ITMI951744A1 - Fibbia in particolare per pinne subacquee - Google Patents

Abstract

Al fine di agevolare l'operazione di apertura e di chiusura la fibbia (1) comprende una porzione maschio (2) provvista di un piano in sottosquadro (7) impegnato dai piani di riscontro (15) dei rebbi (9) della porzione femmina (3). La porzione femmina (3) è inoltre provvista di una leva di azionamento (10) nella cui cavità (18) l'estremità superiore (8) della porzione maschio (2) viene alloggiata e bloccata. Il sollevamento e l'abbassamento della leva di azionamento (10) sono sufficienti per liberare o vincolare la porzione (2) con sensibile semplificazione di dette operazioni (figura 2).

Description

DESCRIZIONE del brevetto per invenzione industriale

La presente invenzione ha per oggetto una fibbia in particolare per pinne subacquee.

Le pinne subacquee più comuni sono calzate deformandone la porzione posteriore destinata ad accogliere il tallone. L'esperienza ha purtroppo dimostrato che l'operazione di calzare un pinna deformandola non è agevole soprattutto quando (per vari motivi ben noti agli utilizzatori e dunque qui non menzionati) deve essere eseguita durante una immersione.

Dal brevetto americano 4,795,385 è nota una pinna, che si propone di ovviare al summenzionato inconveniente provvedendo una cinghia elastica in corrispondenza della porzione posteriore atta ad accogliere il tallone dell'utilizzatore; detta porzione posteriore è pertanto realizzata aperta. Tale cinghia è dunque destinata a cingere il tallone dell'utilizzatore con una pressione elastica regolabile ed è vincolata alla pinna tramite fibbie poste in corrispondenza delle sue estremità. Ciascuna fibbia è strutturata in modo che per essere aperta è necessario premere contemporaneamente su due pulsanti contrapposti posti sulla fibbia stessa ed, altrettanto contemporaneamente, allontanare le due porzioni della fibbia in modo da realizzare lo sgancio. La necessità di dover svolgere più fasi contemporaneamente ha dimostrato che la fibbia non è ancora di uso così agevole come sarebbe desiderato.

Lo scopo della presente invenzione è quello di ovviare al summenzionato inconveniente, ovvero provvedere una fibbia in particolare per pinne subacquee in cui sia l'apertura che la chiusura possono essere svolte senza dover eseguire più fasi contemporaneamente, ovvero in cui sia l'apertura che la chiusura possano essere realizzate mediante una sola fase.

Tali scopi sono raggiunti da una fibbia secondo la rivendicazione 1.

Per chiudere la fibbia è sufficiente spingere la porzione femmina contro la porzione maschio, la chiusura si ottiene dunque con una sola fase. Infatti l'inclinazione del piano frontale di imbocco determina il sollevamento della leva di azionamento nella cui cavità, compresa tra i rebbi, viene automaticamente a trovarsi trattenuta la porzione maschio.

Per aprire la fibbia è sufficiente tirare verso l'esterno la leva di azionamento; anche l'apertura si ottiene dunque con una sola fase. L'operazione può essere svolta agendo con un solo dito sul piano frontale di imbocco. E' evidente pertanto la notevole semplicità d'uso della fibbia sia durante l'operazione di chiusura che di apertura. La possibilità di poter aprire detta fibbia agendo anche con un solo dito la rende vantaggiosamente utilizzabile anche in qualsiasi altro settore, ad esempio in quei settori della tecnica ove per motivi di sicurezza siano richieste fibbie ad apertura particolarmente semplificata e rapida.

L'invenzione è illustrata a solo titolo esemplificativo, ma non limitativo, nelle figure delle allegate tavole di disegno.

La figura 1 è una vista in sezione di una fibbia secondo l'invenzione in configurazione chiusa.

La figura 2 è una vista in sezione di una fibbia secondo l'invenzione in fase di apertura.

La figura 3 è una vista in pianta dall'alto della porzione femmina in cui i particolari mobili sono stati rimossi, (telaio della porzione femmina).

