ITMI980570U1

ITMI980570U1 - Scivolo per una pressa di vulcanizzazione

Info

Publication number: ITMI980570U1
Application number: IT98MI000570U
Authority: IT
Inventors: Ambroz Jaroslav; Koutsky Milan
Original assignee: Skoda Ts S R O
Priority date: 1997-09-24
Filing date: 1998-08-12
Publication date: 2000-02-12
Also published as: FR2768650A1; CZ300797A3; SK147697A3; FR2768650B1; DE29814650U1; SK280205B6; CZ284290B6; US5960935A; IT244210Y1

Description

Descrizione del Modello di utilità avente per titolo:

“Scivolo per una pressa di vulcanizzazione"

Riassunto del trovato

Scivolo per una pressa di vulcanizzazione, prevedendo che il portapneumatico movibile è disposto verticalmente e può scorrere lungo una guida verticale alla quale è fissato mediante uno snodo, con un telaio a scivolo prevedendo una battuta che sporge dal telaio a scivolo oppure dal portapneumatico del telaio oppure dal portapneumatico, e che il telaio a scivolo è munito di un piano di appoggio e di un telaio munito di arresto (14).

Campo della tecnica

L’invenzione concerne uno scivolo per una pressa di vulcanizzazione che serve per il prelievo di pneumatici finiti estratti da uno stampo.

Stato attuale della tecnica

Gli scivoli attuali abbinati a delle presse per vulcanizzazione fanno parte deirimpianto di prelievo dei pneumatici finiti dalla pressa per vulcanizzazione.

L'applicazione degli scivoli facilita in misura notevole il lavoro dell'addetto al servizio rispetto ai dispositivi di movimentazione serviti al tempo stesso all'inserimento del semilavorato del pneumatico nello stampo della pressa per vulcanizzazione. Si tratava di un lavoro pericoloso e fisicamente oneroso per l'addetto al servizio.

Il basso livello della sicurezza di lavoro consisteva anche nel fatto che la movimentazione del pneumatico finito veniva effettuata dall'addetto al servizio che era posizionato davanti alla pressa in quanto si trattava di dispositivi di movimentazione attivati a mano. Tali dispositivi sono stati sostituiti dai dispositivi dotati di scivoli. Nei dispositivi di prelievo attuali il pneumatico finito viene sollevato e portato al di sopra dell'anello superiore della membrana per essere ribaltato, man mano, sullo scivolo a rulli posto dietro la pressa.

Il pneumatico finito è movimentato dietro la pressa fatto che potenzia la sicurezza di lavoro. Il dispositivo è impegnativo per quanto concerne la sua registrazione e richiede frequenti interventi da parte degli addetti al servizio. Una registrazione inappropriata determina un danneggiamento dell'asta dello stantuffo dell'anello maestro delia membrana. Lo scivolo si trova in quota costante e la discesa del pneumatico finito a partire di una quota elevata, determina il danneggiamento dello scivolo risolto in tale maniera.

La soluzione

Lo scivolo come da invenzione in oggetto, elimina le insufficienze di cui sopra delle note soluzioni. Sulla guida verticale collegata al telaio scorre il portapneumatici al quale è collegato a snodo il telaio dello scivolo. Una battuta esce dal portapneumatico oppure dal telaio a scivolo ed incontra il portapneumatico oppure il telaio a scivolo. Il telaio a scivolo è munito di un piano di appoggio ed il telaio di un arresto. La trasferibilità in quota dello scivolo, risolta in tale modo, consente di minimizzare il colpo provocato dalla massa del pneumatico scaricato dal dispositivo di prelievo. La configurazione a ribaltamento delimitata rispettivamente dalla battuta e dall'arresto provvede allo spostamento senza sbalzi del pneumatico finito dalla zona della pressa per vulcanizzazione, in assenza dell'intervento dell'addetto a! servizio.

