ITMI982415A1

ITMI982415A1 - Dispositivo di bloccaggio.

Info

Publication number: ITMI982415A1
Application number: IT1998MI002415A
Authority: IT
Inventors: Heinz-Willi Fratini; Manfred Leufgen
Original assignee: Numatics Gmbh
Priority date: 1997-11-08
Filing date: 1998-11-06
Publication date: 2000-05-06
Also published as: DE19749477A1; DE19749477C2; GB2331036B; CH693060A5; US6176639B1; IT1303712B1; GB2331036A; GB9824156D0

Description

assumono, in una seconda posizione, una posizione angolare coincidente con l'asse centrale (A1) della guida (14).

Descrizione del trovato

Il trovato riguarda un dispositivo di bloccaggio per fissare una parte di macchina mobile linearmente rispetto ad una parte di macchina fissa, una delle guali è realizzata come blocco di guida e l'altra come corpo a barra, che attraversa il blocco di guida in una guida, contenendo il blocco di guida un dispositivo di spostamento regolabile ed elementi di bloccaggio dotati di fori passanti per il corpo a barra e spostabili mediante il dispositivo di spostamento tra una prima posizione nella quale essi bloccano il corpo a barra, e una seconda posizione nella quale essi liberano con gioco il corpo a barra. Si capisce che a seconda del caso d'impiego o il blocco di guida o il corpo a barra può essere l'elemento di macchina fisso. Così, ad esempio, utilizzando il dispositivo di bloccaggio in relazione a cilindri attuatori pneumatici, il blocco di guida è fissato saldamente al corpo del cilindro e rappresenta la parte fissa, mentre il corpo a barra può venire formato direttamente dall'asta del pistone del cilindro attuatore. Nelle guide lineari di macchine utensili invece, di regola le aste di guida sono fisse in un telaio della macchina, mentre il blocco di guida è collegato ad una slitta e rappresenta quindi la parte mobile linearmente.

Conformemente ai casi d'impiego sopra citati i dispositivi di bloccaggio secondo l'oggetto del trovato non comprendono il corpo a barra ma hanno una forma costruttiva e sono previsti,soltanto per alloggiare un corrispondente corpo a barra. Essi adempiono alla loro funzione dopo essere completati con il corpo a barra corrispondente.

Un dispositivo di bloccaggio del tipo menzionato è noto dal documento EP 0452 702 B1 che parte dal principio che una slitta spostabile su barre di guida e azionabile tramite un'asta di pistone può venire fissata sulle aste di guida. Allo scopo, il dispositivo presenta .due elementi di bloccaggio alloggiati in un corpo cilindrico realizzati a due a due uno simmetricamente all'altro e formanti, nella zona dei loro fori passanti per il corpo a barra adattandosi al corpo cilindrico, semicilindri attraversati da un foro perpendicolarmente all'asse centrale. I semicilindri presentano, nelle loro superfici sostanzialmente piane e rivolte una all'altra, una configurazione simmetrica a cuneo che viene sollecitata da una spina allargabile mobile radialmente rispetto all'asse longitudinale dell'asta di guida, cosicché i semicilindri possono ruotare in senso opposto rispetto all'asta di guida. La spina allargabile è inserita trasversalmente in un pistone attuatore guidato nel corpo cilindrico. Questa rotazione determina un sovrapporsi al corpo a barra di spigoli di bloccaggio obliqui e contrapposti nei fori passanti degli elementi di bloccaggio, per cui questo corpo viene bloccato ovviamente in senso assiale. La rotazione per il bloccaggio avviene sotto l'azione di una molla di compressione agente sul pistone attuatore; per il rilascio del corpo a barra da parte degli elementi di bloccaggio il pistone attuatore deve essere sollecitato con una forza di compressione positiva che vinca la forza della molla di compressione .

