ITMI992445A1 - Dispositivo di copertura per veicoli barche e simili - Google Patents

Description

Descrizione dell’invenzione avente per titolo:

“DISPOSITIVO DI COPERTURA PER VEICOLI, BARCHE E SIMILI”

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di copertura per veicoli, in particolare automobili, piccole imbarcazioni e simili.

Attualmente per evitare che un’autovettura rimanga esposta alle intemperie, quando è in sosta più o meno prolungata, si utilizzano dei teli di copertura, generalmente in materiale impermeabile o che lascia scivolare l’acqua, quale ad esempio stoffa o materiale sintetico.

Il montaggio di tali teli sull’autovettura risulta essere un’operazione alquanto complessa, faticosa e richiede parecchio tempo. Innanzitutto Tutilizzatore deve ricordarsi di portare con se il telo, poi deve prendere il telo che generalmente è tenuto piegato per occupare meno spazio, quindi deve stendere tale telo per poterlo posizionare sulla parte superiore dell’autovettura, e in fine deve tirare e tendere il telo con l’ausilio di numerosi cordoncini o tiranti che vanno agganciati uno alla volta al telaio dellautovettura.

Tale operazione risulta abbastanza complicata a causa delle operazioni di posizionamento e tensionamento del telo e delle operazioni di aggancio dei cordoncini del telo. Spesso è necessaria la presenza di due persone costrette a trattenere contemporaneamente il telo per evitare che esso scivoli da una parte o dall’ altra.

Similmente l’operazione di smontaggio del telo risulta essere lunga e complessa. Infatti bisogna sganciare i vari cordoncini del telo agganciati al telaio dell autovettura o legati tra loro e quindi, una volta asportato il telo dalla parte superiore dell’autovettura, bisogna piegarlo in una configurazione di minimo ingombro per conservarlo. Accade spesso che il telo dopo l’uso sia sporco di acqua, nevischio, ghiaccio, fango, escrementi di uccelli, resine e foglie di alberi, ecc.. In questo caso l’operatore è costretto a pulire il telo prima di conservarlo. Tale operazione di pulitura risulta essere alquanto scomoda e complicata.

Scopo dell’invenzione è di eliminare tali inconvenienti fornendo un dispositivo di copertura per veicoli, barche e simili che sia pratico, versatile e consenta un utilizzo rapido e semplice.

Questo scopo è raggiunto in accordo all’invenzione con le caratteristiche elencate nell’annessa rivendicazione indipendente 1.

Realizzazioni preferite dell’invenzione appaiono dalle rivendicazioni dipendenti.

Il dispositivo di copertura per veicoli, barche e simili, secondo l’invenzione, comprende un telo la cui estremità posteriore è fissata ad un’anima cilindrica, in modo tale da poter essere avvolto formando un rotolo attorno a tale anima cilindrica.

Nell’estremità anteriore libera del telo è fissata un’asta che comprende dei mezzi di aggancio per agganciarsi al paraurti anteriore o posteriore di un’autovetura o alla carrozzeria oppure a parti di altri tipi di veicoli o piccole imbarcazioni o simili. L’asta dellestremità del telo prevede almeno una maniglia estraibile, ata ad essere afferrata da un utilizzatore.

Ciascun bordo laterale del telo è ripiegato e cucito in modo da formare una sede entro la quale è fato passare un cordoncino che fuoriesce dalla parte anteriore del telo per poter essere tirato da un utilizzatore.

L’anima del telo è montata girevole entro un involucro ed è richiamata mediante mezzi elastici o a molla. L’involucro prevede una fessura longitudinale dalla quale può uscire il telo. Lungo tale fessura longitudinale possono essere previste due lamelle contrapposte, in modo tale che il telo scorrendo tra esse possa essere automaticamente pulito per raschiamento. L’asta d’estremità del telo chiaramente si blocca all’estemo dell’involucro, in battuta con tali lamelle, senza entrare nella fessura.

Tale involucro può prevedere dei mezzi di fissaggio per poter essere fissato in modo amovibile o inamovibile al paraurti posteriore o anteriore di un’autovetura o a una parte di un veicolo o di un’imbarcazione.

