ITMI981398A1

ITMI981398A1 - Applicatore per erogare liquidi viscosi come per esempio crema maionese o senape

Info

Publication number: ITMI981398A1
Application number: IT98MI001398A
Authority: IT
Inventors: Glen Walter Bunyan; Kieth Graham Rymer
Original assignee: Phillips Pty Ltd N J
Priority date: 1997-06-18
Filing date: 1998-06-18
Publication date: 1999-12-18
Also published as: BE1013321A5; CA2240744A1; GB9813132D0; FR2764824B1; ES2162535B1; US6367664B1; AR013095A1; GB2329941A; GB2329941B; AUPO742497A0; NL1009421A1; NL1009421C2; CA2240744C; DE19827035A1; IT1301749B1; FR2764824A1; HK1020495A1; ES2162535A1; NZ330716A; TW386909B

Description

Descrizione di un brevetto per invenzione avente per titolo:

"APPLICATORE PER EROGARE LIQUIDI VISCOSI COME PER ESEMPIO CREMA, MAIONESE = SENAPE"

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad applicatoti e più particolarmente ma non esclusivamente ad un applicatore per erogare un liquido viscoso.

La presente invenzione si riferisce al pompaggio manuale di liquidi e più particolarmente ma non esclusivamente a liquidi spessi o viscosi come per esempio crema, maionese, senape, salsa, ecc.

In ritrovi per pasti veloci non é inusuale avere adolescenti (particolarmente giovani ragazze) che lavorano in zone di preparazione dei pasti. Frequentemente i loro compiti comprendono l'applicazione dei suddetti liquidi viscosi.

Gli applicatori noti precedentemente hanno presentato l'inconveniente di essere progettati tipicamente per adulti aventi una forza manuale considerevole. Questi dispositivi precedentemente noti sono pertanto non adatti ad essere impiegati nei casi in cui il liquido da pompare sia viscoso.

Molti applicatori azionati manualmente, come per esempio quelli impiegati nell'erogare un medicamento ad animali, comprendono un pistone e cilindro cooperanti, il pistone essendo spinto elasticamente in una posizione che rende massimo il volume entro il cilindro. Il funzionamento dell'applicatore comprime la molla che, a sua volta, fornisce una resistenza dal punto di vista dell'operatore. Tale resistenza può essere considerevole.

Lo scopo della presente invenzione é di superare o sostanzialmente migliorare i suddetti inconvenienti.

E' qui descritto un applicatore per erogare un liquido, tale applicatore comprendendo:

un pistone e un cilindro interagenti che racchiudono una prima camera da cui il liquido viene erogato dall'applicatore e una seconda camera per ricevere il liquido da inviarsi alla prima camera;

un'uscita del liquido che si estende dalla prima camera;

un'entrata del liquido che si estende sino alla seconda camera;

una valvola ad una via che collega tale prima camera con la seconda camera per il trasferimento di liquido dalla seconda camera alla prima camera; e

dei mezzi per provocare il movimento alternativo relativo tra il pistone e il cilindro per variare il volume della seconda camera e della prima camera per erogare il liquido dalla prima camera quando il suo volume viene diminuito, erogando contemporaneamente il liquido alla seconda camera man mano che il suo volume aumenta e erogando il liquido alla prima camera dalla seconda camera man mano che il volume della seconda camera diminuisce e il volume della prima camera aumenta.

Sarà ora descritta una forma preferita della presente invenzione, a titolo di esempio, con riferimento ai disegni allegati in cui:

la Fig. 1 é una elevazione laterale schematica, parzialmente in sezione, di un applicatone per erogare un liquido viscoso;

la Fig. 2 é un'altra elevazione laterale schematica dell'applicatone della Fig. 1;

la Fig. 3 é una elevazione laterale in sezione, schematica, di un applicatore per erogare un medicamento liquido ad un animale;

la Fig. 4 é una elevazione laterale, in sezione, schematica di un applicatore per erogare un liquido viscoso; e

la Fig. 5 é un'altra elevazione laterale, in sezione, schematica dell'applicatore della Fig. 4.

Nelle Figg. 1 e 2 dei disegni allegati é mostrato schematicamente un applicatore 33 per erogare un liquido viscoso come per esempio crema, maionese, senape o salsa.

