ITPN990036U1 - Dispositivo di comando e di visualizzazione, in particolare per unamacchina lavastoviglie - Google Patents
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Description
DESCRIZIONE
del brevetto per modello d’utilità·’ avente per titolo:
"DISPOSITIVO DI COMANDO E DI VISUALIZZAZIONE, IN PARTICOLARE PER UNA MACCHINA LAVASTOVIGLIE"
L’invenzione riguarda un dispositivo di comando e di visualizzazione, soprattutto per una macchina lavastoviglie. Con elettrodomestici come lavastoviglie, -frigoriferi ad armadio, etc. si ricorre normalmente a diverse modalità·' di installazione. Questi tipi di elettrodomestici vengano definiti, quando sono installati come apparecchi singoli accessibili da piu lati, apparecchi fissi, quando vengono montati sotto un piano di lavoro, ad es, di una cucina componibile, apparecchi sotto tavolo (vedasi ad es. il DE-GM 2 96 21 598), quando vengono installati in una nicchia, ad esempio di una cucina componibile e con quadro comandi in vista, mobili ad incasso (vedasi il DE-OS 31 04 894 e nel caso siano installati completamente nascosti in una cucina componibile vengono definiti apparecchi integrati totali, vedasi, ad es. il DE-GM 9309 816, DE-OS 44 26 611) con 1’apparecchiatura sistemata all'interno di una porta e con il pannello comandi e controllo accessibile solo a porta aperta nel lato stretto della parta superiore, comunque nascosto e non visibile ovvero non azionabile dall'esterno.
I dispositivi di comando e di visualizzazione del tipo sopra citato sono installati in tutte la apparecchiature richiamate in precedenza, soprattutto nelle lavastoviglie, e nelle lavastoviglie, dato che normalmente il dispositivo di chiusura viene installato nel mezzo della porta, si dispongono componenti dei sistemi di comando e visualizzazione rispettivamente ai due lati del sistema di chiusura, quindi sul lato sinistro e sul lato destro della porta, preferibilmente dentro alloggiamenti. Entrambi questi componenti vengono collegati elettricamente mediante cavi che vengono allacciati, tramite connessioni a spina, alla rispettiva altra parte dei dispositivi di comando e visualizzazione, essenzialmente, pero’, al gruppo cablaggi del1 ’apparecchiatura. I componenti ‘funzionali dei dispositivi di comando e visualizzazione, e tra gli altri anche il sistema di pilotaggio, sono montati su circuiti stampati che vengon installati all'interno degli alloggiamenti. Di norma, questi circuiti vengono bloccati su elementi di supporto tramite ganci di arresto.
Questi ganci di arresto presentano super-fici di sostegno che corrono pressoché' parallele al circuito stampato. Grazie ai ganci di arresto i circuiti stampati vengono mantenuti in posizione appoggiati sugli elementi di supporta quasi senza che sui ganci venga applicata pressione. Tra i componenti funzionali in precedenza citati sona da annoverare anche i microinterruttor i che vengono azionati dall'utente tramite punterie di comando, ad esempio per la scelta del programma. Nella fase di montaggio dei circuiti stampati negli alloggiamenti, si deve applicare una forte pressione per flettere all 'indietro la pluralità' di ganci di arresto normalmente distribuiti lungo la periferia dei circuito stampato sino a quando e' possibile far appoggiare il circuito stampato e perche' i ganci di arresto possano scattare nuovamente sopra il circuito stampato. Questa pressione viene principalmente applicata sopra il circuito stampato da inserire a scatto, solitamente esercitando una pressione sopra il circuito stampato nei punti vicini ai ganci di arresto.
Per gli al 1acciament i a spina del cablaggio delle apparecchiature sono obbligatori codici di inserzione che sono stati introdotti nel settore degli elettrodomesti ci e che circondano i collegamenti a spina dei circuiti stampati. Questi vengono applicati con modalità’ adeguate all’esterno delI 'alleggiamento. A causa di ciò si rende necessaria una versione che prevede l'alloggiamento costituito da almeno due parti e, conseguentemente, una ulteriore -fase di montaggio. Tale soluzione si presenta economicamente onerosa.
L'invenzione si propone quindi, nel caso si tratti di un dispositivo di comando e di visualizzazione, in particolare per una macchina lavastoviglie, di realizzare in modo semplice un alloggiamento con struttura sempli-ficata, di rendere facile il montaggio del circuito stampato e di rendere sicuro l'innesto anche in caso di montaggio alla catena.
