ITMO20000014U1 - Perfezionamenti alle morse di bloccaggio del profilato sulle macchinefresatrici - intestatrici - Google Patents

Perfezionamenti alle morse di bloccaggio del profilato sulle macchinefresatrici - intestatrici Download PDF

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Marcello Bolondi
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DESCRIZIONE
annessa alla domanda di modello industriale di utilità avente per titolo:
" PERFEZIONAMENTI ALLE MORSE DI BLOCCAGGIO DEL PROFILA= TO SULLE MACCHINE FRESATRICI-INTESTATRICI "
Il presente trovato concerne alcuni perfezionamenti ap= portati alle morse atte a bloccare 1 profilati di alluminio e di PVC sulle fresatrici-intestatrici,automati= che e non,utilizzati nella produzione di infissi per in= terni ed esterni.
Sono noti diversi tipi di morse utilizzate per questo scopo.
Le morse note presentano ι seguenti inconvenienti:
- sbloccandola dal bancale della macchina per spostarla longitudinalmente sulla guida dello stesso,non mantiene il suo orientamento per cui,ribloccandola necessita u= sare uno squadro o un goniometro per disporla con l’an= golazione voluta;
- la controsagoma contro la quale riferire il profilato da lavorare è fissata allo squadro mediante due bulloni il che,quando si rende necessario il suo spostamento m senso verticale od orizzontale,l'operazione è laboriosa perchè richiede l'impiego di entrambe le mani su ogni bullone ;
2) Morsa che blocca il profilato orizzontalmente ( o morsa mobile):
- la controsagoma della morsa è spinta da due cilindri preumatici con assi orizzontali paralleli posti sullo stesso piano,ciò rende pressoché impossibile l'accoppia= mento fra controsagoma e profilato quando quest'ultimo necessita di essere bloccato inclinato rispetto alla li= nea di lavoro delle frese,per cui il bloccaggio del pro= filato risulta fittizio;
- la corsa della controsagoma è contenuta,come valore, in 5 -r 6 mm per rispettare le norme antinfortunistiche, per cui la sostituzione del profilato da lavorare è dif= ficolt osa.
3) 1 dispositivi noti utilizzati come riferimento per il posizionamento delle estremità del profilato da lavorare, nel migliore dei casi,sono costituiti da un se= lettore rotante a più posizioni,con asse orizzontale ortogonale all'asse del profilato da lavorare,la cui struttura è solidale al carro porta frese;tale seletto= re risulta molto ingombrante per cui limita gli spazi circostanti ;inoltre,non è retrattile per cui durante la lavorazione striscia contro l'estremità del profilato in lavorazione e a volte viene danneggiato.
Scopo del presente trovato è quello di mettere a dispo= sizione degli utilizzatori l'insieme : morse che blocca= no il profilato verticalmente ed orizzontalmente,nonché selettore di riferimento,il cui insieme presenta 1 se= guenti vantaggi rispetto alle soluzioni note:
- la morsa che blocca dall'alto può essere spostata li= beramente lungo la guida del banco della macchina man= tenendo fisso l'orientamento preesistente;
- la controsagoma di riferimento per il profilato da lavorare applicata allo squatro della morsa fissa, può essere spostata con facilità sia orizzontalmente cne in altezza;
- la controsagoma applicata sulla morsa che blocca il profilato orizzontalmente può assumere qualsiasi orientamento aderendo sempre,per tutta la sua lunghezza,al profilato da bloccare:
- la detta controsagoma è mossa e spinta da unico cilin= dro del tipo cosidetto " tandem " che sviluppa una spin= ta doppia a parità di diametro con il vantaggio di r = durre ingombri e costi garantendo maggiore libertà di accoppiamento con il profilato;
- il selettore contro m quale riferire assialmente i profilati da lavorare presenta un minimo ingombro e può assumere due posizioni:
a) una di lavoro,nella quale i " puntalini " assolvono alla loro funzione di riferimento per il profilato da lavorare ;
b) una di riposo,nella quale il selettore è ritratto per cui non interferisce con l'estremità del profilato in lavorazione durante la fase di fresatura.
