ITMI990304A1 - Macchina di lavaggio combinata - Google Patents

Description

Descrizione della domanda di brevetto per invenzione industriale dai titolo: "Macchina di lavaggio combinata"

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda una macchina di lavaggio combinata.

Più in particolare, la presente invenzione riguarda una macchina atta specialmente al lavaggio di biancheria e del tipo utilizzabile a livello domestico, comprendente un'apparecchiatura destinata ad asciugare quanto in precedenza sottoposto a lavaggio.

Sono da tempo noti elettrodomestici mediante i quali è possibile effettuare, con ciclo automatico, il lavaggio di panni, biancheria e indumenti; queste macchine, tradizionalmente denominate lavatrici, effettuano altresì, al termine del lavaggio, la centrifugazione di ciò che è stato lavato, per evitarne lo sgocciolamento e accelerare l'asciugatura.

La biancheria, in queste condizioni, viene successivamente asportata dal cestello della macchina lavatrice e stesa ad asciugare. Altre macchine lavatrici di tipo noto sono provviste di mezzi di ventilazione che vengono attivati dopo il lavaggio e la centrifugazione per immettere aria calda nel cestello e asportare una parte dell’umidttà che ancora impregna la biancheria. Questa soluzione risolve il problema dell'asciugatura della biancheria, che non deve comunque essere poi stesa, ma la successiva stiratura risulta più difficoltosa a causa delle pieghe formatesi sui tessuti all'interno del cestello, la cui capienza è adeguata per la sola fase di lavaggio. Quindi è normale effettuare l'asciugatura in due tempi con cicli molto lunghi e notevoli consumi di acqua ed energia. Inoltre, il risultato di asciugatura non risulta omogeneo.

Per effettuare dopo il lavaggio e la centrifugazione una asciugatura forzata, completa e omogenea si deve pertanto ricorrere all'impiego di un'ulteriore apparecchiatura specifica, che presenta una struttura analoga a quella della lavatrice. Tale apparecchiatura o macchina asciugatrice, generalmente denominata dryer, è infatti costituita da una struttura di forma paralìelepipeda nella quale è girevolmente disposto un cestello, di volume sensibilmente maggiore rispetto ai cestelli di lavaggio, atto ad accogliere la biancheria da asciugare in un solo ciclo. All'interno dell'involucro contenitore trovano alloggiamento i mezzi di asciugatura, costituiti ad esempio da condensatori ad aria o ad acqua, ventole e resistenze elettriche; il cestello è movimentato autonomamente attraverso un convenzionale motore e relativi organi di trasmissione. La macchina asciugatrice deve essere inoltre provvista di dispositivi di attivazione e programmazione dei cicli di lavoro, di sistemi di condensazione dell'umidità e relativo scarico dell'acqua.

Si tratta quindi di un'apparecchiatura complessa e di costo rilevante, che oltretutto presenta dimensioni a volte superiori a quelle della stessa lavatrice. Agli inconvenienti di cui sopra si aggiunge quello riferito ai consumi d'uso, che risultano elevati a causa del costante e prolungato assorbimento di energia elettrica, necessaria per il riscaldamento e la diffusione dell'aria di asciugatura. Buona parte delle calorie sviluppate per il riscaldamento del flusso di aria di asciugatura si disperde nell'ambiente senza possibilità di recupero; se la macchina asciugatrice è disposta, come in genere accade, in locali piccoli di servizio, il calore disperso riscalda progressivamente l'ambiente e si allungano quindi i tempi di asciugatura, in quanto diminuisce lo scambio termico tra l'aria surriscaldata della macchina e l'aria dell'ambiente medesimo, essendo quest'ultima quella utilizzata per il processo di condensazione.

Scopo della presente invenzione è quello di ovviare agli inconvenienti lamentati in precedenza.

Più in particolare, lo scopo della presente invenzione è quello di realizzare una macchina di lavaggio combinata, specialmente utilizzabile in ambito domestico per lavare biancheria, indumenti e simili, integrante una zona atta ad effettuare l'asciugatura completa e omogenea degli stessi capi.