Tale obiettivo viene raggiunto, secondo 1’invenzione predisponendo in un alloggiamento per il dispositivo di comando e visualizzazione un dispositivo atto ad accogliere almeno un circuito stampato, con il circuito stampato che allo stato di montato viene accolto, su un lato dell'alloggiamento, in almeno una scanalatura longitudinale praticata nella parete laterale dell'alloggiamento, mentre sugli altri lati esso viene trattenuto contro elementi di supporto caso per caso da almeno un gancio di arresto disposto sui rispettivi lati e con dente rivolto da una soia parte, per cui nella fase di montaggio del circuito stampato, viene dapprima inserito nell'almeno una scanalatura longitudinale e successivamente fatto oscillare in direzione dei ganci di arresto.
Grazie all'azione di inserimento, secondo l’invenzione, in una scanalatura longitudinale prevista su un lato del 1'alleggi amento e al successivo movimenta oscillatoria per l'incasso si richiede un dispendio di forze sensibilmente inferiore, in quanto non e' piu* necessaria una quantità' di ganci di arresto ed i ganci di arresto laterali non devono piu' essere sollecitati allo stesso tempo ma invece in successione. L'aspetto particolare e' dato pero', con la sistemazione secondo l'invenzione, dalla possibilità' di impiegare un alloggiamento monopezzo, dato che l'assenza dei ganci di arresto sul lato dell'alloggiamento sul quale quando il circuito stampato e’ montato vengano a trovarsi i suoi collegamenti a spina consente di realizzare di pezzo con l'alloggiamento i consueti codici di inserzione, realizzando in tal modo un alloggiamento con una struttura economicamente vantaggiosa e semplice ed evitando una fase di montaggio. Grazie all'inserimento del circuito stampate nel1'almeno una scanalatura longitudinale dell'alloggiamento, il circuito stampato e con questo anche i componenti del circuito stesso previsti per 1’al1acci amento di spine facenti parte del cablaggio del 1'apparecchi atura che normalmente si trovano su uno dei bordi del circuito stampato, vengono guidati sempre in posizione centrale rispetto ai punti di connessione, per cui si assicura un montaggio delle spine esente da inconvenienti. Grazie all’invenzione si e' riusciti a realizzare con criteri di semplicità’, per un dispositivo di comanda e di visualizzazione, soprattutto per una macchina lavastoviglie, un alloggiamento la cui struttura risulta semplificata, nel quale il montaggio del circuito stampato e’ facile e nella quale anche nelle operazioni di montaggio in catena si abbia la sicurezza degli allacciamenti. ;Seconda una caratteri stica preferita dell’invenzione il circuito stampato sporge almeno attraversando una apertura prevista nella parete laterale dell’alloggiamento, offrendo cosi’ una possibilità’ di allacciamento semplice con il circuita stampato. Nelle operazioni di montaggio del circuito stampato, questo viene inoltre dapprima infilato nell’ almeno una apertura della parete laterale, dato che le aperture nella parete laterale costituiscono un invito grossolano prima dei vero e proprio inserimento del circuito stampato nella fessura longitudinale, facilitando in tal modo le operazioni di montaggio. ;Secondo una ulteriore caratteristica dell’invenzione, si riesce in modo -facile a codi-ficare la sede per il circuito stampato dell'alloggiamento per impedire un montaggio sbagliato del circuita stampato, e ciò' associando la posizione dell'apertura lungo la parete laterale e le dimensioni dell'apertura volta per volta ad un determinato circuito stampato. Ora, tali aperture possono anche essere conti gurate in modo conforme ai codici di inserzione in precedenza descritti e usuali nel settore, con la possibilità’, cosi’, di realizzare un alloggiamento ancor piu’ semplice ed economicamente piu’ conveniente. Con l’inserimento del circuito stampata nell'almeno una scanalatura longitudinale dell’alloggiamento, il circuita stampato, come già’ citato, viene guidato in modo sicuro, per cui quale ulteriore vantaggio della versione secondo l'invenzione viene garantito il -funzionamento del mi crointerruttore azionato dalla punteria del tasta di comando anche senza altri contro-fermi, quali, ad esempio i capicorda a spina inseriti nelle succitate aperture. ;Secondo una ulteriore caratteri stica preferita dell’invenzione, il circuito stampato viene bloccato con la sua superficie su elementi di supporto tramite almeno un gancio di arresto doppio dotato di. due ganci elastici contrapposti, gancio di arresto che allorché' il circuito stampato e’ installato sporge attraverso aperture previste nel circuito stampato. Tramite i ganci di arresto disposti su due lati e sporgenti attraverso il circuito stampato si crea una guida per il circuita stampato durante il movimento oscillatorio. ;Secondo una ulteriore caratteristi ca dell’invenzione, il gancio