ITMI971709A1

ITMI971709A1 - Dispositivo per stabilizzare trasversalmente un autoveicolo

Info

Publication number: ITMI971709A1
Authority: IT
Inventors: Klaus Dipl Ing Vosteen; Thomas Dipl Ing Garbe
Original assignee: Amg Motorenbau & Entw Gmbh
Priority date: 1996-07-27
Filing date: 1997-07-18
Publication date: 1999-01-18
Also published as: GB2315716A; DE19630442C1; GB9714612D0; FR2751591A1; IT1293733B1

Description

DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda un dispositivo per stabilizzare trasversalmente un autoveicolo, che senta

a) un gruppo di telaio b) almeno una prima ruota, che è di su un lato del gruppo di telaio ed-alla-quale èsociata-una prima sospensione elastica c) almeno una seconda ruota che è dispoi sta sul lato opporto del gruppo di telaio e alla quale.è associata una seconda sospensione elastica, laddoved) la ruota sotto variazione-di lunghezza dell'associata sospensione elastica possono eseguire movimenti relativi verticali indipendenti rispetto al gruppo,di telaio; conmezzi che trasmettono almono in parte sull altrà rispettiva sospensione elastica una eccessiva citazione,di una sospensione elastica.-Se un autoveicolo, ad-esempio-un-auto sportiva da corsa, percorre una circa ad alta velo -cità, allora le ruote estere, rispetto al centro di curvatura della curva, in seguito alla forza centrifuga vengono sollecitate più,fortemente.Da ciò segue che le sospensioni elastiche associate alle ruote esterne si accorciano fortemente, il che porta ad una inclinazione laterale dell'autoveicolo» Le ruote interne vengono scaricate, il che ne riduce l' aderenza sul fondo e può portare infine addirittura al sollevamento di queste ruote dal fondo»Pertanto è noto il fatto di trasmettere mediante un dispositivo stabilizzatore trasversale una parte.della forza, agente sulle ruote esterne, sulle sospensioni elastiche delle ruote interne, cosicchè complessivam nte si riduce l'inclinazione laterale dell'autoveicolo nei percorsi„in curva. Noti dispositivi stabilizzatori trasversali operano con elementi di trasmissione delle forze meccanici deformabili elasticamente, specialmente con barre.di„torsione.massicce. Se per veicolo assai veloci, ad.esempio.per auto da corsa, si richiede una elevata misura.di stabilizzazione. trasversale, allora.elementi di.trasmismione delle forze meccanici di tale tipo devono essere eseguiti necessariamente assai massicci. Ciò in primo luogo comporta un peso elevato.,.indesiderato in.reiazione alle prestazioni ed„al consumo .di combustibile dell autoveicolo, d'altro canto in molti casi non è disponibile lo spazio di montaggio necessario per questi elementi di trasmissione meccanici massicci·

La presente invenzione si pone il compito di eseguire un dispositivo per stabilizzare trasver salmente un autoveicolo del genere menzionato all'iinizio, in modo tale che con peso modesto e modesto ingombro è possibile ottenere anche un elevatissimo grado di stabilizzazione trasversale·

Secondo l'invenzione questo problema vie -ne risolto per il fatto che i mezzi per trasmettere le sollecitazioni comprendono:

e) una prima unità pistone-cilindro con

ea) un cilindro

eb) un pistone, che nel cilindro è contiguo ad almeno un primo spazio cilindrico sollecitabile con fluido in pressione

ec) un'asta di pistone, la quale è accoppiata con la prima sospensione elastica, in modo che essa esegue concomitantemente le sue variazioni di lunghezza,

f) una seconda unità pistone-cilindro con

fa) un cilindro

fb) un pistone, che nel cilindro è contiguo ad almeno un primo spazio cilindrico, sollecita bile con fluido in pressione,

fc) un'asta di pisto ne accoppiata con la seconda sospensione,elastica, in modo che essa esegue concomitantamente le sue variazioni di lunghezza, laddove

g) è previsto un -dispositivo, che nel caso di un movi mento- dell 'asta di pistone di tuia unità pistonecilindro, corrispondente ad un- accorciamento del·' la orrispendente sospensione elastica,..adduce. allo.-spazio cilindrico-dell'altra ispettiva-_unità -pistone cilindro fluido in pressione f in modo tale che la_sua asta di pistone almeno in parte esegue. concomitantemente il movimento dell1altra asta „di pistone.

Pertanto secondo l'nvenzione a tutte le sospensioni elastiche viene associata te una unità pistone-cilindro, che con l'azionamento provoca una sollecitazione e in seguito a ciò un accorciamento--dell'associata sospensione-elastica, ossia può-provocare lo stesso ciclo di movimenti„che si verificano normalmente nel caso di un molleggio di_compressione_della ruot a cor rispondente Le uni— tà pistone-cilindro su lati contrapposti dell'autoveicolo- sono-collegate fra di loro mediante uno spe ci ale-.dispositivo.-nel-modo seguente: se in seguito ad un corrispondente movimento della ruota le sospen sione elastica molleggia-in-compressione su un lato -dell'autoveicolo, allora uno spazio-cilindrico-dell' unità-pistone cilindro sul lato-opposto viene sollecitato con fluido-in pressione, in modo tale-che la asta di pistone-fuoriesce e comprime l'a sociat sospensione elastica· Con questo movimentodi_compens azione in maniera desiderata-si-impedisce la eccessiva inclinazione laterale„delllautoveicolo in curva. Con la esecuzione..secondo l'invenzione del dispositivo stabilizzatore trasversale il grado della stabilizzazione,trasversale non,dipende-più dal dimensionamento di componenti,,meccanici Il di spositivo che provvede,al..collegamento trasversalefra lati contrapposti del.veicolo, come-verrà-illustrato in seguito .ulteriormente può essere di in— gombro assai piccolo e di poco peso. Le unità pi sto ne- cilindro necessarie.per il dispositivo secondo l'invenzione possono essere -sistemate senza

di per sè in prossim ità delle, sospensioni -elastiche e possiedono, un. peso .relativamente modesto.

