ITMI950423A1 - Dispositivo per il fissaggio di un manico ad una pentola per cottura o per arrosto - Google Patents

Abstract

Per realizzare un dispositivo per il fissaggio di un manico ad una pentola con una parte portante, sulla quale è innestabile il manico, nonché con un elemento di tenuta, il quale è tenuto spostabile sul manico ed è bloccabile dietro sporgenze della parte portante, il quale dispositivo con mantenimento del principio di soluzione noto renda possibile la disposizione e la combinazione con manici cavi, viene proposto che il manico (1) sia eseguito come manico cavo metallico, in una cavità (11) del manico (1), aperta verso la parete della pentola (3), sia inserita una gabbia (12), i cui fianchi (13) nella zona vicino allo sbocco della cavità (11) sono saldati alle pareti laterali (8) del manico (1), e la cui base (14) è avvicinata alla parete (9) superiore del manico (1), ove il blocco (5) è tenuto in fessure verticali (15) della gabbia (12), e la molla (7) prende da sotto il blocco (5) con la sua prima parte di estremità, mentre l'altra parte di estremità della zolla (7) è fissata fra un elemento di tenuta (16) a forma di barra, supportato all'estremità lontana della bocca della gabbia (12) fra i suoi fianchi (13), e la base (14) della gabbia (12).

Description

DESCRIZIONE

L'invenzione riguarda un dispositivo per il fissaggio di un manico ad una pentola per cottura o per arrosto, costituito da una parte portante fissabile alla parete della pentola, sulla quale è innestabile il manico, nonché un elemento di tenuta, in una rientranza del manico rivolto trasversalmente rispetto alla direzione di innesto del manico, il quale è tenuto in maniera spostabile sostanzialmente parallelo alla parete della pentola ed è bloccabile, con innesto in posizione, elasticamente in modo non separabile dietro sporgenze oblique della parte portante, in cui l'elemento di tenuta è eseguito come blocco rigido, sul quale agisce una molla allungata, orientata parallelamente alla estensione longitudinale del manico, spingendo il blocco elasticamente contro le sporgenze oblique della parte portante, la quale molla è tenuta nella rientranza del manico.

Un simile dispositivo è noto dalla pubblicazione brevettuale DE 2553 308 C3. Nel caso del dispositivo noto, il manico è fabbricato come parte massiccia di materiale plastico, che presenta sulla parte frontale una rientranza, nella quale è inserita la molla e nella quale il blocco è guidato in fessure che si estendono trasversalmente rispetto all'estensione longitudinale del manico.

Nello stato attuale della tecnica sono inoltre noti anche manici a staffa cavi o simili, che sono costituiti in metallo e i quali sono fissati a sporgenza della parte portante di una parete della pentola per mezzo di un elemento elastico.

Nello stato attuale della tecnica indicato all'inizio è possibile un'esecuzione del manico sottile per l'intera lunghezza del manico, in cui la configurazione e la disposizione degli organi di bloccaggio rendono possibili grandi escursioni elastiche, che sono in grado di superare tolleranze di fabbricazione elevate e assicurano un fissaggio durevole senza gioco del manico ad una parete della pentola. In questo caso sia l'elemento elastico sia anche il blocco è caratterizzato da una forma spaziale semplice.

A partire da questo stato della tecnica alla base dell'invenzione vi è il compito di realizzare un dispositivo di questo genere, il quale con mantenimento del principio di soluzione noto renda possibile la disposizione e la combinazione con manici cavi.

Per la soluzione di questo compito l'invenzione propone che il manico sia eseguito come manico cavo metallico con pareti laterali, parete superiore ed inferiore, che nella cavità del manico, aperta verso la parete della pentola, sia inserita una gabbia metallica sostanzialmente a forma di U, i cui fianchi nella zona vicino allo sbocco della cavità sono saldati alle pareti laterali del manico, e la cui base è avvicinata alla parete superiore del manico, o aderisce a questa, in cui il blocco è tenuto in maniera spostabile in fessure verticali della gabbia e la molla allungata prende dal di sotto il blocco con la sua prima parte di estremità, mentre l'altra parte di estremità della molla è fissata fra un elemento di tenuta a forma di barra, supportato all'estremità lontana dalla bocca della gabbia fra i suoi fianchi, il quale elemento di tenuta si estende parallelamente al blocco, ed è fissata alla base della gabbia.

