ITMI981968A1 - Dispositivo di brandeggio antideflagrante per una apparecchiatura di controllo in particolare per una telecamera di sorveglianza di - Google Patents

Dispositivo di brandeggio antideflagrante per una apparecchiatura di controllo in particolare per una telecamera di sorveglianza di Download PDF

Info

Publication number
ITMI981968A1
ITMI981968A1 IT98MI001968A ITMI981968A ITMI981968A1 IT MI981968 A1 ITMI981968 A1 IT MI981968A1 IT 98MI001968 A IT98MI001968 A IT 98MI001968A IT MI981968 A ITMI981968 A IT MI981968A IT MI981968 A1 ITMI981968 A1 IT MI981968A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
connection cable
spiral
internal housing
sleeve
deformable
Prior art date
Application number
IT98MI001968A
Other languages
English (en)
Inventor
Sani Sturiale
Original Assignee
Irmel Societa A Responsabilita
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Irmel Societa A Responsabilita filed Critical Irmel Societa A Responsabilita
Publication of ITMI981968A0 publication Critical patent/ITMI981968A0/it
Priority to IT98MI001968 priority Critical patent/IT1302184B1/it
Priority to DK99117282T priority patent/DK0991040T3/da
Priority to PT99117282T priority patent/PT991040E/pt
Priority to DE69939860T priority patent/DE69939860D1/de
Priority to EP99117282A priority patent/EP0991040B1/en
Priority to ES99117282T priority patent/ES2317682T3/es
Priority to AT99117282T priority patent/ATE413561T1/de
Priority to SI9931024T priority patent/SI0991040T1/sl
Publication of ITMI981968A1 publication Critical patent/ITMI981968A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1302184B1 publication Critical patent/IT1302184B1/it
Priority to HK00106332.4A priority patent/HK1027193A1/xx
Priority to US09/798,006 priority patent/US6922211B2/en

Links

Landscapes

  • Studio Devices (AREA)
  • Investigating Materials By The Use Of Optical Means Adapted For Particular Applications (AREA)
  • Camera Bodies And Camera Details Or Accessories (AREA)

