ITMI990560A1 - Vite di espansione a piu' settori per apparecchi di espansione mascellari - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell 'invenzione industriale

L’invenzione riguarda una vite di espansione a più settori per apparecchi di espansione mascellari, come quelli noti per esempio da DE-A-3241 105. Queste viti di espansione utilizzano un doppio perno oppure due semplici perni ad assi allineati per l'espansione di due parti di piastra di un apparecchio di espansione mascellare. Eventualmente uno o più altri semplici perni possono servire per la regolazione di terze o altre parti di piastra dell'apparecchio di espansione mascellare, che sono espansibili per esempio in direzione della guida di separazione che si crea tra le altre due parti di piastra.

In DE-A-32 41 105 sono già state fatte proposte sul come eseguire economicamente viti di espansione del tipo sopra citato, ma la fabbricazione di tali viti di espansione è pur sempre abbastanza dispendiosa.

E' scopo dell'invenzione proporre una vite di espansione che sia fabbricabile con costi di lavorazione ridotti e quindi più economicamente.

Questo scopo viene raggiunto mediante una vite di espansione che comprende: un primo perno con una testa di perno e almeno un tratto filettato;

un primo ed un secondo corpo di espansione a vite disposti a entrambi i lati della testa di perno del primo perno, i quali sono spostabili l'uno rispetto all'altro lungo l'asse del perno mediante un moto rotativo dei perni, in cui il primo corpo di espansione a vite è avvitato con una filettatura interna complementare sul tratto filettato del primo perno; e

un primo elemento di guida con appendici di guida, le quali si impegnano in aperture di guida previste nei corpi di espansione a vite,

ove le aperture di guida dei corpi di espansione a vite sono fori cilindrici e in cui le appendici di guida degli elementi di guida presentano una sezione trasversale sostanzialmente rettangolare.

La presente invenzione è basata sul riconoscimento che pur rinunciando ad un accoppiamento di forma fra le aperture di guida nei corpi di espansione a vite e le appendici di guida degli elementi di guida, è ottenibile una guida sufficiente precisa nelle parti di piastra dell'apparecchio di espansione mascellare.

Il foro cilindrico per la guida delle appendici di guida sostanzialmente rettangolare consente un semplice processo di foratura nella fabbricazione dei corpi di espansione a vite in luogo di una fresatura della cava (come quella necessaria secondo la tecnica nota), il che è eseguibile in modo considerevolmente più rapido e quindi più economico.

Inoltre, la presente invenzione non richiede più la stessa estrema precisione di adattamento del diametro del foro e delle dimensioni delle appendici di guida, per cui sono ammissibili tolleranze di lavorazione ampie.

Come già prima accennato, la vite di espansione a più settori può presentare un doppio perno, che presenta due tratti filettati disposti specularmente simmetrici rispetto alla testa del perno e sui quali il primo e il secondo corpo di espansione a vite sono avvitati con le rispettive filettature interne complementari previste.

In alternativa può essere previsto che in luogo del doppio perno siano predisposti due perni semplici (primo e secondo), i quali sono disposti contigui tra loro con le loro teste di perno e con i tratti filettati rivolti in senso di allontanamento l'uno dall'altro. Il primo e il secondo perno sono allineati tra loro.

Un terzo perno eventualmente previsto è eseguito come un semplice perno come per la soluzione sopra descritta ed è disposto con il suo asse ad angolo, preferibilmente sostanzialmente perpendicolare, rispetto all'asse di perno comune del primo e del secondo perno. Ad esso è allora associato un terzo corpo di espansione a vite, il quale serve per la regolazione di una terza parte di piastra dell'apparecchio di espansione mascellare.

L'invenzione non è ovviamente limitata alle viti di espansione a due e tre settori già descritte in dettaglio, ma è impiegabile per esempio anche su viti di espansione a quattro settori. In questo caso, è impiegabile un quarto perno con un quarto corpo di espansione a vite. In tale modo sono quindi spostabili le une rispetto alle altre complessivamente quattro parti di piastra di un apparecchio di espansione mascellare che esercitano sulla mascella forze di correzione in quattro direzioni diverse.

Preferibilmente, occorre 'badare che la sezione trasversale delle appendici di guida sia adattata al diametro dei fori dei corpi di espansione a vite, in modo che i bordi longitudinali delle appendici di guida siano a contatto scorrevole con.le pareti·dei fori. In questa forma di esecuzione la rigidità flessionale della vite di espansione viene migliorata ed è possibile esercitare senza riduzione della precisione forze di correzioni maggiori mediante le parti di piastra dell'apparecchio di espansione mascellare.

