ITMI942016A1

ITMI942016A1 - Apparecchiatura e procedimento per il controllo asservito della lunghezza di tubi per meccanismi per la piegatura ad u di tubi

Info

Publication number: ITMI942016A1
Application number: IT94MI002016A
Authority: IT
Inventors: Galen B Harman; James G Milliman
Original assignee: Burr Oak Tool & Gauge
Priority date: 1993-11-22
Filing date: 1994-10-04
Publication date: 1996-04-04
Also published as: IT1270116B; CN1054084C; US5379624A; CN1122266A; JPH07178469A; ITMI942016A0

Abstract

Sono descritti un procedimento ed una apparecchiatura per controllare l'orientamento delle estremità di un segmento di tubo di lunghezza finita conseguentemente ad una piegatura di esso secondo un angolo predefinito. Un dispositivo di alimentazione e erogazione alimenta almeno un segmento di tubo rettilineo di lunghezza finita ad un dispositivo piegatore di tubi per piegare il tubo attorno ad un asse di piegatura. Una prima estremità del segmento di lunghezza finita è orientata ad una distanza predeterminata da un asse di piegatura attorno al quale il segmento di lunghezza finita deve essere piegato. Il segmento di lunghezza finita è fissato all'albero di piegatura per il movimento con esso. L'albero di piegatura è spostato secondo l'angolo predefinito per effettuare una piegatura del segmento di lunghezza finita spingendo simultaneamente nel contempo la prima estremità del segmento di lunghezza finita verso una posizione ove il segmento di lunghezza finita è fissato all'albero di piegatura. La velocità di spostamento e la distanza secondo la quale la prima estremità è spostata sono controllate secondo un rapporto della distanza di spostamento divisa per il numero di gradi nell'angolo predefinito, la distanza predeterminata eguagliando il rapporto moltiplicato per il numero di gradi in tale angolo predefinito.(Figura 1).

Description

"Apparecchiatura e procedimento per il controllo asservito della lunghezza di tubi per meccanismi per la piegatura ad U di tubi"

La presente invenzione riguarda un procedimento ed una apparecchiatura di controllo della lunghezza di tubi per un meccanismo di piegatura di tubi e, più particolarmente, costituisce un perfezionamento della struttura di piegatura di tubi illustrata nel Brevetto Statunitense No.

5 233 853.

Il Brevetto Statunitense No. 5233 853 descrive un dispositivo per raddrizzare-stirare simultaneamente una pluralità di segmenti di tubi orientati fianco-a-fianco per l'impiego nella fabbricazione di scambiatori di calore e per piegare tale tubo per formare tubi a U o a "forcina per capelli". Nel procedimento di fabbricazione di una pluralità di tubi a U o a forcina simultaneamente, difficoltà sono state incontrate nel realizzare con la medesima lunghezza le ali della "U" dei tubi a U. Varie forze di attrito si verificavano quando ciascun tubo era piegato, per cui, conseguentemente ad una piegatura di una pluralità di tubi, la lunghezza delle ali rispettive risultava sostanzialmente diversa. Nella interconnessione dei tubi a U in una pila di alette di scambiatore di calore, i tubi a U e le alette dello scambiatore di calore assemblati devono essere presentati ad una stazione di lavoro ove pieghe di ritorno convenzionali devono essere saldate alle estremità aperte dei tubi a U per formare un circuito per fluido, per il passaggio del fluido dello scambiatore di calore (vedere il Brevetto Statunitense No. 4 683 649). Apparecchiatura di saldatura automatica richiede il giunto da saldare abbia ad essere presentato accuratamente al meccanismo robotico in modo tale che la saldatura possa verificarsi in una posizione precisa. Se estremità libere aperte dei tubi a U hanno altezze diverse, allora le pieghe di ritorno non saranno posizionate appropriatamente per altre operazioni di assemblaggio allo stato della tecnica. Se una piega di ritorno deve essere saldata in posizione, e le estremità aperte hanno altezze diverse, allora le pieghe di ritorno non saranno saldate appropriatamente dal meccanismo robotico, a causa del fatto che il giunto che deve essere saldato non si trova nella posizione desiderata.

