ITMI981390A1

ITMI981390A1 - Macchina lavastoviglie con cestello regolabile in altezza

Info

Publication number: ITMI981390A1
Application number: IT98MI001390A
Authority: IT
Inventors: Silvano Fumagalli
Original assignee: Candy Spa
Priority date: 1998-06-18
Filing date: 1998-06-18
Publication date: 1999-12-18
Also published as: IT1301741B1; DE19926962B4; DE19926962A1

Description

DESCRIZIONE

dell’ invenzione industriale dal titolo:

“Macchina lavastoviglie con cestello regolabile in altezza.”

La presente invenzione si riferisce a macchine lavastoviglie. In particolare l’invenzione si riferisce a macchine lavastoviglie provviste di cestelli regolabili in altezza.

Sono commercialmente disponibili lavastoviglie dotate di un cestello di carico, tipicamente quello superiore, che può essere posizionato in due diverse posizioni ad altezza diversa all’interno della vasca di lavaggio, in funzione delle dimensioni delle stoviglie da lavare. Tipicamente, la distanza fra le due posizioni in cui il cestello superiore può essere posizionato è di 40 mm o, in alcune lavastoviglie, di 65 mm.

La possibilità di variare la posizione in altezza del cestello superiore impone l’impiego di particolari dispositivi per l’alimentazione di acqua alla girante irroratrice superiore, che è normalmente agganciata al di sotto del cestello superiore stesso ed è quindi mobile all’interno della vasca di lavaggio assieme al cestello.

Fra i dispositivi di alimentazione di acqua noti, si citano a titolo di esempio quelli descritti nei seguenti documenti: brevetto svedese No.

8001883-1 a nome Electrolux; domanda di brevetto intemazionale No. WO 83/01892 a nome Electrolux; brevetto tedesco No. DE 2732540 a nome Bosch-Siemens; domanda di brevetto tedesco No. 2355271 a nome Licentia Patent; modelli di utilità italiani No. 21140 e No. MI92U000567 a nome della presente richiedente.

Il dispositivo oggetto del brevetto svedese No. 8001883-1 consiste in una rampa di alimentazione solidale alla vasca di lavaggio, provvista di due fori di uscita ad altezze diverse, mantenuti normalmente chiusi da tappi sollecitati elasticamente; al di sotto del cestello superiore è agganciato un condotto di alimentazione della girante, che è provvisto di una estremità a puntale atta ad infilarsi in uno o nell’altro dei due fori in funzione della posizione del cestello, in questo modo spingendo il tappo verso P interno della rampa ed aprendo il relativo foro.

Il dispositivo descritto nella domanda di brevetto intemazionale No. WO 83/01892 comprende una rampa di alimentazione di acqua solidale alla vasca di lavaggio, dotata di un unico foro di uscita; il condotto di alimentazione della girante solidale al cestello prevede invece due fori di ingresso, situati ad altezze diverse e provvisti alle loro estremità di guarnizioni. In funzione della posizione del cestello, uno dei due fori di ingresso è accoppiato con il foro di uscita della rampa, l’altro foro essendo mantenuto chiuso dall’impegno della rispettiva guarnizione con la parete esterna della rampa stessa.

Nel brevetto tedesco No. DE 2732540 è descritto un dispositivo che comprende una rampa solidale alla vasca ed avente un solo foro di uscita. Il condotto di alimentazione della girante, anch’esso comprendente un solo foro di ingresso, è accoppiato al foro di uscita della rampa mediante un manicotto a “S” che, ruotando attorno ad un suo asse, rende possibile il posizionamento del cestello in una o nell’altra posizione in altezza.

Il brevetto tedesco No. 2355271 descrive un dispositivo comprendente una rampa solidale alla vasca con un puntale di uscita troncoconico aperto e due puntali troncoconici chiusi situati sopra e sotto il puntale aperto. Il condotto di alimentazione fissato al cestello comprende due aperture troncoconiche, poste ad altezze diverse, una delle quali si accoppia, in funzione dell’altezza alla quale viene posizionato il cestello, con il puntale aperto della rampa, mentre l’altra apertura si accoppia con il puntale chiuso che sta sopra o sotto il puntale aperto.

