ITMI990660A1 - Dispositivo antifurto per occhiali esposti al pubblico nei locali della grande distribuzione e simili - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo antifurto per occhiali a stanghetta in esposizione al pubblico nei locali di grande distribuzione e simili. Come è noto, al fine di impedire il furto di occhiali in libera esposizione ai possibili acquirenti con possibilità di prova degli stessi prima dell'acquisto, sono già stati proposti vari dispositivi di protezione fra cui alcuni molto semplici, ad esempio costituiti da un involucro in materiale trasparente che lascia in vista gli occhiali o dalla applicazione agli stessi di ampie etichette più o meno rigide; in altri casi sono previsti dei blocchetti costituiti da due parti fra loro accoppiabili, di varia forma e dimensione, che sono inseriti su almeno una stanghetta o asta e bloccati, attorno o vicino alla cerniera, con vari sistemi che poi sono apribili all'atto dell'acquisto soltanto dal venditore.

Questi noti dispositivi presentano in pratica vati inconvenienti in quanto o non impediscono l'abusiva asportazione degli occhiali e il loro occultamento in una tasca, oppure risultano ingombranti o poco pratici durante la prova; inoltre, nel caso di impiego di blocchetti di bloccaggio di una asta in posizione aperta, il corpo in materiale rigido che blocca la cerniera può urtare durante la prova contro la lente e danneggiarla irrimediabilmente.

Infine, gli attuali dispositivi di bloccaggio costituiti da corpi rigidi includenti l'asta degli occhiali e fra loro accoppiati mediante elementi ad incastro o a vite possono danneggiare anche l'asta stessa durante le prove a causa degli inevitabili giochi che si creano fra corpi di bloccaggio e asta stessa.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo antifurto per occhiali a stanghetta esposti al pubblico concepito e strutturato in modo da eliminare gli inconvenienti presentati dai dispositivi noti, qualunque sia la forma della sezione trasversale delle aste degli occhiali e le dimensioni delle stesse, consentendo in ogni caso l'agevole prova sul viso.

Altro scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo antifurto del tipo sopra specificato strutturato in modo da consentire l'esposizione dell'occhiale con almeno una asta completamente aperta, senza pericolo di danneggiamento per l'asta stessa né per la lente dell'occhiale, anche dopo numerose prove sul viso.

Ulteriore scopo è quello di realizzare un dispositivo antifurto adatto per aste o stanghette di varia sezione e forma, con bloccaggio stabile in ogni caso e grande facilità di sbloccaggio al momento della vendita.

Non ultimo scopo è quello di realizzare un dispositivo riutilizzabile con evidente risparmio sia dal punto di vista pratico che economico, e di consentire l'applicazione su almeno una sua faccia piana di una etichetta con una iscrizione riportante informazioni, marchio, codice a barre e simili.

Questi ed altri scopi ancora, che più chiaramente potranno essere evidenziati dalla descrizione che segue, vengono raggiunti da un dispositivo antifurto per occhiali a stanghetta esposti nei locali della grande distribuzione e ambienti simili, il quale dispositivo è costituito, secondo il presente trovato, da un blocchetto formato da una piastra rigida di base sormontata da un ponticello trasversale a luce sostanzialmente rettangolare per l'inserimento con gioco di una asta dell'occhiale, e da una struttura a nasello angolarmente divaricato rispetto a detta piastra di base, all'interno di detto ponticello essendo amovibilmente ancorata una struttura in materiale elasticamente cedevole, con funzione di guarnizione e sagomata in modo da presentare una linguetta flessibile emergente dalla estremità di detto nasello divaricato in modo da consentire, dopo introduzione entro detto ponticello di una asta di occhiale aperta e posizionamento tra detta piastra di base e la parte piana della guarnizione e dopo scorrimen rto del blocchetto verso la cerniera dell'asta fino a posizionare detta linguetta contro la lente, la realizzazione del bloccaggio dell'asta in posizione aperta mediante mezzi di bloccaggio agenti su detta guarnizione senza danneggiare l'asta stessa e/o graffiare la lente durante le manovre di prova sul viso.

Più particolarmente, detti mezzi di bloccaggio dell'asta all'interno del ponticello sono costituiti, secondo una prima forma realizzativa, da una vite attraversante verticalmente detto ponticello fino a scomparsa nello stesso ed azionabile tramite chiave asportabile, in possesso del venditore.