A causa della forma a semicilindro dei corpi di bloccaggio, gli spigoli di.bloccaggio più esterni aderenti al corpo a barra hanno una forma molto svantaggiosa. Il senso di spostamento radiale rispetto all'asse di guida determina un corpo che occupa spazio in maniera svantaggiosa e che richiede un adattamento costruttivo della slitta che lo accoglie. Il numero dei corpi di bloccaggio è limitato a due dal tipo dello spostamento. La forma e il tipo del sostentamento dei corpi di bloccaggio produce differenti forze di bloccaggio a seconda del senso della sollecitazione per cui in ogni senso di sollecitazione soltanto uno dei due corpi di bloccaggio fa agire la sua massima forza di bloccaggio possibile,

stato della tecnica

Dal documento GB 2 012 856 Al è noto un dispositivo del tipo menzionato nel quale l'asta del pistone di un cilindro idraulico o pneumatico può essere fissata nel corpo del cilindro mediante un dispositivo di bloccaggio. Questo comprende o un unico elemento di bloccaggio con un foro passante per l'asta del pistone o una coppia di elementi di bloccaggio ognuno con un foro passante per l'asta del pistone. Elementi di bloccaggio sono supportati all'esterno dei fori passanti su un lato nel corpo del cilindro e vengono ruotati sotto l'azione della forza di una molla attorno a un punto del supporto, e nel caso di una coppia di elementi di bloccaggio questi vengono ruotati in senso contrapposto. I singoli elementi di bloccaggio, ovvero uno degli elementi di bloccaggio tende, in funzione della sollecitazione dell'asta del pistone, ad autobloccarsi negli spigoli del foro passante per cui per sbloccarlo si debbono applicare forze positive. A causa di ciò può venir ritardato il rilascio dell'asta di pistone.

Dal documento US 2806 723 è noto un montante telescopico di lunghezza variabile nel quale è visibile un tubo interno fisso in una boccola inserita in un tubo esterno. Allo scopo nella boccola sono inseriti dischi anulari con fori passanti per il tubo interno sostenuti nella boccola in un punto del loro spigolo esterno e sollecitati nella direzione opposta ad esso da una molla di compressione a compiere un movimento rotatorio; i dischi anulari possono formare a tal proposito un singolo gruppo supportato e sollecitato contemporaneamente o due gruppi supportati e sollecitati in senso contrapposto. Anche qui uno dei gruppi può bloccarsi sollecitando il montante. Si debbono applicare forze meccaniche positive al fine di posizionare i dischi anulari perpendicolarmente alla boccola affinché rilascino il tubo interno.

Partendo da questo punto è compito del presente trovato approntare un dispositivo di bloccaggio che, presentando una forma costruttivamente semplice, possa generare grandi forze di fissaggio sostanzialmente indipendenti dalla direzione della sollecitazione, mentre deve venire evitato il pericolo di autobloccaggio in presenza di un'elevata sollecitazione assiale. La soluzione di ciò è costituita da un dispositivo di bloccaggio del tipo menzionato nel quale gli elementi di bloccaggio sono elementi a piastra esattamente sovrapponibili con superfici parallele che, nella prima posizione, assumono una posizione angolare coincidente con l'asse della guida e che, nella seconda posizione, sono posti approssimativamente normalmente all'asse della guida, essendo supportati gli elementi a piastra in spalle poste in un piano passante per l'asse centrale della guida. Mediante l'esecuzione a superfici parallele e lo spostamento sincrono degli elementi di bloccaggio, questi possono venire impiegati in un numero maggiore di due e azionati insieme con un unico dispositivo di spostamento. A causa della forma piatta degli elementi di bloccaggio, i fori passanti sono limitati ognuno da due spigoli circolari ad andamento parallelo cosicché gli spigoli di bloccaggio agenti di fronte all'asta di guida hanno forme simmetriche coincidenti una con l'altra. Si formano così nei due spigoli di bloccaggio attivi di ogni elemento di bloccaggio approssimativamente le stesse condizioni di compressione così da poter evitare un'usura localizzata eccessiva o una deformazione plastica eccessiva degli spigoli di bloccaggio. La posizione simmetrica degli spigoli di bloccaggio rispetto all'asta di guida porta inoltre ad un'elevata forza di bloccaggio indipendente dal senso della sollecitazione. Il corpo a barra viene liberato dagli elementi di bloccaggio quando il dispositivo di spostamento è reso privo di forze rispetto agli elementi di bloccaggio. A tal proposito soprattutto la totalità degli elementi a piastra è fissata, sostanzialmente senza gioco, fra una coppia di spalle parallele contrapposte.