Preferibilmente, le cavità tra i fori dei corpi di espansione a vite, da un lato, e le appendici di guida degli elementi di guida, dall'altro lato, sono riempibili con materia plastica. In tale modo viene ottenuto un sostegno su tutti i lati delle appendici di guida contro le pareti dei fori e viene evitato un gioco tra il foro e le appendici di guida, senza perdita della necessaria precisione della guida.

In una forma di esecuzione particolarmente preferita dell'invenzione, nelle pareti delle aperture di guida dei corpi di espansione a vite sono previste rientranze che si estendono circa centralmente rispetto alla loro direzione longitudinale fino al lato esterno dei corpi di espansione a vite. Queste rientranze estendentisi fino verso l'esterno agevolano da un lato il riempimento con materia plastica delle cavità residue tra le pareti dei fori e le appendici di guida, e d'altro canto contribuiscono a garantire il previsto accoppiamento meccanico di forma fra il materiale plastico delle parti di piastra dell'apparecchio di espansione mascellare e il corpo di espansione a vite.

Questi e altri vantaggi dell'invenzione verranno ancor meglio descritti nel seguito con riferimento ai disegni.

Mostrano in particolare:

la figura 1 , una vista in pianta del lato interno di un apparecchio di espansione mascellare con una prima forma di esecuzione preferita ed una vite di espansione a tre settori secondo l'invenzione;

la figura 2, una vista in pianta ingrandita della vite di espansione secondo figura 1,

la figura 3, una vista laterale della vite di espansione di figura 2, vista in direzione della freccia A di questa figura;

la figura 4, una vista in pianta di un elemento di lamiera formante il corpo di base e gli elementi di guida della vite di espansione secondo le figure 2 e 3;

la figura 5, una vista in pianta ingrandita di una forma di esecuzione modificata di una vite di espansione a tre settori secondo l'invenzione;

la figura 6, una sezione trasversale della vite di espansione secondo figura 5, lungo la linea 6-6 di questa figura, e

la figura 7, una rappresentazione prospettica di un elemento di lamiera, che con un secondo elemento di lamiera identico forma il corpo di base e gli elementi di guida della vite di espansione secondo le figure 5 e 6.

In particolare, la figura 1 mostra un apparecchio di espansione per mascella superiore con una vite di espansione 10 come vite di espansione a tre settori. La vite di espansione 10 serve per divaricare tra loro tre elementi strutturali a, b e c a forma di piastra. I tre elementi strutturali a, b e c a forma di piastra formano in un primo tempo una piastra chiusa con una prima linea di giunzione d, la quale alla applicazione dell'apparecchio di espansione mascellare è sostanzialmente allineata con la sutura della mascella superiore, nonché con due altre linee di espansione e, che a partire dalla linea di espansione d, si estendono obliquamente verso l'esterno, per cui le tre linee di espansione d, e formano insieme all'incirca una Y. Ai loro bordi esterni, le parti di piastra a, b e c sono adattate al contorno interno dei denti f della mascella superiore, che sono parimenti rappresentati in figura 1, e che all'espansione della mascella superiore servono da elemento di reazione per le forze esercitate dalla vite di espansione 10.

La vite di espansione 10 non presenta un corpo di base massiccio con spine di guida in esso inserite; al contrario, come appare chiaro dalle figure da 2 a 4, nella vite di espansione 10 secondo l'invenzione è previsto come nucleo un elemento di lamiera 12, che serve da corpo di base con elementi di guida facenti corpo, di un solo pezzo.

Come appare chiaro specialmente dalla figura 4, l'elemento di lamiera 12 presenta una conformazione sostanzialmente a forma di T e presenta un elemento di base 14 sostanzialmente anch'esso a forma di T, dal quale si dipartono tre coppie di appendici di guida o ali 16 parallele tra loro a coppie, in cui le ali superiori 16 e le ali inferiori 16 delle due coppie di ali disposte a destra e a sinistra dell'asse di simmetria S dell'elemento di lamiera 12 sono allineate a coppie tra loro in direzione longitudinale. Inoltre, sul lato interno di ciascuna ala 16, in vicinanza della base 14 è prevista una rispettiva sporgenza 18, per cui le sporgenze 18 contrapposte tra loro a coppie, da un lato,e l'elemento contiguo della base 14, dall'altro lato, definiscono complessivamente tre rientranze 20.

Come appare chiaro dalla figura 2-, le dimensioni delle rientranze 20 sono scelte in modo che queste rientranze 20 siano adatte ad alloggiare ciascuna la testa 22a di un perno 22, la cui parte di perno 22b è avvitata nel foro filettato di un relativo corpo di espansione a vite 24. Come appare chiaro specialmente dalla figura 3, un tale corpo di espansione a vite 24 presenta oltre al foro filettato 24a due aperture di guida 24b diametralmente opposte tra loro, che sono eseguite come fori in ciascuno dei quali si impegna una delle ali 16 della relativa coppia di ali.

