ITMI950162A1 - Carrello motorizzato per montascale - Google Patents

Abstract

Un carrello motorizzato, del tipo montabile a sbalzo su una rotaia e presentante almeno due coppie di rulli di contrasto impegnabili con detta rotaia, comprende mezzi per la registrazione della posizione di dette coppie di rulli in direzione parallela alla detta rotaia.(fig. 2).

Description

Descrizione dell'invenzione che ha per titolo

"CARRELLO MOTORIZZATO PER MONTASCALE"

La presente invenzione riguarda un carrello motorizzato del tipo montato a sbalzo su monorotaie, in particolare per l'uso in dispositivi montascale.

Sono noti nella tecnica carrelli motorizzati che sono montati a sbalzo, scorrevoli lungo monorotaie per mezzo di coppie di rulli di contrasto che impegnano i bordi opposti della rotaia. In genere, la traslazione del carrello sulla rotaia ? affidata a mezzi separati, come ad esempio ad una ruota di trazione, ed i rulli di contrasto sono montati folli. In queste realizzazioni la ruota motrice che impegna la rotaia ? vincolata ad un disco di irrigidimento il. quale ? a .sua volta impegnato con i mezzi di trasmi s s ione del moto . Ruota motrice e di s co sono alloggiati nella base di un telaio di supporto sagomato ad "Y" , mentre le coppie . di rul l i sono alloggiate alle estremit? delle braccia del supporto ad "Y" .

I carrelli noti presentano alcuni problemi , ,in particolare nella loro utilizzazione per il trasporto di carichi su monorotaie in pendenza, come nei dispositivi montascale per disabili quali ad esempio quelli provvisti di piattaforme per sedie a rotelle. Uno di questi problemi ? dato dal fatto che le monorotaie, che seguono l'andamento delle pareti delle scale, in genere presentano un andamento mistilineo con curve aventi raggio di curvatura ridotto .

Un altro problema ? dato dal fatto che le rotaie presentano diverse inclinazioni a seconda delle scale sulle quali sono montate e che carrelli utilizzabili su rotaie con pendenza sinistra non possono attualmente essere utilizzati su monorotaie con pendenza destra : questo richiede di dover realizzare carrelli "dedicati" alla singola scala con conseguente aggravio dei costi del montascala .

Un ulteriore problema nasce dalla eventuale presenza di pianerottoli : in questo caso, il carrello dovr? essere in grado di percorrere una rotaia con porzioni inclinate, orizzontali e curve.

Scopo della presente invenzione ? di realizzare "un carrello che sia in grado di risolvere i 'sopra citati problemi in modo semplice ed affidabile, realizzando carrelli che possano essere utilizzati su qualunque tipo di rotaie, previo loro adattamento a seconda del grado di inclinazione delle stesse e del tipo di pendenza (destra o sinistra) , che possano essere utilizzati su rotaie con percorso misto (inclinato ed orizzontale) e che possano essere velocemente e facilmente adattati alla rotaia in funzione dei raggi di curvatura della stessa.

Tale scopo viene raggiunto per mezzo della presente invenzione, che concerne un carrello motorizzato del tipo montabile a sbalzo su una rotaia e comprendente almeno due coppie di rulli di contrasto impegnabili con detta rotaia, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi per la registrazione della posizione di dette coppie di rulli in direzione parallela alla detta rotaia.

Secondo un aspetto preferenziale dell'invenzione, i rulli di contrasto presentano una gola di impegno del bordo della rotaia con angolatura compresa nell'intervallo tra 95? e 115? e preferibilmente fra 105 e 108 ?.

Secondo un altro aspetto dell'invenzione, i rulli di una coppia sono montati folli su slitte indipendenti montate mediante una vite senza fine, con possibilit? di registrazione dell'interasse, all'estremit? di un telaio che supporta anche le ruote di trazione del carrello.

Secondo un altro aspetto dell'invenzione, le ruote di trazione sono mosse,, da un motore attraverso un motoriduttore .

