IT202100007130A1 - Struttura componibile e procedimento di realizzazione di detta struttura componibile - Google Patents

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IT202100007130A1 IT102021000007130A IT202100007130A IT202100007130A1 IT 202100007130 A1 IT202100007130 A1 IT 202100007130A1 IT 102021000007130 A IT102021000007130 A IT 102021000007130A IT 202100007130 A IT202100007130 A IT 202100007130A IT 202100007130 A1 IT202100007130 A1 IT 202100007130A1
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Description

DESCRIZIONE
STRUTTURA COMPONIBILE E PROCEDIMENTO DI REALIZZAZIONE DI DETTA STRUTTURA COMPONIBILE
La presente invenzione ha per oggetto una struttura componibile e procedimento di realizzazione di detta struttura componibile del tipo precisato nel preambolo della prima rivendicazione.
In particolare, la presente invenzione ha per oggetto una struttura componibile, e relativo procedimento di realizzazione, in cui una pluralit? di profilati vengono posizionati e vincolati in maniera ordinata tramite particolari mezzi di connessione. Inoltre, la presente invenzione ha per oggetto anche il profilato ed il connettore che consentono di realizzare la struttura componibile.
Come noto, le strutture componibili includono usualmente una pluralit? di profilati, ad esempio profili estrusi, collegati reciprocamente tramite vari mezzi di connessione, ad esempio viti e bulloni, in maniera tale da realizzare telai resistenti strutturalmente.
I profilati utilizzati sono convenzionalmente degli elementi lungiformi, in cui ossia una dimensione ? predominante sulle altre due, come una barra, con un profilo che pu? essere di qualsiasi forma. Ad esempio i profili estrusi possono essere semplicemente a L o T o presentare delle forme molto pi? complesse.
Inoltre, profili di questo tipo possono avere sostanzialmente una forma quadrangolare, tipicamente descrivente un perimetro quadrato.
I connettori sono, invece, degli elementi di collegamento generalmente disposti tra i profilati adiacenti in maniera tale da collegare gli stessi e vincolarli reciprocamente solidalmente.
I connettori possono essere delle barre, piastre o L di collegamento imbullonabili, tramite comuni viti e dadi, ai profilati in modo tale da bloccare il connettore ai due profilati adiacenti.
Generalmente, i dadi vengono alloggiati all?interno di cavit? formate dai profilati stessi mentre la vite viene posizionata dall?esterno.
Esempi di strutture di questo tipo sono, ad esempio, descritte nelle domande di brevetto US-B-9797426 e DE-A-102008006439.
Inoltre, sono anche note altre tipologie di profili estrusi con geometrie differenti, ad esempio esagonali o ottagonali, come descritto nelle domande di brevetto CN-Y-201386480 e CN-A-102518930, o a croce, ad esempio nella domanda di brevetto EP-A-1149957, che sono in ogni caso collegate in modo convenzionale. La tecnica nota descritta comprende alcuni importanti inconvenienti.
In particolare, tutte le strutture componibili della tecnica nota necessitano di un elevato impiego di attenzione e di tempo per la realizzazione della struttura nel complesso. Infatti, tutti i sistemi di connessione noti prevedono il posizionamento di un dado all?interno della guida che rimane mobile fino al momento in cui viene realizzato il vincolo con l?ausilio di una guida o interstizio laterale.
Tali connessioni, quindi, risultano essere particolarmente scomode quando i profilati sono disposti perpendicolarmente al suolo, ovvero parallelamente al gradiente gravitazionale. Non ?, per questo, inusuale che per vincolare i vari profilati tra loro sia necessario disporre le guide che alloggiano i dadi di montaggio parallelamente al suolo.
In aggiunta, i dadi di serraggio che vengono usualmente inseriti per scorrimento negli interstizi laterali, devono essere preventivamente inseriti in quanto nessuno dei profili descritti consente l?inserimento successivo alla chiusura del profilo stesso agli estremi, ad esempio con porzioni di interfaccia.
Le soluzioni che prevedono mezzi di connessione pi? performanti hanno, invece, l?importante inconveniente di includere elementi di interfaccia realizzati ad hoc, a seconda della direzione e del tipo di giunzione.
Ad esempio, infatti, nella domanda di brevetto EP-A-0716193, sebbene il profilato consenta di ottenere un inserimento pi? agevole del dado, in virt? della propria sezione a croce in cui i bracci includono degli elementi a T con smussi laterali, anche questo profilo presenta l?importante inconveniente che, come per gli altri profili, i dadi devono essere inseriti preventivamente all?interno della sezione definita dal profilo.
Inoltre, anche in questo caso, gli elementi di interfaccia devono essere modificati e realizzati in maniera differente a seconda del tipo di vincolo che si vuole realizzare, ad esempio nel caso in cui l?elemento di interfaccia sia il nodo di una struttura in cui si incontrano tre o quattro barre, rispetto ad un nodo angolare.
In questa situazione il compito tecnico alla base della presente invenzione ? ideare una struttura componibile e procedimento di realizzazione di detta struttura componibile in grado di ovviare sostanzialmente ad almeno parte degli inconvenienti citati.
Nell'ambito di detto compito tecnico ? un importante scopo dell'invenzione ottenere una struttura componibile e procedimento di realizzazione di detta struttura componibile che consenta di agevolare e rendere rapida la connessione dei profilati per realizzare il telaio strutturale.
Un altro importante scopo dell'invenzione ? realizzare una struttura componibile e procedimento di realizzazione di detta struttura componibile che consenta di realizzare connessioni di vario tipo con lo stesso elemento di interfaccia.
In aggiunta, un altro importante compito dell?invenzione ? realizzare una struttura componibile i cui mezzi di connessione consentano di predisporre i dadi di collegamento con semplicit? e senza la necessit? di dover inserire preventivamente lo stesso all?interno degli interstizi laterali da un estremo.
Il compito tecnico e gli scopi specificati sono raggiunti da una struttura componibile e procedimento di realizzazione di detta struttura componibile come rivendicato nella annessa rivendicazione 1.
Soluzioni tecniche preferite sono evidenziate nelle rivendicazioni dipendenti.