Secondo un'altra forma realizzativa, detti mezzi di bloccaggio dell'asta tra guarnizione e piastra rigida di base del blocchetto sono realizzati da mezzi ad incastro o simili, azionabili a pressione per realizzare la chiusura e tramite levette o simili per effettuare l'apertura.

Inoltre, sempre secondo il trovato,·detta struttura in materiale elasticamente cedevole prevede una parte piana, inseribile sotto detto ponticello, provvista perifericamente di sponde rialzate di cui quella opposta a detta linguetta flessibile è provvista di un intaglio atto ad accogliere e trattenere stabilmente una stanghetta dell'occhiale di sezione trasversale circolare, ovale o simile, durante la fase di bloccaggio .

Così pure, sempre per conferire stabilità alla stanghetta sia durante che dopo il bloccaggio, nella piastra di base del blocchetto 'è prevista una scanalatura rettilinea, sostanzialmente di sezione trasversale arcuata, adatta soprattutto per trattenere stanghette di sezione circolare o poligonale, mentre nel caso di stanghette appiattite detta parte di guarnizione flessibile destinata a rimanere a contatto con la stanghetta è preferibilmente realizzata totalmente piana.

Infine, per il trattenimento in posizione stabile della guarnizione flessibile all'interno di detto ponticello è previsto, all'estremità di detto nasello emergente dal ponticello stesso, un dente o risalto atto a trovare impegno a scatto entro un ponticello emergente trasversalmente dalla base piana della guarnizione, in corrispondenza dell'inizio di détta linguetta flessibile.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione saranno evidenziati dalla seguente dettagliata descrizione, fatta con riferimento agli allegati disegni, dei quali:

la figura.1 mostra, in vista prospèttica, un blocchetto rigido costituente la base del dispositivo antifurto, realizzato secondo il trovato e -illustrato privo di guarnizione flessibile interna,-la figura 2 mostra, pure in vista prospettica, una struttura elasticamente cedevole -con funzione di guarnizione -per stanghette di sezione circolare ò poligonale;

la figura 2a mostra una struttura elasticamente cedevole per stanghette appiattite; ,

la figura 3 mostra, in vista prospettica, il dispositivo antifurto in fase di <' >montaggio sulla stanghetta di un occhiale;

la figura 4 mostra in sezione trasversale secondo la linea IV-IV di figura 3, la zona posteriore del dispositivo della figura 3 (secondo la freccia A) ma con stanghetta bloccata, mentre

la figura 5 mostra, sempre in vista prospettica, il dispositivo antifurto montato su un<'>occhiale in modo da mantenere la stanghétta stabilmente in posizione aperta.

Con riferimento a tali figure, e in particolare alle figure 1-2-3, il dispositivo antifurto oggetto del presente trovato è costituito, in sostanza, da due componenti separati inseribili l'uno nell'altro.

Il primo componente è costituito (fig.l) da un blocchetto 1 in materiale rigido, sostanzialmente plastica rigida, e si compone di una piastra di base 2 rettangolare, su una faccia .della quale è previsto, trasversalmente, un ponticello 3 atto a consentire il passaggio, con gioco, di una asta o stanghetta <4 di un occhiale a stanghette richiudibili.-Dal lato superiore orizzontale del ponticello 3 emerge a sbalzo uri elemento 5 a forma di nasello sostanzialmente triangolare e terminante con un gradino in rilievo 5a (fig.l); detto nasello 5 è di lunghezza inferiore a quella della piastra di base 2 e 'presenta il suo lato inferiore piano 5b (f-ig.1-5)<' >divaricato rispetto alla piastra di base 2. Inoltre, il ponticello trasversale 3 e il soprastante nasello 5<' >sono attraversati centralmente da un foro passante 6, filettato, entro il quale è aw itabile fino a scomparsa, un perno a vite 7, il quale è provvisto di dentatura frontale 7a (fig.4) destinata ad essere azionata mediante una chiave 8 provvista di dentatura pure frontale 8a disposta in modo da posizionarsi in impegno con la dentatura 7a del perno 7; sulla base rigida 2 può essere inoltre ricavata una scanalatura 2a atta a trattenere un'asta durante il bloccaggio del dispositivo, come meglio sarà chiarito in seguito.