Description

D E S C R I Z I O N E
di Brevetto per Invenzione Industriale,
La presente invenzione è relativa a un dispositivo di brandeggio antideflagrante per apparecchiature di controllo, in particolare per una telecamera di sorveglianza operante in ambienti industriali con presenza di gas esplosivi.
La sorveglianza di ambienti industriali con presenza di gas esplosivi richiede l’impiego di telecamere o altre apparecchiature di controllo con caratteristiche costruttive particolari (antideflagranti), che, da una parte, ne garantiscono la funzionalità anche in caso di esplosione e, dall’altra, evitano il rischio che l’apparecchiatura stessa inneschi un’esplosione nell’ambiente (per esempio creando scintille): chiaramente, nei casi, molto frequenti, in cui è richiesto l’impiègo di apparecchiature di controllo (e in particolare di telecamere) mobili, che possano essere orientate per controllare zone diverse dell’ambiente, anche i relativi sistemi di movimentazione devono essere in possesso di caratteristiche antideflagranti.
Sono noti, in particolare, dispositivi di brandeggio per telecamere che ne consentono lo spostamento su due piani (tipicamente orizzontale e verticale), con escursioni prefissate: su un supporto fisso, per esempio vincolato ad una staffe a parete, è montato girevole una unità intermedia, alla quale è a sua volta collegato girevole il corpo della telecamera: all’ interno dell’unità intermedia sono alloggiati i mezzi motori che consentono la rotazione dell’unità stessa rispetto al supporto e della telecamera rispetto all’unità intermedia.
Chiaramente, i dispositivi di brandeggio di questo tipo richiedono la presenza di cavi di connessione tra i diversi componenti mobili, cavi che servono, oltre che per l alimentazione dei diversi componenti, per il comando del brandeggio e per il controllo della telecamera: i dispositivi di brandeggio noti presentano in generale l’inconveniente principale che questi cavi sono disposti esternamente al dispositivo stesso, e pendono tra le diverse parti in movimento: di conseguenza, non solo i cavi sono esposti all’azione agenti esterni (anche aggressivi, in particolari ambienti industriali), ma, nel caso specifico di installazione in ambienti esplosivi, sono anche direttamente esposti ad un’eventuale esplosione, costituendo un pericoloso punto di debolezza del complesso antideflagrante.
D’altra parte, l’alloggiamento dei cavi all’intemo del dispositivo di brandeggio richiederebbe, applicando soluzioni note, un inaccettabile incremento delle dimensioni del dispositivo stesso e comporterebbe comunque l’ulteriore problema di evitare l’attorcigliamento dei cavi stessi durante la rotazione relativa dei diversi componenti del dispositivo, con conseguente usura e deterioramento dei cavi e possibile compromissione del regolare funzionamento della telecamera.
Scopo del trovato è quello di superare gli inconvenienti descritti dei dispositivi di brandeggio noti, fornendo in particolare un dispositivo di brandeggio antideflagrante che sia semplice ed economico da realizzare, estremamente compatto e di ridotto ingombro, che mantenga la propria funzionalità a lungo nel tempo senza deteriorarsi e risulti idoneo all’impiego in ambienti esplosivi.
In base all 'invenzione viene dunque fornito un dispositivo di brandeggio antideflagrante per una apparecchiatura di controllo, in particolare per una telecamera di sorveglianza di ambienti esplosivi, comprendente un primo ed un secondo corpo mobili uno rispetto all’altro, primi mezzi di accoppiamento girevole di detti primo e secondo corpo, primi mezzi motori per ruotare relativamente uno all’altro detti primo e secondo corpo atorno ad un primo asse di rotazione prefissato e almeno un primo cavo di connessione disposto a collegamento di deti primo e secondo corpo; il dispositivo essendo caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di accoppiamento girevole sono provvisti di una prima sede interna di alloggiamento per l’inserimento passante di detto almeno un primo cavo di connessione, deto almeno un primo cavo di connessione essendo inserito passante entro deta prima sede interna di alloggiamento sostanzialmente lungo deto primo asse di rotazione.
In particolare, detto almeno un primo cavo di connessione comprende un proprio primo trato deformabile, inserito in detta prima sede interna di alloggiamento, avente conformazione a spirale con un asse sostanzialmente parallelo a deto primo asse di rotazione; detto primo trato deformabile essendo plasticamente deformabile al di sopra di una soglia di sollecitazione prefissata per essere pre-sagomato in detta conformazione a spirale, ed essendo elasticamente deformabile per svolgersi da detta conformazione a spirale sotto un carico prefissato inferiore a detta soglia di sollecitazione prefissata, e per riassumere detta conformazione a spirale al cessare di deto carico prefissato.