Questo ed altri scopi vengono raggiunti dal dispositivo secondo il trovato il quale comprende una morsa o= r entabile e spostabile assialmente munita di pressori ad azione verticale,una morsa spostabile assialmente munita di pressore ad azione orizzontale,un selettore per il posizionamento assiale del profilato da lavorare,che si caratterizza per il fatto che la morsa per il bloccaggio dall'alto del profilato da lavorare è co= stituita da uno squadro girevole che supporta pressori e controsagoma e che,anche durante gli spostamenti lon= gitudinali lungo la guida ricavata nel bancale,mantie= ne inalterato l'orientamento prefissato,la morsa par il bloccaggio orizzontale è costituita da un cilindro pne= umatico tipo tandem con limitatore di corsa in apertura, selettore di posizione di tipo rotante costituito da cilindro pneumatico speciale che seleziona due posizioni,una di lavoro ed una di inattività.
In modo vantaggioso la morsa per il bloccaggio m senso verticale del profilato mantiene il suo assetto an= che spostandola longitudinalmente sul banco della raac= china .
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato n sul= teranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione ,preferita ma non esclusiva,dei perfeziona= menti illustrati a titolo indicativo ma non limitativo nell'unito disegno in cui:
- la Fig. 1 illustra,vista in pianta la zona della fre= satrice-intestatn ce che comprende le morse e il selet= tore in oggetto disposta per lavorare m testa un profilato tagliaro a 45°;
- Fig. 1/a illustra,visto frontalmente,il profilo del profilato in lavorazione;
- la Fig. 2 illustra,m prospettiva,la stessa zona del= la macchina senza la presenza del profilato da lavorare; - la Fig. 3 è una vista prospettica della stessa zona, vista da altra angolazione;
- le Fig. 4- 5 - 6 sono tre viste ortogonali della mor= sa che blocca verticalmente il profilato da lavorare; per semplicità di immagine non sono indicati ι presso^ ri pneumatici e la Fig. 6 è una sezione eseguita nel piano indicato in A-A nella Fig. 5;
- la Fig. 7 illustra in prospettiva e nel suo insieme, la morsa che blocca il profilato orizzontalmente;
- la Fig. 8 illustra la morsa di Fig. 7 vista da altra A) Morsa fissa 1 (Fig.4-5-6).
E1 caratterizzata da uno squadro 1/a il quale è in ap= poggio sul bancale 9 della macchina e viene reso ad es= so solidale mediante la vite 10 che si avvita sul car= rello 11 (Fig.3) scorrevole nella guida 12 ricavata sul bancale 9;avvitando la vite 10,lo squadro 1/a e il car= rello 11 si bloccano sul bancale. La vite 10 ha anche funzione di perno attorno al quale ruota lo squadro 1/a assumendo qualsiasi angolazione rispetto l'asse della guida 12. L'angolazione che può assumere lo squadro 1/a è delimitata dall'asola semicircolare 13 e dalla vite 14,che si avvita sul carrello 11 bloccando lo squadro 1/a all'angolazione voluta leggibile su di una scala graduata 15 incisa o riportata sul bordo inclinato 16 dello squadro 1/a. Per garantire la massima precisione nelle angolazioni più usate ( 0° - 15° - 30° - 45° sia a destra che a sinistra),sullo squadro 1/a viene praticata la serie di fon 17 e sul carrello 11 un foro in mezzeria (non visibile nelle Fig.);unendo un foro 17 con il foro presente sul carrello mediante una spina 18 si garantisce l'angolazione voluta.
Dovendo spostare lo squadro 1/a sul bancale 9,è suffi= ciente allentare la vite 10,lo squadro 1/a mantiene i= nalterata la sua inclinazione.