di arresto doppio si allarga a cono, con i due ganci elastici contrapposti , andando verso l’abbinato elemento di supporta. Grazie a questo accorgimento si instradano ottimamente nelle aperture previste nel circuito stampato i ganci di arresto durante il suo movimento oscillatorio, per cui si crea una guida sicura per il circuito stampata già’ in una -fase prettamente inziale del movimento oscillante verso il basso. ;Sempre secondo una ulteriore caratter istica preferita dell’invenzione, i ganci elastici presentano rispettivamente una superficie di appoggio ad andamento sostanzialmente orizzontale che si estende da una estremità’ libera della parte conica del gancio elastico che sta sopra il circuito stampata ad una zona contigua all’apertura prevista nel circuito stampato. Per sganciare il circuito stampato, questo deve essere sfilato in senso opposta al movimento oscillante verso il basso. Nel caso in cui involontariamente si muova in oscillazione il circuito stampato, grazie alla presenza delle superiici di appoggio orizzontali appoggiate sopra il circuito stampato stesso i ganci elastici contrapposti si allargano, per cui piu’ e’ elevata la forza di trazione e piu’ i ganci elastici si allargano distanziandosi tra loro, creando una condizione di sicurezza contro uno sganciamento involontario del circuito stampato. Secondo una forma di reaiizzaziGne preferita dell’invenzione, ai gancio di arresto a due facce e’ associato un duomo che si estende da un pannello anteriore dell’alloggiamento sino ad un lato posteriore aperto dell’alloggiamento, duomo che al di sotto del gancio di arresto doppio presenta un gradina che costituisce il supporto per l'appoggio del circuito stampato. E con queste modalità’ si e’ creata una struttura semplice per il dispositivo di guida e di -fissaggio della superficie del circuito stampato. ;Opportunamente., le aperture del circuita stampato destinate ai ganci di arresto a doppia faccia hanno una dimensione corrispondente alla misura dei ganci elastici contrapposti del gancio di arresto doppio e accostati, ed in seguito a ciò’ viene ulteriormente migliorata la funzione della guida anticipata nel corso del movimento oscillatorio verso il basso. ;Seconda una caratteristica preferita dell’invenzione, il duomo presenta raccordato al gradino che costituisce l'elemento di supporto per l'appoggio del circuito stampato, un collare di centraggio avente le stesse dimensioni delle aperture del circuito stampato. Grazie al collare di centraggio che entra nelle aperture del circuito stampato quando quest'ultimo e' installato, non solo si posiziona ulteriormente il circuito stampato, ma anche, e soprattutto, si realizza un contrappoggio per il circuito stampato atto a contrastare le pressioni che vengono esercitate all'atto di infilare le spine del cablaggio dell'apparecchiatura nei componenti del circuito stampato sporgenti attraverso la parete laterale. ;Premendo con forza eccessiva la punteria del tasto di comando sussiste il pericola di deformare il circuito stampato, allora quest'ultimo può’ assumere una posizione indefinita rispetto alla punteria del tasto di comando che invece si muove in posizione fissa, con la conseguenza, addirittura, di far saltare eventualmente il circuito stampato dalla propria sede e di non far piu' incontrare la punteria del tasto di comando e l'abbinato interruttore; cosa, questa, che anche nel peggiore dei casi può’ portare alla rottura dei circuiti stampati poco elastici e dei componenti privi di fili (OMB) saldati su di esso e, conseguentemente, al cedimento del1’apparecchiatura. Secondo una forma di realizzazione preferita dell'invenzione, almeno un gancio di arresto presenta una superficie di arresto dirimpetto al circuito stampato e inclinata di un grande angolo. Tramite la superficie di arresto inclinata di un grande angolo dei cosiddetti ganci di arresto "flessibili" e’ consentito al circuito stampato di "cedere in modo mirato" in caso di sollecitazione eccessiva e di ritornare, una volta cessata la sollecitazione eccessiva, nella posizione originaria grazie all ’ inclinazione della superficie di arresto. ;Secondo una caratteristica della forma di realizzazione preferita dell’invenzione, l’angolo della superficie inclinata di un grande angolo si aggira sui 60°rispetto alla orizzontale. Si e’ dimostrato in pratica che con il piano inclinato di un angolo di 60° viene ottimizzato sia il cedimento mirato, sia il ripristino del circuito stampato. Secondo una ulteriore caratteristica dell'invenzione l'ulteriore almeno un gancio di arresto presenta una superficie di arresto sostanzialmente orizzontale. Combinando questa gancio di arresto "acuto" con una superficie di arresto sostanzialmente orizzontale con il cosiddetto gancio di arresto "flessibile" già' descritto avente una superficie di arresto inclinata di