ITMI982049A1 - Giunzione a vite con anello di sostegno - Google Patents

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ITMI982049A1
ITMI982049A1 IT98MI002049A ITMI982049A ITMI982049A1 IT MI982049 A1 ITMI982049 A1 IT MI982049A1 IT 98MI002049 A IT98MI002049 A IT 98MI002049A IT MI982049 A ITMI982049 A IT MI982049A IT MI982049 A1 ITMI982049 A1 IT MI982049A1
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IT
Italy
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hole
conical
support ring
screw
support
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IT98MI002049A
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English (en)
Inventor
Alfons Schorn-Gilson
Original Assignee
Walterscheid Gmbh Jean
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    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16LPIPES; JOINTS OR FITTINGS FOR PIPES; SUPPORTS FOR PIPES, CABLES OR PROTECTIVE TUBING; MEANS FOR THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16L19/00Joints in which sealing surfaces are pressed together by means of a member, e.g. a swivel nut, screwed on or into one of the joint parts
    • F16L19/02Pipe ends provided with collars or flanges, integral with the pipe or not, pressed together by a screwed member
    • F16L19/0212Pipe ends provided with collars or flanges, integral with the pipe or not, pressed together by a screwed member using specially adapted sealing means
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16LPIPES; JOINTS OR FITTINGS FOR PIPES; SUPPORTS FOR PIPES, CABLES OR PROTECTIVE TUBING; MEANS FOR THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16L19/00Joints in which sealing surfaces are pressed together by means of a member, e.g. a swivel nut, screwed on or into one of the joint parts
    • F16L19/02Pipe ends provided with collars or flanges, integral with the pipe or not, pressed together by a screwed member
    • F16L19/025Pipe ends provided with collars or flanges, integral with the pipe or not, pressed together by a screwed member the pipe ends having integral collars or flanges
    • F16L19/028Pipe ends provided with collars or flanges, integral with the pipe or not, pressed together by a screwed member the pipe ends having integral collars or flanges the collars or flanges being obtained by deformation of the pipe wall

Description

serrata la madrevite (8). L'anello di sostegno (14) con la propria superficie di sostegno (17) poggia contro la superficie frontale (3) del corpo di collegamento (1). Con questa esecuzione si ottiene un appoggio vantaggioso, laddove il serraggio della madrevite (8) rimane ininfluenzato dalle forze radiali risultanti dalla forza di fissaggio assiale.
(Figura 1)
Descrizione del trovato
L'invenzione riguarda una giunzione a vite per tubi di metallo.
Nel documento EP 0 366789 Al è descritta una giunzione a vite, in cui è previsto un corpo di collegamento, che, verso la madrevite, presenta una rientranza tornita per alloggiare una guarnizione nella forma di un anello di tenuta. Partendo dal foro passante della madrevite, attraverso il quale è fatto passare il tubo, in un primo momento è previsto un foro conico terminante con una superficie radiale nel foro della madrevite. Questa superficie di andamento radiale serve da superficie di battuta. Quando la madrevite viene pienamente serrata essa si porta in appoggio rispetto alla superficie frontale del corpo di collegamento. In seguito alla disposizione dell'anello di tenuta sul corpo di collegamento si ottiene una superficie di sostegno soltanto piccola per la relativa superficie di appoggio di un rigonfiamento del tubo. Il rigonfiamento del tubo è delimitato da due superiici coniche, che si commettono reciprocamente con il loro diametro massimo. L'ulteriore superficie di appoggio del rigonfiamento coopera con il foro conico della madrevite. Il rigonfiamento viene prodotto in un dispositivo presentante elementi elastici, che allargano parzialmente il tubo e lo portano in appoggio rispetto ad un contorno, di cui uno è rappresentato dal foro conico della madrevite e l'altro da un attrezzo. Nella disposizione precedentemente descritta esiste il problema che, in seguito alle condizioni di tolleranza, non si ottiene un sicuro sostegno del tubo. Inoltre, per il caso in cui effettuando il serraggio definitivo dovesse verificarsi ancora una deformazione nell'ambito del rigonfiamento del tubo, esiste il pericolo che il corpo di collegamento venga fortemente sollecitato in direzione radiale e le condizioni di movimento della madrevite con la propria filettatura interna sulla filettatura esterna del corpo di collegamento vengano da ciò negativamente influenzate. Senza il relativo disco elastico è praticamente impossibile riconoscere se la giunzione è serrata. Inoltre è svantaggioso, nella soluzione dell'attuale stato della tecnica, il fatto che non è possibile utilizzare elementi costruttivi normalizzati sia per il corpo di collegamento che per le madreviti .