Sullo squadro 1/a,nella parte frontale,viene applicata la controsagoma 19 - Fig.4-5-6 - (la cui configurazio= ne dipende dalla forma e dimensione del profilato da bloccare) la quale deve essere facilmente spostabile sia longitudinalmente che in altezza rispetto al piano del bancale 9. Per consentire lo spostamento longitudinale si provvede con l'asola 20 praticata sulla controsago= ma stessa,lo spostamento in altezza è consentito dalle asole 21 ricavate nello squadro 1/a. Per rendere possi= bili e pratici ι detti spostamenti e bloccare la contro= sagoma 19 nella posizione voluta,nello squadro 1/a sono stati praticati ι due for verticali 22 - 23 ι quali, nel tratto inferiore 24/a sono cilindrici e al loro interno scorrono ι tasselli 25 sui quali è praticato un foro trasversale filettato nel quale foro si avvitano le viti 26 le quali,al contempo,sorreggono e bloccano la controsagoma 19 sulla faccia verticale dello squa= dro 1/a.
I for 22 - 23,nella loro parte superiore 24/b,sono filettati e in essi vengono inserite le colonnette 27 (Fig.2)che supportano,nelle forme note,i cilindri pres= sor 2 - 3,azionati pneumaticamente,predisposti per bloc care sul bancale della macchina il profilato 5 da lavo= rere .
B) Morsa mobile 4 (Fig.7 - 8 - 9 - 10).
E' caratterizzata da un corpo 28 all'interno del quale è realizzato,nelle forme note,un cilindro pneumatico a doppia spinta (tipo tandem) a semplice effetto. Sullo stelo 29 di detto cilindro è incernierata in 30 una controsagoma 31 la cui configurazione dipende dalla for ma e dimendione del prefilato da bloccare. Il corpo 28 viene solidalmente fissato al carrello 32 mediante la vite a leva 33 e mantenuto con asse parallelo all'asse longitudinale del carrello 32 dalla spina 34. Il car= rello 32 può scorrere assialmente nella scanalatura 12 del bancale 9 ed esservi reso solidale tramite una vite (non illustrata) da inserire nel foro filettato 35. La controsagoma 31 può ruotare accoppiandosi al profilato 5 da lavorare,fino ad oltre 45° sia a destra che a si= nistra .
Necessitando spostare m altezza la controsagoma 31,lo stelo 29 del cilindro viene realizzato con estremità a coda di rondine come illustrato nelle Fig. 8 e 10,al fine di potervi inserire un porta controsagoma 36 a pinza elastica accoppiantesi con il maschio a coda di rondine 37 dell'estremità dello stelo 29.
Il cilindro tandem ha una sua corsa delimitata dall'asola passante 36 eseguita sullo stelo 29 e dalla vite 33 che la attraversa. Detta corsa,m fase di rientro dello stelo,può essere ridotta a soli 5 6 mm,nel rispetto delle norme antinfortunistiche tramite il not? tolino 52 inserito radialmente sul corpo 2δ e m terfe= rente o non con la sede 33 pure essa ricavata sullo ste= lo 29;il nottolino 52 viene inserito manualmente.
C) Settore rotante 6 (Fig,. 11-12-13).
E’ caratterizzato da un cilindro speciale ad azionamen= to pneumatico a semplice effetto il cui stelo 39 non è solidale allo stantuffo pur attraversandolo asialmen= te ma,ad una estremità è filettato ad un manicotto 40 che scorre liberamente all'interno della canna 41 del cilindro ad una sua estremità;all'estremità opposta, lo stelo è solidale ad un piattello tondo 42 che porta perifericamente una pluralità di puntalini 43,ognuno di lunghezza diversa dagli altri. Detti puntalini 43 sono registrabili come sporgenza Tipetto al piattello 42 e,con la estremità opposta interferiscono,uno ad uno, con una staffa 44 supportata allo stantuffo 45 del ci= lindro . La corsa dello stantuffo è limitate: e delimitata da un’asola 46 ricavata nella canna 41 attraver= sata dalla staffa 44. La testata anteriore del cilindro è costituita da un anello circolare 47 inserito all'interno della canna 41 e trattenuto assialmente tramite due anelli elastici tipo Seegerjlo stantuffo 45 è caratterizzato da un mozzo 48 interferente con la testata 47 onde realizzare,mediante guarnizioni e nel= le forme note,la tenuta dell'an ajuna molla cilindrica 49,che reagisce contro la testata anteriore e contro la parete frontale interna del manicotto 40,realizza la po= sizione stabile del cilindro.