Ulteriore scopo dell'invenzione è quello di realizzare una macchina di lavaggio combinata avente dimensioni compatte, nella quale viene utilizzata per l'asciugatura una parte rilevante degli elementi strutturali e funzionali esistenti e propri della macchina lavatrice. Ulteriore scopo dell'invenzione è quello di realizzare una macchina di lavaggio come sopra definita atta a consentire il sostanziale recupero delle calorie sviluppate per la fase di asciugatura, quindi in grado di ridurre notevolmente i costi di esercizio.

Ulteriore scopo dell'invenzione è quello di mettere a disposizione degli utilizzatori una macchina di lavaggio combinata in grado di garantire un elevato livello di resistenza e affidabilità nel tempo, tale inoltre da poter essere facilmente ed economicamente realizzata. Questi e altri scopi ancora vengono raggiunti dalla macchina di lavaggio combinata della presente invenzione che comprende un'apparecchiatura di lavaggio che definisce un vano in cui sono disposti una vasca con relativo cesto rotante e portello dì accesso, un motore di movimentazione di detto cestello, una pompa, un condotto di alimentazione dell'acqua di rete e di scarico e un cassetto detersivi, caratterizzato dal fatto che detta apparecchiatura di lavaggio è associata a un'apparecchiatura di asciugatura che presenta, in un vano, un condensatore o scambiatore di calore con almeno una serpentina, connesso da un lato a detto condotto dell'acqua e dall'altro alla vasca di lavaggio o a un serbatoio di accumulo integrato nella stessa macchina o esterno alla medesima, e una o più ventole per la creazione di un flusso di aria riscaldata attraverso almeno una resistenza elettrica, detto flusso circolando in un condotto che incorpora detta almeno una serpentina dello scambiatore e si sviluppa perimetralmente attorno a un cesto forato.

Le caratteristiche costruttive e funzionali della macchina di lavaggio combinata della presente invenzione possono essere meglio comprese dalla descrizione che segue, in cui si fa riferimento alle tavole dei disegni allegati che ne rappresentano una forma di esecuzione preferita e non limitativa e in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente, in vista prospettica, la macchina di lavaggio combinata della presente invenzione;

la figura 2 rappresenta schematicamente, in vista frontale, un dettaglio della figura precedente, riferito al cassetto di distribuzione detersivi della stessa macchina;

la figura 3 rappresenta schematicamente una vista laterale del convogliamento di acqua riscaldata dall'una all'altra delle zone operative della macchina di lavaggio combinata.

Con riferimento iniziale alla figura 1, la macchina di lavaggio combinata della presente invenzione, indicata nel complesso con 10, è basilarmente costituita da una struttura portante di contenimento 12, esemplificativamente di forma parallelepipeda a sviluppo verticale, nella quale sono definite due zone o vani 14, 16 tra loro sovrapposti, che rispettivamente accolgono i mezzi e dispositivi preposti al lavaggio e quelli destinati all'asciugatura di biancheria, capi di abbigliamento e simili. Nella forma di esecuzione preferita di cui alla citata figura, la zona di lavaggio è dislocata al livello inferiore della struttura di contenimento 12 e comprende convenzionali parti che sono proprie di una macchina lavatrice o lavabiancheria e che, pertanto, non vengono descritte in dettaglio in quanto sostanzialmente note. A tìtolo unicamente esplicativo si indicano, relativamente a detta zona di lavaggio, la vasca 18 che accoglie il cestello rotante (non rappresentato) e il relativo portello 19, il motore 20 con relativa cinghia 22, la pompa 27 e il condotto di scarico 26 dell'acqua di lavaggio, quello di ingresso 28 dell'acqua di rete e il cassetto di distribuzione dei detersivi 30. Almeno alcuni dei componenti sopra citati, propri della zona di lavaggio definita dal vano 14, interagiscono con i mezzi e dispositivi presenti nella sovrastante zona o vano 16 destinato all'asciugatura, come più avanti precisato.

