ITMI940514A1 - Dispositivo e metodi per il trasferimento in continuo di un prodotto alimentare sfuso - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per il trasferimento in continuo di un prodotto alimentare sfuso, in particolare cereali, legumi e simili, tra zone a diversa pressione definite, ad esempio, all'ingresso di una apparecchiatura in pressione o all'uscita da una apparecchiatura sottovuoto in cui ii materiale sfuso viene lavorato.

Più in particolare, il dispositivo dell'invenzione comprende un contenitore polmone, munito di contrapposti passaggi di ingresso e uscita del prodotto sfuso aperti su una zona di carico a pressione inferiore e, rispettivamente, su una zona di scarico a pressione superiore, con interposizione di primi e secondi mezzi valvolari.

Questa invenzione si riferisce altresì sia ad un metodo per la alimentazione di un prodotto alimentare sfuso in una apparecchiatura in pressione, che ad un metodo per lo scarico di detto materiale da una apparecchiatura sottovuoto.

Come noto, nella lavorazione di prodotti alimentari sfusi, quali ad esempio cereali, legumi e simili, si presenta la necessità di trasferire in continuo quantità dosate di prodotto tra zone attigue della apparecchiatura o dell'Impianto di trattamento nei quale si effettuano le lavorazioni desiderate.

E' altrettanto noto che il trasferimento in continuo di un prodotto alimentare sfuso si presenta particolarmente difficile e difficoltoso quando le zone attigue di una apparecchiatura sono mantenute, per esigenze impiantistiche o di processo, a pressioni tra loro diverse.

Così, ad esempio, nella cottura di cereali o legumi sfusi in una apparecchiatura di cottura a vapore o cuocitore operante in pressione, è necessario alimentare quantità dosate del prodotto da cuocere da una zona di carico, generalmente comprendente una tramoggia mantenuta a pressione atmosferica, ad una zona di scarico, definita nel cuocitore, in cui alberga una pressione di alcune atmosfere.

Allo scopo di attuare il desiderato trasferimento in continuo del prodotto, la tecnica attuale propone l'impiego di un dispositivo di trasferimento comprendente un contenitore polmone comunicante da un lato con la tramoggia di carico del prodotto sfuso e, dall'altro lato, con II cuocitore a vapore.

Proprio a causa delle diverse pressioni alle quali sono mantenute le zone di carico e scarico del prodotto, il contenitore polmone è munito da parti contrapposte di mezzi valvolari che chiudono alternativamente, secondo una sequenza prefissata, I passaggi di ingresso e uscita del prodotto sfuso in e dal contenitore medesimo. In generale, la sequenza per la alimentazione in continuo di un prodotto alimentare sfuso in un cuocitore a vapore prevede il trasferimento di una quantità dosata di prodotto nel contenitore polmone, previa apertura del suo passaggio di ingresso, la chiusura ermetica del contenitore polmone ed il successivo trasferimento di tale quantità dosata nel cuocitore previa apertura del passaggio di uscita aperto su una zona di scarico definita nel cuocitore stesso.

Una volta completato il trasferimento del prodotto, la suddetta sequenza di alimentazione può essere ripetuta dopo aver riportato, ad esempio tramite un condotto di sfiato, la pressione nel contenitore polmone a quella, atmosferica, vigente nella tramoggia di carico.

Il dispositivo di trasferimento proposto dalla tecnica nota presenta però alcuni inconvenienti non trascurabili, correlati alla sua struttura e funzionamento.

Durante la fase di apertura del passaggio di uscita del prodotto sfuso dal contenitore polmone, infatti, la pressione die alberga all'Interno della zona di scarico, ad esempio in un cuocitore a vapore, provoca una sistematica proiezione del prodotto medesimo verso la parte contrapposta del contenitore polmone, contro la quale viene spinto con forza.

Proprio a causa di queste ripetute proiezioni di prodotto, si osserva dopo qualche tempo una progressiva occlusione del condotto di sfiato delegato a consentire quella riduzione di pressione all'interno del contenitore polmone necessaria per la successiva ripetizione della sequenza di alimentazione.

Nel caso, tutt'altro che infrequente, di una completa occlusione del condotto di sfiato, la pressione residua nel contenitore polmone può provocare, all'apertura del suddetto passaggio di ingresso, sia un rigurgito di prodotto al di fuori della tramoggia di carico, sia la proiezione di residui di materiale eventualmente rimasti nel contenitore polmone stesso.