Perciò, apparecchiatura in grado di fabbricare con precisione tubi a U in cui le lunghezze delle ali dei tubi a U siano precisamente controllate risulterebbe vantaggiosa nella fabbricazione di serpentini per scambiatori di calore .

Perciò, uno scopo dell'invenzione è quello di fornire un procedimento ed una apparecchiatura per la piega di tubi, in grado di controllare accuratamente la lunghezza delle ali del tubo a forcina sagomato a U ad una lunghezza predeterminata .

Un ulteriore scopo dell'invenzione è quello di fornire una apparecchiatura o dispositivo di piegatura a U atto a consentire la piegatura di una pluralità di tali tubi a U simultaneamente, ciascuno della pluralità dei tubi a U o a forcina avendo ali di lunghezza esattamente controllata .

Un ulteriore scopo dell'invenzione è quello di configurare l'invenzione come un perfezionamento della struttura di piegatura di tubi illustrata nel Brevetto Statunitense No. 5233 853.

In generale, gli scopi e i fini dell'invenzione sono raggiunti prevedendo un procedimento ed una apparecchiatura di controllo della lunghezza dei tubi per un meccanismo di piegatura di tubi includente un dispositivo di piegatura di tubi e un meccanismo di alimentazione ed erogazione per alimentare intermittentemente almeno un segmento di tubo di lunghezza finita e erogare il segmento di tubo di lunghezza finita al dispositivo di piegatura dei tubi. Il dispositivo di piegatura dei tubi include un albero di piegatura girevole attorno ad un asse di piegatura e un mandrino per tubi allungato estendentesi longitudinalmente in allontanamento dall'albero di piegatura su un lato dell'asse di piegatura distante dal meccanismo di alimentazione e erogazione. Il meccanismo di alimentazione ed erogazione fa simultaneamente sì che una prima estremità del segmento di tubo di lunghezza finita abbia ad essere impegnata telescopicamente sul mandrino per tubo quando il segmento di lunghezza finita viene erogato al dispositivo di piegatura dei tubi. Un meccanismo di serraggio o fissaggio è previsto adiacentemente all'albero di piegatura ed è inizialmente orientato su un lato dell'asse di piegatura adiacente al meccanismo di alimentazione ed erogazione. Il meccanismo di serraggio effettua un serraggio o fissaggio del segmento di lunghezza finita all'albero di piegatura così da orientare fissamente una seconda estremità del segmento di lunghezza finita dall'asse di piegatura. Un dispositivo di azionamento è previsto per far operativamente ruotare l'albero di piegatura per un angolo predeterminato per effettuare una piegatura del segmento di lunghezza finita. Un primo meccanismo di controllo è previsto per controllare l'erogazione del segmento di lunghezza finita al dispositivo di piegatura dei tubi in modo tale che la prima estremità di esso sia orientata di una distanza predeterminata su un lato di un piano, orientato perpendicolarmente ad un asse longitudinale del segmento di lunghezza finita e contenente l'asse di piegatura, che è distante dal meccanismo di alimentazione e erogazione. Un secondo dispositivo di azionamento è previsto per impegnare operativamente la prima estremità del segmento di lunghezza finita e per spingere la prima estremità verso il meccanismo di serraggio quando si verifica la piegatura. Un secondo dispositivo di controllo è previsto per controllare la velocità di movimento e la distanza di cui la prima estremità è spostata lungo il mandrino del tubo ad un rapporto di TTR diviso per il numero di gradi nell'angolo predeterminato, in cui R è un raggio secondo il quale l'asse longitudinale del segmento di lunghezza finita è piegato successivamente ad un movimento dell'albero di piegatura per l'angolo predeterminato. La distanza predeterminata eguaglia il summenzionato rapporto moltiplicato per il numero di gradi nell'angolo predefinito .

