ITMI972210A1 - Sistema antifurto per veicolo - Google Patents

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ITMI972210A1
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IT
Italy
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vehicle
code
cpu
engine
theft
Prior art date
Application number
IT97MI002210A
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English (en)
Inventor
Yutaka Nozue
Atsushi Yanase
Original Assignee
Mitsuba Corp
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    • B60RVEHICLES, VEHICLE FITTINGS, OR VEHICLE PARTS, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
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Description

D E S C R I Z I O N E
annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE dal titolo :
"SISTEMA ANTIFURTO PER VEICOLO”
D E S C R I Z I O N E
La presente invenzione si riferisce a un sistema antifurto per veicolo che permette il funzionamento dello stesso quando viene verificato un codice.
E ' convenzionalmente noto fornire mezzi di trasmissione di codice e un interruttore di trasmissione su una chiave d’avviamento del motore, e un’unità di comando d’accensione sul lato del veicolo che può ricevere e verificare un segnale in codice trasmesso dalla chiave. Per esempio, quando viene avviato il motore, viene introdotta una chiave in un blocco a cilindro, viene azionato un interruttore di trasmissione a una temporizzazione appropriata in modo da trasmettere un segnale in codice unico alla chiave dal mezzo di trasmissione del segnale in codice incorporato nella stessa, e l’autenticità del segnale in codice ricevuto viene determinata da una CPU situata in un sistema di comando d’accensione del veicolo in modo da permettere al sistema di accensione di venire azionato soltanto quando viene ricevuto il segnale in codice corretto. In tale sistema di comando d'accensione, come misura contro una condizione di sovraccarico o uno stato di errore di esecuzione della CPU dovuti a disturbi elettromagnetici durante la marcia del motore, che potrebbero danneggiare quest'ultimo attraverso un comando d'accensione anormale, può essere disposto un circuito controllore/tempificatore per monitorizzare lo stato della CPU in modo che quest'ultima possa essere resettata non appena viene rivelato un qualsiasi stato anormale dell'uscita dal circuito controllore/ tempificatore risultante da sovraccarico della CPU.
Tuttavia, una volta resettata la CPU, viene pure inizializzato il processo di verifica del segnale in codice. Pertanto, anche quando la CPU viene immediatamente resettata in seguito a un errore di esecuzione dovuto a disturbi, poiché viene reinizializzato il processo di verifica del segnale in codice e quindi non è più presente il risultato di verifica del codice, il comando d'accensione del motore non può essere ripreso velocemente come desiderato.
Il processo di verifica del codice richiede normalmente un certo periodo di tempo, e in alcune situazioni è desiderabile eliminare tale processo di verifica del codice. Per esempio, quando la CPU viene resettata da un circuito controllore/tempificatore come sopra descritto, è preferibile recuperare il sistema di comando del motore, come il sistema di controllo d'accensione, abbastanza velocemente da permettere che il motore continui a girare senza che si verifichi un arresto. A questo scopo, è desiderabile fornire mezzi per mantenere un risultato di verifica del codice che possano eliminare la necessità del processo di verifica del codice in alcune situazioni, come nel caso in cui la CPU viene resettata da un circuito controllore/ tempificatore .
Tuttavia, quando il sistema comporta tali mezzi di ritenzione del risultato di verifica del codice che possono anticipare il processo di verifica del codice stesso, vi può essere il tentativo da parte di una persona non autorizzata di attivare il sistema di comando del motore saltando la linea di potenza sull'interruttore a chiave con un intento illecito, e può anche essere possibile forzare la CPU del veicolo munito di un tale sistema di verifica del codice in una condizione di errore di esecuzione usando un generatore di disturbi elettromagnetici, e permettere erroneamente il comando d’accensione.
Tenendo presenti tali problemi della tecnica precedente, un aggetto principale di questa invenzione è di fornire un sistema antifurto per veicolo in grado di migliorare la sua sicurezza senza creare alcun inconveniente durante l’uso.
Un secondo oggetto della presente invenzione è di fornire un sistema antifurto per veicolo che possa aumentare la convenienza del sistema senza una minima modifica .
Un terzo oggetto della presente invenzione è di fornire un sistema antifurto per veicolo efficace e comodo che sia semplice che economico.
