DESCRIZIONE
Campo della tecnica
La presente invenzione si riferisce ad un metodo in una macchina di riempimento per trattare contenitori di confezionamento in condizioni igieniche, i contenitori di confezionamento essendo trasportati, attraverso un convogliatore, ad una zona di trattamento comprendente per questo dispositivi di trattamento e dispositivi*, di azionamento, un flusso di aria filtrata essendo portato alla zona di trattamento. La presente invenzione si riferisce anche ad una apparecchiatura nel trattamento di contenitori di confezionamento in una camera igienica in una macchina di riempimento comprendente per questo un convogliatore per confezioni, dispositivi di trattamento e dispositivi di azionamento, la camera igienica comprendendo un canale di entrata per creare un flusso di aria laminato nella zona di trattamento. ;Stato dell'arte ;Macchine per la fabbricazione, per esempio, di confezioni per bevande di laminato di materiale plastico oppure di carta/materiale plastico sono precedentemente note nell'arte e normalmente comprendono una sezione di fabbricazione per produrre contenitori di confezionamento, vale a dire, contenitori di confezionamento riempibili, tubolari aperti verso l'alto o sagomati a bicchiere, ed una sezione di riempimento e sigillatura nella quale i contenitori di confezionamento riempibili prodotti sono, per esempio attraverso un convogliatore senza fine a compartimenti, avanzati passo a passo a stazioni per il riempimento, la piegatura/formatura insieme della estremità aperta della confezione ed infine la chiusura e la sigillatura della confezione, per esempio, tramite termosigillatura. Vi sono una pluralità di strutture di macchine di riempimento che possiedono sostanzialmente il metodo funzionale sopra indicato, per esempio macchine di riempimento del tipo Tetra Rex® o Tetra Top®. Per alcuni tipi di prodotti alimentari, ad esempio latte, creme, succhi od altre bevande, è desiderabile fabbricare contenitori di confezionamento che possiedono una lunga durata di immagazzinaggio. Questo può, per esempio, essere ottenuto in quanto il contenitore di confezionamento viene prodotto in maniera convenzionale ma osservando standard igienici rigorosi ed utilizzando una camera igienica che viene fornita con aria filtrata e mantenuta ad una pressione costante leggermente in eccesso. Quale risultato di queste misure, contenitori di confezionamento che possiedono una durata di immagazzinaggio prolungata possono essere prodotti, per esempio per prodotti caseari con due o tre volte la normale durata di immagazzinaggio, ad esempio due o tre settimane. In quei casi in cui è desiderata una durata di immagazzinaggio notevolmente ulteriormente estesa, è possibile produrre confezioni cosiddette asettiche o sterili. In tal caso, il contenuto della confezione viene sterilizzato, ad esempio tramite un trattamento col calore prima di essere riempito in un contenitore di confezionamento similmente precedentemente sterilizzato {ad esempio mediante mezzi chimici). In questo caso, la manipolazione del contenuto e del contenitore di confezionamento come anche il riempimento, la formatura e la sigillatura del contenitore di confezionamento riempito hanno luogo totalmente isolati dagli ambienti circostanti attraverso una camera igienica. Una confezione prodotta in questa maniera raggiungerà una durata di immagazzinaggio considerevolmente allungata<' >che può normalmente ammontare a diversi mesi. ;La manipolazione e la sterilizzazione separata del contenuto e del contenitore di confezionamento con l'ausilio dei metodi in precedenza considerati sono ben note nell'arte e possono essere messe in pratica senza una maggiore difficoltà. Comunque, è stato dimostrato che la chiusura e la sigillatura del contenitore di confezionamento riempito possono comportare un rischio aumentato di contaminazione ed infezione, che può avere un effetto negativo sulla durata di immagazzinaggio del prodotto imballato. Come era menzionato in precedenza, in macchine di imballaggio e riempimento dell'arte precedente, i contenitori di confezionamento che sono stati formati, dotati di un fondo e sono pronti per essere riempiti sono posizionati su un convogliatore senza fine, preferibilmente a compartimenti attraverso il quale essi sono avanzati passo a passo ad una stazione di riempimento nella quale essi sono riempiti con la quantità desiderata di contenuto, dopo di che il convogliatore muove il contenitore di confezionamento riempito ad una stazione di chiusura e