Ulteriori scopi e fini della presente invenzione risulteranno evidenti a persone esperte in apparecchiature di questo tipo generale in seguito a lettura della descrizione seguente e ad esame dei disegni acclusi, in cui:

la Figura 1 è una vista laterale di un dispositivo di piegatura di tubi secondo l'invenzione ;

la Figura 2 è una vista isometrica ingrandita di un frammento del dispositivo di piegatura di tubi;

la Figura 3 è una vista in alzato laterale di un frammento di tubo che deve essere piegato in una sagoma a U e di un frammento della struttura di controllo della lunghezza del tubo;

la Figura 4 è una vista laterale simile a Figura 3 ma con il tubo sagomato a U che è già stato formato; e

la Figura 5 è una vista in sezione leggermente ingrandita presa attraverso l'albero di piegatura e la struttura di guida del tubo e prima dell'entrata di una prima estremità di un segmento di tubo di lunghezza finita nel dispositivo di piegatura dei tubi.

Una certa terminologia sarà discussa nella descrizione seguente solamente per convenienza e riferimento e non deve essere intesa come limitativa. Le parole "verso l'alto", "verso il basso", "verso destra" e "verso sinistra" indicheranno direzioni nei disegni a cui è fatto riferimento. Le parole "verso l'interno" e "verso l'esterno" indicheranno direzioni rispettivamente verso il e in allontanamento dal centro geometrico del dispositivo e parti designate di esso. Questa terminologia includerà le parole precedentemente specificatamente menzionate, derivati di esse e parole di significato similare.

La struttura di piegatura di tubi illustrata in Figura 1 è simile alla struttura illustrata nel Brevetto Statunitense No. 5 233 853, il quale è qui incluso a titolo di riferimento.

Il meccanismo di alimentazione ed erogazione S è pure noto dal summenzionato Brevetto Statunitense No. 5 233 853. Il controllo impiegato in associazione coi mezzi di alimentazione e erogazione fa sì che una pluralità di segmenti di tubo di lunghezza finita abbiano ad essere pre-tagliati ad una lunghezza precisa e erogati al dispositivo 10 di piegatura dei tubi in modo tale che un'estremità anteriore o prima estremità 11 (Figure 2 e 3) di ciascuno dei tubi T è orientata in corrispondenza di una posizione precisa "A" da un piano orientato perpendicolarmente ad un asse longitudinale del tubo T e contenente un asse di piegatura definito da un albero 19. Poi- ( che le seconde estremità opposte 12 dei tubi T sono tagliate in modo tale che la lunghezza del segmento di tubo abbia una dimensione precisa, la posizione della seconda estremità diviene cosi nota prima della piegatura del tubo in una sagoma a U. Com'è mostrato in Figura 2, una pluralità di mandrini 13 per tubi sono supportati su una staffa 14 (Figura 1) fissata ad un telaio 16 del dispositivo 10 di piegatura dei tubi. In Figura 2, i mandrini 13 per i tubi sono strati estendentisi attraverso solamente tre delle sei posizioni per essi. Tale illustrazione abbreviata è fornita solamente per scopi illustrativi e per eliminare struttura ridondante che contrasterebbe diversamente una illustrazione valida della struttura generale. Le estremità dei mandrini 13 per tubi distanti dalla staffa 14 hanno ciascuna un mandrino di piegatura 17 (Figure 4 e 5) orientato strettamente adiacentemente all'albero di piegatura 18, il quale albero di piegatura è supportato girevolmente sull'albero 19. I mandrini 13 per tubi passano attraverso n,fori previsti in una barra di guida 21, un'ulteriore barra di guida 22 ed un carrello 23. Se desiderato, le guide 21 e 22 possono essere supportate per muoversi verso sinistra e verso destra sul telaio 16 illustrato in Figura 1. In questa forma di realizzazione particolare, tuttavia, le guide 21 e 22 sono stazionarie. Come è illustrato nelle Figure 2 e 5, la barra di guida 22 include una pluralità di fori affiancati 24 estendentisi attraverso di essa, il cui diametro interno è maggiore del diametro esterno dei mandrini 13 per tubi in modo tale che una intercapedine anulare 26 è prevista per ricevere la prima estremità 11 di ciascun tubo T. D'altro canto, i fori 27 estendentisi attraverso la barra di guida 21 come pure i fori 28 estendentisi attraverso il carrello 23 sono, oltre che allineati assialmente con i fori 24 nella barra di guida 22, di diametro maggiore per accogliere un manicotto 29 montato telescopicamente su ciascuno dei mandrini 13 per tubi. In questa forma di realizzazione particolare, ciascun manicotto 29 ha una coppia di flange 31 e 32 estendentisi radialmente verso l'esterno, assialmente distanziate, su esso, e orientate su lati opposti del carrello 23. L'estensione radialmente verso l'esterno di ciascuna delle flange 31 e 32 è maggiore del diametro dei fori 28 estendentisi attraverso il carrello 23. Una estremità di ciascun manicotto 29 distante dalla flangia 32, la quale estremità è indicata da 33, è posizionata in modo da impegnare l'estremità anteriore o prima estremità 11 di ciascuno dei tubi T dopo che i tubi T sono divenuti fissamente orientati nel dispositivo di piegatura dei tubi, e che un meccanismo di serraggio 34 (Figura 5) è stato attivato per spostare il meccanismo di serraggio dalla posizione indicata con linea tratteggiata alla posizione a linea piena per mantenere efficacemente i tubi T in una relazione fissa con l'albero di piegatura 18. Il meccanismo di serraggio 34 è di struttura convenzionale ed è incorporato nella struttura illustrata nel Brevetto Statunitense No. 5233 853.