un grande angolo si migliora il ripristino di un circuito stampato curvato elasticamente a causa di una sovrastilecitazione e si garantisce un appoggio sicuro in loco del circuito stampato in caso di carica non eccessivo. Il ricorso ai ganci di arresto cosiddetti "acuti" si rende necessario soprattutto quando sul circuito stampata sono montati interruttori per il cui azionamento e' necessario applicare un forte pressione, ad esempio gli interruttori di rete. Per evitare difficolta' negli inserimenti a scatto dei ganci cosiddetti "acuti" prodotte da tolleranze di lavorazione, tali ganci vanno installati distanziati rispetto agli elementi di supporto piu' di quanto io richieda lo spessore del circuito stampato. Se pero' ora sono montati sul circuito stampato anche interruttori a impulsi con percorso di comando molto corto, dell'ordine di pochi decimi di millimetro, il gioco necessario per questi cosiddetti ganci di arresto "acuti" può' non bastare per garantire un perfetto funzionamento di tale tipo di interruttore a impulsi. Utilizzando i ganci di arresto cosiddetti -flessibili in precedenza illustrati si assicura con certezza il posizionamento preciso e privo di gioco del circuito stampato sugli elementi di supporto. Combinando i cosiddetti ganci di arresto "acuti" aventi una superficie di arresto sostanzialmente orizzontale ed i l sopra descritto gancio di arresto cosiddetto “flessibile" avente una superficie di arresto inclinata di un grande angolo si rende facilmente possibile impiegare allora qualsiasi tipo dio interruttore sul circuito stampato del dispositiva di comando e di visualizzazione secondo l’invenzione. ;Come alternativa, l’ulteriore almeno un gancio di arresto può’ avere una superficie di arresto inclinata di un piccolo angolo rispetto alla orizzontale per creare un invito ai fini di una operazione di montaggio semplificata, con l’angolo della superficie di arresto inclinata di un piccolo angolo rispetta alla orizzontale che si aggira sui 10® rispetto alla orizzontal e. ;In modo particolarmente vantaggioso, gli elementi di supporto hanno la forma di costole disposte ai due lati del gancio di arresta, conseguendo in tal modo un buon appoggio e quindi un sicure bloccaggio del circuita stampato. ;In modo opportuno, i ganci di arresto semplici e quelli doppi nonché’ gli elementi di supporto sono costruiti di pezzo con l’alloggi amento. ;L'invenzione viene illustrata nella parte che segue con ri-ferimento all’esempio di forma di realizzazione raffigurato nel disegno. Qui vediamo: ;- in fig.l, una macchina lavastoviglie con il dispositiva di comando e di visualizzazione secondo l’invenzione con la porta aperta, ;- in fig.2, in vista prospettica, un alloggiamento del dispositivo di comando e di visualizzazione secondo l’invenzione della macchina lavastoviglie privo di circuito stampato, ;- in fig.3, una vista laterale dell’alloggiamento del dispotivo di comanda e di visualizzazione secando l'invenzione della macchina lavastoviglie, con circuito stampato montata, ;- in fig.A·, una vista posteriore di un alloggiamento del dispositivo di comanda e di visualizzazione secondo l’invenzione della macchina lavastoviglie, con circuito stampato montato, ;- in fig.5, un ingrandimento di un gancio di arresto doppio del dispositivo di comando e di visualizzazione secondo 1’invenzione ;- in fig.6, un ingrandimento di un gancio di arresto del disposi tiva di comando e di visualizzazione secondo l'invenzione ;in f ig. un ingrandimento di un gancio di arresto ulteriore del dispositivo di comando e visualizzazione secondo 1'invenzione. ;La fig. 1 mostra una macchina lavastoviglie GS con porta T in posizione di apertura. In questa macchina lavastoviglie GS sono installati, in un cruscotto 2, dispositivi di comanda e di visualizzazione 1. Nella lavastoviglie GS seconda l' esempio di -forma di realizzazione, data la consuetudine di installare a metà della porta T il sistema di chiusura qui non oltre illustrato, parti del dispositivo 1 di comando e di visualizzazione sono montate ai due lati del sistema di chiusura, quindi sul lato destra e sul lato sinistro della porta T. Nell'esempio di -forma di realizzazione illustrato, queste parti del dispositivo 1 di comando e di visual izzazione secondo l’invenzione messe in rilievo con tratteggio linea-punto sono installate in alloggiamenti 3 che sono accolti nel cruscotto 2. Entrambe queste parti del dispositiva 1 di comando e di visualizzazione vengono collegate elettricamente mediante cavi che sono allacciati alla rispettiva altra parte del dispositiva 1 di comando e di visualizzazione tramite connessioni a spina, sostanzial -mente, pero', anche al gruppo cablaggi dell 'apparecchiatura qui non oltre illustrato. ;I componenti funzionali del dispositivo 1 di comando e di visualizzazione, e tra l'altro anche il sistema di pilotaggio