In alternativa tale involucro può essere incorporato nel paraurti, in modo tale che l’asta di estremità del telo sporga esternamente dal paraurti per poter essere tirata dall’operatore.

Oppure il paraurti dell’ autovettura, può essere internamente cavo per poter alloggiare l’involucro al suo interno e prevedere un’apertura superiore atraverso la quale può uscire il telo. Tale apertura del paraurti può essere coperta mediante un apposito coperchio, in modo tale da non rendere visibile l’involucro contenente il telo di copertura, e da non variare la configurazione esterna del paraurti.

Di seguito si farà riferimento a un’autovettura e si considererà l’involucro connesso al paraurti posteriore, fermo restando che il dispositivo di copertura secondo l’invenzione, può essere applicato anche ad un altro tipo di veicolo o ad un’imbarcazione e l’involucro del dispositivo secondo l’invenzione può essere fissato o incorporato anche nel paraurti anteriore o in una qualsiasi altra parte del telaio del veicolo o imbarcazione.

In tal modo, quando l'utilizzatore deve utilizzare il dispositivo di copertura secondo l’invenzione, estrae la maniglia dall’asta d’estremità del telo e tira il telo vincendo la leggera forza di richiamo delle molle. Il telo può essere trascinato in questo modo sopra la superficie superiore dell’autovettura e quindi la barra anteriore del telo viene fissata al paraurti anteriore dell’autovettura. La tensionatura del telo viene assicurata dai mezzi elastici di richiamo all’intero dell’involucro che esercitano sul telo una forza di trazione.

I cordoncini passanti attraverso le sedi formate dai bordi laterali del telo vengono tirati anteriormente per assicurare la completa adesione del telo alle pareti laterali dell’autovettura.

Per rimuovere il telo dall’autovettura, basta sganciare l’asta anteriore dal paraurti anteriore e accompagnarla verso l’involucro, dato che la forza di richiamo esercitata dai mezzi a molla richiama il telo entro l’involucro facendolo avvolgere attorno all’anima. Durante questa operazione il telo passa attraverso l’intercapedine creata tra le due lamelle contrapposte sopra la fessura dell’involucro. Tali lamelle sono disposte obliquamente in modo tale da raschiare le superfici del telo per poter pulire le sporcizie accumulate su di esse.

Appaiono evidenti i vantaggi del dispositivo di copertura per veicoli, imbarcazioni e simili secondo l’invenzione.

Le operazioni di utilizzo di tale dispositivo risultano essere estremamente semplici e veloci. Per questo motivo, il dispositivo di copertura secondo l’invenzione può essere utilizzato anche quando si lascia la macchina in sosta per poche ore. Basti pensare che tale dispositivo può essere utilizzato soprattutto in giornate particolarmente calde, per evitare un eccessivo surriscaldamento dell’abitacolo dell’autovettura, quando questa viene lasciata in sosta sotto il sole.

Tale dispositivo risulta estremamente versatile, infatti può essere applicato indifferentemente a veicoli, imbarcazioni e simili, senza dover cambiare sostanzialmente la forma, le dimensioni e le caratteristiche di questo.

Inoltre l’involucro contenete il telo secondo l’invenzione può essere applicato in modo fisso e permanente ad un veicolo, ad un’imbarcazione e simili, riducendo in tal modo non solo i problemi di montaggio e smontaggio del dispositivo, ma anche i problemi di stoccaggio e trasporto del telo, ed eliminando rìschi di furto.

Ulteriori caratteristiche dell’ invenzione appariranno più chiare dalla descrizione dettagliata che segue, riferita ad una sua forma puramente esemplificativa, e quindi non limitativa di realizzazione, illustrata nei disegni annessi, in cui:

la Fig. 1 è una vista in assonometria mostrante un dispositivo di copertura secondo l’invenzione, applicato ad un’autovettura;

la Fig. 2 è una vista in assonometria, mostrante il dispositivo di copertura di Fig. 1 in una condizione di non uso, posizionato entro un paraurti mostrato a tratto sottile;

la Fig. 3 è una vista in sezione secondo la linea di sezione III-III di Fig. 2; la Fig. 4 è una vista come Fig. 2, mostrante il dispositivo di copertura secondo l’invenzione parzialmente in spaccato;

la Fig. 5 è una vista in sezione, parziale e ingrandita, secondo la linea di sezione V-V di Fig. 3;

La Fig. 6 è una vista in assonometria mostrante la parte posteriore di un’autovettura con il dispositivo di copertura secondo l’invenzione in condizione di non uso;

la Fig. 7 è una vista in assonometria mostrante la parte anteriore di un autovettura in cui è applicato il dispositivo di copertura secondo l’invenzione;

la Fig. 8 è una vista in assonometria mostrante un particolare ingrandito di Fig. 7.