Il secondo componente, inseribile nel blocchetto 1, è invece costituito da una struttura in materiale elasticamente cedevole, globalmente indicato con 9 nelle figure 2-3-4, la è realizzata da un corpo 9a sostanzialmente a vaschetta quadrangolare', con fondo piano e sponda 9b provvista di un intaglio triangolare 9c, mentre la sponda opposta 9d è prolungata e sagomata in modo da presentare un arco o ponticello 10 da cui emerge solidalmente una aletta quadrangolare 11. Le dimensioni di questo componente flessibile 9 sono previste tali da consentire l'inserimento di tutto il componente al di sotto del ponticello 3 del blocchetto 1 e cioè con la parte piana 9a in appoggio sulla parte della piastra di base 2 coperta dal ponticello 5, con la parte ad arco 10 inserita alla estremità del nasello 5 fino ad arrestarsi contro il dente di arresto 5a e con l'aletta flessibile 11, emergente dall'estremità del nasello, come mostra la figura 3.

Sempre sécondo il trovato, il componente flessibile può essere realizzato come illustrato in figura 2a e cioè con la parte piana 12, priva di sponde, sostanzialmente complanare con la linguetta flessibile 12a e con l'arco di trattenimento 13 emergente tra parte piana 12 e la linguetta 12a.

Il dispositivo antifurto bicomponente più sopra descritto ed. illustrato è utilizzabile per il mantenimento stabile e in posizione aperta di una asta o stanghetta avente, in sezione trasversale, una forma cilindrica od ovale, oppure anche una forma appiattita, come sono spesso, ad esempio, le aste di occhiali da sole e simili.

Pertanto, nel caso i occhiali con aste di sezione cilindrica od ovale, il dispositivo antifurto prevede 1 'impiego del blocchetto 1 provvisto di una struttura elasticamente cedevole o flessibile 9 di cui alla figura 2.

In questo caso, dopo<' >inserimento della struttura flessibile 9 entro il blocchetto 1 e arresto stabile dell'arco 10 della struttura flessibile contro il dente 5a del nasello 5, si inserisce l'asta 4 (fig.3) nel blocchetto e più precisamente tra la parte sottostante della base 9a della struttura flessibile e la piastra rigida di base 2; in questa situazione, l'asta 4 rimane sostanzialmente in posizione centrata rispetto al blocchetto in quanto l'incavo o scanalatura 2a, ricavata nella piastra di base, guida e contribuisce a trattenere l'asta stessa; si spinge poi il blocchetto 1 con relativa struttura flessibile fino contro la cerniera 14 dell'asta in modo tale da permettere all'aletta flessibile 11 di posizionarsi vicino alla lente 15 e poi, dopo rotazione del blocchetto intorno all'asta fino a posizionare detta linguetta praticamente a contatto con la lente (fig.5), si procede al bloccaggio del blocchetto sull'asta avvitando la vite 7, mediante la chiave 8, fino a scomparsa della vite nel corpo del nasello 5, come illustrato in figura 4.

Da questa figura 4, si nota chiaramente che l'iniziale inserimento dell'asta 4 tra la piastra rigida di base 2 del blocchetto e la faccia sottostante della parte piana 9a della struttura flessibile comporta una deformazione, cioè un sollevamento della parte centrale della parte 9a con curvatura intorno all'asta, sollevamento che è favorito dall'intaglio triangolare 9c della struttura flessibile. Il bloccaggio poi mediante abbassamento della vite 7 verso l'asta esercita una pressione non direttamente sull'asta ma attraverso lo spessore della parte piana 9a della struttura flessibile, per cui l'asta non viene superficialmente segnata o rigata dalla estremità della vite. La parte 9a costituisce quindi una protezione o guarnizione in grado di non danneggiare la superficie dell'asta. Inoltre, come mostra chiaramente la figura 4, la sponda 9b della struttura flessibile, dopo il bloccaggio, assume la forma di due triangoli contrapposti riuniti ai loro vertici, i quali, essendo in materiale elasticamente cedevole come tutta la struttura flessibile, possono consentire di riprendere la loro forma iniziale e quindi permettere il riutilizzo della struttura stessa, quando richiesto.

Nel caso di occhiali con aste o stanghette appiattite o di ampie dimensioni viene utilizzato, secondo il trovato, la struttura flessibile di cui alla figura 2a, la quale, essendo praticamente tutta piana, si adatta facilmente ad aste appiattite o prismatiche.

Da quanto sopra esposto, risulta chiaramente che il blocchetto con componente flessibile, e in particolare con linguetta cedevole .a contatto con la lente, impedisce la chiusura della stanghetta dell'occhiale, scoraggiando i malintenzionati, e nello stesso tempo consente l'agevole prova sul viso dell'occhiale senza, danneggiare la lente.

