ITMI990291A1

ITMI990291A1 - Macchina e metodo per la lavorazione del legno in particolare per la lavorazione di pannelli telai di porte finestre o simili

Info

Publication number: ITMI990291A1
Application number: IT1999MI000291A
Authority: IT
Inventors: Marchioro Sante
Original assignee: Esseteam Srl
Priority date: 1999-02-12
Filing date: 1999-02-12
Publication date: 2000-08-12
Also published as: IT1308695B1; DE19941910A1

Description

MACCHINA E METODO PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO, IN PARTICOLARE PER LA LAVORAZIONE DI PANNELLI, TELAI DI PORTE, FINESTRE O SIMILI

La presente invenzione propone una macchina per la lavorazione del legno, in particolare per la lavorazioni di pannelli oppure di telai di porte, finestre o simili che consente, con una prima passata di effettuare la lavorazione di due bordi opposti del pannello e con una seconda passata di lavorare contemporaneamente gli altri due bordi.

Più in particolare la macchina secondo l’invenzione comprende:

- un telaio a portale;

- una prima testa scorrevole montata su detto telaio e provvista di due motori spostabili e bloccabili rispetto alla testa lungo una direzione parallela ad un asse della macchina;

- una seconda testa scorrevole dotata di almeno un motore, anch’esso spostabile e bloccarle rispetto alla testa lungo detta direzione parallela ad un asse della macchina;

- due piani di supporto dei pannelli da lavorare, anch'essi mobili lungo uno degli assi della macchina.

Terminata la lavorazione sul pannello che si trova sul primo piano di lavoro, la testa utensile si sposta per eseguire le stesse operazioni sul pannello contiguo, mentre il primo pannello viene rimosso e ne viene introdotto uno nuovo in macchina.

In questo modo la macchina è in grado di lavorare con continuità, senza tempi morti, velocizzando enormemente la produzione rispetto alle macchine note.

L’invenzione riguarda anche il relativo metodo di lavorazione.

L’invenzione si inserisce nel settore delle macchine per la lavorazione del legno, e più in particolare nelle macchine per la lavorazione di pannelli, oppure di telai di porte, finestre o simili.

Sono noti numerosi tipi di macchine per lavorare pannelli, i quali comprendono un piano di appoggio al quale viene fissato il pezzo da lavorare ed una testa provvista di uno o due motori sui quali vengono montati gli utensili.

In alcuni casi la testa è in grado di muoversi lungo una coppia di assi ortogonali paralleli al piano di appoggio del pannello, in altri casi la testa è mobile lungo un asse mentre il piano di supporto del pannello si muove lungo un asse ortogonale al precedente.

In tutte le macchine note, comunque, o si utilizza un unico gruppo motore che percorre il contorno del pannello, arrestandosi eventualmente per sostituire l'utensile nel caso di differenti lavorazioni in corrispondenza di uno dei due bordi, oppure si utilizzano macchine a due motori che lavorano però lungo un solo asse, per cui dopo aver lavorato due bordi opposti di un pannello occorre fermare gli utensili, ruotare il pannello, riposizionare i motori con gli utensili e procedere quindi alla lavorazione degli altri due lati.

Tutto questo comporta un allungamento dei tempi di lavorazione che si traduce in un aumentato costo di produzione.

E’ perciò sentito, nel settore, l’esigenza di mezzi che consentano di velocizzare questo tipo di lavoro, eliminando i tempi morti caratteristici degli attuali metodi di lavorazione.

A questo scopo, la presente invenzione propone una macchina per la lavorazione di pannelli, telai o simili, che comprende una struttura lungo la quale può scorrere una coppia di carri o teste su cui sono montati motori con portautensili, almeno due dei quali scorrevoli e posizionabili lungo un asse della macchina ortogonale all'asse di movimentazione dei carri, e in cui sono previsti due piani di supporto dei pannelli, affiancati e mobili anch’essi lungo uno degli assi della macchina.

In questo modo si posiziona un pannello su uno dei due piani di supporto, si muove il carro in una prima direzione, lavorando contemporaneamente su due bordi opposti e, al termine della corsa, si muove il supporto con il pezzo in direzione ortogonale, lavorando gli altri due bordi a mezzo di uno dei due motori già utilizzati e del terzo motore.

