ITMI961364A1 - Sistema modulare di protezione a rapida messa in opera - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale

La presente invenzione si riferisce ad un sistema modulare di protezione a rapida messa in opera.

Vi sono condizioni nelle quali, per poter effettuare la costruzione di strutture edili, quali palazzi, capannoni e similari, su terreni non piani o non consistenti, è necessario realizzare una zona o superficie spianata ove potere collocare la citata costruzione. In vista di questo obbiettivo, il terreno deve essere opportunamente livellato e se il caso rimosso; questo comporta la realizzazione di strutture di contenimento perimetrali o parziali di una certa consistenza per il terreno di riporto che viene sgomberato dalla zona livellata.

Da molto tempo si usano gabbie in rete metallica che vengono riempite di sassi o massi e collegate le une alle altre a realizzare una barriera, lunga quanto necessario e stabile per ottenere una barriera di contenimento del terreno a monte. Queste gabbie in rete possono essere fornite già precostituite, in forma ripiegata, in modo che possano essere aperte e sviluppate nella loro sagoma operativa. Naturalmente queste operazioni comportano consumo di tempo per lo sviluppo in forma scatolare delle gabbie e per il collegamento l'una all'altra.

Sempre con le stesse strutture a gabbia è anche possibile formare argini fissi od addirittura argini o barriere di contenimento supplementari in caso di calamità naturali, quali alluvioni, straripamenti di fiumi e laghi, ecc. In quest'ultima situazione, gabbie siffatte presentano una funzionalità quasi nulla poiché in generale non vi è il tempo per la loro messa in opera e per il loro collegamento reciproco in posizione operativa. Inoltre queste gabbie possono solo contenere sassi o pietre poiché altro materiale quale sabbia o terra sarebbe trascinato fuori dalle maglie della struttura a rete.

Esistono poi altri usi specifici di queste strutture quali la costituzione di barriere artificiali, ad esempio nella costruzione di terrapieni di difesa nella costituzione di fortilizi e campi per presidi militari o simili. Anche in questo caso, i tipi conosciuti di strutture di contenimento per sassi o pietre non sono particolarmente funzionali in quanto è necessario un certo tempo di costruzione, che potrebbe non essere disponibile per problemi contingenti alla particolare situazione. In generale quindi per la costruzione di argini o terrapieni di difesa dall'acqua o di tipo militare vengono utilizzati i soliti sacchetti di sabbia sovrapposti a realizzare un muro; il che non è per niente comodo, comportando un lungo tempo di realizzazione. Inoltre i sacchetti per dimensioni e peso non sono validi come argini di corsi d'acqua perché facilmente asportabili dalla corrente.

In vista di tutte queste problematiche sono state realizzate strutture scatolari miste costituite da una parte esterna in rete metallica a gabbia, del tipo noto sopra citato, ed una parte interna di rivestimento in materiale in foglio flessibile. Questa struttura consente di riempire la gabbia sia con sassi che massi sia con sabbia e terra.

Inoltre è stata predisposta una struttura della parte metallica esterna in rete, opportunamente conformata a soffietto con pareti trasversali, anch'esse in rete, di separazione, che consente di predisporre ed individuare una serie di conformazioni scatolari o celle già unite tra loro. In tal modo la struttura, una volta realizzata, viene ripiegata in forma appiattita a minimo spazio di contenimento e pronta per essere utilizzata. In realtà, all'interno della struttura metallica in rete deve essere disposta ed opportunamente vincolata la parte in foglio di rivestimento direttamente in fase di produzione di tale struttura; questa operazione comporta anch'essa notevole consumo di tempo ed aumento dei costi.

Inoltre strutture del tipo sopra citato, proprio per la presenza della parte metallica in rete, presentano un notevole peso e un montaggio non sempre facile. Inoltre una struttura siffatta, una volta installata, può essere recuperata solo con grosse difficoltà dovute ai tempi di svuotamento del materiale di riempimento estremamente lunghi.

La presenza della gabbia esterna metallica determina anche una non facile e corretta adattabilità ad un terreno ondulato.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare una struttura di contenimento per materiali inerti del tipo genericamente sopra menzionato che superi tutti gli inconvenienti ed i problemi strettamente tecnici in precedenza messi in evidenza.