sigillatura nella quale l'estremità superiore, siccome ancora aperta del contenitore di confezionamento viene chiusa, attraverso, per esempio, piegatura e sigillatura meccanica in maniera a tenuta di liquido, attraverso, per esempio, termosigillatura. Questi stadi di lavorazione normalmente avvengono in una camera cosiddetta igienica, vale a dire uno spazio sostanzialmente chiuso o schermato che viene fornito con aria filtrata ad una certa pressione in eccesso al fine di evitare il rischio che batteri e sostanza estranea possano penetrare nel e contaminare il contenuto od i contenitori di confezionamento stessi durante l'operazione di riempimento o chiusura. In casi nei quali la chiusura del contenitore di confezionamento comprende una operazione i.di formatura nella quale, per esempio, pannelli di materiale separati attraverso linee di piegatura sono portati insieme a battuta l'uno contro l'altro al fine di realizzare la successiva sigillatura, la camera igienica, deve separatamente dal convogliatore e dal contenitore di confezionamento, anche alloggiare dispositivi di trattamento mobili per formare e piegare il contenitore di confezionamento, come anche dispositivi di azionamento per essi. Dal momento che la funzione di una camera igienica è, in principio, basata sulla caratteristica che un flusso di aria laminato e continuo, relativamente lento porta via qualunque possibile particella dalla zona critica in corrispondenza della estremità superiore aperta del contenitore di confezionamento, dispositivi di trattamento mobili, non aerodinamici e dispositivi di azionamento per essi non sono tecnicamente desiderabili, poiché - con la loro configurazione e molto movimento - essi disturbano il flusso di aria laminato nella camera igienica e creano il rischio che particelle di sporco o batteri si muovano vorticosamente verso il basso nel contenitore di confezionamento aperto. Inoltre, le parti mobili richiedono qualche forma di lubrificazione e/o mediante semplice usura oreano particelle di sporco che aumentano ulteriormente il rischio di infezione. Quale risultato, in un progetto e costruzione di questo tipo di macchine igieniche di riempimento, sono sempre fatti tentativi per collocare quante più parti mobili possibili all'esterno della camera igienica. Dato che i dispositivi di trattamento devono eseguire movimenti relativamente semplici, ad esempio movimenti alternativi rotazionali o lineari, i dispositivi di azionamento possono essere collocati all'esterno della camera igienica e conseguentemente discreti e separati dai contenitori di confezionamento e dal loro contenuto. I dispositivi di trattamento collocati nella camera igienica sono, in tale caso, guidati attraverso passaggi passanti nella parete della camera igienica. ;In alcuni tipi di contenitori di con-fezionamento, può essere necessario comprendere parti dei dispositivi di azionamento all'interno della camera igienica, per esempio quando i dispositivi di trattamento devono eseguire movimenti più complicati. In tali casi, viene assicurato che sia i dispositivi di trattamento che i dispositivi di azionamento sono costruiti il più aerodinamicamente possibile allo stesso tempo in cui viene assicurato che il flusso laminato di aria igienica copre l'intera zona di trattamento, vale a dire sia la sezione principale del convogliatore di confezionamento con i contenitori di confezionamento trasportati posizionati nella stazione di chiusura come anche i dispositivi di trattamento d i loro dispositivi di azionamento. Ciò nonostante, i dispositivi di trattamento ed i loro dispositivi di azionamento inevitabilmente creano una certa turbolenza nella corrente di aria laminata e, quale risultato, vi è un certo rischio che particelle rilasciate dai dispositivi di trattamento, per esempio, dalla zona esterna oppure di bordo del contenitore di confezionamento, o particelle rilasciate mediante semplice usura dai dispositivi di azionamento possono essere portate dalle correnti di aria verso il basso nel contenitore di confezionamento. ;Una ulteriore soluzione dell'arte precedente, nel tentare di ridurre il rischio di infezione in quei tipi di contenitori di confezionamento in cui sia i dispositivi di trattamento che i dispositivi di azionamento sono disposti nella camera igienica comporta che il flusso laminato sia portato soltanto all'area centrale della zona di trattamento, vale a dire in modo tale che circonda il contenitore di confezionamento posizionato nella stazione di chiusura ma non le parti dei