Il dispositivo di spostamento è, in particolare, un dispositivo di spostamento lineare con un asse di azione corrente parallelamente all'asse centrale della guida. Il piano delle spalle è perpendicolare ad un piano formato dall'asse centrale della guida e dall'asse di azione del dispositivo di spostamento. Gli elementi a piastra pertanto, sollecitandoli mediante il dispositivo di spostamento, ruotano attorno ad assi di rotazione che incrociano gli assi centrali della guida determinando così, per piccole corse di spostamento, una contemporanea adesione dei due spigoli di bloccaggio che si contrappongono diagonalmente rispetto al centro del foro passante. Ciò è vantaggioso in relazione ad un breve tempo di reazione del dispositivo attuatore, e inoltre questa esecuzione del supporto degli elementi a piastra porta alla completa uniformità delle forze di fissaggio rispetto ad entrambi i sensi di sollecitazione. È così assicurata una particolare predisposizione per l'uso in cilindri attuatori a doppia azione.

Un'usura negli elementi a piastra e cioè, in particolare, negli spigoli di bloccaggio può venire compensata senza problemi mediante una corsa leggermente maggiore del dispositivo di spostamento senza che le forze di bloccaggio si riducano a causa dell'usura.

Un aumento del numero degli elementi a piastra conduce ad una riduzione della sollecitazione di spigolo dei singoli elementi per cui un tale aumento è vantaggioso in relazione all'usura e ai fenomeni di deformazione degli spigoli di bloccaggio. Per motivi pratici il numero degli elementi a piastra non dovrebbe tuttavia superare il numero di sei. Con forze di spostamento e bracci di leva prefissati, riducendo lo spessore degli elementi a piastra si può ottenere un aumento delle forze di bloccaggio, e ad una tale riduzione dello spessore sono posti soltanto i limiti connessi alla resistenza degli elementi a piastra.

È possibile una costruzione compatta mediante il parallelismo degli assi centrali della guida e dell'asse di azione del dispositivo di spostamento.

Il dispositivo di spostamento può venire formato mediante un cilindro attuatore pneumatico avente un pistone sollecitato da una molla di compressione precaricata; qualora il cilindro attuatore sia privo di pressione, la molla di compressione spinge il pistone in una prima posizione per cui essa viene parzialmente distesa; qualora il cilindro attuatore venga alimentato con pressione, il pistone perviene in una seconda posizione e la molla di compressione viene compressa dal pistone. Preferibilmente il dispositivo di spostamento viene impiegato in modo che l'asta di guida venga bloccata qualora il cilindro attuatore sia privo di pressione. Si ottiene così automaticamente, per motivi di sicurezza, un bloccaggio dell'asta di guida in caso di una caduta non prevista della pressione nella tubazione di alimentazione dell'aria compressa. Uno sblocco può avvenire quindi, ad esempio, mediante uno spostamento manuale del pistone contro la forza della molla di compressione. Il cilindro attuatore può essere integrato nel blocco di guida. Qualora vengano richieste elevate forze di bloccaggio per l'asta di guida, il dispositivo di spostamento può venire impiegato anche in maniera che l'asta di guida venga bloccata quando il cilindro attuatore sia alimentato con pressione. Uno sblocco avviene quindi in assenza di pressione mediante l'azione della molla di compressione agente in senso contrapposto. Si può impiegare un cilindro attuatore pneumatico a doppia azione qualora sia particolarmente importante disporre, durante il blocco, di elevate forze di bloccaggio per l'asta di guida e, nello sblocco, di ridotti tempi di attuazione. Qualora si assicuri un'opportuna lubrificazione e/o un'opportuna qualità superficiale, le superfici di elementi a piastra adiacenti possono aderire direttamente una all'altra. Come materiale adatto alle piastre viene proposto, ad esempio, bronzo CuSn6Zn secondo DIN 17662. Al fine di assicurare un funzionamento anche senza lubrificazione, tra due elementi a piastra possono venire inserite piastre a scorrimento con superficie avente ridotto attrito, ad esempio lamelle di teflon, che non partecipano all'azione di bloccaggio rispetto all'asta di guida. Di regola ciò non sarà tuttavia necessario.