Questo scopo secondo la presente invenzione viene raggiunto realizzando un sistema modulare di protezione a rapida messa in opera comprendente, quando aperto in posizione operativa, almeno una cella o zona di contenimento di materiale a conformazione scatolare, collegabile ad altre celle o zone di simile conformazione, ed aperta verso l'alto, caratterizzato dal fatto che detta almeno una cella presenta pareti longitudinali e di testa che sono realizzate da un materiale di tipo tessile ad elevata resistenza, è aperta sul fondo e prevede elementi di collegamento di dette pareti liberamente amovibili, essendo ulteriormente previsti elementi di irrigidimento e di supporto in posizione operativa di detta almeno una cella.

Le caratteristiche ed i vantaggi di un sistema modulare di protezione a rapida messa in opera secondo la presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, riferita ai disegni schematici allegati nei quali:

la figura 1 è una vista schematica in prospettiva di un sistema modulare di protezione a rapida messa in opera a più moduli, ripiegato ed appiattito, quando tolto dalla sua confezione, con una estremità parzialmente in svolgimento, realizzato secondo la presente invenzione,

la figura 2 è una vista in prospettiva esplosa del sistema modulare di protezione di figura 1 aperto, dotato di un fondo e privo di elementi incrociati di irrigidimento primo modulo e degli elementi trasversali che uniscono la parte alta dei montanti delle prime due centine di testa,

la figura 3 è una vista in prospettiva del sistema modulare a più moduli della sola struttura di irrigidimento in prossimità dei due moduli di testa, dotati di elementi incrociati e trasversali di irrigidimento,

la figura 4 è una vista ingrandita in prospettiva di un elemento di fissaggio degli elementi incrociati alla struttura,

la figura 5 è una vista ingrandita in prospettiva di un elemento di fissaggio tra parti di supporto ed irrigidimento di un modulo del sistema, la figura 6 è una vista esplosa ingrandita in prospettiva di parte di una zona di collegamento, supporto ed irrigidimento del sistema modulare,

la figura 1 è una vista in tutto simile a quella di figura 6 una volta montata,

le figure da 8 a 12 mostrano disposizioni varie di uno o più sistemi modulari secondo l'invenzione, e la figura 13 illustra come sia possibile sostituire una cella usurata o lacerata e svuotata. Con riferimento alle figure in generale, viene mostrato un sistema modulare di protezione a rapida messa in opera realizzato secondo l'invenzione che viene complessivamente indicato in una sua disposizione a più elementi modulari con 11.

Un tale sistema modulare di protezione 11 realizza una struttura di contenimento, quando aperto in posizione operativa, ed è costituito da una pluralità di moduli costituiti da celle o zone di contenimento 12. Queste celle o zone di contenimento 12 presentano una conformazione scatolare che secondo l'invenzione è aperta sia superiormente che sul fondo. Le celle o zone 12 sono infatti individuate da pareti longitudinali 13 e da pareti trasversali 14, e queste ultime alle estremità o nel modulo singolo si trasformano in pareti di testa 14a. Infatti, come accennato, il sistema medesimo può essere individuato, secondo una forma semplificata dell'invenzione, in singole celle modulari 12, autonome e separate tra loro, che siano vincolabili in serie l'una all'altra a costituire la struttura di contenimento od il contenitore secondo il sistema modulare di protezione a rapida messa in opera. In una realizzazione alternativa tali pareti trasversali 14 possono essere individuate da elementi filiformi fettucce o cinghie, non mostrate.

Questo sistema modulare a celle multiple o singole viene realizzato tramite un materiale naturale o sintetico di tipo tessile che individua nel primo caso sia le pareti laterali longitudinali, sia le pareti di testa d'estremità che le traverse trasversali intermedie costituenti le celle.

Questo materiale di tipo tessile nella sua realizzazione in fibra naturale può essere costituito ad esempio da iuta o cotone, mentre in una forma realizzativa preferita sintetica è costituito da un telo fabbricato in poliestere spalmato di PVC, oppure da filo in polietilene ad alta densità (PEHD), stabilizzato agli UV oppure polipropilene (PP), oppure da materiale sintetico ignifugo. Utilizzando un tipo di filamento sintetico si realizza un telo permeabile all'acqua ed all'aria.