del i ’apparecchiatura. sano montati su circuiti stampati 10 che sono accolti negli alloggiamenti 3. Le figure 2 e 3 mostrano un alloggiamento 3 di una delle parti descritte del dispositivo di comando e di visualizzazione 1. Questo alloggiamento 3 dispone di un dispositivo atto ad accogliere almeno un circuito stampato 10. Secondo l’invenzione. il circuito stampato 10 in condizione di montato viene accolto su un lato dell’alloggiamento 3, in almeno una scanalatura longitudinale 5, nell’esempio illustrato di forma di realizzazione in due scanalature longitudinali 5 previste in zone estreme del lato dell’alloggiamento, nella parete laterale 6 dell’alloggiamento 3 (vedasi fig.2). Sull’altro lato dell’alloggiamento 3, secondo l’invenzione il circuito stampato 10 viene bloccato su elementi di supporto 27, 32 (vedasi fig-4), tramite caso per caso almeno un gancio di arresta (25, 30) ad un solo gancio elastico, nell’esempio di realizzazione illustrato i ganci sono 7, disposto sui rispettivi lati. Nell’esempio di realizzazione illustrata si utilizzano due forme diverse di ganci di arresto con gancio su un solo lato 25, 30, dei quali tre sono del tipo cosiddetto flessibile" 25 e quattro sono del tipo cosiddetto “acuto" 30, come verrà’ spiegato nella parte che segue. ;I ganci cosiddetti "flessibili" 25 illustrati in fig.6 presentano una superficie di arresto 26 dirimpetto al circuito stampato 10 inclinata rispetto alla orizzontale di un grande angolose, nell’esempio di realizzazione riportato si tratta di un angolo α(di circa 60*'. I circuiti stampati vengono bloccati adagiati sugli abbinati elementi di supporto anche grazie a questi tipi di gancio 25. Per merito della super-ficie di arresto 26 inclinata di un grande angoloα dei cosiddetti ganci di arresto "-flessibili" 25 e’ consentito al circuito stampata 10 di cedere in moda mirato se il circuito stampato (10) e’ sottoposto ad una eccessiva sollecitazione, e quando questa e' cessata il circuito stampato 10 viene risospinto nella sua posizione iniziale per la presenza dell’inclinazione della superficie di arresto 26. I cosiddetti ganci di arresto "acuti" 30 hanno una superficie di arresto 31, posta dirimpetto al circuito stampato 10, che corre sostanzialmente in senso orizzontale. I circuiti stampati vengono trattenuti adagiati sugli abbinati elementi di supporto 32 dai ganci di arresto 30. In questo modo i circuiti stampati vengono mantenuti bloccati in posizione sugli elementi di supporto 32 quasi senza pressione per i ganci di arresto. Come alternativa, le super-fici di arresto di questi ganci di arresto possano essere inclinate di un piccolo angolo, ad esempio di 10 rispetto alla orizzontale. Combinando i cosiddetti ganci di arresto 30 "acuti" provvisti di una super-ficie di arresto sostanzialmente orizzontale ed i ganci di arresto 25 cosiddetti "-flessibili" già’ descritti, dotati di una super-ficie di arresto 26 inclinata di un grande angaloft, si migliora il ripristino del circuito stampato elasticamente curvato a causa di una sovrasollecitazione e si assicura un appoggio sicuro in loco del circuita stampata quando la sollecitazione non e' eccessiva. L’impiego dei ganci di arresto cosiddetti ''acuti" 30 si rende necessario soprattutto quando sul circuito stampato 10 sono montati interruttori che richiedono una elevata pressione di azionamento, ad esempio interruttori di rete. Onde evitare difficolta’ di inserimento a scatto di ganci di arresto 30 cosiddetti "acuti" dovute a tolleranze di lavorazione, questi vengono sistemati distanziati dagli abbinati elementi di supporto 32 in misura maggiore di quanto lo richieda lo spessore del circuito stampato 10. Se pero’ ora vengono montati sul circuito stampato 10 anche interruttori ad impulsi dotati di percorso di azionamento molto corto, dell’ordine di pochi decimi di millimetro, il gioco necessario ai ganci di arresto 30 cosiddetti "acuti" può’ non assicurare piu’ la perfetta funzione di inserimento/disinse— rimerito di questi tipi di interruttore. Impiegando i cosiddetti ganci di arresto "flessibili” 25 in precedenza descritti si assicura un appoggio in posizione corretta e priva di gioco del circuito stampato 10 sugli elementi di supporto 27. Combinando i ganci di arresto cosiddetti "acuti" 30 già’ descritti provvisti di superficie di arresto 31 sostanzialmente orizzontale con i ganci di arresto 25 cosiddetti “flessibili" in precedenza descritti provvisti di una superficie di arresto 26 inclinata di un forte angolo αsi rende possibile in modo facile e semplice l’impiego di interruttori di ogni genere sul circuito stampato 10 del dispositivo di comando e di visualizzazione 1 secondo 1’iinvenzione.
Gli elementi di supporta 27, 32 associati volta per volta ai ganci di arresto 25, 30 hanno -forma di costole disposte su entrambi i lati dei ganci di arresto 25, 30.