Secondo la presente invenzione, questi e altri oggetti possono essere conseguiti fornendo un sistema di comando antifurto per veicolo che permettere il funzionamento di un veicolo quando è stato effettuato un accoppiamento elettronico di codice, comprendente: un circuito di comando del veicolo necessario per il funzionamento dello stesso; mezzi di trasmissione del segnale in codice disposti in un elemento separato da un corpo del veicolo; mezzi di ricezione del codice disposti sul corpo del veicolo per ricevere il segnale in codice; una CPU per verificare l’autenticità del segnale in codice e permettere il funzionamento del circuito di comando del veicolo quando è stato effettuato un accoppiamento positivo del codice; e mezzi di ritenzione del risultato di verifica per mantenere un risultato di accoppiamento positivo del codice; in cui la CPU controlla uno stato operativo del veicolo e uno stato dei mezzi di ritenzione del risultato di verifica prima di verificare un segnale in codice, e permette il funzionamento del circuito di comando del veicolo senza verificare un segnale in codice quando lo stato di funzionamento del veicolo indica una normale condizione operativa dello stesso e viene determinato che i mezzi di ritenzione del risultato di verifica mantengono un risultato di accoppiamento positivo del codice.
Pertanto, i mezzi di ritenzione del risultato di verifica del codice eliminano la necessità del processo di verifica del codice in alcune situazioni, quindi può essere aumentata la convenienza del sistema antifurto. Per esempio, quando la CPU viene resettata da mezzi di monitoraggio, come un circuito controllore/ tempi ficatore, è possibile mantenere il funzionamento del veicolo nel caso che la CPU vada improvvisamente fuori uso. In particolare, quando viene richiesto il funzionamento del veicolo anticipando la necessità di verifica del codice, è possibile impedire il venir meno della sicurezza dovuto al fatto che la CPU è stata forzata in un errore di esecuzione. Tipicamente il funzionamento del veicolo è determinato dallo stato di rotazione del motore. Allo scopo di mantenere sicurezza, è desiderabile non confondere l’avviamento a manovella del motore con la normale condizione di funzionamento del veicolo. Pertanto, il livello di soglia per la velocità di rotazione del motore viene tipicamente scelto a un livello in cui è improbabile possa essere ottenuto con un’operazione di avviamento del motore.
Per eliminare la necessità di uno speciale sensore e semplificare la struttura complessiva, la velocità di rotazione del motore può essere determinata contando un numero di impulsi d’accensione o misurando un intervallo di impulsi d'accensione. Tipicamente, il circuito di comando del veicolo comprende un circuito d’accensione per un motore a combustione interna.
Per incorporare il concetto di base della presente invenzione nel flusso di controllo esistente, quest’ultimo può essere concepito in modo che la CPU ometta un processo di verifica di un segnale in codice quando viene determinato che i mezzi di ritenzione del risultato di verifica mantengono un risultato di accoppiamento positivo del codice e viene determinato che la condizione di funzionamento dei veicolo è normale. Inoltre, la CPU può essere atta ad accedere ai mezzi di ritenzione del risultato di verifica prima di effettuare un accoppiamento di codice all’attivazione e al ripristino.
Secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, i mezzi di ritenzione del risultato di verifica comprendono un circuito di autoritenzione che viene attivato e disattivato da segnali in uscita dalla CPU.
La presente invenzione verrà ora descritta qui di seguito con riferimento agli allegati disegni, in cui: - la figura 1 è una vista semplificata della struttura complessiva di un sistema di avviamento del motore al quale è applicata la presente invenzione;
- la figura 2 è un diagramma a blocchi che mostra una parte essenziale del circuito di questo sistema;
- la figura 3 è un diagramma di flusso di controllo secondo la presente invenzione;
- la figura 4 è un diagramma dei tempi che mostra il modo di funzionamento della presente invenzione in condizione normale;
la figura 5 è una vista simile alla figura 2 che mostra una seconda forma di realizzazione della presente invenzione;
- la figura 6 è una vista simile alla figura 4 che mostra una seconda forma di realizzazione della presente invenzione; e
- la figura 7 è una vista simile alla figura 2 che mostra una terza forma di realizzazione della presente invenzione .
