ITMI991055A1 - Macchina affettatrice - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione industriale avente per titolo : "MACCHINA AFFETTATRICE" .

La presente invenzione si riferisce ad una macchina affettatrice per alimenti, ed in particolare ad una macchina affettatrice per il taglio di carni, salumi e simili.

Come è noto, le macchine affettatrici per carni e salumi comprendono una lama di forma generalmente circolare, trascinata in rotazione da un motore elettrico e dotata di opportune protezioni, nonché mezzi per il sostegno del prodotto, la regolazione dello spessore di taglio, ecc.

La lama di taglio è montata su una puleggia e viene trascinata in rotazione dal motore elettrico tramite una cinghia .

Nelle macchine note, per compensare la diminuzione della tensione della cinghia, è previsto un rullo tenditore e/o mezzi per aumentare la distanza tra la puleggia coassiale al motore e quella su cui è montata la lama.

Questi noti dispositivi presentano due inconvenienti. In primo luogo, la registrazione non è automatica e, per aumentare la tensione della cinghia, è necessario aprire la macchina e agire manualmente sui mezzi di registrazione.

In secondo luogo, il diametro della puleggia che porta la lama è molto maggiore di quella montata sull'albero motore e, come conseguenza, l'arco di contatto della cinghia sull'albero motore risulta ridotto, con un funzionamento non ottimale della trasmissione, maggiore usura e possibilità di surriscaldamento della cinghia. Anche i sistemi di registrazione noti che aumentano la distanza tra gli assi contribuiscono a sovraccaricare la trasmissione.

Un ulteriore inconveniente delle macchine affettatrici note deriva dall'accumulo di materiale tra la periferia della lama ed il copri-lama, in quanto tra le due parti deve esistere un gioco o spazio libero che consenta la rotazione della lama. Tale accumulo, oltre a richiedere una periodica pulizia della macchina, può avere effetti negativi dal punto di vista igienico.

L'accumulo di materiale tra lama e copri-lama è inoltre dovuto al materiale che penetra tra le due parti quando il prodotto da tagliare viene spinto in avanti. Le macchine note prevedono una piastrina di materiale plastico, detta "paragrasso'1 o ceppo, applicata di taglio all'imboccatura delle parti che tuttavia risulta poco efficace nei confronti delle sostanze grasse che trasudano dal prodotto e comunque non ha alcun effetto sul materiale accumulato sulla lama.

E' uno scopo della presente invenzione quello di realizzare una macchina affettatrice migliorata che sia esente dai sopra indicati inconvenienti, ed in particolare una macchina affettatrice con trasmissione di efficienza migliorata e con registrazione automatica della tensione della cinghia di trasmissione.

E' un altro scopo dell'invenzione quello di realizzare una macchina affettatrice perfezionata in cui venga efficacemente risolto il problema della pulizia nell'intercapedine tra lama e copri-lama.

Questi scopi vengono conseguiti mediante l'invenzione che consiste in una macchina affettatrice avente le caratteristiche recitate nella rivendicazione 1. Ulteriori vantaggiose caratteristiche sono oggetto delle'rivendicazioni dipendenti .

L'invenzione verrà ora descritta con riferimento a sue forme realizzative preferite, illustrate nei disegni allegati in cui:

la Figura 1 è una vista in prospettiva di una macchina affettatrice secondo la presente invenzione;

la Figura 2 illustra il sistema di trasmissione del moto secondo l'invenzione;

la Figura 3 illustra un particolare del copri-lama, della lama (in sezione trasversale), e del paragrasso;

la Fig. 4 illustra una variante del sistema di trasmissione del moto secondo l'invenzione; e

La Fig. 5 illustra un particolare del paragrasso o ceppo secondo l'invenzione.

In tutte le Figure vengono utilizzati gli stessi riferimenti numerici per contraddistinguere parti uguali o sostanzialmente equivalenti.

Con riferimento alle Figure, una macchina affettatrice 1 comprende un basamento con carenatura 2 al cui interno è alloggiato un motore elettrico, un carrello scorrevole 3 con pressamerce per il prodotto da affettare, una piastra di guida 4 (o piano spessimetro) con un complesso di taglio 5 comprendente una lama circolare (indicata con il riferimento 6 in Fig. 4), un disco copri-lama 7 ed un anello di protezione 8, ed eventualmente un dispositivo affilatore 9.