Le caratteristiche ed i vantaggi dell?invenzione sono di seguito chiariti dalla descrizione dettagliata di esecuzioni preferite dell?invenzione, con riferimento agli uniti disegni, nei quali:
la Fig. 1a mostra una vista in prospettiva di una struttura componibile secondo l?invenzione in cui i mezzi di connessione includono, in un primo esempio di realizzazione, un connettore, un elemento di ostruzione ed una base durante prima dell?assemblaggio dei componenti;
la Fig. 1b illustra l?esempio di Fig. 1a in una fase intermedia in cui il connettore ? inserito nel solco, l?elemento di ostruzione ? inserito nell?alloggiamento e connettore ed elemento di ostruzione sono reciprocamente vincolati;
la Fig.1c ? l?esempio delle Figg.1a-1b in una fase finale in cui il connettore ? accoppiato alla base della barra strutturale formata da profilato e base;
la Fig. 2 rappresenta una vista in prospettiva di una struttura componibile secondo l?invenzione in cui i mezzi di connessione includono, in un secondo esempio di realizzazione, vari connettori a cui sono associati rispettivi elementi di ostruzione e due dispositivi di collegamento angolari per realizzare un telaio almeno in parte a T;
la Fig. 3 rappresenta una vista in prospettiva di una struttura componibile secondo l?invenzione in cui i mezzi di connessione includono, in un terzo esempio di realizzazione, vari connettori a cui sono associati rispettivi elementi di ostruzione e due dispositivi di collegamento laterali per realizzare un telaio almeno in parte a T;
la Fig.4a mostra una vista in sezione di un profilato secondo l?invenzione in cui ? presente il solco definito da bordi frastagliati;
la Fig.4b illustra una vista dall?alto del profilato di Fig.4a;
la Fig. 5a ? una vista dall?alto di un connettore secondo l?invenzione, parte dei mezzi di connessione, in una prima forma di realizzazione in cui sono presenti due primi fori ed un secondo foro;
la Fig. 5b rappresenta una vista dall?alto di un connettore secondo l?invenzione, parte dei mezzi di connessione, in una seconda forma di realizzazione in cui sono presenti un primo foro ed un secondo foro;
la Fig. 5c mostra una vista dall?alto di un connettore secondo l?invenzione, parte dei mezzi di connessione, in una terza forma di realizzazione in cui sono presenti due primi fori e due secondi fori ed il corpo presenta una forma allungata in zona centrale;
la Fig. 5d illustra una vista dall?alto di un connettore secondo l?invenzione, parte dei mezzi di connessione, in una quarta forma di realizzazione in cui sono presenti due primi fori ed un secondo foro ed il corpo presenta due zone centrali di allungamento;
la Fig. 6a ? una vista in dettaglio dell?accoppiamento di due profilati di una struttura componibile secondo l?invenzione in cui l?elemento di istruzione ? visibilmente contro-sagomato all?alloggiamento e presenta specifiche tolleranze di sicurezza;
la Fig.6b rappresenta una vista in dettaglio dell?accoppiamento di Fig.6a in cui ? evidente che, anche quando l?elemento di ostruzione ? in battuta sull?anima, il connettore non s pu? sfilare in virt? delle tolleranze caratteristiche;
la Fig.7 mostra una vista in prospettiva di un ulteriore esempio di connettore secondo l?invenzione in cui l?elemento di ostruzione ? in un sol pezzo con il corpo;
la Fig.8a illustra una vista sezione della superficie in sezione normale di un esempio di profilato secondo l?invenzione;
la Fig. 8b ? una vista sezione della superficie in sezione normale di un ulteriore esempio di profilato secondo l?invenzione; e
la Fig. 8c ? una vista sezione della superficie in sezione normale di un ulteriore esempio di profilato secondo l?invenzione.
Nel presente documento, le misure, i valori, le forme e i riferimenti geometrici (come perpendicolarit? e parallelismo), quando associati a parole come "circa" o altri simili termini quali "pressoch?" o "sostanzialmente", sono da intendersi come a meno di errori di misura o imprecisioni dovute a errori di produzione e/o fabbricazione e, soprattutto, a meno di un lieve scostamento dal valore, dalla misura, dalla forma o riferimento geometrico cui ? associato. Ad esempio, tali termini, se associati a un valore, indicano preferibilmente uno scostamento non superiore al 10% del valore stesso.
Inoltre, quando usati, termini come ?primo?, ?secondo?, ?superiore?, ?inferiore?, ?principale? e ?secondario? non identificano necessariamente un ordine, una priorit? di relazione o posizione relativa, ma possono essere semplicemente utilizzati per pi? chiaramente distinguere tra loro differenti componenti.
Salvo diversamente specificato, come risulta dalle seguenti discussioni, si considera che termini come "trattamento", "informatica", "determinazione", "calcolo", o simili, si riferiscono all'azione e/o processi di un computer o simile dispositivo di calcolo elettronico che manipola e/o trasforma dati rappresentati come fisici, quali grandezze elettroniche di registri di un sistema informatico e/o memorie in, altri dati similmente rappresentati come quantit? fisiche all'interno di sistemi informatici, registri o altri dispositivi di memorizzazione, trasmissione o di visualizzazione di informazioni.
Le misurazioni e i dati riportati nel presente testo sono da considerarsi, salvo diversamente indicato, come effettuati in Atmosfera Standard Internazionale ICAO (ISO 2533:1975).
Con riferimento alle Figure, la struttura componibile secondo l'invenzione ? globalmente indicata con il numero 1.
La struttura 1 componibile ? sostanzialmente un telaio realizzato con almeno un profilato 2 e mezzi di connessione 3. Preferibilmente, la struttura 1 comprende una pluralit? di profilati 2, anche se potrebbe altres? includere anche un solo profilato 2 vincolato ad un qualsiasi profilato noto allo stato della tecnica attuale.
I mezzi di connessione 3 sono sostanzialmente atti a consentire di vincolare reciprocamente solidalmente almeno due profilati 2 adiacenti od un profilato 2 adiacente ad un profilato noto allo stato della tecnica attuale.
Ciascun profilato 2 preferibilmente definisce una superficie di sezione normale 2b. La superficie di sezione normale 2b ? quindi preferibilmente l?area descritta dal profilato 2. Il profilato 2 ?, sostanzialmente, una trave avente un asse di sviluppo prevalente 2a e le cui sezioni normali all?asse di sviluppo prevalente 2a individuano il profilo stesso o, in particolare, la superficie di sezione normale 2b.
L?asse di sviluppo prevalente 2a pu? essere rettilineo o curvilineo e pu? corrispondere all?asse baricentrico e/o principale di inerzia.