In una f orma di realizzazione-preferita dell'invenzione il dispositivo conformemente alla_ caretteristica g della rivendicazione 1 comprende a) in corrispondenza di ogni unità pisto ne-cilindro un secondo spazio cilindrico situato sui lato del pistone fronteggiente il_primo_spazio._cilindrico,

b) due condutture del f luido in pressione , che collegano “in maniera incrociata" il primo spazio cilindrico di una unità pistone- cilindro con il secondo spazio cilindrico dell 'altra rispettiva unità pistone- cilindro.

Con questa esecuzione pertanto il "collegamento trasversal" fra le unità pistone-cilindro^su lati contrapposti dell ' autoveicolo awiene esclusivamente tramite condutture del fluido in pressione,..pre» feribilmente condutture idrauliche Queste ,possiedono_ una modestissima sezione trasversale e utilizzando praticamente tutti gli spazi liberi più,piccoli possono essere portate da un lato dell'autoveicolo verso il lato opposto dell'autoveicolo. Il sistema del fin do in pressione è di per sè chiuso e pertanto-richie._ de poca manutenzione non sono necessari particolari gruppi ausiliari, anche pompe.

Se si impiega un fluido in pressione incomprimibile allora per la forma di reali

dell'invenzione ora illustrata si verificherebbe sempre una stabilizzazione trasversale del 100%. In ge-. nerale ciò è indesiderato.Pertanto è consigliabile eseguire ulteriormente questa forma di realizzazione dell'invenzione, in modo che ad ogni conduttura del fluido in pressione è-accoppiato . almeno un dispositivo di compensazione contenente un elemento costruttivo, che sul primo lato è sollecitato a fluido in p es-. sione-ed è movibile in antagonismo ad una forza ela— stica-agente su un-secondo-lato. Se pertanto-con il mol eggio di compressione di una ruota-in un percorso in curva fluìdo-in essione viene-sponto fuori una-prima unità pistone-cilindro, questo in termini volume-non -viene-immesso-completamente-nella rapposta unità pistone-cilindro, anzi una-parte dei volume spostato viene-allogelato-dal-dispositivocompensazione, laddove l'elemento-costruttivo mobl—. le viene spostato in antagonismo-alla forza elastica,-Scegliendo la grandezza-della forza elastica è possi-_ bile impostare manifestamente-il-quale rapporto di fluido in pressione,-spostato-dalllunità pistone-cilindro molleggiante in compressione viene ripartito sul dispositivo-di compensazione-e-sulla contrapposta unità-pistone cilindro.

Per quato riguarda l'elemento costruttivo mobile.puo trattarsi-di una meabrana flessibile-oppure di un..pistone.scorrevole.

Risulta estremamente semplice quella cuzione di questo principio costruttivo, in cui il secondo lato dell'unità costruttiva mobile è contiguo ad un volume di-gas-racchiuso. Se questo gas viene compresso mediante-movimento-dell'elementostruttivo, .si ottiene la desiderata-forza-antagonist elastica. La gr.andezza di uesta forza antagonista può essere definita dalla grandezza del volume-digas racchiuso nonchè dalla pressione ivi esistente.-Però nello stato,montato-normalmentein ogni caso non è più possibile una-variazione-successiva-di questa forza.

Una esecuzione alternativa del dispositivo di compeneazione consiste-nel fatto-che-sul secondo lato dell'elemento costruttivo mobile -agisce— un dispositivo-elastico. Scegliendo la costante di elasticità-di questo dispositivo-elastico è possibi influenzare in quale-misura l'elemento costruttivo mobile si muove nel caso di uno spostamento di fluido in pressione dell' nità cilindro-associata-aliaruoia_molleggiante in compressione.-Ciò-equivale-adire che in tal modo è possibile variare il grado di stabilizzazione trasversale.

Preferibilmente la costante di elasticità dispositivo elastico è impostabile nello stato mo ntato Sono note molte possibilità perchè ciò possa avvenire.

Una esecuzione particolarmente preferita del dispositivo.elastico, con cui è possibile re differenti costanti di elasticità effettive, è tale che il dispositivo elastico comprende più molle disposte parallelamente..le quali con una loro estre mità po ggiano tutt e sull ’ element o costrutt ivo mobil e con Ilestremità opposta poggiano rispettivamente su una parte di battuta individuale, le quali sono rispettivamente arrestabili singolarmente oppure liberabili nel loro movimento, In questa_disposizione sono attive soltanto le molle la cui parte di battuta associata è arrestata. Scegliendo il numero e il tipo.di molle attivate" pertanto è possibile scegliere differenti costanti„di elasticità effettive. dell'intero dispositivo elastico.

Per quanto riguarda le molle disposte parall Blamente può trattarsi di molle a spirale disposte coassialmente l 'una nell' altra. Ciò costituisce una modalità costruttiva di ingombro partieoiarment economico.