Nel documento EP O 593325 B1 è descritta una giunzione a vite, in cui il tubo è dotato di una sporgenza sagomata comprendente due superfici coniche estendentisi sotto angoli differenti. Si tratta di un sistema di avvitamento, laddove in un corpo è praticato un foro, che di seguito ad una superficie terminale radiale presenta un foro restringentesi conicamente e raccordantesi con un foro cilindrico. Inoltre questo foro presenta una sezione filettata disposta distanziata dalla superficie terminale radiale. In questa è avitabile una vite cava dotata di un foro conico verso la sua superficie frontale. La vite cava con un bordo anulare, che è formato fra la sua superficie frontale su un'estremità affondante nel foro e il foro conico, si porta in appoggio contro una superficie conica del rigonfiamento del tubo. Aggiuntivamente, fra la superficie terminale del foro e l'ulteriore superficie conica, è disposto un anello di sostegno, che è alloggiato nel foro radialmente senza guida e presenta una prima superficie conica, contro la quale poggia il tubo. Ad integrazione al foro conico del corpo di alloggiamento esso presenta un foro di andamento conico di senso opposto. Fra i due fori conici e la superficie esterna del tubo è ricavato un vano anulare di alloggiamento per un corpo di tenuta. Anello di sostegno e vite cava non entrano reciprocamente in contatto. In questa esecuzione è svantaggioso che il tubo nell'ambito del suo rigonfiamento è soggetto ad un'elevata sollecitazione, cosicché possono verificarsi deformazioni, poiché praticamente la corsa di serraggio non è limitata.
Nel documento DE 19541 622 Al è trattata una giunzione a vite con un corpo di collegamento, con un anello di sostegno ed una madrevite per un tubo con un rigonfiamento. Il corpo di collegamento presenta un foro conico restringentesi partendo da una superficie frontale. L'anello di sostegno con una superficie radiale poggia contro la superficie frontale. Fra entrambi inoltre è attivo un primo elemento di tenuta alloggiato in un incavo dell'anello di sostegno. L'anello di sostegno possiede una superficie conica interna, che si diparte dalla sua estremità non rivolta verso la superficie radiale e si restringe in direzione verso il corpo di collegamento. La madrevite presenta un foro conico che si estende in senso opposto rispetto a questa. Fra il foro conico e la superficie conica interna la sporgenza sagomata del tubo è sostenuta con corrispondenti superfici coniche.
L'invenzione si pone il compito di realizzare una giunzione a vite, la quale garantisce che il tubo metallico venga sostenuto in modo sicuro dagli elementi costruttivi appartenenti alla giunzione a vite, ed inoltre che forze risultanti dal serraggio assiale non sovraccarichino il tubo nella sua zona di fissaggio.
Secondo l'invenzione questo problema viene risolto mediante una giunzione a vite per tubi di metallo, con un corpo di collegamento presentante un foro di alloggiamento cilindrico, in cui penetra il tubo, e una filettatura esterna, con una madrevite, la quale è dotata di una filettatura interna adattata alla filettatura esterna e presenta un foro passante, attraverso il quale il tubo arriva fino nel foro di alloggiamento, e un foro conico, allargantesi verso il corpo di collegamento, di seguito al foro passante, e inoltre con un rigonfiamento, che è sagomato dalla parete del tubo a distanza dalla sua superficie terminale arrivante nel foro di alloggiamento e presenta una prima superficie di appoggio e una seconda superficie di appoggio, che si raccorda al suo diametro massimo ed è di senso opposto alla prima, le quali superfici sono alloggiate fra due superfici coniche interne formanti un vano di alloggiamento anulare per il rigonfiamento, laddove una delle due superfici coniche interne forma una superficie di sostegno e costituisce componente di un anello di sostegno separato e l'altra delle due superfici coniche interne o è rappresentata da un foro conico del corpo di collegamento oppure da un foro conico della madrevite, laddove inoltre l'anello di sostegno possiede una superficie di invito conica per l'appoggio della madrevite con il suo foro conico nello stato serrato, nonché una superficie di sostegno, radiale rispetto all'asse longitudinale, per l'appoggio contro la superficie frontale del corpo di collegamento, laddove inoltre un anello di tenuta è disposto in uno spazio anulare di alloggiamento definito fra anello di sostegno, tubo e corpo di collegamento oppure tubo e foro conico.
