ITMI950363U1

ITMI950363U1 - Dispositivo per montare in modo scorrevole un pannello decorativo sullo sportello di un elettrodomestico da incasso

Info

Publication number: ITMI950363U1
Authority: IT
Inventors: Roberto Bertazzoni
Original assignee: Smeg Spa
Priority date: 1995-05-26
Filing date: 1995-05-26
Publication date: 1996-11-26
Also published as: ES2130773T3; ITMI950363V0; EP0744152A1; EP0744152B1; DE69601514D1; DE69601514T2; IT236909Y1

Description

"DISPOSITIVO PER MONTARE IN MODO SCORREVOLE UN PANNELLO DECORATIVO SULLO SPORTELLO DI UN ELETTRODOME STICO DA INCASSO"

Il presente trovato riguarda i dispositivi di montaggio di pannelli, ed in particolare un dispositivo per montare un pannello decorativo sullo sportello di un elettrodomestico da incasso, tipicamente una lavastoviglie, in modo che tale pannello possa scorrere verticalmente tra due posizioni prefissate.

Come è noto, un elettrodomestico da incasso è spesso "mimetizzato" nel mobilio della cucina applicando al suo sportello, con vari sistemi, un pannello decorativo che riproduce l'aspetto degli altri sportelli. In questo modo non risulta visibile alcun elemento che permetta di distinguere l'elettrodomestico dagli altri elementi che compongono la cucina, i comandi essendo accessibili solo a sportello aperto. Questa soluzione pienamente soddisfacente dal punto di vista estetico presenta tuttavia l'inconveniente di non poter verificare il ciclo di operazioni della macchina, ad esempio controllare quale fase di lavaggio ha raggiunto. Non è neppure possibile intervenire per modificare il ciclo senza interrompere il funzionamento della macchina a causa della apertura dello sportello.

Un dispositivo di montaggio del pannello è illustrato, ad esempio, nel brevetto EP-0261083 a nome della stessa richiedente. Tale dispositivo, pur essendo assai semplice ed efficace, non permette però di modificare la posizione verticale del pannello una volta montato sullo sportello. In realtà, esistono da tempo altri dispositivi di montaggio che permettono uno scorrimento verticale del pannello. Tuttavia tale scorrimento si verifica quale conseguenza della apertura dello sportello con lo scopo di prevenire l'interferenza del pannello con lo zoccolo del mobile, evitando la modifica dello zoccolo e/o il montaggio di complicati sistemi di cerniere. Questi dispositivi portano comunque alla copertura completa dello sportello quando esso è in posizione chiusa, pertanto presentano gli stessi limiti sopra accennati. Esempi di tali dispositivi si trovano nei brevetti tedeschi DE-2. 937.404 e DE-3.304.142, e nelle domande di brevetto EP-0162028 ed EP-0520963.

Scopo del presente trovato è quindi quello di fornire un dispositivo di montaggio del pannello che supera i suddetti inconvenienti.

Tale scopo viene conseguito per mezzo di un dispositivo avente le caratteristiche riportate nella rivendicazione 1.

Il primo essenziale vantaggio del dispositivo secondo la presente invenzione consiste nella possibilità di scegliere se avviare la macchina con il pannello che copre completamente lo sportello oppure lasciare in vista i comandi per una successiva verifica del ciclo e/o un'eventuale modifica, senza per questo dover riaprire lo sportello.

Un ulteriore vantaggio del dispositivo in oggetto è quello di permettere l'avvio della macchina con il pannello in posizione abbassata per avere i comandi in vista, potendo successivamente sollevarlo a copertura completa dello sportello in qualsiasi momento senza interferire con il ciclo di funzionamento .

Ancora un altro vantaggio del presente dispositivo è quello di non alterare in alcun modo la funzionalità estetica del pannello decorativo, poiché nessun elemento del dispositivo risulta visibile con lo sportello in posizione chiusa.

