ITMI990475A1 - Supporto per lance con testa di serraggio multifunzionale - Google Patents

Supporto per lance con testa di serraggio multifunzionale

Info

Publication number
ITMI990475A1
ITMI990475A1 IT1999MI000475A ITMI990475A ITMI990475A1 IT MI990475 A1 ITMI990475 A1 IT MI990475A1 IT 1999MI000475 A IT1999MI000475 A IT 1999MI000475A IT MI990475 A ITMI990475 A IT MI990475A IT MI990475 A1 ITMI990475 A1 IT MI990475A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
pressure
lance
plunger
sleeve
fact
Prior art date
Application number
IT1999MI000475A
Other languages
English (en)
Inventor
Horst Marmann
Original Assignee
Beda Oxygentech Armatur
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Priority claimed from DE19903473A external-priority patent/DE19903473B4/de
Application filed by Beda Oxygentech Armatur filed Critical Beda Oxygentech Armatur
Publication of ITMI990475A1 publication Critical patent/ITMI990475A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1311080B1 publication Critical patent/IT1311080B1/it

Links

Classifications

    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C21METALLURGY OF IRON
    • C21CPROCESSING OF PIG-IRON, e.g. REFINING, MANUFACTURE OF WROUGHT-IRON OR STEEL; TREATMENT IN MOLTEN STATE OF FERROUS ALLOYS
    • C21C5/00Manufacture of carbon-steel, e.g. plain mild steel, medium carbon steel or cast steel or stainless steel
    • C21C5/28Manufacture of steel in the converter
    • C21C5/42Constructional features of converters
    • C21C5/46Details or accessories
    • C21C5/4606Lances or injectors
    • C21C5/462Means for handling, e.g. adjusting, changing, coupling

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Manufacturing & Machinery (AREA)
  • Materials Engineering (AREA)
  • Metallurgy (AREA)
  • Organic Chemistry (AREA)
  • Quick-Acting Or Multi-Walled Pipe Joints (AREA)
  • Magnetic Resonance Imaging Apparatus (AREA)
  • Motorcycle And Bicycle Frame (AREA)
  • Coupling Device And Connection With Printed Circuit (AREA)