Per individuare le singole celle 12 si utilizzano elementi di collegamento delle pareti longitudinali e trasversali o di testa. Come illustrato tali elementi di collegamento sono costituiti da centine in un sol pezzo od in più parti. Nell'esempio ogni centina comprende una porzione di base a U 15 e due montanti 16, collegabili tra loro. Il collegamento viene realizzato ad esempio con una coppiglia 17 che si inserisce entro fori praticati nella base 15 e nei montanti 16 in una zona di accoppiamento a maschiofemmina, bloccando le parti.

La base a U 15 ed i montanti 16 fungono anche da elementi di vincolo della pareti longitudinali 13 e trasversali 14 o di testa 14a. Infatti nella pareti longitudinali 13 vengono ricavate una serie di aperture ad occhiello 18 allineate verticalmente e preferibilmente disposte su una striscia di rinforzo 19. Queste aperture 18 sono atte a permettere l'inserimento ed il passaggio di una serie complementare di asole 20 ricavate lateralmente sporgenti dalle pareti trasversali 14 o di testa 14a.

I montanti 16 delle centine si inseriscono così entro le asole 20, una volta che queste sono state collocate nelle aperture ad occhiello 18, e realizzano il bloccaggio e collegamento tra le pareti della cella o zona 12.

Si deve rilevare che o nella singola cella o zona oppure in una conformazione modulare a più celle o zone solo nelle celle di testa, vengono ulteriormente previsti elementi di irrigidimento sotto forma di elementi incrociati di irrigidimento.

In particolare essi comprendono una coppia di puntoni 21, che vengono vincolati ai montanti 16 tramite spine oppure coppiglie 22 inserite in apposite sedi od estensioni forate 23 vincolate ai montanti 16 stessi. Sempre nelle due celle di testa 12 si prevedono traverse 24, disposte superiormente, che vincolano due montanti 16 di una stessa centina quasi in corrispondenza delle estremità libere superiori e che consentono di rafforzare la rigidità delle celle di testa 12.

Ogni cella ulteriormente, a completamento della sua struttura, prevede alla estremità libera superiore della striscia di rinforzo 19 un occhiello di sollevamento 25 che permette l'aggancio ed il sollevamento delle pareti longitudinali, nonché delle pareti trasversali e di testa quando ad esse vincolate. A tale proposito si è detto che le celle non sono dotate di fondo, risultando così aperte inferiormente. Si può ad ogni modo prevedere un bordo 26, risvoltabile verso l'interno, per garantire un minimo di contenimento del materiale inseribile nelle celle 12. Tale bordo 26 viene ricavato nelle pareti longitudinali 13 ed in quelle di testa 14a, ma non necessita nelle pareti trasversali 14. Queste pareti trasversali 14 sono addirittura in generale di dimensione minore della altezza delle pareti longitudinali 13 così da favorire un migliore riempimento delle celle e quindi dell'intero sistema modulare di protezione.

A tale fine, come mostrato in figura 2, si può anche prevedere un elemento di fondo inferiore 27, atto a collaborare al mantenimento del materiale all'interno del sistema modulare dell'invenzione. E questa applicazione è anche adatta in condizioni di impiego particolarmente gravose ed ove è necessario impedire eventuali fenomeni di erosione del materiale di riempimento dovuti alla presenza di forte vento o di un livello d'acqua superiore all'altezza delle barriere. Tale elemento 27 può anche essere usato quale elemento di copertura ed in questo caso può essere anche un telo aggiuntivo, realizzato dello stesso materiale delle pareti del sistema di contenimento, ma può essere anche in qualunque diverso materiale appropriato.

I particolari delle figure 6 e 7 mostrano anche come le centine svolgano una funzione di elementi di supporto del materiale delle celle, ovvero delle pareti 13, 14 e 14a, in posizione sollevata operativa durante il caricamento del materiale di riempimento.