Questi ed altri vantaggi e caratteristiche del dispositivo secondo il presente trovato risulteranno evidenti agli esperti del ramo dalla seguente dettagliata descrizione di una sua forma realizzativa con riferimento agli annessi disegni in cui:

Le Figg.l e 2 sono viste laterali schematiche, parzialmente in sezione, del pannello montato sullo sportello di un elettrodomestico da incasso, rispettivamente in posizione sollevata ed abbassata;

la Fig.3 è una vista laterale schematica, parzialmente in sezione, che illustra il dettaglio dell'elemento inferiore del dispositivo di montaggio in oggetto;

la Fig.4 è una vista frontale schematica, parzialmente in sezione, presa lungo la linea N-N di fig.3;

la Fig .5 è una vista schematica in pianta dall'alto, parzialmente in sezione, che illustra il dettaglio dell'elemento superiore del dispositivo di montaggio in oggetto;

la Fig.6 è una vista frontale schematica, parzialmente in sezione, dell'elemento superiore di fig.5 con un ingrandimento del meccanismo di sgancio;

le Figg.7 e 8 sono viste laterali schematiche, parzialmente in sezione, dell'elemento superiore delle figg.5 e 6 con il pannello rispettivamente prima dell'aggancio ed in posizione abbassata.

Nelle figg.l e 2 è illustrato in modo schematico un elettrodomestico da incasso, tipicamente una lavastoviglie, ricoperto frontalmente da un pannello decorativo P agganciato alla lavastoviglie mediante un elemento inferiore, che si impegna in una sede D ricavata nello sportello S, ed un elemento superiore impegnato nel frontalino V. È chiaro che per uno scorrimento agevole e bilanciato il pannello P è agganciato alla lavastoviglie sia lungo il lato destro che quello sinistro. Pertanto la descrizione che segue relativa al dispositivo destro (in vista frontale) si applica specularmente anche a quello sinistro .

Il passaggio del pannello P dalla posizione sollevata di fig.l a quella abbassata di fig.2 è comandato da pulsanti laterali W nel modo descritto più avanti. Una volta sganciato, il pannello P scorre verso il basso per un breve tratto in modo da rendere accessibile la parte superiore del frontalino V dove sono situati il display del ciclo ed il blocco comandi X, eventualmente del tipo push-pull. Si noti che la corsa del pannello P è quella minima indispensabile per l'accesso ai comandi e permette comunque l'apertura dello sportello S anche con il pannello P abbassato, come indicato in fig.2.

Facendo riferimento alle figg.3, 4 e 5 si vede che i perni di aggancio A montati sul pannello P hanno una forma sostanzialmente uguale a quella descritta nel summenzionato brevetto EP-0261083, con la sola differenza di essere ruotati di 90° in posizione verticale. Infatti, il perno A presenta una punta ad ogiva che si estende posteriormente in un corpo cilindrico la cui sezione è ridotta da uno scarico lungo un piano parallelo ad un piano diametrale verticale, ricavando così un dente verticale sul retro della punta.

Come sopra accennato, il perno A inferiore si impegna in una sede D ricavata nello sportello S ed illustrata nelle figg.3 e 4. Da tali figure si vede che la sede D presenta una forma rettangolare allungata in senso verticale, con una larghezza alla sommità tale da consentire l'inserimento del perno A. Il resto della sede D presenta tale larghezza solo nella zona posteriore ed ha invece larghezza ridotta nella zona anteriore a filo della superficie dello sportello S, assumendo quindi in vista frontale la forma di una "p" col gambo allungato. In questo modo si crea una battuta verticale interna K lungo la quale scorre il dente del perno A, che tiene il pannello P aderente allo sportello S. L'altezza della sede D, unitamente all'elemento di aggancio superiore descritto nel seguito, definisce la corsa L di scorrimento del pannello P sullo sportello S (indicativamente 15-20 mm].

Nelle figg.5 e 6 è mostrato l'aggancio del perno A superiore, attraverso una feritoia J, ad un chiavistello cilindrico orizzontale B, di tipo noto, posto all'interno dello sportello S nei pressi dell'angolo superiore destro. Tale aggancio ha luogo mediante scorrimento assiale del chiavistello B nella propria sede contro l'azione della molla C, la quale impedisce il successivo sganciamento che è possibile solo utilizzando una apposita chiavetta G. Più precisamente, il dente del perno A si impegna su una piastrina H dotata di una lamella inferiore F e solidale al chiavistello B in posizione trasversale al suo asse, come verrà meglio chiarito nel seguito. In questo modo il pannello P si trova a filo del frontalino V come mostrato in fig.l, con il perno A inferiore impegnato nella sede D alla estremità superiore della corsa L (posizione tratteggiata superiore delle figg.3 e 4).