Description

Descrizione del brevetto per invenzione industriale avente per titolo:
"Supporto per lance con testa di serraggio multifunzionale"
DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda un supporto per lance per tubi a lancia per ossigeno con una pinza di serraggio suscettibile di essere adattata al diametro dei tubi a lancia per ossigeno e con un manicotto a pressione che è disposto sul supporto e che è eseguito mobile sulla pinza di serraggio con l’ausilio di un dispositivo di regolazione nel senso longitudinale, in cui alla pinza di serraggio è associato un manicotto di guarnizione con una guarnizione deformabile e che serra il tubo a lancia.
Le lance con teste di serraggio e con manicotto a pressione mobili su di esse servono per ritenere in modo sicuro le lance necessarie per laffinazione e, dall’altro lato, ad esempio, al termine
o per una interruzione della fase di soffiaggio, per garantire che i lavoratori operanti con i supporti delle lance non abbiano ad essere soggetti a pericoli. I supporti per lance con una protezione relativa ad un possibile riflusso delle scorie possono essere desunti dalla Domanda di Brevetto Europeo EP-B1-0 372 098. In questo caso, il manicotto di pressione viene sospinto sulla pinza di serraggio con l’ausilio di una leva a ginocchiera per bloccare il tubo a lancia. Entro la pinza di serraggio è disposta una guarnizione che viene schiacciata o compressa facendo scorrere la pinza di serraggio, per chiudere così a tenuta stagna il tubo a lancia. Un supporto per lance di questo tipo, rispettivamente la sua pinza di serraggio, si adatta parzialmente ai differenti diametri dei tubi, in ciò la forza necessaria per il serraggio potendo essere variata corrispondentemente. Questo fatto, ed il necessario dispendio di forze, ha come conseguenza che la leva a ginocchiera viene spinta violentemente indietro così da determinare danneggiamenti dei supporti delle lance. La conseguenza di ciò è il bloccaggio non più preciso, rispettivamente mancanza di protezione dei tubi a lancia per l’ossigeno. Anche il Brevetto Tedesco DE-PS-195 47 885 illustra un supporto per lance associato ad un manipolatore per le lance, in cui è completamente omesso lavoro manuale per serrare i tubi a lancia per ossigeno poiché il manicotto di pressione è dotato di uno stantuffo di serraggio facente sì che una molla corrispondentemente robusta abbia a determinare un sistema di supporto sicuro dei tubi a lancia quando lo stantuffo di serraggio sia stato scaricato.
Se è necessario rimuovere una estremità del tubo ed inserire un nuovo tubo a lancia per ossigeno, allora viene fornita pressione allo stantuffo di serraggio in maniera che quest’ultimo sia spinto a pressione contro la forza della molla e, abbia a scaricare la pinza di serraggio così da rendere possibili corrispondenti manipolazioni. Un supporto per lance di questo tipo fornisce notevoli vantaggi, ma non è in grado di impedire, in situazioni estreme, che si verifichino pericoli per il personale. Un simile pericolo si verifica, ad esempio, se il tubo a lancia per ossigeno è anteriormente intasato, normalmente a causa di scorie. Nel caso della erogazione dell’ossigeno, ciò può portare ad abbandono della lancia, per cui nel supporto della lancia, e quindi nelle parte collegate ad esso, può verificarsi una pressione particolarmente elevata. Nel caso la pinza di serraggio sia quindi scaricata, è possibile pervenire ad una pericolosa fluttuazione verso l’estemo del tubo a lancia per ossigeno e anche ad un brusco movimento all’indietro del supporto della lancia.
Il compito posto alla base della presente invenzione è quello di realizzare un supporto per lance che possa essere collegato in maniera semplice e sicura come manipolazione con il tubo a lancia e che possa nuovamente essere disaccoppiato anche nel caso in cui il tubo a lancia sia intasato, alimentando con pressione il tubo a lancia stesso.
Tale compito viene risolto, secondo l’invenzione, grazie al fatto che il manicotto di guarnizione, provvisto di guarnizione, è posizionato in uno stantuffo di pressione, mobile in maniera limitata nella direzione longitudinale del supporto e che agisce sulla guarnizione, lo stantuffo essendo posizionato nello spazio interno che può essere alimentato dal mezzo di pressione (O2) e in cui, nella direzione di flusso del mezzo dì pressione (O2), è previsto, a monte dello stantuffo di pressione, un bypass con stantuffo di bloccaggio di protezione collegabile nello spazio interno dello stantuffo rispettivamente con l’atmosfera, il quale è eseguito sbloccable mediante un dispositivo di regolazione.
Con l’ausilio di un supporto per lance costruito in questo modo è possibile nel caso di intasamento del tubo a lancia per ossigeno, tale tubo a lancia essendo principalmente occluso da scorie, scaricare in pressione lo spazio interno del supporto della lancia in modo tale da poter rimuovere successivamente il tubo a lancia così da poterlo sostituire con uno nuovo senza che si abbia alcun pericolo. Lo spazio interno del supporto delle lance è collegato a tal fine con l’atmosfera tramite un bypass, in cui lo stantuffo di bloccaggio di protezione disposto nel bypass viene sbloccato tramite il dispositivo di regolazione che spinge, rispettivamente spinge all’indietro, il manicotto di pressione tramite la pinza di serraggio. Ciò significa che, spingendo a ritroso il manicotto di pressione dalla pinza di serraggio, viene automaticamente aperto il pistone di bloccaggio di sicurezza, per far sì che possa fuoriuscire l’ossigeno presente sotto pressione nello spazio interno. Lo stantuffo di pressione che influenza il manicotto di guarnizione viene in questo caso caricato a lungo dall’ossigeno e blocca così vantaggiosamente il tubo a lancia finché la pressione presente nello spazio interno non si sia corrispondentemente ridotta. Contemporaneamente, anche durante il normale funzionamento tale stantuffo di pressione agisce vantaggiosamente facendo arretrare ulteriormente il tubo a lancia. In questo modo, è realizzato un supporto per lance che protegge ulteriormente il sistema di supporto del tubo a lancia, consentendo una manipolazione sicura anche in situazioni estreme.
Secondo un’opportuna forma di realizzazione della presente invenzione, è previsto di anteporre allo stantuffo di pressione una valvola di non ritorno per l’ossigeno, preferibilmente con una protezione integrata per il riflusso delle scorie. Questa valvola di non-ritoro dell’ossigeno, chiude lo spazio interno del supporto delle lance e fa sì che, con la protezione del riflusso delle scorie, ossigeno non possa successivamente passare nel supporto delle lance.
Inoltre in precedenza è già stata richiamata l’attenzione sul fatto che, per azionare il supporto di sistema delle lance, è possibile prevedere più soluzioni, cioè è possibile costruire in maniera diversa il dispositivo di regolazione, e al tempo stesso risolvere il compito con corrispondente efficacia.
Secondo un’opportuna realizzazione, è previsto che il manicotto di pressione sia eseguito, come è di per sè noto, in due parti, presenti un alloggiamento con attacco per l’aria compressa e con uno stantuffo di serraggio scaricante la pinza di serraggio contro la forza di una molla di serraggio, e che lo spazio del cilindro associato allo stantuffo di serraggio sia collegato, tramite un condotto di alimentazione fungente da alimentazione, con lo stantuffo di bloccaggio di protezione. Il comando del supporto delle lance viene effettuato, in modo noto, alimentando lo stantuffo di serraggio con aria compressa. Lo stantuffo si sposta contro la forza della molla di serraggio e scarica così la pinza di serraggio, per cui o possibile distanziare il tubo a lancia che si trova nel supporto delle lance, per poterlo sostituire con un tubo nuovo. Se, quindi, ad esempio, a causa dell’occlusione del tubo a lancia, nel supporto delle lance si è costituita una pressione, allora quest’ultima viene necessariamente scaricata e ridotta poiché l’aria compressa passa attraverso lo spazio del cilindro ed il condotto di alimentazione nello stantuffo di bloccaggio di protezione, così da aprirlo. In questo modo viene realizzato il collegamento tra l’atmosfera e lo spazio interno del supporto delle lance, e nello spazio intermedio del supporto delle lance essendo possibile ridurre la pericolosa sovrappressione.
E’ così ottenuta una risposta sicura dello stantuffo di bloccaggio di sicurezza grazie al fatto che il condotto di alimentazione è chiuso influenzando lo stantuffo di chiusura dello stantuffo di bloccaggio di sicurezza, in cui lo stantuffo di chiusura viene mantenuto nella posizione di chiusura di esso tramite una molla di spinta. Laria compressa che fluisce attraverso il condotto di alimentazione sposta lo stantuffo di chiusura contro la forza della molla di pressione, e la porta quindi fuori dalla posizione di chiusura. In questo modo, è quindi possibile ridurre una pericolosa sovrappressione nel’alloggiamento delle lance. Nel funzionamento normale del supporto delle lance, lo stantuffo di bloccaggio di sicurezza rimane necessariamente aperto finché l’alimentazione dell’aria compressa non viene bloccata e viene scaricato lo stantuffo di serraggio. In questo modo nel condotto di alimentazione viene a mancare la pressione necessaria, e la molla di pressione può nuovamente chiudere lo stantuffo di chiusura dello stantuffo di bloccaggio di sicurezza.