L'applicatore 33 comprende un corpo 23 su cui é montato un complesso di pistone e cilindro 25 interagenti. Il complesso 25 comprende un cilindro 2 che riceve e coopera con un pistone 4 per racchiudere nel complesso una prima camera 24 e una seconda camera 26. La prima camera 24 comunica con una valvola di erogazione 1 attraverso la quale viene erogato il liquido. La valvola 1 é una valvola ad una via che impedisce il ritorno del materiale nella camera 24 attraverso la valvola 1. La camera 26 é chiusa ad una estremità dal pistone 4 e all'altra estremità da un tappo di cilindro posteriore 8. Il complesso 25 é fissato al corpo 23 mediante un adattatore 7. La valvola di erogazione 1 é elastica e si espande sotto pressione per fornire una apertura di uscita (feritoia) in corrispondenza della punta 36.

Il pistone 4 comprende un corpo di pistone 27 che riceve e supporta un anello di tenuta di pistone 19. Il corpo di pistone 27 é munito di una o più aperture 28 attraverso le quali il liquido può passare dalla camera 26 alla camera 24. Alla apertura 28 é associata una valvola ad una via 3 che é sostanzialmente un foglio di materiale elastico che viene deflesso dalla apertura 28 quando il liquido passa dalla camera 26 alla camera 24. Tuttavia la valvola 3 impedisce il passaggio inverso essendo spinta indietro contro il corpo di valvola 27 e pertanto chiudendo efficacemente l'apertura 28. La valvola 3 é mantenuta in posizione mediante una piastra di valvola di entrata 20 e un dado di trattenuta 21. Una vite di trattenuta si estende dal dado 21 attraverso la piastra 20 e la valvola 3 per essere fissata all'asta di pistone 5. L'asta di pistone 5 si estende attraverso il tappo 8 e si impegna a tenuta con esso mediante un anello di tenuta 17 per l'asta di spinta. La parte circostante dell'asta di pistone 5 é un manicotto 18 d'asta di pistone .

Con la camera 26 é in comunicazione un'entrata 29 a cui viene erogato fluido attraverso un condotto flessibile 30. Per ridurre la resistenza al passaggio non esiste nessuna valvola nell'entrata 29.

Il tappo 8 é collegato a tenuta con il cilindro 2 mediante un anello di tenuta 16.

L'adattatore 7 é munito di una sede 31 che riceve una molla di ritorno 9 che fa appoggiare il tappo 8 e una flangia 32 sull'estremità dell'asta di pistone 5. La molla 9 spinge l'asta di pistone 5 in modo da spostarla in una posizione che rende massimo il volume della camera 24. Quando la camera 24 si trova ad un volume massimo, la camera 26 é ad un volume minimo. Quando la camera 26 é ad un volume massimo, la camera 24 é ad un volume minimo.

L'adattatore 7 é fissato in posizione mediante un fermaglio di trattenuta 6, mediante il cui funzionamento il complesso 25 può essere tolto dal corpo 23.

Il corpo 23 comprende una impugnatura 13 che supporta in modo articolato una leva di scatto 14 mediante una vite o perno 15.11 dispositivo di scatto 14 é munito di una leva 34 munita di un rullo 10. Il rullo 10 appoggia sulla flangia di estremità 32 dell'asta di spinta 5, cosicché in seguito al movimento della levetta di scatto 14 verso l'impugnatura 13, il rullo 10 provoca il movimento del pistone 4 verso la valvola 1, facendo così diminuire il volume della camera 24. Sotto l'influenza della molla 9, in seguito al rilascio della levetta di scatto 14, la levetta di scatto 14 viene fatta ruotare nella sua posizione di partenza e il pistone 4 spostato in una posizione in corrispondenza della quale la camera 24 ha un volume massimo .

Lo spostamento del pistone 4 é determinato da un meccanismo di regolazione del volume 35 che comprende un gambo filettato 12 impegnato ad avvitamento con il corpo 23 e avente una estremità in modo da appoggiare sulla levetta di scatto 14 per delimitare la sua posizione di riposo. Un dado di bloccaggio 11 fissa il gambo 12 nella posizione voluta.

Nel funzionamento del suddetto applicatore 33 quando la levetta di scatto 14 si trova nella sua posizione dì partenza (la camera 24 avendo un volume massimo definito dalla posizione del meccanismo 35) e viene afferrata da un utente e spostata verso l'impugnatura 13, il rullo 10 si impegna con l'asta di pistone 5 e sposta il pistone 4 in modo da ridurre il volume della camera 24. Il liquido viene quindi erogato attraverso la valvola 1. Nello stesso tempo in cui il volume della camera 26 aumenta, il liquido viene prelevato attraverso l'entrata 29. Quando la levetta di scatto 14 viene rilasciata, l'azione della molla 9 fa ritornare l'asta del pistone 5 nella sua posizione di partenza. Mentre l'asta di pistone 25 ritorna nella sua posizione di partenza, la camera 24 aumenta di volume e la camera 26 diminuisce di volume. Il liquido viene trasferito tra le due camere attraverso la valvola 3.