dispositivi di azionamento collocate accanto al contenitore di confezionamento. In tale caso, i dispositivi di azionamento saranno circondati da aria più stazionaria che, comunque, in pratica ha dimostrato di creare turbolenza nella interfaccia tra il flusso laminato e rispettivamente l'aria stazionaria, quale risultato della qual cosa anche questa soluzione tecnica crea un rischio aumentato di infezione in quanto le particelle, per esempio, dai dispositivi di azionamento o loro lubrificazione diventano ammesse nell’interfaccia del flusso di aria laminato e portate verso il basso nei contenitori di confezionamento . ;Pertanto, vi è una richiesta generale nell'arte di realizzare un metodo per la chiusura igienica di contenitori di confezionamento riempiti in una camera igienica, il metodo riducendo il rischio di reinfezione ed ovviando agli inconvenienti inerenti nei metodi di arte precedente. ;Scopi dell'invenzione - Il metodo ;Uno scopo della presente invenzione è di realizzare un metodo che elimini gli inconvenienti sopra menzionati e renda possibile, alla chiusura di contenitori di confezionamento in camere igieniche, ridurre il rischio che batteri e particelle di sporco penetrino nel contenitore di confezionamento non ancora chiuso e sigillato a causa di un flusso di aria turbolento. ;Un ulteriore scopo della presente invenzione è di realizzare un metodo che renda possibile, alla chiusura di contenitori di confezionamento in camere igieniche, assicurare un flusso sostanzialmente laminato di aria filtrata attorno al contenitore di confezionamento allo stesso tempo in cui un flusso di aria attorno a dispositivi di azionamento adiacenti assicura che qualunque possibile particella di sporco e batteri sono trasportati via dal contenitore di confezionamento e dalla zona di trattamento. ;Ancora un ulteriore scopo della presente invenzione è di realizzare un metodo di assicurare che la configurazione del flusso di aria in una camera igienica, durante il trattamento e la sigillatura di contenitori di confezionamento, sia mantenuta laminata il più possibile nella zona di trattamento senza essere interessata da dispositivi di azionamento e dispositivi di trattamento mobili collocati nel flusso di aria. ;Soluzione ;I suddetti ed altri scopi sono stati raggiunti secondo la presente invenzione in quanto un metodo del tipo discusso a titolo di introduzione è stato dotato della caratteristica caratterizzante che il flusso di aria è diviso verso l'alto in almeno due parti, vale a dire un flusso principale che viene portato alla e determinato a fluire attorno ad una sezione del convogliatore collocato nella zona di trattamento, ed un flusso affluente che<1 >viene portato ai e determinato a fluire attorno ai dispositivi di azionamento . ;Preferite realizzazioni del metodo secondo la presente invenzione sono inoltre state dotate delle caratteristiche caratterizzanti come esposte nelle sottorivendicazioni allegate da 2 a 4 . ;Scopi dell'invenzione - L'apparecchiatura ;Vi è anche una richiesta nell'arte di realizzare una apparecchiatura per il trattamento igienico, in particolare la formatura e la sigillatura, di contenitori di confezionamento in una camera igienica, l'apparecchiatura essendo di un progetto ed una costruzione tale che particelle di sporco e batteri sono, il più possibile, impediti dal penetrare in contenitori di confezionamento non ancora chiusi e sigillati. ;Uno scopo della presente invenzione è di conseguenza di realizzare una apparecchiatura, nel trattamento di contenitori di confezionamento in una cóimera igienica, l'apparecchiatura comprendendo mezzi per creare e mantenere, nella zona attorno al contenitore di confezionamento, un flusso di aria laminato che è mantenuto separato da zone adiacenti nelle quali per esso sono previsti dispositivi di trattamento e dispositivi di azionamento mobili. ;Un ulteriore scopo della presente invenzione è di realizzare una apparecchiatura nella quale particelle di sporco derivanti dai dispositivi di azionamento sono separate dal e impedite dall'entrare nel contenitore di confezionamento. ;Ancora un ulteriore scopo della presente invenzione è di realizzare una apparecchiatura che è particolarmente adatta per la manipolazione igienica di contenitori di confezionamento aperti verso l'alto che, attraverso un convogliatore, sono spostati tra differenti stazioni di trattamento e chiusura in una camera igienica. ;Soluzione ;I suddetti ed altri scopi sono stati raggiunti secondo la presente invenzione in quanto