Un particolare vantaggio si ottiene con la prevista limitazione del serraggio, infatti dopo l'appoggio della madrevite, con pieno serraggio con il suo foro conico contro la superficie di invito dell'anello di sostegno, è garantito che il vano di alloggiamento in tal caso definito fra il foro conico della madrevite, rispettivamente il foro conico del corpo di collegamento e la superficie di sostegno conica dell'anello di sostegno, non può essere ulteriormente ridotto, in tal modo è garantito che non può verificarsi una sovrasollecitazione del rigonfiamento del tubo. Anche tubi deformabili in modo relativamente facile, ad esempio quelli fatti con un materiale deformabile in modo relativamente facile, come rame, oppure tubi a parete sottile, vengono sostenuti nella giunzione ad avvitamento in modo che si ottiene un accoppiamento sicuro ed ermetico. In questa esecuzione è anche vantaggioso che è possibile la sostituzione della giunzione in impianti già esistenti, infatti è possibile utilizzare ulteriormente le madreviti/corpi di collegamento (DIN) normalizzati usualmente impiegati. Con l'appoggio della madrevite sull'anello di sostegno le forze agenti nel senso di rotazione non vengono trasmesse, rispettivamente vengono trasmesse in maniera attenuata sul rigonfiamento, cosicché con il serraggio della giunzione praticamente non viene trasmessa alcuna coppia nel tubo. È inoltre vantaggioso che il rigonfiamento in una forma di realizzazione, distanziato dalla filettatura interna della madrevite, rispettivamente nella filettatura esterna del corpo di collegamento, poggia sulla superficie di sostegno dell'anello di sostegno, cosicché con l'azione di forze radiali non si verifica influenza sulle condizioni di movimento della filettatura. Poiché gli angoli sotto i quali si estendono il foro conico e la superficie di sostegno nonché la superficie di invito, sono dimensionati preferibilmente uguali, con il serraggio assiale sostanzialmente si ottiene un equilibrio. Pertanto in pratica non può verificarsi un allargamento dell'anello di sostegno nella zona assialmente corrispondente al foro conico della madrevite e della superficie di sostegno. Prevedendo un anello di sostegno separato si ottengono condizioni di serraggio sostanzialmente costanti. La guarnizione provvede per una chiusura a tenuta anche per alte pressioni.
Per una prima forma di realizzazione viene proposto che il vano di alloggiamento sia delimitato dal foro conico del corpo di collegamento, che partendo dalla superficie frontale, contro la quale poggia l'anello di sostegno, si restringe verso il foro di alloggiamento, e dalla superficie di sostegno dell'anello di sostegno, che è opposta a questo, si restringe conicamente ed è eseguita come foro. In tal modo si ottiene che aggiuntivamente si verifica una chiusura a tenuta metallica fra tubo e corpo di collegamento.
Per un'ulteriore forma di realizzazione è previsto che il vano di alloggiamento è delimitato dal foro conico della madrevite, allargantesi verso il corpo,di collegamento, e dalla superficie di sostegno, che in senso opposto a questo si restringe conicamente, è eseguita come foro e si diparte dall'estremità dell'anello di sostegno presentante la superficie di invito per il foro conico della madrevite. Nell'esecuzione dell'invenzione è previsto che il foro di alloggiamento del corpo di collegamento presenta uno spallamento per l'appoggio del tubo con la sua superficie terminale. In tal caso la lunghezza, in ragione della quale il tubo con la propria superficie terminale sporge sul rigonfiamento, viene dimensionata in modo che con il serraggio si verifica un accostamento a pressione della superficie terminale sullo spallamento. Se, in seguito a tolleranze, dovesse risultare una lunghezza troppo grande, ciò non ha alcuna influenza negativa sulla forma del rigonfiamento, cosicché rimane conservato un sicuro sostegno. Eventualmente si verifica un modesto rientro del tubo fra rigonfiamento e superficie terminale.
Per una prima variante dell'esecuzione dello spazi anulare di alloggiamento è previsto che questo è delimitato dalla superficie esterna del tubo, che arriva nel foro di alloggiamento, da una rientranza tornita nella superficie di sostegno dell'anello di sostegno e dalla superficie frontale del corpo di collegamento. Con questa soluzione è particolarmente vantaggioso che oltre alla madrevite anche il corpo di collegamento rappresenta un elemento costruttivo normalizzato. Si tratta di un usuale corpo di avvitamento con un foro conico di 24°. In tal modo è possibile utilizzare un sistema di avvitamento di tipo standard, per fissare vantaggiosamente tubi a parete sottile costituiti di un materiale deformabile in modo relativamente facile e utilizzare in tal caso gli elementi costruttivi standard di per sé presenti.
Per un'ulteriore variante dell'esecuzione dello spazio anulare di alloggiamento è previsto che questo è delimitato dalla superficie esterna del tubo, che arriva nel foro di alloggiamento, dalla superficie di sostegno dell'anello di sostegno e da un foro conico del corpo di collegamento.
Inoltre, come variante di esecuzione, è previsto che l'anello di sostegno sia dotato di un'appendice sporgente sulla superficie di sostegno, penetri in un foro del corpo di collegamento restringentesi conicamente dal foro conico della madrevite e poggia sulla sua parete, e inoltre che lo spazio anulare di alloggiamento per la guarnizione sia formato dal foro conico del corpo di collegamento, dalla superficie esterna del tubo e dalla superficie frontale dell'appendice. appartenente all'anello di sostegno. L'appendice provvede per un aggiuntivo sostegno radiale dell'anello di sostegno e per un incameramento dell'anello di tenuta all'interno del foro conico del corpo di collegamento.
