alternativa del compito è caratterizzata dal fatto che fra una piastra di elettrodo e un varistore a forma di disco, come distanziatore è disposto un ulteriore varistore di diametro minore o di forma anulare, ove preferibilmente da piastra di elettrodo e varistore a forma di disco sporgono punte di accensione o simili sporgenze.

Preferibilmente è inoltre previsto che le piastre di elettrodo siano costituite da grafite.

La forma costruttiva compatta è favorevole quando le piastre di elettrodo sono formate da dischi piatti di forma circolare.

Per la stessa ragione è previsto preferibilmente che i varistori siano eseguiti come dischi o anelli circolari piatti.

Inoltre è preferibilmente previsto che i distanziatori siano costituiti da PTFE.'

Inoltre è preferito che i distanziatori siano dischi anulari piatti. Un perfezionamento particolarmente preferito viene visto nel fatto che le superfici piane dei varistori a forma di disco siano munite di un rivestimento elettricamente ad alta conduttività, preferibilmente argento, alluminio o grafite, preferibilmente soltanto sulla superficie che non forma l'elettrodo dello scaricatore di sovratensione.

Il rivestimento avviene preferibilmente soltanto dal lato che viene occupato con contatti di conduttori di collegamento. In particolare un rivestimento metallico non dovrebbe essere previsto dal lato che è componente dello scaricatore di sovratensione, poiché nel caso di un evento di sovracorrente manifestantesi potrebbe avvenire altrimenti un'evaporazione del rivestimento, cosa che è svantaggiosa per la funzione del componente complessivo.

Inoltre può essere preferibilmente previsto che il punto a 1 m ampere del varistore sia largamente al di sotto della tensione di funzionamento dello scaricatore di sovratensione, cosicché in caso di evento la tensione residua del varistore serve come controtensione per lo spegnimento dell'arco voltaico dello scaricatore di sovratensione.

L'invenzione mette a disposizione combinazioni estremamente compatte di scaricatori di sovratensione e varistori, che sviluppano un'elevata efficacia in caso di ingombro estremamente minimo.

L'impiego di questi componenti a seconda del collegamento dei conduttori di collegamento può avvenire sotto forma di un collegamento in serie o anche sotto forma di un collegamento in parallelo di varistori e scaricatori di sovratensione.

In questo caso, a differenza dallo sfruttamento convenzionale, nel caso di un collegamento in serie di scaricatori di sovratensione e varistori come scaricatore a resistenze variabili secondo l'invenzione, il baricentro viene posto sulle caratteristiche di scaricamento dello scaricatore di sovratensione. Il rispettivo varistore è scelto in modo tale che il punto a 1 m ampere sia largamente al di sotto della tensione di funzionamento dello scaricatore di sovratensione. Perciò viene raggiunta una capacità di spegnimento della corrente seguente notevolmente più favorevole rispetto ad uno scaricatore di sovratensione puro. In questo caso viene sfruttata la tensione residua del varistore come controtensione per lo spegnimento dell'arco voltaico. Rispetto alla disposizione di scaricatori a varistori puri vengono ottenuti vantaggi sostanziali. Un varistore di grandezza di ingombro uguale o simile con uguale densità di energia massima e tensione residua molto ridotta ha una sollecitabilita da corrente di fulmine notevolmente più elevata ed è quindi impiegabile in campi di potenza in cui fallisce la tecnica dei varistori pura. Grazie alla combinazione di tecnologia di scaricatori di sovratensione a grafite con la tecnica dei varistori, è resa possibile una forma costruttiva molto compatta di scaricatori combinati. Mediante sfruttamento parziale o completo dei varistori come elettrodi di scaricatori di sovratensione la struttura da realizzare è ulteriormente più compatta. Scaricatori combinati multipolari, grazie alla combinazione di tecnologia di scaricatore di sovratensione a grafite e varistori, sono anch'essi molto compatti da realizzare. Un esempio descritto di seguito deve illustrare vantaggi sostanziali: quando viene impiegato uno scaricatore a varistori in conduttori di alimentazione di energia, allora si sceglie solitamente un tipo a 275 V. Questo ha però una capacità di sopportazione di corrente di fulmine molto limitata. Secondo l 'invenzione viene comunque impiegato soltanto un tipo a 75 V. Questo durante il funzionamento normale sarà disaccoppiato dallo scaricatore di sovratensione di un collegamento in serie, in serie rispetto alla tensione di rete. Nel caso di una sollecitazione a corrente di fulmine per esempio però lo scaricatore di sovratensione si accenderà e contatterà il varistore. Poiché il varistore in questo caso presenta una tensione residua molto minore, di conseguenza con uguale corrente di fulmine viene accoppiata molto meno energia nel varistore. Perciò un varistore con uguale grandezza di ingombro e uguale densità di energia massima consentita è solllcitabile con un'elevata corrente di fulmine. Il problema che risulta dal fatto che il varistore è soltanto alla tensione di rete, è risolto per il fatto che grazie alla soluzione secondo l'invenzione vengono raggiunte caratteristiche di spegnimento molto buone della corrente di seguito e di conseguenza il varistore dopo la sollecitazione a corrente di fulmine viene separato nuovamente in modo sicuro dalla rete.