Dalla figura 2 appare chiaro che a ciascuno dei tre semplici perni 22 è associato nel modo descritto un relativo corpo di espansione a vite, al quale è a sua volta associata una delle tre coppie di ali 16. I perni 22 sono in tale modo supportati nei fori filettati 24 dei relativi corpi di espansione a vite 24 e sono assicurati assialmente nelle rientranze 20 con le loro teste di perno 22a tra le loro ali 16 associate, mediante le sporgenze 18. Se ora i corpi di espansione a vite 24 sono incapsulati nella colata delle parti di piastra a, b e c, generalmente costituite da materia plastica - durante la colata la parte interna a forma di T della vite di espansione 10 che si trova tra i corpi di espansione a vite 24, è incapsulata in una cera o circondata da una montatura di materia plastica separabile - le parti di piastra a, b e c possono poi venire divaricate ì'una rispetto all'altra mediante rotazione dei perni 22, le cui teste di vite 22a a tale scopo sono dotate di fori radiali 22c per l'inserzione di un mandrino, mentre le estremità esterne delle parti di perno 22b ruotano nel materiale plastico che le circonda e le ali 16 vengono gradualmente retratte dal materiale plastico che le circonda, come pure nel caso delle viti di espansione note.

Preferibilmente, le cavità residue fra le pareti dei fori 24b e le sezioni trasversali 16 delle ali vengono riempite con materia plastica durante la colata o l'iniezione delle parti di piastra a, b e c. In tale modo si ottiene un miglioramento della precisione della guida (accoppiamento di forma) da un lato, nonché un collegamento meccanico dei corpi di espansione a vite con le parti di piastra, dall'altro lato.

Inoltre, preferibilmente, sono previste nei corpi di espansione a vite 24 sfinestrature 24c, che si estendono dal lato esterno del corpo di espansione a vite fino ai fori 24b. In tale modo viene ottenuto un doppio effetto:

- innanzitutto, il materiale plastico-può riempire più sicuramente e con meno dispendio le cavità residue nei fori 24b;

- in secondo luogo, le sfinestrature 24c eseguite come rientranze nel contorno esterno dei corpi di espansione a vite 24 provocano un collegamento addizionale ad accoppiamento di forma dei corpi di espansione a vite 24 con le parti di piastra a, b e c.

In una serie di casi di applicazione è sufficiente che sul contorno esterno dei corpi di espansione a vite siano previste cavità a forma di semplici rientranze che non si estendono fino al foro 24b. Anche in questo caso viene ottenuto un collegamento ad accoppiamento di forma migliore dei corpi di espansione a vite con la rispettiva parte di piastra.

Nelle figure da 5 a 7 del disegno è rappresentato un secondo esempio di esecuzione di una vite di espansione 10' secondo l'invenzione, che si differenzia dalla vite di espansione secondo le figure da 1 a 4, innanzitutto per il fatto che in luogo dei due perni inferiori 22 disposti su un asse comune, è previsto un singolo doppio perno 22' passante, con una parte di testa 22a disposta al centro e due parti filettate 22b dotate di filettature esterne di sensi di rotazione opposti.

Mentre nel caso della vite di espansione delle figure da 1 a 4, è possibile uno spostamento asimmetrico delle parti di piastra a e b rispetto alla struttura della mascella superiore disposta dietro alla linea di separazione d, per la vite di espansione secondo le figure da 5 a 7 le due parti di piastra a e b vengono spostate simmetricamente verso l'esterno, quando la doppia vite 22' viene ruotata.

Nella vite di espansione 10' secondo le figure da 5 a 7 il corpo di base è costituito, compresi gli elementi di guida, da due elementi di lamiera 12a, 12b, la cui forma speciale appare chiara dalla rappresentazione prospettica di figura 7. Come si può vedere, sono previste ancora tre coppie di appendici di guida o ali 16, delle quali le ali associate ai singoli perni sono parimenti eseguite come le ali superiori in figura 4. Però, per le due altre coppie di ali, che si estendono parallelamente all'asse di rotazione del doppio perno 22', in luogo della traversa centrale larga dell'elemento di base 14 sono previste a entrambi i lati dell'asse di simmetria S una rispettiva traversa o ponticello trasversale 28.

Se ora, secondo figura 7, due elementi di lamiera 12a e 12b, di per sé totalmente identici, vengono sovrapposti a filo, in modo che i ponticelli trasversali 28 siano bombati in sensi opposti, i quattro ponticelli trasversali 28 formano semigusci di due boccole di guida, che vengono attraversate ciascuna dalla parte di perno 22b associata del doppio perno 22' e tra i quali la parte di testa 22a del doppio perno 22' è disposta girevolmente e assicurata in direzione assiale.