Solitamente la guida della barra viene realizzata per un corpo a barra rotondo, e in tal caso i fori passanti negli elementi a piastra sono fori circolari. Ciò avviene soprattutto qualora aste di guida già esistenti o aste di pistone debbano venire dotate esse stesse del dispositivo di bloccaggio.

È tuttavia anche possibile che la guida sia realizzata per un corpo a barra poligonale, in particolare per un corpo a barra quadrangolare, e che i fori passanti negli elementi a piastra siano adattati alla sezione della guida. In tal modo a differenza che per barre di guida a cilindro circolare vengono prodotte lungo gli spigoli di bloccaggio condizioni uniformi di sollecitazione.

Indipendentemente dalla forma della barra di guida è necessaria una fase di assestamento e di adattamento negli spigoli di bloccaggio per cui la corsa di traslazione cede leggermente nella fase di rodaggio.

Si debbono prevedere, preferibilmente, mezzi per assicurare nei confronti della rotazione gli elementi a piastra rispetto all'asta di guida che possono venire formati, in particolare, da fori esattamente sovrapponibili negli elementi a piastra da un lato, e da un perno di guida passante attraverso essi e avente un andamento parallelo all'asse centrale della guida dell'asta. Questo perno di guida può essere costituito da un'asta di un pistone attuatore del dispositivo di spostamento su cui può venire quindi ricavata una battuta assiale per un primo elemento piatto, sotto forma, in particolare, di un gradino nell'asta del pistone. In alternativa, un dispositivo di sicurezza nei confronti della rotazione può venire realizzato anche facendo sì che gli elementi a piastra siano guidati lateralmente con piccolo gioco nel blocco di guida .

Gli elementi a piastra sono preferibilmente allungati e rettangolari e dotati centralmente, in una loro estremità longitudinale, di un foro passante per l'asta di guida ed eventualmente, nell'altra estremità longitudinale, di un foro per il perno di guida. La lunghezza del braccio di leva del dispositivo di spostamento è determinata dalla lunghezza degli elementi a piastra e deve essere ottimizzata, da un lato, in relazione all'ingombro e, dall'altro lato, in relazione alla grandezza del dispositivo di spostamento.

Le spalle per gli elementi a piastra possono venire realizzate, a forma di coltello o a forma di prisma, in un sol pezzo e in un vano fresato per alloggiarvi gli elementi a piastra nel blocco di guida, così da mantenere basso il numero di particolari del blocco di guida. Volendolo le spalle possono venire formate anche da barre inserite in fori che attraversano l'incavo per gli elementi a piastra. Anche questo è un tipo di fabbricazione semplice ed economico.

Un esempio di esecuzione preferito del trovato verrà illustrato più in dettaglio nel seguito con l'ausilio dei disegni. In essi:

la figura 1 mostra un dispositivo di bloccaggio secondo il trovato in una sezione passante per l'asse di azione del dispositivo di spostamento e per l'asse centrale della guida della barra in una posizione per il bloccaggio di una barra di guida;

la figura 2 mostra il dispositivo di bloccaggio secondo il trovato conforme alla figura 1 in una sezione passante per l'asse di azione del dispositivo di spostamento e per l'asse centrale della guida di barra in una posizione per il rilascio di un'asta di guida;.