La figura 1 è una vista semplificata della struttura del sistema di avviamento del motore secondo la presente invenzione che mostra una chiave di avviamento del motore 1 inserita in un blocco a cilindro 3 disposto in un pannello 2 di una carrozzeria di un veicolo, per esempio di una piccola motocicletta.
Come mostrato in figura 1, un’impugnatura la della chiave 1 incorpora un interruttore di trasmissione 4 per trasmissione di segnale, un’unità di emissione 5 di fascio infrarosso per emettere un segnale infrarosso attivando l’interruttore di trasmissione 4, e un indicatore LED 6 per indicare che viene trasmesso un segnale. Nel pannello 2 sul lato della carrozzeria del veicolo è disposta un’unità di ricezione 7 del fascio infrarosso per ricevere un segnale a fascio infrarosso dall’unità di emissione 5 del fascio infrarosso quando la chiave 1 viene introdotta nel blocco a cilindro 3 e girata nella posizione di attivazione (ON) del motore.
Un’unità CDI 8, collegata all'unità di ricezione 7 del fascio infrarosso è fissata a una mensola, non illustrata nel disegno, all’interno del pannello 2 della carrozzeria.
Facendo riferimento alla figura 2, nella chiave 1 è incorporata una CPU 9 per controllare la trasmissione del segnale in codice e un’unità di memorizzazione dell’ID 10 che memorizza un ID dell’utilizzatore come segnale in codice. Quando viene ricevuto un segnale di attivazione dall’interruttore di trasmissione 4, la CPU 9 legge l’ID dell 'utilizzatore dall’unità di memorizzazione 10 dell’ID, trasmette un segnale in codice corrispondente dall’unità di emissione 5 del fascio infrarosso come segnale infrarosso, e indica la trasmissione con il LED 6. L’unità CDI 8 incorpora una CPU 12, un’unità di memorizzazione 13 dell’ID che memorizza lo stesso ID dell'utilizzatore della chiave 1, un’unità di funzione di base CDI 14 per controllare l’accensione del motore e un’unità circuitale di potenza 13. La CPU accoppia il segnale in codice dell’ID dell ’utilizzatore sul lato della chiave 1, ricevuto dall’unità di ricezione del fascio infrarosso 7, con il segnale in codice dell’ID dell 'utilizzatore sul lato del veicolo, che viene memorizzato nell’unità di memorizzazione dell’ID 13 e, in relazione al risultato del processo di determinazione, effettua un comando digitale d ' accensione.
Il circuito di sorgente di potenza 15 per alimentare potenza elettrica all'unità CDI 8 è collegato a una batteria BT e a un ACG 16, che servono da generatore elettrico azionato da un motore non illustrato nel disegno, in relazione parallela. In tal modo, quando la batteria BT è sufficientemente carica, viene inviata potenza elettrica dalla stessa. Quando la batteria BT non è sufficientemente carica o è sostanzialmente scarica, l’ACG 16 produce potenza elettrica per la sorgente di potenza.
La CPU 12 dell’unità CDI 8 è collegata a un circuito controllore/tempificatore 17 per rivelare qualsiasi anormalità della CPU 12 che possa essere causata da disturbi elettromagnetici e resettare la CPU 12 quando viene rivelata una tale anormalità. La CPU 12 è pure collegata ai mezzi di ritenzione 18 del risultato di verifica del segnale in codice. Questi mezzi di ritenzione 18 del risultato di verifica del codice sono atti a mantenere un segnale del risultato di verifica del codice, che può essere prodotto dalla CPU 12, per un certo periodo di tempo anche dopo che è stata interrotta l'alimentazione di potenza elettrica.
Per esempio possono essere costituiti da un condensatore in modo che la CPU 12 possa rivelare se la tensione di carica del condensatore è uguale o maggiore di un livello di soglia. In tal modo, anche quando la CPU 12 viene improvvisamente messa fuori uso, è possibile riprendere il comando d’accensione senza alcun ritardo.