Infatti nella parte superiore della striscia di rinforzo 19 viene realizzata una tasca 28 atta a trattenere e ad attestarsi sull'estremità superiore libera del montante 16. Questo avviene quando il materiale di riempimento viene inserito all'interno del sistema o delle celle 12 e tende a trascinare verso il basso le pareti 13, 14 e 14a. La previsione della tasca impedisce un tale fenomeno.

La struttura di contenimento per materiali inerti della presente invenzione può essere realizzata come detto in moduli unitari di singole celle, collegabili tra loro, oppure in moduli standard di una certa lunghezza, ad esempio 10 m, e costituiti da un certo numero di celle 12.

In tal modo è possibile realizzare una barriera di lunghezza qualsivoglia in lunghezza. Inoltre, secondo la presente invenzione, vi è anche la possibilità di realizzare un adeguamento rapido di un modulo multiplo alla misura ed alla quantità di celle desiderata.

Ovviamente, semplicemente associando più moduli di base, ad esempio da dieci celle, è possibile realizzare barriere di lunghezza variabile a piacere. Per le misure inferiori alla lunghezza dell'intero modulo, vale a dire inferiore ai dieci metri, si può procedere a mantenere ripiegate o richiuse più celle 12 mediante l'uso di elementi di bloccaggio quali cinghie 30 od altri elementi non mostrati.

Con l'uso di una struttura di contenimento secondo l'invenzione, è inoltre possibile agire per la realizzazione di una struttura di forma qualsivoglia, quale curva. E' infatti possibile aprire in misura maggiore o minore le pareti longitudinali e bloccare in posizione con qualunque elemento appropriato.

La figura 8 mostra come sia possibile accorciare una struttura di contenimento 11 lunga semplicemente unendo montanti di centine con e bloccandoli tra loro in una zona 29 tramite cinghie 30.

La figura 9 mostra come si possano utilizzare ad esempio tre sistemi modulari 11 a guisa di piramide disponendone due alla base ed uno superioremente.

La figura 10 mostra come si possa realizzare una disposizione a T tramite due sistemi 11 collocati tra loro perpendicolarmente.

La figura 11 mostra come una struttura 11 possa essere posta ricurva in una zona intermedia su se stessa e le centine della curva possano essere bloccate tramite una cinghia 30. La figura 12 in modo equivalente raggruppa le centine con la cinghia 30 ma lascia le parti rimanenti della struttura a 90°.

Come detto in precedenza, la struttura del sistema di protezione secondo l'invenzione, in condizioni di impiego particolarmente gravose ed ove è necessario impedire eventuali fenomeni di erosione del materiale di riempimento, può prevedere elementi aggiuntivi quali fondi o coperture.

Per l'uso rapido della struttura secondo la presente invenzione, si utilizza una successione di moduli come mostrato in figura 1, dispiegandoli rapidamente. Dalla loro posizione e forma ripiegata ed appiattita, il modulo di struttura di contenimento viene sollevato e tirato in estensione ad allargare le varie conformazioni a cella che individuano la barriera o l'elemento di contenimento. Si collocano poi gli elementi delle centine, dopo aver eventualmente collocato un fondo 27 tra le centine ed i bordi ripiegati 26 delle pareti.

Si provvede ad inserire gli elementi di vincolo e bloccaggio 17, 22 e si può effettuare il riempimento con il materiale selezionato, quale pietrisco, sabbia, materiale di risulta, ecc.

Se successivamente si deve procedere al recupero del sistema, è sufficiente rimuovere i vincoli 17 e 22, così da sciogliere il collegamento tra le basi 15 ed i montanti 16 delle centine e tra i montanti 16 e i puntoni 21. Si può allora agganciare gli occhielli di sollevamento 25 e sollevare l'intera struttura delle pareti longitudinali 13, perdendo solo le basi 15 e l'eventuale fondo 27. Queste parti distaccandosi permettono una immediata fuoriuscita del materiale dalla zona di fondo aperta del sistema.

In tale modo è possibile effettuare un rapido e quasi totale recupero del sistema per manutenzione, con sostituzione di parti usurate, o per fine uso, con grande vantaggio economico. La figura 13 mostra come sia possibile sostituire od integrare una cella usurata in almeno una zona della parete longitudinale 13. Si procede infatti a svuotare la cella 12 e poi si inserisce un elemento tubolare aggiuntivo 31, di tipo tessile anch'esso, ripristinando la parete usurata e sfruttando la struttura di sostegno costituita dalle centine già esistenti.