una apparecchiatura del tipo discusso a titolo di introduzione è stata dotata della caratteristica caratterizzante che il canale di entrata scarica nella immediata vicinanza della zona di trattamento e comprende una zona principale ed affluente, il flusso di aria dalla zona principale essendo diretto verso la sezione del convogliatpre di confezionamento collocato nella zona di trattamento, mentre il flusso di aria dalla zona affluente viene diretto verso i dispositivi di azionamento per i dispositivi di trattamento. ;Preferite realizzazioni della apparecchiatura secondo la presente invenzione sono state inoltre dotate delle caratteristiche cara<'>tterizzanti come esposte nelle sottorivendicazioni allegate da 6 a 10. Vantaggi ;Creando, secondo il metodo e l'apparecchiatura secondo la presente invenzione, due o più flussi di aria separati, vale a dire uno per l'area centrale della zona di trattamento in cui il contenitore di confezionamento che viene trattato è collocato, ed almeno un flusso affluente che viene condotto ai dispositivi di azionamento, una buona igiene viene assicurata nella immediata vicinanza del contenitore di confezionamento, dal momento che il flusso principale è sostanzialmente laminato e non interessato da un flusso affluente adiacente e, poiché il flusso affluente collabora nel condurre fuori particelle di sporco e di usura del materiale dai dispositivi di azionamento. Quale risultato, sarà possibile utilizzare un sistema di aria sterile per fornire sia l'area centrale creila zona di trattamento che aree adiacenti della zona di trattamento, la qual cosa impedisce positivamente la reinfezione da aree adiacenti. Il metodo e l'apparecchiatura secondo la presente invenzione rendono anche possibile utilizzare costruzioni mobili complesse che sono inerentemente difficili da pulire nella immediata vicinanza della zona di trattamento in una camera igienica. ;Breve descrizione dei disegni allegati ;Una preferita realizzazione sia del metodo che della apparecchiatura secondo la presente invenzione sarà ora descritta in maggior dettaglio qui di seguito, con particolare riferimento ai disegni schematici allegati, che mostrano soltanto quelle parti e dettagli indispensabili per la comprensione della presente invenzione. Nei disegni allegati: ;la Fig. 1 mostra schematicamente lateralmente una sezione attraverso una parte di una macchina di riempimento e imballaggio di per sè nota comprendente l'apparecchiatura e il metodo secondo la presente invenzione; ;la Fig. 2 mostra schematicamente ed in una scala ingrandita una parte dell'apparecchiatura secondo la Fig. 1 vista lateralmente; ;la Fig. 3 è una vista in pianta dall'alto della apparecchiatura di Fig. 2; ;la Fig. 4 è una alzata laterale di un canale di entrata secondo la presente invenzione; ;la Fig. 5 è una alzata frontale del canale di entrata di Fig. 4; e ;la Fig. 6 è una vista prospettica del canale di entrata delle Figg. 4 e 5. ;Descrizione di una preferita realizzazione ;La Fig. 1 mostra, schematicamente e lateralmente, una parte di una macchina di riempimento di per sè nota per fabbricare contenitori di confezionamento per contenuto liquido, di laminato di carta/plastica. Tale macchina di riempimento può essere, per esempio, una macchina di riempimento del tipo Tetra Top®, che viene descritta in maggior dettaglio nel brevetto europeo No. 93849, al quale viene ora fatto riferimento per ulteriore informazione. Il metodo e l'apparecchiatura secondo la presente invenzione possono, comunque, essere anche utilizzati in altri tipi di macchine di riempimento, per esempio macchine di riempimento che fabbricano contenitori di confezionamento da altre combinazioni di materiale, come plastica o foglio di metallo, come anche in altri tipi di macchine di riempimento che comprendono una parte di macchina nella quale contenitori di confezionamento preformati sono riempiti, chiusi e sigillati. Il metodo e la apparecchiatura secondo" la presente invenzione sono inoltre principalmente destinati ad essere utilizzati in quel tipo di macchine di riempimento nelle quali vi sono esigenze estremamente rigorose di igiene al fine di assicurare la fabbricazione di contenitori di confezionamento con una lunga durata di immagazzinaggio. La macchina di riempimento può, ma non necessita, essere del tipo nella quale vengono prodotti contenitori di confezionamento commercialmente sterili, vale a dire contenitori di confezionamento con una durata di immagazzinaggio di diversi mesi. In questo tipo di macchina di