Detta zona 16 di asciugatura comprende basilarmente un cesto rotante 32, movimentato da un motore elettrico 34 o simili attraverso una cinghia 36, una ventola 38 associata a detto motore atta a creare un flusso di aria attorno al cesto 32, mezzi di riscaldamento 40 del flusso di aria sviluppato della ventola 38 e un condensatore o scambiatore di calore 42. Il cesto rotante 32 è supportato con mezzi in sé noti, nel vano· 16 ed è delimitato da un condotto perimetrale 44 lungo il quale circola il flusso di aria creato dalla ventola 38 e riscaldato dai citati mezzi 40, vantaggiosamente costituiti da una o più resistenze elettriche a filo dislocate in posizione opportuna. Il condotto perimetrale 44 è ad esempio formato da pannellature presagomate in materiale plastico. Il cesto 32, opportunamente forellato per consentire l'ingresso e l'uscita del flusso di aria riscaldata, ruota all'interno del condotto 44 che è prowisto di apposite guarnizioni di tenuta, a formare un circuito chiuso; in particolare, secondo la forma di esecuzione preferita di cui a figura 1, dette guarnizioni sono indicate con 46, 48 e sono rispettivamente disposte in corrispondenza di contrapposte imboccature 46' e 48' del cesto 32. Una di dette imboccature, ad esempio quella indicata con 46' costituisce il fronte di affluenza dell'aria riscaldata al cesto 32, mentre quella 48' contrapposta delimita una convenzionale apertura 50 attraverso la quale è immessa nel cesto medesimo la biancheria da asciugare. Fra l'apertura 50 e la pannellatura formante il condotto 44 è ricavato un passaggio 52 per il flusso di aria che è costretto a transitare, sotto l'effetto della ventola 38, in una camera 44'; detta camera, che è esemplificativamente compresa fra l'apertura 50 e la ventola 38 ed è parte integrante del condotto perimetrale 44, accoglie il citato condensatore o scambiatore di calore 42, vantaggiosamente e non criticamente costituito da almeno una serpentina metallica. Detta serpentina, realizzata in materiale a elevato scambio termico con rame o alluminio, oppure in acciaio inossidabile, è collegata alle contrapposte estremità libere rispettivamente al condotto di ingresso 28 dell'acqua di <1 >rete, attraverso una valvola doppia o bidirezionale 54, 54', e a un serbatoio di accumulo 56, ad esempio installato nella parte superiore del vano 16 al di sopra del cesto rotante 32. Detto serbatoio 56 è a sua volta collegato, attraverso un corpo tubolare 58 o equivalenti, alla parte superiore del cassetto 30 dei detersivi, con interposizione di una valvola unidirezionale 60; lo stesso cassetto 30 comunica con la vasca di lavaggio 18 della zona di lavaggio in cui è disposto il cestello che accoglie la biancheria da lavare.

Il serbatoio di accumulo 56 è provvisto di un dispositivo 66, ad esempio un pressostato, atto a rilevare la presenza di acqua al suo interno.

La valvola doppia o bidirezionale a due sezioni 54, 54' posizionata sul condotto 28 dell'acqua dì rete presiede alla gestione alternativa dell'ingresso dell'acqua medesima indirizzandola, a seconda delle esigenze, direttamente nel cassetto di distribuzione detersivi 30 o hello scambiatore di calore 42; tale alternativa quanto a ingresso dell'acqua è determinata attraverso convenzionali mezzi di attivazione delle funzioni della macchina di lavaggio combinata 10, mezzi disposti su un unico pannello di comando e programmazione schematizzato con 70 a figura 1. La sezione 54' di detta valvola è attivata per effettuare l'ingresso di acqua direttamente nel cassetto dei detersivi 30, mentre l'altra sezione 54 è attivata per inviare acqua allo scambiatore 42 e, quindi, al serbatoio di accumulo 56. Nel primo caso l'acqua entra nella vasca di lavaggio 18 dopo aver asportato il detersivo dal cassetto 30, consentendo di effettuare un lavaggio o una fase di lavaggio convenzionale; nel secondo caso, l'acqua entra nel circuito dello scambiatore 42 per creare le corìdizioni atte all'asciugatura nella zona o vano superiore 16 della macchina di lavaggio combinata. Dette sezioni 54, 54' di valvola hanno portate diverse; in particolare, per l'entrata dell'acqua di lavaggio dal condotto 28 la portata è sufficientemente elevata e costante per garantire tempi di caricamento brevi, mentre per l'alimentazione dello scambiatore 42 la portata è minima e continua, ad esempio compresa fra 0,20 e 0,30 It./min., tale da ottimizzare lo scambio termico necessario alla condensazione.