In questo modo, il dispositivo di brandeggio secondo l’invenzione è privo di cavi esterni di collegamento tra le parti in movimento relativo: di conseguenza, i cavi sono protetti in generale dall’azione degli agenti esterni e in particolare dagli effetti di una eventuale esplosione; la soluzione proposta dall’invenzione, oltre a risultare più sicura in caso di esplosione, semplifica inoltre le operazioni di installazione e manutenzione del dispositivo stesso: la particolare ed innovativa disposizione dei cavi all’interno del dispositivo di brandeggio evita inoltre l’usura e lattorcigliamento dei cavi stessi durante la rotazione relativa dei diversi componenti del dispositivo.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione appariranno chiari dalla descrizione del seguente esempio di realizzazione, assolutamente non limitativo e dato a puro scopo esemplificativo, con riferimento alle figure del disegno allegato, nel quale: - la figura 1 è una vista frontale sezionata di un dispositivo di brandeggio secondo l’invenzione;
- la figura 2 è una vista laterale, parzialmente sezionata, del dispositivo di figura 1; - la figura 3 è una vista in pianta, parzialmente sezionata, del dispositivo di figura 1.
Con riferimento alle figure da 1 a 3, è indicato nel suo complesso con 1 un dispositivo di brandeggio antideflagrante per una apparecchiatura 2 di controllo, nella fattispecie una telecamera di sorveglianza installata in un ambiente con presenza di gas esplosivi.
Il dispositivo 1 comprende! un primo corpo 3, costituito da un supporto fisso, un secondo corpo 4, mobile rispetto al supporto fisso 3, e un terzo corpo 5, costituito da un involucro di protezione al cui interno è alloggiata la telecamera 2 e mobile a sua volta rispetto al corpo 4; il dispositivo 1 comprende inoltre primi mezzi 6 di accoppiamento girevole del corpo 4 al supporto 3 e secondi mezzi 7 di accoppiamento girevole del corpo 4 all’involucro 5.
Il supporto 3 può essere conformato in modo qualsiasi ed è realizzato, secondo soluzioni costruttive sostanzialmente note, in modo da resistere ad esplosioni interne ed esterne di entità prestabilita (così ad rispondere alle normative per apparecchiature antideflagranti): nella fattispecie non limitativa illustrata, nelle figure da 1 a 3, il supporto 3 è un corpo prismatico internamente cavo, provvisto di una cavità interna 8 ermeticamente chiusa, delimitata da rispettive pareti laterali 9 del corpo prismatico 3 e chiusa, a rispettive estremità longitudinali opposte, da due coperchi 10, 11; il supporto 3 è inoltre provvisto di una piastra di base 12, fissata ad una parete laterale 9a dello stesso corpo prismatico costituente il supporto 3 e provvista di mezzi di fissaggio 13 (per esempio fori passanti per rispettive viti), tramite i quali il supporto 3 può essere vincolato, per esempio, ad una staffa a parete; una parete laterale 9b del corpo prismatico costituente il supporto 3, opposta e affacciata alla parete laterale 9a e alla piastra di base 12, di un incavo 14 tronco-conico, al cui centro è ricavata un’apertura circolare 15 passante attraverso la parete laterale % e di comunicazione con la cavità interna 8 dello stesso supporto 3. Il supporto 3 comprende inoltre un elemento tubolare 16 che si estende ortogonalmente a sbalzo dalla parete laterale 9b da banda opposta alla cavità interna 8, in corrispondenza dell’apertura circolare 15: rapertura circolare 15 e l’elemento tubolare 16 definiscono ima sede interna di alloggiamento 17 sostanzialmente cilindrica. All’interno della sede interna di alloggiamento 17, in corrispondenza di una prima estremità longitudinale della stessa, è inserito un canotto 18, costituito nella fattispecie da un cilindro pieno provvisto di una coppia di fori longitudinali passanti 19, 20, disposti diametralmente opposti uno all’altro; un perno centrale 21 si estende assialmente a sbalzo da un centro di una superfìcie 22 di estremità assiale del cilindro pieno che costituisce il canotto 18, e i fori longitudinali passanti 19, 20 sono disposti simmetrici rispetto a tale centro e discosti dal perno centrale 21.
Il supporto 3 è provvisto di un ulteriore foro 23 di accesso alla sua cavità interna 8, per esempio ricavato passante attraverso il coperchio 10 dello stesso supporto 3 (nella fattispecie sostanzialmente perpendicolare alla piastra di base 12 e alle pareti laterali 9): all’interno del foro 23 è inserito passante un cavo di uscita 24, fissato al coperchio 10 in modo noto (per esempio tramite un connettore filettato 25).