Sostanzialmente, il profilato 2 realizza la trave quando estruso lungo il proprio asse di sviluppo prevalente 2a. Naturalmente, con il termine ?estruso? si intende che il profilo del profilato 2 ? estruso geometricamente, ? quindi appunto un profilato, ed il termine estrusione non ha, in questa accezione, alcun rimando alla tipologia di lavorazione. Come noto, profilati 2 di questo tipo sono, comunque, comunemente ottenuti come profili estrusi da metodi di estrusione industriali od anche con altri metodi quali, ad esempio, la pultrusione od altri ancora.
Il profilato 2 pu? definire, lungo il piano della superficie di sezione normale 2b, diverse forme e dimensioni.
Il profilato 2 pu? avere una forma sostanzialmente convenzionale o anche particolare.
Ad esempio, il profilato 2 pu? definire una forma come mostrata nelle Figg. 8a-8c. Oppure, ancora, il profilato 2 pu? avere una forma come descritta nella domanda di brevetto WO2020144523A1, qui incorporata per riferimento, nei par. [0053-0096] e mostrata in Fig.1, oppure come descritta nella stessa domanda nei par. [0097-0122] e mostrata nelle Figg. 2-8.
Oppure il profilato 2 pu? avere una forma come descritta nella domanda di brevetto US-B-9797426, qui incorporata per riferimento, nei par. [0052-0054] e mostrata nelle Figg.1-3.
Oppure ancora, il profilato 2 pu? avere una forma come descritta nella domanda di brevetto DE-A-102008006439, qui incorporata per riferimento, nel par. [0035] e mostrata nelle Figg. 1-1a.
In ogni caso, per sommi capi, il profilato 2 comprende preferibilmente almeno una parete perimetrale 20. La parete perimetrale 20 si estende preferibilmente parallelamente all?asse di sviluppo prevalente 2a.
La parete perimetrale 20, inoltre, pu? essere sostanzialmente una porzione di profilato 2 che si estende attorno all?asse di sviluppo prevalente 2a e lungo l?asse di sviluppo prevalente 2a.
La parete perimetrale 20 pu?, quindi, definire una superficie piana od anche curva includente eventuali spigoli.
Sostanzialmente, la parete perimetrale 20 pu? essere parte di un elemento periferico 21.
L?elemento periferico 21 ? sostanzialmente una porzione di profilato 2 che delimita radialmente, rispetto all?asse di sviluppo prevalente 2a, il profilato 2 stesso. Pertanto, l?elemento periferico 21 ? sostanzialmente una porzione pressoch? tubolare, od approssimabile come un elemento tubolare, del profilato 2.
Naturalmente, l?elemento periferico 21 pu? essere realizzato da una sola parete perimetrale 20 continua, oppure da una pluralit? di pareti perimetrali 20 tra loro separate o, ancora, da una o pi? pareti perimetrali 20.
Ad esempio, in Fig.8a ed 8c ? mostrato un profilato 2 in cui l?elemento periferico 21 descrive, in sezione, una forma quadrata che quindi ? realizzata da quattro pareti perimetrali 20.
La Fig. 8b mostra. Invece, profilato 2 in cui l?elemento periferico 21 descrive, in sezione, una forma ottagonale che quindi ? realizzata da otto pareti perimetrali 20. In ogni caso, vantaggiosamente, il profilato 2 comprende almeno un solco 22. Ancora pi? in dettaglio, almeno una parete perimetrale 20 include un solco 22. Ad esempio, nei profilati delle Figg. 8a e 8c, ciascuna delle pareti perimetrali 20 include un solco 22. Nell?esempio di Fig.8b, quattro delle otto pareti perimetrali 20 includono un solco 22.
Nell?esempio di Fig.4a. solo una parete perimetrale 20 include un solco 22.
Il solco 22, preferibilmente, si estende anch?esso parallelamente all?asse di sviluppo prevalente 2a. Inoltre, esso si estende lungo almeno parte della parete perimetrale 20. Con ci? si intende che il solco 22 non ? necessariamente esteso lungo tutta la parete perimetrale 20 su cui giace, ma pu? anche estendersi solo lungo parte di essa, ad esempio in corrispondenza degli estremi definiti dalla parete perimetrale 20, ovvero dal profilato 2, rispetto all?asse di sviluppo prevalente 2a.
Inoltre, il solco 22 ? delimitato da bordi 20a.
Pertanto, se la parete perimetrale 20 include un solco 22, allora comprende anche almeno due bordi 20a. I bordi 20a sono, quindi, disposti su lati opposti, ovvero sono reciprocamente affacciati ed orientati l?uno verso l?altro.
Vantaggiosamente, almeno uno dei bordi 20a ? almeno in parte frastagliato.
Con ci? si intende che non ? necessariamente che tutto il bordo 20a sia frastagliato, ma che anche solo una parte di esso lo sia.
Naturalmente, anche entrambi i bordi 20a potrebbero essere, almeno in parte, frastagliati.
Inoltre, un bordo 20a o entrambi i bordi 20a possono essere interamente o completamente frastagliati.
Con il termine frastagliato, si intende che i bordi definiscono delle superfici tra loro affacciate che sono frequentemente interrotte da sporgenze e rientranze o che presentano delle difformit? di superficie.
La frastagliatura di almeno un bordo 20a consente quindi di bloccare lungo l?asse di sviluppo prevalente 2a almeno un componente introdotto all?interno del solco e presentante una forma sostanzialmente contro-sagomata al solco.
Tale componente ?, come meglio spiegato successivamente, parte dei mezzi di connessione.
In dettaglio, il bordo 20a frastagliato pu? definire una pluralit? di denti 23.
I denti 23 sono sostanzialmente degli elementi protrudenti dalla parete perimetrale 20 verso il solco 22. Pertanto, i denti 23 si estendono da un bordo 20a verso l?altro tra i bordi 20a.
I denti 23 possono, quindi, essere ciascuno di differente natura e dimensioni. Oppure, preferibilmente, i denti 23 possono essere tutti identici tra loro.
In aggiunta, i denti 23 possono essere distribuiti uniformemente lungo l?asse di sviluppo prevalente 2a.
Pertanto, se distribuiti in maniera regolare ed uniforme, essi definiscono una distanza d reciproca tra ciascun dente 23 adiacente.