La figura 4 è una vista in pianta dal basso della porzione femmina completa.

La figura 5 è una vista prospettica dell'elemento maschio .

La figura 6 è una vista prospettica di una pinna dotata della fibbia secondo l'invenzione.

Con riferimento alle summenzionate figure la fibbia di cui all'invenzione genericamente indicata con 1, comprende una porzione maschio 2 ed una porzione femmina 3 destinati ad impegnarsi/disimpegnarsi reciprocamente durante la configurazione chiusa/aperta. La porzione maschio 2 (figura 5) presenta una struttura a perno la cui prima estremità 4 è solidale alla parete laterale 5 della pinna 6. Le modalità di vincolo possono essere molteplici ovvero incollaggio avvitatura rivettatura od altro ancora. Nel caso esemplificato la porzione maschio 2 è monolitica con la pinna 6. Tale forma di realizzazione è preferita poiché è quella che offre il miglior compromesso tra robustezza e costi. La seconda estremità reca un piano in sottosquadro 7. Tale piano è ottenuto tramite l'ingrossamento della estremità superiore 8 che nel caso esemplificato assume la forma di un cilindro. Tale forma è preferita poiché, come risulterà evidente nel seguito permette alla porzione femmina 3 di agganciarsi alla porzione maschio 2 affrontandola in qualsiasi punto del suo perimetro. La porzione femmina 3 comprende una coppia di rebbi 9, una interposta leva di azionamento 10, una molla 11 agente su detta leva di azionamento 10 ed una porzione 12 per il vincolo della cinghia 13. I rebbi 9 presentano una sezione trasversale sostanzialmente ad "L" e sono specularmente disposti rispetto all'asse di simmetria longitudinale 14 in modo da formare tra di loro un piano di riscontro 15 (ovvero due semipiani). Contro detto piano di riscontro 15 fa battuta sia la leva di azionamento 10 spinta dalla molla 11 sia (quando la fibbia è in configurazione chiusa) il piano in sottosquadro 7 della porzione maschio 2. La leva di azionamento 10, che è incernierata in 16 al telaio 17 della porzione femmina 3, è provvista di una cavità 18 atta ad accogliere almeno parzialmente l'estremità superiore 8 della porzione maschio 2 in modo da trattenerla saldamente. Preferibilmente la molla 11 è del tipo a lamina ed è monolitica con la leva di azionamento 10 semplificando la costruzione della porzione femmina 3.

La porzione femmina 3 è inoltre provvista di un piano frontale di imbocco 25 incidente non perpendicolarmente al piano di riscontro 15 dei rebbi 9.

La porzione 12 per il vincolo della cinghia 13 è del tipo atto a consentire il bloccaggio della cinghia 13 nella posizione prestabilita. Essa comprende sostanzialmente una leva di blocco/sblocco 19, un piolo trasversale 20 ed una molla 21. La leva di blocco/sblocco 19 è incernierata in 24, è spinta dalla molla 21 in contatto con il piolo 20 ed è provvista di un gradino 22 a sezione parallelepipeda destinato ad impegnarsi con il gradino triangolare 23 posto sulla cinghia 13 che viene a trovarsi in corrispondenza del piolo trasversale 20. La cinghia risulta dunque bloccata in opposizione ad una forza "F" agente sul ramo della cinghia 13 posto inferiormente nelle figure 1 e 2. La forza "F" è quella che si instaura normalmente durante l'uso della pinna. Viceversa la cinghia 13 risulta scorrevole (e dunque regolabile) se tirata da una forza "G" agente sul ramo della cinghia 13 posto superiormente nelle figure 1 e 2. La forza "G" è quella esercitata dall'utilizzatore per adattare la lunghezza della cinghia 13 alla misura del suo piede la prima volta che egli indossa la pinna 6.

