ITMI950671U1

ITMI950671U1 - Dispositivo di trascinamento di un trasportatore a fune per matriali sciolti a comportamento fluido

Info

Publication number: ITMI950671U1
Authority: IT
Original assignee: Pirovano Paolo
Priority date: 1995-10-03
Filing date: 1995-10-03
Publication date: 1997-04-03
Also published as: DE69612932T2; EP0767115B1; ES2157396T3; IT237189Y1; EP0767115A1; DE69612932D1; ITMI950671V0

Description

"Dispositivo di trascinamento di un trasportatore a fune per materiali sciolti a comportamento fluido".

Il presente trovato si riferisce ad un trasportatore di materiale sciolto a comportamento fluido,ad esempio granulare o pulverulento,del tipo costituito da una fune lungo la quale sono disposti dischi radiali di trascinamento del materiale. In tali trasportatori, la fune segue un percorso ad anello chiuso comprendente un condotto tubolare estendentesi fra un dispositivo di alimentazione del materiale e .dispositivi di erogazione dello stesso in corrispondenza delle utenze. Il moto della fune è assicurato da un gruppo comprendente puleggia motrice,pulegge di rinvio e pulegge di tensionamento.

Uno dei problemi che si presentano in questi impianti riguarda il trascinamento della fune da parte della puleggia motrice.La trasmissione del moto avviene infatti .per contatto fra la puleggia e i dischi che si trovano nel tratto di fune avvolta attorno ad essa; in particolare,nei dispositivi più comunemente utilizzati,i dischi sono accolti nella gola della puleggia,conformata a V,realizzando il contatto sostanzialmente su due porzioni della loro periferia. E'evidente come una superficie di contatto così ridotta possa facilmente provocare slittamenti della fune rispetto alla puleggi3⁄4,con conseguenti irregolarità di funzionamento ed usura dei materiali.

Inoltre,l'elevata forza per unità di superficie trasmessa dalla puleggia ai dischi tende a provocare uno sbandamento di questi ultimi rispetto al piano radiale della puleggia in cui essi giacciono,con conseguente stress per la fune e per il disco nella zona in cui questo abbraccia la fune.

Per diminuire la forza trasmessa al singolo disco, è stata proposta la disposizione di elementi in gomma nella gola, deformabili all'inserimento dei dischi in modo da aumentare la superficie di contatto.L'utilizzo di tali elementi deformabili si è però rivelato insoddisfacente a causa della rapida usura a cui essi sono soggetti.

Per evitare slittamenti della fune,è stato anche proposto l'utilizzo di pulegge provviste di denti lungo la propria circonferenza, i dischi dovendosi inserire nelle cave fra due denti successivi.Tale accoppiamento garantisce la trasmissione della forza necessaria all'azionamento del trasportatore senza che si verifichino slittamenti.Tuttavia esso presenta degli inconvenienti dovuti al fatto che le tolleranze per l'inserimento dei dischi fra i denti devono essere abbastanza ristrette ed è sufficiente un lieve scorrimento di qualche disco lungo la fune (ad esempio dovuto ad usura dei materiali o ad un fissaggio non perfetto)per causare interferenze fra il disco e i denti. Scopo generale del presente trovato è ovviare agli inconvenienti sopra menzionati fornendo un dispositivo di trascinamento di una fune provvista di dischi,in cui sia garantita la trasmissione del moto dalla puleggia motrice alla fune senza che si verifichino slittamenti di quest'ultima e senza che la fune o i dischi siano soggetti a sollecitazioni dannose.