Manici che sono eseguiti come manico cavo metallico, sono di per sè noti allo stato attuale della tecnica.

Grazie all'esecuzione secondo l'invenzione è possibile impiegare principi tecnici di costruzione e di funzionamento secondo lo stato della tecnica che forma il concetto generico, anche nel caso di manici cavi di per sè noti, in cui mediante la gabbia metallica sostanzialmente a forma di U viene riprodotta quasi la cavità del manico, costituito allo stato della tecnica da materiale plastico e inoltre mediante questa gabbia è realizzato il supporto per la molla. Per il fissaggio della gabbia nel manico cavo è soltanto necessario saldare la gabbia con corrispondenti zone dei suoi fianchi al lato interno del manico, per ottenere una disposizione di posizione e una sicurezza di posizione ordinata. In questo caso la gabbia può essere prodotta con materiale in lamiera relativamente semplice, a parete sottile, senza che perciò le forze di tenuta dall'elemento di bloccaggio e soprattutto le forze elastiche della molla in interazione con ciò siano pregiudicate. La molla è fabbricata come elemento separato facile da produrre, mentre anche il blocco può essere formato di un settore di barra semplice rotonda. In questo caso la molla è eseguita preferibilmente come molla a balestra. Per il supporto della molla nella gabbia è previsto un elemento di tenuta a forma di barra, preferibilmente una barra tonda, che attraversa corrispondenti fori dei fianchi della gabbia e serra la molla fra sè e la base della gabbia.

Un perfezionamento preferito viene visto nel fatto che i fianchi della gabbia, in direzione dello sbocco della cavità del manico, sporgono rispetto alla base e/o presentano estremità tagliate libere da quest'ultima, che le estremità sporgenti e/o tagliate libere sono piegate ad angolo vivo rispetto alle pareti laterali del manico e che le zone di estremità piegate ad angolo vivo sono saldate alle pareti laterali.

Mediante questa esecuzione si ottiene che le estremità piegate ad angolo vivo rispetto alle pareti laterali del manico, estremità che formano le zone di saldatura, sporgono notevolmente rispetto al restante andamento dei fianchi della gabbia, cosicché le estremità, sporgenti dai fianchi del blocco e dell'elemento di tenuta non sono a contatto con le pareti laterali del manico, bensì fra le estremità di questi elementi e le pareti laterali del manico è presente un gioco sufficiente.

Preferibilmente è inoltre previsto che alla base e ai fianchi siano formate sporgenze all'estremità opposta allo sbocco della cavità, le quali si appoggiano in posizione nominale alla parete superiore e alla parete inferiore del manico cavo, in cui in particolare la sporgenza dal lato della base si appoggia in posizione nominale almeno leggermente in modo elastico alla parete superiore.

Mediante questa disposizione è garantito che la gabbia è assicurata in posizione non soltanto nelle zone di saldatura dei fianchi bensì anche alle sporgenze supplementari, poiché queste sporgenze si appoggiano alla parete inferiore e alla parete superiore del manico cavo. Mediante il sostegno preferibilmente elastico della sporgenza dal lato di base è possibile compensare tolleranze di produzione e ottenere un accoppiamento bloccato alla pressa entro il manico cavo, il che è particolarmente vantaggiosa per l'assicurazione in posizione, fino a che non avviene 11assicurazione in posizione definitiva mediante la saldatura delle zone dei fianchi alle pareti laterali. Anche in caso di impiego successivo secondo destinazione, questo sostegno multiplo è vantaggioso, poiché esso è adatto ad assorbire elasticamente forze di sostegno adatte, che risultano durante l'utilizzo di pentole per cottura o per arrosto, che sono equipaggiate con il dispositivo secando l'invenzione.

Per rendere possibile una grande zona di spostamento del blocco, è inoltre previsto che le zone dei fianchi, nelle quali il blocco è guidato in fessure verticali, siano allargate rispetto alle zone dei fianchi restanti.