Si ottengono favorevoli condizioni di sostegno in direzione radiale anche quando l'anello di sostegno con la propria superficie esterna è guidato nel foro della madrevite.
Per la sicurezza del montaggio della giunzione è previsto che l'anello di tenuta sia collegato con l'anello di sostegno, ciò può avvenire mediante vulcanizzazione o incollatura dell'anello di tenuta a ridosso dell'anello di sostegno metallico. Così l'anello di tenuta non può andar perso. Nell'ulteriore esecuzione al riguardo è previsto che l'anello di tenuta nello stato non montato lascia libera un'apertura dimensionata più piccola del diametro della superficie esterna del tubo. In tal modo è possibile superare anche maggiori tolleranze nel diametro esterno del tubo.
Cingue esempi di realizzazione preferiti dell'invenzione sono rappresentati schematicamente nel disegno ed illustrati più dettagliatamente in base a questo.
In particolare:
la figura 1 mostra una prima forma di realizzazione, in cui si possono utilizzare sia una madrevite sia anche un corpo di collegamento di usuale modalità costruttiva normalizzata;
la figura 2 mostra una sezione longitudinale attraverso una forma di realizzazione, in cui il corpo di collegamento a differenza della forma di realizzazione secondo la figura 1 presenta soltanto un foro di alloggiamento cilindrico per il tubo;
la figura 3 mostra una sezione longitudinale attraverso un'ulteriore forma di realizzazione, in cui lo spazio di alloggiamento per il rigonfiamento del tubo è delimitato da un foro conico del corpo di collegamento e da una superficie di sostegno conica della superficie frontale dell'anello di sostegno rivolta verso il corpo di collegamento;
la figura 4 mostra una sezione longitudinale attraverso una quarta forma di realizzazione mostrante un anello di sostegno, che è modificato rispetto alla forma di realizzazione secondo la ffigura 1 e presenta aggiuntivamente un'appendice sporgente nel foro conico del corpo di collegamento; e
la figura 5 mostra un anello di sostegno con un anello di tenuta fissato ad esso.
La figura 1 nella metà superiore mostra una sezione longitudinale e inferiormente un tratto di una parte di una giunzione a vite, laddove il corpo di collegamento 1 è rappresentato solo parzialmente. Il corpo di collegamento 1 presenta un asse longitudinale 2 perpendicolare ad una superficie frontale 3 di detto corpo. Partendo dalla superficie frontale 3 il corpo di collegamento 1 è dotato di un foro conico 4 che si restringe. Ciò significa che il diametro massimo del foro conico 4 si trova nell'ambito della superficie frontale 3. All'estremità del foro conico 4, di diametro ridotto, si raccorda un foro di alloggiamento cilindrico 5. Sia il foro conico 4 che il foro di alloggiamento 5 sono centrati sull'asse longitudinale 2. Il foro di alloggiamento 5 termina con una superficie a gradini nel foro di collegamento 6, che si estende complessivamente attraverso il corpo di collegamento 1. Questo può essere eseguito ad esempio simmetricamente, laddove si ottiene un asse speculare perpendicolare all'asse longitudinale 2. Ciò significa che ad esempio l'estremità sinistra non rappresenta è eseguita corrispondentemente all'estremità destra , qui rappresentata, del corpo di collegamento 1, per collegare entrambe mediante il foro di collegamento 6 per il flusso di un fluido fluente.
Il corpo di collegamento 1 sulla propria superficie esterna è dotato di una filettatura esterna 7 ed eventualmente di una, non rappresentata, superficie per chiave per l'applicazione di un attrezzo.