Il modello di utilità italiano No. 21140 descrive un dispositivo sostanzialmente analogo a quello del brevetto svedese No. 8001883-1, con la differenza che la chiusura dei due fori sulla rampa solidale alla vasca si ottiene mediante un sistema a bilanciere.

Il modello di utilità italiano No. MI92U000567 descrive un dispositivo nel quale la rampa di alimentazione solidale alla vasca comprende due fori, posti a diversa altezza, ed il condotto di alimentazione della girante solidale al cestello comprende un puntale aperto e due puntali chiusi, rispettivamente sopra e sotto il puntale aperto. Quest’ultimo si accoppia, in funzione della posizione del cestello, ad uno dei due fori aperti della rampa; l’altro foro della rampa è mantenuto chiuso da uno dei due puntali chiusi del condotto di alimentazione.

Tutti i dispositivi di alimentazione di acqua noti assolvono più o meno soddisfacentemente il compito di garantire la corretta alimentazione di acqua al cestello superiore, limitatamente però al caso in cui questo possa essere posizionato in due sole posizioni distinte. Nessuno di tali dispositivi potrebbe permettere l’alimentazione di acqua ad un cestello per il quale siano previste più di due diverse posizioni. Peraltro, non sono mai state proposte lavastoviglie nelle quali il cestello superiore possa essere posizionato in più di due posizioni distinte, quindi il problema della corretta alimentazione di acqua alla girante superiore nel caso in cui il cestello possa assumere più di due posizioni di altezza diversa non è mai stato affrontato.

In vista dello stato della tecnica descritto, uno scopo della presente invenzione è stato quello di fornire una macchina lavastoviglie equipaggiata con un dispositivo di alimentazione di acqua ad un cestello regolabile in altezza, che permetta la corretta alimentazione di acqua a detto cestello non solo nel caso in cui per quest’ultimo siano previste due posizioni ad altezza diversa, ma anche nel caso in cui per il cestello siano previste più di due posizioni distinte all’ interno della vasca di lavaggio.

In accordo con la presente invenzione, tale scopo è stato raggiunto grazie ad una macchina lavastoviglie comprendente una vasca di lavaggio all 'interno della quale è disposto un cestello con posizione in altezza regolabile, comprendente un dispositivo di alimentazione di acqua a detto cestello, detto dispositivo comprendendo una rampa di alimentazione solidale alla vasca della lavastoviglie, un condotto di alimentazione per una girante irroratrice solidale al cestello, ed un dispositivo di accoppiamento per l’accoppiamento fra la rampa ed il condotto, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di accoppiamento comprende un primo elemento ed un secondo elemento, detto primo elemento comprendendo una apertura di passaggio dell’acqua allungata circondata da mezzi di tenuta ed avente una estensione in altezza sostanzialmente pari alla massima escursione in altezza del cestello airintemo della vasca, detto secondo elemento comprendendo una flangia di estensione in altezza almeno pari al doppio di detta massima escursione in altezza del cestello, detti mezzi di tenuta garantendo mediante il loro impegno con la superficie di detta flangia la tenuta dell’ accoppiamento.

Le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione saranno resi maggiormente evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una sua forma di realizzazione pratica illustrata a mero titolo di esempio, non limitativo, negli uniti disegni, nei quali:

la figura 1 è una vista in sezione secondo un piano verticale mediano di una lavastoviglie equipaggiata con un dispositivo secondo la presente invenzione, con il cestello in una prima posizione;

la figura 2 è analoga alla figura 1, con il cestello in una seconda posizione;

le figure 3, 4 e 5 mostrano in sezione il dettaglio del dispositivo secondo Γ invenzione, con il cestello in tre diverse posizioni;

la figura 6 è una vista frontale della parte del dispositivo solidale al cestello;

la figura 7 è una vista frontale della parte del dispositivo solidale alla vasca di lavaggio;

le figure 8 e 9 sono viste laterali del cestello, mostranti un dispositivo di regolazione dell’altezza del cestello stesso, con quest’ultimo in due posizioni estreme;

la figura 10 è una sezione lungo la linea X-X di figura 9;

la figura 11 è una sezione lungo la linea XI-XI di figura 10;

la figura 12 è una vista frontale della vasca della lavastoviglie, con il cestello superiore schematicamente mostrato in due posizioni inclinate; e la figura 13 è una vista dettagliata del cestello, in una delle due posizioni inclinate.

