ITMI962698A1 - Dispositivo di controllo della temperatura di un vano a temperatura controllata inferiore o sostanzialmente pari a 0°c ricavato entro il - Google Patents

Description

Forma oggetto del presente trovato un dispositivo secondo il preambolo della rivendicazione principale.

Sono da tempo noti refrigeratori, in particolare a circolazione d'aria forzata, provvisti di un vano o cassetto a temperatura controllata prossima agli 0“C ed atto a contenere alimenti la cui conservazione richiede preferibilmente tali condizioni di temperatura, quali carni e pesci freschi. Tali vani sono generalmente ricavati tra lo scomparto di conservazione e quello congelatore; nel caso di vano completamente indipendente o nel caso di vani a 0°C inseriti nello scomparto di conservazione, essi vengono posti nella zona superiore in prossimità delle bocchette di ventilazione dell'aria fresca presenti nello scomparto. Ogni vano comprende mezzi di alimentazione dell'aria forzata in esso e mezzi per intercettare o parzializzare tale circolazione d'aria quando essa non è richiesta o desiderata (ad esempio perchè la temperatura in esso vano ha raggiunto il valore prefissato).

Tali soluzioni note sono però di realizzazione relativamente complessa é costosa, cosa che incide negativamente sul costo del refrigeratore e a volte si hanno soluzioni alquanto approssimative anche in termini di risultati funzionali relativamente alle temperature di funzionamento previste.

Sono anche noti refrigeratori di tipo statico provvisti di vano o cassetto a temperatura controllata per il contenimento di alimenti particolari. Ad esempio NO-177365 descrive un refrigeratore nel cui scomparto sono previsti più contenitori o cassetti del tipo sopra citato. In tale anteriorità, in corrispondenza di uno di tali contenitori è presente un sensore di temperatura che, insieme con un usuale sensore associato all 'evaporatore posto in corrispondenza di detto scomparto, assicura un corretto funzionamento del circuito refrigerante affinchè in tali cassetti sussistano le diverse ed opportune condizioni di temperatura per la conservazione degli alimenti posti in essi. Più precisamente, il sensore di temperatura associato all'evaporatore comanda la sola attivazione del motocompressore quando sull'evaporatore, durante la fase di sbrinamento, viene raggiunta una temperatura massima prossimità del o dei cassetti controlla la disattivazione del compressore al fine di evitare che nel o nei cassetti la temperatura scenda a valori di temperatura incompatibili con la corretta conservazione del prodotto in esso contenuto, ad esempio patate.

Tale nota soluzione presenta diversi inconvenienti tra i quali si può evidenziare il fatto che il controllo del funzionamento del circuito frigorifero nell'anteriorità in esame penalizza il controllo ed il mantenimento della temperatura voluta nello scomparto di conservazione, privilegiando il controllo della temperatura entro lo scomparto congelatore. Ciò può portare ad ovvi inconvenienti di funzionamento con temperature di esercizio non conformi nel caso, ad esempio, di carichi quantitativamente critici o di condizioni ambientali particolari.

In aggiunta,la soluzione sopra citata risulta di complessa realizzazione e presenta costi non trascurabili .

Altre soluzioni note prevedono un cassetto posto nello scomparto refrigeratore, ma sprovvisto di particolari sistemi di controllo atti al mantenimento in esso di una particolare temperatura. Inoltre, la visualizzazione della temperatura interna di tale cassetto avviene attraverso indicatori posti sul cassetto stesso e pertanto verificabile visivamente dall'utente solo con l 'apertura della porta dello scomparto refrigeratore (e conseguente modifica della temperatura interna di quest'ultimo). Solo in tal modo è: possibile verificare se la suddetta temperatura è più o meno quella voluta ed eventualmente modificare i parametri relativi allo scomparto di conservazione al fine di ottenere la temperatura voluta nel vano a temperatura controllata .

Scopo del presente trovato è quello di offrire uh dispositivo perfezionato per il controllo della temperatura in un vano, posto internamente allo scomparto di conservazione di un refrigeratore, atto ad essere utilizzato ad una temperatura prefissata per la conservazione di particolari alimenti, come le carni ed i pesci freschi.

In particolare, scopo del presente trovato è quello di offrire un dispositivo del tipo citato impiegabile in un refrigeratore di tipo statico, che consenta un ottimale controllo della temperatura del vano a temperatura controllata.

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da un dispositivo secondo le rivendicazioni annesse.

Per una maggior comprensione della presente invenzione si allega a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, il seguente disegno, in cui:

la figura 1 rappresenta una sezione schematica di un refrigeratore secondo il trovato;

la figura 2 rappresenta una vista frontale di una parte del refrigeratore di figura 1; e

la figura 3 rappresenta una tabella delle temperature di esercizio di parti del refrigeratore di figura 1.