Il telaio 16 del dispositivo 10 di piegatura dei tubi include una coppia di alberi di guida paralleli 36 su cui è supportato scorrevolmente il summenzionato carrello 23. Il telaio 16 include pure un albero allungato esternamente filettato 37 estendentesi longitudinalmente al dispositivo 10 di piegatura dei tubi e essendo azionato per ruotare mediante un motore M. Il carrello 23 include una porzione a dado internamente filettata 38 che è impegnata a vite con i filetti dell'asta filettata 37 in modo tale che quando il motore M aziona l'asta filettata 37 per ruotare, il carrello 23 sarà spostato longitudinalmente alle aste di guida 36 verso le e in allontanamento dalle guide 21 e 22. Come si è indicato precedentemente, se, per una qualche ragione, il carrello 23 deve spostarsi oltre la posizione della guida 21, allora la guida 21 può, se desiderato, essere supportata per muoversi sulle aste di guida 36 ed essere spostata verso sinistra verso la barra di guida 22 quando il carrello 23 è spostato attraverso il suo percorso di movimento. In seguito ad una corsa di ritorno del carrello 23 verso destra in Figura 2, ulteriore struttura può essere prevista per tirare la barra di guida 21 indietro alla sua posizione di guida illustrata in Figura 2 mentre il carrello 23 continua alla sua posizione iniziale pure illustrata in Figura 2.

Lo scopo per la struttura summenzionata è quello di far sì che le estremità 33 dei manicotti 29 abbiano ad essere portate in impegno con le prime estremità 11 e i tubi T come è illustrato in Figura 3. Il carrello 23 si sposterà dapprima in impegno con la flangia 31 su ciascuno dei manicotti 29 per portare quindi le summenzionate estremità 33 nel menzionato impegno con le estremità 11. Successivamente, e con il meccanismo di serraggio 34 serrante efficacemente il segmento di tubo all'albero di piegatura 18, l'albero di piegatura 18 è quindi fatto ruotare attorno all'albero 19 dalla posizione di Figura 3 alla posizione di Figura 4 per portare la summenzionata seconda estremità 12 del tubo T ad una posizione adiacente alla prima estremità 11 com'è illustrato in Figura 4. Quando si verifica il movimento di piegatura, il carrello 23 si sposterà simultaneamente per una distanza predeterminata L per far sì che l'estremità 33 su ciascuno dei manicotti 29 abbia ad esercitare spinta sulle prime estremità 11 di ciascuno dei tubi per far sì che il materiale dell'ala 21 abbia ad essere spostato longitudinalmente verso sinistra quando si verifica la piega per orientare fissamente una faccia di estremità 42 dell'ala 41 in corrispondenza di una posizione accuratamente controllata 50. Poiché la posizione della seconda estremità 12 del tubo T era nota prima della piegatura, la sua posizione al completamento della piega illustrata in Figura 4 è pure tale che la faccia di estremità 43 è complanare con la faccia di estremità 42 in corrispondenza della posizione controllata 50.

