ITMI970604A1 - Dispositivo di connessione di un sedile e coprisedile ad un water - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un dispositivo di connessione di un sedile e coprisedile ad un water.

Come noto la connessione di un sedile e coprisedilc ad un water viene effettuata introducendo nei fori del water delle viti che vengono fissate a quest’ultimo mediante dei dadi di fissaggio e simili.

Le viti trattengono sul bordo superiore del water delle piastrine con le quali vengono connessi gli elementi di supporto del sedile e coprisedilc.

Questa soluzione, o soluzioni esistenti similari, presenta diversi inconvenienti.

Le viti ed i dadi normalmente sono metallici e dopo un periodo di tempo, più o meno lungo tendono ad arrugginire impedendo sia la possibilità di regolare il sedile ed il coprisedilc sia rendendo difficoltosa la sua sostituzione.

Le viti, normalmente, hanno un diametro molto ridotto rispetto a quello dei fori per potersi adatare insieme alle piastrine, registrabili sulle viti stesse, al tipo di sedile e coprisedile da applicare in modo da permetere il loro corretto posizionamento sul water.

Di contro, tale soluzione, come facilmente intuibile, consente diverse libertà di movimento tra i vari elementi di trattenimento del sedile e del coprisedilc rispetto al water che si traducono in un fissaggio labile degli stessi dando origine a noiosi e dannosi spostamenti del sedile e del coprisedilc durante l’utilizzo e ad un decentramento degli stessi rispetto al water.

Inoltre, non da ultimo, rimane sempre l’inconveniente derivante dal fatto che l’applicazione o la sostituzione del sedile e del coprisedilc di tipo noto implica sempre l’impiego di attrezzi, dei tempi lunghi di lavoro e talvolta la richiesta di un operaio per l’esecuzione di tale operazione.

Il compito che si propone il presente trovato è quello di eliminare gli inconvenienti sopra lamentati della tecnica nota. Nell’ambito di questo compito uno scopo importante del trovato è realizzare un dispositivo di connessione di un sedile e coprisedile ad un water che, essendo sostanzialmente in materia plastica, non si arrugginisce e deteriori nel tempo facilitando così la loro sostituzione anche dopo lunghi periodi di utilizzo. E’ ancora uno scopo del trovato realizzare un dispositivo di connessione di un sedile e coprisedile ad un water che sia applicabile in tempi brevi e con estrema facilità anche da persone non esperte.

E’ un ulteriore scopo del trovato realizzare un dispositivo di connessione di un sedile e coprisedile ad un water che garantisca una valida connessione allo stesso impedendo dannosi e fastidiosi spostamenti al sedile ed al coprisedile durante il loro utilizzo.

E’ ancora uno scopo del trovato realizzare un dispositivo di connessione di un sedile e coprisedilc ad un water che permetta una perfetta regolazione di centratura sia del sedile che del coprisedile sul water.

E’ un ulteriore scopo del trovato realizzare un dispositivo di connessione di un sedile e coprisedile ad un water che consenta una perfetta regolazione anche in senso verticale del sedile e coprisedile rispetto al water.

Non ultimo scopo del trovato è realizzare un dispositivo di connessione di un sedile e coprisedile ad un water che possa adattarsi perfettamente a qualsiasi tipologia di water ed a qualsiasi tipologia di sedile e coprisedile indipendentemente dalle loro dimensioni.

Questo compito nonché questi ed altri scopi vengono raggiunti da un dispositivo di connessione di un sedile e coprisedile ad un water, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento di supporto girevole del sedile e del rispettivo coprisedile, mezzi deformabili associabili nei fori del water e mezzi di comando associabili a detto elemento di supporto e atti alla deformazione controllata di detti mezzi deformabili.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’ invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva del dispositivo secondo il trovato illustrato a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni • la figura 1 è una vista in alzato frontale mostrante il dispositivo secondo il trovato;

• la figura 2 mostra prospetticamente i mezzi deformabili e di comando secondo il trovato;

• la figura 3 mostra in esploso prospettico i mezzi deformabili associabili nei fori ed i mezzi di comando per deformare i mezzi deformabili secondo il trovato;

• le figure 4 e 5 sono una vista in alzato laterale sezionata del dispositivo secondo il trovato;

• le figuie 6 e 7 mostrano in esploso ed in sezione i mezzi di regolazione per lo spostamento orizzontale del sedile e del coprisedile secondo il trovato;

• le figure 8 e 9 mostrano una differente forma di realizzazione dei mezzi di regolazione per lo spostamento orizzontale del sedile e del coprisedile rappresentati nelle figure 6 e 7 secondo il trovato;

• la figura 10 mostra prospetticamente i secondi mezzi di regolazione per lo spostamento verticale del sedile e del coprisedile rispetto al water secondo il trovato; e

• le figure 1 1 e 12 sono una vista in alzato frontale dei secondi mezzi di regolazione rappresentati nella figura 10.