Per chiudere la fibbia 1 è sufficiente avvicinare la porzione femmina 3 alla porzione maschio 2 e spingere la porzione femmina 3 contro la porzione maschio 2. Non è necessario che la porzione femmina 3 sia strettamente parallela alla parete laterale 5 della pinna 6 affinché l'impegno con la porzione maschio 2 avvenga correttamente. Infatti l'inclinazione del piano frontale di imbocco 25 determina comunque il sollevamento della leva di azionamento 10 all'atto del contatto di questa con l'estremità superiore 8 della porzione maschio 2 anche se detta porzione femmina 3 si presenta incidente non perpendicolarmente alla porzione maschio 2. Ciò è particolarmente vantaggioso poiché ad esempio un angolo di incidenza del valore di 30° permette all'utilizzatore di meglio afferrare la porzione femmina 3 poiché tra detta porzione 3 e la superficie laterale 5 della pinna 6 c'è spazio sufficiente per le dita. La porzione maschio 2 viene poi a trovarsi bloccata nella cavità 18, compresa tra i rebbi 9.

Per aprire la fibbia è sufficiente tirare verso l'esterno della porzione femmina 3 la leva di azionamento 10. L'operazione può essere svolta agendo con un solo dito sul piano frontale di imbocco 25. E' evidente pertanto la notevole semplicità d'uso della fibbia sia durante l'operazione di chiusura che di apertura.

Nel caso esemplificato la porzione femmina 3 della fibbia 1 è una resina acetalica (materiale plastico) mentre la porzione maschio 2 è di materiale elastomerico (gomma). Tuttavia come già detto in precedenza, non essendo l'utilizzo limitato al settore subacqueo i materiali della fibbia 1 possono anche essere diversi da quelli ora esemplificati.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Fibbia (1) in particolare per pinne (6) subacquee comprendente una porzione maschio (2) ed una porzione femmina (3) destinati ad impegnarsi/disimpegnarsi reciprocamente durante la configurazione chiusa/aperta, caratterizzata dal fatto che: • la porzione maschio (2) presenta una struttura a perno la cui prima estremità (4) è solidale alla parete laterale (5) della pinna (6) e la seconda estremità (8) reca un piano in sottosquadro (7); • la porzione femmina (3) comprende una coppia di rebbi (9), una interposta leva di azionamento (10), una molla (11) agente su detta leva (10) ed una porzione (12) per il vincolo della cinghia (13), in cui i rebbi (9) presentano una sezione sostanzialmente ad "L" e sono specularmente disposti rispetto all'asse di simmetria (14) longitudinale in modo da formare tra di loro un piano di riscontro (15) contro il quale fa battuta sia la leva di azionamento (10) spinta dalla molla (11) sia il piano in sottosquadro (7) della porzione maschio (2), detta leva di azionamento (10) essendo provvista di una cavità (18) atta ad accogliere l'estremità superiore (8) dell'elemento maschio (2) ed un piano frontale di imbocco (25) incidente non perpendicolarmente al piano di riscontro (15) dei rebbi (9), la porzione (12) per il vincolo della cinghia (13) essendo del tipo atto a consentire il bloccaggio della cinghia (13) nella posizione prestabilita.
2. 2. Fibbia di cui alla rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che la porzione maschio (2) è monolitica con la pinna (6).
3. 3. Fibbia di cui alla rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che il piano in sottosquadro (7) è ottenuto tramite l'ingrossamento della estremità superiore (8) che ha la forma di un cilindro.
4. 4. Fibbia di cui alla rivendicazione 1 caratterizzata dal fatto che la molla (11) è del tipo a lamina e monolitica con la leva di azionamento (10).
5. 5. Fibbia di cui alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la porzione (12) per il vincolo della cinghia (13) comprende una leva di blocco/sblocco (19), un piolo trasversale (20) ed una molla (21), la leva di blocco/sblocco (19) essendo incernierata in (24) ed essendo spinta dalla molla (21) in contatto con il piolo (20) ed essendo provvista di un gradino (22) a sezione parallelepipeda destinato ad impegnarsi con il gradino triangolare (23) posto sulla cinghia (13) che viene a trovarsi in corrispondenza del piolo trasversale (20).
6. 6. Fibbia come descritta e rivendicata e per gli scopi specificati .