La parete esterna 40/a del manicotto 40 è la parte che fa da riferimento per il posizionamento della estremità del profilato da lavorare.
L'insieme del selettore 6 è supportato (Fig.2 - 3) da una staffa 50,a sua volta solidale alla struttura del carro 51 che supporta motore 8 e albero toupie 7,nelle forme note e in modo da consentire di posizionarlo se= condo tre assi (x-y-z) rispetto al gruppo frese.
Al fine di ridurre la corsa di lavoro con il gruppo frese,è consigliabile predisporre la morsa fissa 1 vi= cm o al gruppo frese (vedi Fig. 1).
Necessi tando,è possibile interporre una piastra fra mor= sa mobile 4 e carrello 32,al fine di consentire uno spostamento trasversale della morsa rispetto alla gui= da 12,nonché una inclinazione angolare,sempre rispetto alla guida 12. Questa realizzazione non è nè illustrata nè descritta.
Il funzionamento del dispositivo secondo il trovato è il seguente:
1) noto il tipo di profilato,la sua dimensione e se la lavorazione di estremità è ortogonale o angolata rispet= to all’asse longitudinale del profilato stesso,si rendi necessario posizionare,rispetto all'albero toupie e co= me orientamento,la morsa fissa 1;
2) si registra come posizione ed altezza anche la con= trosagoraa 19 la quale deve essere adeguata al tipo di profilato da lavorare;
3) si appoggia il profilato da lavorare contro la con= trosagoma 19;
4) si avvicina la morsa mobile 4 al profilato tenendo conto della corsa totale del cilindro tandem,e si blocca la morsa sul bancale;
5) si verifica l'idoneità della posizione del selettore 6 e si sceglie il puntalmo 43 da utilizzare il qua= le deve interferire con la staffa 44;
6) si spinge manualmente il profilato da lavorare con= tro l'estremità 40/a del manicotto 40 del selettore 6, 7) si attivano 1 pressori della morsa 1 e il cilindro della morsa 4 al fine di broccare sul bancale 9 e fra le controsagome 19 e 31 il profilato da lavorare;
8) mediante immissione d'aria nel cilindro del selet= tore 6,si retrae il manicotto 40 per evitare lo sfregamento contro l'estremità del profilato;
9) si avvia l'albero toupie dopo avere inserito sullo stesso il pacco di frese che serviranno per la lavora= zione ;
10) si sposta il carro porta toupie come dovuto al fi= ne di eseguire materialmente la lavorazione della estre= mità del profilato;
11) si inserisce il nottolino 52 della morsa mobile 4 al fine di limitare a soli 5 6 min la corsa di apertu= ra della morsa;
12) si aprono le due morse e si capovolge o si sostitu= isce il profilato da lavorare;
SI prosuono le lavorazioni fino all'esaurimento.
Fino a quando si lavora lo stesso profilatole fasi da ripetere vanno dalla 6 alla 12;se si cambia profilato, può essere necessaio partire dalla fase l.
I materiali e le dimensioni del trovato come sopra de= seritto ,illustrato negli uniti disegni e più avanti ri= vendicato ,potranno essere qualsiasi a seconda delle e= sigenze . Inoltre tutti ι dettagli sono sostituibili con altri tecnicamente equivalenti,senza per questo uscire dall'ambito protettivo del seguente brevetto.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Perfezionamenti alle morse di bloccaggio del profi^ lato sulle macchine fresatrici-intestatrici automatiche e non caratterizzati dal fatto che la morsa per il bloccaggio dall'alto del profilato da lavorare è costi= tuita da uno squadro girevole che supporta pressori e controsagoma e che,anche durante gli spostamenti longitudinali lungo una guida ricavata nel bancale della macchina ,mantiene inalterato l'orientamento prefissato, la morsa per il bloccaggio orizzontale è costituita da un cilindro speciale pneumatico tipo tandem con limita= tore di corsa di apertura,selettore di posizione di ti= po rotante costituito da cilindro pneumatico speciale che seleziona una posizione di lavoro da una posizione di inattività.
