ITMI940334A1 - Metodo ed apparecchiatura per la tracciatura di un disegno d'impronta sulla fascia battistrada di un pneumatico - Google Patents

Metodo ed apparecchiatura per la tracciatura di un disegno d'impronta sulla fascia battistrada di un pneumatico Download PDF

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ITMI940334A1
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laser beam
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IT000334A
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Federico Mancosu
Alessandro Volpi
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Pirelli
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    • B29WORKING OF PLASTICS; WORKING OF SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE IN GENERAL
    • B29DPRODUCING PARTICULAR ARTICLES FROM PLASTICS OR FROM SUBSTANCES IN A PLASTIC STATE
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    • B29D30/06Pneumatic tyres or parts thereof (e.g. produced by casting, moulding, compression moulding, injection moulding, centrifugal casting)
    • B29D30/52Unvulcanised treads, e.g. on used tyres; Retreading
    • B29D30/68Cutting profiles into the treads of tyres
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B23MACHINE TOOLS; METAL-WORKING NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
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    • B23K26/00Working by laser beam, e.g. welding, cutting or boring
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Description

DESCRIZIONE dell'invenzione avente per titolo: "METODO ED APPARECCHIATU-RA PER LA TRACCIATURA DI UN DISEGNO D'IMPRONTA SULLA FASCIA BATTISTRADA DI UN PNEUMATICO
DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda un metodo ed un'apparecchiatura per la tracciatura di un disegno d'impronta su una fascia battistrada di un pneumatico.
Più in particolare, il metodo e l'apparecchiatura in oggetto sono predisposti ad effettuare la tracciatura del disegno d'impronta su pneumatici vulcanizzati la cui fascia battistrada, inizialmente liscia, deve essere sottoposta ad una cosiddetta lavorazione di "sgorbiatura" atta a produrre scanalature ed intagli opportunamente orientati secondo un disegno predeterminato.
Come è noto l'operazione di sgorbiatura, eseguita generalmente su piccole campionature di pneumatici destinati a prove di collaudo o ad altri particolari impieghi, consiste nel praticare manualmente, mediante un utensile essenzialmente composto da una lama opportunamente sagomata e riscaldata, una pluralità di intagli ed incisioni con opportune caratteristiche di larghezza, profondità ed orientamento, in modo tale da determinare la scolpitura della stessa fascia battistrada secondo uno specifico disegno, usualmente definito come "disegno battistrada".
Affinché l'operatore possa incidere la fascia battistrada secondo l'esatto disegno predefinito, è necessario che sulla superficie della fascia battistrada stessa venga previamente tracciato il percorso degli intagli e delle scanalature che dovranno essere prodotte.
L'insieme delle tracce relative agli intagli ed alle scanalature definisce sostanzialmente, sulla superficie del battistrada, un disegno bidimensionale usualmente denominato "disegno d'impronta" per contraddistinguerlo dal disegno battistrada tridimensionale generato dall'effettiva presenza degli intagli e delle scanalature.
Attualmente, la tracciatura del disegno d'impronta sulla fascia battistrada viene generalmente effettuata tramite verniciatura, eseguita a pneumatico gonfio, attraverso opportune maschere in lamiera metallica intagliate secondo il disegno da riprodurre.
Generalmente, la maschera utilizzata per la tracciatura di un disegno d'impronta è dimensionata in modo tale da ricoprire l'intera larghezza della fascia battistrada e le porzioni di fianco che possono estendersi Fino alla linea di massima corda del pneumatico, lungo una porzione circonferenziale pari ad un sottomultiplo intero dello sviluppo circonferenziale complessivo.
La tracciatura del disegno viene quindi effettuata per settori circonferenziali consecutivi, la cui esecuzione richiede di volta in volta il posizionamento della maschera in esatta coincidenza con la parte terminale del settore precedentemente tracciato. Nell'effettuare tale operazione di posizionamento occorre prestare molta attenzione, in quanto eventuali imprecisioni potrebbero portare all'impossibilità di far collimare l'estremità dell'ultimo settore da tracciare con la porzione iniziale del primo settore tracciato in precedenza.
Spesse volte, il perfetto combaciamento di tali estremità viene comunque compromesso dall'inevitabile indeterminatezza, sul pneumatico gonfiato, dello sviluppo circonferenziale della fascia battistrada, il cui campo di tolleranza prevede generalmente uno scostamento di alcuni millimetri dal valore nominale.
