ITMI960369A1 - Procedimento per la realizzazione di contatti elettrici applicabili particolarmente sull'anima di rotaie e simili - Google Patents

Abstract

Dispositivo per la segnalazione visiva dell'orario di inizio di fermo macchina, particolarmente per impiego di disco orario per autoveicoli e simili, avente la peculiarità di comprendere almeno un orologio collegato a mezzi di visualizzazione, l'orologio e i mezzi di visualizzazione sono alimentati da mezzi di alimentazione presenti sull'autoveicolo; i mezzi di visualizzazione visualizzano l'orario effettivo quando il motore dell'autoveicolo è acceso e si bloccano per visualizzare in modo fisso l'orario di inizio di sosta in seguito all'interruzione di alimentazione dell'orologio data dallo spegnimento del motore dell'autoveicolo; sono inoltre previsti mezzi di memoria che, in seguito allo spegnimento del motore dell'autoveicolo alimentazione all'orologio, memorizzano l'orario di inizio di interruzione dell'alimentazione per la visualizzazione fissa tramite i mezzi di visualizzazione. Inoltre il dispositivo prevede mezzi di sincronizzazione i quali, all'atto della riaccensione del motore dell'autoveicolo, provvedono a sincronizzare l'orario segnato dai mezzi di visualizzazione con l'orario segnato dai mezzi di visualizzazione dell'orologio normalmente presente nell'abitacolo di un autoveicolo.

Description

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato si riferisce ad un procedimento per la realizzazione di contatti elettrici applicabili particolarmente sull'anima di rotaie simili.

Come è noto, soprattutto in campo ferroviario, vengono utilizzati dei contatti elettrici applicabili sull'anima di rotaie e simili che risultano sostanzialmente costituiti da un corpo che definisce un gambo internamente cavo il quale, ad una estremità, è connesso ad una flangiatura allargata.

Il gambo risulta inseribile in un foro previsto sull'anima di una ro-taia e viene fissato mediante una deformazione meccanica che viene realiz-zata per estrusione.

Per ottenere tali tipi di contatti, viene normalmente utilizzata o una barra forata o un tondo pieno che hanno un diametro esterno uguale o di poco superiore alla dimensione della flangia del contatto elettrico e quindi si provvede, con lavorazione meccanica ad asportazione di truciolo a lavorare il materiale in modo tale da ottenere la conformazione deside-rata.

Tale tipo di lavorazione risulta estremamente lungo e conseguentemen-te involve dei costi molto elevati, anche tenendo conto del fatto che si hanno notevoli sfridi di materiale.

L'eventuale utilizzo di rame che contenga additivi quali, ad esempio, tellurio, stronzio e simili, se da un lato migliora la lavorabilità, permettendo di contenere i tempi di lavorazione, dall'altro lato provoca una drastica diminuzione della capacità di sopportare la deformazione durante l'estrusione nell'anima della rotaia, favorendo così l'innesco di cricche e/o rotture.

Inoltre va anche rilevato che le cricche possono essere innescate dai segni di lavorazione, rugosità o simili, che inevitabilmente sono presenti sulla superficie del contatto a causa della lavorazione eseguita con asportazione di truciolo.

Un altro inconveniente è poi costituito dal fatto che a causa della inevitabile usura degli utensili è difficilmente mantenibile una buona costanza dimensionale.

Il compito che si propone il trovato è appunto quello di eliminare gli inconvenienti precedentemente lamentati mettendo a disposizione un procedimento per l'ottenimento di un contatto elettrico che dia la possibilità di semplificare drasticamente tutte le fasi operative, ottenendo un prodotto che non è soggetto a cricche o simili.

Nell'ambito del compito sopra esposto uno scopo particolare del trovato è quello di realizzare un contatto elettrico che risulta particolarmente idoneo alla trasmissione delle correnti codificate e ritorno della corrente di trazione elettrica su linee equipaggiate con blocco automatico; inoltre è possibile utilizzare il contatto in connessione di alimentazione, ricezione e "Z" nei circuiti di binario ad una sola fuga di rotaie, in collegamenti di ritorno della corrente della trazione elettrica come rientro in sottostazione, in connessioni per trazione elettrica sui cuori di scambi in acciaio fuso al manganese, in collegamenti di struttura metallica alle rotaie di ritorno a trazione elettrica, e in drenaggi elet-trici da strutture metalliche e interrate verso i binari e simili.

Ancora uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un con-tatto elettriche che, per le sue peculiari caratteristiche realizzative, sia in grado di dare le più ampie garanzie di affidabilità e sicurezza nell'uso.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di mettere a punto un procedimento per la realizzazione di contatti elettrici applicabili particolarmente all'anima di rotaie e simili che risulti facilmente ottenibile con lavorazioni semplici e poco costose.

Il compito sopra esposto, nonché gli scopi accennati ed altri che me-glio appariranno in seguito, vengono raggiunti da un procedimento per la realizzazione di contatti elettrici applicabili particolarmente sull'anima di rotaie e simili, secondo il trovato, caratterizzato dal fatto di consi-stere nel predisporre uno spezzone di tubo in rame dimensionalmente cali-brato, nell'introdurre detto spezzone in uno stampo di una pressa, nel-1'eseguire una deformazione a freddo per realizzare una testa a flangia all'estremità di un gambo internamente cavo, e nell·'estrarre dallo stampo il contatto elettrico realizzato.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un procedimento per la realizzazione di contatti elettrici applicabili parti-colarmente sull'anima di rotaie e simili, illustrato a titolo indicativo e non limitativo, con l'ausilio degli uniti disegni in cui:

la figura 1 rappresenta in sezione la fase di introduzione dello spezzone di tubo in rame all'interno di uno stampo;

la figura 2 rappresenta schematicamente la fase di deformazione a freddo;

la figura 3 rappresenta l'estrazione dallo stampo del contatto elettrico realizzato;

la figura 4 rappresenta schematicamente in vista prospettica il con-tatto elettrico realizzato;

la figura 5 rappresenta schematicamente in sezione il contatto elet-trico applicato all'anima di una rotaia e simili.