E’ possibile ottenere una migliorata manipolazione semplice e rapida di un simile supporto per lance grazie al fatto che il terminale per l’aria compressa sul’alloggiamento è dotato duna spina di giunzione che è eseguita influenzabile tramite ima giunzione di sbloccaggio applicata, Fintanto che la giunzione di sbloccaggio è applicata sulla spina di guarnizione, è possibile alimentare aria compressa. Se si deve porre termine alla alimentazione di aria compressa, allora la giunzione di sbloccaggio viene semplicemente rimossa e, in questo modo, essendo nuovamente scaricato lo stantuffo di serraggio. La giunzione di sbloccaggio si chiude automaticamente, per cui, conseguentemente, non può più passare aria compressa.
Il manicotto di guarnizione precedentemente menzionato, che è circondato dalla stantuffo di pressione e che quindi viene compresso da quest’ultimo, fa sì che sia ulteriormente ermetizzato il tubo a lancia e che, innanzitutto, esso sia bloccato e successivamente sia ancora sottoposto a tale bloccaggio qualora, per ridurre una sovrappressione dell’ossigeno nello spazio interno, sia necessario scaricare la pinza di serraggio. Discontandosi dallo stato della tecnica, il manicotto di guarnizione viene compresso per la particolare realizzazione dei due lati in maniera da garantire un supporto rispettivamente una tenuta ermetica assolutamente sicuri. In altre parole, il manicotto di guarnizione viene da un lato sollecitato una volta dallo stantuffo di pressione e, dall’altro lato, essendo sollecitato un’altra volta dalla pinza di serraggio. Riducendo la pressione nello spazio interno, in cui la pinza di serraggio è già stata scaricata, lo stantuffo di pressione determina un bloccaggio del tubo a lancia finché la pressione nello spazio interno non ha raggiunto un valore di un ordine di grandezza non pericoloso.
Lo stantuffo di pressione, come si è menzionato, deve spostarsi nella direzione della pinza di serraggio e, in questo caso, deve caricare corrispondentemente la guarnizione di neoprene rispettivamente il manicotto di guarnizione. Esso viene in questo caso protetto rispetto alla parete dello spazio interno in cui lo stantuffo di pressione che alloggia il manicotto presenta sulla parete esterna una scanalatura preferibilmente una scanalatura doppia con un anello di guarnizione o tenuta elastico. Questo anello di guarnizione o tenuta elastica, rispettivamente questi anelli di guarnizione o tenuta elastici, consentono di avere uno stantuffo di pressione efficace senza che sia pregiudicata la sua azione di tenuta, per cui essi sono adattabili in maniera particolarmente buona per il caso di impiego descritto.
Oltre alla realizzazione pneumatica del supporto delle lance è pure possibile prevedere una realizzazione di natura meccanica che, secondo la presente invenzione, comprende un manicotto di pressione che è realizzato scorrevole con l’ausilio di una leva a ginocchiera sulla pinza di serraggio, rispettivamente potendo essere sospinto verso il basso da questultima, in cui lo stantuffo di pressione alloggiente il manicotto di pressione è disposto agendo sullo stantuffo di bypass dello stantuffo di bloccaggio di sicurezza, e negli stantuffi di bypass, con elementi di tenuta stagna, bloccanti il bypass, sono caricati mediante una molla di pressione che garantisce la posizione di apertura della valvola. Con l’ausilio di una simile costruzione è pure possibile, in tale realizzazione meccanica, ad esempio nel caso di occlusione del tubo a lancia, bloccare il tubo a lancia e contemporaneamente scaricare la pressione dallo spazio interno. Ciò è ottenuto grazie al fatto che la leva a ginocchiera sposta innanzitutto il manicotto di pressione dalla pinza di serraggio scaricando così la pinza di serraggio e facendo contemporaneamente sì che successivamente lo stantuffo di pressione alloggiarne il manicotto di pressione abbia a scorrere, così da comprimere il manicotto di pressione e bloccare il tubo a lancia. Nello spazio interno lasciato libero dallo stantuffo di pressione, che è arretrato, si inseriscono gli stantuffi di bypass della valvola di sicurezza che, in questo caso, lasciano contemporaneamente libero il bypass tra lo spazio interno e l’atmosfera così da poter ridurre la sovrappressione dell’ossigeno formatasi nello spazio interno. Se si è verificato ciò, allora lo stantuffo di pressione fa sì che gli stantuffi di bypass abbiano nuovamente ad essere sospinti nell’elemento di tenuta ermetica che attua bloccaggio, per cui quest’ultimo chiuderà nuovamente l’uscita in maniera corrispondente. In questo caso è vantaggioso il fatto che è sorprendentemente possibile prevedere pure una soluzione meccanica sufficientemente dolce, e che quindi fa sì che, in tali situazioni estreme, il tubo a lancia rimanga bloccato così a lungo da poter essere rimosso senza pericoli dal supporto delle lance.
Un favorevole alloggiamento della molla di pressione tramite la quale viene chiuso l’elemento di tenuta stagna rispettivamente grazie alla quale quest’ultimo agisce a bloccaggio, è quello in cui la molla di pressione è disposta circondando lo stantuffo di bypass e poggiando, da un lato, contro il lato posteriore dello stantuffo di pressione e, dall’altro lato, contro la parete anulare dei fori ciechi per stantuffi di bypass a monte dellelemento di tenuta ermetica. La molla di pressione può quindi agevolare vantaggiosamente la fase di apertura, mentre l’elemento di tenuta ermetica agisce automaticamente quando lo stantuffo di bypass viene premuto tramite lo stantuffo di pressione alla posizione di chiusura. Anche in seguito, se uno o più degli stantuffi di bypass dovessero agganciarsi o distorcersi leggermente, allora tale molla di pressione farebbe sì che, in un simile caso, l’ossigeno abbia a defluire corrispondentemente attraverso l’elemento di tenuta ermetica.
Secondo una opportuna forma di realizzazione, è previsto che l’elemento di tenuta ermetica sia eseguito sotto forma di un anello di tenuta ermetica fornente tenuta stagna rispetto alla stantuffo di bypass. In questo modo è ottenuto che, già per un piccolo spostamento degli stantuffi di bypass, lo stantuffo di bloccaggio di sicurezza viene aperto in modo così ampio che può già aver luogo una riduzione della pressione.
Per evitare che, nel funzionamento peraltro gravoso, abbia a penetrare sporcizia nella zona dell’elemento di tenuta ermetica, è previsto che tale elemento di tenuta ermetica sia associato ad una apertura di scarico in cui è disposto un elemento di protezione relativamente alla sporcizia. Tale elemento di protezione dalla sporcizia consente la fuoriuscita dell’ossigeno, in particolare quando esso è presente con sovrappressione, ma impedendo al tempo stesso che polvere o anche parti più grossolane possano penetrare nell’apertura di scarico.
La fuoriuscita dell’ossigeno dallo spazio interno del supporto delle lance può vantaggiosamente essere ottenuta, nel caso della soluzione meccanica, nel modo più rapido, realizzando il bypass con fori radiali che collegano lo spazio interno in corrispondenza dell’altezza del manicotto tampone con i fori ciechi, in cui è disposto in modo mobile lo stantuffo di bypass. Eossigeno, pertanto, è sempre presente in questa zona in una quantità corrispondente, e fa sì che lo stantuffo di pressione abbia ad agire attuando serraggio corrispondente sul manicotto di pressione. Almeno tale funzione è così agevolata. Tuttavia, dall’altro lato, l’ossigeno può fuoriuscire per la via più breve qualora dovesse verificarsi il caso descritto, mentre l’ossigeno non può più fuoriuscire attraverso il tubo a lancia.
Inoltre, si è già menzionato precedentemente che, mediante una realizzazione mirata, è possibile favorire l’azione di bloccaggio dello stantuffo di pressione, per cui è vantaggioso realizzare i fori ciechi in accoppiamento con gioco con gli stantuffi di bypass e/o prevedendo canali paralleli. Con i fori ciechi rispettivamente principalmente provvisti di canali paralleli, è possibile portare l’ossigeno anche nel caso di funzionamento normale sotto lo stantuffo di pressione in modo tale da favorire così l’ottenimento di un sistema di supporto sicuro del tubo a lancia.
Nel caso della soluzione ulteriormente precedentemente descritta, è vantaggioso che lo stantuffo di pressione sia eseguito in modo da circondare il manicotto di pressione e la pinza di serraggio. In questo modo viene ulteriormente ottimizzata l’influenza del manicotto di guarnizione relativamente alla protezione del bloccaggio del tubo a lancia. La pinza di serraggio stessa viene guidata in maniera mirata nello stantuffo di pressione, per contribuire, anche dal canto suo, alla deformazione del manicotto di guarnizione e bloccare così, e inoltre mantenere a tenuta stagna in modo sicuro, il tubo a lancia.