Come illustrato nel dettaglio ingrandito di fig.6 e nelle successive figg.7 ed 8, la rotazione del chiavistello B intorno al proprio asse è impedita da un perno superiore E parallelo ad esso e passante attraverso una cava R ricavata in un aggetto trasversale del chiavistello B. La estremità del perno E che sporge all'esterno costituisce appunto il pulsante di sgancio W, mentre la estremità interna presenta una testa T che si impegna in una corrispondente sede situata alla estremità interna della cava R ed è ivi trattenuta per effetto di una molla di contrasto M coassiale al perno E. Per consentire la rotazione del chiavistello B è quindi necessario fare scorrere assialmente il perno E verso 1'interno mediante una pressione sul pulsante di sgancio W che vinca la forza della molla M.

Con riferimento alle figg.7 ed 8, si vede che la piastrina H sulla quale si impegna il perno A superiore è fissata al chiavistello B lungo un piano sostanzialmente tangenziale ad esso nel punto di aggancio del perno A. Alla estremità inferiore della piastrina H è montata a 90° verso l'esterno la lamina F, la cui estremità libera poggia contro la superficie interna dello sportello S. Quando la testa T viene disimpegnata dalla sede di estremità della cava R in modo che il corpo del perno E possa scorrere liberamente lungo detta cava R, il chiavistello B ruota per effetto del peso del pannello P che agisce lungo il piano inclinato della piastrina H. La discesa del pannello P si arresta quando il perno A superiore arriva in fondo alla feritoia J e/o il perno E arriva alla estremità esterna della cava R, oppure il perno A inferiore arriva in fondo alla sede D, come accennato in precedenza. Dalla posizione abbassata di fig.8, nella quale è possibile accedere al blocco comandi X, il pannello P viene riportato a filo semplicemente sollevandolo in modo che la lamina F funga da molla per la rotazione inversa del chiavistello B e la molla M riporti la testa T del perno E nella apposita sede alla estremità interna della cava R.

Risulta quindi pienamente conseguito lo scopo di mantenere la funzionalità estetica del pannello P, dato che i pulsanti di sgancio W posti sui fianchi dello sportello S non sono visibili a sportello chiuso, ed al contempo permettere la visione del blocco comandi e del display se desiderato.

È chiaro che la forma realizzativa del dispositivo secondo il presente trovato sopra descritta ed illustrata costituisce solo un esempio suscettibile di numerose variazioni. In particolare, la forma dei perni A, e corrispondentemente della sede D, può essere alquanto variata fintantoché viene mantenuta la funzione di scorrimento verticale. Analogamente, il chiavistello B può essere sostituito da un altro dispositivo per l'aggancio del perno A superiore, purché si mantenga il controllo dello scorrimento verticale di detto perno mediante il pulsante di sgancio W.

Eventuali aggiunte e/o modifiche potranno pertanto essere apportate al dispositivo oggetto del presente trovato senza tuttavia uscire dall'ambito di protezione del trovato.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per montare in modo scorrevole un pannello decorativo (P) sullo sportello (S>. di un elettrodomestico da incasso, comprendente almeno una coppia di elementi di aggancio (A) fissati sulla faccia posteriore di detto pannello (P) ed impegnati in corrispondenti sedi o feritoie (D, J) ricavate sulla faccia anteriore di detto sportello (S) in modo che il pannello (P) può scorrere verticalmente tra una posizione sollevata ed una abbassata, caratterizzato dal fatto di comprendere un meccanismo atto a bloccare lo scorrimento di almeno uno di detti elementi di aggancio (A) dalla posizione sollevata a quella abbassata, detto scorrimento essendo possibile solo previo azionamento di un comando di sgancio non visibile a sportello (S) chiuso.
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il meccanismo comprende elementi per il bloccaggio automatico del pannello ΐP), anche a sportello (S) chiuso, quando esso viene spostato dalla posizione abbassata a quella sollevata.
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il meccanismo consiste in un chiavistello cilindrico orizzontale (B) nel quale l'elemento di aggancio (A) si impegna su una piastrina (H) fissata trasversalmente a detto chiavistello (B) lungo un piano sostanzialmente tangenziale ad esso nel punto di aggancio di detto elemento (A), alla estremità inferiore della piastrina (H) essendo montata a 90° verso l'esterno una lamina1 (F) la cui estremità libera poggia contro la superficie interna dello sportello (S), la rotazione del chiavistello (B) intorno al proprio asse essendo impedita da un perno (E), parallelo ad esso e passante attraverso una cava (R) ricavata in un aggetto trasversale dello stesso, una estremità del quale sporge all'esterno a costituire il comando di sgancio(W) mentre la estremità interna presenta una testa (T) che si impegna in una corrispondente sede situata alla estremità interna di detta cava (R) ed è ivi trattenuta per effetto di una molla di contrasto (H) coassiale al perno