Nelle tradizionali e diverse fasi di lavaggio di biancheria, capi d'abbigliamento e simili sono impiegati detersivi specifici, ad esempio detergenti, ammorbidenti ed eventualmente candeggianti. Allo scopo, per asportare dal cassetto 30 il detersivo corrispondente alla fase di lavaggio in atto è disposto, nel cassetto medesimo, un distributore selettivo a camme 74, del tipo in sé noto, schematizzato a figura 2. Posto che nel cassetto del detersivo/i 30 affluisce anche acqua proveniente dal serbatoio di accumulo 56, come più avanti precisato in relazione al funzionamento della macchina combinata 10, allo stesso cassetto 30 è associata una pluralità di piastre forate 76, variamente orientate e/o sagomate, che permettono il passaggio selettivo dell'acqua in arrivo da detto serbatoio attraverso il corpo tubolare 58 e opportunamente convogliata con mezzi noti. Dalla descrizione che precede si deduce agevolmente il funzionamento della macchina combinata della presente invenzione, la quale può funzionare come una tradizionale lavatrice ed è al contempo provvista di un settore di asciugatura collegato alla vasca di lavaggio; effettuandosi un ciclo di asciugatura, si ottiene il risultato di riscaldare un notevole quantitativo di acqua che viene accumulata nel serbatoio 56 e in seguito utilizzata per il successivo ciclo di lavaggio.

In dettaglio, si ipotizza anzitutto di utilizzare la macchina combinata 10 per la prima volta ai fini del lavaggio, oppure di utilizzare la stessa senza che precedentemente sia stato effettuato un ciclo di asciugatura. La biancheria da lavare è immessa ne! cestello rotante della vasca 18, cioè nella zona o vano inferiore 14 e il ciclo di lavaggio è impostato tradizionalmente, attraverso i comandi del pannello 70; l'acqua di rete entra nella citata vasca asportando preventivamente dal cassetto 30 il detersivo corrispondente alle specifiche fasi operative e viene riscaldata, ove richiesto, con le procedure note e tradizionali che sono prerogative delle lavatrici. Attraverso la manopola selettiva di programma è attivata la sezione di valvola 54' che premette di alimentare nella vasca 18 l'acqua di rete con flusso diretto. Il ciclo di lavaggio si conclude convenzionalmente con la fase di centrifugazione, a seguito della quale la biancheria si presenta non sgocciolante ma bagnata.

A questo punto si ipotizza di avviare un ciclo di asciugatura, disponendo la stessa biancheria nella zona superiore 16 della macchina combinata 10 attraverso il portello 50 che immette nel cesto rotante 32. All'avviamento e alla gestione di detto ciclo di asciugatura sono preposti appositi mezzi in sé noti, timer e simili, disposti sullo stesso pannello 70. Attraverso la sezione di valvola 54 l'acqua di rete, con portata minima e continua, si distribuisce nello scambiatore 42, entro il quale è investita dal flusso di aria calda circolante lungo il condotto perimetrale 44.

Il flusso d'aria è creato dalla ventola 38 e il suo riscaldamento avviene grazie alla resistenza 40 dislocata lungo il percorso obbligato del flusso medesimo. Nel contempo, il motore 34 pone in rotazione, attraverso la cinghia 36, il cesto 32 nel quale è presente la biancheria.