In questa forma di realizzazione, i mezzi di ritenzione 18 del risultato di verifica del codice sono atti a mantenere un risultato di verifica del codice indefinitamente fino a che viene inviata potenza elettrica o fino a che la chiave d’accensione è nella posizione ON o di avviamento (START), a meno che lo stato di ritenzione del risultato rii verifica venga cancellato dalla CPU 12 come descritto qui di seguito. Tuttavia, in generale, i mezzi di ritenzione del risultato di verifica possono essere atti a mantenere un risultato di accoppiamento positivo del codice almeno per un certo periodo di tempo o dal momento di una verifica positiva del codice, dal momento di arresto del veicolo o del suo motore, o dal momento di interruzione di alimentazione di potenza. Per esempio, quando il veicolo deve essere avviato a pedale senza una batteria convenientemente funzionante, la potenza elettrica per il processo di verifica del codice, come pure il comando d’accensione, devono essere derivati dalla potenza elettrica prodotta dall’ACG 16 attivato da un pedale d’avviamento. E' pertanto desiderabile eliminare il processo di verifica del codice una volta effettuata una verifica positiva di questo durante un primo tentativo senza successo di avviamento del motore, nei successivi tentativi di avviamento dello stesso. Inoltre, quando il motore si è fermato ed è necessario riavviarlo, è desiderabile che i mezzi di ritenzione 18 del risultato di verifica del codice anticipino la necessità di verifica del codice durante il processo di riavviamento del motore.
Il periodo di tempo di ritenzione di un risultato di verifica positivo del codice può essere abbastanza lungo da far fronte a tali situazioni, ma può essere abbastanza breve da impedire che una persona non autorizzata violi la sicurezza dopo che l’utilizzatore autorizzato del veicolo lo ha abbandonato.
Sono inoltre previsti un'unità 14a di sorgente di potenza del circuito GDI per il circuito 14 di funzione di base CDI e un circuito di commutazione 19 costituito da un circuito a transistori per controllare il funzionamento del circuito 14 di funzione di base CDI attraverso l’unità 14a di sorgente di potenza del circuito CDI. Il circuito di commutazione 19 è controllato da segnali d’uscita da un terminale d’uscita OUT e da un terminale di cancellazione CAN della CPU 12 in modo che la tensione della sorgente di potenza venga applicata al circuito 14 di funzione di base CDI attraverso l’unità 14a di sorgente di potenza del circuito CDI alla ricezione di un segnale d’uscita dal terminale OUT, e l’unità 14a di sorgente di potenza del circuito CDI viene disattivata alla ricezione di un segnale d’uscita dal terminale CAN.
Un segnale di messa in fase dell’accensione da un terminale d’uscita IGT del segnale di messa in fase dell'accensione della CPU 12 viene inviato al circuito di funzione di base GDI 14 e il comando d'accensione di una bobina d*accen3Ìone non illustrato -nel disegno viene appropriatamente portato dal circuito 14 di funzione di base CDI in conformità con il segnale di messa in fase dell’accensione. Un terminale d’ingresso PLS della CPU 12 riceve un segnale ad impulsi da una bobina generatrice di impulsi 16a disposta nell’ACG 16. L’unità CDI B può comprendere un emettitore di luce visibile per indicare una verifica positiva dell’ID dell ’utilizzatore .
Secondo questo sistema di accensione di motore, quando la chiave 1 viene introdotta nel blocco a cilindro 3 e girata nella posizione ON, il segnale in codice viene trasmesso dall’unità 5 di emissione del fascio infrarosso e se la batteria BT è sufficientemente carica, girando la chiave 1 nella posizione ON, si attiva il circuito di potenza 15 con il risultato che l’unità CDI 8 riceve alimentazione elettrica ed è pronta a ricevere il segnale in codice. Quando l’interruttore di trasmissione 4 viene attivato in questo stato, il segnale in codice viene trasmesso un certo numero di volte a un intervallo prestabilito e la CPU 12 determina se il segnale in codice è autentico, o non. Quando viene verificato che il segnale in codice è autentico, viene abilitato il comando d’accensione attraverso l’unità 14 di funzione di base GDI tramite una normale operazione di avviamento a manovella.
Verrà qui di seguito descritto, con riferimento al diagramma dei tempi di figura 3, il controllo da parte della CPU 12 in questo sistema di avviamento del motore .