Con riferimento alle citate figure, un refrigeratore ad esempio un frigorifero verticale domestico di tipo statico comprende un armadio 1 presentante uno scomparto di conservazione 2 ed uno congelatore 3 provvisti di rispettivi sportelli o porte 4 e 5 individuanti due ambienti che dal punto di vista delle temperature ivi regranti sono completamente distinti l'uno dall'altro. In corrispondenza di una parete 6 dello scomparto 2 è presente un evaporatore (piano) 7 connesso ad un compressore 8 in modo in sè noto. Un'unità di controllo, preferibilmente a microprocessore 9, controlla il funzionamento del compressore 8 e pertanto le temperatura dello scomparto 2 e dello scomparto congelatore 3.

Secondo il trovato, nello scomparto di conservazione (o frigorifero) 2 è presente un vano 10 a temperatura controllata atto alla conservazione di carne, pesce, salumi o altri alimenti (freschi) la cui conservazione deve avvenire a temperature prossime agli 0°C. Tale vano è posto al disopra di usuali contenitori 11 (uno solo mostrato in figura) atti a contenere frutta e verdura; il vano 10 è coibentato sia verso il congelatore 11 che verso lo scomparto 2 da pareti 12. Nel vano 10 è presente un cassetto estraibile (non mostrato) e tale vano è chiuso frontalmente (ovvero verso la porta 4) da uno sportello mobile 13. Al vano 10 è associata, qualora il refrigeratore adottasse ripiani interni a griglia (non mostrati), una paratia 15 posta parallelamente e frontalmente alla parete 6 più sopra citata. Tra quest'ultima e la paratia si crea in tal modo una canalizzazione 17 per 1'aria che si muove per convezione naturale verso il basso e che lambendo la parete 6 (fredda a causa dell'evaporatore) si raffredda. Tale canalizzazione 17 lambisce lo scomparto 2 e comunica con la parte retrostante 18 del vano 10 in modo da consentire l'ingresso in quest'ultimo di tale aria fredda.

Nel vano 10 è posto infine un sensore di temperatura 20 connesso all'unità 9 la quale attraverso i dati provenienti da detto sensore 20, controlla e comanda il funzionamento o la disattivazione del compressore 8 come sarà descritto successivamente. L'unità 9 è pure collegata con un pulsante 21 presente su un'interfaccia 22 posta sull'armadio 1 e presentante, oltre a tali pulsanti, altri pulsanti 23, 24, 25, 26, 27 e 28. In particolare, il pulsante 21 è atto a selezionare l'utilizzo o meno del vano 10 come vano a temperatura controllata e pertanto a selezionare, come sarà poi descritto, almeno due diverse modalità operative dell'unità 9. Il pulsante 23 è quello che consente di attivare il comando del freddo nello scomparto di conservazione ed in corrispondenza di esso è presente un visualizzatore luminoso 30 indicante o meno l'operatività dell'elettrodomestico. Il pulsante 24 consente di selezionare la temperatura voluta nello scomparto di conservazione 2, visualizzata su un visualizzatore 31. Il pulsante 25 è quello che consente di attivare il comando del freddo nel scomparso congelatore 3 ed in corrispondenza di esso è presente un visualizzatore luminoso 33. Il pulsante 26 consente di selezionare la temperatura dello scomparto congelatore, che viene visualizzata su un visualizzatore 34. Il pulsante 27 è quello per ottenere il congelamento rapido ed in corrispondenza di esso è presente il relativo visualizzatore luminoso 35. Il pulsante 27, consente l'esclusione di un allarme acustico attivantesi quando la temperatura dello scomparto congelatore 3 raggiunge un valore prefissato indesiderato (ad esempio troppo elevato); a tale pulsante è associato un relativo visualizzatore luminoso 36 indicante il raggiungimento di temperature critiche entro lo scomparto 3. In corrispondenza del pulsante 21 è presente un visualizzatore 38 indicante la scelta d'utilizzo o meno del vano 10 come vano a temperatura controllata; in caso di mancata selezione, nel vano è presente sostanzialmente una temperatura non ideale per carni e pesci, ma adatta per altri usi tipici di uno scomparto refrigerato. Attraverso il pulsante 21 è pure possibile (ad esempio mantenendolo premuto per un prefissato periodo di tempo) indicare all'unità 9 la presenza o l'assenza del cassetto nel vano 10, condizione che viene evidenziata (indicata con 40) sul visualizzatore 31