Le parti di battuta possono essere ese~ guite come pistoni mobili, che sul lato .fronteggian te la rispettiva molla sono contigui ad uno spazio del fluido in pressione.sollecitabili individualmenite. Se è sotto pressione lo spazio del fluido in pressione contiguo ad un determinato pistone, allora questo pistone o non è affatto movibile oppure è movi -bile soltanto ,con superamento di una forza. La molla corrispondente è "attiavata" nel senso summenzionato Tutti gli esempi di realizzàzione -precedentemente illustrati operano con un dispositivo,per„ l 'ccoppiamento alternato delle contrapposte unità pìstone cilindro, il quale fa uso di -principi-di funzio— namento meccanici. Tuttavia è anche possibile rezalizzare per via puramente elettrica -il collegamento trasversale fra contrapposte unità pistone—cilindro. In un dispositivo secondo l'invenzione di tale tipo il di— spoeitivo conformemente alla caratterietica g dellarivendicazione 1 comprende;

a) una-sorgente di fluido in pressione b) un pozzetto del fluido in pressione c) un primo sensore di,posizione, che è disposto in prossimità della prima unità pistone-ci lindro e rileva la posizione relativa dell'associ asta di pistone rispetto al corrispondente cilindro d) un secondo sensore di posizione, che è disposto in prossimità della seconda unità pistonecilindro e rileva la posizione relativa dell'associata asta di.pistone rispetto al cilindro corrispondente,

e) una prima valvola azionabile elettricamente, che è ssociata alla prima unità pistone cilindrotramite la quale lo spazio cilindrico della-prima unià pistone-cilindro è collegabile a scelta con la sorgente di-fluido in pressione o con l pozzetto,

f)una seconda valvola-azionabile elettricernente,che è associata.alla,seconda-unità-; cilindro e tramite la quale lo spazio cilindrico dalla. seconda unità pistone-cilindro è collegabile a scelta con la sorgente di fluido in pressione,oppure-conpozzetto.

g) un dispositivo. di comando -elettronico, che,è collegato elettricamente con entrambi-.i sensori di posizione e con entrambe le valvole ed è redispo sto in.modo .che.con l'azionamento di una delle duevalvole esso collega,lo spazio cilindrico -dell'associata unità pistone-cilindro con-la sorgente di-fluido in pressione e .provoca. così un movimento dell’as so -cata asta di pistone. nel senso-di un accorciamento dell'associata sopensione..elastica , quando sensore di posizione associato.all'altra unità pistone -cilindro ha rilevato,un.movimento della-corrispondente. usta di pistone .nel senso,di.un..accorciamento-delll ' associata sospensione elastica.

In.questa variante elettrica del dispositivo secondo l'invenzione pertanto per il collegamento trasversale” di contrapposte unità pistone— cilindro sono necessarie esclusivamente-linee elettriche di ingombro-,minimo. Un ulteriore vantaggio di questa esecuzione sta nel fatto che è variabile a piacere il grado di stabilizzazione trasversale-mediante corrlspondente programmazione del dispositivodi comando elettronico., il che può essere telecomandato in ogni istante o può aver luogo senza probiemi-da parte del conducente.

Esempi-di realizzazione_dell'

vengono,illustrati dettagliatamente in seguito in base al disegno.

In particolare

la figura 1 schematicamente-mostra un priesempio di realizzazione di un dispositivo stabilizzare trasversalmente un autoveicolo, con collegamento trasversale operante idraulicamente,

la figura 2 mostra-un secondo esempiorealizzazione similmente alla figura 1

la figura 3 in scala di misura-ingrandita mostra un dispositivo di compensazione per impostare. il grado di stabilizzazione trasversale, come quello impiegato nell'esempio-di-realizzazione della figura 2, la figura 4 mostra un terzo esempio-di-reializzazione di un dispositivo pe stabilizzare trasveresimente un autoveicolo,,in cui i collegamenti trasversali avengono elettricamente·

Nella figura 1 sono rappresentate.schematic amente ..due .sospensioni .elastiche 1, 2, che possonoess ere ad esempio parte della sospensione.. di., ruote, posteriori contrapposte di.un auto sportiva da corsa.

Ogni.sospensione.elastica 1/ 2 con una estremità tra-. mite uno snodo 3, 4 accoppiata.con.il gruppo di te laio dell'autoveicolo (non mostrato)..La rispettiva opposta.estremità delle sospensioni..elastiche 1,2 tramite uno snodo 5 e 6 è accoppiata.con un braccio 7a rispettivamente 8a di una leva di deviazione.7 rispettivamente 8 a for a di V, che da parte sua-tramite snodi 9, 10 è fissata al gruppo di telaio.

Sull'altro rispettivo braccio-7b,.8b-delle leve di deviazione 7 e 8 tramite snodi 11, 12 è montato..orientabile.rispettivamente una asta di trazione (pull rod) che porta al su porto,della-ruota. Nel la figura 1 aste di trazione.sono indicate solo schematicamente,mediante.frecce 13, 14 rivolte nel.-senso dell.'.estensione delle aste di trazione.

La sospensione delle,ruote ora descritta è nota come tale.