E' anche possibile un collegamento in parallelo di varistori e scaricatori di sovratensione con la struttura compatta secondo l'invenzione. Anche qui la struttura compatta di varistori collegati in parallelo e scaricatori di sovratensione in grafite offre anch'essa vantaggi per quanto riguarda la miniaturizzazione della disposizione circuitale. Anche qui può venire sfruttata la possibilità di contatto diretto di varistore ed elettrodo dello scaricatore di sovratensione. Inoltre il varistore può venire integrato nello scaricatore di sovratensione in modo tale che esso assuma, oltre alla sua funzione elettrica come scaricatore, anche la funzione meccanica di distanziatore per lo scaricatore di sovratensione. L'elettrodo in grafite viene eseguito in questo caso in modo tale che venga evitata in modo sicuro una scarica sullo strato limite varistore-aria.Questo può venire ottenuto mediante accorgimenti differenti: nel caso di un flusso di corrente attraverso il varistore, la componente di campo elettrico verticalmente rispetto allo strato limite varistore-aria aumenta notevolmente. Nel caso del meccanismo di accensione si parte quindi da una scarica strisciante. La tensione di avvio della scarica strisciante è però molto al di sotto della prima scarica streamer, che si manifesta nel caso di una scarica libera in aria. Per evitare quindi in modo sicuro una scarica di strato limite sul varistore, ilmeccanismo di accensione dello scaricatore di sovratensione è da eseguire anch'esso come disposizione a strisciamento oppure è da sopprimere una scarica strisciante allo strato limite varistore-aria mediante comando di campo. Il comando di campo può venire ottenuto mediante costruzione curata dello scaricatore di sovratensione in grafite e ottimizzazione mediante simulazione di campo. La scarica strisciante come meccanismo di accensione per lo scaricatore di sovratensione richiede l impiego di un materiale fortemente dielettrico, poiché la tensione di avvio di una disposizione strisciante dipende dalla capacità del percorso strisciante e quindi materiali fortemente dielettrici favoriscono l'avvio della scarica strisciante. Se durante la costruzione degli elettrodi in grafite si fa attenzione a che fra dielettrico e aria si manifesti una componente di campo elettrico verticale sufficientemente elevata allo strato limite, questo ausilio di accensione eviterà in modo sicuro una scarica sul varistore. In caso di impulsi di tensione molto ripidi una coordinazione della scarica con le possibilità menzionate precedentemente non è più ottenibile in modo sicuro. Se però si sfrutta il fatto che disposizioni di campo omogenee presentano tempi di ritardo di accensione notevolmente minori rispetto a disposizioni non omogenee (un percorso di scarica strisciante è una tale disposizione di campi non omogenei), allora mediante uno scaricatore di sovratensione omogeneo a grande superficie la caratteristica di scarica può venire influenzata in modo tale che vengano accesi in modo sicuro nello scaricatore di sovratensione anche tensioni con un rapporto du/dt molto alto. Inoltre grazie al jitter ridotto di uno scaricatore di sovratensione omogeneo, viene ottenuta una tensione residua molto ridotta.

Esempi di esecuzione dell 'invenzione sono mostrati nei disegni.

Le figure da 1 a 10 mostrano esempi di esecuzione schematizzati.

Nei disegni sono mostrati esempi di esecuzione schematizzati della disposizione circuitale secondo l'invenzione. In questo caso è rappresentata rispettivamente la disposizione circuitale compatta secondo l 'invenzione e accanto un circuito equivalente, corrispondente alla funzione del componente. In tutte le forme di esecuzione vengono impiegati elettrodi in grafite 1 a forma di disco circolare e varistori 2 anch'essi a forma di disco circolare.