Per la delimitazione accurata del trasporto del pneumatico finito lungo lo scivolo, il telaio a scivolo è attraversato da una saracinesca collegata con il portapneumatico. È conveniente, dotare lo scivolo di un sistema a rulli per minimizzare la resistenza.

Descrizione delle figure riportate nei disegni

li disegno allegato raffigura, a titolo di esempio, il telaio a scivolo munito di un sistema di rulli, in due posizioni limite.

Descrizione di una versione riportata a titolo di esempio

La guida verticale 6 è collegata saldamente con il telaio 5. Il portapneumatico, movibile verticalmente 2, è sistemato sulla guida verticale 6 essendo munito a tale scopo delle pulegge 21. La guida verticale 6 è munita a tale scopo del rispettivo piano di scorrimento 61. Il telaio a scivolo 3 munito di una serie di rulli 4, che partono da una posizione superiore, è collegato, mediante uno snodo 1, con la guida verticale 2.

Lo scontro 12 sporge oltre il portapneumatico contro il telaio a scivolo 3. L'estremità libera del telaio a scivolo 3 è munita, in basso, di un piano di appoggio 13 diretto verso l'arresto 14 dei telaio 5. Il movimento verticale del portapneumatico 2 lungo la guida verticale 6 è assicurato dal motore elettrico 9 la cui puleggia a catena 7 impegna la catena non illustrata e solidale con il portapneumatico 2 e condotta, in corrispondenza dell'estremità superiore della guida verticale 6, attraverso la puleggia di rinvio 8. La saracinesca 10 che fa parte del portapneumatico 2 attraversa il telaio a scivolo 3.

Terminato il processo di vulcanizzazione, il pneumatico finito 1 viene prelevato, per mezzo del dispositivo di prelievo 1, dallo stampo; in contemporanea si ha ravvicinamento del telaio a scivolo 3 verso la posizione superiore, per azione del motore elettrico 9. In questa posizione superiore, lo scontro 12 viene appoggiato al telaio a scivolo 3 e la saracinesca 10 viene sollevata sopra alla serie di ruli 4. La saracinesca 10 delimita in tale modo la posizione del pneumatico 1 alloggiato dal dispositivo di prelievo. La posizione superiore del telaio a scivolo 3 minimizza il colpo provocato dalla massa del pneumatico 1 nel momento di appoggio del medesimo sui rulli. Successivamente, per azione del motore elettrico 9, il telaio ribaltabile 3 assieme al pneumatico 1 raggiunge la posizione inferiore, il piano di appoggio 13 viene appoggiato sullo scontro 14 con il conseguente allontanamento dell'arresto 12 dal telaio a scivolo 3 che gira attorno allo snodo 1. Al tempo stesso si ha la riduzione della sporgenza della saracinesca 10, appoggiata contro il pneumatico 11, rispetto ai rulli 4. Quando i rulli 4 oltrepassano il bordo superiore della saracinesca 10, il pneumatico 1 scende automaticamente dai rulli 4 per essere movimentato al di fuori della portata della pressa di vulcanizzazione.

Claims

Rivendicazioni 1. Scivolo per una pressa di vulcanizzazione, caratterizzata dal fatto che il portapneumatico movibile (2) è sistemato verticalmente su una guida verticale (6) alla quale è fissato, mediante snodo, un telaio a scivolo (3), prevedendo una battuta (12) che sporge dal telaio a scivolo (3) oppure dal portapneumatico (2) del telaio a scivolo (3) oppure dal portapneumatico (2), mentre il telaio a scivolo (3) è munito di un piano di appoggio (13) e di un telaio (5) con un arresto (14).
2. Scivolo per una pressa di vulcanizzazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il telaio a scivolo (3) è attraversato da una saracinesca (10) solidale con il portapneumatico (2).
3. Scivolo per una pressa di vulcanizzazione, secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzata dal fatto che il telaio a scivolo (3) è munito di una serie di rulli (4).