la figura 3 mostra una prima parte del corpo del blocco di guida di un dispositivo di bloccaggio secondo la figura 1 nella sezione secondo la figura 1;

la figura 4 mostra la prima parte del corpo della figura 3 in vista dall'alto;

la figura 5 mostra una seconda parte del corpo di un blocco di guida di un dispositivo di bloccaggio secondo la figura 1 nella sezione conforme alla figura 1;

la figura 6 mostra la seconda parte del corpo nella figura 5 in sezione secondo la linea di sezione A-A della figura 5;

la figura 7 mostra la seconda parte del corpo della figura 5 in vista dall'alto;

la figura 8 mostra una piastra di chiusura per la seconda parte del corpo della figura 5 in vista;

la figura 9 mostra la piastra di chiusura secondo la figura 8 in sezione secondo la lìnea di sezione B-B della figura 8;

la figura 10 mostra le parti collegate fra di loro secondo le figure 4, 7, 8 in vista dall'alto;

la figura 11 mostra il pistone di un dispositivo di bloccaggio secondo la figura 1 come particolare in sezione longitudinale;

la figura 12 mostra uno degli elementi a piastra di un dispositivo di bloccaggio secondo la figura 1 in posizione conforme al pistone della figura 11.

la figura 13 mostra l'elemento piatto secondo la figura 12 in vista;

la figura 14 mostra un dispositivo di bloccaggio secondo il trovato in una sezione passante per l'asse di azione del dispositivo di spostamento e per l'asse centrale della guida della barra con asta di guida bloccata e in una esecuzione modificata rispetto alla figura 1;

la figura 15 mostra il dispositivo di bloccaggio secondo la figura 14 in una sezione passante per l'asse centrale della guida dell'asta;

la figura 16 mostra il dispositivo di bloccaggio secondo la figura 14 in vista frontale e con sezione parziale;

la figura 17 mostra il dispositivo di bloccaggio secondo la figura 14 in vista laterale;

la figura 18 mostra il dispositivo di bloccaggio secondo la figura 14 in vista dall'alto;

la figura 19 mostra una figura di principio di un'asta di guida con un elemento piatto e con le forze attive.

Le figure 1 e 2 verranno descritte insieme nel seguito. Un dispositivo di bloccaggio secondo il trovato comprende un blocco di guida 11 che permette di vedere una prima parte 12 e una seconda parte 13 del corpo collegate fra di loro su una superficie. Le due parti del corpo formano insieme una guida 14 cilindrica con un asse di guida A . Nella parte 13 del corpo è ricavata una camera 15 corrente approssimativamente trasversalmente all'asse della guida 14 dell'asta e attraversante questa guida. Le due parti del corpo formano inoltre una camera cilindrica 16 di una unità di spostamento con un asse di azione A2 che presenta un passaggio 17 coassiale alla camera 15. Nella camera 15 è disposta la maggioranza di sei elementi a piastra 22 fissati fra due spalle 22, 23 a forma di coltello. Le spalle a forma di coltello sono poste parallele e contrapposte una all'altra, intersecano ognuna l'asse di guida perpendicolarmente e sono situate in un piano che è perpendicolare al piano formato dai due assi e A2.

Gli elementi a piastra 21 presentano primi fori circolari 24 esattamente sovrapponibili per alloggiarvi un'asta di guida e disposti sostanzialmente concentricamente all'asse A1 nonché secondi fori circolari 25 più piccoli disposti sostanzialmente concentricamente all'asse A2 e che servono ad alloggiare un elemento di azionamento.