Uno spostamento dell'albero di piegatura 18 tra la sua posizione di Figura 3 e la sua posizione di Figura 4 è provocato da un meccanismo di azionamento convenzionale 44 (Figura 1). Il numero di gradi di cui il tubo è stato piegato è misurato mediante un rivelatore 46 ed un corrispondente segnale da esso viene alimentato attraverso una linea di controllo 47 ad un dispositivo di controllo 48. Il dispositivo di controllo 48 produce a sua volta un segnale alimentato attraverso una linea di controllo 49 al motore M in modo tale che l'asta filettata 37 sarà fatta ruotare per un numero di giri predeterminato per ciascun grado di rotazione dell'albero di piegatura 18 attorno all'albero 19 azionato mediante il dispositivo di azionamento 44. Di conseguenza, il carrello 23 sarà spostato in una relazione asservita al movimento dell'albero di piegatura attorno all'asse dell'albero 19 verso sinistra per portare le estremità 33 dei manicotti 29 in impegno con la faccia di estremità anteriore 42 delle prime estremità 11 dei tubi T. Successivamente, e per ciascun grado di movimento dell'albero di piegatura 18 attorno all'albero 19, il dispositivo di controllo 48 controllerà il funzionamento del motore M per cui il carrello 23 sarà spostato di una predeterminata distanza L per porre forzatamente la faccia di estremità 42 della prima estremità 11 di ciascuno dei tubi in corrispondenza della posizione predeterminata 50 illustrata in Figura 4. La posizione 50 coinciderà con la posizione della faccia di estremità 43 della seconda estremità 12 di ciascuno dei tubi successivamente ad una piegatura dei tubi ad una sagoma a U come è illustrato in Figura 4. Successivamente, il motore M continuerà a ruotare nel medesimo senso per far sì che i manicotti abbiano a determinare una espulsione dei tubi piegati dal dispositivo di piegatura, a ciò facendo seguito uno spostamento nel senso di rotazione inverso per far sì che i manicotti 29 abbiano ad essere retratti via dalle facce di estremità 42 in modo tale da poter completare un altro ciclo di funzionamento .

Com'è illustrato in Figura 4, il raggio della curva o piega è indicato da R. La lunghezza dell'asse longitudinale del tubo estendentesi attraverso la curva a 180° è uguale a JTR. Per ciascun grado di movimento dell'albero di piegatura 18, il sensore 46 di piegatura trasmetterà un segnale attraverso la linea di controllo 47 che è generalmente uguale a TTR diviso per il numero di gradi di cui il tubo deve essere piegato. In questo caso particolare, il tubo T è piegato di un angolo di 180°, e, perciò, il sensore di piegatura 46 trasmetterà un segnale al dispositivo di controllo 48 che è generalmente uguale a jrR diviso per 180° per ciascun grado di movimento dell'albero di piegatura 18. Conseguentemente, l'incremento di lunghezza di cui il carrello 23 è spostato per sollecitare i manicotti 29 verso sinistra successivamente ad un impegno iniziale delle estremità 33 di essi con le facce di estremità 42, sarà uguale a πΚ diviso per 180° per il numero di gradi di cui l'albero di piegatura è spostato che, in questo caso, è di 180° e, perciò, la lunghezza predeterminata L è uguale a TTR .

In alcuni casi, i tubi T, prima di essere piegati nella loro sagoma a U o a forcina, possono essere impegnati telescopicamente sui mandrini dei tubi ad una nuova posizione in cui le prime estremità 11 sono orientate in corrispondenza di una posizione predefinita 51 illustrata in Figura 3. Poiché il movimento del carrello 23 è ancora programmato in modo tale che le estremità 33 dei manicotti 29 perverranno nella posizione predeterminata 50 successivamente ad una piegatura per 180° nel tubo T, si comprenderà che i tubi T, prima di essere piegati in una piega o curva a 180° sono leggermente maggiori in questa forma di realizzazione della distanza X tra la posizione 51 e l'estremità di destra della dimensione L illustrata in Figura 3. Inoltre, la faccia di estremità 43 della seconda estremità 12 dei tubi T sarà portata alla summenzionata posizione predeterminata 50. La di-stanza X è in modo ottimale compresa tra 0,010 e 0,020 pollici. Il carrello 23 solleciterà ancora le prime estremità 11 dei tubi T alla posizione predefinita 50. La distanza addizionale X (ossia 7ZR X) secondo la quale il carrello 23 spinge sulle prime estremità 11, garantirà che le facce di estremità 42 delle prime estremità 11 abbiano ad essere generalmente complanari con le facce di estremità 43 in corrispondenza delle seconde estremità dei tubi T. Conseguentemente, la quantità di lubrificante che può essere presente in corrispondenza dei mandrini di piegatura 17 può variare e non influenzare il posizionamento finaie delle facce di estremità 42 e 43, come è illustrato in Figura 4, semplicemente poiché i manicotti 29 solleciteranno le prime estremità 11 dei tubi T ad una destinazione finale 50 esattamente controllata. Con le facce di estremità 42 e 43 che sono ora strettamente complanari l'una all'altra, ulteriore trattamento dei tubi a U può verificarsi con una piccola o nessuna difficoltà.