Con particolare riferimento alle figure sopra descritte il dispositivo secondo il trovato, genericamente indicato con il numero di riferimento 1, comprende un elemento di supporto 2, sul quale vengono girevolmente associati un sedile ed un coprisedilc non rappresentati nei disegni, e dei mezzi deformabili 3 associabili nei fori del water e dei mezzi di comando, indicati genericamente con 4, che sono associabili all’elemento di suppòrto 2 ed atti a consentire la deformazione controllata dei mezzi deformabili 3.

In particolare i mezzi deformabili 3 comprendono un elemento radialmente elasticamente cedevole atto ad impegnarsi nei fori del water non rappresentati.

I mezzi di comando 4 comprendono una leva di comando 5 presentante una sua prima porzione cilindrica 6 avente una zona sfaccettata di impegno 7 ed una seconda porzione 8 presentante una filettatura che si impegna con un elemento di preregolazione 9 atto a portare in compressione l’elemento radialmente elasticamente cedevole 3 fino ad un valore prefissato equivalente al contatto di quest’ultimo con le superfici dei fori del water.

Tra l’elemento di preregolazione 9 e l’elemento elasticamente cedevole sono, inoltre, disposte, come visibile in figura 2, una prima ed una seconda camma 10 e I L

La prima camma 10 ruotando, come meglio verrà precisato in seguito, determina uno spostamento traslatorio verso l’altro della seconda camma 11 che determinerà quindi il completamento della deformazione dell’elemento elasticamente cedevole 3 e quindi il trattenimento dello stesso nel foro del water.

In particolare la leva di comando 5 è girevolmente alloggiata in un organo di guida 12 che a sua volta viene posizionato in un’asola 14 di una piastrina 15 che si appoggia sul bordo del water.

La leva di comando 5 si impegna con la sua zona sfaccettata 7 internamente ad una sede 18 presente nella prima camma in modo tale che quest’ultima può, sotto la spinta delPelemento di preregolazione 9, scorrere lungo la zona sfaccettata 7 ma rimanere solidale nella rotazione con la leva di comando 5.

L’organo di guida 12 presenta anch’esso una porzione sfaccettata 19 che si impegna in una corrispettiva sede 20 della seconda camma 1 1 in modo tale che quest’ultima può traslare lungo la porzione sfaccettata 19 ma è impedita nella rotazione da quest’ultima.

Tra la piastrina 15 e l’elemento elasticamente cedevole 3 è, inoltre, presente un distanziale 21.

Come facilmente comprensibile prima di introdurre i mezzi di comando internamente a ciascuno dei due fori presenti sul water si provvede a preregolare, mediante l’elemento di preregolazione 9, la deformazione dell’elemento elasticamente cedevole 3 fino a quando il diametro dell’elemento 3 è appositamente uguale o minore al diametro del foro del water. A questo punto si introduce il tutto nel foro del water e ruotando la leva di comando 5 si opera la rotazione tramite la zona sfaccetata 7 della prima camma 10 che, disimpegnandosi dalla sede 22 della seconda camma porterà quest’ultima verso l’alto obbligandola a scorrere sulla porzione sfaccetata 19 dell’organo di guida.

La salita della seconda camma comporta un ulteriore schiacciamento dell’elemento elasticamente cedevole 3 che eseguirà cosi un tratenimento otimale di tuto l’insieme all’interno del foro in cui è alloggiato.

Opportunamente, inoltre, l’asola 14 consente una regolazione orizzontale dell’organo di guida rispeto all’elemento di supporto 2 nelle sedi 25 del quale vengono alloggiate le piastrine 15.

Opportunamente, inoltre, l’elemento elasticamente cedevole 3 presenta una sede cilindrica 24 che ne consente il libero movimento sull’organo di guida 12.