Nella camera 16 è disposto un pistone 26 che ha, a sinistra, un mozzo di battuta 27 e, a destra, un prolungamento 28 del pistone. Il prolungamento 28 del pistone è guidato attraverso i fori circolari 25 delle piastre 21. Nel prolungamento 28 del pistone è ricavato un gradino di battuta 29 a cui aderiscono gli elementi a piastra 21. A sinistra del pistone è ricavato, nella parte 12 del corpo, un foro 31 di sfiato, a destra del pistone è previsto, nella seconda parte 13 del corpo, un foro 32 per l'aria compressa la cui apertura di scarico è chiusa con una sfera 33. Il foro 32 per l'aria compressa può venire alimentato con aria compressa attraverso un foro di collegamento 34. Nella camera cilindrica 16 si trova inoltre una molla di compressione 35 precompressa e che sollecita il pistone 26.

Nella figura 1 il dispositivo è rappresentato in assenza di pressione. La molla di compressione 35 spinge il pistone 26 e il prolungamento 29 del pistone con il gradino di battuta 29 verso destra. Gli elementi a piastra 21 fissati fra le spalle 22, 23 vengono così spostati verso destra nella loro estremità posta in alto e ruotati quindi come un pacco rispetto all'asse di guida A1. In tal modo anche gli assi dei fori circolari 24 degli elementi a piastra vengono ruotati rispetto all'asse A1 cosicché lo spigolo di scarico posto a destra al disopra dell'asse A1 e lo spigolo di scarico posto a sinistra al disotto dell'asse A1 dei fori circolari 24, bloccherebbe un'asta di guida non rappresentata introdotta in assenza di gioco nella guida 14.

Nella figura 2 il dispositivo è rappresentato portando aria compressa nel foro di collegamento 34 tramite la quale il pistone 26 viene spinto verso sinistra contro la molla di compressione 35 precaricata finché il mozzo di battuta 27 non vada a battuta contro l'estremità della camera cilindrica 16. Il prolungamento 28 del pistone con il gradino di battuta 29 si muove pertanto verso destra rendendo così possibile un movimento libero degli elementi a piastra 21 sul prolungamento 28 del pistone; questi possono assumere la posizione rappresentata perpendicolare all'asse A1. Con assi dei singoli fori circolari 24 negli elementi a piastra 21 ora coassiali rispetto all'asse A1, e che rispetto alla guida 14 dell'asta e all'asta di guida non rappresentata hanno una quota maggiorata, i due spigoli di fuoriuscita dei fori circolari 24 libererebbero l'asta di guida. In un foro 30 dotato di una filettatura è inserito qui, nella figura 2, un prigioniero 37 che può spingere il pistone 26 nella posizione rappresentata qualora non sia disponibile aria compressa nel foro di adduzione 34. In una cava anulare 38 della guida 14 è mostrato un elemento 39 raschiatore ad evitare la penetrazione di sporco nella guida.

Nelle figure 3 e 4 che verranno descritte nel seguito insieme, è rappresentata, come particolare, la parte 12 del corpo. A fronte di una stretta superficie 43 di collegamento con la seconda parte 13 del corpo, la parte 12 del corpo è dotata, sul lato opposto, di una superficie 42 di collegamento più larga per poter venire avvitata con sicurezza ad un elemento di macchina, in particolare all'elemento di testata di un cilindro pneumatico attuatore.

Nelle figure da 5 a 7 che verranno nel seguito descritte insieme, si può vedere che la camera 15 è realizzata mediante fresatura e viene chiusa ad un'estremità da una parete 43 del corpo. Sul lato contrapposto è rappresentato uno scarico 44 per applicarvi una piastra di chiusura.

Nelle figure 8 e 9 che verranno descritte nel seguito insieme, è mostrata una relativa piastra di chiusura 47 con due fori passanti 48, 49 che vengono praticati nello scarico 44 sopra menzionata.

La figura 10 mostra, in vista dall'alto, le parti 12, 13 del corpo collegate fra di loro nonché la piastra di chiusura 47.

La figura 11 mostra il pistone 26 con il mozzo di battuta 27 e con prolungamento 28 del pistone su cui è realizzato il gradino di battuta 29.

Nelle figure 12 e 13 è rappresentato un elemento piatto 21 allungato e rettangolare avente un primo foro circolare 24 in un'estremità che ha gioco rispetto ad un'asta di guida e un secondo foro circolare 25 che ha gioco rispetto al diametro di un prolungamento 28 del pistone secondo la figura 11.

