ITMI980369A1 - Dispositivo antirotazione in un comando a distanza ad aggancio rapido - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo antirotazione in un comando a distanza ad aggancio rapido.

Negli attuali dispositivi per il comando a distanza mediante cavi, sia che si tratti di un solo cavo, sia di due o più cavi, è normale che per il montaggio del cavo l'estremità dello stesso deve essere introdotta in una relativa apertura di una scatola per il suo posizionamento rispetto ad una leva di comando o simile sia in fase di collegamento che in fase di scollegamento. Questo poiché è necessario consentire l'inserimento del cavo nella sua sede di reazione, così da ottenere e permettere il corretto e richiesto funzionamento dell'intero comando a distanza.

Attualmente, tale posizionamento nei comandi a distanza tradizionali, quali quelli mostrati nel brevetto europeo 285299, risulta un poco difficoltoso poiché si deve badare sia alla corretta collocazione dì una bussola che circonda in una parte iniziale i cavi e la guaina sia alla collocazione del coperchio e del suo elemento che blocca la bussola. Inoltre, si deve avere comunque la certezza che le parti interagenti tra loro siano correttamente disposte e vincolate.

Ora, vengono proposti nuovi comandi a distanza per cavi flessibili singoli o plurimi che presentano una disposizione di aggancio rapido che elimina la maggior parte di questi problemi.

In questi comandi a distanza, l'elemento scatolare o scatola della leva di comando prevede almeno una apertura per il passaggio dell'almeno un cavo ed il posizionamento di una guaina di reazione. Sia il cavo od i cavi che la guaina sono alloggiati in una bussola di contenimento che secondo la nuova disposizione è dotata, su una sua superficie esterna, di elementi di aggancio a baionetta sporgenti e inseribili in modo amovibile tramite rotazione entro la citata apertura. Naturalmente, a sua volta, l'apertura è provvista di elementi di impegno atti a collaborare con gli elementi sporgenti dalla bussola così da realizzarne il posizionamento.

E' facile quindi capire come in generale questo posizionamento avvenga tramite inserimento in una posizione tale da permettere il passaggio di sporgenze della bussola entro estensioni incavate della apertura, e la successiva rotazione della bussola, ad inserimento avvenuto, così da realizzare l'aggancio stabile tra le parti.

Un tale inserimento a rotazione, in caso la disposizione di comando a distanza sia posta su macchine sottoposte a vibrazioni, può ruotare e ritornare alla posizione di libero sfilamento e sgancio così che il comando non risulta più stabilmente posizionato. Inoltre, può accadere che inavvertitamente, un operatore possa agire sulla bussola ruotandola e portandola nella posizione di sgancio dalla scatola.

E' quindi uno scopo della presente invenzione quello di risolvere il problema del posizionamento stabile tra le parti, a prova di qualunque azione accidentale o di qualunque vibrazione indotta nel comando a distanza; questo al fine di garantire un sempre corretto posizionamento del cavo o dei cavi nella scatola della leva di azionamento ovvero nell'elemento scatolare del comando a distanza.

Altro scopo della presente invenzione è quello di non complicare particolarmente l'inserimento della bussola di reazione del cavo nella scatola o nell'elemento scatolare, sia che questo inserimento avvenga dall'esterno della scatola o dell'elemento scatolare, sia dal suo interno, sia che vi sia la presenza di uno o più cavi.

Questi scopi secondo la presente invenzione vengono raggiunti realizzando un dispositivo antirotazione in un comando a distanza ad aggancio rapido secondo la rivendicazione 1. Inoltre, ulteriori caratteristiche della presente invenzione sono definite nelle successive rivendicazioni.