L'invenzione verr? ora descritta pi? in dettaglio, con riferimento ai disegni acclusi a titolo illustrativo e non limitativo, nei quali :

- la fig. 1 ? una vista laterale, dal lato della rotaia, di un carrello secondo l'invenzione;

- la fig. 2 ? una vista in sezione trasversale del carrello di fig. 1,

- la fig. 3 ? una vista laterale del carrello, dal lato opposto a quello di fig. 1;

- la fig. 4 ? una vista trasversale, parzialmente in sezione, del carrello di cui alle figure precedenti;

la fig. 5 ? una vista ingrandita in sezione longitudinale della coppia superiore di rulli di contrasto del carrello di cui alle figure precedenti;

- le figure 6 e 7 sono viste in sezione trasversale dei rulli di contrasto e dei relativi alloggiamenti; e

- la figura 8 ? una vista schematica in esploso di una coppia di rulli di contrasto con interasse regolabile.

Come mostrato nelle figure 1-4, il carrello 1 secondo l'invenzione comprende un carter 3 al cui interno sono disposti su di un telaio di supporto 4 i meccanismi di azionamento dello stesso, tra i quali sono evidenziati'un motore 6, due motoriduttori 7, una serie di condensatori 8 e le ruote di trascinamento 9. Il telaio 4 ? solidale ad un perno 4a, al quale verr? vincolata, ad esempio, la piattaforma del mont?scale (non mostrata) . Il telaio comprende inoltre due bracci o staffe 5 e 6, le cui estremit? alloggiano ognuna una coppia di rulli di contrasto 10 e 11 che impegnano rispettivamente da sotto e da sopra la rotaia 2. Una pluralit? di spazzole 12, striscianti su piste 13 disposte sul retro della rotaia 2, provvedono all'alimentazione del motore 6.

Come sopra menzionato, il carrello secondo l'invenzione prevede mezzi per registrare la posizione reciproca delle coppie di rulli 10 e 11 in direzione parallela alla rotaia 2. A tal fine, le estremit? dei bracci 5 e 6 sono sagomate ad U e costituiscono cos? un primo alloggiamento per le coppie dei rulli il e 10. A loro volta i rulli di ogni coppia sono montati folli su slitte 14 (figure 5-7) che sono sagomate in modo complementare ai primi alloggiamenti e sono mobili lungo di essi.

I mezzi di registrazione della posizione dei rulli sono vantaggiosamente costituiti da mezzi a vite che ne permettono una registrazione continua. Le figure 5-7 mostrano la coppia di rulli alloggiata all'estremit? superiore 5 del telaio di supporto 4 . In questa realizzazione, i mezzi a vite comprendono una vite senza fine 15, impegnata solo con una porzione filettata di un nasello 18 fissato in posizione centrale sull'estremit? 5, e bloccata alle estremit? da coppie di dado e controdado, agenti sulle battute I4a della slitta 14. In,una variante, un'estremit? della vite 15 ? saldata ad un dado, mentre l'estremit? opposta ? provvista di dado e controdado in modo noto di per s? nella tecnica.

Sono inoltre previsti mezzi di irrigidimento del complesso costituito da slitta 14 e primo alloggiamento 5. Pi? in particolare, ? prevista una piastra 19, sagomata con sezione ad U, che si estende tra le due pareti della slitta 14, e mezzi di serraggio quali ad esempio i dadi e bulloni 20 e 20' che impegnano i lati esterni dell'alloggiamento 5 attraverso coppie di fori ricavati su di esso. Per permettere il passaggio dei bulloni 20' attraverso la slitta 14, in quest'ultima sono pr?viste asole 21 che si estendono longitudinalmente in corrispondenza della detta U della piastra 19. Una volta posizionata la slitta, e quindi la coppia di rulli il, si serrano dadi e bulloni ottenendo la rigidezza desiderata. Come si potr? notare, nella realizzazione mostrata in fig.l solo l'estremit? superiore 5 del telaio 4 ? provvista dei mezzi di irrigidimento 19-21, in quanto questa ? quella,che sopporta il carico e per la quale ? richiesta una maggiore resistenza a flessione.

Secondo una ulteriore realizzazione dell'invenzione, schematizzata in fig. 8, il carrello presenta anche mezzi per registrare la distanza, o interasse, tra i due rulli di una coppia. Nella realizzazione mostrata, l'interasse della coppia di rulli superiore ? fisso, mentre ? variabile quello tra i due rulli inferiori 10. A tale fine i rulli 10 sono montati su due slitte indipendenti 22, provviste di una porzione inferiore 22a filettata, per impegnare la vite senza fine 15, che, in questo caso, lavora anche sulle testate 6a presenti sull?alloggiamento ricavato all'estremit? del braccio 6. La distanza tra le slitte 22 viene stabilita al momento del montaggio e quindi mantenuta anche durante i successivi eventuali spostamenti della coppia di rulli, ottenuti agendo sulla vite 15 in modo analogo a quanto descritto in precedenza. Naturalmente, ? possibile modificare tale interasse in qualunque momento ci? sia necessario.

