ITMI992003A1 - Apparecchio trituratore a lame rotanti con barre dentate statiche confunzione di controlama e griglia - Google Patents

Description

Descrizione dell’invenzione avente per titolo:

“APPARECCHIO TRITURATORE A LAME ROTANTI CON BARRE DENTATE STATICHE CON FUNZIONE DI CONTROLAMA E GRIGLIA”

DESCRIZIONE

L’invenzione si riferisce al campo degli apparecchi trituratori o sminuzzatori a lame rotanti, come sono generalmente utilizzati per la comminuzione di materiali quali legno, carta, rifiuti ecc..

Gli apparecchi trituratori del tipo detto attualmente sul mercato comprendono rulli trituratori o sminuzzatori, ovvero più alberi paralleli rotanti, ciascuno dei quali porta una pluralità di lame a disco dentate, in posizioni sfalsate longitudinalmente su alberi adiacenti, cosicché le lame possono avere percorsi intersecantisi su uno e l’altro albero. Con i rulli sminuzzatori sopra accennati può collaborare una griglia, generalmente in lamiera forata, disposta inferiormente ai rulli e conformata secondo archi di cerchio concentrici ai rulli e disposti appena esternamente ad essi. Un apparecchio del tipo detto è descritto, ad esempio, nel brevetto italiano 1.264.541 della stessa richiedente.

In detti apparecchi il materiale viene tagliato fra le lame, generalmente ma non necessariamente controrotanti, di rulli adiacenti, cade sulla griglia e attraverso essa, oppure è spinto attraverso la griglia dall’azione delle lame. Il materiale che non supera la griglia viene trascinato di nuovo dalle lame, in modo da essere di nuovo sottoposto a sminuzzamento.

È esperienza comune che si possono avere ingorghi sulla griglia dovuti ad accumulo di materiale e tali ingorghi obbligano a fermare la macchina per una pulitura, ciò che richiede tempo.

Un ulteriore inconveniente consiste nel fatto che questi accumuli di materiale possono deformare la griglia richiedendo un intervento di ripristino o addirittura la sostituzione di essa.

Scopo di questa invenzione è migliorare la comminuzione del materiale. Un ulteriore scopo è ovviare agli inconvenienti detti e contribuire ad evitare che si formino ingorghi di materiale sull’organo vagliante.

Un ulteriore scopo è realizzare un organo vagliante che possa essere facilmente ripulito e i cui pezzi, in caso di necessità, possano essere sostituiti singolarmente.

Un ulteriore scopo è realizzare un organo collaborante al taglio e vagliante che sia robusto.

Tali scopi ed altri ancora sono stati raggiunti con un’apparecchiatura come detta nella rivendicazione 1 e un organo come detto nella rivendicazione 7. Forma anche oggetto di questa domanda una barra per organo collaborante al taglio e vagliante come detto nella rivendicazione 9. Altre caratteristiche nuove e utili sono dette nelle rivendicazioni dipendenti.

In altre parole, il nuovo apparecchio trituratore comprende un organo collaborante al taglio e vagliante posto inferiormente alle lame rotanti, il comprende più barre ad estensione trasversale alla direzione di movimento delle lame, tali barre avendo un profilo dentato ed essendo disposte adiacenti fra loro, ma non a contato, in modo da formare aperture di vaglio fra i rispettivi profili dentati. Preferibilmente ciascuna barra ha un profilo a T in sezione ed è fissata alle estremità in appositi alloggiamenti nelle pareti della incastellatura di supporto.

Secondo una forma di realizzazione preferita, i profili dei denti sono taglienti e riaffilabili.

La sezione trasversale delle barre è preferibilmente una sezione a T per una migliore rigidità.

Secondo una forma di realizzazione le barre dentate sono disposte con la superficie di lavoro dentata secondo una superficie sostanzialmente ad arco attorno all’asse del rispettivo rullo. Secondo una variante, le superfici dentate sono disposte inclinate a denti di sega rispetto alla superficie ad arco.

Il nuovo apparecchio consegue gli obiettivi detti sopra, in particolare riduce il rischio di ostruzioni; consente di rimuovere facilmente ostruzioni eventuali, rimuovendo una o più barre dentate; migliora la comminuzione del materiale per la collaborazione fra le lame rotanti e le barre dentate; consente la riaffilatura delle barre dentate e la sostituzione di una singola barra alla volta.