riempimento, la produzione di confezioni ed il loro riempimento avvengono in condizioni igieniche, allo stesso tempo in cui ha luogo una sterilizzazione separata sia del contenuto che dell'interno del contenitore di confezionamento. ;La Fig. 1 di conseguenza mostra schematicamente e lateralmente una parte di una macchina di riempimento nella quale contenitori di confezionamento che sono riempibili in qualunque maniera facoltativa (non mostrata) sono fabbricati e trasferiti da una sezione dj. fabbricazione 1 ad un convogliatore 2 che è del tipo senza fine e comprende un certo numero di elementi portanti sotto forma di cassette assialmente spostabili 3 per alloggiare singoli contenitori di confezionamento. Il convogliatore 2 è posizionato in una camera igienica 4 che presenta un canale di entrata 5 con un filtro 6 e'una uscita 7. La camera igienica inoltre comprende una apertura di alimentazione 8 per contenitori di confezionamento ed una apertura di scarico 9 per contenitori di confezionamento riempiti e sigillati. Il convogliatore 2 viene collocato a spostare le confezioni passo a passo ed in senso orario dalla apertura di alimentazione 8 alla apertura di scarico 9, e lungo la parte superiore del convogliatore 2 sono realizzate (viste nella direzione di alimentazione) una stazione di sterilizzazione 10, una stazione di riempimento 11 ed una stazione di chiusura 12. La stazione di sterilizzazione 10 posizionata più lontano a sinistra comprende un dispositivo per sterilizzare l'interno di ciascun contenitore di confezionamento, e tale dispositivo 13 può, per esempio, consistere di una lampada a raggi ultravioletti, una lampada di scarico oppure un dispositivo per qualche altro tipo noto di sterilizzazione di confezioni (ad esempio chimica). Il dispositivo sterilizzatore 13 è posizionato ad una leggera distanza al disopra della parte superiore del convogliatore 2 e dispositivi meccanici di per sè noti (non mostrati) sono disposti a sollevare o spostare le singole cassette 3 con il contenitore di confezionamento associato ad una posizione di sterilizzazione superiore.<” >Il dispositivo sterilizzatore 13 viene circondato da pareti 14 tra le quali aria filtrata può essere soffiata all'interno. La stazione di riempimento 11 viene posizionata immediatamente dopo la stazione di sterilizzazione 10, vista nella direzione di movimento della parte superiore del convogliatore 2. La stazione 11 è anch'essa circondata da pareti che formano un canale 14. Una tubazione di riempimento 15 collegata ad un serbatoio per il contenuto (non mostrato) si estende nel canale sostanzialmente verticalmente verso il basso e scarica ad una distanza al disopra del convogliatore 2. Mezzi di per sè noti (non mostrati) sono anche previsti qui^ per sollevare i singoli contenitori di confezionamento così che essi circondano parzialmente la tubazione di riempimento 15 durante l'operazione di riempimento. Quando il convogliatore 2, come è qui il caso, è a doppio lato, con cassette disposte a coppie 3, tutte le tubazioni di riempimento, i dispositivi sterilizzatori ecc., sono naturalmente duplicati. ;Immediatamente dopo la stazione di riempimento 11, vista nella direzione di movimento della parte superiore del convogliatore 2, è disposta la stazione di chiusura 12 che comprende una zona di trattamento 16 nella quale dispositivi di trattamento 17 (per esempio dispositivi di piegatura di per sè noti 17' per piegare e formare i pannelli di estremità dei contenitori di confezionamento che si estendono all'esterno delle cassette 3, come anche dispositivi di sigillatura 17", per esempio del tipo ad ultrasuoni, per sigillare l'estremità del contenitore insieme; Figg. 2 e 3), e dispositivi di azionamento 18 (leve, alberi, ruote dentate od altro macchinario di per sè noto che sono condotti, per esempio, idraulicamente o tramite l'interposizione di una disposizione a camma (non mostrata) di tipo convenzionale) per trattare dispositivi sono disposti lungo la parte superiore vdel__convogliatore 2.. Come sarà particolarmente evidente dalla Fig. 2, il canale di entrata 5 si estende sostanzialmente verticalmente verso il basso e scarica ad una leggera distanza al disopra della zona di trattamento 16. Separatamente dal filtro menzionato in precedenza 6, il canale 5 è dotato in corrispondenza della sua estremità superiore di una strozzatura 19 che realizza l'apertura e la chiusura del canale. Come sarà particolarmente evidente dalla Fig. 3, il canale è inoltre diviso in una zona centrale principale 