Quando la chiave 1 viene introdotta nel blocco a cilindro 3 e girata nella posizione ON, lo stato di inserimento viene ottenuto quando viene inviata potenza all’unità CDI 8 e la CPU 12 è pronta ad operare. Non appena la CPU 12 diventa operativa, viene eseguito un passo di reset come indicato dal passo STI in figura 3. Nel passo ST2 viene determinato se il motore sta girando, o non.
Il sensore per rivelare la rotazione, o meno, del motore, può essere costituto da un sensore di rotazione, come un contagiri, o un sensore di velocità del veicolo, come un tachimetro, ma può anche essere costituito da mezzi per rivelare il segnale ad impulsi per il controllo della messa in fase dell'accensione e determinare la velocità rotazionale del motore dall'intervallo degli impulsi del segnale o dal numero di impulsi in un dato periodo di tempo, con la CPU 12. Ciò è preferibile poiché può essere eliminata la necessità di un circuito addizionale o di un sensore speciale e può essere semplificato il circuito complessivo. Il livello di soglia per il processo di determinazione può essere scelto a un livello sufficientemente alto da non confondere l'avviamento del motore con un motorino d'avviamento o con un pedale d'avviamento con la normale rotazione del motore.
Quando viene determinato che il motore non sta girando, viene determinato che sta per essere avviato e il flusso del programma avanza al passo ST3 ove i mezzi di ritenzione 18 del risultato di verifica del segnale in codice vengono sottoposti a un processo di cancellazione. In questo caso, anche quando i mezzi 18 di ritenzione del risultato di verifica del segnale in codice mantengono un risultato di verifica del codice, esso viene cancellato .
Al termine di questo processo di cancellazione, viene effettuato un processo di ricezione del segnale in codice nel passo ST5 ove viene verificato il segnale in codice per determinare se il codice ricevuto è il codice autentico dell ’utilizzatore . Nel passo ST5 il flusso del programma ritorna al passo ST4 a meno che non venga verificato che il segnale in codice è autentico. Quando viene verificato che il segnale in codice è autentico come sopra descritto, il flusso del programma avanza al passo ST6 ove viene prodotto un segnale di verifica del codice in modo che venga mantenuto dai mezzi 18 di ritenzione del- risultato di verifica del segnale in codice.
La CPU 12 permette, nel passo ST7, comando d'accensione all’unità circuitale 14 di funzione di base CDI e il flusso del programma avanza al passo ST8 ove viene diagnosticata la CPU 12. Le possibili anormalità della CPU 12 includono una anormale condizione nel segnale del controllore/tempificatore dalla CPU 12 dovuta a disturbi elettromagnetici e una condizione di disattivazione della CPU 12 dovuta a interruzione di corrente. Quando non viene rivelata nessuna di tali anormali condizioni, il flusso del programma ritorna al passo ST7 per continuare il comando d’accensione. Questa è la normale condizione operativa del sistema una volta effettuata una verifica positiva del codice. Quando nel passo ST8 viene rivelata una condizione anormale, il flusso del programma torna al passo STI per resettare la CPU 12. Poiché la CPU 12 è in questo caso in una condizione non normale, il segnale del risultato di verifica del segnale in codice viene necessariamente disattivato e il flusso del programma torna al passo STI. Quando il flusso del programma è avanzato al passo ST2, viene ripetuto il processo precedentemente descritto. Tuttavia, quando la CPU 12 viene messa fuori uso solo improvvisamente mentre il motore sta girando, si può presumere con sicurezza che il motore era stato precedentemente avviato con una verifica positiva del codice. Pertanto, quando nel passo ST2 viene determinato che il motore sta girando, il flusso del programma avanza direttamente- al passo ST6 senza effettuare il processo di verifica del codice .
Viene ora descritto il processo per impedire un tentativo illecito di avviare il motore forzando la CPU 12 in una condizione di errore di esecuzione mediante la produzione di disturbi, con riferimento al diagramma dei tempi di figura 4. Si supponga che la linea di potenza venga direttamente collegata al terminale di alimentazione dell'unità CDI 8 per attivare la CPU 12 con un tentativo illecito di avviare il motore. Viene allora messo in atto il processo di ripristino descritto in precedenza in relazione al flusso di controllo, e viene controllato lo stato di ritenzione della verifica del codice. Poiché il motore è soltanto in fase di avviamento, un risultato di verifica del segnale in codice non è ancora trattenuto. Inoltre, poiché viene determinato che il motore non sta girando, viene eseguito il processo di ricezione del segnale in codice. In questo caso, poiché non viene ricevuto alcun codice autentico’ nel passo di ricezione del segnale in codice, in quanto si tratta di un tentativo illecito di avviare il motore, non avverrebbe alcun comando d’accensione.