Sulla filettatura esterna 7 nello stato montato rappresentato è avvitata la madrevite 8 con la filettatura interna 10 prevista nel suo foro 9. La madrevite 8 ad un'estremità presenta un foro passante 11 ed esternamente è dotata di una superficie 12 per chiave per l'applicazione di una chiave per vite. Di seguito al foro passante 11, che è parimenti centrato sull'asse longitudinale 2, è previsto un foro conico 13, che si allarga conicamente in direzione del corpo di collegamento 1 e termina con il foro cilindrico 9. Fra corpo di collegamento 1 e madrevite B è alloggiato un anello di sostegno 14. Questo presenta una superficie esterna cilindrica 15, con la quale esso è guidato nel foro 9 della madrevite 8. L'anello di sostegno 14 inoltre presenta un foro cilindrico 16 parimenti centrato sull'asse longitudinale 2. Inoltre l'anello di sostegno 14 è dotato di una superficie di tenuta 17, con la quale esso poggia contro la superficie frontale 3 del coro di collegamento 1. La superficie di tenuta 17 si estende radialmente all'asse longitudinale 2. L'anello di sostegno 14 inoltre alla propria estremità rivolta verso il foro conico 13 della madrevite, presenta una superficie di invito conica 19, il cui angolo di apertura corrisponde a quello del foro conico 13 della madrevite 8. Serrando completamente la madrevite 8, questa, con il proprio foro conico 13, si porta in appoggio sulla superficie di invito conica 19 e in tal modo l'anello di sostegno 14 viene serrato fra la madrevite 8 e il corpo di collegamento 1. Inoltre l'anello di sostegno 14, verso il foro conico 13 della madrevite 8, presenta una madrevite di sostegno conica 18, che è diretta in senso opposto all'andamento del foro conico 13, cosicché fra entrambi è formato un vano di alloggiamento 24 di sezione trasversale triangolare estendentesi attorno all'asse longitudinale 2. Il tubo 20 è fatto passare attraverso il foro passante 11 della madrevite 8 e con la propria estremità, rivolta verso la superficie terminale 21, è situato nel foro di alloggiamento 5 del corpo di collegamento 1. La superficie esterna 22 è cilindrica e penetra nel foro di alloggiamento 5. A distanza dalla superficie terminale 21 il tubo 20 è dotato di un rigonfiamento 23, che è prodotto da un parziale allargamento della parete tubolare verso l'esterno e forma due superfici di appoggio 25, 26 almeno in parti coniche, che sono dirette in sensi opposti, laddove in tal caso, quando viene serrata la madrevite 8, la prima superficie di appoggio 25 serve a sostenere il foro conico 13 della madrevite 8 e la seconda superficie di appoggio 26 si porta in appoggio sulla superficie di sostegno conica 18 dell'anello di sostegno 14. Il rigonfiamento 23 è dimensionato in modo che prima del serraggio della madrevite 8 esso è più grande dello spazio di alloggiamento 24 quando la madrevite 8 è saldamente serrata, cosicché il tubo 20 nell'ambito del rigonfiamento 23 subisce una deformazione con il serraggio della madrevite 8. In tal modo si garantisce un fissaggio saldo e con vincolo geometrico, cosicché anche vibrazioni non sono in grado di allentare il collegamento.
Per produrre inoltre una completa chiusura a tenuta è disposta una guarnizione tenera nella forma dell'anello di tenuta 28 nello spazio anulare di alloggiamento 27 formato fra il foro conico 4 del corpo di collegamento 1, la superficie di sostegno 17 dell'anello di sostegno 14 e la superficie esterna 22 del tubo 20.
L'esecuzione della giunzione a vite secondo la figura 2 corrisponde essenzialmente a quella secondo la figura 1, per quanto riguarda la disposizione e l'esecuzione della madrevite 8' dell'anello di sostegno 14' relativamente al sostegno del tubo 20' con il suo rigonfiamento 23'.
Tuttavia entrambe le forme di realizzazione si distinguono per la disposizione della guarnizione tenera. Il corpo di collegamento 1' è parimenti dotato di una filettatura esterna 7' e di un foro di collegamento 6'. Tuttavia dalla superficie frontale 3', pure perpendicolare all'asse longitudinale 2', si diparte soltanto un foro di alloggiamento cilindrico '5'. La madrevite 8' dotata della filettatura interna 10' nel foro 9', è parimenti avvitata sul corpo di collegamento 1', ossia è rappresentata nello stato serrato alla fine della corsa di serraggio. Sulla sua superficie esterna la madrevite 8' è dotata di una superficie 12' per chiave per l'applicazione di un attrezzo e dalla sua estremità, opposta alla filettatura interna 10', presenta un foro passante 11', al quale si raccorda un foro conico 13', che si allarga conicamente rispetto al corpo di collegamento 1' e termina nel foro 9' con il suo diametro massimo. L'anello di sostegno 14' è alloggiato con la sua superficie esterna 15' nel foro 9' della madrevite 8' e presenta un foro cilindrico 16'. Esso possiede una superficie di tenuta 17', che si estende radialmente all'asse longitudinale 2' e con la quale esso poggia contro la superficie frontale 3' del corpo di collegamento 1'. Alla sua estremità, opposta alla superficie di tenuta 17', esso è dotato di una superficie di invito conica 19', il cui angolo di apertura corrisponde a quello del foro conico 13' e contro il quale poggia la madrevite 8' nello stato serrato con il foro conico 13'. In corrispondenza di questa estremità l'anello di sostegno 14' inoltre presenta una superficie di sostegno 18', che è eseguita come foro conico ed il cui angolo di apertura corrisponde a quello del foro conico 13' della madrevite 8'. Il tubo 20' è fatto passare attraverso il foro passante 11' e con la propria superficie terminale 21' sporge fino all'estremità del foro di alloggiamento 5' ed è guidato in questo con la sua superficie esterna 22'. Il tubo 20' è parimenti dotato di un rigonfiamento 23' comprendente una prima superficie di appoggio 25' e una seconda superficie di appoggio 26', che si estendono almeno in parte conicamente, corrispondentemente al foro conico 13' della madrevite 8' e alla superficie di sostegno 18' dell'anello di sostegno 14'. Per la chiusura a tenuta di precisione fra la superficie di sostegno 17' e il foro 16' dell'anello di sostegno 14' è prevista una rientranza tornita 29, che, insieme alla superficie esterna 22' del tubo 20' e alla superficie frontale 3' del corpo di collegamento, delimitano uno spazio anulare di alloggiamento 27' per un anello di tenuta 28'. Il foro conico 13' della madrevite 8' e la superficie di sostegno 18', che si estende in senso opposto a questo, formano un vano di alloggiamento 24', estendentesi attorno all'asse longitudinale 2', per alloggiare il rigonfiamento 23' del tubo 20' , per mantenerlo serrato.