Un'altra differenza tra l'esempio di esecuzione secondo le figure da 1 a 4, da un lato, e l'esempio di esecuzione secondo le figure da 5 a 7, dall'altro lato, consiste nel fatto che le ali 16 nel primo esempio di esecuzione formano già gli elementi di guida finiti, mentre le ali 16 nel secondo esempio di esecuzione, a causa del fatto che vengono sovrapposti due elementi di lamiera 12a e 12b, formano insieme ciascuno un elemento di guida a due strati, che viene alloggiato dalla apertura di guida associata 24b del relativo corpo di espansione a vite 24, per cui i tre corpi di espansione a vite 24 nel secondo esempio di esecuzione hanno contemporaneamente la funzione di fissare i due elementi di lamiera 12a e 12b nell'orientamento congruente desiderato, mentre all'orientamento reciproco contribuiscono anche le parti di testa 22a dei singoli perni 22 e del doppio perno 22'.

Si può vedere che anche nel secondo esempio di esecuzione il numero dei pezzi e l'onerosità della tecnica di fabbricazione rimangono ridotti, perché gli elementi di lamiera in pratica possono venire eseguiti mediante tranciatura o contemporaneamente da più strati di lamiera, specialmente se per l'esecuzione degli elementi di lamiera viene impiegata una elettroeroditrice a filo, che può tagliare gli elementi di lamiera da una pila di per esempio 20 lamiere, ad alta precisione.

Anche in questo caso si ottiene che le aperture di guida 24b siano eseguite come fori di fabbricazione economica. Come descritto in relazione al primo esempio di esecuzione, le cavità residue tra le pareti dei fori 24b e le appendici di guida 16, durante l'esecuzione delle parti di piastra a, b e c dell'apparecchio di espansione mascellare, vengono preferibilmente riempite di materia plastica, il che viene facilitato dalle sfinestrature 24c.

Il riempimento di queste cavità con materia plastica, così come il prevedere le sfinestrature 24c, di per sé, migliora il collegamento meccanico delle parti di piastra a, b e c con i corpi di espansione a vite.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Vite di espansione a più settori per apparecchi di espansione mascellari, comprendente un primo perno (22) con una testa di perno (22a) ed almeno un tratto filettato (22b); un primo ed un secondo corpo di espansione a vite (24) disposti a entrambi i lati della testa di perno del primo perno, i quali sono spostabili l'uno rispetto all'altro lungo l'asse del perno mediante un moto rotativo dei perni (22), ove il primo corpo di espansione a vite è avvitato con una filettatura interna complementare sul tratto filettato del primo perno; e un primo elemento di guida con appendici di guida (16), che si impegnano in aperture di guida (24b) previste nei corpi di espansione a vite, in cui le aperture di guida (24b) dei corpi di espansione a vite (24) sono fori cilindrici e in cui le appendici di guida (16) degli elementi di guida presentano una sezione trasversale sostanzialmente rettangolare .
2. 2. Vite di espansione, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il primo perno (22') presenta un altro, secondo, tratto filettato dispostosimmetricamente speculare rispetto alla testa di perno (22a) sul quale è avvitato il secondo corpo di espansione a vite (24) con una filettatura interna complementare .
3. 3. Vite di espansione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che è previsto un secondo perno (22) il quale è disposto coassialmente al primo perno (22) e presenta una testa di perno (22a) ed un tratto filettato, in cui il secondo corpo di espansione a vite (24) è avvitato con una filettatura interna complementare sul tratto filettato.
4. 4. Vite di espansione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata dal fatto che sono previsti un terzo perno (22) disposto ad angolo rispetto all'asse di perno del primo perno (22), preferibilmente sostanzialmente ad angolo retto, con una testa di perno ed un tratto filettato; e un terzo corpo di espansione a vite (24), il quale è avvitato con una filettatura interna sul tratto filettato del terzo perno; in cui fori nel terzo corpo di espansione a vite alloggiano appendici di guida dell'elemento di guida.
5. 5. Vite di espansione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzata dal fatto che le sezioni trasversali delle appendici di guida (16) sono adattate ai fori (24b) dei corpi di espansione a vite (24), per cui i bordi longitudinali delle appendici di guida sono a contatto scorrevole con le pareti dei fori.
6. 6. Vite di espansione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzata dal fatto che le cavità residue tra le pareti dei fori (24b) e le appendici di guida (16) sono riempibilì con materia plastica.
7. 7. Vite di espansione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzata dal fatto che nelle pareti delle aperture di guida (24b) dei corpi di espansione a vite (24) sono previste rientranze (24c) che si estendono circa centralmente rispetto alla loro direzione longitudinale fino al lato esterno dei corpi di espansione a vite.