Il suddetto applicatore 33 presenta il vantaggio che la pressione manuale richiesta per farlo funzionare é quella pressione richiesta per erogare un volume prestabilito contenuto entro la camera 24 (al suo volume massimo). Contemporaneamente al momento in cui la camera 24 viene ridotta di volume per erogare il volume prestabilito, la riduzione di pressione nella camera 26 preleva un liquido attraverso l'entrata 29. La molla 9 che é responsabile della corsa di ritorno richiede soltanto che sia abbastanza forte da consentire al liquido di passare attraverso la valvola 3. Avendo una apertura relativamente grande fornita dalla valvola 3, viene ridotta al minimo la resistenza al passaggio.

Il suddetto applicatore 33 presenta il vantaggio di ridurre la pressione richiesta per farlo funzionare.

Nella Fig. 3 dei disegni allegati é mostrato schematicamente un applicatore 50 per erogare un medicamento liquido ad un animale mediante un ugello 51. L'applicatore 50 comprende un corpo 52 che incorpora una impugnatura 53 che supporta in modo articolato vicino alla sua estremità superiore una levetta di scatto 54. La levetta di scatto 54 é fissata all'impugnatura 53 mediante un gambo girevole 55. Sul corpo 52 é montato un cilindro 56 che riceve all'interno un pistone 57. Il cilindro 56 e il pistone 57 cooperano per fornire una coppia di camere di volume variabile 58 e 59. La camera 58 comunica con l'ugello 51 mediante una valvola ad una via 60, valvola 60 che impedisce il ritorno di liquido nella camera 58 dall'ugello 51. La valvola 60 comprende un corpo valvolare 61 che fornisce un passaggio 62 che riceve un elemento valvolare mobile 63. L'elemento valvolare 63 viene spinto verso la sede di valvola 64 mediante una molla 65. La pressione entro la camera 58 sposta l'elemento valvolare 63 da una posizione di alloggiamento e consente al liquido di passare dalla camera 58 all'ugello 51. Quando la pressione viene ridotta, la molla 65 fa ritornare l'elemento valvolare 63 in una posizione di alloggiamento, impedendo il passaggio inverso.

L'estremità posteriore del cilindro 56 viene chiusa mediante un tappo 46, attraverso il quale passa un'asta di pistone 67. L'asta di pistone 67 si estende posteriormente dal pistone 57. L'asta di pistone 67 é cava per fornire un passaggio 68 che comunica con la camera 59 mediante passaggi radiali 69 nell'asta di pistone 67. Il passaggio 68 si estende posteriormente sino ad un connettore 70 che consente ad un condotto flessibile di essere collegato all'applicatore 50 e attraverso il quale il liquido viene erogato all'applicatore 50.

Nell'impugnatura 53 é montata una molla di ritorno 72 che viene regolata mediante un dado di regolazione 73. Il dado 73 é impegnato ad avvitamento con un gambo filettato 74 fissato alla molla 72. La rotazione del dado 73 provoca il movimento longitudinale del gambo 74 e una variazione di lunghezza della molla 72. La variazione di lunghezza della molla 72 regola la tensione nella molla 72 e pertanto la forza di ritorno applicata all'asta di pistone 67 attraverso la levetta di scatto 54. La molla 72 é fissata alla levetta di scatto 54 mediante un braccio 75 della levetta di scatto 54. L'estremità superiore della levetta di scatto 54 é munita di una sede 76 che si impegna con l'asta di pistone 67, cosicché in seguito al movimento della levetta di scatto 54 verso l'impugnatura 53, l'asta di pistone 67 é costretta a spostarsi verso l'ugello 51. La molla 72 spinge la levetta di scatto 54 in modo da spostare l'asta di pistone 67 nella direzione inversa alla freccia 71.

Nell'estremità inferiore dell'impugnatura 53 é montato un meccanismo di regolazione di dose 77 comprendente un dado di regolazione 78. Il dado 78 si impegna ad avvitamento con un gambo filettato 79 avente una testa 80 impegnata con il braccio 71. Il gambo 79 passa attraverso un passaggio 81 nei bracci 75. A questo riguardo si comprende che il dado 78 é disposto prigioniero in un passaggio 82 nella estremità inferiore dell'impugnatura 53. La rotazione del dado 78 provoca il movimento longitudinale del gambo 79 e pertanto la posizione di riposo della levetta a scatto 54 rispetto alla impugnatura 53.