Dalla figura 3 è rilevabile un'ulteriore forma di realizzazione della giunzione a vite secondo l'invenzione. Questa comprende il corpo di collegamento 1" avente l'asse longitudinale 2". Partendo dalla superficie frontale 3" è previsto un foro conico 4”, che si restringe in direzione del foro di alloggiamento cilindrico 5”. Il foro di alloggiamento 5" si raccorda con un gradino con il foro di collegamento 6". Inoltre il corpo di collegamento 1" presenta una filettatura esterna 7", sulla quale è avvitata una madrevite 8". La madrevite 8" possiede un foro 9" con una filettatura interna 10" con cui essa è avvitata sulla filettatura esterna 7". La madrevite 8" inoltre alla propria estremità distanziata dal corpo di collegamento 1" possiede un foro passante 11", centrato sull'asse longitudinale 2", e sulla propria superficie esterna possiede una superficie 12" per chiave per l'azione di un attrezzo per avvitare saldamente la giunzione. Verso il foro 9" si allarga un foro conico 13", che con il suo piccolo diametro si diparte dal foro passante 11". Inoltre, fra la superficie frontale 3" del corpo di collegamento 1" e il foro conico 13", è disposto un anello di sostegno 14" sostenuto nel foro 9" con la sua superficie esterna 15". L'anello di sostegno 14" inoltre presenta un foro 16", con il quale esso poggia sul tubo 20". L'anello di sostegno 14" inoltre possiede una superficie di invito 19", contro la quale poggia la madrevite 8" con il foro conico 13". L'anello di sostegno 14" inoltre con la superficie di sostegno 17" è pressato in appoggio contro la superficie frontale 3" del corpo di collegamento 1" mediante la madrevite serrata 8". Inoltre l'anello di sostegno 14" partendo dalla sua superficie di sostegno 17" presenta una superficie di sostegno 18", che è eseguita come foro conico e si restringe in direzione di allontanamento dal corpo di collegamento 1".
Il tubo 20" attraverso il foro passante 11" della madrevite 8" penetra nel foro di alloggiamento 5" e con la superficie terminale 21" poggia contro lo spallamento fra il foro di alloggiamento 5" e il foro di collegamento 6" di diametro ridotto. Esso viene mantenuto e serrato in appoggio rispetto a questa superficie di spallamento, in quanto un rigonfiamento 23" viene sollecitato dalla superficie di sostegno 18" dell'anello di sostegno 14". A tale scopo il rigonfiamento 23" presenta una prima superficie di appoggio 25". Inoltre esso è dotato di una seconda superficie di appoggio 26", che è diretta in senso opposto rispetto a questa, si estende in modo da restringersi e viene spinta in appoggio rispetto al foro conico 4" del corpo di collegamento 1". Fra il foro conico 4" e la superficie di sostegno 18", estendentesi in senso,opposto a questo ed eseguita come foro conico, viene pertanto formato uno spazio di alloggiamento 24" per il rigonfiamento 23". Inoltre nello spazio fra la superficie esterna 22" del tubo 20" del foro conico 4" e il rigonfiamento 23" è formato uno spazio anulare di alloggiamento 27", in cui è disposta una guarnizione tenera nella forma di un anello di tenuta 28", per produrre una chiusura a tenuta di precisione accanto alla guarnizione metallica formata fra la seconda superficie di appoggio 26" e il foro conico 4".
La figura 4 mostra una forma di realizzazione modificata rispetto a quella secondo la figura 1. La struttura del corpo di collegamento 1''', della madrevite 8''' e del tubo 20''' con il rigonfiamento 23'" corrisponde alla forma di realizzazione secondo la figura 1. L'anello di sostegno 14'" presenta parimenti una superficie di tenuta 17'" , con cui esso è sostenuto contro la superficie frontale 3'" del corpo di collegamento 1'''. Inoltre esso possiede una superficie di invito 19" ' contro la quale poggia la madrevite 8'" con il suo foro conico 13''' nello stato serrato. A differenza della forma di realizzazione secondo la figura 1, l'anello di sostegno 14''' aggiuntivamente possiede un'appendice 30, che sporge sulla sua superficie di tenuta 13" ' in direzione verso il corpo di collegamento 1" ' e penetra nel suo foro conico 14''' e poggia sulla sua parete con la sua superficie esterna conica 32. Lo spazio anulare di alloggiamento 27" ' per alloggiare l'anello di tenuta 28' " conseguentemente è delimitato dalla superficie esterna 22" ' del tubo 20" ', dal foro conico 4'" del corpo di collegamento 1'" e dalla superficie frontale 31 dell'appendice 30 appartenente all'anello di sostegno 14" '. L'appendice 30 sostiene radialmente l'anello di sostegno 14'''. Per questo motivo questo anche con la propria superficie esterna 15''' non .è guidato nel foro 9'" della madrevite 8" '.