Quanto sopra sarà chiarito con riferimento ai disegni allegati, che illustrano l’invenzione a titolo esemplificativo soltanto e non limitativo e nei quali:

- la Fig. 1 è una sezione schematica in un piano verticale attraverso un apparecchio dell’invenzione;

- la Fig. 2 è una vista dall’alto dell’apparecchio con i rulli sminuzzatori asportati, per mostrare l’organo collaborante al taglio e vagliarne sottostante secondo Γ invenzione;

- la Fig. 3 illustra in vista in pianta un singolo elemento a barra per realizzare l’organo collaborante al taglio e vagliante secondo l’invenzione; l’elemento è disegnato ingrandito rispetto alle precedenti figure;

- la Fig. 4 è una vista da destra dell’elemento della Fig. 3;

- la Fig. 5 è una sezione secondo 5-5 in Fig. 3;

la Fig. 6 illustra una variante di sezione dell’organo a barra, rispetto alla Fig. 5; - la Fig. 7 è una sezione simile alla Fig. 1 e illustra una disposizione variata degli organi a barra che formano l’elemento collaborante al taglio e vagliante; e - la Fig. 8 è una figura ingrandita, interrotta, del particolare A della Fig. 7.

Nelle figure il riferimento 10 indica un apparecchio trituratore nel suo complesso. Esso comprende un’incastellatura 12 nell’esempio particolare divisa in una parte inferiore 12a e una parte superiore 12b cemierate in 11. La parte superiore 12b porta tre rulli sminuzzatori o trituratori rispettivamente indicati con i riferimenti 14, 15 e 16. Ciascun rullo trituratore comprende un rispettivo albero rotante indicato con 14], rispettivamente 15 , e 161. Ciascun albero è azionato in rotazione con mezzi noti non illustrati e ruota attorno a un rispettivo asse al4, al5 e al 6, i tre assi essendo fra loro paralleli.

L’albero 141 porta lame rotanti 142 distanziate assialmente lungo esso; l’albero 15 porta lame rotanti 152 distanziate assialmente lungo esso e intercalate assialmente con le lame dell’albero 14; l’albero 16 porta lame 162 intercalate assialmente con le lame del rullo 15. I due rulli 14, 15 sono controrotanti. Le direzioni di rotazione dei rulli sono segnate dalle frecce in figura.

La parte inferiore I2a del telaio presenta pareti o flange d’estremità indicate con il riferimento 18 sulle quali è montato il rispettivo organo collaborante al taglio e vagliante indicato complessivamente con il riferimento 20. Secondo l’invenzione Porgano collaborante al taglio e vagliante comprende una pluralità di barre 22 a testa dentata sostenute sulle pareti di estremità 18 ed estese sostanzialmente parallelamente agli assi dei rulli. Ciascuna barra 22 presenta una o preferibilmente due superfici dentate opposte 24, 24, di qualsivoglia forma opportuna. A titolo puramente esemplificativo la forma in pianta delle superfici dentate è indicata con denti a spigolo ad angolo retto. Si intende però che potrebbe essere anche diversa. Preferibilmente ciascuna barra 22 ha una forma a T in sezione trasversale per una miglior rigidità; la superficie dentata 23 costituisce l’ala e con il riferimento 25 si è indicato il gambo o anima. È anche previsto che ciascun elemento a barra 22 possa avere nervature di irrigidimento.

Più barre 22 sono disposte affiancate, non a contatto, sostenute sulle pareti 18 come si mostra nella Fig. 2 così da delimitare fra esse aperture 27. La posizione più o meno vicina delle barre determina la dimensione delle aperture 27. Le aperture 27 hanno oltre alla funzione vagliante che hanno le aperture della griglia dei trituratori noti anche lo scopo di consentire ai materiali di infilarsi ed essere cesoiati tra la parte tagliente della barra stessa 22 ed il dente della lama del rullo trituratore (vedi Fig. 8). Le ali 23 delle barre 22 sono disposte secondo un cerchio sostanzialmente coincidente o leggermente distanziato rispetto al cerchio descritto dalle estremità dei denti delle lame del rispettivo rullo trituratore. In questo modo l’organo vagliante, oltre ad avere una funzione di vaglio, collabora anche con le lame rotanti per la comminuzione del materiale.

Si noti che in caso di occlusioni o ingorghi, aprendo il trituratore è possibile provvedere facilmente all’estrazione o alla sostituzione di uno o più degli elementi 22 senza necessità di sostituire Finterò complesso vagliante.