Nel funzionamento del suddetto applicatore 50, un operatore pone l'impugnatura 53 nel palmo di una mano e schiaccia la levetta a scatto 54 verso l'impugnatura 53. Questo sposta il pistone 57 nella direzione della freccia 71, facendo diminuire il volume della camera 58 ed aumentando il volume della camera 59. Mano a mano che il volume della camera 58 diminuisce, il liquido viene forzato attraverso una valvola ad una via 60 in modo da uscire attraverso l'ugello 51. Mano a mano che la camera 59 aumenta di volume, il liquido viene prelevato attraverso il passaggio 68 nella camera 59. Quando la levetta a scatto 54 viene rilasciata, il pistone 57 é costretto a spostarsi nel senso opposto alla freccia 71 sotto l'influenza della molla 72. Il volume della camera 58 aumenta e il volume della camera 59 diminuisce. Il liquido viene trasferito attraverso il pistone mediante una valvola ad una via 83. La valvola 83 comprende una molteplicità di passaggio 84 che si estendono attraverso il pistone 57 per assicurare la comunicazione tra le camere 58 e 59. Nel pistone 53 é montato un elemento valvolare flessibile 85. L'elemento valvolare 85 ha una parte di disco 86 e un gambo 87 fissato entro il pistone 57. La parte di disco 86 é formata da materiale elastico in modo da essere deflessa dai passaggi 84 per consentire il passaggio di materiale dalla camera 59 alla camera 58. Ciò si verifica quando il pistone 57 si sposta nel senso inverso alla freccia 71. Tuttavia quando il liquido viene erogato all'ugello 51, la pressione entro la camera 58 spinge la parte di disco 86 indietro contro il pistone 57, chiudendo cosi i passaggi 84.

Oltre a quanto sopra, quando il pistone 57 si sposta nella direzione della freccia 71, il volume della camera 59 aumenta, prelevando liquido attraverso il passaggio 68.

Nelle Figg. 4 e 5 é mostrato schematicamente un applicatore 100. L'applicatore 100 é destinato a erogare un liquido attraverso un condotto flessibile fissato alla estremità 101.

L'applicatore 100 comprende un corpo 102 che fornisce un cilindro 103. Il cilindro 103 coopera con un pistone 104 che é costretto a spostarsi nei due sensi da una levetta a scatto 105. Più in particolare la levetta a scatto 105 ha una leva 106 da cui sporge un perno 107 attraverso un'apertura 108 formata nel corpo 102. L'estremità 109 del perno é arcuata ed é ricevuta entro una sede di forma corrispondente 110 formata nel pistone 104. La levetta a scatto 105 é montata imperniata sul corpo 102 mediante un perno 111.

Una molla 112 si estende tra il corpo 102 e la levetta a scatto 105 per spingere la levetta a scatto 105 nella posizione mostrata nella Fig. 4, che é una posizione in cui il pistone 104 viene spostato posteriormente verso l'estremità 101.

Il cilindro 103 riceve un tappo di estremità 113 che fornisce un passaggio 114. Il tappo 113 coopera con il cilindro 103 e il pistone 104 per racchiudere complessivamente una camera 115. A tale riguardo il pistone 104 separa la camera 115 da una camera 116 formata nell'impugnatura 102.

Nel tappo 113 é montata una valvola ad una via 117 comprendente un supporto di valvola 118 che riceve una cerniera di valvola elastica 119 spinta in modo da chiudere il passaggio 114.

Un coperchio di protezione 120 circonda e fissa complessivamente il tappo 113 al corpo 102. Il coperchio 120 é munito di uno o più passaggi 121 attraverso i quali passa per facilitare il posizionamento e la rimozione del coperchio 120. La valvola 117 funziona come valvola ad una via limitando il passaggio di fluido dalla camera 115 al passaggio 121.

Nel pistone 104 é montata una valvola ad una via 122 che comprende un supporto 123 di costruzione analoga al supporto 118. Il supporto 123 é impegnato ad avvitamento nel pistone 104 e fissa al pistone 104 una cerniera di valvola flessibile 124.

Attraverso il pistone 104 si estende uno o più passaggi 125 per assicurare il passaggio di fluido dalla camera 116 alla camera 115.