Anche il corpo 4 può essere conformato in modo qualsiasi ed è realizzato, sempre secondo soluzioni costruttive sostanzialmente note, in modo da resistere ad esplosioni interne ed esterne di entità prestabilita (così ad rispondere alle nonnative per apparecchiature antideflagranti): nella fattispecie, il corpo 4 comprende un elemento 26 sostanzialmente cilindrico internamente cavo, provvisto di una propria cavità interna 27 e chiuso a rispettive proprie estremità assiali opposte da due coperchi 28, 29, collegati all’elemento 26 cilindrico in modo noto, a tenuta ermetica; il corpo 4 comprende inoltre una propria porzione 30 tronco-conica, sporgente a sbalzo da una superficie laterale esterna dell’elemento cilindrico 26 rivolta verso il supporto 3 ed internamente provvista di una sede di rotazione 31, sostanzialmente cilindrica, entro la quale è inseribile l’elemento tubolare 16 del supporto 3 e facente parte dei primi mezzi di accoppiamento girevole 6, i quali sono atti a consentire la rotazione relativa del corpo 4 rispetto al supportò 3 attorno ad un asse di rotazione 32, sostanzialmente coincidente con un asse di simmetria longitudinale dell’elemento tubolare 16 e quindi della sede interna di alloggiamento 17; quando l’elemento tubolare 16 è inserito entro la relativa sede di rotazione 31, la porzione 30 tronco-conica del corpo 4 è alloggiata nell’incavo 14 tronco-conico del supporto 3: i primi mezzi di accoppiamento girevole 6 comprendono inoltre una coppia di cuscinetti 3 i3, di tipo noto, per esempio a corpi di rotolamento, radialmente interposti tra una superficie laterale esterna dell’elemento tubolare 16 e una superficie laterale interna della sede di rotazione 31. I primi mezzi di accoppiamento girevole 6 comprendono inoltre, mezzi di tenuta 34, pure sostanzialmente noti, per assicurare l’accoppiamento a tenuta del corpo 4 e del supporto 3, per esempio costituiti da almeno un anello di tenuta radialmente interposto tra l’elemento tubolare 16 e la relativa sede di rotazione 31.
Nella forma di attuazione non limitativa illustrata nelle figure da 1 a 3, il corpo 4 comprende una ulteriore porzione 35 tronco-conica, estendentesi a sbalzo da una superficie esterna del coperchio 28 da banda opposta alla cavità interna 27, in direzione del corpo 5: la porzione 35 è sostanzialmente ortogonale all’altra porzione 30 troncoconica del corpo 4 e del tutto simile ad essa, essendo in particolare provvista di una sede di rotazione 36, anch’essa sostanzialmente cilindrica, facente parte dei secondi mezzi di accoppiamento girevole 7 del corpo 4 e del corpo 5, i quali sono atti a consentire la rotazione relativa, appunto, del corpo 5 rispetto al corpo 4 attorno ad un asse di rotazione 37, sostanzialmente ortogonale all’asse di rotazione 32.
Il corpo 5 è costituito da un involucro, per esempio sostanzialmente cilindrico, comprendente una parete laterale 38, una parete frontale 39 provvista di un vetro 40 e una parete posteriore 41, opposta è affacciata alla parete frontale 39: anche l’involucro 5 è realizzato, in modo sostanzialmente noto, con caratteristiche antideflagranti, in particolare per quanto riguarda la connessione delle sue pareti laterale, frontale e posteriore: in una cavità interna 42 dell’involucro 5 è alloggiata la telecamera 2 (sostanzialmente nota e non descritta in dettaglio per semplicità). La parete laterale 38 è provvista, per esempio in una propria zona centrale, di una apertura 43 radialmente passante, sostanzialmente circolare, di comunicazione con la cavità interna 42: da un bordo periferico dell’apertura 43 si estende radialmente a sbalzo, in direzione del corpo 4 e quindi da banda opposta alla! cavità interna 42, , un elemento tubolare 44, collegato solidalmente allo stesso involucro 5 in modo noto e sostanzialmente simile all’elemento tubolare 16 precedentemente descritto. In particolare, anche l’elemento tubolare 44, insieme all’apertura 43, definisce internamente una sede interna di alloggiamento 45 sostanzialmente cilindrica, ad una cui estremità longitudinale è inserito un canotto 46, nella fattispecie costituito da un cilindro internamente cavo. .
Anche i secondi mezzi di accoppiamento girevole 7, analogamente a quanto descritto con riferimento ai primi mezzi di accoppiamento girevole 6, comprendono una coppia di cuscinetti 47, noti, per esempio a corpi di rotolamento, radialmente interposti tra una superficie laterale esterna dell’elemento tubolare 44 e una superficie laterale interna della sede di rotazione 36, e mezzi di tenuta 48, pure noti, per assicurare l accoppiamento a tenuta del corpo 4 e del corpo 5, per esempio costituiti da almeno un anello di tenuta radialmente interposto tra l’elemento tubolare 44 e la relativa sede di rotazione 36. Preferibilmente, inoltre, l’involucro 5 è provvisto di uno schermo 49 semicilindrico, sostanzialmente noto, fissato al di sopra dell’involucro 5 stesso a distanza prefissata dalla parete laterale 38.
Il dispositivo 1 comprende inoltre primi mezzi motori 51 per ruotare il corpo 4 rispetto al supporto 3 attorno all’asse di rotazione 32 e secondi mezzi motori 52 per ruotare l’involucro 5 rispetto al corpo 4 attorno all’asse di rotazione 37: sia i mezzi motori 51, sia i mezzi motori 52, sostanzialmente di tipo noto, sono alloggiati nella cavità interna 42 del corpo 4 e comprendono rispettivi sistemi di rotazione 53, 54 a corona dentata e vite senza fine (noti e non illustrati in dettaglio per semplicità).