La lama circolare 6, meglio visibile nelle Figg. 3 e 5, è di forma circolare, con una porzione centrale interna a sbalzo, ed è montata su una puleggia 10 girevolmente supportata sulla carenatura 2.

Più precisamente, con riferimento alla Fig. 2, la lama 6 è montata sulla porzione sporgente 10A della puleggia 10, dotata di fori filettati per il fissaggio della lama. L'albero 11 del motore elettrico alloggiato nella macchina 1 fuoriesce dalla carenatura 2 e, tramite una cinghia 12 che si avvolge attorno all'albero 11 e alla puleggia 10, trasmette il movimento di rotazione alla lama 6.

Preferibilmente la cinghia 12 è in poliuretano, del tipo provvisto di gole interne a V, e l'albero 11 è dotato di gole corrispondenti per l'impegno con tale cinghia. Il rapporto tra i diametri della puleggia e dell'albero 11 è scelto in modo da far ruotare la puleggia 10 e quindi la lama, alla desiderata velocità in funzione del motore elettrico impiegato.

Il sistema di trasmissione secondo l'invenzione prevede inoltre un rullo tenditore o galoppino,15 posizionato in modo da spostare verso l'interno il percorso della cinghia -altrimenti rettilineo e disposto secondo la tangente comune alla puleggia 10 e alla periferia dell'albero 11 - tra le puleggia e l'albero motore 11.

Il rullo tenditore 15 è eccentrico rispetto all'alberino tramite il quale è montato sulla carenatura 2, e viene spinto elasticamente contro la cinghia da una molla elicoidale interna (non mostrata in Figura). Una estremità rettilinea 17 di tale molla fuoriesce dal rullo e viene impegnata manualmente contro una spina 18 sporgente dalla carenatura, e preferibilmente dotata di una gola di impegno con l'estremità 17. Impegnando l'estremità 17 contro la spina 18 si carica la molla interna che esercita quindi una forza di tensionamento sulla cinghia.

Grazie a questa disposizione, si aumenta l'arco di contatto della cinghia, sia con la puleggia che con l'albero motore 11. Inoltre, la forza della molla è sufficiente a compensare in modo automatico eventuali aumenti o diminuzioni di tensione della cinghia nel tempo. Infine, la trasmissione può essere smontata il modo rapido per operazioni di manutenzione, eventuali sostituzioni, ecc.

Secondo una variante realizzativa illustrata schematicamente in Fig. 3, tra la puleggia 30 e l'albero motore 31 è montata una cinghia 32 che viene posta in tensione da un rullo tenditore 35. Tale rullo è circolare e montato con possibilità di spostamento trasversale grazie ad una feritoia o altro sistema equivalente. Una molla 37 a V è imperniata al vertice, formato come un arco di cerchio, su una spina 36, ed una sua estremità si attesta contro un piolo fisso 38, mentre l'altra estremità preme contro il rullo 35 spingendolo contro la cinghia. Questa forma realizzativa consente gli stessi vantaggi della trasmissione di Fig. 2, semplificando la costruzione del rullo tenditore.

Con riferimento alla Fig. 3, il complesso di taglio 5 comprende un anello di protezione 8 per impedire il contatto con la periferia tagliente della lama 6, ed un copri-lama 7 in forma di disco. Nella Fig. 3, la parte centrale dell'anello 8 copre il meccanismo di trasmissione precedentemente descritto. Secondo una caratteristica dell'invenzione, la superficie interna del copri-lama presenta una porzione circolare in rilievo 39, corrispondente alla parte a sbalzo della lama 6, ed una nervatura periferica con andamento sostanzialmente radiale 40, al di sotto della quale è previsto un canale che raggiunge la periferia della piastra. Grazie a questa nervatura, il materiale che tende ad accumularsi nell'intercapedine tra lama e copri-lama viene costantemente raschiato ed espulso attraverso il canale, lasciando pulita la lama. Questo dispositivo espulsore, di costruzione estremamente semplice ed economica, si è rivelato molto efficace nel mantenere pulita la lama, riducendo la necessità di aprire frequentemente il complesso di taglio per la sua pulizia .