Con l’ausilio delle Figure viene descritto il dispositivo di copertura per veicoli, imbarcazioni e simili secondo l’invenzione, che viene indicato nel suo complesso con il numero di riferimento 1.

Il dispositivo di copertura 1 comprende un telo 2, di forma sostanzialmente rettangolare e di dimensioni sostanzialmente simili a quelle di un’autovettura 3 destinata ad essere coperta da tale telo 2. Il telo 2 può essere realizzato in diversi tipi di materiali, naturali o sintetici, monostrato o multistrato. La superficie superiore del telo 2 preferibilmente è realizzata in materiale impermeabile o in grado di far scivolare l’acqua.

I bordi laterali 50 del telo vengono ripiegati su se stessi e fissati al telo, ad esempio mediante cucitura. In tal modo nei due bordi laterali 50 del telo si formano due rispettivi sedi a forma di canale entro le quali possono essere posizionati rispettivi cordoncini 5 1 che sporgono dalla parte anteriore del telo per poter essere tirati da un utilizzatore.

Come mostrato nelle Figg. 7 e 8, nella parte anteriore del telo, in corrispondenza della parte sporgente di ciascun cordoncino 51, è ricavata un’apertura 53 sostanzialmente ad angolo acuto o a V, con lati sostanzialmente rigidi, ad esempio in plastica, fissati mediante cuciture 54.

In tal modo l’utilizzatore può tirare manualmente il cordoncino 51 per tensionare il telo. Dopo che il telo 2 è stato tensionato, per bloccare in posizione il cordoncino 51, l’utilizzatore blocca a strozzamento la parte sporgente del cordoncino 51 sul fondo dell’angolo formato dai due lati dell’apertura 53.

Nell’estremità sporgente anteriormente del cordoncino 51 possono essere previsti mezzi di bloccaggio 52 atti a ad evitare che esso entri nella sede formata nel bordo laterale 50 del telo 2.

L’estremità posteriore del telo 2 viene fissata ad un’anima cilindrica 4; quindi il telo 2 viene arrotolato attorno a tale anima 4, in modo da formare un rotolo 5.

All’estremità anteriore del telo 2 è fissata un’asta 6 rigida o semi rigida, preferibilmente tubolare, in modo da mantenere il telo 2 teso in direzione trasversale. L’asta 6 prevede dei mezzi di impegno 40 atti ad agganciarsi al paraurti anteriore o a parti di telaio dell’autovettura. In alternativa, tali mezzi di impegno 40 possono essere disposti sul telaio della vettura per agganciare detta asta 6.

In una o in entrambe le estremità dell’asta 6 viene montata, in modo scorrevole in direzione assiale, una maniglia 7 atta ad essere afferrata da un utilizzatore. La maniglia 7 può passare da una posizione retratta entro l’asta 6, come mostrato in Fig. 4, ad una posizione estratta, in cui sporge assialmente dall’asta 6, come mostrato in Fig. 5, per poter essere afferrata. Nell’estremità della maniglia 7 interna all’asta 6 è previsto un allargamento 8 che va in battuta contro la corrispondente parete laterale 8’ dell’asta tubolare 6 per evitare che la maniglia 7 fuoriesca dall’asta 6. Naturalmente per l’estrazione della maniglia 7 può essere previsto anche un sistema a ribalta o di altro tipo.

L’anima 4 con il rotolo 5 di telo viene alloggiata entro un involucro 9 avente una sezione sostanzialmente quadrata. L’involucro 9 prevede una fessura longitudinale 10 attraverso la quale fuoriesce il telo 2.