In vista di tale scopo si è pensato di realizzare,secondo il trovato,un dispositivo di trascinamento di un trasportatore per materiali sciolti a comportamento fluido,del tipo a fune ad anello chiuso lungo la quale sono fissati dischi radiali di trascinamento del materiale, comprendente una pluralità di pulegge per l'azionamento, il tensionamento e/o il rinvio della fune,caratterizzato dal fatto che per l'azionaménto della fune è prevista lina coppia di pulegge motrici aventi lo stesso diametro,disposte coassiali per essere azionate in rotazione sincrona accogliendo,in gole lungo le loro circonferenze dischi appartenenti rispettivamente ad un primo e ad un secondo tratto della fune, una ulteriore puleggia essendo prevista per accogliere lungo la sua circonferenza dischi appartenenti ad un tratto di fune compreso fra i tratti avvolti attorno alla prima e alla seconda puleggia della coppia.

Per rendere più chiara la spiegazione dei principi innovativi del presente trovato e i suoi vantaggi rispetto alla tecnica nota si descriverà di seguito,con l'aiuto dei disegni allegati,una possibile realizzazione esemplificativa applicante tali principi.Nei disegni:

La Fig.1rappresenta una vista schematica,in prospettiva, di un dispositivo di trascinamento realizzato secondo i principi innovativi del presente travato.

La Fig.2 rappresenta urna vista dall'alto di un particolare del dispositivo di trascinamento di Fig.1.

Con riferimento alle figure,in Fig.1 è mostrato schematicamente un gruppo 10 di azionamento di una fune 11 dotata di una pluralità di dischi radiali di trascinamento 12 e circolante, in direzione della freccia 13, lungo un anello chiuso di trasporto di materiale sciolto a comportamento fluido.Impianti di trasporto di questo tipo sono ben noti al tecnico e pertanto non verranno ulteriormente descritti in questa sede.

Il gruppo 10 comprende un'unità motorizzata ruotante 14 di trascinamento della fune.L'unità 14 è calettata su un albero’ motore 15 uscente da un motore non mostrato in figura. Secondo i principi innovativi del trovato, l'unità motorizzata 14 è costituita da una coppia di pulegge motrici 16,17 attorno alla cui periferia si avvolge la fune 11.Prima e seconda puleggia 16, 17 hanno lo stesso diametro e sono * disposte in modo da essere azionate in rotazione sincrona dall'albero motore 15. Le periferie delle pulegge 16, 17 presentano rispettivamente gole 18, 19 atte all'accoglimento dei dischi 12 presenti sulla fune.

In prossimità delia coppia di pulegge 16, 17 è disposta una ulteriore puleggia 20, folle,avente anch'essa una gola circonferenziale 21 per l'accoglimento dei dischi 12.

La disposizione reciproca delle tre pulegge 16, 17, 20 è tale

per cui la fune,rispetto alla sua direzione di avanzamento,si

avvolge dapprima attorno alla prima puleggia motrice 16, come

ben si vede in Fig.1, definendo sulla sua circonferenza una

porzione di ingresso 22 ed una porzione di uscita 23 della

fune;da qui la fune è rinviata attorno alla puleggia folle 20,

definendo anche su di essa porzioni circonferenziali di

ingresso 24 e di uscita 25; infine, la fune si avvolge attorno

alla seconda puleggia motrice 17, fra rispettive porzioni di

ingresso 26 e di uscita 27.

Vantaggiosamente, per evitare eccessive sollecitazioni ai

dischi e rischi di fuoriuscita dalle gole, le tre pulegge 16,

17, 20 sono reciprocamente disposte in modo che la puleggia di<' >-rinvio 20 giaccia su un piano 28 formante un angolo a compreso

fra 10°e 35",preferibilmente nell'intorno di 20°,rispetto ai

piani paralleli 29,30 delle pulegge motrici 16, 17.

In particolare,come si vede in Fig.2, il piano della puleggia

20 è orientato nel senso di disporre la porzione circonferenziale 24 di ingresso della fune sostanzialmente in linea con la

porzione circonferenziale 23 di uscita dalla prima puleggia

motrice 16 e di disporne la porzione circonferenziale 25 di

uscita sostanzialmente in linea con la porzione circonferenziale 26 di ingresso sulla seconda puleggia motrice 17.