Nel caso della disposizione circuitale secondo la figura 1, lo scaricatore di sovratensione è formato da due piastre di elettrodo 1 tenute a distanza l'una dall'altra per mezzo di un distanziatore 3 di materiale isolante. Il distanziatore è un elemento anulare che presenta al centro un grande spazio libero 4 e sporge radialmente all'esterno al di sopra delle piastre di elettrodo 1. Le piastre di elettrodo 1 e il varistore 2 a forma di disco accoppiato con queste sono eseguiti con diametro uguale. Su una delle piastre di elettrodo 1 è appoggiato a diretto contatto un varistore 2 a forma di disco e fissato per mezzo di accorgimenti adeguati. Nell'esempio di esecuzione i conduttori di collegamento 5 escono dal lato dell'elettrodo libero della piastra di elettrodo I superiore e dal lato libero del varistore 2. L'esempio di esecuzione mostrato nella figura 1 corrisponde alla disposizione circuitale come simbolizzato in figura 1 accanto alla configurazione corporea della disposizione circuitale. Si tratta quindi in questo caso di un collegamento in serie, di uno scaricatore di sovratensione F e di un varistore V.

Nel caso della disposizione circuitale secondo la figura 2, lo scaricatore di sovratensione è formato da una piastra di elettrodo 1 (piastra di elettrodo in grafite) e un varistore 2 a forma di disco, tenuto a distanza da questa per mezzo di un distanziatore 3 di materiale isolante. In questo caso la superficie del varistore, rivolta verso la piastra di elettrodo 1, forma il secondo elettrodo dello scaricatore di sovratensione. I conduttori di collegamento 5 sono previsti sui lati non rivolti l'uno verso l'altro della piastra di elettrodo 1 rispettivamente del varistore 2. Il circuito equivalente mostra che anche qui si tratta di un collegamento in serie di uno scaricatore di sovratensione e di un varistore, ove la grandezza di ingombro è ancora notevolmente ridotta rispetto alla forma di esecuzione di figura 1.

Nel caso dell'esecuzione secondo la figura 3 lo scaricatore di sovratensione è formato da due varistori 2 a forma di disco, tenuti a distanza per mezzo di un distanziatore 3 di materiale isolante. Le loro superfici rivolte l'una verso l'altra formano gli elettrodi dello scaricatore di sovratensione. I conduttori di collegamento 5 sono previsti sui lati non rivolti l'uno verso l'altro dei varistori 2. Il circuito equivalente mostra che anche qui si tratta di un collegamento in serie di uno scaricatore di sovratensione e di un varistore. Questa forma costruttiva in caso di sfruttamento completo dei varistori come elettrodi dello scaricatore di sovratensione è estremamente efficace e miniaturizzata.

La figura 4 mostra un ulteriore esempio di esecuzione che è eccellente per una sollecitaci ita più elevata con costruzione compatta grazie a sfruttamento doppio dell'elettrodo in grafite.

Qui fra due varistori 2 a forma di disco, con interposizione di distanziatori di materiale isolante 3, è disposta una piastra di elettrodo (elettrodo in grafite). Perciò rispettivamente fra le superfici opposte fra di loro di varistori 2 e piastre di elettrodo 1 è formato uno scaricatore di sovratensione. I conduttori di collegamento 5 sono collegati ad entrambe le superfici dei varistori 2, non rivolte verso la piastra di elettrodo 1, e portate insieme in un collegamento comune. L'altro collegamento è avvicinato radialmente alla piastra di elettrodo 1. Il circuito equivalente mostra che si tratta di un collegamento in parallelo di due collegamenti in serie di scaricatori di sovratensione e varistori.

In figura 5 è mostrata una forma costruttiva compatta mediante contatto diretto di scaricatori di sovratensione e varistori.Qui analogamente alla forma di esecuzione secondo la figura 1,dal lato della piastra di elettrodo 1, non rivolto verso il distanziatore 3, è appoggiato un secondo distanziatore 3 e su questo un'ulteriore piastra di elettrodo 1. Sul loro lato non rivolto verso il distanziatore 3 è applicato a contatto diretto un secondo varistore 2 a forma di disco. I conduttori di collegamento 5 partono dalle superfici libere dei due varistori 2 e dalla piastra di elettrodo 1 centrale (radialmente rispetto a questa). Il circuito equivalente mostra la combinazione di due scaricatori di sovratensione con varistori.

Nel caso dell'esecuzione secondo la figura 6 viene ottenuta una costruzione compatta mediante sfruttamento parziale dei varistori come elettrodo di scaricatore di sovratensione. Questa esecuzione corrisponde sostanzialmente all'esecuzione secondo la figura 4, ove soltanto i collegamenti 5 elettrici sono collegati differentemente,come risulta anche dallo schema equivalente associato.