In particolare l’elemento di supporto 2 comprende dei primi mezzi di regolazione 30 per lo spostamento orizzontale del sedile e coprisedilc, non rappresentati, rispeto al water, anch’esso non rappresentato.

I primi mezzi di regolazione comprendono un cannoto 31 suddiviso in due parti ed internamente alle quali sono scorrevoli i due perni di supporto 32 del sedile e del coprisedilc.

Ciascun perno 32, inoltre, presenta almeno due diametri per potersi adatare a qualsiasi diametro del foro presente sul sedile e coprisedilc.

I perni. 32 presentano una guida 33 che si impegna in una controguida 34 presente all’ interno del cannotto in modo da poter scorrere liberamente al suo interno ma non ruotare relativamente allo stesso.

In particolare i primi mezzi di regolazione 30 comprendono in una soluzione un dispositivo a vite 53 presentante nella sua parte centrale un blocchetto 38 sul quale si impegna una ruota di comando 39 ed ai lati, contrapposte e coassialmente al blocchetto 38, sono presenti una vite destrorsa ed una vite sinistrorsa 35 e 36.

La vite destrorsa e sinistrorsa 35 e 36 si impegnano in una controfilettatura 37 realizzata nella sede 33 di ciascun perno 32. La rotazione della ruota di comando 34 determina quindi la rotazione oraria o antioraria della vite destrorsa e sinistrorsa che, impegnandosi nella controfilettatura 37 dei perni 32, determina lo spostamento di questi verso l’esterno o verso l’interno del cannotto 31 in modo da poterli adattare a qualsiasi dimensione del sedile e del coprisedilc ed impegnare questi ultimi girevolmente in modo ottimale.

In una variante costruttiva i primi mezzi di regolazione 30 comprendono un dispositivo a cremagliera 40 per la traslazione calibrata dei perni 32 in modo da centrare il sedile ed il coprisedilc sul water.

II dispositivo a cremagliera comprende una rotella di comando 4 1 che si impegna cinematicamente con almeno un ingranaggio 42 demoltiplicando quindi lo sforzo che si può generare per far traslare, tramite l’ingranaggio 42, una prima ed una seconda cremagliera 43 che sono rispettivamente solidali ai perni 32. Ciascuno dei perni 32, in questo caso, presenta uno scarico 34 in modo tale che la cremagliera del perno contrapposto possa liberamente scorrere nello scarico 34 tra la superfìcie del perno e la superfìcie del cannotto senza problemi.

In particolare poiché le due cremagliere 43 dei rispettivi perni 32 si ' trovano diametralmente contrapposte rispetto all’ ingranaggio 42 la rotazione di quest’ultimo determina contemporaneamente o il rientro o la fuoriuscita dei perni 32 dal cannotto esattamente come sopra descritto per l’altra soluzione. In questo caso la rotazione dei perni rispetto al cannotto è impedita dalle stesse cremagliere 43.

Il dispositivo comprende, inoltre, dei secondi mezzi di regolazione 50 per lo spostamento verticale del sedile e del coprisedilc rispetto al water.

I secondi mezzi di regolazione 50 comprendono delle camme di alzata 52 definite da dei rilievi inclinati presenti aH’intemo di un elemento di alzata 5 1 costituito dal cannotto 3 1.

Con le camme di alzata 52 si impegnano delle controcamme 53 realizzate su una asta portacamme 54 che viene portata in traslazione all 'interno dell’elemento di alzata tramite una leva 55 che risulta incernierata in 56.

Ruotando la leva 55 in senso orario o antiorario si ottiene la traslazione dell’asta portacamme 54 e quindi lo scorrimento delle camme di alzata 52 sulle controcamme 53 e conseguentemente il sollevamento o l’abbassamento dell’elemento di alzata 51 e quindi dei perni 32 alloggiati nel cannotto 31 così da poter regolare verticalmente il sedile ed il coprisedile rispetto al water.

Il funzionamento del dispositivo secondo il trovato appare evidente da quanto descritto ed illustrato.

Si è in pratica constatato come il dispositivo secondo il trovato risulti particolarmente vantaggioso per consentire la regolazione su di un piano orizzontale del sedile e del coprisedile rispetto al water e/o il sollevamento o l’abbassamento del sedile e del coprisedile in un piano verticale rispetto al water.