E' a questo punto chiaro come il dispositivo di trascinamento

della fune secondo il trovato permetta di distribuire la forza motrice lungo un tratto di fune maggiore che nei dispositivi di tecnica nota,incrementando quindi il ramerò dei dischi interagenti con l'unità motrice.E'così diminuita la forza specifica trasmessa ai dischi, superando gli inconvenienti della tecnica nota precedentemente descritti.

Per migliorare ulteriormente l'azione di trascinamento dei dischi, le gole delle pulegge possono essere conformate a V, con angolo sufficientemente piccolo da favorire un sostanziale incastro dei dischi nelle gole stesse.Tale angolo è vantaggiosamente compreso fra 12°e 30°,preferibilmente fra 17°e 20°. Nelle gole,inoltre,possono essere previste bugnature atte a migliorare l'aderenza dei dischi.

Naturalmente, la descrizione sopra fatta di una realizzazione applicante i principi innovativi del presente trovato è riportata a titolo esemplificativo di tali principi innovativi e non deve perciò essere presa a limitazione dell'ambito di privativa qui rivendicato.

Ad esempio,come mostrato in Fig.1,oltre all'unità motrice 14 e alla puleggia di rinvio 20, il gruppo 10 può comprendere ulteriori pulegge 31, 32 di rinvio e di tensionamento della fune.La disposizione reciproca delle pulegge,comunque, può differire da quanto qui mostrato.

Inoltre,anche la puleggia 20 può essere prevista motrice, utilizzando noti mezzi per la sincronizzazione della sua rotazione rispetto a quella dell'unità 14.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (10)di trascinamento di un trasportatore per materiali sciolti a comportamento fluido,del tipo a fune (11) ad anello chiuso lungo la quale sono fissati dischi radiali (12)di trascinamento del materiale,comprendente una pluralità di pulegge per l'azionamento,il tensionamento e/o il rinvio della fune, caratterizzato dal fatto che per l'azionamento della fune (12)è prevista una coppia di pulegge motrici (16, 17) aventi lo stesso diametro,disposte coassiali per essere azionate in rotazione sincrona accogliendo in gole (18, 19) lungo le loro circonferenze dischi (12) appartenenti rispettivamente ad un primo e ad un secondo tratto della fune,una ulteriore puleggia (20)essendo prevista per accogliere lungo la sua circonferenza (21)dischi (12)appartenenti ad un tratto di fune compreso fra i tratti avvolti attorno alla prima (16) e alla seconda (17)puleggia della coppia.
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1,caratterizzato dal fatto che la ulteriore puleggia (20)giace su un piano (28) formante un angolo (a)rispetto ai piani (29, 30)della coppia di pulegge (16, 17), il piano (28)di detta puleggia (20) essendo orientato nel senso di disporne la porzione circonferenziale di ingresso (24)della fune sostanzialmente in linea con la porzione circonferenziale di uscita (23) della fune dalla prima puleggia (16) e di disporne la porzione circonferenziale di uscita (25)della fune sostanzialmente in linea con la porzione circonferenziale di ingresso (26)della fune nella seconda puleggia (17).
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2,caratterizzato dal fatto che l'angolo (a)formato dai piani delle pulegge (16,17, 20)è compreso fra 10° e 35°,preferibilmente nell'intorno di
4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1,caratterizzato dal fatto che la ulteriore puleggia (20)è folle.
5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1,caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriori pulegge (31, 32)per il rinvio ed il tensionamento della fune.
6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1,caratterizzato dal fatto che le gole (18, 19,21)delle pulegge sono conformate genericamente a V,con angolo compreso fra 12°e 30°, preferibilmente fra 17°e 20°.
7. Dispositivo secondo la rivendicazione 1,caratterizzato dal fatto che nelle gole (18, 19) sono previste bugnature sporgenti dalle superfici destinate al contatto con i dischi.