Eossigeno necessario per le funzioni descritte viene alimentato al supporto delle lance attraverso un tubo flessibile, in cui tale tubo flessibile deve poter essere manipolato in dipendenza dalla pressione presente e dalla sua speciale realizzazione solamente con un corrispondente ridotto dispendio di forza. Poiché esso è collegato con il supporto delle lance, la sua mobilità può essere limitata. Naturalmente ciò vale in particolare nel caso che, per un tubo a lancia intasato, sia presente sovrappressione nel supporto delle lance e naturalmente anche nell’attacco del tubo flessibile rispettivamente nel tubo flessibile delle lance per l’ossigeno. Per risolvere tali problemi, l’invenzione prevede che tra il supporto con l’attacco per il tubo flessibile ed il tubo flessibile per le lance dell’ossigeno sia disposta un’articolazione orientabile con guida con cuscinetti a sfera. Tale articolazione orientabile può di volta in volta essere portata ad una posizione impedente di pregiudicare la libertà di movimento del supporto delle lance, poiché il tubo flessibile delle lance per l’ossigeno viene ritenuto in una corrispondente direzione. E’ ottenuto un adattamento sostanzialmente automatico grazie al fatto che l’articolazione orientabile è provvista di un raccordo di collegamento adattabile automaticamente al reale angolo di lavoro del tubo flessibile delle lance per l’ossigeno. Tale raccordo di collegamento ruota attorno all’articolazione orientabile rispettivamente in maniera tale che il tubo flessibile per la lancia dell’ossigeno abbia rispettivamente ad essere ritenuto in maniera ottimale, cioè in maniera tale da non pregiudicare la libertà di movimento del supporto delle lance, e in maniera tale che esso non abbia nemmeno ad essere ripiegato ad arco rispettivamente a gomito. In generale, quindi, si ha una possibilità di manipolazione notevolmente migliore per un tale supporto delle lance, anche se esso è associato ad una manipolatore di lance e anche seviene manipolato direttamente dagli operatori.
Una realizzazione del supporto delle lance vantaggiosamente semplice dal punto di vista costruttivo prevede che il manicotto di pressione sia eseguito spostabile o scorrevole sulla pinza di serraggio tramite la leva a ginocchiera, che lo stantuffo di pressione sia caricato tramite una molla di pressione disposta in uno spazio per la molla collegato con lo spazio interno, in direzione deH’apertura del manicotto di pressione, e che lo spazio per la molla sia collegato tramite un foro cieco, con il bypass eseguito a tenuta ermetica anteriormente alla guarnizione ad anello elastico che serve come stantuffo di bloccaggio di sicurezza. In tal modo è possibile omettere vantaggiosamente costose valvole, corrispondenti bypass separati ed altre parti suscettibili di complicare la struttura del supporto delle lance poiché, secondo la presente invenzione, il vero e proprio stantuffo di pressione è contemporaneamente eseguito come un sorta di valvola. La pressione dell’ossigeno eventualmente ancora presente nel supporto delle lance fa sì che lo stantuffo di pressione con il manicotto di guarnizione posizionato internamente e con la guarnizione sia spostato in maniera talmente ampia che la prevista guarnizione dell’anello elastico consenta un passaggio dell’ossigeno gassoso presente nella direzione del manicotto di pressione. In questo caso, l’ossigeno gassoso presente sotto pressione può essere scaricato nell’atmosfera anteriormente alla pinza di serraggio. In questo caso, in particolare, risulta vantaggioso il fatto che l’ossigeno gassoso ancora presente sotto pressione non sia scaricato trasversalmente dal supporto delle lance, bensì anteriormente alla testa così da poter impedire nel modo più assoluto possibili pericoli per il personale di servizio. In altre parole, l’ossigeno gassoso fuoriesce anteriormente alla testa del manicotto di pressione, cioè in maniera tale che l’operatore non possa rimanere o essere attivo nella zona del gas fuoriuscente. Per agevolare lo stantuffo di pressione, è in questo caso utilizzata la molla di pressione prevista nello spazio per la molla la quale fa sì che, già nel caso di piccole quantità di gas ossigeno, quest’ultimo sia scaricato così da non poter determinare alcun pericolo. Ciò è ottenuto grazie al fatto che la molla di pressione garantisce che lo stantuffo di pressione abbia a spostarsi così da spostare conseguentemente l’anello elastico in modo talmente ampio da impedire fuoriuscita del gas ossigeno tramite passaggio davanti a quest’ultimo. In questo caso, permane il vantaggio che, nel caso di tubo a lancia per ossigeno inserito, questo sia fissato una volta tramite la pinza di serraggio e, dall’altro lato, sia mantenuto fermo nel manicotto di pressione con la guarnizione corrispondentemente deformata tramite lo stantuffo di pressione caricato dall’ossigeno gassoso.
Per consentire la fuoriuscita dell’ossigeno gassoso nella zona della guarnizione con anello elastico in un breve periodo di tempo, è previsto che lo stantuffo di pressione sia realizzato in maniera da presentare in corrispondenza della estremità diretta verso l’apertura ima sporgenza poggiante sulla guarnizione ad anello elastico e così da consentire in questo modo un’uscita. Non appena la guarnizione ad anello elastico dello stantuffo di pressione ha superato la sporgenza, allora l’ossigeno gassoso presente può fuoriuscire, così da lasciare, attraverso lo scarico, la zona dello stantuffo di pressione per pervenire o scaricarsi nell’atmosfera attraverso il manicotto di pressione. In questo caso è possibile stabilire in maniera ancora più precisa tale istante di fuoriuscita del gas se, conformemente ad un perfezionamento della presente invenzione, lo stantuffo di pressione e l’alloggiamento di supporto sono ricavati per stampaggio così da formare ciascuno una sporgenza, tale due sporgenze corrispondendo mutuamente. In questo caso risulta importante la sporgenza realizzata nel’alloggiamento di supporto o nella parete interna dell’alloggiamento di supporto, poiché quest’ultima consente, dopo aver superato la guarnizione ad anello elastico, la fuoriuscita del gas dal bypass. La sporgenza sullo stantuffo di pressione ottimizza tale comportamento.
Lossigeno gassoso lasciante lo stantuffo di pressione perviene dapprima in una sorta di anticamera che circonda la pinza di serraggio per fluire da qui verso l’esterno nell’atmosfera, passando anteriormente alla pinza di serraggio stessa. Se la pinza di serraggio poggia per un qualche motivo direttamente sul manicotto di pressione, e se lo blocca, allora la fessura per il gas fuoriuscente non risulta di dimensioni sufficientemente grandi, e tale problema può essere efficientemente aggirato prevedendo nel manicotto di pressione fori assiali colleganti la menzionata anticamera e l’uscita verso l’atmosfera. In questo caso si può trattare di due fori assiali o anche di un intero anello di fori assiali, che collegano tra loro l’anticamera e l’atmosfera. Poiché in tale disposizione non devono essere temuti insudiciamenti, non si deve necessariamente prevedere un filtro, ma essendo possibile applicare peraltro un filtro nel foro assiale in maniera tale che sporcizia non possa accidentalmente penetrare nella zona del manicotto di pressione rispettivamente nella zona dell’anticamera.
Spostando lo stantuffo di pressione, la guarnizione ad anello elastico viene sospinta verso l’esterno tramite la guida della parete interna dell’alloggiamento di supporto. Per impedire, in questo caso, uno scivolamento o slittamento verso l’esterno della guarnizione ad anello elastico è previsto che la guarnizione ad anello elastico e la scanalatura siano realizzate fornendo una tenuta ermetica mediante pressatura dell'anello. Spostando a ritroso lo stantuffo di pressione, la guarnizione del manicotto di tenuta ermetica deve spostare contemporaneamente la pinza di serraggio, in cui il caricamento verso l'alto sulla guarnizione che è fatta di un materiale flessibile risulta inoltre possibile poiché lo stantuffo di pressione presenta un nasello di guida che circonda la guarnizione.
Il nasello o sporgenza di guida fornisce, con la parete interna del manicotto di pressione, una sorta di canale in cui la guarnizione corrispondente è sollecitata.
Eapplicazione dello stantuffo di pressione rispettivamente già la sua realizzazione viene facilitata grazie al fatto che lo stantuffo di pressione è eseguito in due parti, in cui una parte anulare presenta il nasello di guida ed il lato posteriore che supporta la molla di pressione, nonché fori di collegamento verso il bypass, mentre ima parte a manicotto è provvista di fori ciechi che si estendono dai fori di collegamento, con il bypass realizzato a guisa di foro radiale nonché con la scanalatura. I due componenti possono essere assemblati con la parte anulare che è più propriamente semplicemente un disco con un nasello di guida, mentre la parte a manicotto rappresenta l’azione dello stantuffo con la guarnizione ad anello elastico inserita nella scanalatura, in cui la parte ad anello e la parte a manicotto sono eseguite innestabili l’una nell’altra così da serrare la guarnizione tra la parte a manicotto ed il nasello di guida.
Inoltre, in precedenza è già stata richiamata l’attenzione sul fatto che la guarnizione è serrata tramite la parete interna della parte a manicotto ed il nasello di guida, tale guarnizione essendo afferrata da entrambi i lati, il manicotto essendo realizzato poggiante nella parete esterna della guarnizione in modo guidato, ed il nasello di guida essendo realizzato in modo da poggiare sulla parete interna della guarnizione stessa.