Con riferimento, in particolare, alla figura 3, si supponga ora di utilizzare il refrigeratore secondo il trovato e si supponga di non voler utilizzare il vano 10 come vano a temperatura controllata ed impostata attorno agli 0°C. In tal caso, il pulsante 21 non viene premuto e l'utente può selezionare le temperature volute dello scomparto 2 e quelle dello scomparto 3. A seguito di ciò, l'unità 9 rileva la temperatura attraversò il sensore 20 ed opera sul compressore in modo da avere le temperature desiderate nello scomparto 2. Ciò è ottenuto confrontando i valori rilevati dal sensore 20 con una gamma (o primo intervallo) di temperature; in funzione della temperatura dello scomparto 2 (indicate nella 'porzione A della tabella di figura 3) e di quella rilevata dal sensore 20, il compressore viene arrestato quando si rilevano le temperature indicate nella porzione B della suddetta tabella. Ad esempio, come mostrato, si possono avere otto possibili temperature nello scomparto 2.

Se invece il pulsante 21 viene premuto per indicare la scelta dell'uso del vano 10 (la cui temperatura è in fuzione della selezione della temperatura dello scomparto 2 da parte dell'utente), l'unità 9 opera in modo da confrontare il valore di temperatura rilevato dal sensore 20 con un 'altra (e seconda) gamma di temperature (aventi valore inferiore a quello della prima gamma e precisamente mostrate nella porzione CI della Tabella di figura 3). Il valore di temperatura desiderato nel vano 10 può essere prossimo agli 0°C se gli alimenti posti nel vano 10 sono freschi oppure di poco inferiore agli 0°C per altri alimenti. Tutto ciò è selezionabile mediante il pulsante 21 attraverso pressioni successive sullo stesso.

In ogni caso, sussiste una relazione tra le due temperature (dello vano 10 e dello scomparto 2) in quanto, sostanzialmente, la temperatura dello scomparto di conservazione è superiore di circa 2°C da quella raggiunta nel vano 10, come evidenziato dai valori tra parentesi nella porzione B della tabella di figura 3.

La funzionalità del vano 10 è tuttavia limitata ad alcune temperature. Se l'utente imposta per lo scomparto di conservazione 2 temperature troppo elevate (superiori ai 5°C), automaticamente l'unità 10 passa nella configurazione indicata con C2 in tabella 3, in cui le temperature nel vano 10 sono quelle usuali di uno scomparto di conservazione.

Infine, selezionando con il pulsante 21 l'assenza del cassetto dal vano 10, tenendolo premuto per un determinato tempo, l'unità 9 può operare sino a nove livelli di temperatura e l'ultimo corrisponde a valori di temperatura relativamente elevata (ad esempio 6,5°C) nel vano 10.

Col dispositivo secondo il trovato è possibile ottenere un ottimale e sicuro settaggio della temperatura del vano 10 quando si desidera il suo uso come vano a temperatura controllata. Inoltre la temperatura di quest'ultimo viene ottenuto e mantenuto senza che 1'utente debba intervenire ulteriormente .sull'unità 9.