La distanza d pu?, inoltre, essere determinata in relazione ad alcune grandezze caratteristiche del profilato 2.
In generale, il profilato 2 definisce una dimensione nominale principale D. LA dimensione nominale principale D ? sostanzialmente, preferibilmente, la dimensione del quadrato di dimensioni inferiori circoscritto alla superficie di sezione normale 2b del profilato 2.
Ad esempio, per i profilati 2 delle Figg.8a e 8c, la dimensione nominale principale D corrisponde ad un lato del quadrato definito sostanzialmente dalla superficie di sezione normale 2b. Per il profilato 2 di Fig.8b, la dimensione nominale principale D corrisponde ad un lato del quadrato circoscritto alla superficie di sezione normale 2b. Per un profilato 2 che presenta superficie di sezione normale 2b sostanzialmente tonda, la dimensione nominale principale D pu? corrispondere con il diametro descritto dalla superficie di sezione normale 2b.
Per un profilato 2 come, ad esempio, descritto nella domanda di brevetto WO2020144523A1, qui incorporata per riferimento, nei par. [0097-0122] e mostrato nelle Figg. 2-8, la dimensione nominale principale D pu? corrispondere ad una porzione della superficie di sezione normale 2b inscrivibile in un quadrato.
Vantaggiosamente, la distanza d pu? essere pari a 1/6 della dimensione nominale principale D.
Inoltre, il profilato 2 definisce una lunghezza totale L.
La lunghezza totale L pu? essere vantaggiosamente un multiplo della distanza d. Tali dimensioni, consentono di poter sempre vincolare in modo opportuno e secondo qualsiasi configurazione, i profilati della struttura 1 secondo l?invenzione. Naturalmente, tali soluzioni dimensionali di vincolo non sono necessarie od obbligatorie e possono essere modificate per realizzare il profilato 2 secondo l?invenzione.
Il profilato 2 pu?, inoltre, includere un?anima 24 ed una pluralit? di bracci 25.
L?anima 24 ? disposta in posizione centrale sostanzialmente centrata lungo l?asse baricentrico o di sviluppo prevalente 2a del profilato 2 stesso. Inoltre, l?anima 24 si estende preferibilmente lungo l?asse di sviluppo prevalente 2a generalmente per tutta la lunghezza del profilato 2. Sostanzialmente, quindi, essa definisce il centro o fulcro del profilato 2.
L?anima 24 pu? avere forme e dimensioni di vario tipo. Ad esempio, l?anima 24 pu? avere una forma regolare, ad esempio sostanzialmente quadrata.
Con il termine ?sostanzialmente?, riferito a forme geometriche, da qui in avanti come anche in precedenza, si intende che la forma non ? tassativamente e precisamente realizzata come descritta, ma che definisce all?incirca una forma similare. Questo, pertanto, non impedisce che gli angoli possano essere smussati o che i lati possano, ad esempio, presentare delle porzioni curve, lievemente bombate o seghettate. Quando l?anima 24 ? di forma quadrata, preferibilmente, i bracci 25 sono vincolati all?anima 24 a partire da almeno parte dei vertici della forma quadrata. I bracci 25 possono, quindi, essere in numero pari a quattro e vincolati ciascuno ad un vertice del quadrato in maniera tale da completare tutti i vertici.
In generale, i bracci 25 sono preferibilmente disposti radialmente rispetto all?asse di sviluppo prevalente 2a. Inoltre, preferibilmente, il profilato 2 comprende pi? in generale almeno due bracci 25 in modo tale da connettere l?anima 24 e la parete perimetrale 20.
I bracci 25, come l?anima 24, preferibilmente si estendono lungo l?asse di sviluppo prevalente 2a.
L?anima 24 pu?, quindi, essere in un solo pezzo con i bracci 25, e preferibilmente lo ?, oppure pu? essere separata da essi, purch? vincolabile comodamente ad essi, in maniera tale da realizzare agevolmente il profilato 2.
Quindi, il profilato 2 preferibilmente include anche un alloggiamento 26.
L?alloggiamento 26 ? sostanzialmente una porzione cava del profilato 2. L?alloggiamento 26, preferibilmente, ? delimitato da anima 24, bracci 25 e parete perimetrale 20. Pertanto, sostanzialmente, se la parete perimetrale 20 include il solco 22, l?alloggiamento 26 ? accessibile almeno dal solco 22.
Inoltre, naturalmente, l?alloggiamento 26 ? accessibile anche dagli estremi liberi del profilato 2.
Anche l?alloggiamento 26 sostanzialmente si estende lungo l?asse di sviluppo prevalente 2a.
I mezzi di connessione 3 sono atti a vincolare pi? profilati 2 di cui almeno uno, come spiegato in precedenza, definente le caratteristiche sopra descritte per realizzare la struttura componibile 1.
Essenzialmente, i mezzi di connessione 3 comprendono almeno un connettore 30.
Il connettore 30 ? sostanzialmente un elemento di collegamento tra profilati.
Esso, preferibilmente, comprende almeno un corpo 30a.
Il corpo 30a ? sostanzialmente un elemento piatto, ad esempio una piastra. Inoltre, il connettore 30 definisce un asse principale 3a.
L?asse principale 3a ? la direzione lungo la quale il corpo 30a si sviluppa principalmente. Pertanto, il corpo 30a si estende lungo l?asse principale 3a.
Inoltre, il corpo 30a include alcune altre caratteristiche. Ad esempio, preferibilmente, il corpo 30a comprende almeno una prima guida di vincolo 300.
La prima guida di vincolo 300 ? un componente atto a consentire il passaggio di un corpo esterno al proprio interno. In particolare, la prima guida di vincolo 300 si estende trasversalmente, ad esempio perpendicolarmente, all?asse principale 3a. Inoltre, la prima guida di vincolo 300 ? atta a consentire almeno il passaggio di un primo dispositivo di vincolo 301. La prima guida di vincolo 300 pu? anche essere atta ad accoppiarsi con il primo dispositivo di vincolo 301, come meglio successivamente specificato.