Le caratteristiche ed i vantaggi di un dispositivo antirotazione in un comando a distanza ad aggancio rapido secondo la presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:

la figura 1 è una sezione in alzata di un dispositivo secondo la presente invenzione in una scatola di una leva di azionamento di un comando a distanza con una bussola recante un cavo di comando, inserita in una relativa apertura e stabilmente posizionata, ove è inoltre indicata in linea tratteggiata ed esplosa un elemento antirotazione a coperchio,

la figura 2 è una sezione essenzialmente secondo la traccia II-II di figura 1, con alcuni elementi in vista dall'alto,

la figura 3 è una vista frontale secondo la freccia III di figura 1,

la figura 4 è una vista in alzata laterale di un particolare secondo la freccia IV di figura 3,

la figura 5 è una sezione in alzata, ricavata secondo la traccia V-V di figura 6, di un elemento scatolare di un comando a distanza in cui sono inserite in vista una coppia di bussole simili a quelle di figura 1 inserite entro le relative sedi con unico elemento di bloccaggio per entrambe,

la figura 6 è una vista in pianta dal basso secondo la freccia VI di figura 5, priva degli elementi di comando,

la figura 7 mostra una vista prospettica dell'elemento di bloccaggio di figura 5,

la figura 8 è una sezione in alzata, ricavata secondo la traccia VIII-VIII di figura 9, di un particolare dell'elemento scatolare di un comando a distanza in cui è inserita una bussola mostrata in vista, simile alle precedenti ed inserita entro la relativa sede con relativo singolo elemento di bloccaggio,

la figura 9 è una vista in pianta dall'alto secondo la freccia IX di figura 8 in cui vi è l'elemento scatolare completo e le due bussole, la figura 10 mostra una vista prospettica dell'elemento di bloccaggio di figura 8.

Con riferimento dapprima alle figure, viene mostrata una disposizione di aggancio rapido di un comando a distanza mediante cavi flessibili singoli o plurimi provvisto di un dispositivo antirotazione secondo la presente invenzione.

Le figure 1-4 illustrano un elemento scatolare o scatola 11, ad esempio in due pezzi accoppiati, collegabile ad una struttura esterna di una macchina operatrice. La scatola 11 prevede una prima apertura 12 dalla quale esce una leva di azionamento 13 per un'anima di un unico cavo 14 spostabile entro una guaina 15 di reazione.

La leva di azionamento 13 è oscillabile attorno ad un perno 16, solidarizzabile nella scatola 11, e porta ad una sua estremità interna un foro 17 atto a ricevere una estremità ricurva 18 a forma di gancio dell'anima del cavo 14. E' possibile rilevare come in una metà della scatola 11 sia prevista una ingrossatura 19 che si dispone al disotto della estremità ricurva 18 a gancio. In particolare tale ingrossatura 19 prevede una zona iniziale centralmente incavata 20, in cui si inserisce l'estremità ricurva 18, prima di giungere ad una rampa inclinata 21 verso una successiva estremità superiore J2.2 della stessa ingrossatura 19.

Questa ingrossatura 19 ha, almeno in parte, una forma arcuata che segue la oscillazione del foro 17 della leva di azionamento 13. In tal modo è garantito il sicuro impegno della estremità ricurva 18 entro il foro 17 per piccole oscillazioni della leva.

Inoltre è presente la rilevante caratteristica di prevedere una particolare bussola 26 di aggancio e sgancio rapido posizionatile entro una apposita apertura 23 della scatola 11. Si deve notare che questa apertura 23 è collocata in una zona della scatola 11 che è normalmente nota come zona di reazione per realizzare il funzionamento della trasmissione a distanza.

La bussola 26 di aggancio e sgancio rapido si presenta centralmente dotata di una cavità passante sagomata (non mostrata) così da permettere il passaggio del cavo 14 che realizza la sua continuità tramite aggraffature di almeno due spezzoni, non mostrati nelle figure, con l'estremità ricurva 18.

Questa bussola 26, avente anche funzione di supporto, è inseribile in modo amovibile entro la apertura 23 grazie alla presenza di due coppie di denti 24 e 25 radialmente sporgenti verso l'esterno dal corpo della bussola 26. Ciascuno dei denti 24 e 25 occupa urna parte circolare del corpo (ad esempio un poco meno di un quarto del perimetro) ed i denti sono disposti da parti opposte rispetto ad una corona anulare 28.