Le figure da 14 a 18 verranno descritte nel seguito insieme. Particolari coincidenti con quelli del dispositivo secondo le figure da 1 a 13 sono contrassegnati con cifre di riferimento aumentate di 100 e pertanto si farà riferimento alla descrizione precedente soprattutto delle figure 1 e 2. Nelle figure 14, 15 e 16 si possono vedere le seguenti differenze:

la camera 115 mediante una sporgenza 150 nella piastra di chiusura 147, è esattamente adattata alla larghezza degli elementi a piastra 121 per cui non sono necessari particolari mezzi per assicurare nei confronti della rotazione gli elementi a piastra. Il prolungamento 128 del pistone agisce, con la sua estremità, sul primo elemento piatto 121. Gli elementi a piastra 121 presentano esclusivamente fori circolari 124 che vengono attraversati da un'asta di guida 151. L'asta di guida è traslabile nella guida 114 e tuttavia è bloccata da questa nella posizione rappresentata degli elementi a piastra 121. Gli elementi a piastra 121 vengono fissati da spalle 123, 124 parallele formate da materiale in barre e introdotte forzate in fori del corpo. Fori 134, 132 di adduzione dell'aria compressa e un foro 131 di sfiato che conduce al cilindro attuatore 116 che guida il pistone 126 sono realizzati in posizioni modificate. Fra le parti 112, 113 del corpo è inserito un centraggio 136. Nella figura 17 è mostrato l'avvitamento della piastra di chiusura 147 alla,parte 113 del corpo mediante una coppia di viti 145, 146. Nella figura 18 si può vedere la posizione del foro 134 di adduzione dell'aria compressa nella parte 113 del corpo.

Nella figura 19 è mostrata un'asta di guida 51 con il raggio e un elemento piatto 21 dello spessore t ruotato dell'angolo β rispetto alla normale all'asse dell'asta. Il punto 18 di rotazione fra l'asse dell'asta di guida 51 e il piano centrale della piastra 21 viene definito dal contatto simmetrico degli spigoli di fuoriuscita 19, 20 del foro circolare 24 dell'elemento piatto 21 con l'asta di guida 51. Una forza di azionamento F agisce con il braccio di leva H sull'elemento piatto 21. La forza di azionamento F è in equilibrio di coppia con le forze di bloccaggio R/2 agenti ognuna con il braccio di leva sull'elemento piatto. Le componenti radiali Ry/2 di queste forze di bloccaggio determinano le forze di attrito assiali attive sull'asta di guida, mentre le componenti assiali Rx/2, che crescono al crescere dell'angolo β, non forniscono alcun contributo alle forze di attrito. Le forze di attrito Bf sono quindi:

per piccoli angoli β vale quindi con cos/3 = 1

il che significa che riducendo lo spessore t della piastra possono venire aumentate le forze di attrito.

Legenda

11, 111 Blocco di guida

12, 112 Parte del corpo

13, 113 Parte del corpo

14, 114 Guida dell'asta

15, 115 Camera

16, 116 Camera cilindrica

17, 117 Passaggio

18 Punto di rotazione

19 Spigolo di fuoriuscita 20 Spigolo di fuoriuscita 21, 121 Elemento piatto

22, 122 Spalla

23, 123 Spalla

24, 124 Foro circolare

25 Foro circolare

26, 126 Pistone

27 Mozzo di battuta

28, 128 Prolungamento del pistone 29 Gradino di battuta

30 Foro

31, 131 Foro di sfiato

32, 132 Foro per l'aria compressa 33, 133 Sfera

34, 134 Foro di collegamento

35, 135 Molla di compressione 136 Anello di centraggio

37 Prigioniero

38, 138 Cava anulare

39, 139 Elemento raschiatore

41, 141 Superficie di collegamento 42, 142 Superficie di collegamento 43, 143 Parete del corpo