Nelle figure 1 e 2 è schematicamente mostrata, in sezione secondo un piano verticale mediano, una lavastoviglie equipaggiata con un dispositivo di alimentazione di acqua al cestello superiore in accordo con la presente invenzione. Con il riferimento 1 è indicata una vasca di lavaggio della lavastoviglie; anteriormente, l interno della vasca di lavaggio 1 è accessibile attraverso uno sportello 2; il fondo della vasca di lavaggio 1 converge verso una bacinella di raccolta 3.

All’ interno della vasca 1 sono scorrevolmente disposti due cestelli di carico delle stoviglie da lavare, precisamente un cestello inferiore 4 ed un cestello superiore 5, che possono essere parzialmente estratti per il carico delle stoviglie. Al di sotto del cestello inferiore 4 è disposta una prima girante irroratrice 6, solidale alla vasca 1 ed alimentata attraverso un rispettivo condotto di alimentazione 7. Al di sotto del cestello superiore 5 è agganciata una seconda girante irroratrice 8, per l’alimentazione della quale è prevista una rampa 9 solidale alla vasca di lavaggio 1, un condotto di alimentazione 10 sostanzialmente orizzontale anch’esso agganciato al di sotto del cestello superiore 5, ed un dispositivo di accoppiamento 11 per l’accoppiamento della rampa 9 al condotto 10.

La posizione in altezza del cestello superiore 5 all’interno della vasca 1 è regolabile, in modo da consentire un miglior sfruttamento dello spazio all’intemo della vasca 1. Nelle figure 1 e 2 sono mostrate rispettivamente una posizione abbassata ed una posizione alzata del cestello 5. Queste due posizioni sono le posizioni estreme che il cestello può assumere; preferibilmente sono previste posizioni intermedie alle due posizioni estreme mostrate nelle figure 1 e 2. Il dispositivo di accoppiamento 11, che verrà descritto in dettaglio nel seguito, è atto a garantire la corretta alimentazione di acqua alla girante superiore 8 anche nel caso in cui siano previste più di due posizioni distinte per il cestello superiore. Tuttavia, è chiaro che il dispositivo di accoppiamento 11 è ugualmente idoneo nel caso in cui per il cestello superiore 5 siano previste solo due posizioni.

La regolazione della posizione del cestello superiore 5 è resa possibile da un dispositivo genericamente indicato con 12, che verrà descritto in dettaglio nel seguito.

Nelle figure da 3 a 7 viene mostrato in dettaglio il dispositivo di accoppiamento 11. In particolare, le figure 3, 4 e 5 sono viste in sezione secondo il medesimo piano verticale mediano delle figure 1 e 2, ma in scala ingrandita, e con il cestello superiore (non mostrato) in tre diverse posizioni operative aH’intemo della vasca 1: la figura 3 si riferisce ad una posizione di massima altezza del cestello, e corrisponde alla situazione mostrata in figura 2; la figura 5 si riferisce ad una posizione di minima altezza del cestello, e corrisponde alla situazione di figura 1 ; la figura 4 si riferisce ad una posizione intermedia fra: le due precedenti.

Facendo anche riferimento alle due ulteriori figure 6 e 7, si nota che il dispositivo di accoppiamento 11 comprende una flangia 12 oblunga, preferibilmente ma non necessariamente con estremità arrotondate, che costituisce una terminazione frontale del condotto di alimentazione 10 ed è quindi solidale al cestello superiore 5. Il condotto di alimentazione 10 sbocca nella flangia 12 in posizione sostanzialmente centrale. Il dispositivo di accoppiamento 11 comprende inoltre, sul lato della rampa 9 solidale alla vasca 1, una feritoia 13 anch’essa oblunga per il passaggio dell’acqua proveniente dalla rampa 9, detta feritoia essendo circondata da una guarnizione 14. Preferibilmente la guarnizione 14 è a soffietto; tuttavia la guarnizione 14 può avere qualsiasi altra forma, purché idonea a garantire un sufficiente grado di elasticità alla compressione, in modo da assicurare la tenuta sia in presenza della sola forza esercitata dal cestello quando questo è carico di stoviglie, sia eventualmente nel caso in cui sia prevista una spinta aggiuntiva da parte dello sportello 2 sul cestello 5, quando lo sportello 2 viene chiuso.