Einvenzione si caratterizza in particolare per il fatto che è fornito un supporto per lance che è vantaggioso da manipolare, anche in posizioni di lavoro e in situazioni estremamente sfavorevoli. Nel caso di intasamento o occlusione del tubo a lancia, è prevista una soluzione che determina una automatica riduzione della pressione nello spazio interno del supporto delle lance, così che la squadra di servizio non deve preoccuparsi di tale situazione. Il supporto delle lance stesse fa sì che abbia a ridursi la pressione formatasi qualora sia azionato il dispositivo di regolazione per la rimozione del tubo a lancia. In questo caso, è pure in particolare vantaggioso il fatto che la soluzione descritta possa essere utilizzato sia nel caso di una realizzazione pneumatica di un simile supporto delle lance come pure nel caso di una soluzione puramente meccanica di esso. In entrambi i casi, è garantito che, azionando il dispositivo di regolazione, cioè fornendo aria compressa, o azionando la leva a ginocchiera, venga spostato, allontanandolo dalla pinza di serraggio, il manicotto di pressione, così da determinare contemporaneamente, tramite uno stantuffo di bloccaggio di sicurezza, l’apertura di un bypass determinante una fuoriuscita vale a dire una rapida fuoriuscita dell’ossigeno dallo spazio interno del supporto delle lance. In conseguenza di tale sfiato obbligato, e grazie al dispositivo di regolazione multi-funzionale, è possibile ottenere un funzionamento sicuro anche con una squadra di operatori non particolarmente esperti. Una realizzazione particolarmente semplice è quella in cui Io stantuffo di pressione assume contemporaneamente anche la funzione dello stantuffo di bloccaggio di sicurezza, consentendo, una volta che esso sia stato spostato superiormente al foro cieco e a un foro radiale come bypass, un conseguente passaggio dell’ossigeno gassoso anteriormente alla guarnizione ad anello elastico, per far sì che l’ossigeno possa scaricarsi nell’atmosfera.
Ulteriori particolari e vantaggi dell’oggetto della presente invenzione possono essere dedotti dalla descrizione seguente dei relativi disegni, in cui è rappresentata una forma di realizzazione preferita esemplificativa, con i particolari ed i dettagli necessari allo scopo.
Nei disegni:
Fig. 1 illustra, in una vista in sezione trasversale, un supporto per o di lance con dispositivo di regolazione o controllo pneumatico,
Fig. 2 illustra, in vista in sezione trasversale, un supporto o per lance con un dispositivo di regolazione o controllo a leva manuale,
Fig. 3 illustra una vista in pianta della realizzazione secondo la Fig. 1, con montata l’articolazione orientabile, e Fig. 4 illustra un supporto di o per lance con dispositivo di regolazione o controllo con leva manuale con stantuffo di pressione che serve come stantuffo di bloccaggio di sicurezza.
Fig. 1 illustra un sistema di supporto di o per lance con distacco che è realizzato per via pneumatica dei tubi delle lance e con sbloccaggio dei tubi delle o a lancia che è realizzato tramite la forza di una molla.
Il supporto 1 dei tubi a lancia è dotato di un alloggiamento di supporto 2 di configurazione tubolare con la pinza di serraggio 3 e con il manicotto di pressione 4 mobile su di esso. Come è possibile osservare, la pinza di serraggio 3 può spostarsi leggermente nella direzione del manicotto di pressione o tampone per serrare in questo modo il manicotto di guarnizione 14 rispettivamente la guarnizione 13. Nellalloggiamento di supporto 2 è applicato un elemento di protezione 6 contro il riflesso delle scorie che, in questo caso, serve contemporaneamente come valvola di nonritomo 20 dell’ossigeno rispettivamente essendo eseguito corrispondentemente. Tramite la protezione termica 7 risponde quindi la protezione 6 contro il riflusso delle scorie qualora scorie liquide dovessero essere penetrate nellalloggiamento di supporto 2 in cui, nella direzione longitudinale 8 dell’alloggiamento di supporto 2 e collegato, posteriormente alla protezione 6 contro il riflusso delle scorie, il tubo flessibile della lancia per l’ossigeno. In questo caso è prevista una realizzazione particolare che sarà successivamente ulteriormente descritta di un elemento d’attacco o raccordo 10 del tubo.
In generale, mediante il numero di riferimento 10 è indicato un dispositivo di regolazione o controllo, in cui nella realizzazione specifica, rispettivamente nella realizzazione secondo Fig. 1, si tratta di un dispositivo di regolazione o controllo pneumatico.
Tramite tale dispositivo di regolazione 11, il tubo 12, che è rappresentato in Fig. 3, della o lancia per l’ossigeno può essere fissato rispettivamente sbloccato mediante la pinza di serraggio 3 ed il manicotto di pressione 4.
Per proteggere ulteriormente il tubo a lancia 12, il manicotto di guarnizione 14 è alloggiato un uno stantuffo di pressione 15 che è mobile nella direzione longitudinale 8 dell’alloggiamento di supporto 2 e che, addizionalmente, serra in questo caso il manicotto di guarnizione 14 rispettivamente la guarnizione 13 facendo così sì che quest’ultima abbia a poggiare a tenuta ermetica e a supporto sul tubo o lancia 12.
Lo spazio interno 16 dellalloggiamento di supporto 2 è collegato tramite un bypass 17 con uno stantuffo di bloccaggio di sicurezza 18 con l’atmosfera. Se nello spazio interno 16 si verifica una sovrappressione, allora tale pressione può essere ridotta tramite il bypass 17. Spiegazioni più dettagliate relativamente a ciò saranno fomite in seguito.
Nel caso della realizzazione pneumatica rappresentata in Fig. 1, il manicotto di pressione 4 è dotato di un alloggiamento 22 con un attacco o raccordo 23 per l’aria compressa e con una molla di serraggio 24. La molla di serraggio 24 fa sì che, in assenza di pressione, lo stantuffo di serraggio 25 e quindi il manicotto di pressione 4 abbia ad essere spostato nella direzione della pinza di serraggio 3 per serrare quest’ultima e così il tubo a lancia 12. Contemporaneamente, il mezzo di pressione che attraversa il tubo a lancia 12 serrato fa sì che, nella zona a monte dell’intelaiatura del tubo a lancia 12, lo stantuffo di pressione 15 con il manicotto di tenuta ermetica 14 sia spostato in senso inverso come la pinza di serraggio 3. In tal modo viene effettuato un ulteriore serraggio del manicotto di tenuta ermetica 14 e quindi essendo ottenuto un bloccaggio ancora migliore del tubo a lancia 12.
Se si deve rimuovere lo spezzone residuo di un tubo a lancia 12 usurato, allora nello spazio 26 del cilindro viene convogliata, attraverso il raccordo 23 per l’aria compressa, dopo aver premuto la spina di giunzione 33 tramite la giunzione di sbloccaggio 34, una certa quantità d’aria compressa portata dal tubo flessibile 35 dell’aria. Questa sposta assieme lo stantuffo di serraggio 25 contro la molla di serraggio 24 in maniera tale che venga quindi contemporaneamente spostato a ritroso il manicotto di pressione 4 per lasciar libera la pinza di serraggio 3. Successivamente, il tubo a lancia 12 può essere rimosso.
Poiché lo spazio 26 del cilindro è collegato mediante il condotto di alimentazione 27 con lo stantuffo di chiusura 28 dello stantuffo di bloccaggio di sicurezza 18, viene contemporaneamente aperto pure tale stantuffo di bloccaggio di sicurezza 18. Caria compressa dal condotto di alimentazione 27 preme in altre parole lo stantuffo di chiusura 28 contro la molla di pressione 29, per cui l’elemento spintore 30 lascierà libero lo scarico 31. Aria in sovrappressione eventualmente presente nello spazio interno 16 dell’alloggiamento 2 di supporto rispettivamente corrispondente ossigeno fortemente caricato, può quindi sfuggire o scaricarsi nell’atmosfera attraverso il bypass 17 e lo scarico 31.
Tale situazione può in particolare verificarsi successivamente se il tubo a lancia 12, non rappresentato in Fig. 1, è intasato o occluso in corrispondenza dell’estremità libera a causa di scorie che si sono raffreddate. Conseguentemente nello spazio interno 16 si forma una sovrappressione che, pertanto, non può raggiungere un valore pericoloso poiché, dopo il verificarsi della sovrappressione, il dispositivo di regolazione 11 viene posto in stato di apertura mentre lo stantuffo di serraggio 25 viene alimentato con aria compressa dal raccordo 23 per l’aria compressa. Quest’aria compressa apre, com’è stato precedentemente descritto, contemporaneamente lo stantuffo di bloccaggio di sicurezza 18 rispettivamente sposta il suo stantuffo di chiusura 28 in maniera tale da ridurre assai velocemente la sovrappressione nello spazio interno 16, poiché l’ossigeno fuoriesce attraverso il corpo bypass 17 e lo scarico 31.
Il supporto 1 secondo Fig. 2 è costruito in linea di principio come quello di Fig. 1, solo che, in questo caso, è realizzato un dispositivo di regolazione o controllo 1 1 che agisce meccanicamente. Anche in questo caso il manicotto di tenuta ermetica 14, rispettivamente la guarnizione 13, viene montato/a in uno stantuffo di pressione 15 rispettivamente essendo circondato da quest’ultimo, per cui, nel movimento di tale stantuffo di pressione 15, viene deformata corrispondentemente la guarnizione 13, e viene pressata contro il tubo a lancia 12 qui non rappresentato, per cui, come è possibile facilmente osservare, viene influenzata pure la pinza di serraggio 3 tramite il manicotto di pressione 4 ed il dispositivo di regolazione o controllo 11’ può essere spostato nella direzione del manicotto di guarnizione 14. Analogamente alla realizzazione rappresentata in Fig. 1, anche in questo caso nella parete esterna 36 dello stantuffo di pressione 15 è prevista una scanalatura 37, o una scanalatura doppia 38, in cui è alloggiata una guarnizione 39 ad anello elastico o O-ring.
Posteriormente allo stantuffo 15 di tenuta ermetica è previsto un manicotto tampone 5 il quale è anch’esso mobile tramite una molla a spirale 40 in direzione del manicotto di guarnizione 14. Tale manicotto tampone 5 è realizzato in entrambi i casi in maniera tale che si formi uno spazio anulare 41 ove può essere posizionato il bypass 17 sotto forma di fori radiali 56, 57, in collegamento con lo stantuffo 18 di bloccaggio di sicurezza.