Tuttavia, quando la CPU 12 viene forzata in una condizione di errore di esecuzione mediante la produzione di disturbi elettromagnetici, può essere prodotto per caso un risultato di verifica del codice, come mostrato dal grafico "uscita della verifica del codice” in figura 4. In tal caso, i mezzi di ritenzione 18 del risultato di verifica del segnale in codice vengono posti in una condizione di ritenzione e quando il circuito 17 controllore/tempificatore ha rivelato la condizione di errore di esecuzione e resettato la CPU 12, potrebbe essere erroneamente riconosciuto uno stato di ritenzione del risultato di verifica nel processo di controllo del risultato di verifica del codice che segue la ripresa di funzionamento della CPU 12.
D'altra parte, secondo la presente invenzione, viene determinato se il motore sta girando, o non ("controllo di rotazione del motore" in figura 4) e poiché l'errore di esecuzione della CPU 12 non indicherebbe erroneamente che il' motore sta girando, viene correttamente determinato nel passo ST2 che il motore non sta girando in seguito al ripristino della CPU 12. Pertanto, il flusso del programma avanza quindi al passo ST3 ove viene cancellato il risultato di verifica nella CPU 12. Il processo di ricezione del segnale in codice viene di nuovo messo in atto e poiché un tentativo illecito non fornirebbe alcun segnale autentico di codice, può essere ottenuta un’azione antifurto non fornendo alcun comando d'accensione.
La figura 5 è una vista simile alla figura 2 e illustra una seconda forma di realizzazione della presente invenzione. In figura 2, le parti corrispondenti a quelle della precedente forma di realizzazione sono indicate con riferimenti numerici uguali. Secondo il circuito di figura 5, un complesso di contatto di un primo relè RYl è disposto nella linea di alimentazione che porta all’unità circuitale 14 di funzione di base CDI in modo che tensione di potenza elettrica dal circuito 15 di sorgente di potenza venga selettivamente inviata all’unità 14 circuitale di funzione di base CDI in relazione allo stato attivato/disattivato del primo relè RYl. Il primo relè RYl è atto ad essere eccitato da un primo transistor Ql che viene attivato da un segnale d’uscita dal terminale d’uscita OUT della CPU 12. Un secondo relè P.Y‘2 è associato al primo relè RYl per l’auto- ritenzione del primo relè RYl. Il secondo relè F.Y2 viene eccitato da un secondo transistor Q2 che viene attivato da un segnale d’uscita dal terminale CAN della CPU 12 e in tal modo risolve lo stato di autoritenzione del primo relè RYl.
Il circuito di figura 5 può pure effettuare un processo simile a quello della precedente forma di realizzazione e segue sostanzialmente lo stesso flusso di controllo illustrato in figura 3. Tuttavia, nel passo ST3 di figura 3, questo circuito attiva il transistor Q2 con l’uscita del segnale di cancellazione dal terminale CAN, e cancella lo stato di auto-ritenzione dei relè RYl e RY2. Come per l'uscita del segnale del risultato di verifica del codice del passo ST6 di figura 3, viene prodotto un segnale d’uscita dal terminale OUT per attivare il relè RY1. In questo momento, se non viene prodotto alcun segnale di cancellazione dal terminale CAN, il relè RYl viene auto-mantenuto come sopra descritto.
Viene ora descritto il processo di prevenzione di un tentativo illecito per avviare il motore forzando la CPU 12 in una condizione di errore di esecuzione producendo intenzionalmente disturbi elettromagnetici, con riferimento al diagramma dei tempi di figura 6, in modo simile alla precedente forma di realizzazione.