Benché una forma di realizzazione preferita particolare dell'invenzione sia stata descritta dettagliatamente per scopi illustrativi, si comprenderà che varianti o modifiche dell'apparecchiatura descritta, compresa la ri-disposizione di parti, rientrano entro l'ambito protettivo della presente invenzione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura per il controllo della lunghezza di tubi per un meccanismo di piegatura di tubi, comprendente: un dispositivo di piegatura di tubi; mezzi di alimentazione ed erogazione per alimentare intermittentemente almeno un segmento di tubo di lunghezza finita e erogare detto segmento di lunghezza finita a detto dispositivo di piegatura dei tubi, detto dispositivo di piegatura dei tubi avendo un albero di piegatura girevole attorno ad un asse di piegatura e un mandrino per tubi allungato estendentesi longitudinalmente in allontanamento da detto albero di piegatura su un lato di detto asse di piegatura distante da detti mezzi di alimentazione ed erogazione, detti mezzi di alimentazione ed erogazione facendo simultaneamente sì che una prima estremità di detto segmento di lunghezza finita abbia ad essere impegnata telescopicamente su detto mandrino per tubi quando detto segmento di lunghezza finita viene erogato a detto dispositivo di piegatura dei tubi; mezzi di serraggio su detto albero di piegatura e orientati inizialmente su un lato di detto asse di piegatura adiacente a detti mezzi di alimentazione per serrare detto segmento di lunghezza finita su detto albero di piegatura e in tal modo orientare fissamente una seconda estremità di detto segmento di lunghezza finita da detto asse di piegatura; primi mezzi di azionamento per far ruotare operativamente detto albero di piegatura per un angolo predeterminato per effettuare una piegatura di detto segmento di lunghezza finita; primi mezzi di controllo per limitare l'erogazione di detto segmento di lunghezza finita a detto dispositivo di piegatura dei tubi in modo tale che la prima estremità di esso sia orientata ad una distanza predeterminata su un lato di un piano orientato perpendicolarmente ad un asse longitudinale di detto segmento di lunghezza finita e contenente detto asse di piegatura, che è distante da detti mezzi di alimentazione ed erogazione; secondi mezzi di azionamento per impegnare operativamente detta prima estremità di detto segmento di lunghezza finita e per spingere detta prima estremità lungo detto mandrino per tubi verso detti mezzi di serraggio; e secondi mezzi di controllo per controllare la velocità di movimento e la distanza di cui detta prima estremità è spostata lungo detto mandrino per tubi ad un rapporto fra la distanza secondo la quale deve essere attuato spostamento divisa per il numero di gradi in detto angolo predeterminato, detta distanza predeterminata eguagliando detto rapporto moltiplicato per il numero di gradi in detto angolo predefinito.
2. Apparecchiatura per il controllo della lunghezza di tubi secondo la rivendicazione 1, in cui detti secondi mezzi di controllo includono mezzi per determinare una relazione asservita tra detti primi mezzi di azionamento e detti secondi mezzi di azionamento facente sì che detti secondi mezzi di azionamento abbiano a spostare detta prima estremità, per ciascun grado di piegatura provocato da detti primi mezzi di azionamento, con detto rapporto.
3. Apparecchiatura per il controllo della lunghezza di tubi secondo la rivendicazione 1, in cui dette prima e seconda estremità sono orientate in piani perpendicolari all'asse longi-tudinale di detto segmento di lunghezza finita.
4. Apparecchiatura per il controllo della lunghezza di tubi secondo la rivendicazione 3, in cui dette prima e seconda estremità, dopo una piegatura per 180°, sono generalmente complanari.