Inoltre agli snodi 5 e 6, colleganti le sospensioni .elastiche 1, 2 con le leve di deviazione 7 e 8, è articolata rispettivamente l'estremità di una-asta di pistone 17 e 18 he fa parte di una-unità pistone cilindro-idraulica-15-rispettivamente 16 a doppio effetto. I pistoni 19 e 20, che-appartengono a queste-unità pistone-cilindro 15, 16 e sono portati dalle aste di pistone 17 e18 dividono lo-spazio-interno dei cilindri 21 rispettivamente-22 in-duetrapposti-spazi cilindrici 21a,21b rispettivamente-22a, 22b Gli spazi cilindrici 21a, 22a-, rivolti verso le rispettive sospensioni elastiche 1, 2, per modi descrizione-in seguito-vengono chiamati zi cilindrici "interni" mentre i contrapposti spazi-cilindrici 21b e 22b in seguito vengono i

come-spazi cilindrici "esterni''.

Come è inoltre rilevabile dalla figura 1 lo spazio cilindrico "interno"21a del cilindro appartenente lla sospensione elastica sinistra 1 tramite-una-prima-conduttura-idraulica 23 è collegato con lo pazio cilindrico "esterna"22b del cilindro 22 appallenente alla sospensione-elastica destra 2· Corrispondentemente lo-spazio cilindrico "estema 2lb del cilindro sinistro 21 tramite una ulteriore conduttura idraulica 24 è collegato-con lo-spazio-cilindrico "interna" 22a del cilindro-destro-22. Alle condutture-idrauliche 23 e 24 tramite condutture di prelevamento 23a, 24b è accoppiato-rispettivamente un di spositivo di-compensazione 25 e 26 eseguito come-recipiente a pressione. I dispositivi di compensazione 25 e-26 rispettivamente per mezzo di una membrana 27-rispettivameute-28 vengono suddivisi"in"due- spazi, dei quali quello rispettivamente-superiore 25 arispettivamente 26a è-riempito con fluido idraulico7 mentre il rispettivo-inferiore 25b e 26b presenta una carica- di gas, ad esempio una carica di aria.

Per descrivere ilfunzionamento del dispo sitivo su illustrato-per stabilizzare-trasversalmenteautoveicolo- si supponga-che l'autoveicolouna-curva, in-cui la ruota-appartenente-alla-sospensione-elastica 1 della ruota esterna. Il seguito alle forze-centrifughe-la-ruota esterna-in-maniera-nota fortemente- -sollecitata-e-tende-pertanto-a-mol-1 eggiare-in -compressione . Questo movimento della ruota tramite-la asta di-pressione 13 viene trasmesso-alla leva di-deviazione 7, che con il-molleggio—di-compressione della ruota si orienta in senso-orario.In seguito all'accoppiamento-articolato fra leva di-deviasione- 7 e sospensione elastica 1 quest 'ultima vienesollecitata a pressione, ossia-si accorcia. Contempo reneamente -in -seguito-all 'accoppiamento-articolato (contrassegno-5) fra la leva di deviazione 7 e asta di pistone 17 delliunità pistone-cilindro 1 a sinistra in figura 1, il relativo.pistone 19 viene spostato verso il basso. Con questo movimento del pistone 19 fluido idraulico dallo„spazio cilindrico-interno-21a del cilindro 21, sinistro in f igura 1, tramite la conduttura idraulica 23 viene spinto-nello-spazio. cilindrico esterno 22b del cilindro 22, destro in-figura 1, che è associato .alla sospensione elastica-2 e-quindi alla contrapposta ruota ( int erna) . Lo spostamento -del -fluido idraulico dall o spazio -cilindri co- inter no 21a dell'unità pistone-cilindro 15 sinistra nello-spazio oil indrico estemo 22 b dell'unit à pistone cilindro 16 destra ha come-conseguenza che il pistone 20-di quest a unità pistone-cilindr o 16 citat a-per-ultima viene.,spinto parimenti erso il basso. In tal modo a què— sto punto viene soliecitata-a-pressione ed asportata anche la sospensione elastica-destra 2, il che trami--la leva di deviazione destra 8 provoca-un-corrispondente movimento erticale-della ruota associata-allasospensione el ast ica destra-2.

Se non fossero presenti i recipienti di compensazione 25, 26 e il fluido idraulico avesse -un comportamento completamente-incompriniibile, allora l'accoppiamento-incrociato illustrato degli spazi ciindrici 21a, 21b,22a, 22b delle due unità pistonecilindro 15 e 16 provocherebbe una stabilizzazione trasversale del 100%, ssia-verrebbe-completamente impedita una inclinazione-laterale-dell'autoveicolo. Poichè ciò in generale è indesiderato-sono-previsti recipienti-di compensazione 25, 26. Questi-contengono con la carica d'aria negli spazi 25b, 26b na sostanza comprimibile,-Se-per-tanto nel caso-illustrato dallo spazio cilindrico-interno-2la-dell'unità pistone-cilindro-sinistra-15.viene spostato fluido-idraulico, allora nello spazio-cilindrico-22b, diametralcontrapposto delllunità pistone-cilindro-destra 16 non viene immesso-lo-stesso volume-di fluido idraulico· Anzi una parte del volume-spostata-dallo spazio cilindrico-intorno sinistro 31a, con compressione-della-carica di gas nello spazio 5b-del recipiente di compensazione-25 viene-immessa-nel-lozio superiore 25a-di questo recipiente-di-compensazio--no 25. Scegliendo il volume e la pressione-della carica di gas nello-spazio-25b è pertanto-possibile impostare manifestamente il grado di stabilizzazione-tra-