Questa corona anulare 28, anch'essa radialmente sporgente verso l'esterno dal corpo della bussola 26, funge da elemento di battuta contro il corpo della scatola 11 in prossimità dell'apertura 23 ed è distanziata dai denti 24 e 25 per uno spessore di almeno la parete dell'elemento scatolare di base 11.

L'apertura 23 inoltre presenta due parti generali 27 circolari di diametro di poco superiore a quello della bussola 26 e due zone allargate od espansioni 30 di tale apertura 23 in cui possono essere inseriti le coppie di denti 24 e 25. E' inoltre ricavata una incavatura anulare 29 associata all'apertura 23 che riceve ed alloggia almeno parzialmente lo spessore della corona anulare 28.

Lo spessore della parete della scatola ove si realizza l'apertura 23 dovrà essere tale che questa parete possa inserirsi al ruotare della bussola 26 tra i denti 24 o 25 e la corona anulare 28 determinando uno stabile bloccaggio della bussola con accoppiamento simile a baionetta (figure 1-3).

Secondo l'invenzione sulla superficie laterale della buasola 26 sono ricavate una coppia di superfici piane 31, quali nell'esempio due fresature piane da parti opposte.

Viene inoltre previsto che sia realizzato un elemento antirotazione 32, accoppiabile alla bussola 26, in forma di un elemento di copertura a piastra.

Questo elemento antirotazione 32 è costituito da una piastra 33 forata centralmente in una apertura di tipo ovalizzato 34 con due parti piane 35. Queste parti piane 35 si attestano stabilmente, ad elemento antirotazione accoppiato alla scatola 11, sulle superfici piane 31.

Su lati quasi in corrispondenza di spigoli dell'elemento di copertura 32 sono previste quattro estensioni ricurve 36, di tipo a gancio, che si attestano su complementari appendici sporgenti 37 ricavate entro incavature 38 della scatola 11 previste nella zona della apertura 23.

Tale posizionamento può essere realizzato o a scatto oppure per traslazione laterale dell'elemento di copertura 32 a posizionarsi sulla scatola 11 grazie ad una apposita asolatura eccentrica della apertura 34.

Le parti piane 35 attestandosi sulle superfici piane 31 della bussola 26 realizzano un impegno che impedisce la rotazione, anche accidentale, della bussola 26 inserita nella apertura 23 della scatola.

In tal modo inoltre, si è sicuri che l'estremità ricurva 18 del comando a distanza si mantenga, durante la sua oscillazione di comando, sopra la estremità superiore 22 della ingrossatura 19. E' così impedito anche ogni sfilamento accidentale tra il foro 17 della leva e la citata estremità ricurva 18 del comando a distanza.

Le figure 5-7 mostrano una seconda possibile realizzazione della presente invenzione nella quale, ove possibile, sono indicati numeri di riferimento uguali per elementi uguali o similari.

Nel secondo esempio la scatola è sostituita da un elemento scatolare 111 nel quale sono previste due cavità 41 divise in due porzioni da flange 42 dotate di aperture 23 in tutto simili a quelle precedentemente descritte.

La figura 5 mostra una disposizione di aggancio rapido di un comando a distanza mediante due cavi 14 flessibili con guaine 15 che sono vincolati, in modo noto, ad una leva 13, tramite un apposito accoppiamento. Elementi uguali sono indicati con elementi uguali.

Si nota inoltre che l'estremità della bussola 26 rivolta verso la leva di comando 13 è dotata di una coppia di appendici 40 disposte da parti opposte lungo le stesse generatrici delle due coppie di denti 24 e 25 e sporgenti verso l'esterno.

La presenza di queste appendici 40 sulla bussola 26 è tale da consentire di esercitare il controllo dei movimenti trasversali del cavo 14, limitandone il movimento e quindi eventuali giochi, senza peraltro bloccare il movimento di oscillazione longitudinale che si ha durante il movimento della leva di azionamento .