Terminato un pannello il carro si sposta sul secondo piano porta pezzo per lavorare un altro pannello, mentre il pannello finito può venire prelevato automaticamente e sostituito con un nuovo pezzo da lavorare.

La presente invenzione sarà ora descritta dettagliatamente, a titolo di esempio non limitativo, con riferimento alle figure allegate in cui:

• la figura 1 illustra la vista in pianta, schematizzata, di una macchina secondo l'invenzione, durante la fase di lavorazione di due bordi opposti del telaio di una finestra;

• la figura 2 illustra la macchina della figura precedente durante la lavorazione degli altri due bordi del telaio.

Con riferimento alle figure allegate, con 1 si indica nel suo complesso la struttura a portale della macchina, sulla quale sono montati una coppia di carri indicati con 2 e 3, con altrettanti magazzini utensili, indicati nel loro insieme rispettivamente con 30 e 40.

Al di sotto della portale 1 si trova una coppia di piani di lavoro o piani porta pezzo indicato con 4 e 5, mobili lungo uno degli assi della macchina, nel caso specifico lungo l’asse Y.

I carri 2 e 3 sono invece mobili lungo il portale, in direzione dell’asse X.

Conformemente con l’invenzione sulla testa 2 sono montati almeno due motori, indicati rispettivamente con i numeri 6 e 7; sulla testa 3 è montato un motore indicato con 8.

Ciascuno di questi motori è provvisto di un attacco per il montaggio di un utensile e può essere spostato in modo noto, ad esempio ruotato attorno ad un asse orizzontale oppure venire sollevato ed abbassato lungo l’asse Z, per portare l'utensile ad impegnare il bordo del pannello o del telaio da lavorare. II motore 7 è mobile lungo la testa 2 in direzione di un asse della macchina, nel caso specifico in direzione dell’asse Y, e può essere bloccato in qualsiasi posizione.

Questo permette di regolare la distanza fra 6 e 7 per adeguarla alle dimensioni del pannello, cosi da poter lavorare contemporaneamente due bordi opposti dello stesso.

Il funzionamento avviene nel modo seguente.

Si monta il pezzo da lavorare (nel caso illustrato un telaio 9) di una finestra su uno dei piani di supporto, ad esempio sul piano 4, con i lati paralleli agli assi della macchina.

I metodi 6, 7 e 8 prelevano automaticamente gli utensili necessari dai rispettivi magazzini, dopo di che si può dare inizio alla lavorazione.

A questo scopo si porta il pannello con un bordo in corrispondenza del percorso dell’utensile del motore fisso 6 {vedi figura 1 ) si posiziona il motore 7 in corrispondenza del bordo opposto dopo di che si avviano i motori e si sposta la testa 2 lungo l'asse X, in direzione della freccia F’.

Durante questo movimento gli utensili dei motori 6 e 7 lavorano due bordi opposti del telaio.

Al termine della corsa il gruppo si trova nella posizione illustrata in figura 2. A questo punto viene escluso il motore 7 e viene invece portato in posizione il motore 8, facendolo scorrere lungo il portale in direzione dell’asse X fino ad andare ad impegnare il rispettivo bordo del pannello.

A questo punto si comanda lo spostamento lungo l’asse Y del piano porta pezzo 4, in direzione della freccia F” (figura 2), con i motori 6 e 8 che eseguono la lavorazione dei rimanenti due bordi del pannello.

In questo modo con due sole passate, eseguite consecutivamente, si è completata la lavorazione dei quattro bordi del pannello.

E’ da notare che un motore, nel caso specifico il motore 6, lavora due bordi del pannello, mentre ciascuno dei motori 7 e 8 esegue la lavorazione su un solo bordo.

Questo permette di applicare, ad uno di questi motori, un utensile differente qualora uno dei lati del pannello debba venire sagomato in maniera diversa, ad esempio nel caso del bordo di chiusura del telaio di una finestra.

Al termine dell’operazione la testa 2 con i vari motori si porta in corrispondenza del secondo piano porta pezzo 5 per eseguire lo stesso ciclo di lavorazione su un secondo pannello, mentre il pannello finito viene scaricato dal piano 4 e viene sostituito con uno nuovo.