44, 144 Scarico

145 Vite

146 Vite

47, 147 Piastra di chiusura

48 Foro passante

49 Foro passante

51, 151 Asta di guida

Claims

Rivendicazioni 1. Dispositivo di bloccaggio per il fissaggio di un elemento di macchina mobile linearmente rispetto ad un elemento di macchina fisso, uno dei quali è realizzato come blocco di guida (11) e l'altro come corpo a barra che attraversa il blocco di guida (11) in una guida (14), contenendo il blocco di guida (11) un dispositivo di spostamento regolabile ed elementi di bloccaggio (21) dotati di fori passanti (24) per il corpo a barra e che possono essere spostati nel blocco di guida (11), mediante un dispositivo di spostamento, fra una prima posizione nella quale essi bloccano il corpo a barra e una seconda posizione nella quale essi lasciano libero con gioco il corpo a barra, essendo gli elementi di bloccaggio diversi elementi a piastra (21) esattamente sovrapponibili aventi superfici parallele che nella prima posizione assumono una posizione angolare coincidente con l'asse centrale (A1) della guida (14) e che nella seconda posizione si trovano approssimativamente perpendicolari all'asse centrale (A1) della guida (14), e gli elementi a piastra (21) sono supportati in spalle (22, 23) poste in un piano passante per l'asse centrale (A1) della guida (14).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la totalità degli elementi a piastra (21) è fissata sostanzialmente senza gioco mediante un contatto lineare fra una coppia di spalle (22, 23) parallele ai contrapposti.
3. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di spostamento è un dispositivo di spostamento lineare con un asse attivo corrente parallelamente all'asse centrale ( ) della guida (14) dell'asta.
4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di spostamento viene formato da un cilindro attuatore (16) pneumatico ricavato, in particolare, nel blocco di guida (11) avente un pistone (26) caricato da una molla di compressione (35) precaricata.
5. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di spostamento viene formato da un cilindro attuatore pneumatico a doppia azione ricavato, in particolare, nel blocco di guida (11).
6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che le superfici di elementi a piastra (21) adiacenti aderiscono direttamente una all'altra.
7. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che fra due elementi a piastra (21) è inserita una piastra scorrevole con superficie in grado di ridurre l'attrito.
8. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che la guida (14) è realizzata per un corpo a barra rotondo e i fori passanti (24) negli elementi a piastra (21) sono fori circolari.
9. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che la guida è realizzata per un corpo a barra poligonale, in particolare per un corpo a barra quadrangolare, e i fori passanti negli elementi a piastra sono adattati con gioco alla sezione della guida.
10. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzato dal fatto che sono previsti mezzi per assicurare nei confronti della rotazione gli elementi a piastra (21) rispetto al corpo a barra.
11. Dispositivo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che i mezzi per il dispositivo di sicurezza vengono formati da secondi fori (25) esattamente sovrapponibili negli elementi a piastra (21) e da un mozzo di guida condotto attraverso di essi e corrente parallelamente all'asse centrale della guida dell'asta.
12. Dispositivo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che il mozzo di guida è costituito come asta (28) del pistone (26) del dispositivo di spostamento .
13. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 11 o 12, caratterizzato dal fatto che gli elementi a piastra (21) sono rettangolari e allungati e presentano al centro, in un'estremità longitudinale, un foro passante (24) per l'asta di guida e, nell'altra estremità longitudinale, un foro (25) per il mozzo di guida.
14. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 13, caratterizzato dal fatto che le spalle (22, 23) sono ricavate in un sol pezzo e, in particolare, a forma di coltello o a forma di prisma, in un cavità (15) nel blocco di guida (11) per alloggiarvi gli elementi a piastra (21).
15. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 13, caratterizzato dal fatto che le spalle (122, 123) sono costituite da barre in materiale tondo, inserite in fori previsti nel blocco di guida (111) e attraversanti una cavità (115) per alloggiare gli elementi a piastra (121).