In tal caso è necessario fermare temporaneamente le operazioni di cottura e procedere a lunghe e complesse operazioni di manutenzione con un conseguente aggravio dei tempi e costi di produzione.

II problema tecnico che sta alla base della presente Invenzione è pertanto quello di mettere a disposizione un dispositivo per il trasferimento in continuo di un prodotto alimentare sfuso che risulti privo degli inconvenienti lamentati con con riferimento alla tecnica nota citata.

Questo problema viene risolto secondo l'invenzione da un dispositivo del tipo più sopra considerato, il quale si caratterizza per il fatto di comprendere ulteriormente un primo ed un secondo condotto, estesi da detto contenitore polmone, aperti rispettivamente su dette zone di carico e scarico del prodotto sfuso, mezzi valvolari essendo previsti in ciascuno di detti condotti per porre selettivamente in comunicazione di fluido detto contenitore polmone con dette zone di carico e scarico.

In accordo con una prima vantaggiosa caratteristica dell'invenzione, detti primo e secondo condotto, selettivamente in comunicazione di fluido con le zone di carico e scarico a diversa pressione, consentono di equalizzare la pressione all'interno del contenitore polmone ai valori esistenti in ciascuna delle suddette zone, prima di ogni trasferimento di prodotto sfuso nel e dal contenitore polmone stesso.

Ne consegue che, durante ogni operazione di carico e scarico di prodotto, il contenitore polmone si viene a trovare alla stessa pressione della zona con la quale viene messo in comunicazione, così che l'ingresso nel o l'uscita di prodotto da esso avviene, ad esempio per gravità, senza ostacoli di sorta.

Vantaggiosamente, inoltre, il secondo condotto è collegato al contenitore polmone in prossimità del passaggio di ingresso del prodotto sfuso: al realizzarsi delia comunicazione di fluido con la zona di scarico a pressione più elevata, si ottiene in tal modo uno spostamento del prodotto sfuso verso il passaggio di uscita del contenitore polmone ad opera del fluido in pressione proveniente dalla zona di scarico.

Ne consegue il duplice vantaggio di facilitare le successive operazioni di trasferimento del prodotto verso la zona di scarico e, soprattutto, di mantenere costantemente libero il primo condotto destinato al collegamento di fluido con la zona di carico a pressione inferiore.

Secondo ua ulteriore vantaggiosa caratteristica dell'invenzione, il primo condotto aperto sulla zona di carico a pressione inferiore, si estende a partire dai secondo condotto ad una distanza prefissata da detto contenitore polmone, così da risultare costantemente libero - ad opera del fluido in pressione proveniente dalla zona di scarico - da materiale e/o Incrostazioni in ogni condizione operativa del dispositivo. Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione di un esempio di realizzazione di un dispositivo secondo l'invenzione, fatta qui di seguito con riferimento ai disegni allegati dati a titolo indicativo e non limitativo.

Nei disegni:

- la Fig. 1 rappresenta in vista prospettica un dispositivo per il trasferimento di un prodotto alimentare sfuso secondo l'invenzione, montato all'ingresso di una apparecchiatura di cottura in pressione;

- la Fig. 2 rappresenta in vista prospettica il dispositivo di figura 1, montato all'uscita di una apparecchiatura di cottura sottovuoto;

- le Fig. 3-6 rappresentano schematicamente fasi successive di un metodo per la aiimentazione in continuo di una apparecchiatura in pressione secondo il presente trovato;

- le Fig. 7-10 rappresentano schematicamente fasi successive di un metodo per lo scarico in continuo di una apparecchiatura sottovuoto secondo il presente trovato. Con riferimento alle suddette figure, con 1 è complessivamente indicato un dispositivo secondo l'invenzione per il trasferimento di un prodotto alimentare sfuso, ad esempio cereali, legumi e simili, tra zone mantenute a pressioni diverse tra foro. Il dispositivo 1 comprende un contenitore polmone 2, sostanzialmente cilindrico, munito di contrapposti passaggi 3, 4 di ingresso e di uscita del prodottto sfuso, aperti rispettivamente su una zona di carico 5 ed una zona di scarico 6 con interposizione di rispettivi mezzi valvolari 7, 8.