Poiché gli elementi costruttivi rimanenti nella loro esecuzione corrispondono a quelli secondo la figura 1, gli aggiuntivi contrassegni caratterizzanti questi elementi costruttivi sono stati dotati rispettivamente di tre apici, laddove relativamente alla descrizione si fa riferimento aggiuntivamente a quelli relativi alla figura 1, dai quali sono rilevabili quelli illustranti rispettivamente uguali elementi costruttivi.
La figura 5 mostra un anello di sostegno 14'·" in scala di misura ingrandita come singola parte con un anello di tenuta 28"", che è vulcanizzato o incollato radialmente internamente a ridosso della sua superficie di sostegno 17"". L'anello di tenuta 28"", partendo dalla superficie di sostegno 17"", si estende con spessore parietale riducentesi in sostanza solo in misura modesta e tuttavia con diametro sostanzialmente in riduzione, cosicché all'estremità libera esso lascia libera un'apertura, il cui diametro è decisamente inferiore al diametro esterno del tubo da far passare, rispettivamente del foro 16" " dell'anello di sostegno 14"".
Legenda
1, 1', 1", 1'" Corpo di collegamento
2, 2', 2", 2''' Asse longitudinale
3, 3', 3''' Superficie frontale
4, 4», 4' ' ' Foro conico
5, 5', 5", 5'" Foro di alloggiamento
6, 6', 6", 6'" Foro di collegamento
7, 7', 7", 7'" Filettatura esterna
8, 8', 8", 8'" Madrevite
9, 9' 9", 9''' Foro
10, 10', 10", 10'" Filettatura interna
11, 11', 11", 11'" Foro passante
12, 12', 12", 12'" Superficie per chiave
13, 13', 13", 13'" Foro conico
14, 14', 14", 14'" , 14 "" Anello di sostegno
15, 15', 15", 15'" Superficie esterna dell'anello di sostegno
16, 16', 16", 16" 16"" Foro dell'anello di sostegno 17 17, 17', 17", 17" , 17"" Superficie di tenuta
18, 18', 18", 18" Superficie di sostegno
19, 19', 19", 19" ' Superficie di invito
20, 20', 20”, 20" Tubo
21, 21', 21", 21" Estremità
22, 22', 22", 22" Superficie esterna
23, 23', 23", 23" Rigonfiamento
24, 24', 24", 24" Vano di alloggiamento
25, 25', 25", 25" Prima superficie di appoggio 26, 25', 26", 26" Seconda superficie di appoggio 27, 27', 27", 27" Vano anulare di alloggiamento 28, 28', 28", 28" 28’ Anello di tenuta
29 Rientranza tornita
30 Appendice
31 Superficie frontale
32 Superficie esterna
33 Apertura

Claims (10)

  1. Rivendicazioni 1. Giunzione a vite per tubi (20, 20', 20", 20''') di metallo, con un corpo di collegamento (1, 1‘ 1", 1‘ ) presentante un foro di alloggiamento cilindrico (5, 5', 5", 5'" ), in cui penetra il tubo (20, 20', 20", 20" '), ed una filettatura esterna (7, 7', 7", 7'" ), con una madrevite (8, 8', 8", 8" '), la quale è dotata di una filettatura interna (10, 10', 10", 10''') adatta alla filettatura esterna (7, 7', 7", 7''') e presenta un foro passante (11, 11', 11", 11'" ), attraverso il quale il tubo (20, 20', 20", 20'" ) arriva fino nel foro di alloggiamento (5, 5', 5", 5" ' ) , e un foro conico (13, 13', 13», 13" '), allargantesi verso il corpo di collegamento (1, 1', 1", 1'" ), di seguito al foro passante (11, 11', 11", 11'" ), e inoltre con un rigonfiamento (23, 23', 23", 23" '), che è sagomato dalla parete del tubo (20, 20', 20", 20''') a distanza dalla sua superficie terminale (21, 21', 21", 21'" ) arrivante nel foro di alloggiamento (5, 5', 5", 5'" ) e presenta una prima superficie di appoggio (25, 25', 25", 25''') e una seconda superficie di appoggio (26, 26', 26", 26'" ), che si raccorda al suo diametro massimo e che è orientata in senso opposta alla prima, le quali superiici sono alloggiate fra due superfici coniche interne (4", 13, 13', 13''', 18, 18', 18", 18'''), che formano un vano di alloggiamento anulare (24, 24', 24", 24''') per il rigonfiamento (23, 23', 23", 23'"), laddove una delle due superfici coniche interne forma una superficie di sostegno (18, 18', 18", 18''') e costituisce componente di un separato anello di sostegno (14, 14', 14", 14'" ), e l'altra delle due superfici coniche interne o è rappresentata da un foro conico (4") del corpo di collegamento (1") oppure dal foro conico (13, 14', 13'" ) della madrevite (8, 8'), laddove inoltre l'anello di sostegno (14, 14', 14", 14'" ) possiede una