Per ulteriore garanzia di posizione nella posizione nominale di montaggio, preferibilmente è previsto che fra il blocco e l'elemento di tenuta ai fianchi siano eseguite superfici di guida, che in posizione nominale prendono dal di sotto l'estremità della parte portante libera.

In questo caso preferibilmente è previsto che le superfici di guida siano formate mediante linguette formate, sporgenti trasversalmente dai fianchi, rivolte l'una verso l'altra.

In particolare in questo caso è anche vantaggioso se la parte portante alla sua estremità libera, opposta alla parete della pentola, presenta una sporgenza, i cui lati del bordo dal lato frontale sono provvisti di smussi di introduzione, la cui altezza (in direzione verticale) è uguale o leggermente minore della fessura, formata fra blocco e base della gabbia, e la quale fessura in posizione nominale si trova fra base e le superfici di guida ed è presa dal di sotto da queste. In tal modo viene formata una presa da sotto di una parte portante, affinchè si ottenga un sostegno supplementare della parte portante sulla gabbia e quindi sul manico.

E' preferibilmente previsto in particolare che la parte portante presenti in direzione di innesto seguendo la sporgenza, uno smusso di introduzione e confinante con esso un rilievo, di inclinazione più ripida come superficie di impegno per il blocco nella posizione di arresto.

La parte portante è eseguita preferibilmente come parte di lamiera a forma di U, e saldata alla parete della pentola. E' anche possibile avvitare la parte portante su un perno di fissaggio, sporgente dalla parete della pentola, o simili. La corrispondente connessione a vite dovrebbe essere allora assicurata con una sicurezza per vite.

Grazie all'esecuzione secondo l'invenzione si ottiene quasi una connessione elastica fra il manico e la pentola per cottura o per arrosto, in modo che possano venire compensate dilatazioni termiche. Con ciò è assicurato che il dispositivo, anche dopo lungo utilizzo, non si può separare dalla parete della pentola o dalla parte portante.

Per potere togliere un manico difettoso da una pentola per cottura o per arrosto, dal lato inferiore del manico, nella zona in cui è disposto il blocco, è eseguita un'apertura o simile, attraverso la quale può venire introdotto un utensile per tirare il blocco verso il basso nella posizione di impiego normale e così liberarlo dal corrispondente sottosquadro della parte portante. Il manico può allora venire estratto dalla parte portante.

Un esempio di esecuzione dell'invenzione è rappresentato nel disegno e spiegato più in dettaglio di seguito.

La figura 1 mostra un dispositivo secondo l'invenzione in vista laterale in rappresentazione esplosa;

la figura 2 mostra lo stesso in vista in pianta;

la figura 3 mostra lo stesso in vista da sotto;

la figura A mostra una sezione IV-IV della figura 3;

la figura 5 mostra il dispositivo nella posizione nominale di montaggio;

la figura 6 mostra una sezione VI-VI della figura 5.

Il dispositivo per il fissaggio di un manico 1 ad una pentola per cottura o per arrosto 2 è costituito da una parte portante A, che può essere fissata alla parete della pentola 3, sulla quale è innestabile il manico 1, nonché da un elemento di tenuta 5, in una cavità 11 del manico diretto trasversalmente rispetto alla direzione di innesto del manico 1, elemento di tenuta che è tenuto sostanzialmente parallelo alla parete della pentola o spostabile verticalmente in posizione di utilizzo ed è bloccabile dietro sporgenze 6 oblique della parte portante A innestato elasticamente in modo non separabile. L'elemento di tenuta 5 è formato come blocco rigido di un settore di barra tonda, sul quale agisce una molla 7 allungata, orientata parallelamente rispetto alla estensione longitudinale del manico 1, che spinge elasticamente il blocco 5 contro le sporgenze 6 oblique della parte portante A, la quale molla è supportata nella rientranza del manico.

Il manico 1 è eseguito come manico cavo metallico con pareti laterali 8, parete superiore 9 e parete inferiore 10. Nella cavità 11, aperta verso la parete della pentola 3, del manico 1 è inserita una gabbia 12 metallica sostanzialmente a forma di U, i cui fianchi 13, nella zona vicino allo sbocco della cavità 11, sono saldati dal lato interno alle pareti laterali 8 del manico 1, e la cui base 14 è avvicinata alla parete 9 superiore del manico 1 o aderisce parzialmente con questa.