Si rileva inoltre che nell'esecuzione delle lavorazioni di intaglio della lamiera per l'approntamento della maschera occorre tenere in considerazione che le caratteristiche geometriche del disegno su di essa formato saranno soggette a modificarsi nel momento in cui la maschera stessa, inizialmente estesa secondo uno sviluppo piano, dovrà essere adattata alla conformazione arcuata della fascia battistrada, notoriamente incurvata secondo due direzioni ortogonali fra loro, quella assiale e quella circonferenziale.
In definitiva, la realizzazione degli intagli nella maschera deve essere eseguita secondo lo sviluppo in piano del disegno d'impronta da tracciare sulla fascia battistrada.
Sotto questo aspetto, risulta particolarmente critica la realizzazione degli intagli adiacenti ai bordi laterali della fascia battistrada. In corrispondenza di tali zone, infatti, la necessità di piegare la lamiera costituente la maschera secondo un orientamento sostanzialmente radiale sul fianco del pneumatico impone notevoli deformazioni, tali da richiedere che le porzioni laterali della lamiera stessa vengano suddivise secondo una pluralità di tratti nastriformi consecutivamente affiancati, che andranno a sovrapporsi parzialmente l'uno all'altro nel momento in cui la maschera verrà adattata alla conformazione del pneumatico.
La realizzazione degli intagli nella maschera non può inoltre essere effettuata in modo esattamente corrispondente al disegno d'impronta da riprodurre. In particolare, risulta impossibile realizzare combinazioni di intagli estendentisi secondo una linea chiusa o senza soluzione di continuità da un'estremità all'altra del disegno, in quanto ciò determinerebbe la totale scomposizione della maschera in numerosi frammenti. E' pertanto necessario che lo sviluppo degli intagli venga opportunamente interrotto affinché le varie parti di maschera delimitate fra gli intagli stessi rimangano adeguatamente vincolate tra loro. I tratti di interruzione degli intagli predisposti a tale scopo devono quindi essere adeguatamente identificati sul disegna d'impronta prodotto sulla fascia battistrada, affinché l'operatore addetto all'esecuzione della sgorbiatura possa distinguerli da altre eventuali interruzioni che devono invece essere effettivamente riprodotte nell'esecuzione del disegno battistrada.
Sono già noti tentativi per superare le suddette difficoltà scavando direttamente la superficie del pneumatico vulcanizzato senza l'aiuto di maschere di guida: ad esempio, il brevetto canadese No.1,157.103 prevede di usare un raggio laser per ricavare nella gommatura esterna del pneumatico, sul battistrada o sui fianchi, una pluralità di intagli e scanalature atte a definire rispettivamente un disegno battistrada o elementi di identificazione del pneumatico.
Per raggiungere tale scopo il pneumatico, rotante attorno al proprio asse, è montato su un supporto traslabile secondo una terna di assi cartesiani: forma e profondità delle scanalature e degli intagli vengono conseguite mediante il controllo dei movimenti del supporto per adeguare la posizione, fissa, del punto focale del laser rispetto alla porzione di superficie del pneumatico da lavorare.
Tale soluzione non ha tuttavia risolto soddisfacentemente il problema; il movimento relativo fra laser e superficie del pneumatico si sviluppa solo lungo i suddetti assi cartesiani ed attorno all'asse di rotazione del pneumatico cosicché si possono lavorare solo superfici sostanzialmente piane, in altre parole, solamente, ed alternativamente in fasi distinte, la fascia battistrada e il fianco. Risulta invece impossibile, o comunque assai difficoltosa la lavorazione della spalla del pneumatico, cioè della porzione curvilinea di superficie di raccordo fra il fianco e l'estremità del battistrada, con risultati qualitativamente scadenti.