  2. 2) Perfezionamenti alle morse secondo la rivendicazione 1,in cui il detto squadro della morsa a bloccaggio dall'alto può ruotare attorno ad un perno ad asse ver= ticale ,assumere qualsiasi angolazione ed essere bloccata in corrispondenza dell'angolazione voluta.
  3. 3) Perfezionamenti alle morse secondo la rivendicazione 2,in cui il detto squadro è supportato e può essere re= so solidale ,nelle forme note con qualsiasi angolazio= ne,su di un carrello scorrevole all'interno di una gui= da ricavata nel bancale della macchma;durante lo po stamentostamento lo squadro mantiene inalterata la sua inclinazione e il valore dell'angolazione è leggibile su di una scala graduata.
  4. 4) Perfezionamenti alle morse secondo le rivendicazio= ni 2 e 3,in cui il detto carrello può essere reso soli= dale al bancale in qualsiasi punto della detta guida mediante qualsivoglia mezzo noto.
  5. 5) Perfezionamenti alle morse secondo le n vendicazio= ni da 1 a 4,in cui la detta controsagoma è bloccabile sul piano verticale del detto squadro e può essere facilmente spostata sia assialmente che in altezza,sem= plicemente allentando o bloccando due viti inserite tru= sversalmente all'asse longitudinale di tasselli guidati e scorrevoli verticalmente all'interno di due fori ad as 1 verticali paralleli ricavati nello squadro ed m cui la corsa è delimitata da asole comunicanti fia la parete esterna dello squadro e ι detti fori.
  6. 6) Perfezionamenti alle morse secondo la rivendicazio= ne 1,in cui la detta morsa per il bloccaggio orizzonta= le del profilato da lavorare è caratterizzata da un cor= po con funzione di canna per la realizzazione di un attuatore lineare speciale ad azionamenti pneumatico avente le seguenti caratteristiche e funzioni: a) dopoio pistone sullo stesso stelo per esercitare doppia forza di spinta a parità di alesaggio; b) corsa totale dello stelo delimitata da un'asola pra= ticata m adegueta zona,trasversalmente allo stelo stes= so; c) funzionamento a semplice effetto; d) ìncernieratura dell'attuatore,nella parte anteriore, mediante vite speciale avvitata su di un carrello scor= revole all'interno di una guida ricavata nel bancale della macchina; e) spinotto,posto nel lato posteriore dell1attuatore ed interferente con la detta canna e il detto carrello, con funzione di garantire il parallelismo dell'asse dell' attuatore con l’asoe longitudinale del carrello; f) corsa parziale del rientro dello stelo condizionata dall 'inserimento o non di un nottolino inserito nella testata anteriore ed azionato manualmente.
  7. 7) Perfezionamento alle morse secondo la rivendicazione 6,in cui il detto stelo dell'attuatore è caratter z= zato : - da un tratto,corrispondente al lato testata anterio= re,nel quale è ricavata una cava radiale passante la cui lunghezza determina la corsa totale dello stalo; - dall'estremità a forcella sulla quale è incernierata la controsagoma; - da un tratto,corrispondente al lato testata anten o= re,nel quale è ricavata una sede,tipo sede per linguet= ta,entro la quale può o non interferire il detto notto= lino con funzione di limitare la corsa di rientro del= lo stelo a soli 5 6 mm.