Secondo una forma preferita di realizzazione, il contenitore polmone 2, presenta una porzione centrale 2a di diametro prevalente cosi da poter accogliere al suo interno una maggiore quantità di prodotto sfuso.

Per gli scopi dell'invenzione, i suddetti mezzi valvolari 7, 8 comprendono una qualsiasi valvola di intercettazione avente un otturatore di forma adatta a chiudere ermeticamente il contenitore polmone 2 ed a consentire un agevole passaggio del prodotto alimentare sfuso.

Nel caso in cui detto prodotto sfuso sia un cereale o un legume, i mezzi valvolari 7, 8 comprendono rispettivi otturatori a sfera, schematicamente indicati con i riferimenti 12, 13 nelle figure 3-10, pilotati in modo di per sò noto da attuatoli pneumatici 14, 15 del tutto convenzionali.

Secondo una prima forma di attuazione del presente trovato, illustrata in figura 1, il dispositivo 1 ò montato in modo di per sè noto, non rappresentato, in corrispondenza della apertura di ingresso 9 di una apparecchiatura 10 per la cottura In pressione del prodotto alimentare sfuso.

In tale forma di realizzazione, la zona di carico 5 comprende una tramoggia 11, mantenuta ad una pressione sostanzialmente pari a quella atmosferica, mentre la zona di carico 6 è definita all'interno della apparecchiatura 10, la quale viene preferibilmente mantenuta ad una pressione compresa tra 1 e 10 bar in funzione del tipo di prodotto da cuocere.

In accordo con la presente invenzione, il dispositivo 1 comprende inoltre condotti 16, 17, estesi dal contenitore polmone 2 In prossimità del passaggio di ingresso 3 ed aperti rispettivamente sulla zona di carico 5 e scarico 6, con le quali sono selettivamente in comunicazione di fluido tramite mezzi valvolari 18, 19.

Preferibilmente, i mezzi valvolari 18, 19 comprendono rispettivi otturatori a sfera pilotati in modo di per sò noto da rispettivi attuatori pneumatici 20, 21.

Nella forma di realizzazione illustrata in figura 1, il condotto 16 è aperto nello stesso ambiente della tramoggia 11 a pressione atmosferica e costituisce essenzialmente un condotto per lo sfiato del contenitore polmone 2, mentre il condotto 17 è aperto sulla apparecchiatura di cottura 10 a distanza prefissata dalla apertura di ingresso 9 di essa.

Secondo una forma di realizzazione preferita, il condotto 17 per la comunicazione di fluido con la zona di scarico a pressione maggiore si estende dal contenitore polmone 2 in prossimità del passaggio di ingresso 3.

Preferibilmente, inoltre, il condotto 16 aperto sulla zona di carico 5 a pressione inferiore, si estende dal condotto 17 ad una distanza prefissata dal contenitore polmone 2.

In accordo con il presente trovato, il suddetto dispositivo consente di effettuare la alimentazione di una apparecchiatura in pressione, ad esemplo l'apparecchiatura di cottura 10 illustrata in figura 1 , mediante le fasi operative illustrate nel seguito.

Per maggior chiarezza, le fasi del metodo di alimentazione secondo l'invenzione verranno descritte, con riferimento alla sequenza rappresentata nelle figure 3-6, a partire da una condizione Iniziale in cui il contenitore polmone 2 è vuoto e si trova a pressione atmosferica.

In una prima fase, quantità dosate di prodotto alimentare sfuso, per esempio cereali da sottoporre a cottura, vengono alimentate - ad esempio per gravità - dalla tramoggia 11 (zona di carico) nel recipiente polmone 2 previa apertura dell'otturatore a sfera 12 (fìg. 3).

In accordo con una caratteristica della presente invenzione, prima di scaricare il prodotto sfuso dal recipiente polmone 2, la pressione nel recipiente viene progressivamente equalizzata ad un valore sostanzialmente pari a quello vigente nella apparecchiatura di cottura 10 (zona di scarico), ponendo gradualmente in comunicazione di fluido il recipiente polmone 2 con la apparecchiatura stessa (fig.

4).

Tale comunicazione di fluido 10 viene in particolare effettuata aprendo gradualmente il condotto 17 tramite i mezzi valvolari 19.