Per serrare il tubo a lancia 12, qui non rappresentato, il manicotto di pressione 4 viene spostato tramite la leva a ginocchiera 44 sulla pinza di serraggio 3, così da serrare il tubo a lancia 12. Contemporaneamente, in questo caso, come è già stato precedentemente descritto, la pinza di serraggio 3 si sposta pure nella direzione del manicotto di guarnizione 14 che serra corrispondentemente con il manicotto di pressione 4 il tubo a lancia 12. Questo serraggio viene ulteriormente favorito fornendo ossigeno grazie al fatto che lo stantuffo di pressione 15 viene spostato in senso contrario al senso di spostamento della pinza di serraggio 3, per serrare così efficacemente il manicotto di guarnizione 14 rispettivamente la guarnizione 13.
Nel serrare la pinza di serraggio 3, lo stantuffo di pressione 15 preme con il suo lato posteriore 49 sugli stantuffi di bypass 45, 46 contro la forza della molla di pressione 48. Questi vengono spostati conseguentemente attraverso l’elemento o gli elementi di tenuta ermetica 47 per cui, attraverso il bypass 17 e l'pertura d’uscita 53 ossigeno non può più fuoriuscire o scaricarsi nell’atmosfera. Tuttavia, l’ossigeno può peraltro trafilare o fluire attraverso il bypass 17 e quindi lungo il foro acciecato 51 passando anteriormente agli stantuffi di bypass 45, 46 ed esercitando pressione sullo stantuffo di pressione 15, così da migliorare il tubo a lancia 12 attraverso il manicotto di guarnizione 14. Ciò viene ulteriormente favorito dalla molla di pressione 48, che viene serrata tra la parete anulare 50 dei fori acciecati 51 ed il lato posteriore 49 dello stantuffo di pressione 15.
Se, quindi, è necessario rimuovere il tubo a lancia 12 e esso deve essere tolto dal supporto 1, allora il manicotto di pressione 44 viene retratto dalla pinza di serraggio 3 tramite la leva a ginocchiera 44. Lo stantuffo di pressione 15, con il manicotto di guarnizione 14, segue tale movimento favorito dalla molla di pressione 48 per cui, in questo modo, anche gli stantuffi di bypass 45, 46 fuoriescono dall’elemento di tenuta ermetica 47 rispettivamente dal’anello di tenuta ermetica 52 e lasciano libera l’apertura d’uscita 53. Dallo spazio interno 16 ossigeno può quindi scaricarsi per il percorso più breve cosi da ridurre velocemente una eventuale sovrappressione presente nello spazio interno 16 stesso.
Nell’apertura d’uscita 53 è prevista una protezione 54 contro la sporcizia, che impedisce che dall’esterno sporcizia possa arrivare attraverso l’apertura d’uscita 53 nella zona dell’anello di tenuta ermetica 52 rispettivamente dell’elemento di tenuta ermetica 47. In questo modo viene fornita una funzione permanente delio stantuffo di bloccaggio di sicurezza 18.
Fig. 3 illustra una vista laterale del supporto 1 con l’alloggiamento 2 di supporto, in cui è possibile osservare lo stantuffo di bloccaggio di sicurezza 18 disposto lateralmente. Per il collegamento con il tubo flessibile 9 per la lancia dell’ossigeno viene utilizzata una articolazione orientabile 59 con guida 60 con cuscinetto a sfera in cui il raccordo di collegamento 61 si adatta automaticamente alla relativa posizione rispettivamente al reale angolo di lavoro del tubo flessibile 9 per la lancia dell’ossigeno.
Il numero 63 indica il comando per il movimento tramite il quale l’intero supporto 1 può essere spostato avanti e indietro in una guida corrispondente.
Per ritenere in modo sicuro il tubo a lancia 12 intasato, e per scaricare nel modo descritto necessariamente la pressione, è possibile omettere la pre-valvola sinora nota addizionalmente associata alla protezione 6 contro il riflusso delle scorie. In questo modo, e con ulteriori semplificazioni, risulta disponibile rispettivamente una maggior quantità d’ossigeno, così da poter ridurre i cicli di lavoro. Inoltre si instaura, nel caso in cui la protezione termica sia stata disinserita dalla corsa di arretramento delle scorie, un’ulteriore funzione di sicurezza, poiché si deve rinunciare ad un totale scarico della pressione del sistema sino alla valvola di non-ritomo 20 dell’ossigeno dall’asportazione del tubo. Inoltre è vantaggioso il fatto che si ottiene un adattamento automatico alle tolleranze del tubo presenti, senza che la squadra di operatori debba preoccuparsi di ciò. La medesima cosa vale in seguito se, nel caso che si verifichi una soppressione, venga realizzata involontariamente, o forse con troppo anticipo, la fase di disaccoppiamento, il tubo a lancia 12 essendo bloccato dal descritto bloccaggio a stantuffo di pressione 15/stantuffo di guarnizione 14 in maniera tale che il tubo a lancia 12 possa essere rimosso solo alla conclusione della riduzione della pressione nell’alloggiamento 2 del supporto. Lo scarico automatico della pressione nel caso di disaccoppiamento del supporto 1 per la desiderata compensazione di pressione è in particolare vantaggioso se i tubi a lancia 12 presentano, a causa di scorie o simili, un intasamento o una apertura interiore chiusa. Il sistema del supporto delle lance descritte deve essere realizzato sia come comando a leva manuale, quindi nel caso di comando con leva a ginocchiera 44, come pure con comando ad aria compressa dello stantuffo di serraggio 25 in modo da avere un comando multi-funzionale. Infine si deve ancora porre in evidenza come vantaggio il fatto che sulla estremità rivolta al tubo flessibile 9 della lancia per l’ossigeno è prevista una articolazione orientabile 59 che consente un adattamento ottimale del collegamento tubo flessibile-supporto di lance al reale angolo di lavoro del tubo flessibile 9 della lancia per ossigeno.
Fig. 4 corrisponde fondamentalmente alla costruzione della realizzazione rappresentata in Fig. 2, in cui, in ogni caso, lo stantuffo di pressione 15 è qui contemporaneamente utilizzato come una sorta di stantuffo di bloccaggio di sicurezza 18. A tal fine è innanzitutto previsto che il manicotto tampone 5 sia circondato da uno spazio anulare in cui è disposta la molla di pressione 48. Perciò, tale zona viene pure chiamata spazio 70 per la molla. Il gas ossigeno O2 può quindi penetrare dalla zona della molla a spirale 40 lungo il manicotto tampone 5 nello spazio 70 per la molla. Poiché lo stantuffo di pressione è in questo caso innanzitutto provvisto di fori di collegamento 17 e quindi di fori acciecati 51’, l’ossigeno gassoso perviene sino adiacentemente alla scanalatura 37 ed alla guarnizione ad anello elastico o O-ring 39. 1 fori acciecati 51 terminano in questo caso con un bypass 17/57, cioè il bypass 17 è in questo caso eseguito come foro radiale 57 rispettivamente 56. In questo modo, è qui presente l’ossigeno gassoso (O2) e esso fa sì che l’intero stantuffo di pressione 15 sia spostato così da deformare la guarnizione serrata 13 del manicotto di guarnizione 14. Con la deformazione della guarnizione 13 viene ulteriormente bloccato il tubo a lancia per l’ossigeno inserito 12.
Se, quindi, azionando la leva a ginocchiera 44 viene sollevato dalla pinza di serraggio 3 il manicotto di pressione 4, allora è possibile rimuovere lo spezzone residuo del tubo a lancia 12 per l’ossigeno, in cui l’ossigeno gassoso eventualmente ancora presente è facilmente rilevabile grazie al fatto che lo stantuffo di pressione 15 viene ulteriormente spostato per cui la guarnizione a O-ring 39 viene spostata oltre la sporgenza 72 rispettivamente 73 per cui, successivamente, l’ossigeno gassoso può scaricarsi nell’atmosfera attraverso l’uscita 31’ e l’anticamera 74 e quindi attraverso i fori assiali 75, 76.
Le corrispondenti sporgenze 72, 73 sono realizzate nella direzione dell’apertura 19 del manicotto di pressione 4 in corrispondenza della estremità 71 dello stantuffo di pressione 15. In Fig. 4 è possibile osservare chiaramente la posizione e la realizzazione di esso. Non appena la guarnizione ad anello elastico o O-ring 39 ha superato tale sporgenza 72, 73 si determina una fuoriuscita dell’ossigeno gassoso. In questo modo, è possibile scaricare nuovamente il sistema. La guarnizione 39 ad anello elastico o O-ring è disposta nella scanalatura 37, ove la corrispondente parete del bypass 17’ agisce come una sorta di parte di bloccaggio di sicurezza 68.
Per guidare in maniera ottimale la guarnizione 13 rispettivamente il manicotto di guarnizione 14, quest’ultimo, ed inoltre pure lo stantuffo di pressione 15, sono realizzati in maniera particolare. Lo stantuffo di pressione 15 è costituito da ima parte anulare 78 e da una parte a manicotto 79 che sono realizzate innestabili l’una nell’altra, la parte anulare 78 presentando fori di collegamento 67 ed inoltre il nasello o sporgenza di guida 65, che assieme alla parete interna della parte a manicotto 79 guida l’estremità inferiore della guarnizione 13. In questo modo, la guarnizione 13 risulta serrata corrispondentemente con la parete interna 81 e con la parete esterna 80, in cui alla estremità opposta della guarnizione 13 il manicotto di guarnizione 14 effettua un corrispondente invito e una corrispondente guida della guarnizione 13. La parte d’estremità della parte a manicotto 79 è praticamente un contro-pezzo 66 che sporge in maniera corrispondente ampia nell’anticamera 74 e, in questo caso, guida l’anello di supporto 82 della pinza di serraggio 3.
Tutte le caratteristiche menzionate, ivi comprese anche quelle rilevabili solamente dai disegni, devono essere considerate sia indipendentemente come pure in combinazione come fondamentali per l’invenzione.