Un cavo di connessione 55j è disposto a collegamento del supporto 3, del corpo 4 e del corpo 5, mentre un cavo di connessione 56 è disposto a collegamento del supporto 3 e del corpo 4; all’intemo dei cavi di connessione 55, 56 possono essere inseriti sia i cavi di alimentazione e comando dei mezzi motori 51, 52, sia i cavi di controllo della telecamera 2 (di qualsiasi tipo essi siano), i quali arrivano nella cavità interna 8 del supporto 3 attraverso il cavo di uscita 24.
I cavi di connessione 55, 56 comprendono, a partire da rispettivi capi alloggiati entro la cavità interna 8 del 'supporto 3, rispettivi tratti di estremità 57, 58, a conformazione sostanzialmente estesa, e rispettivi tratti deformabili 59, 60, aventi conformazione a spirale con un 'asse sostanzialmente parallelo all’asse di rotazione 32; ciascuno dei tratti di estremità 57, 58 è inserito passante entro imo dei fori longitudinali passanti 19, 20 del canotto 18: i tratti di estremità 57, 58 sono inoltre almeno parzialmente annegati in rispettive matrici sigillanti 61, 62 che riempiono almeno parte dei. rispettivi fori longitudinali passanti 19, 20 e che realizzano l’ancoraggio degli stessi tratti di estremità 57, 58 al canotto 18 e, quindi, al supporto 3. È chiaro comunque che tale ancoraggio può essere realizzato in modo diverso da quello indicato, in qualsiasi modo noto.
I tratti deformabili 59, 60 conformati a spirale dei cavi di connessione 55, 56 si estendono al di fuori del canotto 18 (e in particolare dei suoi fori longitudinali passanti 19, 20) entro la sede interna di alloggiamento 17, dove sono entrambi avvolti, a spire alternate, attorno al perno centra ile 21; i tratti deformabili 59, 60 sono plasticamente deformabili al di sopra di una soglia di sollecitazione prefissata per essere pre-sagomati nella loro conformazione d’uso a spirale, mentre sono elasticamente deformabili per svolgersi da tale conformazione a spirale sotto un carico prefissato, inferiore alla soglia di sollecitazione prefissata di deformabilità plastica, e per riassumere tale conformazione a spirale al cessare del carico applicato.
Il cavo di connessione 56 comprende poi, successivo al proprio tratto deformabile 60 a spirale, un ulteriore tratto (terminale 63, eventualmente ramificato, che termina comunque entro la cavità interna 27 del corpo 4, per esempio collegato ai mezzi motori 51, 52; viceversa, il cavo di connessione 55 comprende, dopo il proprio tratto deformabile 59 a spirale, un trato di collegamento 64, che attraversa la cavità interna 27 del corpo 4, e un ulteriore tratto deformabile 65, conformato a spirale con asse sostanzialmente parallelo all’asse di rotazione 37 ed inserito passante nella sede interna di alloggiamento 45 portata dal! corpo 5. Anche il tratto deformabile 65 presenta le medesime caratteristiche di deformabilità dei tratti deformabili 59, 60 precedentemente descritti, risultando in particolare plasticamente deformabile al di sopra di una soglia di sollecitazione prefissata per essere pre-sagomato a spirale, ed essendo in uso elasticamente deformabile per svòlgersi dalla propria conformazione a spirale per carichi applicati inferiori a tale soglia di sollecitazione prefissata, e per riassumere la propria conformazione a spirale al cessare ;del carico applicato.
Il cavo di connessione 55 comprende inoltre un ulteriore tratto di estremità 66, opposto al tratto di estremità 57 e consecutivo al tratto deformabile 65, avente conformazione sostanzialmente estesa ed inserito passante entro il canotto 46, al quale è ancorato solidale, per esempio annegato in una matrice sigillante 67 che riempie almeno parzialmente l interno dello stesso canotto 46. Il tratto di estremità 66 del cavo di connessione 55 termina quindi entro la cavità interna 42 deirinvoìucro 5, dove porta, per esempio, i cavi di controllo e alimentazione della telecamera 2.
In fase di realizzazione, dunque, i tratti deformabili 59, 60 e 65 dei cavi di connessione 55, 56 vengono pre-sagomati nella loro conformazione a spirale, grazie alla loro deformabilità plastica; in usò, quando il corpo 4 ruota rispetto al supporto 3 e/o all’involucro 5 in un primo senso di rotazione, i tratti deformabili 59, 60 e/o 65 dei cavi di connessione 55, 56 vengono parzialmente svolti dalla loro conformazione a spirale per seguire tale rotazione: quando invece il corpo 4 ruota rispetto al supporto 3 e/o all’involucro 5 in senso opposto al precedente, i tratti deformabili 59, 60 e/o 65 si riavvolgono recuperando la loro conformazione di partenza a spirale, in virtù della loro deformabilità elastica: a tale scopo, chiaramente, il carico che viene applicato ai tratti deformabili 59, 60, 65 durante la rotazione relativa dei corpi 3, 4, 5 deve essere inferiore alla soglia di deformabilità plastica dei cavi di connessione 55, 56.
Risulta infine chiaro che al dispositivo sopra descritto possono essere apportate modifiche e varianti che non escono dall’ambito delle rivendicazioni.