E ' stata descritta una forma preferita del trovato applicato in un refrigeratore comprendente due scompartì 2 e 3. Tuttavia, in generale, il trovato si applica ad ogni refrigeratore comprendente almeno uno scomparto (anche uno solo come i refrigeratori o frigobar) in cui viene realizzato un vano a temperatura controllata. Questa forma di attuazione del trovato ed altre ancora sono da ritenersi ricadere nell'ambito del presente documento.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di controllo della temperatura in un refrigeratore comprendente almeno uno scomparto (2,3) di conservazione degli alimenti, un evaporatore (7) previsto in corrispondenza di una parete (6) dello scomparto (2), un compressore (8) connesso all'evaporatore (7), mezzi di controllo (9) e di comando dell'attivazione di tale compressore in funzione del rilevamento della temperatura eseguito da mezzi sensori (20) ed atti a mantenere nel suddetto scomparto condizioni di temperatura prefissate dall'utente, detto refrigeratore comprendendo un vano (10) atto ad essere mantenuto ad una temperatura controllata e prossima 0°C, caratterizzato dal fatto che tale vano (10) è ricavato nello scomparto di conservazione ed è in comunicazione con esso, in detto vano (10) essendo disposti i mezzi sensori di temperatura (20) attraverso i quali i mezzi di comando e controllo (9) rilevano la temperatura dello scomparto di conservazione (2), essendo previsti mezzi selettori (21) atti a consentire a tali mezzi di controllo (9) di rilevare l'impiego di tale vano (10) come vano a temperatura controllata e di controllare il circuito temperatura effettuato da tali mezzi sensori (20), tale controllo avvenendo secondo almeno due diverse modalità operative confrontando tale rilevamento con diversi valori di temperatura preimpostati in funzione della presenza o meno di un segnale di seleziona generato da tali mezzi selettori (21).
2. 2. Dispositivo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di comando e controllo (9), in una prima modalità operativa, mantenengono entro il vano (10) una temperatura prefissata, indipendentemente dalla scelta di temperatura dello scomparto di conservazione (2) effettuata dall’utente, attraverso il confronto del valore di temperatura rilevato dai mezzi sensori (20) con un primo intervallo di temperatura predefinito, in una almeno seconda modalità di controllo, corrispondente ad un mancato impiego del vano (10) come vano a temperatura controllata, detti mezzi di comando e controllo (9) mantenendo nello scomparto di conservazione (2) la temperatura impostata dall'utente in funzione del confronto tra i valori di temperatura rilevati dal sensore di temperatura ed un secondo intervallo di temperatura predefinita.
3. 3. Dispositivo di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il primo intervallo di temperatura di confronto contiene valori di temperatura inferiori a quelli .del secondo intervallo di temperatura.
4. 4. Dispositivo di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il primo intervallo di temperature è più limitato del secondo intervallo, i mezzi di comando e controllo (9) mantenendo entro il vano (10) una temperatura controllata solo se 1'impostazione del valore di temperatura dello scomparto di conservazione (2) effettuata dall'utente non supera un livello prefissato.
5. 5. Dispositivo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di comando è controllo sono un'unità a microprocessore.
6. 6. Dispositivo di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi selettori (21) comprendono un pulsante (21) previsto su un'interfaccia (22) del refrigeratore.
7. 7. Dispositivo di cui alla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che l'interfaccia (22) comprende una pluralità di selettori (23,24,25,26,27,28) per la selezione delle diverse funzioni del refrigeratore e per l'impostazione di diverse temperature di esercizio nello scomparto del refrigeratore l'interfaccia comprendendo visualizzatori (31,34) delle temperature presenti in tale scomparto (2,3).
8. 8. Dispositivo di cui alle rivendicazioni 1 e 7, caratterizzato dal fatto che il vano (10) contiene un cassetto amovibile ed è richiuso da un proprio sportello mobile (13), essendo prevista la visualizzazione (40) della presenza o assenza di tale cassetto nel vano suddetto.
9. 9. Dispositivo di cui alla rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che il vano (10) è coibentato (in 12) almeno in corrispondenza delle sue pareti inferiore e superiore, a detto vano essendo associata una paratia (15) posta distante e frontalmente alla parete (6) dello scomparto di conservazione (2) in corrispondenza della quale è presente l'evaporatore, il canale (17) definito da tali parete (6) e paratia (15) comunicando con l'interno del vano (10) e con lo scomparto di conservazione (2).
10. 10. Procedimento per il controllo della temperatura in un refrigeratore attraverso il dispositivo secondo la rivendicazione 1, detto refrigeratore comprendendo almeno uno scomparto (2,3) di conservazione degli alimenti, evaporatore (7) previsto in corrispondenza di una parete (6) dello scomparto (2), mezzi di controllo (9) e di regolazione della temperatura in tale scomparto (2,3) in funzione del rilevamento della temperatura eseguito da mezzi sensori (20) ed in funzione di condizioni di temperatura selezionata dall'utente, detto refrigeratore comprendendo un vano (10) atto ad essere mantenuto ad una temperatura controllata e prossima 0°C ricavato nello scomparto di conservazione ed in comunicazione con esso, in detto vano (10) essendo disposti i mezzi sensori di temperatura (20) attraverso i quali i mezzi di comando e controllo (9 ) rilevano la temperatura dello scomparto di conservazione (2), essendo previsti mezzi selettori (21) atti a consentire ai mezzi di comando e controllo di rilevare l'uso del vano (10) come vano a temperatura controllata, caratterizzato dal fatto di comprendere: a) il rilevamento da parte dei mezzi di controllo (9) di segnali di selezione; b) il confronto del valore di temperatura rilevato dai mezzi sensori (20) con un primo intervallo di temperatura predefinito qualora tali mezzi di controllo rilevino un senale generato dai mezzi selettori (21) corrispondente alla selezione da parte di un utente dell'uso del vano a temperatura controllata (10), tali mezzi di controllo mantenendo in detto vano (10) una temperatura controllata indipendentemente dalla scelta di temperatura dello scomparto di conservazione (2) effettuata dall'utente; c) il confronto tra i valori di temperatura rilevati dai mezzi sensòri di temperatura (20) con un secondo intervallo di temperatura predefinito qualora tali mezzi di controllo (9) rilevino un altro segnale generato dai mezzi selettori (21 ) corrispondente ad un mancato impiego del vano (10) come vano a temperatura controllata, detti mezzi di comando e controllo (9) mantenendo nello scomparto di conservazione (2) la temperatura impostata dall 'utente.