Poiché il condotto 17 si collega al contenitore polmone 2 in prossimità del passaggio di ingresso 3 del prodotto sfuso, si ottiene - ad opera del fluido in pressione proveniente dalla zona di scarico - un duplice effetto vantaggioso:

- quello di spostare il prodotto sfuso verso il passaggio di uscita 4 del contenitore polmone 2, facilitando le successive fasi di scarico del prodotto, e

- quello di mantenere il condotto 16 assolutamente libero da eventuali residui di prodotto entrati accidentalmente durante le fasi precedenti.

Una volta equalizzata la pressione del contenitore polmone 2 a quella esistente nelt'apparecchiatura di cottura 10, e soltanto in quel momento, viene quindi attuata la fase di scaricare in quesfultima il prodotto sfuso accumulato nei contenitore polmone 2, previa apertura dell'otturatore a sfera 13 (fig. 5).

Proprio a causa della uguaglianza dei valori di pressione esistenti nel contenitore polmone 2 e nella zona di scarico 6 definita nella apparecchiatura 10, lo scarico del prodotto sfuso può vantaggiosamente avvenire per semplice gravità e senza problemi di sorta.

A scarico completato ed una volta posizionato in chiusura l'otturatore 13, la pressione nel recipiente polmone 2 viene riportata ad un valore sostanzialmente pari a quello atmosferico, vigente nella tramoggia 11 di carico, ponendo gradualmente in comunicazione di fluido il recipiente polmone 2 con l'ambiente esterno (fig. 6).

Tale comunicazione di fluido viene in particolare effettuata aprendo gradualmente il condotto 16 tramite i mezzi valvolari 18.

Una volta riportata la pressione dei contenitore polmone 2 a quella atmosferica, l'alimentazione del prodotto sfuso nell'apparecchiatura di cottura 10 può proseguire ripetendo la predetta sequenza di fasi operative.

Secondo una seconda forma di attuazione del presente trovato, illustrata in figura 2, il dispositivo 1 è montato in modo di per sò noto, non rappresentato, in corrispondenza della apertura di uscita 22 di una apparecchiatura 23, sottovuoto, ad esempio destinata alla cottura di cereali.

Nel seguito della descrizione ed in tale figura, i componenti del dispositivo 1 strutturalmente o funzionalmente equivalenti a quelli precedentemente illustrati con riferimento alla figura 1 saranno indicati con gli stessi numeri di riferimento e non verranno ulteriormente descritti.

Nella forma di realizzazione illustrata nella figura 2, la zona di carico 5 viene ad essere definita all'interno della apparecchiatura sottovuoto 23, preferibilmente mantenuta ad una pressione di circa 25 Torr (0.03 bar), mentre la zona di scarico 6 è definita in un ambiente mantenuto ad una pressione sostanzialmente pah a quella atmosferica.

In questa seconda forma di realizzazione, il condotto 16 è aperto sulla apparecchiatura di cottura sottovuoto 23 a distanza prefissata dalla apertura 22 di uscita di essa, mentre il condotto 17 risulta essenzialmente aperto in aria libera. Secondo il presente trovato, il suddetto dispositivo consente di effettuare lo scarico di una apparecchiatura sottovuoto, ad esempio l'apparecchiatura di cottura 23 illustrata in figura 2, mediante le fasi operative che verranno illustrate nel seguito con riferimento alla sequenza rappresentata nelle figure 7-10.

Analogamente a quanto esposto più sopra con riferimento alla prima forma di realizzazione, il metodo di scarico della presente invenzione verrà illustrato con riferimento ad una condizione iniziale in cui il contenitore polmone 2 è vuoto e si trova a pressione atmosferica.

In una prima fase ed in accordo con una caratteristica della presente invenzione, prima di alimentare il prodotto sfuso cotto dall'apparecchiatura sottovuoto 23 al recipiente polmone 2, la pressione nel recipiente viene progressivamente equalizzata ad un valore sostanzialmente pari a quello esistente nella suddetta apparecchiatura sottovuoto 23 (zona di carico).

Ciò avviene ponendo gradualmente in comunicazione di fluido il recipiente polmone 2 con la apparecchiatura di cottura sottovuoto 23 tramite apertura dei mezzi valvolari 18 previsti sui condotto 16.

Secondo l'invenzione, attuando questa fase preliminare di equalizzazione della pressione, non si ha aspirazione di aria dal contenitore polmone 2 durante la successiva apertura del passaggio di ingresso 3.