Nel caso della forma di esecuzione secondo la figura 7, è previsto un collegamento in parallelo di scaricatore di sovratensione e varistore.Anche qui viene ottenuta una costruzione compatta mediante contatto diretto di scaricatore di sovratensione e varistore. Questa forma di esecuzione corrisponde sostanzialmente all'esecuzione secondo la figura I, soltanto con altre combinazioni. Lo schema equivalente è mostrato in figura 7. Esso mostra il collegamento in parallelo di uno scaricatore di sovratensione e di un varistore.

La figura 8 mostra una costruzione molto compatta mediante sfruttamento del varistore come distanziatore dello scaricatore di sovratensione. Qui fra due piastre di elettrodo 1, che formano lo scaricatore di sovratensione, è disposto un varistore 2 come distanziatore. Il varistore è eseguito come disco di forma circolare con diametro minore, cosicché fra le piastre di elettrodo 1 rimane un grande spazio libero accanto al varistore 2, che è adeguato e previsto per la scarica dello scaricatore di sovratensione. Inoltre dal lato del bordo è prevista una formatura di sporgenze alle piastre di elettrodo, che sono vantaggiose per l'avviamento della scarica.

Anche qui è mostrato nuovamente lo schema equivalente in figura 8, ove avviene un collegamento in parallelo di varistore e scaricatore di sovratensione.

In modo simile è l'esecuzione secondo la figura 9. Qui analogamente il varistore serve come distanziatore, ove il varistore è eseguito come elemento di forma anulare, che presenta al centro un grande spazio libero, che è adeguato e previsto per la formazione dello scaricatore di sovratensione fra le piastre di elettrodo 1. Al centro è prevista l'esecuzione di sporgenze sulle piastre di elettrodo 1, per favorire la formazione dello scaricatore di sovratensione.

Nel caso dell'esecuzione secondo la figura 10, una costruzione molto compatta è ottenuta mediante sfruttamento del varistore come distanziatore dello scaricatore di sovratensione e come elettrodo. Qui tra una piastra di elettrodo I (elettrodo in grafite) e un varistore 2 a forma di disco è disposto come distanziatore un ulteriore varistore 2. Questo varistore eseguito come distanziatore è eseguito a forma di anello, cosicché al centro è eseguito un grande spazio libero per la scarica dello scaricatore di sovratensione e per la disposizione di punte di accensione sul varistore e piastra di elettrodo.

Lo schema equivalente mostra la disposizione in parallelo di uno scaricatore di sovratensione e di un varistore e il collegamento in serie di questi componenti ad un ulteriore varistore.

L'invenzione non è limitata agli esempi di esecuzione, bensì variabile in modo molteplice nell'ambito della descrizione.

Tutte le nuove caratteristiche, singole e in combinazione, descritte nella descrizione e/o nel disegno, vengono viste come sostanziali per l 'invenzione.

Claims (17)

