ITMI970713A1 - Macchina fustellatrice - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda una macchina fustellatrice.

Più in particolare, la presente invenzione si riferisce a una macchina iùstellatrice del tipo a braccio rotante, solidale a una colonna scorrevole nel basamento che attiva il proprio movimento di scorrimento attraverso la sua parte terminale inferiore.

Un noto tipo di macchine fùstellatrici è tradizionalmente costituito da un braccio battente che sporge a sbalzo sul piano di lavoro; il movimento in senso verticale di detto braccio è ottenuto attraverso una colonna scorrevole nel basamento della macchina. Al sollevamento e all’ abbassamento della colonna, cui il braccio battente è reso solidale, presiede un gruppo di potenza che attiva un sistema cinematico idraulico composito, formato in genere da un pistone, da flange e da una pluralità di componenti a essi associati per realizzare Γ assemblaggio del complesso.

il sistema cinematico che genera il movimento della colonna risulta essere, come intuibile, notevolmente complesso, data la presenza dei molteplici componenti che lo costituiscono; si constatano quindi difficoltà costruttive, di assemblaggio, di gestione dei pezzi e di manutenzione, oltre che, conseguentemente, costi elevati di produzione e successivi per gli interventi periodici necessari.

Scopo della presente invenzione è quello di ovviare agli inconvenienti lamentati in precedenza.

Più in particolare, lo scopo della presente invenzione è quello di realizzare una macchina fustellatrice, specie del tipo a braccio rotante, che non richieda per la movimentazione di quest’ultimo nel basamento il ricorso a cinematismi idraulici indipendenti e complessi.

Ulteriore scopo dell’invenzione è quello di mettere a disposizione degli utilizzatori una macchina fustellatrice atta a garantire un elevato livello di resistenza e affidabilità nel tempo, tale inoltre da poter essere facilmente ed economicamente realizzata.

Questi e altri scopi ancora vengono raggiunti dalla macchina fustellatrice della presente invenzione che comprende un basamento prolungato superiormente in una incastellatura di supporto per il piano di lavoro, un braccio battente e una colonna di supporto e movimentazione del braccio stesso, scorrevole in una sede formata in detto basamento e incastellatura e attivata da un gruppo idraulico di potenza, in cui la colonna presenta nella parte inferiore un ribasso anulare al quale è accoppiata una flangia, delimitata da un corpo sostanzialmente cilindrico, superiormente provvista di un ribasso che definisce una camera anulare.

Le caratteristiche costruttive e funzionali della macchina fustellatrice della presente invenzione possono essere meglio comprese dalla descrizione che segue, in cui si fa riferimento alla allegata tavola di disegno che ne rappresenta una forma di esecuzióne preferita e non limitativa e in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente una vista laterale parzialmente sezionata della macchina fustellatrice della presente invenzione.

Con riferimento alla citata figura, la macchina fustellatrice della presente invenzione, indicata nel complesso con 10, è basilarmente costituita da un basamento 12 prolungato superiormente in una incastellatura 12’ di supporto per il piano di lavoro 14, da un braccio battente 16 e da una colonna 18 che supporta superiormente il braccio stesso e scorre in senso verticale in una sede 20; detta sede è ricavata in parte nel basamento 12 e in parte nel suo prolungamento superiore 12’, nella parte posteriore rispetto al piano di lavoro 14. Il braccio 16, reso solidale alla colonna 18 con mezzi in sé noti, si sviluppa a sbalzo sul piano di lavoro 14 rispetto al quale si abbassa e si orienta angolarmente lungo un piano parallelo per comprimere le fustelle disposte sul piano stesso, al di sopra della pelle o del materiale da tagliare. Al sollevamento e all’abbassamento della colonna 18, quindi del braccio battente 16, è preposto un convenzionale gruppo idraulico di potenza non rappresentato; la movimentazione della colonna è ottenuta attraverso generici pulsanti che l operatore attiva, movimentando nel contempo il braccio stesso quanto a orientamento angolare rispetto al piano 14 attraverso una impugnatura 22. A detto piano di lavoro 14 è tradizionalmente sovrapposto un ceppo 14’ in materiale plastico, che assorbe l’urto tagliente delle fustelle compresse dopo il taglio del materiale; a ridosso della parte posteriore dello stesso piano 14 è ottenuta una convenzionale sede 24 per il materiale da tagliare.