Vantaggiosamente, il metodo dell'invenzione evita in tal modo che il prodotto sfuso in prossimità del passaggio di carico 3 possa essere aspirato all'interno della zona di carico e proiettato contro le pareti interne dell'apparecchiatura sottovuoto 23.

Ciò consente di evitare sia la possibile formazione di incrostazioni, sia il danneggiamento del prodotto alimentare cotto in uscita dalla apparecchiatura sottovuoto 23.

Una volta equalizzata la pressione del contenitore polmone 2 a quella esistente nell'apparecchiatura di cottura 23, viene quindi trasferita una quantità dosata di prodotto sfuso nel contenitore stesso, previa apertura dei mezzi valvolari 7 (otturatore a sfera 12).

Proprio a causa della uguaglianza dei valori di pressione esistenti nella zona di carico 5 definita nella apparecchiatura sottovuoto 23 e nel contenitore polmone 2, il trasferimento in quest'ultimo del prodotto sfuso può vantaggiosamente avvenire per semplice gravità e senza problemi di sorta.

A trasferimento completato ed una volta richiuso l'otturatore a sfera 12, la pressione nel recipiente polmone 2 viene riportata ad un valore sostanzialmente pari a quello atmosferico, vigente nella zona di scarico 6, ponendo gradualmente in comunicazione di fluido il recipiente polmone 2 con l'ambiente esterno.

Tale comunicazione di fluido viene in particolare effettuata aprendo gradualmente il condotto 17 tramite i mezzi valvolari 19.

Analogamente a quanto reso possibile dal metodo di alimentazione in continuo precedentemente descritto e poiché il condotto 17 si estende dal contenitore polmone in prossimità del passaggio di ingresso 3 del prodotto sfuso, si ottiene - ad opera del fluido proveniente dalla zona di scarico 6 - l'effetto vantaggioso di spostare il prodotto sfuso verso il passaggio di uscita 4 del contenitore polmone 2, facilitando le successive fasi di scarico del prodotto.

Una volta riportato il contenitore polmone 2 alla pressione atmosferica, il prodotto sfuso accumulato al suo interno può essere scaricato all'esterno, ad esempio su un nastro trasportatore 24, previa apertura dei mezzi valvolari 8 (otturatore a sfera 13). Ciò fatto, lo scarico di altro prodotto sfuso dalla apparecchiatura di cottura sottovuoto 23 può proseguire ripetendo la predetta sequenza di fasi operative.

Oa quanto più sopra descritto ed illustrato, emerge con chiarezza che II dispositivo di trasferimento dell'invenzione offre a possedere una considerevole semplicità strutturale ed economicità, consente inoltre di attuare i metodi di carico e scarico più sopra esposti in modo del tutto automatizzato, pilotando in modo di per sé noto, ad esempio tramite una stazione di controllo computerizzata, i vari mezzi valvolari 7, 8 e 18, 19.