Sui bordi longitudinali della fessura 10 sono previste due lamelle o alette 11, disposte obliquamente e contrapposte tra loro in modo da formare un intercapedine 12 dello spessore appena sufficiente a far passare il telo 2. L’asta 6 del telo viene trattenuta dalle due lamelle 11 all’esterno dell’involucro 9.

L’anima 4 è montata entro l’involucro 9 in modo girevole. Appositamente, entro l’involucro 9, ad estremità opposte, sono previste due coppie di cuscinetti o carrucole 13 (una sola coppia di carrucole è visibile in Fig. 4). Le coppie di carrucole 13 supportano un mezzo elastico o a mola 14 che si avvolge attorno all’anima 4 del rotolo di telo. Quando il telo 2 è completamente avvolto attorno all’anima 4 il mezzo a molla 14 non è sollecitato. Quando il telo 2 viene svolto dal rotolo 5, l’anima 4 ruota in senso antiorario con riferimento alle Figg. 3 e 4, e il mezzo a molla 14 si avvolge intorno all’anima 4 e, scorrendo attraverso le carrucole 13, inizia ad estendersi esercitando una forza di trazione nel senso della rotazione oraria dell’anima 4. Ovviamente i mezzi di richiamo del telo possono essere di tipo diverso, e consistere ad esempio in una molla a spirale inserita nell’anima 4.

L’involucro 9 nelle sue due estremità esterne prevede dei mezzi di fissaggio 20, quali ad esempio staffe serventi anche al supporto dell’anima 4, per poter essere fissato ad un paraurti o a una parte del telaio di un autovettura o di un’imbarcazione o simili.

Nella presente forma di realizzazione, a titolo esemplificativo, il paraurti 30 dell’autovettura 3 è realizzato internamente cavo, in modo da poter alloggiare l’involucro 9. Il paraurti 30 prevede un coperchio 31, montato girevole tramite cerniere 32, in modo da poter coprire un’apertura prevista superiormente, attraverso la quale fuoriesce il telo 2.

Quando bisogna utilizzare il dispositivo di copertura 1, l’utilizzatore apre il coperchio 31 del paraurti 30, tira l’asta 6 collegata all’estremità del telo 2 finché esce dal paraurti 30 ed estrae dall’asta 6 la maniglia 7 che può afferrare. Quindi, trattenendo la maniglia 7 e avanzando lateralmente lungo l’autovettura 3, provoca lo svolgimento del telo 2 che viene trasportato sopra l’autovettura. Quando l’asta 6 arriva in prossimità del paraurti anteriore dell’autovettura, l’asta 6 viene bloccata al paraurti anteriore tramite i mezzi di impegno 40. La forza di richiamo esercitata dai mezzi a molla 14 entro l’involucro 9, richiama il telo 2 verso l’involucro 9 garantendo la tensione del telo 2.

Poi l’utilizzatore tira i cordoncini 51 sporgenti nella parte anteriore del telo 1, garantendo in questo modo l’adesione del telo 2 alle pareti laterali dell’autovettura 3.

In tal modo si ottiene una copertura completa dalla superficie superiore dell’autovettura e una copertura parziale delle parti laterali dell’autovettura.

Quando bisogna rimuovere il telo 2, l’utilizzatore sgancia i mezzi di impegno 40 dal paraurti anteriore e, afferrando la maniglia 7, accompagna il telo 2 verso l’involucro 9. Infatti il telo 2 viene arrotolato attorno all’anima 4 grazie alla forza di richiamo dei mezzi a molla 14 che consentono la rotazione di awolgimento dellanima 4. Durante l’avvolgimento il telo 2 passa attraverso l’intercapedine 12 formata dalle lamelle contrapposte 11 che raschiano le superimi del telo 2 rimuovendo l’acqua o il ghiaccio o l’eventuale sporcizia depositatasi su di esse.

Una volta che il telo 2 è stato completamente arrotolato entro l’involucro 9, si può chiudere il coperchio 31 del paraurti posteriore, in modo tale da coprire completamente l’involucro 9 contenente il dispositivo di copertura 1 secondo l’invenzione.