Come è possibile desumere dalle figure 3, 4 e 5, l’altezza della feritoia 13 è sostanzialmente pari alla massima escursione in altezza del cestello superiore 5 all’interno della vasca 1 (a meno del diametro del condotto 10). In questo modo, in qualsiasi posizione il cestello 5 venga posizionato, il condotto di alimentazione 10 si affaccia sempre alla feritoia 13. L’estensione della flangia 12 è almeno pari al doppio della massima escursione in altezza del cestello. In questo modo, in qualsiasi posizione si trovi il cestello 5, la tenuta fra la rampa 9 ed il condotto 10 è assicurata dall’impegno frontale della guarnizione 14 con la parete interna della flangia 12. La larghezza della feritoia 13 è dimensionata sulla base della portata d’acqua e a regime presenta sempre un’area frontale di passaggio mediamente corrispondente all’area del condotto 10.

Si fa notare che la posizione della flangia e quella della feritoia potrebbero essere invertite: in altre parole, sarebbe possibile prevedere nella rampa 9 un foro circolare, ed una terminazione a flangia analoga alla flangia 12, mentre il condotto 10 potrebbe terminare con una apertura a feritoia analoga alla 13 circondata dà una guarnizione di tenuta analoga alla guarnizione 14.

Le figure da 8 a 11 mostrano in dettaglio il dispositivo 12 che permette il posizionamento del cestello 5 a differenti altezze all’interno della vasca 1. Le figure 8 e 9 sono viste laterali del cestello 5, ed in esse sono mostrati due tondini 15 del cestello stesso. Ai tondini 15 è agganciato un supporto 16 per un perno 17 di una maniglia 18. La maniglia 18 è provvista ad una sua estremità superiore di una impugnatura 19 e al'estremità inferiore termina con due appendici 20 rivolte verso l interno a forma di ganci. Una flangia di supporto 21 per una coppia di ruote 22 comprende un elemento 23 che si estende verso l’alto e nel quale, a diverse altezze, sono ricavate coppie di aperture 24 atte a ricevere i ganci 20 della maniglia 18. Un elemento elastico non visibile nei disegni, ad esempio una molletta, provvede a sollecitare la maniglia 18 nella posizione di impegno dei ganci 20 nelle aperture 24. Un analogo dispositivo è previsto sul lato opposto del cestello 5, in posizione corrispondente.

Per la regolazione della posizione del cestello superiore 5 l utilizzatore deve innanzitutto estrarre parzialmente il cestello 5 dalla vasca 1, come in una normale operazione di carico/scarico delle stoviglie, facendo scorrere le due coppie di ruote 22 lungo apposite guide normalmente previste nella vasca di lavaggio 1. Quindi, impugnando contemporaneamente le due maniglie 19, egli deve ruotare le maniglie stesse in modo da determinare il disimpegno dei ganci 20 dalle corrispondenti aperture 24. E’ sottinteso che in questa fase, essendo il cestello 5 libero di muoversi verticalmente, l’utilizzatore dovrà sostenere il cestello, sollevandolo o abbassandolo fino a portarlo all’altezza desiderata, ossia fino a portare le due coppie di ganci 20 in corrispondenza delle nuove coppie di aperture 24. A questo punto, rilasciando le maniglie 18, la sollecitazione elastica riporterà i ganci 20 in condizioni di impegno entro le nuove coppie di aperture 24.

A puro titolo di esempio, è possibile prevedere una escursione massima in altezza del cestello 5 pari a circa 65 mm, con due posizioni intermedie di passo pari a circa 21,7 mm. Ovviamente, sarebbe possibile prevedere una diversa escursione massima, come pure un diverso numero di posizioni intermedie di passo diverso da quello indicato a titolo di esempio.