Claims (18)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per il trasferimento in continuo di un prodotto alimentare sfuso, In particolare cereali, legumi e simili, da una prima zona di carico (5) mantenuta ad una pressione di valore prefissato ad una seconda zona di scarico (6) mantenuta ad una pressione superiore a quella di detta prima zona (5), detto dispositivo includendo un contenitore polmone (2) munito di contrapposti passaggi di ingresso (3) e uscita (4) di detto prodotto sfuso, aperti rispettivamente su dette zone di carico (5) e scarico (6) con interposizione di rispettivi primi (7) e secondi (8) mezzi valvolari, caratterizzato dal fatto di comprendere ulteriormente un primo (16) ed un secondo (17) condotto, estesi da detto contenitore polmone (2), aperti rispettivamente su dette zone di carico (5) e scarico (6) del prodotto sfuso, mezzi valvolari (18, 19) essendo previsti in ciascuno di detti condotti (16, 17) per porre selettivamente in comunicazione di fluido detto contenitore polmone (2) con dette zone di carico (5) e scarico (6).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti primo (16) e secondo (17) condotto, si estendono da detto contenitore polmone (2) in prossimità di detto passaggio di ingresso (3) del prodotto sfuso.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto primo (16) condotto aperto su detta zona di carico (5), si estende a partire da detto secondo (17) condotto ad una distanza prefissata da detto contenitore polmone (2).
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la pressione in detta prima zona di carico (5) ha un valore compreso tra 25 Torr (0.03 bar) e la pressione atmosferica.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la pressione in detta seconda zona di scarico (6) ha un valore compreso tra circa 1 e circa 10 bar.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detta prima zona di carico (5) comprende una tramoggia (11) mantenuta ad una pressione almeno pari a quella atmosferica.
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta seconda zona di scarico (6) è definita all'Interno di una apparecchiatura (10) in pressione.
8. 8. Dispositivo secondo ia rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detta prima zona di carico (5) è definita all'interno di una apparecchiatura (23) sottovuoto.
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta seconda zona di scarico (6) comprende un ambiente mantenuto ad una pressione almeno pari a quella atmosferica.
10. 10. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi valvolari (18, 19) previsti in detti primo (16) e secondo (17) condotto comprendono un otturatore a sfera.
11. 11. Metodo per la alimentazione in continuo di un prodotto alimentare sfuso, in particolare cereali, legumi e simili, da una zona di carico (5), mantenuta ad una pressione di valore prefissato, ad una apparecchiatura (10) per la lavorazione di detto prodotto, mantenuta ad una pressione superiore a quella di detta zona di carico (5), detto metodo includendo le fasi di: - alimentare quantità dosate di detto prodotto sfuso da detta zona di carico (5) in un recipiente polmone (2); - scaricare dal recipiente polmone (2) dette quantità dosate di prodotto sfuso verso una zona di scarico (6) definita all'interno di detta apparecchiatura (10) ; - ridurre la pressione in detto recipiente polmone (2) ad un valore sostanzialmente pari a quello di detta zona di carico (5); caratterizzato dal fatto che, prima di scaricare il prodotto sfuso dal recipiente polmone (2), la pressione in detto recipiente (2) viene progressivamente equalizzata ad un valore sostanzialmente pari a quello di detta zona di scarico (6) ponendo in comunicazione di fluido detto recipiente polmone (2) con detta zona di scarico (6).
12. 12. Metodo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detta fase di equalizzazione progressiva della pressione in detto recipiente polmone (2) viene effettuata tramite almeno un condotto (17), esteso da detto contenitore polmone (2) ed aperto su detta zona di scarico (6) del prodotto sfuso, munito di rispettivi mezzi valvolari (19) di apertura e chiusura.
13. 13. Metodo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detta zona di carico (5) comprende una tramoggia (11) mantenuta ad una pressione almeno pari a quella atmosferica.
14. 14. Metodo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detta apparecchiatura (10) viene mantenuta ad una pressione compresa tra 1 e 10 bar.
15. 15. Metodo per lo scarico in continuo di un prodotto alimentare sfuso, in particolare cereali, legumi e simili, da una apparecchiatura sottovuoto (23) per la lavorazione di detto prodotto verso una zona di scarico (6) mantenuta ad una pressione superiore a quella di detta apparecchiatura (23). detto metodo includendo le fasi di: - alimentare quantità dosate di detto prodotto sfuso da detta apparecchiatura (23) in un recipiente polmone (2); - aumentare la pressione in detto recipiente polmone (2) fino ad un valore sostanzialmente pari a quello di detta zona di scarico (6); - trasferire dette quantità dosate di prodotto sfuso dal recipiente polmone (2) in detta zona di scarico (6); caratterizzato da! fatto che, prima di alimentare il prodotto sfuso nel recipiente polmone (2), la pressione in detto recipiente (2) viene progressivamente equalizzata ad un valore sostanzialmente pari a quello di detta apparecchiatura sottovuoto (23), ponendo in comunicazione di fluido detto recipiente polmone (2) con detta apparecchiatura (23).
16. 16. Metodo secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detta fase di equalizzatone progressiva della pressione in detto recipiente polmone (2) viene effettuata tramite almeno un condotto (16), esteso da detto contenitore polmone (2) ed aperto su detta apparecchiatura sottovuoto (23), munito di ripettivi mezzi valvolari (18) di apertura e chiusura.
17. 17. Metodo secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detta seconda zona di scarico (6) viene mantenuta ad una pressione almeno pari a quella atmosferica.
18. 18. Metodo secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detta apparecchiatura sottovuoto (23) viene mantenuta ad una pressione compresa tra la pressione atmosferica e 25 Torr (0.03 bar).