20 che è circondata sull'uno o l'altro lato da zone affluènti 21. La zona principale 20 del canale 5 è diretta verso e scarica immediatamente al disopra dell'area centrale della zona di trattamento, vale a dire l'area in cui è collocato il contenitore di confezionamento che deve essere sigillato, mentre le due zone affluenti 21 del canale 5 sono dirette verso e scaricano in corrispondenza di parti adiacenti, più precisamente quelle aree della zona di trattamento nelle quali sono collocati i dispositivi di azionamento 18 dei dispositivi di trattamento 17. ;Sarà anche evidente dalle Figg. 2 e 3 come i contenitori di confezionamento nella stazione di sterilizzazione 10 e nella stazione di riempimento 11 sono posizionati in un piano superiore in relazione alla stazione di chiusura 12. L'apparecchiatura comprende anche un meccanismo per sollevare gli elementi portanti o cassette 3 alla posizione superiore illustrata in Fig. 2, ma tali costruzioni sono ben note ad una persona esperta nell'arte e, quindi, non saranno descritte in maggior dettaglio in questo contesto. Sarà inoltre evidente dalla Fig. 3 come il convogliatore 2 è un convogliatore doppio e comprende elementi portanti o cassette 3 su entrambi i lati di una catena centrale 22. Naturalmente, il convogliatore 2 può anche essere del tipo a singolo mezzo di supporto oppure provvisto di elementi portanti aggiuntivi 3 disposti nei sensi di ampiezza, nel qual caso la zona principale 20 del canale di entrata 5 deve naturalmente essere adattata alla ampiezza totale del convogliatore 2. ;Le Figg. 4, 5 e 6 illustrano in forma semplificata la costruzione del canale di entrata 5. Sarà particolarmente evidente dalle Figg. 4 e 5 come la porzione superiore del canale 5 immediatamente al disotto del filtro 6 (non mostrato) è un canale comune e come l'estremità inferiore del canale 5 è divisa attraverso divisioni 23 nella zona principale sopra menzionata 20 e nelle zone affluenti 21 (indicate anche da linee vombreggiate in Fig. .3). Le divisioni 23 si estendono leggermente ulteriormente più verso il basso delle pareti esterne del canale 5 al fine di collegarsi più strettamente possibile ai dispositivi di trattamento ed ai convogliatori. Questo può, da un caso all'altro, essere adattato alla costruzione meccanica di parti corrispondenti nella macchina di riempimento relativa. Le estremità inferiori delle divisioni 23 sono, come sarà particolarmente evidente dalle Figg. 4 e 6, adattate nel loro contorno per andare più strettamente possibile a battuta contro i dispositivi di trattamento 17 ed i dispositivi di azionamento 18, ma questa costruzione può anche essere ovviamente adattata alla architettura geometrica della macchina in questione. ;Quando il metodo secondo la presente invenzione viene messo in pratica con l'ausilio della apparecchiatura secondo l'invenzione, questa viene alimentata con singoli contenitori di confezionamento prefabbricati. I contenitori di confezionamento possono essere di un tipo di per sè noto, ad esempio quei contenitori di confezionamento per latte, succo o simile che sono fabbricati sostanzialmente mediante piegatura e formazione di laminati di confezionamento comprendenti strati div carta e di materiale termoplastico. I contenitori di confezionamento che sono pronti per essere riempiti, vale a dire contenitori di confezionamento sostanzialmente tubolari provvisti di una estremità a tenuta di liquido sono alimentati daj.la porzione nota (non mostrata) di una macchina di riempimento, per esempio del tipo Tetra Rex® o Tetra Top®, agli elementi portanti del convogliatore 2 mediante la interposizione della apertura di alimentazione 8 a sinistra nella camera igienica 4. Viene presupposto che la camera igienica 4 costituisce una continuazione della sezione di fabbricazione 1 della macchina di riempimento ed è più o meno collegata ad essa, ma è anche possibile concepire la apparecchiatura secondo la presente invenzione come un assieme autonomo che viene alimentato con contenitori di confezionamento aperti verso l'alto, prodotti precedentemente Vii qualunque tipo facoltativo. Dopo l'alimentazione attraverso l'apertura 8 ed il posizionamento del contenitore di confezionamento (dove applicabile con cassette a coppie, i contenitori di confezionamento sono naturalmente alimentati in coppie, nel qual caso tutti i dispositivi sterilizzatori, dispositivi di riempimento ecc., sona., realizzati in coppie. Comunque, per beneficio di semplicità, il ciclo operativo continuo sarà descritto come se