E' inoltre possibile che anche i rulli superiori 11 siano montati folli su slitte separate, per avere una maggiore flessibilit? d'uso,? tuttavia, si ? constatato che nella grande maggioranza dei casi ? sufficiente registrare l'interasse della sola coppia inferiore di carrelli 10. In tal caso il valore dell'interasse tra i rulli superiori il ? compreso nell'intervallo tra 130 e 160 mm, e pi? preferibilmente ? intorno ai 145-150 mm, mentre l'interasse tra i rulli inferiori ? in genere riducibile fino a circa 130 mm.

Come visibile nelle-figure 6 e 7, i rulli impegnano la rotaia 2 in corrispondenza di una gola 23 ricavata in posizione mediana sui rulli. Si ? constatato che si hanno le migliori condizioni di lavoro dei rulli se la gola 23 presenta un angolo ? di apertura maggiore di 90? e compreso nell'intervallo tra 95? e 115?. Valori preferenziali dell'angolo a sono compresi nell'intervallo tra 105? e 108?. Inoltre, per ridurre al minimo gli attriti tra i rulli e la rotaia 2, sia la gola che il bordo della rotaia 2 impegnato dalla gola saranno curvi, con raggio di curvatura della gola maggiore di quello del bordo della rotaia.

Come sopra menzionato, il carrello secondo l'invenzione pu? essere utilizzato su qualunque tipo di rotaia. Pi? in particolare, al momento del montaggio su di essa la posizione reciproca delle coppie di rulli di contrasto verr? registrata in funzione della pendenza, inclinazione, della rotaia e del fatto che sia una rotaia con montaggio del carrello a destra (c.d. "pendenza destra") o a sinistra (c.d. "pendenza sinistra"). Analogamente si registrer? l'interasse dei rulli inferiori, ed eventualmente anche superiori, in funzione delle curve della rotaia.

Durante le registrazioni, di avr? preferibilmente cura di far s? che la retta ideale che unisce i punti di contatto tra rullo e rotaia, in due rulli opposti, sia contenuta in un piano verticale passante per il centro del disco 9a di supporto ed irrigidimento della ruota gommata di trazione

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Carrello motorizzato, del tipo montabile a sbalzo su una rotaia e presentante almeno due coppie di rulli di contrasto impegnabili con detta rotaia, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi per la registrazione della posizione di dette coppie di rulli in direzione parallela alla detta rotaia.
2. 2. Carrello secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi sono mezzi per una registrazione continua.
3. 3. Carrello secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi per registrare anche la distanza o l'interasse tra i rulli di una coppia.
4. 4. Carrello secondo la .rivendicazione 1 o 2, comprendente un telaio di supporto dei rulli di contrasto formante primi elementi di alloggiamento per dette coppie di rulli, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di registrazione di una coppia di rulli comprendono una slitta, mobile entro un citato primo elemento di alloggiamento, sulla quale sono montati folli i detti rulli, nonch? una vite senza fine che impegna detta slitta e porzioni filettate ricavate sul detto primo elemento di alloggiamento.
5. 5. Carrello secondo la rivendicazione 3, comprendente un telaio di supporto dei rulli di'contrasto formante primi elementi di alloggiamento per dette coppie di rulli, caratterizzato dal fatto che i rulli di una coppia sono montati folli su slitte separate mobili entro un primo elemento di alloggiamento, e che i mezzi di registrazione comprendono una vite senza fine che impegna porzioni filettate ricavate su dette slitte e sul relativo primo elemento di alloggiamento.
6. 6. Carrello secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di irrigidimento del complesso formato da slitta ed alloggiamento.
7. 7. Carrello secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che la parte di rullo che impegna la detta rotaia presenta una gola con angolatura compresa nell'intervallo tra 95?.e.115?.
8. 8. Carrello secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che l'angolatura di detta gola ? compresa nell'intervallo tra 105? e 108?.
9. 9. Carrello secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere due ruote di trazione comandate da un motore e due motoriduttori.
10. 10. Dispositivo montascale a rotaia, caratterizzato dal fatto di comprendere un carrello secondo una delle rivendicazioni precedenti.