Claims (16)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Dispositivo (1) di brandeggio antideflagrante per una apparecchiatura (2) di controllo, in particolare per una telecamera di sorveglianza di ambienti esplosivi, comprendente un primo (3) ed un secondo (4) corpo mobili uno rispetto all’altro, primi mezzi di accoppiamento girevole (6) di detti primo e secondo corpo (3, 4), primi mezzi motori (51) per ruotare relativamente uno all’altro detti primo e secondo corpo (3, 4)" attorno ad un primo asse di rotazione (32) prefissato e almeno un primo cavo di connessione (55, 56) disposto a collegamento di detti primo e secondo corpo (3, 4); il dispositivo (1) essendo caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di accoppiamento girevole (6) sono provvisti di una prima sede interna di alloggiamento (17) per l inserimento passante di detto almeno un primo cavo di connessione (55, 56), detto almeno un primo cavo di connessione (55, 56) essendo inserito passante entro detta prima sede interna di alloggiamento (17) sostanzialmente lungo detto primo asse di rotazione (32).
  2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto almeno un primo cavo di connessione (55, 56) comprende un proprio primo tratto deformabile (59, 60), inserito in detta prima sede, interna di alloggiamento (17), avente conformazione a spirale con un asse sostanzialmente parallelo a detto primo asse di rotazione (32); detto primo tratto deformabile (59, 60) essendo plasticamente deformabile al di sopra di una soglia di sollecitazione prefissata per essere pre-sagomato in detta conformazione a spirale, ed essendo elasticamente deformabile per svolgersi da detta conformazione a spirale sotto un carico prefissato, inferiore a detta soglia di sollecitazione prefissata, e per riassumere detta conformazione a spirale al cessare di detto carico prefissato.
  3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di accoppiamento girevole (6) comprendono un primo elemento tubolare (16) definente internamente detta prima sede interna di accoppiamento (17); detto primo elemento tubolare (16) essendo portato solidale da detto primo corpo (3) ed essendo accoppiato girevole entro una rispettiva sede di rotazione (31) di detto secondo corpo (4); detto almeno un primo cavo di connessione (55, 56) essendo inserito passante allinterno di detto primo elemento tubolare (16), in detta prima sede interna di alloggiamento (17).
  4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che entro detta prima sede interna di alloggiamento (17), definita da detto primo elemento tubolare (16), è inserito coassiale e solidale a detto primo elemento tubolare (16) un primo canotto (18), detto almeno un primo cavo di connessione (55, 56) comprendendo un proprio primo tratto di estremità (57, 58) a conformazione sostanzialmente estesa inserito passante entro detto primo canotto (18); detto primo tratto a spirale (59, 60) di detto almeno un primo cavo di connessione (55, 56) essendo consecutivo a detto primo tratto di estremità (57, 58) ed estendendosi al di fuori di detto primo canotto (18) entro detta prima sede interna di alloggiamento (17).
  5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto primo tratto di estremità (57, 58) di detto almeno un primo cavo di connessione (55, 56) è ancorato solidale a detto primo canotto (18) e, quindi, è solidale a detto primo corpo (3).
  6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto primo tratto di estremità (57, 58) di detto almeno un primo cavo di connessione (55, 56) è annegato in una matrice sigillante (61, 62) che riempie almeno parzialmente detto primo canotto (18).
  7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere una coppia di primi cavi di connessione (55, 56) disposti a collegamento di detti primo e secondo corpo 1 (3, 4), detti primi cavi di connessione (55, 56) comprendendo rispettivi primi tratti deformabili (59, 60) inseriti in detta prima sede interna di alloggiamento (17), aventi conformazione a spirale con asse sostanzialmente parallelo a detto primo asse di rotazione (32), e rispettivi primi tratti di estremità (57, 58) a conformazione sostanzialmente estesa inseriti passanti entro detto primo canotto (18); detti rispettivi primi tratti deformabili (59, 60) essendo plasticamente deformabili al di sopra di una soglia di sollecitazione prefissata per essere pre-sagomati in detta conformazione a spirale, ed essendo elasticamente deformabili per svolgersi da detta conformazione a spirale sotto un carico prefissato, inferiore a detta soglia di sollecitazione prefissata, e per riassumere detta conformazione a spirale al cessare di detto carico prefissato.
  8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti rispettivi primi tratti deformabili (59, 60) conformati a spirale di detti cavi di connessione (55, 56) sono entrambi avvolti a spire alternate attorno ad un medesimo perno centrale (21) sostanzialmente cilindrico, inserito coassiale entro detta prima sede interna di alloggiamento (17) e portato solidale da detto primo canotto (18).
  9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto primo canotto (18) è un cilindro pieno provvisto di una coppia di rispettivi fori longitudinali passanti (19, 20) per l’inserimento di detti primi tratti di estremità (57, 58) di detti primi cavi di connessione (55, 56); detti rispettivi fori longitudinali passanti (19, 20) essendo disposti diametralmente opposti uno all’altro ed essendo almeno parzialmente riempiti con rispettive matrici sigillanti (61, 62) entro cui sono annegati detti primi tratti di estremità (57, 58); detto perno centrale (21) estendendosi assialmente a sbalzo da un centro di una superfìcie (22) di estremità assiale di detto cilindro pieno costituente detto primo canotto (18), detti rispettivi fori longitudinali passanti (19, 20) essendo disposti simmetrici rispetto a detto centro, discosti da detto perno centrale (21).
  10. 10. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di accoppiamento girevole (6) comprendono mezzi di tenuta (31) per assicurare l accoppiamento a tenuta di detti primo e secondo corpo (3, 4).
  11. 11. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre un terzo corpo (5) mobile rispetto a detto secondo corpo (4), secondi mezzi di accoppiamento girevole (7) di detti secondo e terzo corpo (4, 5), secondi mezzi motori (52) per ruotare detto terzo corpo (5) rispetto a detto secondo corpo (4) attorno ad un secondo asse di rotazione (37) prefissato e almeno un secondo cavo di connessione (55) disposto; a collegamento di detti secondo e terzo corpo (4, 5); detti secondi mezzi di accoppiamento girevole (7) essendo a loro volta provvisti di una seconda sede interna di alloggiamento (45) per linserimento passante di detto almeno un secondo cavo di connessione (55), detto almeno un secondo cavo di connessione (55) essendo inserito passante entro; detta seconda sede interna di alloggiamento (45) sostanzialmente lungo detto secondo asse di rotazione (37).
  12. 12. Dispositivo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detto almeno un secondo cavo di connessione (55) comprende un secondo tratto deformabile (65), inserito in detta seconda sede interna di alloggiamento (45), avente conformazione a spirale con un asse sostanzialmente parallelo a detto secondo asse di rotazione (37); detto secondo tratto deformabile (65) di detto almeno un secondo cavo di connessione (55) essendo plasticamente deformabile al di sopra di una soglia di sollecitazione prefissata per essere pre-sagomato in detta conformazione a spirale, ed essendo elasticamente deformabile per svolgersi da detta conformazione a spirale sotto un carico prefissato, inferiore a detta soglia di sollecitazione prefissata, e per riassumere detta conformazione a spirale al cessare li detto carico prefissato.
  13. 13. Dispositivo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di accoppiamento girevole (7) comprendono un secondo elemento tubolare (44) definente internamente detta seconda sede interna di alloggiamento (45); detto secondo elemento tubolare (44) essendo portato solidale da detto terzo corpo (5) edessendo accoppiato girevole entro ima rispettiva sede di rotazione (36) di detto secondo corpo (4); detto almeno un secondo cavo di connessione (55) essendo inserito passante all 'interno di detto secondo elemento tubolare (44), in detta seconda sede interna di alloggiamento (45).
  14. 14. Dispositivo secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che entro detta seconda sede interna di alloggiamento (45), definita da detto secondo elemento tubolare (44), è inserito coassiale e solidale a detto secondo elemento tubolare (44) un secondo canotto (46), detto almeno un secondo cavo di connessione (55) comprendendo un secondo tratto di estremità (66) a conformazione sostanzialmente estesa inserito passante entro detto secondo canotto (46) ed ancorato solidale ad esso; detto secondo tratto deformabile (65) conformato a spirale di detto almeno un secondo cavo di connessione (55) essendo consecutivo a detto secondo tratto di estremità (66) dello stesso ed estendendosi al di fuori di detto secondo canotto (46) entro detta seconda sede interna di alloggiamento (45).
  15. 15. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 11 a 14, caratterizzato dal fatto che detto almeno un secondo cavo di connessione e detto almeno un primo cavo di connessione costituiscono rispettive porzioni di un medesimo cavo continuo (55).
  16. 16. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 11 a 15, caratterizzato dal fatto che detti primo e secondo asse di rotazione (32, 37) sono sostanzialmente ortogonali uno rispetto all’altro. 18. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 11 a 17, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di accoppiamento girevole (7) comprendono propri mezzi di tenuta (48) per assicurare l accoppiamento a tenuta di detti secondo e terzo corpo (4, 5). 19. Dispositivo di brandeggio antideflagrante per una apparecchiatura di controllo, in particolare per una telecamera di sorveglianza di ambienti esplosivi, sostanzialmente come descritto ed illustrato con riferimento ai disegni annessi.
IT98MI001968 1998-09-04 1998-09-04 Dispositivo di brandeggio antideflagrante per una apparecchiatura dicontrollo, in particolare per una telecamera di sorveglianza di IT1302184B1 (it)