soltanto un contenitore di confezionamento fosse trattato) nell'elemento portante 3, il convogliatore viene spostato passo a passo finp al momento in cui il contenitore di confezionamento in questione è collocato centralmente al disotto del dispositivo sterilizzatore 13. Il contenitore di confezionamento viene sollevato in questa posizione da una disposizione di sollevamento convenzionale (non mostrata) che può, per esempio, consistere di un'asta di movimento assialmente alternativo la cui estremità superiore è collegata ad una piastra di fondo mobile nella cassetta 3 e la cui estremità inferiore è comandabile attraverso una superficie a camma, un motore passo passo o simile. Dopo lo spostamento verticale del contenitore di confezionamento ad una posizione superiore illustrata in Fig. 1, nella quale il dispositivo sterilizzatore 13 (per esempio una lampada irradiante a raggi ultravioletti) è posizionato all'interno del contenitore di confezionamento, il dispositivo sterilizzatore viene azionato così che l'interno del contenitore di confezionamento sarà sostanzialmente privo di micro organismi viventi. Durante il trattamento, aria filtrata viene fornita secondo la freccia 24, vale a dire verso il basso oltre il dispositivo sterilizzatore 13 e il contenitore di confezionamento ivi collocato. Dopo la sterilizzazione completata, la cassetta 3 con il suo contenitore di confezionamento associato viene ancora di nuovo spostata verticalmente verso il basso fino a quando entra in contatto con il convogliatore 2, attraverso il quale viene spostata di un passo in senso orario fino a quando viene collocata immediatamente al disotto della stazione di riempimento 11. Con l'ausilio di un dispositivo di sollevamento aggiuntivo, la cassetta 3 e il suo contenitore di confezionamento associato sono ancora di nuovo sollevati verticalmente verso l'alto fino a quando il contenitore di confezionamento circonda parzialmente la tubazione di riempimento 15 per il contenuto, per esempio latte o succo. Il latte o succo, che è stato trattato sterile in precedenza, per esempio mediante riscaldamento, viene ora alimentato al contenitore di confezionamento mentre questo viene progressivamente spostato verso il basso al fine di ridurre la caduta in altezza e quindi ridurre la formazione di schiuma nel contenitore di confezionamento. Allo stesso tempo, aria sterile viene soffiata all'interno, la quale è indicata attraverso la freccia 25, così che una corrente d'aria durante il ciclo di riempimento circonda il contenitore di confezionamento e fluisce verso il basso verso la camera igienica 4. Dopo il riempimento completato, la cassetta in questione con il suo contenitore di confezionamento associato viene ancora di nuovo spostata verso il basso fino a quando la cassetta 3 entra in contatto con il convogliatore 2 e può essere spostata ulteriormente di un passo in senso orario alla stazione di chiusura 12. In tale momento, l'estremità superiore del contenitore di confezionamento sporgente verso l'esterno della cassetta 3 entra nella vicinanza dei dispositivi di trattamento che, mediante piegatura e formatura dei pannelli del contenitore di confezionamento, come anche la successiva sigillatura, sono disposti a chiudere il contenitore di confezionamento riempito. Come illustrato nelle Figg. 2 e 3, i dispositivi di trattamento 17 sono collocati immediatamente al disopra della estremità superiore della cassetta 3, mentre i dispositivi di azionamento 18 per i dispositivi di trattamento 17 sono collocati sull'uno o l'altro lato della coppia in questione di cassette 3 del convogliatore 2. Durante la formazione della piegatura e la sigillatura del contenitore di confezionamento, aria nuova fluisce secondo la freccia 26 verticalmente verso il basso attraverso il canale di entrata 5, l'aria passando attraverso un filtro 6 del tipo HEPA (High Efficiency Particulate Air filter) o del tipo ULP1 (Ultra Low Penetration Air filter) che assicura che l'aria venga filtrata e sia sostanzialmente priva di particelle e batteri. Il filtro 6 viene di <' >conseguenza collocato nella estremità superiore del canale di entrata 5 e, una volta che l'aria ha oltrepassato la strozzatura 19 posizionata immediatamente al disotto del filtro 6, essa fluisce sostanzialmente in modo -laminato verso il basso attraverso il canale 5 ad una portata di approssimativamente 0.5 m/secondo, in ogni caso tra 0.2 e 0.7 m/secondo. Dopo aver oltrepassato la porzione superiore del canale 5, il flusso di aria viene diviso in un