Secando l’invenzione, il circuito stampato 10 viene bloccato sulla sua superficie tramite l’azione di almeno un gancio di arresto 15 doppio, cioè’ con due ganci elastici 16 contrapposti, contro abbinati elementi di supporto 17 (vedasi fig.5); nell’esempio di realizzazione illustrato (vedasi figure 2, 3 e 4), ciò’ avviene mediante due ganci di arresto doppi. Nella condizione di montaggio questi ganci di arresto doppi 15 sporgono, secondo l’invenzione, oltre le aperture li previste nel circuito stampata 10.
A tale scopo, il gancio doppio 15 si allarga a cono per la forma di due ganci elastici contrapposti 16 considerati andando verso l’elemento si supporto 17. I ganci elastici 16 hanno rispettivamente una superficie di appoggio 18 a sviluppo sostanzialmente orizzontale che, con il circuito stampato 10 montato, si estendono dalle estremità’ libere della porzione conica del gancio di arresto 16 che si trovano sopra il circuito stampato 10 sino ad una zona che confina con l’apertura 11 prevista nel circuito stampato 10. In occasione di un involontario movimenta in oscillazione del circuito stampato 10, data la presenza di superfici di appoggio 18 orizzontali che si accostano al circuito stampato, i ganci elastici 16 contrapposti si allargano, per cui piu’ elevata e’ la forza di tiro, piu’ le superfici di appoggio 18 si distanziano tra loro, condizione che offre una straordinari a sicurezza contro lo sgancio involontario del circuito stampato 10. Il gancio di arresto doppio 15 e’ sistemato su un duomo 19 che si estende dalla lastra anteriore 4 dell’alloggiamento sino al lato posteriore aperto dell’alloggiamento. Questa duomo 19 presenta, al di sotto del gancio di arresto doppio 15, un gradina che costituisce l’elemento di supporto 17 per l’appoggio del circuito stampato 10 (vedasi figure 2, 3 e 5). Le aperture 11 del circuito stampato 10 per i ganci di arresto doppi 15 hanno una dimensione pressoché’ corrispandente a quella dei ganci elastici 16 contrapposti del tutto accostati del gancio di arresto doppio 15 (vedasi fig.4). Il duomo 19 presenta, aderente al gradino che funge da elemento di supporto 17 per l’appoggio del circuito stampato 10, una collare di centraggio 20 la cui dimensione corrisponde a quella delle aperture 11 del circuito stampato 10. Grazie al collare di centraggio 20, che a circuito stampato montato sporge sii 'interno delle aperture 11 previste nel circuito stampato 10p si pratica non solo una ulteriore azione di posizionamento del circuito stampato 10, ma anche, e soprattutto, si realizza un controappoggio del circuito stampato 10 in vista delle pressioni che si esercitano all’atto di inserire le spine del cablaggio dell'apparecchiatura sui componenti del circuito stampato che sporgono attraversando la parete laterale 6.
Nell’esempio di forma di realizzazione sono costruiti di pezzo con l’alloggiamento 3 sia i ganci di arresto semplici 25, 30, sia i ganci di arresto doppi 15 nonché’ gli elementi di supporto 17, 27, 32 ed il duomo 19.
11 circuito stampato sparge almeno in corrispondenza di una apertura 12 attraverso la parete laterale 6 dell’alloggiamento 3. Sulle porzioni dEl circuito stampata che sporgono attraversando le aperture 12 della parete laterale 6 vengono inserite spine non oltre descritte in dettaglio, facenti parte del cablaggio dell’apparecchiatura, creando cosi’ una possibilità’ di allacciamento al circuito stampato 10. Si riesce cosi’ a codificare l’abbinamento dell’alloggiamento 3 ad un determinato circuito stampato in modo che la posizione delle aperture 12 lungo la parete laterale 6 e le dimensioni delle aperture 12 siano abbinate volta per volta ad un determinata circuito stampato 10. Tali aperture 12 possono essere configurate ora anche in conformità’ al codice d’inserzione usuale nel settore ed in precedenza descritto, come si può rilevare chiaramente dalle figure 2 e A, lungo la superficie esterna della parete laterale 6.