Priority Applications (10)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT98MI001968 IT1302184B1 (it) 1998-09-04 1998-09-04 Dispositivo di brandeggio antideflagrante per una apparecchiatura dicontrollo, in particolare per una telecamera di sorveglianza di
EP99117282A EP0991040B1 (en) 1998-09-04 1999-09-02 A scanning and cleaning device for an explosion-proof casing for monitoring apparatus, in particular for a surveillance television camera operating in an explosive environment
PT99117282T PT991040E (pt) 1998-09-04 1999-09-02 Um dispositivo para análise e limpeza de um invólucro à prova de explosão para instrumentos de monitorização, em particular para uma câmara de televisão de videovigilância que seja utilizada num ambiente explosivo
DE69939860T DE69939860D1 (de) 1998-09-04 1999-09-02 Vorrichtung zur Abtastung und Reinigung eines explosionsgeschützten Gehäuses für einen Überwachungsapparat, insbesondere für eine Videokamera in einer explosionsgefährdeten Umgebung
DK99117282T DK0991040T3 (da) 1998-09-04 1999-09-02 Scannings- og rengöringsindretning til et eksplosionssikkert kabinet til overvågningsapparat, især til et overvågningskamera der fungerer i et eksplosivt miljö
ES99117282T ES2317682T3 (es) 1998-09-04 1999-09-02 Un dispositivo de exploracion y limpieza para una caja a prueba de explosion para aparato de monitorizacion, en particular para una camara de television de vigilancia en un entorno explosivo.
AT99117282T ATE413561T1 (de) 1998-09-04 1999-09-02 Vorrichtung zur abtastung und reinigung eines explosionsgeschützten gehäuses für einen überwachungsapparat, insbesondere für eine videokamera in einer explosionsgefährdeten umgebung
SI9931024T SI0991040T1 (sl) 1998-09-04 1999-09-02 Skenirna in čistilna naprava za eksplozijsko varno ohišje za nadzorne aparate, zlasti za nadzorno televizijsko kamero, ki deluje v eksplozivnem okolju
HK00106332.4A HK1027193A1 (en) 1998-09-04 2000-10-05 A scanning and cleaning device for an explosion-proof casing for monitoring apparatus, in particular for a surveillance television camera operating in an explosive environment
US09/798,006 US6922211B2 (en) 1998-09-04 2001-03-02 Scanning and cleaning device for explosion-proof casing for monitoring apparatus such as surveillance television camera operating in explosive environment