Secondo la presente invenzione, ciascuna delle due bussole 26 prevede almeno una superficie piana 31, realizzata ad esempio tramite una fresatura piana almeno sulla sua superficie laterale rivolta verso la leva di comando.

Viene inoltre previsto che sia realizzato un elemento antirotazione 132, accoppiabile alle due bussole 26, in forma di un elemento aggiuntivo inseribile nell'elemento scatolare 111, sempre dalla parte verso la leva di comando 13.

Questo elemento aggiuntivo antirotazione 132 è costituito da un elemento in forma di U comprendente un corpo centrale 80, in sezione a forma di trapezio isoscele, dotato di un foro filettato 81 atto a ricevere un elemento filettato di posizionamento, non mostrato .

Da tale corpo centrale 80 si estendono due gambe 82 disposte sui lati laterali inclinati della sezione trapezia così da proseguire una superficie esterna dei due lati inclinati del corpo centrale 80. In tal modo vengono a realizzarsi due superfici inclinate 83 che si attestano sulle superfici piane 31 delle due bussole 26 bloccandole in posizione ed impedendone la rotazione all'indietro e lo sfilamento dalle aperture 23 dell'elemento scatolare 111.

Per favorire lo stabile posizionamento di questo elemento aggiuntivo antirotazione 132 di fianco alle due bussole 26 il corpo centrale 80 viene alloggiato entro una sede incavata 84 ricavata nell'elemento scatolare 111. Inoltre, su una sua faccia di base, ad esempio quella a dimensione maggiore, il corpo centrale 80 presenta una coppia di leggeri risalti 85 che sporgono e determinano il suo inserimento forzato nella sede incavata 84 con posizionamento stabile definitivo.

La figura 7 mostra più chiaramente come sia realizzato questo elemento aggiuntivo antirotazione 132 con corpo centrale 80, dotato di risalti 85 e lateralmente di gambe 82, nonché di superfici piane inclinate laterali 83 per la collaborazione in impegno con le superfici piane 31 delle bussole 26.

Le figure 8-10 illustrano una ulteriore terza realizzazione della presente invenzione.

In questa diversa esemplificazione viene previsto un rispettivo elemento antirotazione 232 per ciascuna delle due bussole 26, in forma di elemento aggiuntivo collocabile associato a ciascuna delle due bussole entro un elemento scatolare 111, simile a quello precedente.

Ognuno di tali elementi antirotazione 232 prevede una zona superiore sagomata a C 90 che agisce da collare e che è atta ad alloggiarsi sopra una estensione cilindrica cava 60 della bussola 26, che sporge opposta alla zone recante le appendici 40. Da tale zona superiore 90 si estende una gamba 91 dotata da un lato di una superficie piana 92 e dall'altro di una superficie arrotondata 93.

La superficie arrotondata 93 della gamba 91 è atta ad alloggiarsi entro una incavatura complementare 94, provvista di una battuta laterale 96, ricavata in un nucleo centrale 95 dell'elemento scatolare 111.

Uno dei due fianchi 97 dell'elemento antirotazione 232 va ad impegnarsi con la battuta laterale ,96 della incavatura 94. Inoltre, la superficie piana 92 si impegna con la superficie piana 31 ricavata sulla bussola 26.

In questo modo si realizza un bloccaggio tra le parti. Per una eventuale maggiore sicurezza, si può prevedere che o l'estensione cilindrica cava 60 della bussola 26 sulla sua superficie esterna o la superficie interna della zona superiore sagomata a C 90 siano dotate di zigrinature, non mostrate, che determinano uno stabile impegno, oltre che la non rotazione .

In questa terza esemplificazione si vede così come sia possibile inserire un elemento antirotazione per ciascuna bussola recante un cavo di comando a distanza in un elemento scatolare di un comando a più cavi di trasmissione.