Il montaggio degli elementi 22 sulle pareti di estremità può essere fatto in qualsiasi modo opportuno accessibile a un tecnico del ramo, non qui particolarmente illustrato. Si noti che oltre a pareti di estremità, possono essere previste anche pareti in posizione intermedia, per un miglior supporto.

Nella Fig. 6 è illustrata una variante per gli elementi 22 indicata con 22a. L’elemento 22a presenta un’ala 23a di cui le superfici dentate 24a presentano un profilo ad angolo acuto. Ciascuna ala 23a risulta affidabile per asportazione di parte del metallo senza perdere le proprietà taglienti.

Un’ulteriore variante IOa all’invenzione è illustrata nella Fig. 7, in cui gli elementi del trituratore che sono uguali o corrispondenti agli elementi del trituratore 10 in Fig. 1 portano gli stessi numeri di riferimento e non saranno descritti in particolare. L’elemento collaborante al taglio e vagliante 20b della Fig. 7 comprende piastre 22b a superfici dentate che sono montate in una configurazione “a denti” quando vista in sezione verticale, ciascun elemento a barre 22b ha la rispettiva ala 23b disposta con il bordo “di entrata” 23bf (il bordo affrontato per primo dalla lama rotante) distanziato dall’asse aj4 (a] 5, a^) del rispettivo rullo di una distanza ri minore della distanza rt del bordo di uscita 23bt (cioè del bordo attraversato successivamente dalla lama rotante). Questa disposizione aumenta la funzione di collaborazione al taglio delle barre 22. In particolare, come si vede meglio in Fig. 8, una striscia S di materiale da triturare viene tranciata per l’azione collaborante del dente a lama 15.2 e del bordo tagliente 23b l della barra 23b, mentre passa attraverso un’apertura formata fra barre 22b adiacenti.

Si noti che, sebbene l’invenzione sia stata descritta con riferimento ad un apparecchio a tre rulli trituratori, tuttavia si intende che essa è ugualmente ben applicabile ad apparecchi a due, quattro o più rulli trituratori.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchio trituratore comprendente una pluralità di rulli trituratoli (14, 15, 16 ...) collaboranti ad assi paralleli, ciascun rullo comprendendo un albero (14], 151, 161), comandato in rotazione e una pluralità di lame rotanti (142, 152, I62) distanziate assialmente lungo esso, le lame di rulli adiacenti essendo intercalate assialmente; caratterizzato dal fatto che comprende inoltre un organo collaborante al taglio con dette lame e vagliante, l’organo collaborante al taglio e vagliente (20) comprendendo una pluralità di barre taglienti dentate (22; 22a; 22b) disposte trasversalmente alla direzione di movimento della periferia delle lame.
2. 2. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette barre delimitano fra i rispettivi denti aperture (27) vaglianti.
3. 3. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ciascuna barra ha una sezione a T e sui bordi dell’ala (23) della T sono formati detti denti.
4. 4. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le barre dentate hanno un profilo a bordi acuti in sezione, così da essere affilabili.
5. 5. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette barre sono montate adiacenti fra loro, ma non a contatto, con l’ala di ciascuna disposta sostanzialmente secondo una corda di un cerchio concentrico all’asse del rispettivo rullo con cui collaborano e a distanza radiale da detto asse appena superiore alla distanza dell’ estremità della lama con cui collaborano.
6. 6. Apparecchio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che almeno alcune dette barre sono montate con una disposizione a dente in sezione verticale, vale a dire con il lato anteriore (23bL) che collabora per primo con la lama rotante disposto a distanza minore dall’asse di rotazione della lama rispetto alla distanza del lato di coda della barra dello stesso asse.
7. 7. Organo collaborante al taglio e vagliante per trituratore a lame rotanti, caratterizzato dal fatto che comprende una pluralità di barre (22; 22a; 22b) a bordi dentati disposte adiacenti fra loro per delimitare aperture vaglianti (27).
8. 8. Organo collaborante al taglio e vagliante secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che dette barre hanno i bordi dentati taglienti.
9. 9. Barra per un organo collaborante al taglio e vagliante per un apparecchio trituratore secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che presenta almeno un bordo dentato longitudinale.
10. 10. Barra secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che presenta entrambi i bordi longitudinali dentati.
11. 11. Barra secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che ha una forma a T in sezione, con i bordi dentati sui bordi dell’alta della T.
12. 12. Barra secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che presenta i bordi dentati con sezione ad angolo acuto così da essere affilabili.