1. l RIVENDICAZIONI 1. Disposizione circuitale per la protezione di installazioni elettriche da eventi di sovratensione, costituita da almeno un varistore e uno scaricatore di sovratensione, caratterizzata dal fatto che lo scaricatore di sovratensione è formato da due piastre di elettrodo (1), tenute a distanza l'una dall'altra per mezzo di un distanziatore (3) di materiale isolante, e dal fatto che almeno sulla piastra di elettrodo (1) è appoggiato a diretto contatto un varistore (2) a forma di disco, ove i conduttori di collegamento (5) partono dal lato dell'elettrodo libero della piastra di elettrodo (1) e dal lato libero del varistore (2) e/o dalla piastra di elettrodo (1).
2. 2. Disposizione circuitale per la protezione di installazioni elettriche da eventi di sovratensione, costituita da almeno un varistore e da uno scaricatore di sovratensione, caratterizzata dal fatto che lo scaricatore di sovratensione è formato da una piastra di elettrodo (1) e da un varistore (2) a forma di disco, tenuto a distanza da questa per mezzo di un distanziatone (3) di materiale isolante, la cui superficie rivolta verso la piastra di elettrodo (1) forma il secondo elettrodo dello scaricatore di sovratensione, ove preferibilmente i conduttori di collegamento (5) sono previsti sui lati non rivolti l'uno verso l'altro della piastra di elettrodo (1) e del varistore (2).
3. 3. Disposizione circuitale per la protezione di installazioni elettriche da eventi di sovratensione, costituita da almeno un varistore e da uno scaricatore di sovratensione, caratterizzata dal fatto che lo scaricatore di sovratensione è formato da due varistori (2) a forma di disco, tenuti a distanza per mezzo di un distanziatore (3) di materiale isolante, le cui superfici rivolte l 'una verso l 'altra formano gli elettrodi dello scaricatore di sovratensione, ove preferibilmente i conduttori di collegamento (5) sono previsti sui lati non rivolti l 'uno verso l 'altro dei varistori (2) .
4. 4. Disposizione circuitale per la protezione di installazioni elettriche da eventi di sovratensione, costituita da almeno un varistore e da uno scaricatore di sovratensione, caratterizzata dal fatto che fra due varistori (2) a forma di disco con interposizione di distanziatori (3) di materiale isolante, è disposta una piastra di elettrodo (1) che forma il primo elettrodo dello scaricatore di sovratensione, mentre le due superfici , rivolte verso la piastra di elettrodo (1), dei varistori (2) formano i secondi elettrodi di due scaricatori di sovratensione, ove preferibilmente i conduttori di collegamento (5) sono collegati alla piastra di elettrodo (1) rispettivamente alle due superfici , non rivolte verso la piastra di elettrodo (1), dei varistori (2) .
5. 5. Disposizione circuitale secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che sul lato, non rivolto verso il distanziatore (3) , della piastra di elettrodo (1) è appoggiato un secondo distanziatore (3) e su questo un'ulteriore piastra di elettrodo (1) , sul cui lato non rivolto verso il distanziatore (3) è appoggiato a contatto diretto un secondo varistore (2) a forma di disco, ove preferibilmente conduttori di collegamento (5) partono dalle superfici libere di entrambi i varistori (2) e dalla piastra di elettrodo (1) centrale.
6. 6. Disposizione circuitale per la protezione di installazioni elettriche da eventi di sovratensione, costituita da almeno un varistore e uno scaricatore di sovratensione, caratterizzato dal fatto che fra due piastre di elettrodo (1), che formano lo scaricatore di sovratensione, è disposto un varistore (2) come distanziatore.
7. 7. Disposizione circuitale secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che il varistore (2) è a forma di disco, ove il suo diametro è minore del diametro delle piastre di elettrodo (1).
8. 8. Disposizione circuitale secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che il varistore (2) è a forma di anello, ove il suo diametro esterno è uguale al diametro delle piastre di elettrodo (1).
9. 9. Disposizione circuitale secondo una delle rivendicazioni da 6 a 8, caratterizzata dal fatto che dalle piastre di elettrodo (1), nella zona non occupata dal varistore (2), su lati orientati l'uno verso l'altro sporgono sporgenze, le cui punte si trovano sullo stesso raggio.
10. 10. Disposizione circuitale per la protezione di installazioni elettriche da eventi di sovratensione, costituita da almeno un varistore e da uno scaricatore di sovratensione, caratterizzata dal fatto che fra una piastra di elettrodo (1) e un varistore (2) a forma di disco come distanziatore è disposto un ulteriore varistore (2) di diametro minore o a forma di anello, ove preferibilmente la piastra di elettrodo (1) e varistore (2) a forma di disco sporgono punte di accensione o simili sporgenze.
11. 11. Disposizione circuitale secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzata dal fatto che le piastre di elettrodo (1) sono costituite da grafite.
12. 12. Disposizione circuitale secondo una delle rivendicazioni da 1 a 11, caratterizzata dal fatto che le piastre di elettrodo (1) sono formate da dischi piatti di forma circolare.
13. 13. Disposizione circuitale secondo una delle rivendicazioni da 1 a 12, caratterizzata dal fatto che i varistori (2) sono eseguiti come dischi o anelli di forma circolare piatti.
14. 14. Disposizione circuitale secondo una delle rivendicazioni da 1 a 13, caratterizzata dal fatto che i distanziatori (3) sono costituiti da PTFE.
15. 15. Disposizione circuitale secondo una delle rivendicazioni da 1 a 14, caratterizzata dal fatto che i distanziatori (3) sono dischi anulari piatti.
16. 16. Disposizione circuitale secondo una delle rivendicazioni da 1 a 15, caratterizzata dal fatto che le superfici piane dei varistori (2) a forma di disco sono munite di un rivestimento elettricamente ad alta conduttività, preferibilmente di argento, alluminio o grafite, preferibilmente soltanto sulla superficie che non forma l'elettrodo dello scaricatore di sovratensione.
17. 17. Disposizione circuitale secondo una delle rivendicazioni da 1 a 16, caratterizzata dal fatto che il punto a 1 m ampere del varistore (2) è molto al di sotto della tensione di funzionamento dello scaricatore di sovratensione, cosicché in caso di evento la tensione residua del varistore (2) serve come controtensione per lo spegnimento dell'arco voltaico dello scaricatore di sovratensione.