Le presente invenzione consente quindi, in un sistema di bloccaggio a baionetta applicato ad un gruppo di comando a distanza mediante cavi flessibili ed in particolare push-pull, di avere un sicuro e stabile bloccaggio in sede.

Inoltre le varie possibilità di elemento aggiuntivo consentono di impedire la rotazione e lo sfilamento della bussola di reazione del comando qualunque sia la direzione di inserimento della bussola nell'elemento scatolare di contenimento per qualunque numero di cavi del comando.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo antirotazione in un comando a distanza ad aggancio rapido in cui è presente una leva (13) atta ad essere collegata ad almeno una estremità di almeno un cavo flessibile (14), detta leva essendo oscillabile rispetto ad un elemento scatolare (11, 111) collegabile ad una struttura esterna di una macchina operatrice, l'elemento scatolare prevedendo almeno una apertura (23) per il passaggio di detto almeno un cavo (14) ed il posizionamento di una guaina di reazione (15), entrambi alloggiati in una bussola di contenimento (26) che prevede su una sua superficie esterna elementi di aggancio (24, 25, 28) a baionetta sporgenti e inseribili in modo amovibile tramite rotazione entro detta apertura (23), che, a sua volta, presenta elementi di impegno (27, 30) con e trattenimento degli elementi di aggancio a baionetta, caratterizzato dal fatto che è previsto almeno un elemento antirotazione (32, 132, 232) di detta bussola (26) posizionato fisso rispetto a detto elemento scatolare (11, 111) ed a detta apertura (23) e ad almeno una superficie piana (35) ricavata su detta bussola (26).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto elemento antirotazione di detta bussola (26) comprende un elemento di copertura a piastra (32) forato in una apertura ovalizzata (34) con almeno una parte piana (35) che si attesta stabilmente su detta almeno una superficie piana (31) ricavata su detta bussola (26), quando detto elemento antirotazione è accoppiato a detto elemento scatolare (11) in corrispondenza di detta apertura (23).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto elemento di copertura a piastra (32) prevede estensioni ricurve (36) che si attestano su appendici (37) ricavate esternamente a detto elemento scatolare (11) in prossimità di detta apertura (23).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto elemento antirotazione di detta bussola comprende un elemento aggiuntivo (132, 232), dotato di almeno una superficie piana (83, 92) atta ad impegnarsi contro detta almeno una superficie piana (31) ricavata su detta bussola (26), essendo inseribile in modo da non ruotare in una sede incavata (84, 94) di detto elemento scatolare (111).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detto un elemento aggiuntivo (132) è costituito da un elemento in forma di U comprendente un corpo centrale (80) da cui si estendono due gambe (82) disposte sui lati laterali inclinati di detto corpo e dotate di due superfici inclinate (83) che si attestano su due superfici piane (31) di dette bussole (26).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto corpo centrale (80) ha in sezione a forma di trapezio isoscele ed dotato di un foro filettato (81) atto a ricevere un elemento filettato di posizionamento.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto corpo centrale (80) presenta su almeno una sua faccia risalti (85) che sporgono e determinano il suo inserimento forzato in detta sede incavata (84, 94).
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che detto un elemento aggiuntivo (232) è associabile ad una singola bussola (26) e prevede una zona sagomata a C (90), che si alloggia sopra una estensione cilindrica cava (60) di detta bussola (26), ed una gamba (91) dotata da un lato di una superficie piana (92) che si attesta contro detta superficie piana (31) di detta bussola, detta gamba (91) essendo inserita in una incavatura (94) di detto elemento scatolare (111).
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che detta gamba (91) presenta inoltre una superficie arrotondata (93) complementare a quella di detta incavatura (94).
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detta incavatura (94) è provvista di una battuta laterale (96) che collabora con un fianco (97) di detto elemento antirotazione (232).
11. 11. Dispositivo antirotazione in un comando a distanza ad aggancio rapido mediante cavi flessibili singoli o plurimi sostanzialmente come in precedenza e come illustrata nei disegni allegati.