  8. 8) Perfezionamenti alle morse secondo la n vendicazio= ne 6,in cui la detta vite speciale con funzione di per= no di m cerm eratura dell'attuatore: - è disposta con asse verticale; - attraversa radialmente la testata anteriore dell'at= tuatore ; - è infilata nell'asola ricavata nello stelo; - è avvitata sclidalmente al detto carrello.
  9. 9) Perfezionamenti alle morse secondo la rivendicazione 6,in cui l'estremità anteriore dello stelo può tei= minare con cava radiale maschio a coda di rondine e supportare una staffa con cava a coda di rondine fem= mina bloccatale elasticamente sullo stelo.
  10. 10) Perfezionamenti alle morse secondo la rivendicazione 9,in cui la detta staffa cùn cava a coda di rondine supporta ,incernierata,la controsagoma.
  11. 11) Perfezionamenti alle morse secondo la n vendicazio= ne 6,in cui lo stelo è supportato anteriormente nella testata anteriore e posteriormente da una testata posteriore realizzata inserendo un piattello circolare munito delle guarnizioni necessarie,all'interno della canna 12) Perfezionamenti alle morse secondo la rivendicazio= ne 6,in cui nella testata anteriore,in apposito foro radiale realizzato in corrispondenza della detta sede tipo per linguetta.viene inserito un nottolm o,mosso manualmente ,inseribile e disinseribile in detta sede, avente funzione di limitare la corsa di rientro dello stelo . 13) perfezionamenti alle morse secondo la rivendicazio= ne 1,in cui il detto selettore di posizione è caratte= rizzato da un attuatore lineare speciale ad azionamento pneumatico a semplice effetto costituito da: a) una canna senza testate; b) un anello circolare trattenuto assialmente all'in= terno della canna in posizione adeguata mediante anel= li elastici,avente funzione di testata anteriore; c) un pistone a sua volta caratterizzato da: - un mezzo,centrato sulla detta testata anteriore,munito di guarnizioni di tenuta dell'aria; - un foro assiale passante per tutta la sua lunghezza, - un foro filettato radiale situato posteriormente al= le guarnizioni di tenuta; d) un manicotto,chiuso alla estremità anteriore che è: - scorrevole all'interno della canna; - chiuso all'estremità e con foro centrale filettato; _ con la sua estremità esterna ha funzione ili n scon= tro per le estremità dei profilati da lavorare; e) uno stelo scorrevole liberamente nel detto foro as= siale praticato nel pistone e con: - estremità anteriore avvitata sul manicotto; - estremità posteriore solidale nel centro di un piat= tello circolare verso la periferia del quale.disposti regolarmente su di una circonferenza e con asse paral= lelo all'asse dello stelo,è presente una pluralità di puntalini ognuno di lunghezza diversa dagli altri; f) un perno avvitato nel detto foro filettato radiale praticato nel pistone,perno fuoriuscente attraverso una feritoia praticata nella canna, g) una molla circolare di pressione che mantiene l'at= tuatore nella posizione stabile. 14) Perfezionamenti alle morse come da rivendicazione 13,in cui il detto perno avvitato sul pistone ha funzio= ne di riscontro per ognuno dei puntalm i e di staffa che sorregge e sposta assialmente l'insieme puntalini, piattello porta puntalm i,stelo,manicotto di riscontro per il profilato. 15) Perfezionamenti alle morse secondo le rivendicazioni 13 e 14,in cui il piattello porta puntalm i viene ruotato manualmente. 16) Perfezionamenti alle morse secondo la n vendicazio= ne 13,m cui la lunghezza della detta feritoia che con= sente la fuoriuscita del perno di riscontro per 1 pun= ialini ,delimita la corsa assiale del pistone. 17) Perfezionamento alle morse secondo la rivendicazione ì,in cui il detto selettore è supportato al carrello che porta anche l'albero tuopie porta frese. 18) Perfezionamenti alle morse secondo la n vendicazio= ne 17,in cui l'applicazione del selettore al carrello, realizzata in qualsivoglia forma nota,è tale da consentire di regolare il posizionamento del selettore nelle classiche r rezioni x,y,z rispetto al gruppo frese.
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