La prima guida di vincolo 300 pu? quindi, ad esempio, essere realizzata da un semplice foro passante, oppure anche un foro filettato. Il primo dispositivo di vincolo 301 pu?, invece, essere realizzato da una vite espandibile, o anche una vite filettata. Oppure, la prima guida di vincolo 300 ed il primo dispositivo di vincolo 301 possono essere invertiti. Naturalmente, sia la prima guida di vincolo 300 ed il primo dispositivo di vincolo 301 possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti dato che il tecnico del ramo conosce una moltitudine di diversi dispositivi di vincolo e che, in ogni caso, la tipologia di prima guida di vincolo 300 e primo dispositivo di vincolo 301 non ? elemento rilevante ai fini della presente invenzione. Il corpo 30a definisce, quindi, anche delle pareti laterali 302.
Le pareti laterali 302 si estendono a fianco dell?asse principale 3a cos? da delimitare il corpo 30a trasversalmente all?asse principale 3a.
Inoltre, vantaggiosamente, le pareti laterali 302 sono almeno in parte frastagliate. Pertanto, essere presentano almeno in parte le stesse caratteristiche dei bordi 20a del profilato 2.
Pertanto, il connettore 30 ? destinato ad essere inserito entro il solco 22. Inoltre, le pareti laterali 302, interagendo con i bordi 20a, bloccano la traslazione reciproca tra il connettore 30 ed il profilato 2 lungo l?asse principale 3a quando il connettore 30 ? inserito nel solco 22 e l?asse principale 3a ? quindi parallelo all?asse di sviluppo prevalente 2a.
Per realizzare la frastagliatura, almeno parte delle pareti laterali 302 comprende una pluralit? di protuberanze 302a.
Le protuberanze 302a, preferibilmente, si estendono trasversalmente rispetto all?asse principale 3a. Inoltre, essere sono atte ad essere disposte tra i denti 23 in modo tale da accoppiare il connettore 30 ed il profilo 2 solidalmente lungo l?asse principale 3a.
Quindi, ? preferibile che protuberanze 302a e denti 23 siano tra loro contro-sagomati e definiscano lo stesso passo.
Pertanto, in generale, preferibilmente la frastagliatura di almeno un bordo 20a ? contro-sagomata alla frastagliatura di almeno parte delle pareti laterali 302. Bench? inessenziale, la contro-sagomatura della frastagliatura consente di massimizzare la stabilit? del connettore 30 disposto nel solco 22.
Il connettore 30, inoltre, preferibilmente include anche un elemento di ostruzione 31. L?elemento di ostruzione 31 ? sostanzialmente atto ad interagire con parte del profilato 2. In dettaglio, l?elemento di ostruzione 31 ? atto a bloccare la movimentazione radiale rispetto all?asse di sviluppo prevalente 2a del connettore 30 rispetto al profilato 2.
A tal proposito, l?elemento di ostruzione 31 pu? presentarsi come un elemento definente una estensione maggiore rispetto al corpo 30a cos? da definire con esso almeno uno spallamento o sotto-squadro.
L?elemento di ostruzione 31, preferibilmente, si estende pi? del corpo 30a trasversalmente all?asse principale 3a, ossia rispetto alla delimitazione realizzata dalle pareti laterali 302.
Inoltre, l?elemento di ostruzione 31 ? configurato per essere intrappolato entro l?alloggiamento 26 cosicch? la parete perimetrale 20 ostruisca la movimentazione radiale rispetto all?asse di sviluppo prevalente 2a del connettore 30 rispetto al profilato 2.
L?elemento di ostruzione 31 pu?, quindi, essere in un sol pezzo con il corpo 30a, come mostrato in Fig.7; oppure, l?elemento di ostruzione 31 pu? essere vincolabile removibilmente al corpo 30a.
Ad esempio, l?elemento di ostruzione 31 di questa seconda forma di realizzazione pu? essere assimilabile ad un dado.
Quindi, il corpo 30a pu? includere una seconda guida di vincolo 303 atta ad alloggiare almeno parte di un secondo dispositivo di vincolo 304 configurato per vincolare reciprocamente l?elemento di ostruzione 31 ed il connettore 30.
La seconda guida di vincolo 303 ed il secondo dispositivo di vincolo 304 possono avere le stesse caratteristiche della prima porzione di vincolo 300 e del primo dispositivo di vincolo 301. Pertanto, esse possono essere realizzate secondo varie modalit? e la modalit? non ? rilevante per quanto concerne lo spirito inventivo della presente invenzione.
Ad esempio, il secondo dispositivo di vincolo 304 pu? includere una vite avente una testa atta ad essere alloggiata in parte nella seconda guida di vincolo 303. Pertanto, la seconda guida 303 pu? essere definita da una semplice svasatura su cui la testa del secondo dispositivo di vincolo 304 si pu? adagiare per bloccare reciprocamente l?elemento di ostruzione 31 ed il corpo 30a.
Pertanto, preferibilmente, nella forma di realizzazione preferita in cui corpo 30a ed elemento di ostruzione 31 sono reciprocamente separati, come nelle Figg. 1a-1c, anche l?elemento di ostruzione 31 pu? includere delle scanalature.
Preferibilmente, nella forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, l?elemento di ostruzione 31 comprende almeno una prima porzione di vincolo 310 ed una seconda porzione di vincolo 311.
La prima porzione di vincolo 310 ? preferibilmente atta accoppiarsi con il primo dispositivo di vincolo 301. La prima porzione di vincolo 310 pu? quindi, ad esempio, essere realizzata da un semplice foro passante, oppure preferibilmente da un foro filettato.
In questa configurazione, sostanzialmente, il primo dispositivo di vincolo 301 ? atto ad essere vincolato alla prima porzione di vincolo 310 passando attraverso la prima guida di vincolo 300.
La seconda porzione di vincolo 311 ? preferibilmente atta accoppiarsi con il secondo dispositivo di vincolo 304. La seconda porzione di vincolo 311 pu? quindi, ad esempio, essere realizzata da un semplice foro passante, oppure preferibilmente da un foro filettato.
In questa configurazione, sostanzialmente, il secondo dispositivo di vincolo 304 ? atto ad essere vincolato alla seconda porzione di vincolo 311 appoggiandosi almeno in parte sulla seconda guida di vincolo 303.
Naturalmente, se il corpo 30a e l?elemento di ostruzione 31 sono in un sol pezzo, come mostrato in Fig.7, la seconda guida di vincolo 303 e la seconda porzione di vincolo 311 possono non essere presenti. Inoltre, la prima guida di vincolo 300 e la prima porzione di vincolo 310 possono essere sostanzialmente almeno consecutive od anche coincidenti.