Se l'autoveicolo percorre una curva-in-diopposta-allora il lato sinistro ed il lato destro,in figura-1 cambiano la-loro funzione: a questo punto la ruota associata alla sospensione elastica destra 2 diventa la " ruota- est erna", che tende a mol· leggi are in compressione-percorrendo questa curva. La conseguenza è che a questo-punto-dallo spazio-cilindrico intemo 22a dell'unità pistone- cilindro destra 16 tramite la conduttura idraulica 24 fluido idraulico viene-spostato-nello-spazio-cilindrico-esterno-21b dell’unità pistone-cilindro-sinistra 15, laddove-tuttavia una parte del volume-del fluido idraulico-spostato si riporta di nuovo-nello-spazio superiore 2a del-dispositivo-di-compensazione 26. Così facendo viene-corrispondentelente-compressa la carica di gas contenuta-nello-spazio-inferiore 26b diquesto-dispo sitivo-di-compensazione 26·

Nell' esempiodirealiz zaz ione r appre sen- -t ato -nell a-f igura 1 di un disp ositivo -perst abiliz zaretrasversalmente-un-autoveicolo-successivamentenon siè più potuto-senz-' al tro-modificareil grado-di stabilizzazione trasversale-definito dal dimensionamento e dal tipo dicaricadei dispositivi di compensazione 25,26 Però-specialmente in-gara può-essere-interessante-rendere-impostabileil gradodi stabilizzazione-trasversale. -Ciò risulta possibile-nell'esempiodirealizzazione-rappresentato-schematicarnente inf igura 2. Per gli elementi di questo -secondo -e sempiodi realizzazione-corrispondenti aquelli della figura 1 sono utilizzati gli stessi contrassegni-maggiorati di 100.

Nella figura 2-non sono più-propriamente rappresentati gli elementi noti-appartenenti alla sospensione-delle ruote, ossia le sospensioni elastiche e le leve di deviazione. Tuttavia-sono di nuovo riconoscibili le unità-pistone-cilindro 115, 116 a doppio effetto con le loro-aste-di-pistone 117, 118, la cui estremità-inferiore-va considerata-articolata alla leva-di-deviazione a alla-corrispondente sospensione-elastica nello stesso-modo-indicato-in-figura-1. I cilindri 121 e 122 delle-unità pistone cilindro-115-116-mediante-i-relativi pistoni119 e 120 vengono suddivisi rispettivamente in uno spazio-cilindrico interno 121a e 122a ed in uno spazio cilindrico-etserno 121b 122b. Lo spazio cilindrico-interno l2la del l'unità pistone cilindro sinistra 115 tramite una con duttura-idraulica 123 è-collegato con lo spazio-cilindrico esterno 122b dell'unità pistone cilindro-deatra 116,-mentre in maniera-incrociata" lo spaziocilindrico esterno 121b dell'unità pistone-cilindro sinistra 115 tramite la conduttura idraulica l24-ècollegato con lo spazio-cilindrico-interno 122a dell'unità-pistone-cilindro destra 116.

Alle due condutture idrauliche 123,124 tr amite condut tur e di prelevamento 123 a , 124 a sono di nuovo accoppiati due dispositivi di compensazione 125, 126 , con i quali è possibile impostare il grado di stabilizzazione-trasversale di volta in volta desider ato Questi dispositivi di compensazione 125 , 126 tuttavia-presentano-una-struttura-diversa-rispetai dispositivi di compensazione 25, 26 della fi gura i relativamente semplici, e vengono iliustrati -in-abse alla figura 3 rappresentante-in scala di misura ingrandita uno di questi dispositivi di compensazione-125.-Il dispositivodicompensazione125 omprendeunacassa130aformadibicchiere,chein corrispondenza-delpropriolatoinferiore-presenta il raccordo per la conduttura di prelevamento-123a. All'intemo della cassa 130 è supportato scorrevole un-pistone 127 assumente la funzione-della-membrana 27deldispositivodicompeneazione-25-della-figura 1.Lospazioal-disottodel-pistonel27--comunica-con il_fluido_idraulico-nella-condutturaidraulica123 edèdotatodelcontrassegno125a,in-quanto-esso_ funzionalmenteèconfrontabileconlo-spazio-25ain figura1.Corrispondentemente-anchelospazio-l25b, all'interno della cassa 130 che con riferimento al pistone1 27f ronteggialospazio1 25a,nellasuaf unzione è simile allo spazio-25b-della figura 1. Al posto di una carica d'aria questo-spazio 125b però-contiene un-dispositivo-elastico dotato-complessivamente del contrassegno 131 e la cui carica elastica può es— sere-impostata nel modo descritto in seguito·

Il dispositivo elastico 131 comprende-due a spirale-132 133 disposte l'una nell'altra oassialmente., che-in-questo-esempio-di realizzazione_possiodono-differenti-costanti--di elasticità. En-. trambe le molle a spirale 132 133-con una estremitii poggiano sul lato del pistone 127 fronteggiante lo. spazio l25a.