Si supponga che la linea di potenza venga direttamente collegata al terminale di alimentazione dell’unità CDI 8 per attivare la CPU 12. La CPU 12 controlla quindi se il motore sta girando, o non, e poiché il motore in questo momento è fermo, viene messo in atto il processo di ricezione del segnale in codice. Poiché il processo di ricezione del segnale in codice non risulterebbe nella ricezione di un segnale in codice autentico come nella precedente forma di realizzazione, non verrebbe abilitato il comando d’accensione.
Tuttavia, quando l’applicazione di disturbi forza la CPU 12 in un errore di esecuzione, lo stato di ritenzione del risultato di verifica può essere ottenuto per caso come illustrato in figura 6, e un segnale ON può essere prodotto dal terminale OUT. Se non viene prodotto un segnale ON di cancellazione dal terminale CAN, il relè RYl raggiunge uno stato di autoritenzione. l’errore di esecuzione viene rivelato dal circuito controllore/tempificatore 17 e, come risultato, la CPU 12 viene cancellata ma viene mantenuto lo stato di auto- ritenzione del relè RYl. Pertanto, quando la CPU 12 riprende a funzionare, viene controllata la condizione di marcia del motore. Viene così rivelato che il motore non è in marcia e viene prodotto un segnale di cancellazione dal terminale CAN che risolve lo stato di auto-ritenzione del relè P.Y1. Viene quindi reiniziato il processo di ricezione del segnale in codice ma, poiché il tentativo illecito non fornirebbe alcun segnale autentico di codice, può essere allo stesso modo ottenuta un’azione antifurto non fornendo alcun comando d’accensione.
In ognuna di queste forme di realizzazione, nel caso di un’interruzione improvvisa del funzionamento della CPU 12 durante la condizione di marcia del veicolo, la condizione di marcia del motore viene controllata prima di mettere in atto i passi di ricezione del segnale in codice e di verifica dell’autenticità del segnale in codice ricevuto, e il comando d’accensione del motore viene continuato se viene determinato che il motore sta girando, senza effettuare il processo di verifica del segnale in codice. E’ possibile pertanto evitare l’inconveniente di arrestare il motore e ripetere ancora completamente il processo di avviamento dello stesso .
La figura 7 mostra una terza forma di realizzazione della presente invenzione. Le parti corrispondenti a quelle delle procedenti forme di realizzazione sono indicate con riferimenti uguali. L’unità CDI Θ comprende un radiotrasmettitore 22 che riceve potenza elettrica dall’unità circuitale di potenza 15 ed è controllato dalla CPU 12, un circuito di rivelazione 23 delle onde radio avente un’estremità d’uscita collegata alla CPU 12, e una bobina d’antenna 21 per irradiare l’uscita di onde radio dal radiotrasmettitore 22 e ricevere un’onda radio per il circuito 23 di rivelazione di onde radio, anziché il ricevitore 11 di fascio infrarosso della prima forma di realizzazione. La chiave 1 incorpora un transponditor e 24. La bobina di antenna 21 è disposta su una parte del pannello del veicolo immediatamente vicina alla chiave 1 ricevuta nel blocco a cilindro 3.
Secondo questa forma di realizzazione, la CPU 12 viene messa in azione quando la chiave 1, ricevuta nel blocco a cilindro 3, viene girata nella posizione ON del motore. Una volta che la CPU 12 inizia ad operare, il radiotrasmettitore 22 viene alimentato dall' unità circuitale di potenza 15 e irradia un’onda radio dalla bobina di antenna 21. Questa onda radio viene ricevuta dal transponditor e 24 che a sua volta trasmette un segnale di onda radio che porta un codice ID . Il segnale di onda radio dal transponditore 24 viene ricevuto dalla bobina di antenna 21 e il codice 1D viene separato dal circuito di rivelazione 23. Questo codice 1D viene accoppiato dalla CPU 12 con il codice ID memorizzato nell’unità di memorizzazione dell’ID 13 e l’unità 14 di funzione di base CDI viene indotta ad operare quando viene ottenuto un accoppiamento positivo del codice. Il funzionamento di questa forma di realizzazione è per il resto simile a quello delle precedenti .
Pertanto, secondo la presente invenzione, anche quando la CPU viene forzata in un errore di esecuzione da disturbi ed ha effettuato per caso una rivelazione del risultato di verifica positivo del codice, poiché la condizione di marcia del motore viene controllata dopo che la CPU è stata resettata da un circuito controllore/tempificator e e, non essendovi stata alcuna precedente operazione di avviamento normale, il motore non sta girando, viene convenientemente ottenuta un’azione antifurto contro il tentativo illecito di avviare il motore disabilitando il comando d’accensione .