Quindi, la struttura componibile 1 pu? includere almeno un profilato 2 e mezzi di connessione 3 che includono almeno un connettore 30.
Al fine di migliorare la sicurezza in fase di accoppiamento, tuttavia rendendo pi? difficoltoso infilare il connettore 30 nel solco 22 a qualsiasi altezza del profilato 2, ? possibile realizzare l?elemento di ostruzione 31 in base a criteri predeterminati. In tal senso, la parete perimetrale 20 definisce uno spessore s1. Inoltre, il corpo 30a definisce anch?esso un secondo spessore s2 uguale o inferiore al primo spessore s1.
L?elemento di ostruzione 31, quindi, pu? essere realizzato in modo tale da risultare contro-sagomato all?alloggiamento 26. Inoltre, vantaggiosamente, esso definisce dimensioni tali per cui, quando l?elemento di ostruzione 31 ? in appoggio sull?anima 24 ed i bracci 25, come mostrato in Fig.6b, la distanza s3 tra l?elemento di ostruzione 31 e la parete perimetrale 20 risulta essere almeno inferiore al secondo spessore s2. Ancora pi? preferibilmente, ma non necessariamente, la distanza s3 tra l?elemento di ostruzione 31 e la parete perimetrale 20 risulta essere uguale o inferiore alla met? del secondo spessore s2.
Pertanto, qualora vi siano cedimenti, ad esempio, dell?accoppiamento tra prima porzione di vincolo 300 e primo dispositivo di vincolo 301 e/o tra la seconda porzione di vincolo 303 ed il secondo dispositivo di vincolo 304, qualora l?elemento di ostruzione 31 sia separato dal corpo 30a, il connettore 30 non viene sbalzato nell?alloggiamento 26, o pi? difficilmente viene spinto nell?alloggiamento 26, con il rischio di portare a cedimenti significativi, in breve tempo, della struttura 1.
I mezzi di connessione 3 possono, inoltre, includere dei componenti aggiuntivi per completare il vincolo reciproco tra due profilati 2 o tra un profilato 2 ed un profilato qualsiasi.
In tal senso, come mostrato nelle Figg. 1a-1c, i mezzi di connessione possono comprendere una base 32.
La base 32 ? sostanzialmente configurata per essere vincolata ad un estremo del profilato 2 o di un qualsiasi profilato.
In questo modo, ? possibile realizzare una barra strutturale 10.
La barra strutturale 10 ? sostanzialmente una parte della struttura componibile 1 e pu? includere, sostanzialmente, un profilato 2 o profilato qualsiasi e parte dei mezzi di connessione 3, nella fattispecie la base 32. La barra strutturale 10, quindi, non ? altro che l?insieme di un profilato 2, o profilato qualsiasi, e di parte dei mezzi di connessione 3 in modo tale che l?insieme realizzi una trave che ? gi? predisposta all?accoppiamento con altri profilati 2 o altre barre strutturali 10.
Al fine di consentire l?accoppiamento tra base 32 e profilato 2, l?anima 24 pu? includere un foro di vincolo 24a.
Se presente, il foro di vincolo 24a ?, come nella maggior parte dei profili della tecnica nota, disposto preferibilmente in corrispondenza del centro del profilato 2 e, pertanto, centrato rispetto all?asse di sviluppo prevalente 2a, e si estende lungo lo stesso asse di sviluppo prevalente 2a.
Il foro di vincolo 24a ?, quindi, preferibilmente atto a consentire il vincolo con altri elementi. Ad esempio, il foro di vincolo 24a ?, in particolare, atto a consentire il vincolo del profilato 2 con almeno parte dei mezzi di connessione 3, ad esempio la base 32, in maniera tale da realizzare una barra strutturale 10 come precedentemente spiegato.
Il foro di vincolo 24a pu? includere delle porzioni filettate interne per poter intrappolare almeno una vite.
La struttura 1 realizzata da un profilato 2 ed una barra strutturale 10, pu? quindi prevedere il vincolo di due profilati 2 o di un profilato 2 con un profilato qualsiasi. Quindi, la base 32 inclusa, in questa forma di realizzazione, nei mezzi di connessione 3, pu? essere vincolata ad un profilato 2 o ad un profilato qualsiasi. L?elemento di ostruzione 31 ?, quindi, disposto nell?alloggiamento 26 di un altro profilato 2, il connettore 30 ? disposto nel solco 22 dello stesso altro profilato 2 e vincolato all?elemento di ostruzione 31. In conclusione, la base 32 ? vincolata al connettore 30 per mezzo del primo dispositivo di vincolo 301.
Come gi? accennato, in particolare, la base 32 ? preferibilmente vincolata solidalmente all?elemento di ostruzione 31. Nella forma di realizzazione delle Figg.
1a-1c in cui elemento di ostruzione 31 e corpo 30a sono separati, la base 32 ? vincolata tramite il primo dispositivo di vincolo 301 alla prima porzione di vincolo 310.
Quindi, il primo dispositivo di vincolo 301 passa attraverso la prima guida di vincolo 300 e si accoppia alla prima porzione di vincolo 310 sostanzialmente intrappolando il corpo 30a del connettore 30 tra base 32 ed elemento di ostruzione 31.
Nella forma di realizzazione di Fig.7, la base 32 pu? essere contemporaneamente solidalmente vincolata a corpo 30a ed elemento di ostruzione 31 tramite la prima guida di vincolo 300 che coincide con la prima porzione di vincolo 310.
Come mostrato negli esempi delle Figg. 2 e 3, inoltre, i mezzi di connessione 3 possono comprendere almeno un dispositivo di collegamento 33.
Il dispositivo di collegamento 33 ? sostanzialmente configurato per vincolare reciprocamente due connettori 30. Il dispositivo di collegamento 33 pu? essere di tipo angolare, come in Fig. 2, oppure a piastra e sostanzialmente disponibile lateralmente, come in Fig. 3. In generale, vantaggiosamente, i dispositivi di collegamento consentono di realizzare vincoli a T, od anche a L, molto robusti e stabili.
In queste forme di realizzazione, un elemento di ostruzione 31 ? disposto in un rispettivo alloggiamento 26 di almeno due detti profilati 2. Quindi, un connettore 30 ? disposto in un rispettivo solco 22 degli almeno due profilati 2 ed ? vincolato ad un rispettivo elemento di ostruzione 31.
In conclusione, il dispositivo di collegamento 33 ? vincolato ai connettori 30 per mezzo del primo dispositivo di vincolo 301.