5. Apparecchiatura per il controllo della lunghezza di tubi secondo la rivendicazione 3, in cui dette prima e seconda estremità, dopo una piegatura di 180°, sono entro 0,005 dall'essere perfettamente complanari.
6. Apparecchiatura per il controllo della lunghezza di tubi secondo la rivendicazione 1, in cui una pluralità di segmenti di lunghezza finita sono simultaneamente alimentati e erogati da detti mezzi di alimentazione ed erogazione a detto dispositivo di piegatura di tubi, e in cui detto dispositivo di piegatura di tubi include mezzi addizionali per adattare detta pluralità di segmenti di lunghezza finita e effettuare una piegatura simultanea controllata da detti primi e secondi mezzi di controllo e nel medesimo modo che con il segmento di lunghezza finita per primo menzionato.
7. Apparecchiatura per il controllo della lunghezza di tubi secondo la rivendicazione 1, in cui detta distanza secondo la quale deve essere attuato lo spostamento è nR, in cui R è un raggio attraverso il quale l'asse longitudinale di detto segmento di lunghezza finita viene piegato successivamente ad un movimento di detto albero di piegatura per detto angolo predefinito.
8. Apparecchiatura per il controllo della lunghezza di tubi secondo la rivendicazione 1, in cui detta distanza secondo la quale deve essere attuato lo spostamento è πΚ X, in cui R è un raggio secondo il quale l'asse longitudinale di detto segmento di lunghezza finita viene piegato successivamente ad un movimento di detto albero di piegatura secondo detto angolo predefinito e X è nell'intervallo di da 0,010 a 0,020 pollici (0,25-0,5 mm).
9. Procedimento per controllare l'orientamento delle estremità di un segmento di tubo di lunghezza finita successivamente ad una piegatura di esso per un angolo predefinito, comprendente le fasi di: alimentare ed erogare almeno un segmento di tubo di lunghezza finita ad un dispositivo di piegatura di tubi per piegare detto tubo attorno ad un asse di piegatura; orientare una prima estremità di detto segmento di lunghezza finita di una distanza predeterminata su un lato di un piano orientato perpendicolarmente ad un asse longitudinale di detto segmento di lunghezza finita e contenente un asse di piegatura attorno al quale detto segmento di lunghezza finita deve essere piegato, detto lato essendo distante da detti mezzi di alimentazione ed erogazione; serrare detto segmento di lunghezza finita a detto albero di piegatura per muoversi con esso; spostare l'albero di piegatura per detto angolo predefinito per effettuare una piegatura del segmento di lunghezza finita spingendo simultaneamente nel contempo la prima estremità di detto segmento di lunghezza finita verso una posizione ove detto segmento di lunghezza finita è serrato a detto albero di piegatura; e controllare la velocità di movimento e la distanza secondo la quale detta prima estremità è spostata ad un rapporto della distanza di spostamento divisa per il numero di gradi in detto angolo predefinito, detta distanza predeterminata eguagliando detto rapporto moltiplicato per il numero di gradi in detto angolo predefinito.
10. Procedimento per il controllo della lunghezza di tubi secondo la rivendicazione 9, in cui detta distanza secondo la quale deve essere attuato lo spostamento è nR, in cui R è un raggio secondo il quale l'asse longitudinale di detto segmento di lunghezza finita viene piegato successivamente ad un movimento di detto albero di piegatura per detto angolo predefinito.
11. Procedimento per il controllo della lunghezza di tubi secondo la rivendicazione 9, in cui detta distanza secondo la quale deve essere attuato spostamento è di X, in cui R è un raggio secondo il quale l'asse longitudinale di detto segmento di lunghezza finita è piegato successivamente ad un movimento di detto albero di piegatura per detto angolo predefinito, e X è nell'intervallo di da 0,010 a 0,020 pollici (da 0,25 a 0,5 mm).
12. Procedimento secondo la rivendicazione 9, in cui detto angolo predefinito è 180°.