flusso principale centrale e flussi affluenti che fluiscono in parallelo con il sopra menzionato flusso principale. Questo viene messo in pratica attraverso le divisioni reciprocamente parallele 23 che sono posizionate nel canale di entrata 5 e che consistono di pannelli di materiale sottile che, il più possibile, lasciano il flusso laminato non intaccato. L'area di sezione trasversale totale della-., zona principale 20 e di entrambe le zone affluenti 21 del canale 5 è quindi sostanzialmente uguale all’area di sezione trasversale della porzione del canale di entrata 5 posizionata al disopra delle divisioni 23, la quale assicura che la portata nop sia influenzata dalla divisione del flusso di aria nel flusso principale e flussi affluenti. Il posizionamento del canale di entrata 5 al disopra del convogliatore 2 assicura che l'aria che fluisce attraverso la zona principale 20 sia portata alla e determinata a fluire attorno ad una porzione del convogliatore 2 posizionata nella zona di trattamento, vale a dire attorno ai contenitori di confezionamento posizionati nella zona di trattamento 16, mentre i due flussi affluenti che sono condotti attraverso le zone affluenti 21 fluiscono ai dispositivi di azionamento 18 per i dispositivi di trattamento 17 posizionati sull'uno o l'altro lato del convogliatore. Le divisioni 23 che sono tirate verso il basso così che il bordo inferiore profilato è collocato immediatamente adiacente ai dispositivi di azionamento 18 e sezioni circostanti dei dispositivi di trattamento 17 assicurano che il flusso principale e i due flussi affluenti ancora di nuovo entrano in contatto l'uno con l'altro il più tardi possibile, vale a dire soltanto quando essi hanno raggiunto la zona di trattamento. Quale risultato dello schermaggio meccanico dei due flussi affluenti dal flusso principale, sarà assicurato che quest'ultimo rimane non intaccato dalla turbolenza che inevitabilmente avverrà nei flussi affluenti quale risultato dei dispositivi di azionamento mobili e fortemente aerodinamici 18. Allo stesso tempo, i flussi affluenti assicurano che qualunque possibile particella e batteri che possono essere collocati in corrispondenza dei dispositivi di azionamento 18 -che sono relativamente difficili da pulire - sono attivamente soffiati verso il basso nella camera igienica e quindi lontano dalla zona di trattamento critica in corrispondenza della estremità superiore del contenitore di confezionamento. Dal momento che la portata è uguale nel flusso principale e flussi affluenti, non si verifica alcuna turbolenza nella interfaccia in corrispondenza della estremità inferiore delle divisioni 23. Quelle parti dei dispositivi di trattamento 17 che devono inevitabilmente essere posizionate nel flusso principale sono rese più piccole e aerodinamiche possibile, la qual cosa, insieme con il loro movimento alternativo * relativamente semplice, minimizza il loro effetto negativo sul flusso laminato nel canale principale. Una volta che i dispositivi di trattamento sono stati piegati insieme e sigillate le porzioni di estremità dei contenitori di confezionamento, i contenitori di confezionamento sono spostati tramite uno spostamento passo a passo rinnovato del convogliatore 2 progressivamente fuori dalla camera igienica 4, <">una apertura di scarico 9 essendo realizzata così da effettuare la trazione dei singoli contenitori di confezionamento riempiti e sigillati fuori dalle cassette 3 del convogliatore 2.
Come sarà stato evidente dalla discussione qui sopra, aria filtrata e/o sterile viene di conseguenza condotta attraverso tre canali sostanzialmente verticalmente verso il basso nella porzione superiore della camera igienica 4. Dopo aver realizzato la sua funzione, all'aria filtrata viene consentito di allontanarsi progressivamente dalla camera igienica 4, parzialmente attraverso una uscita 7 in corrispondenza della porzione superiore della camera igienica e parzialmente sotto forma di perdita (Cf. le frecce) attraverso l'apertura di alimentazione 8 e l'apertura di scarico 9. In tale momento, sarà quindi assicurato in maniera convenzionale che l'afflusso totale di aria nella camera igienica 4 crea una certa pressione in eccesso nella camera igienica in modo tale che batteri e sostanza estranea dall'esterno sono impediti dal penetrare.
La presente invenzione non dovrebbe essere considerata come limitata a ^quella descritta sopra e mostrata nei disegni, molte modifiche essendo concepibili senza allontanarsi dallo scopo delle rivendicazioni allegate.