Sempre in Fig. 3 è illustrato la piastrina paragrasso che costituisce un'altra caratteristica della macchina secondo l'invenzione. I paragrasso noti vengono applicati lateralmente alla lama, per cui non sono in grado di agire sulla lama stessa .

Secondo l'invenzione, invece, il paragrasso o ceppo in forma di piastrina di materiale plastico per alimenti, è montata mediante una vite ed una feritoia (non mostrate) sulla porzione inferiore dell'anello di protezione 8, e giace nel piano della porzione periferica tagliente della lama 6. Il paragrasso o ceppo 41 viene portato contro la lama penetrandola per circa 4 mm. e formando un intaglio con i due lembi che sono in leggero contatto di raschiamento con la lama, ma senza ostacolarne la rotazione.

In questo modo, il materiale che rimane aderente alla periferia del tagliente della lama viene raschiato e trattenuto dal paragrasso o ceppo 41, lasciando la lama pulita.

Inoltre, quando viene tolta l'alimentazione al motore, il ceppo 41 esercita un'azione frenante sulla lama, accelerandone l'arresto.

Il consumo della lama nel tempo viene compensato facendo avanzare il ceppo 41 dopo aver allentato la vite di bloccaggio.

Benché l'invenzione sia stata illustrata con riferimento a costruzioni preferite, essa è in generale suscettibile di altre applicazioni e modifiche che si intendono comprese nel suo ambito, come risulterà evidente al tecnico del settore.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina affettatrice per il taglio di prodotti alimentari, comprendente una lama (6) trascinata in rotazione da un motore elettrico tramite una trasmissione a cinghia (12; 32) che si estende su una puleggia solidale (10; 30) con detta lama e sull'albero motore (11; 31), e mezzi per la regolazione della tensione di detta cinghia, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di regolazione della tensione comprendono un rullo tenditore (15; 35), a contatto con la detta cinghia (12; 32) e posizionato in modo da curvare verso 11interno il percorso di detta cinghia rispetto al percorso tangente ad entrambi la puleggia (10) e l'albero motore (11), detto rullo tenditore (15; 53) essendo spinto contro la detta cinghia da mezzi elastici (17; 37).
2. 2. Macchina affettatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto rullo tenditore (15) è montato eccentricamente e comprende una molla elicoidale interna dotata di una estremità rettilinea sporgente (17) atta ad impegnarsi con una spina (18) sporgente dalla detta carenatura (2).
3. 3. Macchina affettatrice secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detta spina (18) è dotata di una gola di impegno per detta estremità (17) della molla.
4. 4. Macchina affettatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto rullo tenditore (35) è circolare e montato con possibilità di spostamento trasversale sotto la spinta di una molla a V (37) imperniata al suo vertice, formato come un arco di cerchio, una estremità di detta molla (37) attestandosi contro un piolo fisso (38), mentre l'altra estremità preme contro il detto rullo tenditore (35).
5. 5. Macchina affettatrice secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di prevedere un copri -lama (7) in forma di disco, la cui superficie interna presenta una porzione circolare in rilievo (39) ed una nervatura periferica (40) con andamento sostanzialmente radiale, con un canale che raggiunge la periferia del detto disco. *
6. 6. Macchina affettatrice secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di prevedere un paragrasso o ceppo in forma di piastrina (41) in materiale plastico, montata sulla porzione inferiore di un anello (8) di protezione della lama (6), che giace nel piano della porzione periferica tagliente della detta lama (6), la periferia della detta lama (6) formando un intaglio in detto ceppo (41) i cui lembi sono in leggero contatto di raschiamento con la lama.
7. 7. Macchina affettatrice secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detto ceppo (41) esercita un'azione frenante sulla lama (S), accelerandone l'arresto quando viene tolta l'alimentazione al motore.
8. 8. Macchina affettatrice secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzata dal fatto che il detto ceppo (41) è montato sulla porzione inferiore dell'anello di protezione (8) mediante una vite ed una feritoia per consentire la compensazione del consumo della lama nel tempo.