Il blocco 5 è tenuto spostabile in fessure verticali 15 della gabbia 12. La molla 7 allungata prende dal di sotto il blocco 5 come sua prima parte di estremità, mentre l'altra parte di estremità della molla 7 è fissata fra un elemento di tenuta 16 a forma di barra, tenuto all'estremità lontana dallo sbocco della gabbia 12 fra i suoi fianchi 13 il quale elemento di tenuta si estende parallelamente al blocco 5, ed è fissato alla base 14 della gabbia 12.

I fianchi 13 della gabbia, in direzione dello sbocco della cavità 11 (quando la gabbia 12 è inserita nel manico) sono eseguiti sporgenti rispetto alla base 14 e tagliati liberi da quest'ultima, in cui le estremità 18 sporgenti e tagliate libere mediante il taglio libero 17 sono piegate ad angolo vivo verso le pareti laterali 8 del manico 1. Queste zone di estremità 18 sono saldate alle pareti laterali 8, come illustrato in figura 5 e 6. Mediante i piegamenti ad angolo vivo le zone di saldatura sono spostate rispetto all'allineamento dei fianchi 13 verso il lato esterno della gabbia 12 in modo tale che sia dato gioco di movimento per le estremità del blocco 5 e dell'elemento di tenuta 16, sporgenti dalle pareti laterali 13 della gabbia 12.

Alla base 14 e ai fianchi 13 della gabbia 12, all'estremità opposta allo sbocco della cavità 11, sono formate sporgenze 19, 20, le quali in posizione nominale (secondo le figure 5 e 6) si appoggiano alla parete 9 superiore e alla parete 10 inferiore del manico cavo 1. La sporgenza 19 del lato di base in questo caso si appoggia in posizione nominale almeno in modo leggermente elastico alla parete 9 superiore. Le zone dei fianchi 13 della gabbia 12, nelle quali è guidato il blocco 5 nelle fessure verticali 15, sono allargate rispetto alle restanti zone dei fianchi, cosicché è a disposizione un percorso di regolazione sufficiente per il blocco 5.

Fra il blocco 5 e l'elemento di tenuta 16 ai fianchi 13 sono eseguite superfici di guida 21, che prendono dal di sotto in posizione nominale l'estremità libera della parte portante 4, come si vede in particolare in figura 5. Le superfici di guida 21 in questo caso sono formate da linguette, sporgenti trasversalmente dai fianchi 13 e rivolta l'una verso l'altra.

La parte portante 4 alla sua estremità libera, opposta alla parete della pentola, presenta una sporgenza 22, i cui lati 23 del bordo dal lato frontale sono provvisti di smussi di introduzione. La sua altezza (in direzione verticale) è uguale o leggermente minore della fessura formata fra blocco 5 e base 14 della gabbia 12, se il manico con la gabbia 12 è ancora innestato sulla parte portante 4. Nella posizione nominale la sporgenza 22 si trova fra la base 14 e le superfici di guida 21, come si vede in particolare dalla figura 5. In direzione di innesto seguendo la sporgenza 22, la parte portante 4 presenta uno smusso di introduzione 24, sul quale può scorrere il blocco 5 e ad esso confinante può esservi un rilievo 6, di inclinazione più ripida, come superficie di impegno per il blocco 5 nella posizione di arresto secondo le figure 5 e 6.

Per il montaggio innanzitutto la gabbia 12 viene inserita in posizione corretta nella cavità 11 del manico cavo 1, in cui le sporgenze 20 e 19, nonché le zone 18, formano mezzi di guida obbligata. Successivamente avviene una saldatura della zona 18 con le corrispondenti zone delle pareti laterali 8 del manico 1. Il manico 1 così completato può allora venire fatto scivolare sulla parte portante 4, fino ad una posizione nominale, che è indicata in figura 5 e 6.

L'invenzione non è limitata all'esempio di esecuzione, bensì variabile in modo molteplice nell'ambito della pubblicazione.