Con riferimento alle citate figure, il procedimento per la realizzazione di contatti elettrici applicabili particolarmente sull'anima di rotaie e simili, presenta la peculiarità di consistere nel predisporre uno spezzone di tubo in rame 1 dimensionalmente calibrato ed esente da impurezze di qualsiasi genere.

Lo spezzone 1 tagliato in pezzi di opportuna lunghezza viene trasformato nel prodotto finito mediante una deformazione a freddo, in stampo su pressa automatica, senza ricorrere alla asportazione di truciolo.

Più specificatamente viene previsto uno stampo 10 che definisce un canale assiale 11 terminante superiormente in un allargamento 12.

Nel canale 11 viene posto un controstampo 13 che funge da elemento di appoggio per l'estremità assiale dello spezzone 1.

Per eseguire la deformazione a freddo viene introdotto, mediante pressa automatica, un punzone 20 che definisce uno stelo 21 raccordantesi mediante un allargamento troncoconico 22 con uno spallamento 23.

Lo stelo 21 viene in pratica ad introdursi all'interno dello spezzone tubolare 1 e 1 allargamento troncoconico 22 realizza una svasatura cor rispondenza della zona della flangia che viene delimitata tra l'allargamento 12 e lo spallamento 23.

Una volta terminata la deformazione a freddo il controstampo 13 viene azionato in modo tale da eseguire l'estrazione del contatto 30.

Il contatto 30 essendo stato realizzato mediante una deformazione a freddo presenta sempre uno standard dimensionale qualitativo molto elevato con un grado di finitura sempre uniforme e non assolutamente paragonabile con quello ottenibile da macchine ad asportazione di truciolo.

Inoltre durante la successiva fase di estrusione per l'applicazione del contatto elettrico alla rotaia, il comportamento risulta più plastico e, l'assenza di spigoli vivi e della rugosità tipica introdotta dagli utensili, azzera praticamente il rischio di cricche e rotture durante l'installazione, rendendo il prodotto estremamente sicuro ed affidabile.

Per migliorare ulteriormente le caratteristiche intrinseche del contatto ottenuto è possibile sottoporre il contatto, dopo la fase di deformazione a freddo ad un trattamento termico, che limita le eventuali tensioni dovute agli incrudimenti per deformazione fino ad ottenere una dimensione media del grano compresa tra 11 e 30 um.

Col procedimento sopra descritto non si hanno sfridi di lavorazione se non il minimo sfrido dovuto al taglio degli spezzoni di elemento tubolare, per cui si utilizza una quantità di metallo molto inferiore rispetto alla lavorazione con asportazione di truciolo.

A quanto detto va anche aggiunto che, oltre ad ottenere un prodotto qualitativamente molto superiore rispetto al prodotto ottenibile mediante asportazione di truciolo, si hanno dei costi di produzione sensibilmente inferiori.

Da quanto sopra illustrato si vede quindi come il trovato raggiunga gli scopi proposti, ed in particolare si sottolinea il fatto che il realizzare il contatto mediante una deformazione a freddo di un elemento tubolare di rame consente di avere un prodotto finale con caratteristiche funzionali notevolmente incrementate rispetto ai contatti della tecnica nota realizzati mediante asportazione di truciolo.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e va-rianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

Inoltre tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalente.

In pratica, i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti potranno essere qual-siasi a seconda delle esigenze.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Procedimento per la realizzazione di contatti elettrici applicabi-li particolarmente sull'anima di rotaie e simili, caratterizzato dal fatto di consistere nel predisporre uno spezzone di tubo in rame dimensionalmente calibrato, nell'introdurre detto spezzone in uno stampo di una pressa, nell eseguire una deformazione a freddo per realizzare una testa a flangia all'estremità di un gambo internamente cavo, e nell'estrarre dallo stampo il contatto elettrico realizzato.
2. 2. Procedimento, secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto contatto elettrico ottenuto per deformazione a freddo viene sottoposto ad un trattamento termico per eliminare le tensioni dovute agli incrudimenti da deformazione.
3. 3. Procedimento, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il trattamento termico viene eseguito fino ad ottenere una dimensione media del grano compreso tra 11 e 30 um.
4. 4. Stampo per la realizzazione di un contatto elettrico caratterizzato dal fatto di comprendere un corpo stampo definente un canale cilindrico terminante superiormente in un allargamento ed inferiormente chiuso da un controstampo, essendo inoltre previsto un punzone di deformazione presentante uno stelo raccordantesi, mediante un allargamento troncoconico, con uno spailamento.
5. 5. Stampo, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto contro stampo è mobile per l'estrazione del contatto elettrico realizzato.
6. 6. Contatto elettrico applicabile particolarmente sull'anima di rotaie e simili, caratterizzato dal fatto di essere realizzato mediante la deformazione a freddo in uno stampo di una pressa di uno spezzone di tubo in rame dimensionalmente calibrato.
7. 7. Procedimento per la realizzazione di contatti elettrici applicabili particolarmente sull'anima di rotaie e simili, stampo per la realizzazione del procedimento nonché contatto elettrico realizzato, caratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.