Nelle operazioni di montaggio del circuito stampato 10, questi viene dapprima infilata nelle aperture 12 della parete laterale 6, laddove le aperture 12 della parete laterale 6 fungono da guida grossolana per il montaggio prima del vero e proprio inserimento del circuito stampata 10 nell'almeno una scanalatura longitudinale 5. Successivamente si effettua il vero e proprio montaggio del circuito stampato 10, dove questo, secando l’invenzione, viene dapprima inserita nell'almeno una scanalatura longitudinale 5, che ora funge da elemento di sicurezza per la posizione del circuito stampato 10, come guida cosiddetta di precisione per poi essere fatto oscillare verso il basso in direzione di ganci di arresto 15, e 30. Le aperture 11 del circuito stampato 10 vengono allora in contatto dapprima con i contrappasti ganci elastici 16 del gancio di arresto doppio 15 i quali, data la forma conica, si infilano ottimamente nelle aperture 11 e che già’ in una primissima fase del movimento di oscillazione verso il basso fungono da ulteriore guida di tale movimento. Proseguendo il movimento verso il basso, i ganci elastici 16 tra loro contrapposti del gancio di arresto doppio 15 vengono compressi l’uno contro l’altro, in quanto le aperture 11 del circuìto stampato 10 per il gancio di arresto doppio 15 hanno una dimensione corrispondente pressoché’ a quella dei ganci elastici 16 contrapposti e tra loro completamente accostati, con una delle aperture che per tutta la lunghezza ha una dimensione maggiore di quella dei ganci 16 del tutto accostati al fine di compensare tolleranze di lavorazione. Proseguendo ancora nel movimento oscillatorio verso il basso del circuito stampato 10, i ganci elastici 16 vengono fatti passare completamente attraverso le aperture 11 e scattano nuovamente nella loro posizione originaria. In tal modo, già’ durante il movimento di ribaltamento i ganci di arresto doppi 15 rendono sicuro il circuito stampato contro una sua rimozione involontaria. Nell’ulteriore prosieguo del movimento oscillatorio, il circuito stampata viene ora in contatto con i ganci di arresto "flessibili" 25 disposti sulla parete laterale 8 dell’alloggiamento 3 che si trova dirimpetto alla scanalatura longitudinale 5, e successivamente con i ganci di arresto "acuti" 30 disposti sui lati stretti 7, 9 dell’alloggiamento 3, che poi vengono deformati sino a quando essi possono scattare nuovamente loro posizione originaria. Ora il circuito stampato 10 fatto calare ulteriormentesi si accosta ai ganci di arresto 30 "acuti" previsti sulla parete laterale 8 dell’alloggiamento 3 che si trovano dirimpetto alla scanalatura longitudinale 5, ganci che poi vengono pure deformati sino a quando possono scattare nuovamente nella loro posizione originaria.
Eseguendo secondo l’invenzione l’inserimento in una scanalatura longitudinale 5 prevista su un lato 6 dell’alloggiamento 3 ed effettuando successivamente l’abbassamento sino alla posizione di montaggio si richiede un minore dispendio di energia, in quanto il numero dei ganci di arresto che, in assenza di un elemento di bloccaggio nell'almeno una scanalatura longitudinale 5, dovrebbero essere disposti sulla parete 6 risultano superflui ed i ganci di arresto laterali 25, 30 non devono essere sollecitati contemporaneamente, ma in successione. Tramite i ganci di arresto doppi 15 che sporgono attraverso le aperture 11 del circuito stampato 10 si ha a disposizione una guida già durante il movimento oscillatoria verso il basso del circuito stampato 10. Di particolare c’e’pero’ il fatto che con la versione secondo l’invenzione si rende possibile l’uso di un alloggiamento monopezzo, dato che l’assenza di ganci di arresta sul lato dell’alloggiamento sul quale, con il circuito stampato 10 montato, si trovano i suoi collegamenti a spina, e’ possibile produrre di pezzo con l’alloggiamento 3 i consueti codici d’inserzione in precedenza descritti, realizzando in tal modo un alloggiamento con struttura semplice e producibile a costi contenuti e rendendo superflua una fase del montaggio. Grazie all’inserimento del circuito stampato 10 nella scanalatura longitudinale 5 dell’alloggiamento 3, il circuito stampato, e conseguentemente anche parti del circuite stampato destinate all'allacciamento di spine del gruppo cablaggi del1'apparecchiatura che si trovano su uno dei bordi del circuito stampato 10 e sporgono attraverso le aperture 12 dell'alloggiamento, viene sempre guidato al centro, per cui si assicura un montaggio senza intoppi dei capicorda a spina accolti nelle aperture 12. Con l'invenzione, che -fa riferimento ad un dispositivo di comando e di visualizzazione, specialmente per una macchina lavastoviglie, si e’ riusciti a realizzare in modo semplice un alloggiamento a struttura semplificata, a semplificare le operazioni di montaggio del circuito stampata 10 e a rendere sicuri gli inserimenti anche nella lavorazione alla catena.
Claims (7)
- RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di comando e di visualizzazione, in particolare per una macchina lavastoviglie, caratterizzato dal -fatto che un alloggiamento (3) del dispositivo di comando e di visualizzazione (1) e’ dotato di un dispositivo atto ad accogliere almeno un circuito stampato (10>, con il circuito stampata che quando e' montato viene accolto su un lato dell’alloggiamento (3) in almeno una scanalatura longitudinale (5) prevista nella parete laterale (6) dell’alloggiamento (3), mentre sugli altri lati esso viene trattenuto in posizione su elementi di supporto (27, 32) tramite rispettivamente almeno un gancio di arresto (25, 30) con dente su un solo lato, sistemato sui rispettivi lati, e nel quale nell’operazione di montaggio del circuito stampato (10) questo viene dapprima inserito nella scanalatura longitudinale (5) e poi -fatto oscillare in direzione dei ganci di arresto (25, 30).