Anche in questo caso, in particolare, il dispositivo di collegamento 33 ? preferibilmente vincolato solidalmente all?elemento di ostruzione 31. Nella forma di realizzazione delle Figg. 1a-1c in cui elemento di ostruzione 31 e corpo 30a sono separati, il dispositivo di collegamento 33 ? vincolato tramite il primo dispositivo di vincolo 301 alla prima porzione di vincolo 310.
Quindi, il primo dispositivo di vincolo 301 passa attraverso la prima guida di vincolo 300 e si accoppia alla prima porzione di vincolo 310 sostanzialmente intrappolando il corpo 30a del connettore 30 tra dispositivo di collegamento 33 ed elemento di ostruzione 31.
Nella forma di realizzazione di Fig. 7, il dispositivo di collegamento 33 pu? essere contemporaneamente solidalmente vincolato a corpo 30a ed elemento di ostruzione 31 tramite la prima guida di vincolo 300 che coincide con la prima porzione di vincolo 310.
Il funzionamento della struttura componibile 1 precedentemente descritte in termini strutturali ? sostanzialmente similare al funzionamento di qualsiasi struttura che include profilati e mezzi di connessione.
L?invenzione comprende, tuttavia, un nuovo procedimento di realizzazione di una struttura componibile 1. La struttura componibile 1, naturalmente, comprende almeno un profilato 2 e mezzi di connessione 3.
Il procedimento, essenzialmente, comprende almeno le fasi di inserimento ed accoppiamento.
Nella fase di inserimento, il connettore 30 ? inserito nel solco in modo tale da bloccare la movimentazione reciproca tra connettore 30 e profilato 2 lungo l?asse principale 3a.
Nella fase di inserimento, il connettore 30 pu? essere adagiato direttamente nel solco 22 dall?esterno, nel caso ad esempio in cui il corpo 30a sia separato dall?elemento di ostruzione 31.
Oppure, se l?elemento di ostruzione 31 ? parte del corpo 30a, il connettore 30 pu? essere posizionato dapprima nell?alloggiamento 26, ad esempio tramite inserimento dal solco di traverso, e poi successivamente adagiato nel solco 22 in modo tale che le pareti laterali 302 si appoggino sui bordi 20a e, al contempo, l?elemento di ostruzione 31 sia in appoggio con la parte interna della parete perimetrale 20. Nella fase di accoppiamento, il connettore 30 ? accoppiato alla base 32 o al dispositivo di collegamento 33. Ad esempio, l?accoppiamento ? realizzato semplicemente tramite almeno un primo dispositivo di vincolo 301 e un prima guida di vincolo 300, quando quest?ultima coincide con la prima porzione di vincolo 310. Quindi, le suddette fasi sono sufficienti a realizzare almeno una parte di una struttura componibile 1.
Naturalmente, il procedimento pu? includere ulteriori fasi. Se l?elemento di ostruzione 31 non ? parte del corpo 30a, allora il procedimento pu? includere una ulteriore fase di posizionamento ed una ulteriore fase di vincolo.
Nella fase di posizionamento, l?elemento di ostruzione 31 ? posizionato nell?alloggiamento 26 in corrispondenza del connettore 30.
Se l?elemento di ostruzione 31 ha dimensioni limitate, esso pu? essere inserito nell?alloggiamento a partire dal solco 22 e tramite inserimento di traverso. Oppure, se l?elemento di ostruzione 31 ha dimensioni specifiche, come precedentemente spiegato, atto ad incrementare la sicurezza, ossia ? contro-sagomato all?alloggiamento 26 e definisce dimensioni simili ad esso con le tolleranze precedentemente descritte, esso pu? essere inserito nell?alloggiamento 26 per scorrimento parallelamente all?asse si sviluppo prevalente 2a, a partire dalle estremit? libere del profilato 2.
Quindi, nella fase di vincolo, il connettore 30 ? vincolato solidalmente all?elemento di ostruzione 31.
Ad esempio, l?accoppiamento ? realizzato tramite almeno un secondo dispositivo di vincolo 304 bloccato dalla seconda guida di vincolo 303 e vincolato alla seconda porzione di vincolo 311.
La struttura componibile 1 secondo l?invenzione consegue importanti vantaggi. Infatti, la struttura componibile, e relativo procedimento di realizzazione di detta struttura componibile, consentono di agevolare e rendere rapida la connessione dei profilati per realizzare il telaio strutturale.
Inoltre, una struttura componibile e procedimento di realizzazione di detta struttura componibile che consenta di realizzare connessioni di vario tipo con lo stesso elemento di interfaccia, definito dal connettore 30.
In aggiunta, i mezzi di connessione consentono di predisporre l?elemento di ostruzione 31, definente ad esempio un dado di collegamento, con semplicit? e senza la necessit? di dover inserire preventivamente lo stesso all?interno degli interstizi laterali da un estremo. Oppure, se l?elemento di ostruzione 31 non ? inseribile dal solco 22, esso ha comunque il vantaggio di rendere la struttura 1 estremamente sicura, evitando o riducendo la possibilit? di cedimenti repentini e catastrofici.
L?invenzione ? suscettibile di varianti rientranti nell'ambito del concetto inventivo definito dalle rivendicazioni.
In tale ambito tutti i dettagli sono sostituibili da elementi equivalenti ed i materiali, le forme e le dimensioni possono essere qualsiasi.

Claims (14)

RIVENDICAZIONI
1. Profilato (2) definente un asse di sviluppo prevalente (2a), comprendente almeno una parete perimetrale (20) estendentesi parallelamente a detto asse di sviluppo prevalente (2a) ed includente:
- un solco (22) estendentesi lungo almeno parte di detta parete perimetrale (20) parallelamente a detto asse di sviluppo prevalente (2a), ed
- almeno due bordi (20a) disposti su lati opposti e delimitanti detto solco (22), e caratterizzato dal fatto che
- almeno parte di uno di detti bordi (20a) ? frastagliato in modo tale da bloccare lungo detto asse di sviluppo prevalente (2a) un connettore (30) atto ad essere inserito in detto solco (22) e definente almeno una parete laterale (302) almeno in parte conto-sagomata a detti bordi (20a).
2. Profilato (2) secondo la rivendicazione 1, in cui detto almeno un bordo (20a) frastagliato definisce una pluralit? di denti (23) estendentesi da un detto bordo (20a) verso l?altro di detti bordi (20a).