Si comprende che la cerniera di valvola 124 é formata di materiale elastico e chiude selettivamente i passaggi 125.

Nel funzionamento del suddetto applicatore 100, il coperchio 20 viene tolto e un ugello flessibile fissato sopra il tappo 113 quando la leva 106 viene spostata verso il corpo 102 dalla posizione mostrata nella Fig. 4 alla posizione mostrata nella Fig. 5, il volume della camera 115 diminuisce, forzando il liquido fuori attraverso la valvola 117 e quindi attraverso il passaggio o i passaggi 121. Contemporaneamente il liquido viene spinto nella camera 116. Quando la leva 106 viene rilasciata, la molla 112 fa ritornare la leva 106 dalla posizione mostrata nella Fig. 5 alla posizione mostrata nella Fig. 4. Durante tale movimento la cerniera 104 della valvola viene deflessa dal canale 125 e consente il passaggio di liquido dalla camera 115 alla camera 115. Contemporaneamente la valvola 117 impedisce il passaggio indietro nella camera 115. Quando la leva 106 viene spostata verso il corpo 102, la pressione entro la camera 115 fa deflettere la cerniera 124 indietro contro il pistone 104 in modo da chiudere il passaggio 125.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Applicatore per erogare un liquido, tale applicatore comprendendo: un pistone e un cilindro interagenti che racchiudono una prima camera da cui il liquido viene erogato dall'applicatore e una seconda camera per ricevere il liquido da erogare alla prima camera; un'uscita di liquido che si estende dalla prima camera; un'entrata di liquido che si estende sino alla seconda camera; una valvola ad una via che collega tale prima camera con la seconda camera per il trasferimento di liquido dalla seconda camera alla prima camera; dei mezzi per provocare il movimento alternativo relativo tra il pistone e il cilindro per variare il volume della seconda camera e della prima camera per erogare liquido dalla prima camera quando il suo volume viene diminuito erogando contemporaneamente il liquido alla seconda camera quando il suo volume aumenta e per l'erogazione alla prima camera dalla seconda camera di liquido quando il volume della seconda camera diminuisce e il volume della prima camera aumenta.
2. Applicatore secondo la rivendicazione 1, in cui tale valvola ad una via é montata sul pistone e tale pistone comprende almeno un passaggio per assicurare il passaggio di liquido dalla seconda camera alla prima camera, tale valvola ad una via essendo associata operativamente con tale passaggio per chiudere efficacemente tale passaggio quando il liquido viene erogato dalla prima camera, consente il fluire attraverso tale passaggio quando il liquido passa dal secondo passaggio al primo passaggio.
3. Applicatore secondo la rivendicazione 2, comprendente inoltre un corpo che supporta tale pistone e cilindro, e una levetta a scatto imperniata sul corpo e associata operativamente con il pistone e il cilindro per provocare il movimento alternativo relativo.
4. Applicatore secondo la rivendicazione 3, in cui tale cilindro é fisso rispetto al corpo e tale levetta a scatto é associata operativamente con il pistone per provocare il movimento del pistone rispetto al cilindro e al corpo.
5. Applicatore secondo la rivendicazione 4 comprendente inoltre una molla associata operativamente con il pistone per spingere il pistone in una posizione che rende massimo il volume della prima camera e pertanto rende minimo il volume della seconda camera.
6. Applicatore secondo la rivendicazione 5, comprendente inoltre una valvola ad una via in corrispondenza di tale uscita, che consente il passaggio dalla prima camera fuori attraverso tale uscita ma impededisce il passaggio inverso.
7. Applicatore secondo la rivendicazione 6, in cui tale entrata si estende dal cilindro e comunica con la seconda camera.
8. Applicatore secondo la rivendicazione 6, comprendente inoltre un'asta di pistone che si estende dal pistone attraverso tale seconda camera e in cui tale asta di pistone é munita di un passaggio per consentire al liquido di essere erogato attraverso il passaggio dell'asta di pistone nella seconda camera.
9. Applicatore secondo la rivendicazione 6, in cui tale levetta a scatto é montata articolata sul corpo e comprende una levetta manipolata dall'operatore e un perno che entra nel corpo e che si impegna con il pistone, cosicché in seguito al movimento della leva tale pistone é costretto a spostarsi nei due sensi rispetto al cilindro.
10. Applicatore sostanzialmente come sopra descritto con riferimento alle Figg. 1 e 2, Fig. 3, o Figg. 4 e 5.