Claims (25)

  1. RIVENDICAZIONI 1 . Supporto per lance per tubi a lancia (12) per ossigeno con una pinza di serraggio (3) che è suscettibile di essere adattata al diametro dei tubi a lancia (12) per l’ossigeno e con un manicotto di pressione (4) che è disposto sul supporto (1) e che è eseguito mo bile sulla pinza di serraggio (3) con l'ausilio di un dispositivo di regolazione (11) nel senso longitudinale, in cui alla pinza di serraggio (3) è associato un manicotto di guarnizione (14) con una guarnizione deformabile (13) che serra il tubo a lancia (12) caratterizzato dal fatto che il manicotto di guarnizione (14) con guarnizione (13) è disposto in uno stantuffo di pressione (15) che agisce sulla guarnizione (13) e che è mobile in maniera limitata nella direzione longitudinale (8) del supporto (1), che è posizionato nello spazio interno (16) alimentabile dal mezzo di pressione (02) e che, nella direzione di flusso del mezzo di pressione (02), è previsto, prima dello stantuffo di pressione (15), un bypass (17) con stantuffo di bloccaggio di sicurezza (18, 68) collegabile nello spazio interno (16) del supporto (1) rispettivamente con l’atmosfera, che è realizzato sbloccabile tramite il dispositivo di regolazione (11).
  2. 2. Supporto di o per lance secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che allo stantuffo di pressione (15) è anteposta una valvola di non- ritorno (20) per l’ossigeno, preferibilmente con una protezione integrata (6) contro il riflusso delle scorie.
  3. 3. Supporto di lance secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il manicotto di pressione (4) è realizzato, come di per sè noto, in due parti, e presenta un alloggiamento (22) con raccordo (23) per l’aria compressa e con uno stantuffo di serraggio (25) che scarica la pinza di serraggio (3) contro la forza di una molla di serraggio (24) e che lo spazio cilindrico (26) associato con lo stantuffo di serraggio (25) è collegato, tramite un condotto di alimentazione (27) che serve come bypass (17), con lo stantuffo di bloccaggio di sicurezza (18).
  4. 4. Supporto di lance secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dai fatto che il condotto di alimentazione (27) è collegato influenzando lo stantuffo (28) di chiusura dello stantuffo di bloccaggio di sicurezza (18), in cui lo stantuffo di chiusura (28) è mantenuto nella posizione di chiusura mediante una molla di pressione (29).
  5. 5. Supporto di lance secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il raccordo (23) dell’aria compressa sull’alloggiamento (22) è dotato di una spina di giunzione (33) che è eseguita influenzabile tramite un giunto di sbloccaggio (34) calzato al di sopra di essa.
  6. 6. Supporto di lance secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il manicotto di guarnizione (14) è eseguito come guarnizione di neoprene (13).
  7. 7. Supporto di lance secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che 10 stantuffo di pressione (15) che alloggia il manicotto di guarnizione (14) presenta, sulla parete esterna (36), una scanalatura (37), preferibilmente una scanalatura doppia (38) con una guarnizione a O-ring o ad anello elastico.
  8. 8. Supporto di lance secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che 11 manicotto di pressione (4) è collegato con una leva a ginocchiera (44) mobile sulla pinza di serraggio (3) rispettivamente spostabile verso il basso da questa, che lo stantuffo di pressione (15) che alloggia il manicotto di guarnizione (14) è disposto, agendo su stantuffi di bypass (45, 46) dello stantuffo di bloccaggio di sicurezza (18), e che gli stantuffi di bypass (45, 46) sono collegati con l’elemento di tenuta ermetica (47) che blocca il bypass (17) tramite una molla di pressione (48) che protegge la posizione di apertura della valvola.
  9. 9. Supporto di lance secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la molla di pressione (48) è disposta in modo da circondare gli stantuffi di bypass (45, 46) e poggiare da un lato contro il lato posteriore (49) dello stantuffo di pressione (15) e, dall’altro lato, contro la parete ad anello (50) di fori acciecati (51) per gli stantuffi di bypass (45, 46) anteriormente all’elemento di tenuta stagna (47).
  10. 10. Supporto di lance secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dai fatto che l’elemento di tenuta ermetica (47) è eseguito come un anello di tenuta ermetica (52) che attua tenuta contro gli stantuffi di bypass (45, 46).
  11. 11. Supporto di lance secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dai fatto che l’elemento di tenuta ermetica (47) è associato ad una apertura d’uscita (53) in cui è disposta una protezione (54) contro la sporcizia.
  12. 12. Supporto di lance secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il bypass (17) è formato da fori radiali (56, 57) che collegano lo spazio interno (16 ) all’altezza del manicotto tampone (5) con fori acciecati (51) in cui sono disposti mobili gli stantuffi di bypass (45, 46).
  13. 13. Supporto di lance secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i fori acciecati (51) portano con gioco gli stantuffi di bypass (45, 46) e/o presentano canali paralleli.
  14. 14. Supporto di lance secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo stantuffo di pressione (15) è eseguito circondante il manicotto di guarnizione (14) e la pinza di serraggio (3).
  15. 15. Supporto di lance secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che tra il supporto (1) con un raccordo (10) di tubo flessibile ed il tubo flessibile (9) della lancia per l’ossigeno è disposta una articolazione orientabile (59) con guida (60) a cuscinetto a sfere.
  16. 16. Supporto di lance secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’articolazione orientabile (59) presenta un raccordo di collegamento (60) che si adatta automaticamente al reale angolo di lavoro del tubo flessibile (9) della lancia per l’ossigeno.
  17. 17. Supporto di lance secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il manicotto di pressione (4) è eseguito mobile sulla pinza di serraggio (3) tramite la leva a ginocchiera (44), che lo stantuffo di pressione (15) è caricato nella direzione della apertura (19) del manicotto di pressione (4) tramite una molla di pressione (48) disposta in uno spazio (70) per la molla collegato con lo spazio intemo (16) e che lo spazio (70) per la molla è collegato tramite un foro acciecato (51’) con il bypass (17, 57) eseguito a tenuta ermetica anteriormente alla guarnizione a O-ring (39) che serve come stantuffo di bloccaggio di sicurezza (18).
  18. 18. Supporto di lance secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal latto che lo stantuffo di pressione (15) è eseguito in corrispondenza della estremità (71) diretta verso Γ apertura (19) con una sporgenza (72) suscettibile di disporsi sulla guarnizione a O-ring (39) e fornendo quindi un’uscita (31’).
  19. 19. Supporto di lance secondo ima delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che nel manicotto di pressione (4) sono previsti fori assiali (75, 76) che collegano l’anticamera (74) e l’uscita (31’) con l’atmosfera.
  20. 20. Supporto di lance secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la guarnizione a O-ring (39) e la scanalatura (37) sono realizzate in modo da definire ima guarnizione anulare comprimibile.
  21. 21. Supporto di lance secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lo stantuffo di pressione (15) presenta un nasello di guida (65) che circonda la guarnizione (13).
  22. 22. Supporto di lance secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dai fatto che lo stantuffo di pressione (15) è eseguito in due parti, in cui una parte anulare (78) presenta il nasello di guida (65) ed il lato posteriore (49) che supporta la molla di pressione (48’) nonché fori di collegamento (67) verso il bypass (17’) e in cui una parte a n nicotto (79) è dotata dei fori acciecati (51’) uscenti dai fori (67) di collegamento con il bypass (17’) eseguito come foro radiale (56, 57) nonché con la scanalatura (37).
  23. 23. Supporto di lance secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che lo stantuffo di pressione (15) e lalloggiamento (2) del supporto sono ricavati per stampaggio formando una sporgenza rispettiva (71, 72).
  24. 24. Supporto di lance secondo la rivendicazione 22, caratterizzato dal fatto che la parte anulare (78) e la parte a manicotto (79) sono realizzate innestabili l’una nell’altra e la guarnizione (13) essendo realizzata in modo da essere serrata tra la parte a manicotto (793 ed il nasello di guida (65).
  25. 25. Supporto di lance secondo la rivendicazione 22, caratterizzato dal fatto che il manicotto di guarnizione (14) è eseguito in modo da supportare e guidare la parete esterna (80) della guarnizione (13) ed il nasello di guida (65) è eseguito in modo da poggiare sulla parete interna (81) della guarnizione (13).
IT1999MI000475A 1998-03-23 1999-03-09 Supporto per lance con testa di serraggio multifunzionale. IT1311080B1 (it)