Nelle figure 12 e 13 è mostrata un’ulteriore possibilità di posizionamento del cestello 5 offerta dal dispositivo 12: il cestello 5 può infatti essere posto in posizione inclinata, sia in un senso che nel’altro. Sono possibili ad esempio inclinazioni di circa 3°. Ciò permette un ancor più flessibile sfruttamento dello spazio interno della vasca 1. Per consentire ciò, anche il dispositivo di accoppiamento 11 fra la rampa 9 ed il condotto orizzontale 10 di alimentazione della girante superiore 8 deve essere appositamente dimensionato. In particolare, con riferimento alle figure 6 e 7, la larghezza della flangia 12 di terminazione del condotto 10 deve essere sufficientemente maggiore della larghezza massima della guarnizione 14. Inoltre, è necessario dimensionare le ruote 22 rispetto ai binari di scorrimento 25, prevedendo un certo gioco del binario 25 rispetto alla ruota 22, in modo che l’asse della ruota 22 possa inclinarsi senza che la ruota stessa interferisca con il binario 25.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Macchina lavastoviglie comprendente una vasca di lavaggio (1) al’interno della quale è disposto un cestello (5) con posizione in altezza regolabile, comprendente un dispositivo di alimentazione di acqua a detto cestello (5), detto dispositivo comprendendo una rampa di alimentazione (9) solidale alla vasca (1) della lavastoviglie, un condotto di alimentazione (10) per una girante irroratrice (8) solidale al cestello (5), ed un dispositivo di accoppiamento (11) per l accoppiamento fra la rampa (9) ed il condotto (10), caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di accoppiamento (11) comprende un primo elemento (13,14) ed un secondo elemento (12), detto primo elemento comprendendo una apertura di passaggio dell’acqua allungata (13) circondata da mezzi di tenuta (14) ed avente una estensione in altezza sostanzialmente pari alla massima escursione in altezza del cestello all’intemo della vasca, detto secondo elemento (12) comprendendo una flangia di estensione in altezza almeno pari al doppio di detta massima escursione in altezza del cestello, detti mezzi di tenuta (14) garantendo mediante il loro impegno con la superficie di detta flangia (12) la tenuta dell’accoppiamento.
2. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta apertura allungata (13) è prevista su detta rampa (9), e detta flangia è prevista ad una estremità di detto condotto (10).
3. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta apertura allungata costituisce una apertura di ingresso di detto condotto (10), e detta flangia (12) è prevista su detta rampa (9).
4. Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detta flangia (12) ha una estensione in larghezza maggiore della estensione in larghezza di deta apertura allungata (13), in modo che detti mezzi di tenuta (14) garantiscano la tenuta dell’ accoppiamento anche in condizioni di inclinazione della flangia (12) rispetto alla apertura allungata (13).
5. Macchina secondo la rivendicazione 4, caraterizzata dal fatto di comprendere un dispositivo (12) per la regolazione dell’altezza del cestello (5) all’interno della vasca (1).
6. Macchina secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fato che detto dispositivo per la regolazione dell’altezza del cestello comprende una coppia di maniglie (18) montate sui due lati opposti del cestello (5) e girevoli attorno a rispettivi perni (17) con assi paralleli a detti lati opposti, ciascuna maniglia provvista di mezzi di aggancio (20) ati ad impegnarsi in ima successione verticale di tacche (24) previste su un elemento (23) solidale ad un rispettivo supporto per ruote (22) del cestello, dete ruote scorrevolmente inserite in guide (25) solidali alla vasca.
7. Macchina secondo la rivendicazione 6, caraterizzata dal fato che deta successione verticale di tacche (24) comprende almeno due tacche, per il posizionamento del cestello (5) in almeno due rispetive posizioni di altezza diversa al'interno della vasca (1).
8. Macchina secondo la rivendicazione 7, caraterizzata dal fatto che deto cestello (5) è posizionabile in modo inclinato all’interno di detta vasca (1), in un senso o nell'altro, impegnando i mezzi di aggancio (20) delle due maniglie (18) in rispettive tacche (24) situate ad altezza diversa all'interno della vasca.