Inoltre, la connessione del sedile e del coprisedile al water può essere eseguita in modo estremamente rapido e semplice anche da persone inesperte e ne garantisce una valida connessione tra i due elementi garantendo ànche la sostituzione del sedile e del coprisedile al water in tempi estremamente brevi e con assoluta precisione.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati nonché le dimensioni potranno essere qualsiasi a secondo delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims (18)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di connessione di un sedile e coprisedilc ad un water, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento di supporto girevole del sedile e del rispettivo coprisedilc, mezzi deformabili associabili nei fori del water e mezzi di comando associabili a detto elemento di supporto e atti alla deformazione controllata di detti mezzi deformabili.
2. 2) Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi deformabili comprendono un elemento radialmente elasticamente cedevole per il suo trattenimento in detti fori di detto water.
3. 3) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di comando comprendono almeno una prima ed una seconda camma per la trasformazione del movimento rotatorio di detta prima camma in un movimento traslatorio di detta seconda camma atta alla deformazione di detto elemento elasticamente cedevole.
4. 4) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di comando comprendono almeno un elemento di preregolazione della deformazione di detto elemento elasticamente cedevole.
5. 5) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di comando comprendono una leva di comando presentante una sua prima porzione cilindrica avente una zona sfaccettata di impegno con una rispettiva sede di detta prima camma per la sua rotazione solidalmente a detta leva e il suo libero scorrimento su detta prima porzione cilindrica ed una seconda porzione avente una filettatura impegnantesi con detto elemento di preregolazione.
6. 6) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta leva di comando è girevolmente connessa in un organo di guida impegnantesi in una piastrina associabile in una rispettiva sede di detto elemento di supporto di detto sedile e coprisedilc.
7. 7) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto organo di guida comprende una sua porzione sfaccettata impegnantesi in una rispettiva sede di detta seconda camma per il suo libero scorrimento lungo detto organo di guida senza possibilità di rotazione rispetto allo stesso.
8. 8) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento elasticamente cedevole è compreso tra detta seconda camma e detta piastrina e presenta una sede cilindrica per il suo libero movimento su detto organo di guida.
9. 9) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che tra detto elemento elasticamente cedevole e detta piastrina è alloggiato un distanziale presentante una sede cilindrica per il suo libero movimento su detto organo di guida.
10. 10) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto organo di guida è liberamente scorrevole ma vincolato nella rotazione in un’asola di detta piastrina.
11. 11) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento di supporto girevole del sedile e coprisedile, detto elemento di supporto comprende primi mezzi di regolazione per lo spostamento orizzontale di detto sedile e coprisedile rispetto a detto water.
12. 12) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi dì regolazione comprendono un cannotto internamente al quale sono scorrevoli due perni di supporto di detto sedile e detto coprisedile, detti perni presentando una guida impegnatesi in una controguida presente in detto cannotto per lo scorrimento nello stesso senza ruotare.
13. 13) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi comprendono un dispositivo a cremagliera per la traslazione calibrata di detti perni per la centratura di detti sedile e coprisedile su detto water.
14. 14) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo a cremagliera comprende una rotella di comando di almeno un ingranaggio impegnantesi contemporaneamente con una prima e seconda cremagliera rispettivamente solidali a detti perni.
15. 15) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti perni presentano ciascuno uno scarico per il passaggio di dette prima e seconda cremagliere tra il loro corpo e detto cannotto.
16. 16) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi comprendono un dispositivo a vite per la traslazione calibrata di detti perni per la centratura di detti sedile e coprisedile su detto water.
17. 17) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo a vite comprende una rotella di comando di una vite sinistrorsa e di una vite destrorsa tra loro coassiali impegnantisi in detti perni presentanti al loro interno una controfilettatura almeno parziale.
18. 18) Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere secondi mezzi di regolazione per lo spostamento verticale di detto sedile e detto coprisedile rispetto a detto water. 19) . Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi comprendono una leva atta alla traslazione di un’asta internamente ad un elemento di alzata di detto cannotto, detta asta presentando almeno due camme d’alzata, definite da rilievi inclinati, impegnantisi con rispettive controcamme presenti in detto elemento di alzata per il suo spostamento verticale durante la traslazione di detta asta. Il tutto come sostanzialmente descritto, illustrato, rivendicato e per gli scopi ivi specificati.