L'aria calda, che circola in un ambiente chiuso, delimitato dal condotto perimetrale 44, raggiunge una temperatura orientativamente compresa fra 60 e 90°C, penetra nel cesto 32 attraverso i fori su di esso praticati e ne fuoriesce dopo aver investito la biancheria in movimento; l'aria calda si carica quindi di particelle di umidità, che vengono condensate a seguito del contatto con la serpentina dello scambiatore 42, entro cui circola acqua a temperatura di rete, cioè in genere compresa fra 5 e 20°C a seconda delle condizioni climatiche e geografiche. Il contatto fra l'aria calda e umida e la serpentina dello scambiatore 42 determina la formazione di gocce di acqua che si raccolgono alla base del condotto 44, opportunamente conformato quanto a pendenza, e scendono nella vasca di lavaggio 18 attraverso la derivazione 64. Questa quantità di acqua viene in seguito evacuata attraverso il condotto di scarico 26 presente nella zona inferiore di lavaggio 14 della macchina combinata 10. Lo scambio termico che si verifica tra l'aria calda e lo scambiatore 42 determina il riscaldamento dell'acqua circolante in continuo nella serpentina dello scambiatore stesso; questa quantità di acqua assorbe quindi calore di scambio e progressivamente fluisce nel serbatoio di accumulo 56. Detto ultimo, eventualmente coibentato, è di preferenza dimensionato in modo da contenere un quantitativo di acqua compreso fra 25 e 35 litri; una volta riempito completamente, ciò che avviene a conclusione del ciclo di asciugatura in funzione della portata di acqua allo scambiatore 42, l'acqua in esso contenuta presenta orientativamente una temperatura media compresa fra 30° e 45°C, secondo le verifiche sperimentali condotte della Richiedente.

Questo quantitativo di acqua riscaldata per scambio termico viene mantenuta nel serbatoio di accumulo 56, dal quale non può fluire verso il basso per l'azione della valvola unidirezionale 60.

A conclusione del ciclo di asciugatura, la cui durata è indicativamente compresa fra 60 e 120 minuti, il serbatoio di accumulo 56 risulta quindi pieno di acqua pulita, cioè acqua di rete, a una temperatura media non inferiore a 30-40°C. Questo quantitativo di acqua è vantaggiosamente utilizzato per un successivo lavaggio ed è sufficiente per buona parte del ciclo; anche se non viene utilizzata entro breve tempo, l'acqua del serbatoio 56 si mantiene a temperatura sicuramente più elevata di quella di rete. A distanza di 10-15 ore dalla conclusione del ciclo di asciugatura, la sua temperatura rimane attestata intorno a 35°C circa, temperatura che può comunque risultare superiore in presenza di un'adeguata coibentazione del serbatoio di accumulo 56. Anche in condizioni limite, la temperatura dell'acqua presente in detto serbatoio non può scendere al di sotto della temperatura ambiente, cioè almeno 18-20°C.

Ne consegue che, al l'avviamento di un successivo ciclo di lavaggio, la macchina combinata 10 della presente invenzione dispone di un quantitativo di acqua a temperatura molto superiore a quella di rete, ciò che determina una rilevante riduzione dei tempi di riscaldamento e corrispondenti consumi per portare l'acqua stessa a temperatura di regime-lavaggio, cioè circa 60°C per programmi di lavaggio standard.

Il quantitativo di acqua presente nel serbatoio di accumulo 56 può essere indifferentemente utilizzato per le fasi di prelavaggìo, lavaggio o risciacquo, attraverso convenzionali mezzi di attivazione della valvola unidirezionale 60 che, una volta aperta, lascia, fluire l'acqua lungo il corpo tubolare 58 che collega lo stesso serbatoio 56 al cassetto detersivi 30 e quindi alla vasca di lavaggio 18. Durante il ciclo di lavaggio effetuato con recupero dell'acqua calda presente in deto serbatoio, la sezione 54' della valvola di ingresso dell'acqua di rete è preferibilmente chiusa; può comunque prevedersi che deta sezione 54' venga aperta per tempi prestabiliti o in determinate fasi del ciclo di lavaggio, per miscelare l'acqua calda del serbatoio 56 abbassandone la temperatura. Nel momento in cui l'acqua in discesa dal citato serbatoio raggiunge il casseto-detersivi 30 incontra le piastre forate 76 che convogliano l'acqua stessa in uno dei settori di detto casseto contenente il detersivo idoneo per la fase di lavaggio da effettuare.