3. Profilato (2) secondo la rivendicazione 2, in cui detti denti (23) sono distribuiti uniformemente lungo detto asse di sviluppo prevalente (2a) e definiscono una prima distanza (d) reciproca tra ciascun detto dente (23) adiacente.
4. Profilato (2) secondo la rivendicazione 3, definente una lunghezza totale (L) e comprendente una superficie di sezione normale (2b) perpendicolare rispetto a detto asse di sviluppo prevalente (2a) e definente almeno una dimensione nominale principale (D), in cui detta distanza (d) ? pari a 1/6 di detta dimensione nominale principale (D) e detta lunghezza totale (L) ? un multiplo di detta distanza (d).
5. Profilato (2) secondo una qualsiasi rivendicazione precedente, comprendente un?anima (24) centrata rispetto a detto asse di sviluppo prevalente (2a) ed estendentesi lungo detto asse di sviluppo prevalente (2a), almeno una coppia di bracci (25) disposti radialmente rispetto a detto asse di sviluppo prevalente (2a) in modo tale da connettere detta anima (24) e detta parete perimetrale (20) ed estendentisi lungo detto asse di sviluppo prevalente (2a), ed un alloggiamento (26) delimitato da detta anima (24), detti bracci (25) e detta parete perimetrale (20) ed estendentesi lungo detto asse di sviluppo prevalente (2a).
6. Mezzi di connessione (3) atti a vincolare pi? profilati (2) di cui almeno uno secondo una qualsiasi rivendicazione precedente e comprendenti almeno un connettore (30) includente
- un elemento di ostruzione (31) atto ad interagire con almeno parte di detto profilato (2) per bloccare la movimentazione radiale rispetto a detto asse di sviluppo prevalente (2a) di detto connettore (30) rispetto a detto profilato (2), - un corpo (30a) piatto estendentesi lungo un asse principale (3a), includente almeno una prima porzione di vincolo (300) atto ad accoppiarsi con un primo dispositivo di vincolo (301) e definente pareti laterali (302) estendentisi a fianco di detto asse principale (3a) delimitando detto corpo (30a),
e detti mezzi di connessione (3) essendo caratterizzati dal fatto che dette pareti laterali (302) sono almeno in parte frastagliate in modo tale da bloccare la traslazione reciproca tra detto connettore (30) e detto profilato (2) lungo detto asse principale (3a) quando detto connettore (30) ? inserito in detto solco (22) e detto asse principale (3a) ? quindi parallelo a detto asse di sviluppo prevalente (2a).
7. Mezzi di connessione (3) secondo almeno le rivendicazioni 6 e 5, in cui almeno parte di dette pareti laterali (302) comprende una pluralit? di protuberanze (302a) estendentisi trasversalmente rispetto a detto asse principale (3a) ed atte ad essere disposte tra detti denti (23) in modo tale da accoppiare detto connettore (30) e detto profilo (2) solidalmente lungo detto asse principale (3a).
8. Mezzi di connessione (3) secondo almeno le rivendicazioni 6 e 5, in cui detto elemento di ostruzione (31) ? configurato per essere intrappolato entro detto alloggiamento (26) cosicch? detta parete perimetrale (20) ostruisca la movimentazione radiale rispetto a detto asse di sviluppo prevalente (2a) di detto connettore (30) rispetto a detto profilato (2) ed ?:
- in un sol pezzo con detto corpo (30a), o
- vincolabile removibilmente a detto corpo (30a).
9. Struttura componibile (1) includente almeno un profilato (2) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-5 e mezzi di connessione (3) secondo una qualsiasi rivendicazione 6-8.
10. Struttura componibile (1) secondo almeno le rivendicazioni 9 e 8, in cui detta parete perimetrale (20) definisce uno spessore (s1), detto corpo (30a) definisce anch?esso un secondo spessore (s2) uguale o inferiore a detto primo spessore (s1) e detto elemento di ostruzione (31) ? contro-sagomato a detto alloggiamento (26) e definisce dimensioni tali per cui, quando detto elemento di ostruzione (31) ? in appoggio su detta anima (24) e detti bracci (25), la distanza (s3) tra detto elemento di ostruzione (31) e detta parete perimetrale (20) risulta essere almeno inferiore a detto secondo spessore (s2).
11. Struttura componibile (1) secondo una qualsiasi rivendicazione 9-10, in cui detti mezzi di connessione (3) comprendono una base (32) configurata per essere vincolata ad un estremo di un detto profilato (2) o di un profilato qualsiasi in modo tale da realizzare una barra strutturale (10), detto elemento di ostruzione (31) ? disposto in detto alloggiamento (26) di un altro detto profilato (2), detto connettore (30) ? disposto in detto solco (22) di detto altro profilato (2) e vincolato a detto elemento di ostruzione (31), e detta base (32) ? vincolata a detto connettore (30) per mezzo di detto primo dispositivo di vincolo (301).
12. Struttura componibile (1) secondo una qualsiasi rivendicazione 9-10, in cui detti mezzi di connessione (3) comprendono un dispositivo di collegamento (33) configurato per vincolare reciprocamente almeno due di detti connettori (30), un detto elemento di ostruzione (31) ? disposto in un rispettivo detto alloggiamento (26) di almeno due detti profilati (2), un detto connettore (30) ? disposto in un rispettivo detto solco (22) di detti almeno due profilati (2) e vincolato ad un rispettivo detto elemento di ostruzione (31), e detto dispositivo di collegamento (33) ? vincolato a detti connettori (30) per mezzo di detto primo dispositivo di vincolo (301).
13. Procedimento di realizzazione di una struttura componibile secondo la rivendicazione 11 o 12, comprendente:
- inserire detto connettore (30) entro detto solco (22) in modo tale da bloccare almeno la movimentazione reciproca tra detto connettore (30) e detto profilato (2) lungo detto asse principale (3a),
- accoppiare detto connettore (30) a detta base (32) o a detto dispositivo di collegamento (33).
14. Procedimento di realizzazione di una struttura componibile secondo almeno le rivendicazioni 13 e 8, comprendente:
- posizionare detto elemento di ostruzione (31) entro detto alloggiamento (26) in corrispondenza di detto connettore (30),
- vincolare solidalmente detto connettore (30) a detto elemento di ostruzione (31).
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