Inoltre, per poter effettuare la tracciatura del disegno, punto per punto, la posizione del pneumatico rispetto al fuoco del raggio laser deve essere continuamente aggiustata mediante la movimentazione del supporto; siccome la macchina comprende voluminosi e massicci organi in movimento essa risulta lenta e, per poter assicurare una sufficiente precisione di lavorazione, anche costosa; ciò nonostante il disegno in tal modo ottenuto non risulta qualitativamente paragonabile a quelli ottenuti da sgorbia e da stampo, particolarmente per la difficoltà di ottenere spigoli vivi sui bordi dei tasselli e dei cordoni, per cui il pneumatico non si presta all'esecuzione di alcuni specifici test di comportamento. In accordo con la presente invenzione, la tracciatura del disegno d'impronta su un pneumatico viene drasticamente semplificata rispetto alla tecnica nota, adottando un organo di tracciatura predisposto ad agire sulla superficie toroidale radialmente esterna del pneumatico. oscillabile all'interno di un cono di ampiezza prefissata attorno alla normale in ciascun punto di detta superficie, e determinando, dietro controllo di un elaboratore elettronico, una movimentazione relativa fra l'organo di tracciatura ed il pneumatico in lavorazione in modo tale da riprodurre il disegno d'impronta, previamente memorizzato nell'elaboratore elettronico stesso, come somma di porzioni distinte successive. In un suo primo aspetto l'invenzione concerne un metodo per la tracciatura di un disegno d'impronta sulla fascia battistrada di un pneumatico, comprendente le fasi di:
memorizzare in un elaboratore elettronico una sequenza di dati di base relativi ad un predeterminato disegno d'impronta; memorizzare in un elaboratore elettronico una sequenza di dati di rilevamento corrispondenti alla conformazione geometrica ed allo sviluppo superficiale della superficie radialmente esterna di un pneumatico in lavorazione;
elaborare detta sequenza di dati di base in funzione di detta sequenza di dati di rilevamento, per creare una sequenza di dati di applicazione corrispondente al disegno d'impronta da riprodurre su detta superficie;
tracciare detto disegno d'impronta sulla superficie radialmente esterna del pneumatico, come somma sequenziale di una pluralità di porzioni elementari distinte, tramite movimentazione di un mezzo di tracciatura, comandato dall'elaboratore elettronico in base a detta sequenza di dati di applicazione, operante su detta superficie mantenuta ferma durante l'operazione di tracciatura. Convenientemente, la suddetta operazione di tracciatura comprende la fase di rilevare lo sviluppo superficiale esterno del pneumatico tramite un mezzo di rilevamento direttamente collegato con il medesimo elaboratore elettronico di comando del mezzo di tracciatura per trasmettere a detto elaboratore la sequenza di dati di rilevamento da memorizzare. In una preferita forma di attuazione dell'invenzione l'operazione di tracciatura viene eseguita mediante un raggio laser che viene fatto oscillare, tramite mezzi ottici a riflessione, all'interno di un cono avente il vertice nel punto di emissione del raggio, asse di simmetria ortogonale all'asse di rotazione del pneumatico, altezza pari alla distanza del punto di emissione dalla superficie del pneumatico e diametro del cerchio di base non superiore a 40 cm.
Vantaggiosamente, intensità e velocità di oscillazione del raggio laser vengono adeguatamente controllati durante l’operazione di tracciatura, così da ricavare nello spessore di detta superficie elementi tridimensionali del corrispondente disegno battistrada.
In particolare, la suddetta sequenza di dati di base corrisponde ad una singola porzione elementare del disegno d'impronta da riprodurre e tale porzione elementare può essere definita in modo che tutte le porzioni elementari del disegno d'impronta siano uguali fra loro.
Può essere inoltre previsto che almeno una fra dette porzioni elementari del disegno d'impronta venga scomposta in una serie di stratigrafie bidimensionali, ciascuna relativa ad un unico valore di focalizzazione del raggio laser.
ausiliario di oscillazione "X" ortogonale rispetto ai suddetti assi di rotazione "Y" e di oscillazione "Z".
L'apparecchiatura comprende inoltre uno strumento di tracciatura 10, supportato rispetto al basamento fisso 4 in qualunque modo noto e quindi non rappresentato, che si presta ad agire sulla superficie toroidale esterna 3a del pneumatico preferibilmente secondo una direzione giacente in un piano comune all'asse di rotazione "Y", perpendicolarmente all'asse medesimo, in un intorno di ampiezza prefissata attorno a detta direzione.
In particolare, nell'esempio raffigurato lo strumento di tracciatura 10 è essenzialmente costituito da un emettitore a raggio laser il cui raggio, deviato mediante mezzi ottici di per sè noti e convenzionali, anch'essi attivabili dietro controllo dell'elaboratore elettronico, viene guidato in modo da tracciare sulla superficie 3a del pneumatico da lavorare una prefissata porzione elementare del disegno di impronta. In una conveniente forma di attuazione, il suddetto raggio laser prodotto dall'emettitore si muove sulla superficie del pneumatico all’interno di un cono avente vertice nel punto di emissione E del raggio, asse di simmetria coincidente con l'asse primario di oscillazione Z, altezza pari alla distanza di E dalla superficie del pneumatico, e diametro di base pari a 40 cm.