Il serbatoio 56 è provvisto di uno scarico o troppo pieno (non rappresentato), collegato con mezzi noti ai condoto dì scarico 26 della zona di lavaggio 14; tale dispositivo interviene nel caso in cui vengano effetuati l'uno dopo l'altro due cicli di asciugatura, il secondo dei quali per biancheria lavata ad esempio a mano. In questo caso il serbatoio di accumulo 56 deve infati essere preventivamente svuotato.

Come si può rilevare da quanto precede, sono evidenti i vantaggi che l'invenzione consegue.

La macchina combinata della presente invenzione consente di sfrutare in modo completo l'energia utilizzata per creare il flusso di aria calda di asciugatura, riscaldando contemporaneamente un quantitativo notevole di acqua da utilizzare per un successivo lavaggio. In questo modo si riducono drasticamente i consumi energetici della fase di lavaggio, senza peraltro incrementare quelli della fase di asciugatura. Inoltre, il lavaggio della biancheria risulta più efficace, dato che viene effetuato con acqua già in temperatura dall'inizio, e i detergenti specifici utilizzati sono meglio utilizzati.

La macchina combinata delia presente invenzione risulta inoltre estremamente compatta, essendo le zone di lavaggio 14 e di asciugatura 16 sovrapposte, comunicanti tra loro e contenute in una struttura 12 unica .

Non è da trascurare anche l'aspetto riferitó ai costi produttivi, che risultano decisamente limitati grazie soprattutto alla possibilità di accorpare nell'unica struttura 12 di contenimento l'apparecchiatura di lavaggio e quella di asciugatura e di poter predisporre un unico pannello di comando 70 per tutte le funzioni. Altri componenti, come timer, cruscotto, pannello superiore o top e temporizzatore, sono presenti singolarmente pur essendo utilizzati per entrambe le apparecchiature, dando luogo a sensibili e ulteriori riduzioni dei costi produttivi. Altro vantaggio consiste nel fatto di poter escludere la presenza di un'apposita vaschetta di raccolta della condensa con relativi sistemi di controllo e sicurezza, dato che la condensa stessa viene inviata nella vasca di lavaggio ed eliminata attraverso la relativa pompa.

Inoltre, lo scambiatore di calore ad acqua comporta costi ridotti rispetto all'utilizzo di uno scambiatore ad aria e minori difficoltà costruttive di tenuta fra circuiti di vapore e acqua.

L'invenzione, così come sopra descritta e più avanti rivendicata, è stata tuttavia proposta a puro titolo esemplificativo e non critico, intendendosi che la stessa potrà essere suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte peraltro rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Ad esempio, la disposizione dell'apparecchiatura di lavaggio e di asciugatura o dei rispettivi componenti potrà essere diversa rispetto a quanto descritto .e illustrato; la stessa apparecchiatura di asciugatura, inoltre, potrà essere costituita da una struttura autonoma, associata in qualsivoglia modo con l'apparecchiatura di lavaggio per il recupero dell'acqua scaldata durante la fase di asciugatura e presente nel serbatoio di accumulo.

Benché la soluzione preferita, come sopra descritto, preveda il recupero dell'acqua riscaldata con scambio termico per un successivo ciclo di lavaggio, non sono da escludere altre ipotesi realizzative che risultano comunque vantaggiose. In particolare, l'acqua riscaldata per scambio termico può essere eliminata anziché accumulata; in questo caso i vantaggi conseguiti dal ritrovato risultano connessi soprattutto all’economicità costruttiva della macchina combinata in virtù del numero ridotto di componenti, molti dei quali comuni alle due apparecchiature di lavaggio e di asciugatura.