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT98MI001968 IT1302184B1 (it) 1998-09-04 1998-09-04 Dispositivo di brandeggio antideflagrante per una apparecchiatura dicontrollo, in particolare per una telecamera di sorveglianza di

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITMI981968A0 ITMI981968A0 (it) 1998-09-04
ITMI981968A1 true ITMI981968A1 (it) 2000-03-04
IT1302184B1 IT1302184B1 (it) 2000-07-31

Family

ID=11380698

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT98MI001968 IT1302184B1 (it) 1998-09-04 1998-09-04 Dispositivo di brandeggio antideflagrante per una apparecchiatura dicontrollo, in particolare per una telecamera di sorveglianza di

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT1302184B1 (it)

Also Published As

Publication number Publication date
ITMI981968A0 (it) 1998-09-04
IT1302184B1 (it) 2000-07-31

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US3848361A (en) Conductor transfer assembly
FR2709158B1 (fr) Joint tripode avec sécurité de montage.
ITMI981968A1 (it) Dispositivo di brandeggio antideflagrante per una apparecchiatura di controllo in particolare per una telecamera di sorveglianza di
CA1093180A (en) Paddle for use in a rotating-paddle bin level indicator
US6922211B2 (en) Scanning and cleaning device for explosion-proof casing for monitoring apparatus such as surveillance television camera operating in explosive environment
EP0991040B1 (en) A scanning and cleaning device for an explosion-proof casing for monitoring apparatus, in particular for a surveillance television camera operating in an explosive environment
JPS58138887A (ja) ブラインド又はスクリーン用の引っ張り装置
JP3233858B2 (ja) 浸水検出装置
ES2144880T5 (es) Conmutador de carga.
US4661663A (en) Tilt switch
JP3161649B2 (ja) 部分放電検出用電極の支持装置
AU6047698A (en) Device for measuring strain parameters of a generally cylindrical member of virtually any size
FR2689677B1 (fr) Dispositif de controle de l'etat d'un fusible multibrins.
AU4637299A (en) Goal post with a camera mounted inside a tubular element thereof
RU2205112C9 (ru) Устройство для предотвращения опрокидывания транспортного средства
SU1286866A2 (ru) Узел креплени конца грузонесущего кабел
SU1767599A1 (ru) Устройство кабельной св зи подвижных объектов
CN103352610A (zh) 一种用于报警装置的锁头适配机构
JPS5837011Y2 (ja) 接近警報装置
EP0185644A3 (fr) Mécanisme de commande pour écran de protection
SU1012135A1 (ru) Устройство дл контрол бетона внутри сооружени
CN1090048A (zh) 自平衡压力式参比电极
CN117968596A (zh) 一种高速公路桥梁工程用桥梁状态监测装置
JPH0256884A (ja) 避雷碍子装置における動作表示装置
SU1569929A1 (ru) Устройство дл креплени штыревого изол тора на опоре воздушной линии

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted