ITMI961829A1 - Filatoio con trasmissione elettronica - Google Patents

Description

"Filatoio con trasmissione elettronica"

La presente invenzione concerne un filatoio secondo la parte classificante della rivendicazione 1.

Un problema generale in filatoi consiste nel fatto che per l'ottenimento dei rapporti di stiramento, necessari per un determinato filato, le velocità di rotazione dei singoli cilindri di stiro devono essere fra loro adattate con esattezza, come pure al numero di giri dei fusi. In particolare nel caso dell'avviamento della macchina dalla fermata e all'arresto della macchina nella fermata possono verificarsi errori di stiramento che possono riflettersi fino a rotture dei fili.

Le trasmissioni ad ingranaggi del tipo tradizionale, per mezzo delle quali per questo scopo le velocità di rotazione dei singoli cilindri dello stiratoio sono state tenute in un rapporto fisso fra loro, in tempi più recenti sono state sostituite da disposizioni, in cui per ogni asse sono previsti uno o più motori elettrici a corsa indipendente fra loro. Una disposizione di questo tipo è nota per esempio dalla pubblicazione europea EP-B1-0349 831, secondo la quale i cilindri in uno stiratoio sono azionati da rispettivamente un motore. Dalla pubblicazione tedesca DE 3932 614 Al è inoltre noto un filatoio, i cui cilindri sono accoppiati direttamente con alberi di azionamento di motori separatamente comandati. Il comando presenta un dispositivo di memoria, in cui in anticipo sono memorizzate le velocità di rotazione dei singoli motori, per emettere ai rispettivi motori nel funzionamento segnali corrispondenti. Una disposizione di questo tipo è però molto costosa per via della molteplicità, presente in un filatoio, di motori da comandare singolarmente, in particolare nel caso in cui il comando deve funzionare tanto rapidamente che il filatoio possa essere cosi condotto entro un tempo breve di alcuni secondi dalla fermata fino a per esempio 20.000 giri/ minuto.

Lo scopo della presente invenzione consiste nel fatto di realizzare un filatoio del tipo nuovo del suddetto genere che preveda in particolare un adattamento sicuro della velocità di rotazione dei cilindri dello stiratoio fra loro e in cui possono essere evitati in maniera sicura scostamenti dai rapporti di stiramento necessari.

La scopo della presente invenzione viene raggiunto da un filatoio con le caratteristiche della rivendicazione 1.

L'idea inventiva è cosi da vedere nel fatto che dal comando viene emesso soltanto un unico segnale di comando, dal quale a sua volta viene derivata la frequenza di un primo regolatore di frequenza e dal quale dall'altro lato soltanto con elementi costruttivi economici per segnali inferiori vengono derivati gli ulteriori segnali di frequenza necessari per il comando dei motori dello stiratoio.

L’impiego di motori a riluttanza per l 'azionamento dei cilindri è particolarmente preferito, in quanto questi con una corrispondente realizzazione ruotano lungo un grande campo di frequenze senza pendolamenti e senza ulteriori accorgimenti all'avviamento della macchina sincronamente da zero.

Mentre nel caso di filatoi con corti cilindri è sufficiente un unico motore, nel caso di filatoi con cilindri particolarmente lunghi vantaggiosamente su entrambi i lati del cilindro può essere previsto rispettivamente un motore sincrono identico, entrambi i motori sincroni essendo alimentati dallo stesso regolatore di frequenza con potenza, poiché in questa maniera la torsione dei cilindri viene ridotta ad un minimo. In filatoi con stiratoio strutturato a coppia, in cui sono previsti per esempio rispettivamente due cilindri anteriori, centrali e posteriori, nel caso di cilindri azionati ad entrambi i lati un unico regolatore di frequenza può azionare fino a quattro motori, il che riduce chiaramente l'onere costruttivo.

Inoltre nel caso di filatoi con cilindri particolarmente lunghi i cilindri possono essere anche suddivisi - preferibilmente centralmente - e azionati su rispettivamente una estremità da un motore.

I regolatori di frequenza possono essere conformati a scelta come convertitori di frequenza alimentati con corrente alternata, per esempio con corrente trifase da 380 Volt, o invertitori alimentati con tensione continua.

11 circuito di generazione della frequenza base, comandato dalla tensione, comprende preferibilmente un converitore analogico - digitale e un moltiplicatore digitale, per produrre dal segnale analogico che viene emesso dal comando un segnale di frequenza base digitale. Questo segnale di frequenza base digitale può essere suddiviso con alta precisione e basso onere in divisori di frequenza ad azione digitale, per prevedere segnali di frequenza ripetitrice digitali per il comando digitale dei regolatori di frequenza. Cosi senz'altro può essere ottenuta la precisione di rapporto di trasmissioni ad ingranaggi. Con minori richieste poste alla precisione di rapporto in maniera alternativa potrebbe essere prevista però anche una trasmissione analogica dei segnali.

Il rapporto di divisione che viene regolato sui divisori di frequenza e quindi il desiderato rapporto di stiramento può essere realizzato a scelta tramite un interruttore di codificazione e/o una uscita del rapporto del divisore di comando, per esempio tramite una interfaccia seriale.

Il comando in una preferita forma di realizzazione è un comando programmabile a memoria che emette un segnale analogico variante nel tempo per svolgere un programma di filatura predeterminato.

Il segnale analogico del comando viene applicato al circuito di generazione della frequenza base a comando di tensione preferibilmente tramite un circuito di carica, per instaurare al passaggio a regime dei fusi e con stiratoio non ancora inserito innanzittutto il pallone di filo (ballon). Il circuito di carica conformato per esempio come elemento RC, in questo caso nella maniera più semplice può realizzare un avviamento ritardato dei cilindri dello stiratoio nei confronti della rotazione dei fusi. Un interruttore previsto a monte del circuito di carica, conformato per esempio come transistore eccitato dal comando, può collegare il circuito di carica inoltre in un primo momento ritardato. Eventualmente per mezzo di un ulteriore interruttore nel caso di un circuito di carica conformato come elemento RC il condensatore dell'elemento RC può essere separato dal circuito di carica ed essere vantaggiosamente scaricato per il successivo passaggio a regime ritardato del filatoio. Cosi da un lato sufficientemente tempo può essere previsto per il passaggio a regime per i fusi, cioè per la formazione del pallone di filo, prima che venga avviato lo stiratoio. Dall'altro lato viene evitato che lo stiratoio segua soltanto lentamente nel funzionamento una variazione della velocità di rotazione dei fusi. Le esecuzioni vantaggiose rappresentano cosi un giunto elettronico estremamente economico, per mezzo del quale può essere evitato un giunto meccanico più volte più costoso in particolare quando vengono previsti motori a riluttanza nell'azionamento dello stiratoio .

Nel funzionamento di filatura normale con la disposizione può essere raggiunta una misura particolarmente alta in adattamento dei numeri di giri dei singoli motori di azionamento fra loro.

Il comando può essere impiegato in maniera vantaggiosa per uno stiratoio con la struttura rivendicata e descritta nella domanda contemporaneamente depositata con la presente invenzione (riferimento del richiedente R 3360), il cui contenuto viene reso con riferimento anche oggetto della presente invenzione.

L’invenzione sarà qui di seguito spiegata soltanto a titolo di esempio con riferimento ai disegni, in cui mostrano, la Figura 1 una vista schematica di un filatoio secondo l'invenzione,

la Figura 2 un diagramma numero giri/tempo che riproduce il comportamento all'avviamento di una preferita forma di realizzazione del filatoio secondo l'invenzione sulla base del numero di giri di fusi e di cilindri anteriori,

la Figura 3 diverse alternative del flusso di energia in un filatoio secondo l 'invenzione.

Secondo la Figura 1 un filatoio 10 comprende un azionamento 20 dei fusi, preferibilmente con un motore asincrono che riceve l'energia elettrica alternata da un regolatore di frequenza 18. La frequenza della corrente alternata viene comandata tramite segnali di comando, applicati ad una entrata analogica 18a di comando della frequenza del regolatore di frequenza da un'uscita di comando 22a di un comando 22 programmabile a memoria. In questo caso può essere per esempio previsto che una tensione fra 0 e 10 Volt all'entrata di comando 18a della frequenza del regolatore di frequenza 18 corrisponda ad una velocità di rotazione fra 0 e 25.000 giri al minuto.

Ai fusi viene alimentato filato (non mostrato) da stiratoi con cilindro anteriore o di alimentazione 14a, un cilindro centrale 14b e un cilindro posteriore o di entrata 14c che sono presenti a coppia nel filatoio rappresentato 10 e che vengono separatamente azionati da motori sincroni, preferibilmente motori a riluttanza 12a, 12b, 12c che sono disposti nel caso di cilindri molto lunghi dello stiratoio, come rappresentato, a coppia ad entrambi i lati di ogni cilindro in modo che in uno stiratoio a tre cilindri siano disposti al massimo tre gruppi di quattro motori sincroni realizzati preferibilmente identici, come per esempio 12a1, 12a2, 12a3, 12a4.

Per ottenere rapporti di stiramento predeterminati ogni gruppo di motori di quattro motori 12a, 12b e 12c dei cilindri riceve da rispettivamente appositi regolatori di frequenze 16a, 16b, 16c energia elettrica alternata di una frequenza alternata in una maniera ulteriormente descritta qui di seguito rispettivamente su una entrata di comando di frequenza 16a1, 16b1, 16c1 del rispettivo regolatore di frequenza.

Il segnale analogico, prodotto dal comando 22, programmabile a memoria sulla sua uscita 22a viene alimentato a tale scopo ulteriormente, preferibilmente attraverso un interruttore 40a, normalmente chiuso nel funzionamente e un circuito di carica formato da un elemento RC con condensatore caricabile 0 scaricabile a scelta tramite un deviatore 40b ad un circuito di comando di generazione di frequenze base 24 che comprende in un preferito esempio di realizzazione un convertitore analogico-digitale 24a e un moltiplicatore digitale 24b disposto a valle di quest'ultimo. Il segnale di uscita dal circuito di comando di generazione delle frequenze base viene applicato tramite linee 42a - 42d e divisori di frequenza 26a, 26b, 26c con queste collegati, alle entrate di comando di frequenza 16a1, 16b1, 16c1 dei divisori di frequenza 16a, 16b, 16c per la alimentazione dei motori 12a, 12b, 12c dello stiratoio.

1 divisori di frequenza 26a, 26b, 26c presentano rispettivamente una seconda entrata che sono collegate tramite rispettive linee 44a, 44b, 44c con un circuito di immissione 30 come per esempio un interruttore di codificazione per stabilire i rapporti di divisione ottenuti nel divisore di frequenza. A scelta i singoli rapporti di divisione possono essere determinati anche per segnali emessi in corrispondenza di una adatta uscita del comando 22 programmabile a memoria. L'entrata di potenza di ogni regolatore di frequenza può essere collegata ad una rete intermedia 28 comune a tutti i regolatori di frequenza dello stiratoio e del regolatore di frequenza del fuso.

Sul filatoio è inoltre previsto un motore 34 a telaio anulare, al quale viene alimentato da un regolatore di frequenza 36, alimentato in particolare parimenti dalla rete intermedia 28 con potenza, potenza elettrica alternata di una frequenza applicata ad una entrata di comando di frequenza 36a1 del regolatore di frequenza 36 da un segnale di comando, applicato attraverso la linea 38, da una seconda entrata di comando 22b del comando 22 programmabile a memoria.

In una preferita forma di realizzazione sui regolatori di frequenza 16a, 16b, 16c dello stiratoio o rispettivamente sul regolatore di frequenza 36 del telaio anulare è previsto un rispettivo collegamento di comando di sgancio 36a2 che è collegato tramite una linea di sgancio 46a - 46d per lo sgancio alternativo con il comando 22.

Possibilità per la conformazione della rete intermedia sono mostrate nella Figura 3. Secondo la Figura 3a i regolatori di frequenza 18, 16 e 34 sono conformati come invertitori, ai quali viene alimentata una tensione continua di per esempio 540 V da un raddrizzatore 52, comune a tutti i regolatori di frequenza, alimentato con una corrente trifase di 380 V. Secondo la Figura 3b i regolatori di frequenza 18, 16 e 34 sono tutti convertitori statici di frequenza che vengono alimentati con energia da una rete intermedia 28 di corrente trifase comune da 380 V. Secondo la Figura 3c soltanto il regolatore di frequenza 18 è conformato come convertitore di frequenza alimentato con corrente trifase da 380 V, dal cui circuito intermedio 540 V viene alimentata con potenza la rete intermedia 28 per gli ulteriori regolatori di frequenza 16 e 34 conformati come invertitori.

I regolatori di frequenza possono essere quindi invertitori o convertitori di frequenza, a seconda che la rete intermedia comune 28 viene alimentata con energia di corrente elettrica continua o eventualmente con energia di corrente elettrica alternata a più fasi. Inoltre il regolatore di frequenza 18 può essere un convertitore di frequenza, al cui circuito intermedio di corrente elettrica continua sono collegati gli invertitori 16a, 16b, 16c.

II filatoio della presente invenzione funziona come segue: Alla messa in funzione del filatoio innanzittutto i circuiti di comando di segnali inferiori come il comando 22, il generatore di frequenza base 24, i regolatori di frequenza 26 ecc. vengono inseriti e dalla rete intermedia 28 ai regolatori di frequenza viene messa a disposizione la energia elettrica necessaria per il funzionamento del motore. Dopo scelta tramite la tastiera 30 o rispettivamente il comando 22 e la linea 44 o il separato interruttore di codificazione 30' vengono regolati i rapporti di divisione, necessari per un determinato stiramento, sui divisori di frequenza 26a, 26b, 26c dello stiratoio. Eventualmente l'interruttore 40a viene prima aperto e l'interruttore 40b viene mosso nella posizione di carica. Poi eventualmente attraverso le linee 46 viene alimentato rispettivamente un segnale di sgancio all'entrata di sgancio 16a2, 16b2, 16c2 dei regolatori di frequenza 16 dello stiratoio come pure all'entrata di sgancio 36a2 del regolatore di frequenza 36.

Il filatoio viene ora regolato sul desiderato rapporto di stiramento.

In collegamento a questa fase di preparazione dall'uscita analogica 22b del comando attraverso la linea 38 un segnale analogico per il comando dell'azionamento del telaio anulare viene emesso all'entrata analogica 36a2 del comando di frequenza del regolatore di frequenza 36, come necessario, e all 'uscita analogica 22a del comando 22 un segnale analogico viene emesso nel campo fra 0 e 10 Volt all'entrata analogica 18a del comando di frequenza del regolatore di frequenza 18, dopo di che questo emette una corrente alternata all'azionatone 20 del fuso con una frequenza che corrisponde ad una rotazione fra per esempio 0 e 25.000 giri al minuto.

Appena è trascorso un tempo predeterminato, viene chiuso l'interruttore 40a in modo che il segnale analogico dal segnale analogico 22a del comando 22 viene applicato ulteriormente attraverso il circuito di carica 32 al generatore di frequenza base 24, alla cui entrata la tensione sale ora corrispondentemente alla rata di carica del condensatore previsto nell'elemento RC 32, come mostrato nella Figura 2. Nell'esempio di realizzazione rappresentato questo segnale analogico crescente viene trasformato dal convertitore analogico - digitale 24a ad un valore digitale che viene alimentato al moltiplicatore digitale 24b. Il valore moltiplicato digitale viene applicato attraverso le linee 42b, 42c e 42d, derivate dalla linea 42a, ai regolatori di frequenza 26a, 26b, 26c dello stiratoio come segnale di frequenza base.

Nei regolatori di frequenza 26 il segnale di frequenza base applicato viene suddiviso verso il basso a segnali di frequenza ripetenti secondo i rapporti di misure regolabili indipendentemente fra loro che sono stati trasmessi ai rispettivi divisori di frequenza 26 attraverso le linee 44 dalla tastiera 30 o rispettivamente agli interruttori di codificazione 30' o al comando 22. Questi segnali di frequenza ripetenti sono a loro volta valori digitali che rappresentano una determinata frequenza di emissione dei regolatori di frequenza. I segnali di frequenza ripetenti vengono alimentati alle entrate dì comando di frequenza digitali 16a1, 16b1 e 16c1 dei regolatori di frequenza 16a, 16b e 16c dello stiratoio.

In risposta ai segnali di frequenza ripetenti i regolatori di frequenza 16a, 16b e 16c producono quindi rispettivamente una corrente alternata di una frequenza che induce i motori 12 alla velocità di rotazione necessaria per il desiderato rapporto di stiramento.

Appena lo stiratoio è dolcemente avviato con aumento graduale della tensione di uscita del circuito di carica, viene aperto l'interruttore 40b. Lo stiratoio segue poi con precisione di ingranaggi ogni variazione della frequenza del fuso, per esempio quando il segnale, emesso sul regolatore di frequenza 18 dell'azionamento del fuso all'uscita analogica 22a del comando 22, varia secondo un programma predeterminato.

Prevedendo un segnale di frequenza base ad alta frequenza, il quale viene diviso verso il basso, viene permesso un adattamento particolarmente preciso delle velocità di rotazione raggiunte sui singoli motori.

I numeri di giri dei cilindri dello stiratoio e del telaio anulare seguono cosi la frequenza di rotazione dell'azionamento del fuso, predeterminata tramite il comando 22, senza che sull'azionamento del fuso sia necessario un particolare generatore tachimetrico o un altro dispositivo oneroso. Con corrispondente dimensionamento dell'elemento RC può essere ottenuto un avviamento ritardato dei singoli cilindri nei confronti al motore del fuso. L'effetto di ritardo viene aumentato per il fatto che l'interruttore 40 viene chiuso soltanto dopo che sono già avviati i fusi. Nella Figura 2 questo comportamento di avviamento di un filatoio secondo l'invenzione viene reso chiaro sull'esempio della velocità di rotazione n di fusi e di cilindri anteriori per il caso in cui l'interruttore 40 viene chiuso un tempo t1 dopo l'avviamento dell'azionamento del fuso, il quale si trova al punto zero.

Il comando 22 può essere realizzato per emettere un segnale analogico che varia con il tempo dopo un programma di filatura predeterminata. Se desiderato il rapporto di stiramento può essere corretto o variato durante la filatura tramite la tastiera 30 o a scelta il comando 22. In questa maniera è possibile variare molto rapidamente i rapporti di stiramento. Per il fatto che il segnale della frequenza del motore è a frequenza molto alta, il rapporto di stiramento può essere regolato con grande precisione tramite il divisore di frequenza 26.

Se come motori sincroni vengono impiegati motori a riluttanza, è inoltre possibile collegare questi in modo non girevole permanentemente, direttamente con i cilindri senza prevedere infrapposto un giunto, in quanto i motori di riluttanza essi stessi si traggono in sincronismo come sopra descritto. Una disposizione preferita a tale scopo viene descritta nella domanda depositata alla stessa data con il titolo "Trasmissione per un filatoio" (domanda tedesca 19537 916.0).

Per il fatto che il telaio anulare riceve il suo segnale di comando di frequenza da una seconda uscita analogica 22b del comando 22, il porta-anelli può essere mosso indipendentemente dai cilindri dello stiratoio e dell'azionamento del fuso e in particolare anche nel caso in cui sono fermi i restanti azionamenti.

Invece di un segnale analogico il comando 22 può trasmettere ad una uscita 22a anche un segnale digitale; in questo caso il circuito di generazione della frequenza base 24 è conformato per la elaborazione di segnali digitali, e parimenti il regolatore di frequenza 18.

Claims (17)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Filatoio, in particolare filatoio ad anelli, con uno stiratoio, i cui cilindri (14a, 14a1 , 14a2 , 14b1 , 14b2 , 14c1 , 14c2) vengono separatamente azionati da motori sincroni (12a1 ,12a2 ,12a3 ,12a4 ,12b1 ,12b2 ,12b3 ,12b4 , 12c1 ,12c2 ,12c3 ,12c4 ), ai quali attraverso associati regolatori di frequenza (16a, 16b, 16c) vengono applicate correnti alternate di frequenze differenti che determinano il loro numero di giri al necessario stiramento e sono regolabili su una rispettiva entrata di comando di frequenza (16a1, 16b1, 16c1 ) dei regolatori di frequenza (16a, 16b, 16c), con un azionamento di fuso (20) che è alimentato attraverso un ulteriore regolatore di frequenza (18) con corrente alternata di una frequenza parimenti regolabile, e con un comando (22) che serve a stabilire le frequenze della corrente alternata, caratterizzato dal fatto che il comando presenta una uscita (22a) che emette un segnale all1entrata di comando di frequenza (18a) di un (18) regolatore di frequenza (16a, 16b, 16c, 18) e a un circuito di generazione di frequenze base (24) comandato nella tensione che produce un segnale di frequenza base determinato dal segnale per l'emissione ad entrate (16a1, 16b1, 16c1) di rispettivi divisori di frequenza (26a, 26b, 26c), che predispongono differenti frequenze ripetenti, suddivise verso il basso per il raggiungimento del necessario stiramento, sulle entrate di comando di frequenza (16a1, 16b1,16c1) dei rimanenti divisori di frequenza (16a, 16b, 16c).
2. 2. Filatoio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i motori sincroni, azionanti i cilindri, sono motori a riluttanza o motori sincroni eccitati permanentemente.
3. 3. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i divisori di frequenza (18, 16a, 16b, 16c) presentano una entrata di energia alimentata da uno (18) dei divisori di frequenza.
4. 4. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che ad ogni cilindro di stiratoio sono associati due motori sincroni che sono alimentati dallo stesso divisore di frequenza con corrente alternata e sono disposti a estremità opposte dei cilindri dello stiratoio.
5. 5. Filatoio secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che i cilindri dello stiratoio sono divisi, in particolare centralmente e ogni cilindro diviso viene separatamente azionato.
6. 6. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che i divisori di frequenza dal lato di entrata sono invertitori alimentati con energia di corrente continua o dal lato di entrata convertitori di frequenza alimentati con energia di corrente alternata.
7. 7. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il circuito di produzione di frequenza base (24) comandato dalla tensione comprende un convertitore analogico-digitale (24a) e un moltiplicatore di frequenza digitale (24b), i quali producono un segnale di frequenza base digitale che viene digitalmente diviso verso il basso da divisori di frequenza (26a, 26b, 26c) e che le entrate di comando di frequenza degli ulteriori divisori di frequenza (16a1, 16b1, 16c1) sono conformati per ricevere segnali di comando digitalmente predeterminati.
8. 8. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che per la regolazione dei rapporti di divisione dei divisori di frequenza (26a, 26b, 26c) sono previsti interruttori di codificazione (30).
9. 9. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il rapporto di divisione, previsto dai divisori di frequenza, è regolabile attraverso ulteriori segnali, in particolare segnali analogici, emessi dal comando (22).
10. 10. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il comando (20) è un comando programmabile a memoria.
11. 11. Filatoio secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che il comando (22) programmabile a memoria emette un segnale analogico che varia nel tempo secondo un programma di filatura predeterminato.
12. 12. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il comando (22) è conformato per l’emissione di un segnale analogico o di un segnale digitale all'uscita (22a).
13. 13. Filatoio secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che il segnale analogico, emesso all'uscita analogica (22a) del comando (22) viene alimentato al circuito di generazione di frequenze base (24) comandato nella tensione, tramite un circuito di carica (32).
14. 14. Filatoio secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che prima del circuito di carica è previsto un interruttore.
15. 15. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che per il porta-anelli sono previsti un motore separato (34) e un regolatore di frequenza (36).
16. 16. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il comando (22) predispone inoltre segnali di sgancio per i regolatori di frequenza (16a, 16b, 16c, 36) in particolare i divisori di frequenza dello stiratoio (16a, 16b , 16c).
17. 17. Filatoio secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il primo divisore di frequenza, presentante una entrata analogica di comando di frequenza (18a) alimenta con energia l'azionamento (20) del fuso.