La presente descrizione dettagliata è stata fatta con riferimento a un’autovettura 3 e a un dispositivo di copertura 1 contenuto entro il paraurti posteriore 30 dell’autovettura 3. Il dispositivo di copertura 1, può anche essere contenuto nel paraurti anteriore dell’autovettura o può essere agganciato al paraurti anteriore o posteriore oppure al telaio dell’autovettura senza la necessità di variare la conformazione dei paraurti o della carrozzeria dell’autovettura. Ancora il dispositivo di copertura 1 può essere incorporato per stampaggio entro il paraurti anteriore o posteriore.

Inoltre, il dispositivo di copertura secondo l’invenzione può essere applicato ad altri veicoli, quali ad esempio motocicli, furgoni, camper, ecc., oppure può essere applicato ad imbarcazioni di piccole dimensioni, quali lance, gommoni o motoscafi.

Alla presente forma di realizzazione dell’invenzione possono essere apportati cambiamenti e modifiche alla portata di un tecnico del ramo, rientranti comunque entro l’ambito dell’invenzione espresso dalle rivendicazioni annesse.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di copertura per veicoli, quali autovetture, imbarcazioni e simili comprendente: - un telo (2) atto a coprire, almeno in parte, la superficie superiore del veicolo, - un’anima (4) montata girevole attorno al proprio asse in una parte del veicolo fissata a un’estremità di detto telo (2) in modo che detto telo (2) possa essere avvolto/svolto attorno a detta anima (4), - mezzi d’impegno (40) previsti all’estremità libera del telo (2), atti ad impegnarsi in una parte di detto veicolo, in modo da mantenere detto telo (2) in configurazione di copertura.
2. 2. Dispositivo di copertura secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sono previsti mezzi elastici o a mola (14) agenti su detta anima (4) per esercitare su di essa una forza di trazione nel senso di avvolgimento di detto telo (2) in modo che il telo rimanga tensionato durante la copertura del veicolo.
3. 3. Dispositivo di copertura secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detta anima (4) è montata girevole entro un involucro (9) atto a contenere un rotolo (5) che si forma quando il telo (2) è completamente avvolto attorno a detta anima (4), detto involucro (9) prevedendo una fessura (10) per consentire l’uscita del telo (2) ed essendo montato in modo fìsso in una parte di detto veicolo.
4. 4. Dispositivo di copertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di pulitura (11) atti a raschiare la superficie di detto telo (2) per pulirla.
5. 5. Dispositivo di copertura secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fato che deti mezzi di pulitura comprendono due lamelle (11) disposte obliquamente e longitudinalmente lungo deta fessura (10) dell’involucro (9), orientate in senso convergente tra loro.
6. 6. Dispositivo di copertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fato che all’estremità libera di deto telo (2) è prevista un’asta (6) per mantenere il telo (2) tensionato trasversalmente.
7. 7. Dispositivo di copertura secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fato che in detta asta (6) sono previsti mezzi di presa (7) ati ad essere afferrati dall’operatore per poter tirare il telo (2).
8. 8. Dispositivo di copertura secondo la rivendicazione 7, caraterizzato dal fato che detti mezzi di presa prevedono almeno una maniglia (7) montata scorrevole telescopicamente in almeno una delle estremità dell’asta (6), in modo tale da poter essere estratta dall’asta (6) per poter essere afferrata da un utilizzatore.
9. 9. Dispositivo di copertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caraterizzato dal fatto che i bordi laterali (50) di detto telo (2) sono ripiegati in modo da formare rispettive sedi atte ad accogliere rispetivi cordoncini (51) che sporgono esternamente dalla parte anteriore del telo (2) e possono essere tirati dall’operatore per consentire l’adesione del telo alle pareti laterali del veicolo.
10. 10. Dispositivo di copertura secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fato che detto telo (2) comprende almeno un’apertura (53) con due lati sostanzialmente rigidi formanti un angolo in cui può essere strozzato detto cordoncino (51) per essere bloccato in posizione.
11. 11. Dispositivo di copertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che è montato entro un paraurti di un’autovettura (3).
12. 12. Dispositivo di copertura secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detto paraurti (30) comprende un coperchio (31) che chiude un’apertura attraverso la quale può fuoriuscire detto telo (2).
13. 13. Dispositivo di copertura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 11 a 12, caratterizzato dal fatto che è incorporato mediante stampaggio entro un paraurti di un’autovettura.