superficie di invito conica (19, 19', 19", 19'" ) per il sostegno della madrevite (8, 8', 8", 8'" ) con il suo foro conico (13, 13 ', 13", 13'" ) nello stato serrato, nonché una superficie di sostegno (17, 17', 17", 17" '), estendentesi radialmente all'asse longitudinale (2, 2', 2", 2'" ), per l'appoggio contro una superficie frontale (3, 3', 3", 3''') del corpo di collegamento (1, 1', 1", 1'''), laddove inoltre un anello di tenuta (28, 28', 28", 28'" ) è disposto in un vano anulare di alloggiamento (27, 27', 27", 27" ') definito fra anello di sostegno (14, 14', 14'" ), tubo (20, 20', 20" ') e corpo di collegamento (1, 1', 1'" ) oppure tubo (20") e foro conico (4").
  2. 2. Giunzione a vite secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il vano di alloggiamento (24") è delimitato dal foro conico (4") del corpo di collegamento (1"), che, partendo dalla superficie frontale (3"), contro la quale poggia l'anello di sostegno (14"), si rastrema verso il foro di alloggiamento (5"), e dalla superficie di sostegno (18") dell'anello di sostegno (14"), che si restringe conicamente in senso opposto a questo ed è eseguita come foro (figura 3).
  3. 3. Giunzione a vite secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il vano di alloggiamento (24, 24') è circoscritto (figure 1 e 2) dal foro conico (13, 13'), allargato verso il corpo di collegamento (1, 1'), della madrevite (8, 8') e dalla superficie di sostegno (18, 18'), che è diretta in senso opposto a questo, si restringe conicamente è eseguita come foro e si diparte dall'estremità dell'anello di sostegno (14, 14') presentante la superficie di invito (19, 19') per il foro conico (13, 13') della madrevite (8, 8').
  4. 4. Giunzione a vite secondo una delle rivendicazioni da 1 fino a 3, caratterizzata dal fatto che il foro di alloggiamento (5, 5', 5") del corpo di collegamento (1, 1', 1") presenta uno spailamento per l'appoggio del tubo (20 20', 20") con la sua superficie terminale (21, 21', 21").
  5. 5. Giunzione a vite secondo al rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che lo spazio anulare di alloggiamento (27') è delimitata dalla superficie esterna (22') del tubo (20'), che arriva nel foro di alloggiamento (5'), da una rientranza tornita (29) nella superficie di tenuta (17') dell'anello di sostegno (14') e dalla superficie frontale (3') del corpo di collegamento (ΐ') (figura 2).
  6. 6. Giunzione a vite secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che lo spazio anulare di alloggiamento (27) è delimitato dalla superficie esterna (22) del tubo (20), che arriva nel foro di alloggiamento (5), dalla superficie di tenuta (17) dell'anello di sostegno (14) e da un foro conico (4) del corpo di collegamento (1) (figura 1).
  7. 7. Giunzione a vite secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l'anello di sostegno (14'" ) è dotato di un'appendice (30) sporgente sulla superficie di tenuta (17'''), penetra in un foro (4''') del corpo di collegamento (1'" ), restringentesi conicamente dal foro conico (13''') della madrevite (8'''), e poggia sulla sua parete, e che il vano anulare di alloggiamento (27''') per la guarnizione (28'" ) è formato (figura 4) dal foro conico (4''') del corpo di collegamento (1'''), dalla superficie esterna (22''') del tubo (20''') e dalla superficie frontale (31) dell'appendice (30) appartenente all'anello di sostegno (14''').
  8. 8. Giunzione a vite secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l'anello di sostegno (14, 14') con la propria superficie esterna (15, 15') è guidato nel foro (9, 9') della madrevite (8, 8').
  9. 9. Giunzione a vite secondo la rivendicazione- 1, caratterizzata dal fatto che l'anello di tenuta (18,,n) è collegato con l'anello di sostegno (14"").
  10. 10. Giunzione a vite secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che l'anello di tenuta (28"") nello stato non montato lascia libera un'apertura (33) dimensionata più piccola del diametro della superficie esterna del tubo. p. la ditta Walterscheid Rohrverbindungstechnik GmbH
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