L'appoggio.,delle.estremità-contrapposte delle due molle a spirale 132 e 133-avviene in-modo illustrato,dettagliatamente..in seguito-su un coperchio 134, che pure è grossolanamente-a-forma di bicchiere e, con l'apertura verso il basso, è fissato sulla-cassa-130. Il coperchio-134-comprende-una -parete cilindrica interna 136 che„si .diparte,dal-suo fondo 135 e-è coassiale alla parete_esterna-137. Nello spazio .anulare l38 fra_la_parete -esterna 137 e-la parete cilindrica interna l36-è disposto-scorrevole. assialmente un pistone_anulare-l 39-, sul-quale- poggia l'estremità superiore della-molla a-spirale_132-rarfì almente esterna. La parte dello spazio anulare 138 racchiusa dal pistone 139 tramite un primo raccordo 140 viene-sollecitata-con fluido in-pressione. Nello spazlo 141 situato all'interno della parete cilindrl ca interna l36 è scorrevole-assialmente un pìstone 141 di-sezione-trasversale circolare, sul quale conla-pr.opria-estremità superiore poggia la più debole molla_a-spirale 133-radialmenteinterna. Lo spazio 141 tramiteun secondo raccordo-l43 indipendentemente dallo spazio-anulare l38 è sol ecitabile con flui do in.pressione·-Nel dispositivo di copensazione 125-descritto in precedenza_in base-alla figura 3 è possiiibile variare come segue il grado-di stabilizzazionetrasversale.variando le costanti-di elasticità effettive del dispositlvo-elastico 131.

Se gli spazi 134 141 del fluido in pressione, sistemati nel coperchio 134, sono-depressuriz zati ,.allora sono-scaricate le-molle a spirale-132, 133 ; il pistone l27 nella-cassa-1-30 praticamente-e penza resistenza può spostarsi-verso-l'alto.Ciò si gnifica che fra le unità pistone-cilindro 115 e 116 ramite le„condutture idrauliche 123 e 124 praticamen te non si verifica,interazione, poiché ogni spostamento di fluido idraulico dallo spazio cilindrico inter o 21a, l22a viene contenuto completamente dai dispositivi di compensazione 125, 126.

Avviene-completamente l'opposto quando-gli spazi del fluido-in pressione 138, 141 sono messi sotto-pressione. Se la pressione ivi esistente-è assai-alta-allora i pistoni contigui 139 e 142 possono essere-considerati come praticamente-non movibili. spostamento del pistone 127 nella cassa 130 dispositivo-di compensazione 125 in figura 3 verso L'alto pertanto può aver luogo soltanto con-compessione di entrambe-le-molle a spirale 132 e 133. La costante di elasticità del-disposi tivo-elastico-131 cisulta-additivamente-dalle-costanti- di elasticità deile-singole molle l32 e 133.

Una ulteriore modalità di funzionamento del -dispositivo- di -compe nsazione 125 sarebbe quella in cui è sollecitato a pressione-soltanto lo spazio interno 141 del fluido in-pressio ne, mentre- rimane lo spazio-eeterno 138 del fluidopressione . In tal caso con uno-spostamento assiale del pistone 127 nella cassa 130 verrebbe-compressa soltanto la molla a spirale-interna 133 più-debole.-Con questa-modalità di funzionamento si otterrebbe stabilizzazione-trasversale relativamente debole In una ultima modalità di funzionamento in fine lo spazi interno 141 del fluido in pressione venga supposto depressurizzato mentre-lo-spazio-ester o 138 del fluido in presslone sarebbe-sollecitato a pressione. In tal caso con uno spostamento-asL siale del pistone 127 nella cassa 130 verso l'altodovrebbe- essere necessariamente compressa la più robusta-molla a trazione 132 radialmente esterna . Ciò significa che aumenta l'interazione-fra le unità-pi stone cilindro 15 e 116 della figura 2, il che corri sponde ad una-maggiore stabilizzazione trasversale. tuttavia non ancora alla massima-stabilizzazione trasversale.

ella figura 4 è rappresentato un terzo-esempio di realizzazione di un-dispositivo-per-stabilizzare trasversalmente un autoveicolo, n-cui il collegamento trasversale fra-i componenti-associatie diverse-ruote av iene esclusivamente per via emettrica. Se parti in figura 4 orrispondono a quelle rappresentate anche in figura 1,-esse-vengono-dotate degli stessi contrassegni maggiorati di 200. Nella figura 4 sono di nuovo-riconoscibili le due-sospensio -ni elastiche 201, 202, le due leve di deviazione-307-308, le due aste di trazione-2l3, 214 indicate schema ticamente e due unità pistone cilindro 215 e 2l6. Pe r quanto riguarda queste ultime perònon si tratta più di dispositivi a doppio effetto ma soltanto di dispositivi a semplice effetto con un unico spazio cilindrico 221b rispettivamente 222b, che si trova su-quellato del pistone 219 rispettivamente 220 non rivolto l'associata-sospensione-elastica-201,-202. Questi-spazi cilindrici 221b, 222b comunica-tramite una conduttura-idraulica 234, 235-a scelta con il pozzetto del sistema-idraulico-oppure con la sorgentefluido in pressione ( pompa) . La commutazione avvien con l'ausilio di rispettivamente-una valvola di commutazione 244 rispettivamente 245 azionate-elettromagneticamente ·

In prossimità delle aste di pistone 217, 218 dell'unità pistone cilindri-215 rispettivamente-216 sono disposti rispettivamente-sensori di posizio ne 246, 247. I sensori di posizione-246 o 247 non predisposti inmodo che con essi è possi bile-ril evare le posizioni relative delle aste di pistone 217, 218 e quindi anche dei-corrispondenti pistoni-219, 220 rispetto-al-cilindro-221 rispettivamente-222.