Applications Claiming Priority (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
DE19812460 1998-03-23
DE19903473A DE19903473B4 (de) 1998-03-23 1999-01-29 Lanzenhalter mit multifunktionalem Spannkopf

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITMI990475A1 true ITMI990475A1 (it) 2000-09-09
IT1311080B1 IT1311080B1 (it) 2002-02-28

Family

ID=26044837

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT1999MI000475A IT1311080B1 (it) 1998-03-23 1999-03-09 Supporto per lance con testa di serraggio multifunzionale.

Country Status (3)

Country Link
US (1) US6171545B1 (it)
FR (1) FR2776305B1 (it)
IT (1) IT1311080B1 (it)

Families Citing this family (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CN100455680C (zh) * 2007-06-08 2009-01-28 中钢集团鞍山热能研究院 炼钢用氧枪自动调枪装置
DE102008012554B4 (de) 2008-03-04 2011-12-22 Beda Oxygentechnik Armaturen Gmbh Lanzenhalter
DE102008019029A1 (de) * 2008-04-15 2009-10-22 Beda Oxygentechnik Armaturen Gmbh Lanzenhalter mit Mehrtoleranzen-Spannkopf
DE102012004515A1 (de) * 2012-03-06 2013-09-12 Beda Oxygentechnik Armaturen-GmbH Lanzenhalter mit Sicherung für ungerade, insbesondere gebogene Sauerstofflanzen
US11517947B2 (en) * 2018-10-26 2022-12-06 Stoneage, Inc. Auto-indexing lance positioner apparatus and system
DE102019102486A1 (de) * 2019-01-31 2020-08-06 Beda Oxygentechnik Armaturen Gmbh Anzeigevorrichtung für Gefahrensituationen

Family Cites Families (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
LU69797A1 (it) * 1974-04-05 1974-11-21
US4083540A (en) * 1977-05-09 1978-04-11 Pullman Berry Company Gas and oxygen steel making lance
US4732370A (en) * 1986-07-17 1988-03-22 Berry William W Self contained double O'ring slip joint and quick disconnect lance
DE3880841D1 (de) * 1988-12-02 1993-06-09 Beda Oxygentech Armatur Kompaktlanze mit rohrverdrehsicherung.
EP0372098B1 (de) 1988-12-02 1993-11-10 BEDA OXYGENTECHNIK ARMATUREN GmbH Lanzenhalter für Kompaktlanze
DE19547885C1 (de) 1995-12-21 1997-09-11 Beda Oxygentech Armatur Lanzenmanipulator mit Pneumatik-Lanzenhalter

Also Published As

Publication number Publication date
IT1311080B1 (it) 2002-02-28
FR2776305B1 (fr) 2000-07-21
US6171545B1 (en) 2001-01-09
FR2776305A1 (fr) 1999-09-24

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US4341235A (en) Device for connecting a pressure fluid source to a fluid motor
BR112014001956B1 (pt) Conector de preenchimento para um recipiente de fluido sob pressão, derivação, recipiente, método de preenchimento para um recipiente de gás sob pressão e saída depreenchimento
US5076324A (en) Quick disconnect coupling
AU2002212435A1 (en) Connecting device comprising means for instantaneous connection of a pipe end to a member and means for protecting the connection
ITMI990475A1 (it) Supporto per lance con testa di serraggio multifunzionale
CZ305530B6 (cs) Nýtovací zařízení
JPWO2016129605A1 (ja) 緊急離脱用管継手
SK144396A3 (en) Pressure reducing valve
US11439853B2 (en) Rapid-action valve for a pressurized extinguishing fluid container, and extinguishing fluid container comprising same
JP4691227B2 (ja) 迅速継手のソケット
FR2471538A1 (fr) Dispositif de commande de distributeur
US3962769A (en) Hydraulic chuck
US5131636A (en) Lance holder for a compact lance
EP1363052B1 (en) Fast-flow discharge valve for a high-pressure inert gas fire extinguisher system
KR100950401B1 (ko) 래들 유압공급라인의 과압 방지장치
ITTO970900A1 (it) Organo di presa per un giunto ad innesto rapido di sicurezza.
KR200373078Y1 (ko) 래들 마개 개폐용 유압호스의 커플링
JPH01240611A (ja) 加圧フード用サブランスシール装置
KR200225486Y1 (ko) 가스역화방지기가 내장된 토오치
KR200222944Y1 (ko) 안전장치가 부착된 산소절단랜스
US4359108A (en) Pneumatic hammer having a safety device
KR100263987B1 (ko) 카풀러장치
US20040055637A1 (en) Vacuum rescue devices, systems, and methods
IT9019671A1 (it) Dispositivo di ritenuta per cilindri pneumatici
KR970002050Y1 (ko) 용광로의 풍구