Tutte le nuove caratteristiche singole e in combinazione, pubblicata nella descrizione e/o nel disegno, vengono ritenute come sostanziali per 1'invenzione.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per il fissaggio di un manico ad una pentola per cottura o per arrosto, costituito da una parte portante, fissabile alla parete della pentola, sulla quale è innestabile il manico, nonché da un elemento di tenuta, in una rientranza del manico rivolta trasversalmente rispetto alla direzione di innesto del manico, il quale elemento di tenuta è mantenuto spostabile sostanzialmente in modo parallelo alla parete della pentola ed è bloccabile con innesto in posizione elasticamente separabile dietro sporgenze oblique della parte portante, in cui l'elemento di tenuta è eseguito come blocco rigido, sul quale agisce una molla allungata, rivolta parallelamente rispetto all'estensione longitudinale del manico, che spinge il blocco elasticamente contro le sporgenze oblique della parte portante, la quale molla è supportata nella rientranza del manico, caratterizzato dal fatto che il manico (1) è eseguito come manico cavo metallico con pareti laterali (8), parete (9, 10) superiore ed inferiore, che nella cavità (11) del manico (1) aperta verso la parete della pentola (3), è inserita una gabbia (12) metallica sostanzialmente a forma di U, i cui fianchi (13) nella zona vicino allo sbocco della cavità (11) sono saldati alle pareti laterali (8) dal manico (1) e la cui base (14) è avvicinata alla parete (9) superiore del manico (1) o a contatto con questa, in cui il blocco (5) è tenuto spostabile in fessure verticali (15) della gabbia (12), e la molla (7) allungata prende dal di sotto il blocco (5) con la sua prima parte di estremità, mentre l'altra parte di estremità della molla (7) è fissata fra un elemento di tenuta (16) a forma di barra, tenuto all'estremità lontana dallo sbocco della gabbia 12 fra i suoi fianchi (13), il quale elemento di tenuta si estende parallelamente al blocco (5), e alla base (14) della gabbia (12).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i fianchi (13) della gabbia (12) in direzione dello sbocco della cavità (11) del manico (1) sporgono rispetto alla base (14) e/o presentano estremità (18) tagliate libere da questa, che le estremità (18) sporgenti e/o tagliate libere sono piegate ad angolo vivo verso le pareti laterali (8) del manico (1), e che le zone di estremità piegate ad angolo vivo sono saldate alle pareti laterali (8).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 oppure 2, caratterizzato dal fatto che alla base (14) e ai fianchi (13) sono formate sporgenze (19, 20) all'estremità opposta allo sbocco della cavità (11), le quali in posizione nominale si appoggiano alla parete (9) superiore e alla parete (10) inferiore del manico cavo (1), in cui in particolare la sporgenza (19) dal lato di base in posizione nominale si appoggia almeno in modo leggermente elastico alla parete (9) superiore.
4. 4. Dispositivo secondo una delle rivendicazione da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che le zone dei fianchi, nelle quali è guidato il blocco (5) in fessura verticali (15), sono allargate rispetto alle zone restanti dei fianchi.
5. 5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che fra il blocco 5 e l'elemento di tenuta (16) ai fianchi (13) sono eseguite superfici di guida (21), le quali in posizioni nominali prendono dal di sotto l'estremità della parte portante (22) libera.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che le superfici di guida (21) sono formate da linguette, sporgenti trasversalmente dai fianchi (13), rivolte l'una verso l'altra.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 5 oppure ó, caratterizzato dal fatto che la parte portante (4) alla sua estremità libera, opposta alla parete della pentola, presenta una sporgenza (22), i cui lati dei bordi (22, 23) dal lato frontale sono provvisti di smussi di introduzione, la cui altezza (in direzione verticale) è uguale o leggermente minore della fessura formata fra blocco (5) e base (14) della gabbia (12), e la quale fessura in posizione nominale si trova fra la base (14) e le superfici di guida (12), ed è circondata da queste.
8. 8. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che la parte portante (4) in direzione di innesto seguendo la sporgenza (22) presenta uno smusso di introduzione (24) e confinante con esso un rilievo (6) di inclinazione più ripida, come superficie di impegno per il blocco (5) nella posizione di arresto.