In questo modo la macchina è in grado di lavorare con continuità, alternativamente su un piano o sull’altro, completando ciascun pannello in sole due passate e senza tempi morti per sostituire gli utensili.

Secondo una ulteriore forma di esecuzione, i motori 6, 7 e 8 potranno essere montati su un'unica testa, di adeguate dimensioni, con possibilità di spostamenti secondo una coppia di assi ortogonali.

La testa potrà poi eventualmente essere completata con altri dispositivi quali ad esempio gruppi a forare 10 e 11 o simili, se richiesto per altre lavorazioni sui pannelli.

Se necessario, anche i motori 6 e 8 potranno essere montati sulle teste 2 e 3 con possibilità di scorrimento e bloccaggio lungo un asse macchina.

Un esperto del ramo potrà poi prevedere diverse modifiche e varianti, che dovranno però ritenersi tutte comprese nell’ambito del presente trovato.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Macchina per la lavorazione del legno, in particolare per la lavorazione di pannelli, telai o simili, caratterizzata dal fatto di prevedere: • almeno una coppia di carri posizionabili lungo la struttura della macchina in direzione di un primo asse; • almeno una coppia di motori montati su uno di detti carri e posizionabili lungo un secondo asse della macchina; • almeno un motore montato sul secondo di detti carri e posizionabile lungo detto secondo asse della macchina; • almeno un piano porta pezzi mobile lungo detto secondo asse della macchina; essendo previsti mezzi atti a portare in corrispondenza del pezzo alternativamente gli utensili di un primo e di un secondo motore quando il carro si muove in una prima direzione e gli utensili di un primo e di un terzo motore quando il piano porta pezzo si muove in una seconda direzione.
2. Macchina per la lavorazione del legno secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di prevedere due piani porta pezzi affiancati, e mezzi atti a muovere detti piani indipendentemente l’uno dall'altro lungo un asse macchina.
3. Macchina per la lavorazione del legno seconto la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che su uno di detti carri sono montati una coppia di motori, almeno uno dei quali mobile e posizionabile rispetto a detto carro in una direzione ortogonale alla direzione di movimento della testa, essendo previsto un secondo motore montato su un secondo carro mobile e posizionabile, rispetto al piano di lavoro, nella stessa direzione di movimento di detta testa.
4. Macchina secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di prevedere un magazzino porta utensili montato su ciascuno di detti carri.
5. Macchina secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di prevedere, montati su ciascuno di detti carri, ulteriori gruppi di lavoro per effettuare lavorazioni complementari sul pannello.
6. Macchina secondo ciascuna delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata dal fatto di prevedere due piani porta pezzo affiancati, mobili indipendentemente lungo la stessa direzione.
7. Macchina per la lavorazione del legno, in particolare per la lavorazione di pannelli, telai o simili, del tipo comprendente almeno una testa porta utensili mobile in almeno una direzione ed almeno un piano porta pezzi mobile in una direzione ortogonale alla precedente, caratterizzata dal fatto che su detta testa sono previsti almeno tre motori, almeno due dei quali mobili e posizionabili su detta testa lungo due direzioni parallele a due assi della macchina essendo previsti mezzi atti a portare in corrispondenza del pezzo alternativamente gli utensili di un primo e di un secondo motore quando la testa si muove in una prima direzione e di un primo e di un terzo motore quando il piano porta pezzo si muove in una seconda direzione.
8. Metodo per la lavorazione di pannelli, caratterizzato dal fatto di prevedere le seguenti fasi: • posizionamento di una coppia di utensili, montati su un supporto comune, in corrispondenza di due bordi opposti del pannello; • spostamento di detto supporto per portare detti utensili a lavorare detti bordi di detto pannello; • esclusione di uno di detti utensili e posizionamento dell’altro utensile in corrispondenza di uno dei rimanenti bordi del pannello; • posizionamento di un terzo utensile in corrispondenza dell’altro bordo del pannello; • spostamento del piano porta pezzo lungo un secondo asse, per effettuare la lavorazione di detti rimanenti bordi del pannello.
9. Macchina per la lavorazione di pannelli e telai come descritta ed illustrata.