Secondo l’invenzione, l’elemento scorrevole o colonna 18 che movimenta il braccio 16, a partire dalla sua parte terminale inferiore, presenta un ribasso anulare, indicato con 26 che, come più avanti specificato in dettaglio, fùnge da stelo per la salita e la discesa di detta colonna. Alla porzione terminale ribassata 26 della colonna 18 è accoppiata una flangia 28, vincolata alla porzione stessa attraverso convenzionale filettatura e/o per mezzo di viti 30 o equivalenti mezzi. Detta flangia, nella configurazione riferita alla colonna 18 con ribasso 26, funge da pistone di movimentazione, essendo delimitata e compresa in un corpo sostanzialmente cilindrico 32, conformato a bicchiere con base 32’ rivolta verso il basso e sommità avente diametro leggermente inferiore per definire uno spallamento 38. Il corpo 32 è perifericamente provvisto di due o più fori, preferibilmente tre disposti a 120°, per l’alloggiamento di corrispondenti viti 34 il cui stelo 34’ si impegna con l’estremità in altrettanti fori filettati, ottenuti nel basamento 12, 12’, in particolare alla base di detto ultimo che definisce con la propria parete interna la sede di accoglimento e scorrimento 20 della colonna 18. La flangia 28 è superiormente provvista di un ribasso 36 che definisce una camera anulare nella quale viene immesso il fluido in pressione proveniente dal gruppo di potenza della macchina 10; detto ribasso o camera anulare 36, nella rappresentazione schematica di figura 1 è definito da un’area minima, essendo la colonna 18 proposta in condizione di completo sollevamento; in questa condizione, la faccia o base superiore della flangia 28 è sostanzialmente a contatto con lo spallamelo superiore 38 del corpo 32. L’area o camera 40 compresa tra il ribasso 26 della colonna 18 scorrevole nella sede 20 e il fronte superiore esposto del corpo 32 comunica direttamente, o indirettamente, attraverso un convenzionale circuito, con la camera definita dal ribasso 36, per accogliere alternativamente il fluido in pressione alimentato dal gruppo di potenza. Nella rappresentazione grafica di figura 1, detta area o camera 40 è proposta in condizione di massima capienza, essendo la colonna 18 completamente sollevata; il passaggio alternativo del fluido in pressione dalla camera 36 alla camera 40, per sollevare o abbassare la colonna 18 e quindi il braccio battente 16, è ottenuto per mezzo di un distributore idraulico del tipo in sé noto, ovvero con equivalenti mezzi idonei. Vantaggiosamente, la tenuta di detto fluido nell’ una o nell’altra delle citate camere è assicurata da guarnizioni elastiche metalliche o equivalenti mezzi 42, 44, disposti in apposite sedi periferiche sul corpo 32, a ridosso della colonna 18, e/o sulla flangia 28 a ridosso del corpo sostanzialmente cilindrico 32.

La macchina fustellatrice della presente invenzione è ulteriormente provvista di un sistema di lubrificazione forzata della sede 20 del basamento 12, 12’ in cui scorre la colonna 18; ciò in quanto il materiale utilizzato per la formatura di detti componenti è di preferenza il medesimo, di origine ferrosa su cui sono praticati trattamenti termici noti. Allo scopo, a partire dalla base della porzione ribassata 26 della colonna 18 sono ottenuté cavità rettilinearmenté estese 46, 48, di estensione longitudinale diversa, che si sviluppano nella colonna medesima e comunicano, attraverso condotti radiali 46’, 48’, con la parete definita dalla sede di scorrimento 20. Almeno una di dette cavità 46 si estende nella colonna 18 per una quota limitata, esemplificativamente compresa tra 20 e 40 mm; corrispondentemente, almeno una delle cavità 48 si estende nella colonna 18 per ima quota rilevante, ad esempio compresa tra 200 e 250 mm. La citata cavità 48 è collegata, attraverso il condotto radiale 48’ a un condotto laterale verticalmente esteso 50, sviluppato nel basamento 12 e/o 12’ parallelamente alla sede 20; l’estremità superiore del condotto 50 sfocia in una sede anulare 52, atta a ricircolare l’eventuale fluido di lubrificazione trafilato. E’ ovviamente previsto un collegamento, del tipo in sé noto, per riconvogliare detto liquido di lubrificazione trafilato dal condotto laterale 50 al serbatoio facente capo al gruppo idraulico di potenza.