I sensori di posizione-246, 247 tramite linee-elettriche 248,249 sono collegati con-un dispositivo-di comando elettronico 250 Questo-di nuovo-tramite-li nee elettriche-251, 252-è-collegato-con-le-valvoladi commutazione 244 e 245 azionato elettricamente Per illustrare il funzionamento dell esemio di realizzazione rappresentato schematicamente in figura 4 i supponga di nuovo che il corrispondente-autoveicolo percorre una curva, in cui la ruota associata-alla-sospensione elastica sinistra 201 e la ruota-estera,-ossia-tende a molleggiare fortemente in-compressione. Nella figura 4 è rappresentato-uno stato di massimo molleggio in compressione.

Normalmente la posizione dalle valvole di commutazione 244, 245 è tale che- gli-spazi cilindrici 221b e 222b sono-collegati con i pozzetto, ossia sono-in-sostanza-depressurizzati.

Con il già indicato molleggio in compressione-della-ruota sinistra in maniera-simile a quanto menzionato in precedenza-per l'esempio di realizzazio ne della-figura 1, l'asta di pistone 217 dell'unità pistone cilindro-sinistra 215 viene mossa verso il basso. Questo-movimento viene rilevato dal sensore di posizione 246 e tramite la linea elettrica-248 viene segnalato al dispositivo-di comando 250. Se questomovimento-dell'asta di pistone supera un valore-preventivamente-stabilito allora il dispositivo-di comando-elettronico 250 tramite la linea 252 fornisce un segnale alla valvola-di commutazione 245 associata unità pistone cilindro destro 216. Questa val la di commutazione 245 in particolare viene spostata nella posizione rappresentata in figura 4, in la sor gente di fluido in-pressione è collegata con lo spazio cilindrico-22b. Da-ciò-segue-che- il pistone 220 di questa unità pistone-cilindro destra 216 viene-spinto -verso il basso. Il movimento-del pistone-220-rispettivamente- dell'asta di pistone (218) collegata con esso-viene rilevato dal vicino-sensore di posizione 247. Se l'asta di pistone 218 si è spostata in ragione-di un importo-definito verso-il basso-viene-interrotta l' adduzione-di fluido in pressione nello spazio cilindrico'222b.L'entità di stabilizzazione trasver sale-in tal modo-ottenuta-può-essere -impostata in-maniera-semplice elettricamente-neli’e-.— sempio-di realizzazione delia figura 4. Essa-può essere-variat a in-qualsiasi momento senza-modificare' componenti meccanici qualsiasi, fra 0, praticamente-nessuna stabllizzazione-trasversale) e 100% (completa-stabilizzazione-trasversale). Un ulteriore vanaggio-della forma-di -realìzzazione-rappresentata-in figura 4 del dispositivo -per-stabilizzare-trasver= salmente sta nel fatto che-gli elementi necessari p il collegamento trasversale sono linee elettriche che praticamente non occupano spazio.