La particolare conformazione del sistema secondo la presente invenzione consente anche un facile adattamento della struttura di contenimento anche ad un terreno irregolare. Questo in quanto il sistema è dotato di una grande deformabilità della base e della struttura completa; conseguentemente il sistema ha una notevole capacità di adattamento al terreno.

Si riesce conseguentemente con un sistema strutturale secondo la presente invenzione a realizzare uno sbarramento, una paratia, un terrapieno, una protezione di tipo civile o militare di grande funzionalità e di facile e rapida installazione o smontaggio e manutenzione.

Un sistema secondo la presente invenzione, una volta riempito, presenta la apprezzabile e vantaggiosa caratteristica di essere autoportante.

Un ulteriore vantaggio del sistema secondo la presente invenzione è costituito dal peso decisamente inferiore rispetto alle soluzione della tecnica nota con gabbia esterna metallica.

Claims (18)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema modulare di protezione a rapida messa in opera comprendente, quando aperto in posizione operativa, almeno una cella o zona di contenimento di materiale a conformazione scatolare, collegabile ad altre celle o zone di simile conformazione, ed aperta verso l'alto, caratterizzato dal fatto che detta almeno una cella presenta pareti longitudinali e di testa che sono realizzate da un materiale di tipo tessile ad elevata resistenza, è aperta sul fondo e prevede elementi di collegamento di dette pareti liberamente amovibili, essendo ulteriormente previsti elementi di irrigidimento e di supporto in posizione operativa di detta almeno una cella.
2. 2. Sistema modulare secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che sono ulteriormente previste pareti trasversali posizionabili anch'esse tramite detti elementi di collegamento liberamente amovibili.
3. 3. Sistema modulare secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto materiale di tipo tessile è poliestere spalmato di PVC.
4. 4. Sistema modulare secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto materiale di tipo tessile è materiale sintetico.
5. 5. Sistema modulare secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto materiale tessile sintetico è di tipo ignifugo.
6. 6. Sistema modulare secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto materiale di tipo tessile sintetico è polietilene o polipropilene.
7. 7. Sistema modulare secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto materiale di tipo tessile è materiale naturale.
8. 8. Sistema modulare secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto materiale di tipo tessile naturale è iuta o cotone.
9. 9. Sistema modulare secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che sono previste una serie di celle individuate da due pareti longitudinali affacciate, e da pareti trasversali e di testa collegate alla pareti longitudinali tramite centine.
10. 10. Sistema modulare secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detti elementi di collegamento sono costituiti da centine inseribili entro asole sporgenti lateralmente da dette pareti di testa e trasversali, una volta che dette asole sono state collocate in aperture ad occhiello ricavate in dette pareti longitudinali per realizzare detta almeno una cella.
11. 11. Sistema modulare secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che dette centine comprendono una base ad U collegabile da parti opposte a montanti tramite elementi liberamente amovibili .
12. 12. Sistema modulare secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detti elementi liberamente amovibili sono copiglie.
13. 13. Sistema modulare secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che in celle di estremità di detto sistema sono ulteriormente previsti elementi incrociati di irrigidimento liberamente amovibili.
14. 14. Sistema modulare secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che tra dette pareti longitudinali e di testa si estendono in bordi ripiegati verso l'interno.
15. 15. Sistema modulare secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che tra dette pareti longitudinali e di testa e detti elementi di collegamento è inserito un elemento di fondo.
16. 16. Sistema modulare secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che tra detti bordi ripiegati verso l'interno di dette pareti longitudinali e di testa e detti elementi di collegamento è inserito un elemento di fondo.
17. 17. Sistema modulare secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza di almeno una cella è inseribile un elemento tessile aggiuntivo di tipo tubolare.
18. 18. Sistema modulare di protezione a rapida messa in opera sostanzialmente come sopra descritto e come illustrato negli allegati disegni.