Come si può rilevare da quanto precede sono evidenti i vantaggi che l’invenzione consegue.

La macchina fustellatrice della presente invenzione grazie, alla specifica struttura della colonna che movimenta il braccio battente, non richiede l’impiego di cinematismi indipendenti e aggiuntivi che comporterebbero complicazioni in sede costruttiva e manutentiva, con inevitabile aggravio di costi.

L’invenzione, così come sopra descrita e più avanti rivendicata, è stata tuttavia proposta a puro titolo esemplificativo, intendendosi che la stessa potrà essere suscetibile di numerose modifiche e varianti, tute peraltro rientranti nell’ ambito del concetto inventivo.

Ad esempio, l’estremità inferiore della colonna che movimenta il braccio batente e/o i mezzi a essa collegati per realizzarne l’escursione potranno presentare configurazione, sviluppo e/o sistemi di accoppiamento reciproci diversi rispeto a quanto esemplificativamente descrito e illustrato.

Si intendono possibili, da ultimo, eventuali inversioni struturali o dislocazioni alternative dei componenti o parti che complessivamente formano la macchina fustellatrice della presente invenzione.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina fustellatrice (10), comprendente un basamento (12) prolungato superiormente in una incastellatura (12’) di supporto per il piano di lavoro (14), un braccio rotante (16) e una colonna di supporto e movimentazione (18) del braccio stesso, scorrevole in una sede (20) formata in detti basamento (12) e incastellatura (12’) e attivata da un gruppo idraulico di potenza, in cui la colonna (18) presenta, nella parte inferiore, un ribasso anulare (26) cui è accoppiata una flangia (28), delimitata da un corpo sostanzialmente cilindrico (32), superiormente provvista di un ribasso (36) che definisce una camera anulare.
2. 2. Macchina fustellatrice secondo la rivendicazione 1, in cui detti ribassi (26), (36) comunicano direttamente e alternativamente con il gruppo idraulico di potenza attivante fluido in pressione.
3. 3. Macchina fustellatrice secondo le rivendicazioni precedenti, in cui il corpo sostanzialmente cilindrico (32) presenta configurazione a bicchiere con base (32’) rivolta verso il basso e sommità di diametro leggermente inferiore che definisce uno spallamento (38) per la base superiore della flangia (28).
4. 4. Macchina fustellatrice secondo le rivendicazioni precedenti, in cui detta flangia (28) è vincolata alla porzione inferiore della colonna (18) mediante filettatura e/o viti (30).
5. 5. Macchina fustellatrice secondo le rivendicazioni precedenti, in cui il corpo sostanzialmente cilindrico (32) è perifericamente provvisto di due o più fori per ralloggiamento di corrispondenti viti (34) il cui stelo (34’) si impegna, con la propria estremità, in altrettanti fori filettati ottenuti alla base del basamento (12), (12’) che definisce, con la propria parete interna, la sede di accoglimento e scorrimento (20) della colonna (18).
6. 6. Macchina fustellatrice secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui il corpo sostanzialmente cilindrico (32) e/o la flangia (28) presentano almeno una sede periferica anulare per l’alloggiamento di almeno una guarnizione elastica metallica (42), (44) o equivalenti.
7. 7. Macchina fustellatrice secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui la base della porzione ribassata della colonna (18) presenta almeno una cavità rettìlinearmente estesa (46) e/o (48) comunicante attraverso un condotto radiale (46’) e/o (48’) con la parete definita dalla sede (20) di scorrimento dalla parete stessa.
8. 8. Macchina fustellatrice secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detta base della porzione ribassata della colonna (18) presenta almeno due cavità rettilinearmente estese (46) e (48), tra loro distanziate e di estensione longitudinale diversa, comunicanti con detta sede (20) attraverso singoli condotti radiali (46’) e (48’).
9. 9. Macchina fustellatrice secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui almeno una di dette cavità rettilinearmente estese (46), (48) è collegata, attraverso il rispettivo condotto radiale (46’) o (48’), a un condotto laterale (50) verticalmente esteso, sviluppato lungo il basamento (12) e/o (12’) parallelamente alla sede (20), l’estremità superiore di detto condotto (50) sfociando in una sede anulare (52).
10. 10. Macchina fustellatrice secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto condotto (50) è collegato al serbatoio del fluido posto in circolazione dal gruppo idraulico di potenza.