Claims

RIVENDICAZI0NI 1. Dispositivo per stabilizzare-trasversalmente un autoveicolo, presentante a) un gruppo di telaiob) almeno-una prima ruota, che è disposta-su-un-la -to del-gruppo di telaio ed alla-quale è associata una prima-sospensione-elastica,-c) almeno una-seconda ruota,-che è disposta sul lato opposto-del gruppo di teiaio ed -alla quale-è associata una-secondas ospensione elastioa, laddove d) la prima e la seconda-ruota-in-caso di variazione lunghezza dell'associata-sospensione elastica possono eseguire-movimenti-relativi verticali indipendente-rispetto al gruppo di teiaio, con mezzi, che trasmettono una-soliecitazione-eccessiva-di una-sospensione elastica-almeno in parte sul l'altra rispettiva sospensione-elastica, caratterizzato dal fatto che i-mezzi per-trasmettere le sollecitazioni comprendono e)una prima unità pistone-cilindro-(15 115;215)-con ea)un cilindro (21; 121; 221); eb) un pistone (19; 119; 2l9), che nel cilindro (21; 121; 221) è contiguo ad almeno un primo spazio cilindrico (21b; 121b; 22lb) sollecita bile con fluido in pressione ec)un'asta di pistone (17; 117; 2l7)collegata con-la-prima sospensione elastica (1; 101;201) in modo che essa ne esegue-completamente le di lunghezza f) una seconda-unità pistone cilindro (l6; 116; 216 con fa) un cilindro-(22; 122; 222) fb) un pistone-(20; 120; 220-), che-nel cilindro (22; 122; 222-)-è-contiguo-ad-almeno un primospazio cilindri (-22b 122 222b-) sollecitabile con-fluido in-pressione, fc) un'asta di-pistone (17; 117; 2l7) collegata con la-seconda-sospensione elastica (2; 102; 202), in modo che essa ne esegue-concomitante mentre le variazioni di lunghezza, laddove g) è previsto un-dispositivo, che nel caso di un movimento-dell'asta-di pistone-(l7 18; 117,-118; 217; 218) di-una-unità pistone-ciiindro (15, 16, 115, 116, 215, 2l6), corrispondente ad un accor--ciamento-della-corrispondente-sospensione-elastica (1, 2, 101,102, 201, 202), adduce-fluido in pressione-allo spazio-cilindrico (2lb; 22b, 121b; 122be 221b, 222b) dell 'altra-rispettxva unità-pistone;· cilindro-(15, 16, 115, 116, 215, 216), in modo ta la sua asta di pistone (l7, l8; 117, 118, 217, 218) almeno in parte esegue concomitantemente il movimendell'altra asta di pistone (17, 18 117, 118, 17, 218).
2 . Dispositivo secondo la 1.,-.caratterizzato-dal fatto che il dispositivo-seconda la caratteristica g comprende:-a) in-corrispondenza-di-ogni-unità pi ne-cilindro (15,l6; 115·, 116) un-secondo spazio cilindrico (21a,-22a; 121a, 122a)-situato sul-lato -delpistone (19,.20; 118, 120)-fronteggiante-il primo spazio-cilindrico (21b,22 b; 121b 122b-), b) due condutture-del fluido in pressione (23,-24, 123, 124), che "in maniera-incrociata" col legano il primo spazio-cilindrico-(21a, 22a, 121-a, 122a) di una unità pistone-cilindro (-15,-16 1-1-5,-1-16) con il secondo spazio cilindrico (21a, 2a; 121a, l-22a-) dell'altra rispettiva unità pistone-cilindro (15, 16 115,-116).
3. Dispositivo secondo la ri 2.,-.caratterizzato-dal-fatto-che ad ogni condutturadel fluido in pressione-(23,-24, l23; l24) è accoppiato-almeno un-dispositivo-di-coznpensazione (-25 26 125, 126) contenente-un-componente (27, 28; 127, 128), che su un primo lato è sollecitato da fluido in pressione ed è movibile in antagonismo ad una carica elastica agente sul secondo lato, - 4, Dispositivo secondo la rivendicazione 3.,-caratterizzato dal fatto che il componente mobile .(27-,-28-) è una membrana flessibile,- -5. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato.-dal fatto che il componente (128,-129) è un pistone_scorrevole -6,-Dispositivo secondo una delle rivendicazioni-da-3 fino a 5, caratterizzato dal fatto che il-secondo lato del omponente-mobile (27 e-28) confina con un volume-del gas-racchiuso, -7-,-Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 3 f ino a 5, 1 caratterizzato dal f atto che sul secondo-laro del componente -mobile (l27-, 128 ) afisce un..dispositivo elastico -(l31.,_132 ),-8,-DispositivO-secondo.la rivendicazione-7, caratterizzato-dal f atto che la-cost ante di elasticità del dispositivo-elastico (131., 132.)-è imposta bile. 9. Dispositivo-secondo la rivendicazione 8,caratterizzato, dal fatto che il-dispositivo elastico.-(l31, l32) comprende più molle (l32,-133),-che sono disposte-parallelamente, con la-loro-estremità poggiano-tutte sul -componente mobile„(l27-, 128) e con la estremità opposta poggiano rispettivamente su-un dispositivo-di-battuta-individuale- (139; 42) , i quali-sono rispettivamente arrestafcili singolarmen-· te oppure liberabili nel loro -movimento, 10.-Dispositivo secondo la 9, caratterizzato-dal-fatto che le molle-disposte-par allelamente sono molle a spirale-(l32, l33)-dispostel'una nell'altra coassialmente· --11. Dispositivo-secondo la-rivendicazione .9 oppure 10., caratterizzato-dal-fatto che le parti-dibattuta sono eseguite-come pistoni-mobili (l39, 142) che sul lato-fronteggiante-la-rispettiva molla (132 , 133)- confinano-con uno spazio (l38, 141)-del fluido in pressione sollecitabile individualmente· 12 •-Dispositivo secondo la rivendicazione 1., caratterizzato-dal fetto-che il dispositivo-secondola caratteristica g comprende: a) una dorgente-di-fluido in-pressione;-b) un-pozzetto-del-fluido-in-pressione;-c)un primo sensore di-posizione (-246-), che è disposto in prossimità della prima-unità pistonecilindro (215) e rileva la-posizione relativa-della associata-asta di pistone (2l7)-rispetto-al-cilindro corrispondente (221-), d) un secondo sensore di posizione (247), che è disposto in-prossiimità della seconda unità-pi stone-cilindro (216) e rileva-la-posizione relativa della associata,asta di pistone (118) rispetto al cilindro,.corrispondente-(222,5)., e),una prima valvola-(244') azionabile elettricamente, che è associata-alla prima-unità-pistone-cilindro (2l5) e tramite-la quale lo-spazio cilindrico (221b) della-prima-unità pistone-cilindro (-215) è collegabile a-scelta-con la sorgente-di fluido-in pressione oppure con il pozzetto,-f)una-seconda-valvola (245) azionabile elettricamente, che è associata-alla seconda-unitàpistone-cilindro (2l6) e tramite la quale lo spazio cilindrico (222b.)della seconda unità-pistone cilindro (2l6) è collegabile a scelta con la sorgente-di fluido in-pressione-oppure con il pozzetto, g)un dispositivo di comando-elettronico (250)., che è-collegato-elettricamente con i due sen sori di posizione (246, 247-) e-con le due valvole (244, 245.) è predisposto in modo-che esso mediante-azionamento di una delle due valvole (244, 245 ) -collega lo spazio cilindrico-(22lb;222b) -dell ' associata unità pistone-cilindro-(215; 216) con la sorgente-di fludo in pressione e provoca così un movimento della associata asta di pistone (217,-218) nel senso di un accorciamento dell 'associata sospensione elastica (201, 202), quando il sensore di posizione (246, 247) all'altra unità pistone-cilindro (215, 216) ha rilevato un movimento della corrispondente asta dί pistone (217, 218) nel senso di un accorciamento della associata sospensione elastica (201, 202)