- 2) Dispositivo di comando e di visualizzazione secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal -fatto che il circuito stampato (10) almeno in corrispondenza di una apertura (12) sporge passando attraverso la parete laterale (6).
- 3) Dispositivo di comando e di visualizzazione secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la posizione dell’apertura (12) lungo la parete laterale (6) e le dimensioni dell’ apertura (12) sono adattate volta per volta ad un determinato circuito stampato (10).
- 4) Dispositiva di comando e di visualizzazione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal -Fatto che il circuito stampato (10) viene trattenuto su elementi di supporto (17) con sulla sua -faccia almeno un gancio di arresto (15) doppio, con due ganci elastici (là) ai due lati contrapposti i quali a montaggio avvenuto sporgono attraverso aperture (11) previste nel circuito stampato (10).
- 5) Dispositivo di comando e di visualizzazione secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal -Fatto che i ganci di arresto doppi (15) si sviluppano a cono, tramite i due ganci elastici contrappasti (16), allargandosi andando verso gli abbinati elementi di supporto (17).
- 6) Dispositivo di comando e di visualizzazione secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal -fatto che i ganci elastici (16) presentano rispettivamente una superficie di appoggia (1B) sostanzialmente orizzontale che, a circuito stampato (1C-) montate, vanno dalle estremità7 libere della zona conica del gancio elastico che si trovano sopra il circuito di arresto (16) sino ad una zona confinante con l’apertura (11) prevista nel circuita stampato (10).
- 7) Dispositivo di comanda e di visualizzazione secondo una delle rivendicazioni da 4 a 6, caratterizzato dal fatto che il gancio di arresta con denti di arresto ai due lati (15) è realizzato su un duomo (19) che si diparte da una lastra anteriore (4) dell'alloggiamento ed arriva sino ad un lato posteriore aperto dell’alloggiamento, duomo che sottostante il gancio di arresto con denti di arresto ai due lati (15) presenta un gradino che costituisce l’elemento di supporto (17) per l'appoggio del circuito stampato (10). 9) Dispositivo di comando e di visualizzazione secondo una delle rivendicazioni da 4 a 7, caratterizzato dal fatto che le aperture (11) del circuito stampato (10) destinate ai ganci di arresto con denti ai due lati (15) hanno una dimensione corrispondente all 'incirca a quella dei ganci elastici (16) contrapposti del gancio di arresto doppio (15) completamente accostati. 9) Dispositivo di comando e di visualizzazione secondo una delle rivendicazioni da 4 a 8, caratterizzato dal fatto che il duomo (19) presenta, accostato al gradino che costituisce l'elemento di supporto (17) per l'appoggio del circuito stampato (10), un collare di centraggio (20) che ha le stesse dimensioni delle aperture (11) del circuito stampato. 10) Dispositivo di comando e di visualizzazione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, caratterizzato dal fatto che almeno un gancio di arresto (25) presenta una superficie di arresto (26) che sta dirimpetto al circuita stampato e che e' inclinata di un grande angolo ( ). 11) Dispositivo di comando e di visualizzazione secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che l’angolo ( ) della superficie di arresto (26) inclinata di un grande angolo è di circa 60 rispetto alla orizzontale. 12) Dispositivo di comando e di visualizzazione secando una delle rivendicazioni da 1 a 11, caratterizzato dal fatto che l'ulteriore almeno un gancio di arresta (30) presenta una superficie di arresto sostanzialmente orizzontale (31). 13) Dispositivo di comando e di.visualizzazione secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che l'ulteriore almeno un gancio di arresto presenta una superficie di arresta inclinata di un piccolo angolo rispetto alla orizzontale. 14) Dispositivo di comando e di visualizzazione secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che l'angolo di cui inclinata la superfìcie di arresto inclinata di un piccalo angolo e' di circa 10 rispetto alla orizzontale. 15) Dispositivo di comando e di visualizzazione secondo una delle rivendicazioni da 1 a 14, caratterizzato dal fatto che gli elementi di supporto (27, 32) abbinati ai ganci di arresto (25, 30) laterali hanno forma di costole disposte ai due lati dei ganci di arresto (25, 30). 16) Dispositivo di comando e di visualizzazione seconda una delle rivendicazioni da 1 a 15, caratterizzato dal fatto che i ganci di arresto con dente di arresto su un solo lato (25, 30), i ganci di arresto con denti di arresto ai due lati (15), gli elementi di supporta (17, 27, 32) ed i1 duomo (19) sono realizzati di pezzo assieme all’alloggiamento (3)
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