Inoltre,, il bloccaggio tramite una chiave 8 consente l'agevole sbloccaggio del dispositivo da parte del personale addetto alla vendita degli occhiali esposti al pubblico; così pure, sulla faccia in vista (2b) (fig.5) della base rigida 2 del blocchetto possono essere riportate iscrizioni, marchi, codici a barre e simili.

In pratica, possono essere impiegati per il bloccaggio del dispositivo sopra descritto, anziché una vite con chiave di comando, anche altri mezzi, come ad esempio una leva oscillante trasversalmente all'asta e bloccabile a scatto mediante pressione di incavi presenti sulla leva contro denti fissi emergenti all'interno del ponticello rigido 3; lo sbloccaggio può essere poi effettuato mediante un attrezzo sagomato in grado di liberare detta leva oscillante dai denti di trattenimento .

Comunque, nella pratica realizzazione, al trovato come descritto ed illustrato, possono essere apportate ulteriori modifiche e varianti strutturalmente e funzionalmente equivalenti, senza uscire dall'ambito di protezione del trovato stesso.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1.Dispositivo antifurto per occhiali a stanghette· o aste ribaltabili sulla montatura, esposti alla vendita nei locali della grande distribuzione e simili, caratterizzato dal fatto che è costituito da un blocchetto (1) comprendente una piastra di base 2 rigida sormontata da un ponticello trasversale (3) a luce sostanzialmente rettangolare per 1'inserimento con gioco di una asta (4) dell'occhiale, e da una struttura a nasello (5) angolarmente divaricato rispetto a detta piastra di base (2), all'interno di detto ponticello (3) essendo amovibilmente ancorata una struttura (9-9a) in materiale elasticamente cedevole con funzione di guarnizione e sagomata in modo da presentare una linguetta flessibile (11) emergente dalla estremità di detto nasello (5) divaricato in modo da consentire, dopo introduzione entro detto ponticello (3) di una asta di occhiale (4) aperta e posizionamento tra detta piastra di base (2) e la ·parte piana (9a) della guarnizione e dopo scorrimento del blocchetto (1) verso la cerniera (14) dell'asta (4) fino a posizionare detta linguetta flessibile (11) contro la lente (15), la realizzazione del bloccaggio dell'asta in posizione aperta mediante mezzi di bloccaggio agenti su detta guarnizione, senza danneggiare l'asta stessa e/o graffiare la .lente (15) durante le manovre di prova.sul viso.
2. 2. Dispositivo antifurto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio dell'asta all'interno del ponticello (3) sono costituiti, secondo una prima . forma' realizzativa, da una vite (7) attraversante verticalmente detto ponticello fino a scomparsaì nello stesso ed azionabile tramite chiave (8) asportabile, in possesso del venditore.
3. 3. Dispositivo antifurto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio dell'asta (4) interposta tra guarnizione (9a) e piastra di base rigida (2) del blocchetto (1), sono costituiti da mezzi ad incastro associati al ponticello (3) e azionabili .in chiusura tramite pressione manuale ed in apertura tramite levetta o simile opportunamente sagomata.
4. 4. Dispositivo antifurto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta struttura in materiale elasticamente cedevole prevede una parte piana (9a), alloggiabile sotto detto ponticello (3) e provvista perifericamente di sponde rialzate delle quali quella (9b) opposta a detta linguetta flessibile (11), è provvista centralmente di un intaglio ad angolo (9c) costituente un invito ad accogliere, guidare e trattenere una stanghetta (4) di sezione trasversale sostanzialmente circolare, poligonale o simile, durante la fase di bloccaggio e dopo il bloccaggio stesso.
5. 5. Dispositivo antifurto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che nella piastra rigida di base (2) del blocchetto (1) è prevista anche una scanalatura o gola rettilinea (2a) atta a trattenere la stanghetta sia durante che dopo il bloccaggio della stanghetta (4) stessa.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazioni 1, caratterizzato dal fatto che, nel caso di stanghette (4) di sezione molto ampia ed appiattita, detta parte piatta (9a) di detta struttura flessibile (9), destinata a rimanere a contatto con la faccia più ampia della stanghetta, è realizzata totalmente piana (12-12a) .
7. 7. Dispositivo antifurto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che per il trattenimento in posizione stabile di detta struttura flessibile (9) al disotto di . detto ponticello (3) è previsto, all'estremità di detto nasello (5) emergente da detto ponticello (3), un dente o risalto (5a) atto a costituire un mezzo di aggancio ad occhiello o ponticello (10) emergente trasversalmente dalla base piana (9a): .della struttura flessibile (9), in corrispondenza della zona di inizio di detta linguetta flessibile (11).