Secondo un'ulteriore alternativa, l'acqua riscaldata per scambio termico potrà essere convogliata e accumulata in un serbatoio esterno alla macchina combinata e utilizzata per qualsivoglia scopo. Da ultimo, è da prevedersi che l'acqua riscaldata per scambio termico, ed eventualmente anche quella di condensa siano utilizzate immediatamente per un ciclo avviato in contemporanea o poco dopo l'avvio di un ciclo di asciugatura; questa ipotesi è validamente praticabile specie nel caso in cui sia opertiva, accanto alla macchina combinata della presente invenzione, almeno una lavabiancheria tradizionale.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina di lavaggio combinata (10), comprendente un'apparecchiatura di lavaggio che definisce un vano (14) in cui sono disposti una vasca (18) con relativo cesto rotante e portello di accesso (19), un motore (20) di movimentazione di detto cestello, una pompa (27), un condotto di alimentazione (28) dell'acqua di rete e di scarico (26) e un cassetto detersivi (30), caratterizzata dal fatto che detta apparecchiatura di lavaggio è associata a una apparecchiatura di asciugatura che presenta, in un vano (16), un condensatore o scambiatore di calore (42) con almeno una serpentina, connesso da un lato a detto condotto dell'acqua (28) e dall'altro alla vasca di lavaggio (18) o a un serbatoio di accumulo (56) integrato nella stessa macchina (10) o esterno alla medesima, e una o più ventole (38) per la creazione di un flusso di aria riscaldata attraverso almeno una resistenza elettrica (40), detto flusso circolando in un condotto (44) che incorpora detta almeno una serpentina dello scambiatore (42) e si sviluppa perimetralmente attorno a un cesto forato (32).
2. 2. Macchina di lavaggio combinata secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che dette apparecchiature di lavaggio e asciugatura, rispettivamente disposte nei vani (14), (16), sono sovrapposte tra loro e attestate in una struttura portante di contenimento (12) provvista di pannello di comando (70) per l'attivazione alternata dei cicli di lavaggio e asciugatura.
3. 3. Macchina di lavaggio combinata secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata da! fatto che detto serbatoio di accumulo (56) dell'apparecchiatura di asciugatura è collegato, attraverso un corpo tubolare (58), al cassetto detersivi (30) dell'apparecchiatura di lavaggio con interposizione di una o più valvole unidirezionali (60).
4. 4. Macchina di . lavaggio combinata secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il condotto (44) dell'apparecchiatura di asciugatura è costituito da pannellature presagomate in materiale plastico.
5. 5. Macchina di lavaggio combinata secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che alla ventola (38) dell'apparecchiatura di asciugatura è connesso un motore elettrico (34) per la movimentazione del cesto forato (32) attraverso una cinghia (36) o equivalenti.
6. 6. Macchina di lavaggio combinata secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il condotto (44) dell'apparecchiatura di asciugatura è collegato, attraverso una derivazione (64), alla vasca (18) dell'apparecchiatura di lavaggio.
7. 7. Macchina di lavaggio combinata secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il condotto (28) di alimentazione dell'acqua è provvisto di una valvola a due sezioni (54), (54') rispettivamente collegate allo scambiatore (42) dell'apparecchiatura di asciugatura e al cassetto detersivi (30) dell'apparecchiatura di lavaggio.
8. 8. Macchina di lavaggio combinata secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dette sezioni (54), (54') della valvola del condotto (28) presentano portate diverse.
9. 9. Macchina di lavaggio combinata secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il serbatoio di accumulo (56) dell'apparecchiatura di asciugatura è coibentato ed è provvisto di un pressostato (66) o simili per la rilevazione della presenza di acqua al suo interno.
10. 10. Macchina di lavaggio combinata secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che al cassetto detersivi (30) dell'apparecchiatura di lavaggio è associata una pluralità di piastre forate (76) per la distribuzione selettiva nel cassetto medesimo dell'acqua proveniente dal serbatoio di accumulo (56) dell'apparecchiatura di asciugatura.
11. 11. Macchina di lavaggio combinata secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la resistenza o resistenze elettriche (40) dell'apparecchiatura di asciugatura sono del tipo a filo.
12. 12. Macchina di lavaggio combinata secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il serbatoio di accumulo (56) dell'apparecchiatura di asciugatura è provvisto di un dispositivo di troppo-pieno.