Benché la presente invenzione sia stata descritta in termini di sue forme di realizzazione preferite, è ovvio a un esperto nella tecnica che sono possibili varie alterazioni e modifiche senza allontanarsi dall’ambito della presente invenzione come esposta nelle allegate rivendicazioni.

Claims (12)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Sistema di comando antifurto per veicolo che permette il funzionamento di un veicolo quando è stato effettuato un accoppiamento elettronico del codice, comprendente : - un circuito di comando del veicolo necessario per il funzionamento di detto veicolo; - mezzi di trasmissione del segnale in codice disposti in un elemento separato dalla carrozzeria di detto veicolo; - mezzi di ricezione del codice disposti su detta carrozzeria del veicolo per ricevere detto segnale in codice; - una CPU per verificare l'autenticità di detto segnale in codice e permettere il funzionamento di detto circuito di comando del veicolo quando è stato effettuato un accoppiamento positivo del codice; e - mezzi di ritenzione del risultato di verifica per mantenere un risultato positivo di accoppiamento del codice; caratterizzato dal fatto che detta CPU controlla uno stato operativo di detto veicolo e uno stato di detti mezzi di ritenzione del risultato di verifica prima di controllare un segnale in codice, e permette il funzionamento di detto circuito di comando del veicolo senza verificare un segnale in codice quando detto stato operativo del veicolo indica una normale condizione operativa di detto veicolo e viene determinato che detti mezzi di ritenzione del risultato di verifica mantengono un risultato positivo di accoppiamento di codice.
  2. 2. Sistema di comando,antifurto per veicolo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta condizione operativa di detto veicolo comprende una velocità rotazionale di un motore di detto veicolo, e viene determinato che è normale quando la velocità di rotazione di detto motore è maggiore di un livello di soglia prestabilito.
  3. 3. Sistema di comando d’accensione antifurto secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto livello di soglia per la velocità rotazionale del motore viene scelto a un livello che è improbabile venga ottenuto da un’operazione di avviamento del motore .
  4. 4. Sistema di comando d’accensione antifurto secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta velocità rotazionale del motore viene determinata contando un numero di impulsi d’accensione o misurando un intervallo di impulsi d’accensione.
  5. 5. Sistema di comando antifurto per veicolo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta CPU omette un processo di verifica del segnale in codice quando viene determinato che detti mezzi di ritenzione del risultato di verifica mantengono un risultato positivo di accoppiamento di codice e viene determinato che detta condizione operativa del veicolo è normale.
  6. 6. Sistema antifurto per veicolo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto circuito di comando del veicolo comprende un circuito d’accensione per un motore a combustione interna.
  7. 7. Sistema antifurto per veicolo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre mezzi di monitoraggio della CPU per resettare detta CPU alla rivelazione di una condizione anormale di detta CPU, detti mezzi di ritenzione del risultato di verifica essendo atti a mantenere un risultato positivo di verifica del codice per un certo periodo di tempo.
  8. 8. Sistema antifurto per veicolo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di monitoraggio della CPU comprendono un circuito controllore/tempificatore.
  9. 9. Sistema antifurto per veicolo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta CPU è atta ad accedere a detti mezzi di ritenzione del risultato di verifica prima di effettuare un accoppiamento di codice all’alimentazione di potenza e al ripristino.
  10. 10. Sistema antifurto per veicolo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di trasmissione di codice comprendono un’unità di trasmissione di energia di radiazione e detti mezzi di ricezione di codice comprendono un’unità di ricezione di energia di radiazione.
  11. 11. Sistema antifurto per veicolo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di trasmissione di codice comprendono un transponditore per produrre energia di radiazione, e detti mezzi di ricezione di codice comprendono un’unità di ricezione di energia di radiazione per ricevere detta energia di radiazione.
  12. 12. Sistema antifurto per veicolo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di ritenzione del risultato di verifica comprendono un circuito di auto- ritenzione che viene attivato e disattivato da segnale d’uscita di detta CPU.
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