In questo intervallo infatti, la variazione di distanza fra il punto E e il punto di impatto del raggio laser sulla superficie del pneumatico non muta in modo apprezzabile, agli effetti della presente invenzione, la corretta distanza focale del raggio, pari alla suddetta altezza.
Nel seguito della presente descrizione si considera punto di emissione del raggio laser il punto finale di riflessione del raggio, cioè il punto E (Fig.l) in cui il raggio viene proiettato direttamente sulla superficie del pneumatico dall'ultimo specchietto del sistema ottico di riflessione.
L'apparecchiatura può comprendere anche un sistema di rilevamento atto a determinare l'esatto dimensionamento del pneumatico, per esempio, come nel caso illustrato, un tastatore 9. di tipo a sfera, comunemente reperibile in commercio, connesso rispetto al basamento di supporto 4 in qualunque modo noto e convenzionale e pertanto non dettagliatamente descritto né raffigurato. Come chiaramente visibile da figura 1, il tastatore 9 si presta ad agire sulla superficie 3& del pneumatico preferibilmente secondo una direzione ortogonale all'asse di rotazione "Y" e coincidente, nell'esempio illustrato, con l'asse ausiliario di oscillazione "X".
Mezzi di movimentazione sono opportunamente previsti per agire fra le diverse incastellature di supporto allo scopo di azionare il pneumatico in rotazione attorno al proprio asse, coincidente con l'asse Y, di ruotare il pneumatico attorno agli assi di oscillazione X e 2 e di traslare in entrambi i sensi, in direzione dell'emettitore 10, l'asse di rotazione del pneumatico.
Naturalmente uno o più movimenti relativi fra pneumatico e strumento di tracciatura possono essere ottenuti facendo muovere lo strumento rispetto al pneumatico: è evidente che in tal caso l'apparecchiatura sarà diversa da quella illustrata pur rimanendo sempre compresa nell'ambito della presente invenzione.
Detti mezzi di movimentazione (in figura 2 sono parzialmente raffigurati solo quelli 11, che agiscono fra l'incastellatura di supporto primaria 5 e l'albero di sostegno 6 per azionare in rotazione il pneumatico attorno al proprio asse, e quelli 16, che agiscono fra l'incastellatura di supporto primaria 5 ed il telaio di sostegno 8 per ruotare - secondo l'asse Z - la fascia battistrada del pneumatico rispetto allo strumento di tracciatura 10) comprendono preferibilmente motori passo-passo (12,17) operanti attraverso riduttori (13,18), ad esempio di tipo epicicloidale, nonché motori a coppia costante (14,20) allo scopo di consentire spostamenti del pneumatico graduali e di ampiezza ridotta: tali mezzi di movimentazione sono tutti di tipo ben noto per cui non vengono qui più dettagliatamente descritti.
Per finire, all'apparecchiatura 1 è associato un elaboratore elettronico, già citato, non rappresentato in quanto di per sè noto e convenzionale, predisposto a ricevere e memorizzare tutti i dati necessari ed a gestire tutte le fasi del processo di tracciatura del disegno in questione.
Più in particolare, in accordo con un metodo di tracciatura secondo la presente invenzione, nell'elaboratore elettronico viene innanzitutto memorizzata una sequenza di "dati di base" relativi al disegno d'impronta che deve essere prodotto sulla superficie torica 3a del pneumatico. Convenientemente, la sequenza di dati di base non descrive l'intero disegno d'impronta da riprodurre sulla superficie 3a, ma solo una limitata porzione del disegno stesso, preferibilmente quella di un passo o settore circonferenziale che si presta ad essere sequenzialmente ripetuta più volte, sempre uguale a se stessa, per dare origine al disegno d'impronta completo.
In alternativa, possono essere memorizzate più sequenze di dati di base relative al medesimo disegno, la cui somma, sequenzialmente ripetuta lungo gli sviluppi assiale e/o circonferenziale del pneumatico, darà origine all'intero disegno.
In tal caso, ogni sequenza di dati di base corrisponde ad una diversa porzione di disegno, di ampiezza predeterminata: in ogni caso tali porzioni saranno qui di seguito indicate come porzioni elementari del disegno d'impronta.
Naturalmente, nell'elaboratore elettronico possono essere memorizzate più sequenze di base, selettivamente utilizzabili per l'ottenimento di diversi disegni d'impronta.
L'elaboratore è inoltre predisposto per ricevere una sequenza di "dati di rilevazione" relativi all'estensione dimensionale ed alla configurazione geometrica della superficie toroidale 3a. radialmente esterna, del pneumatico.
Come già anticipato, tali dati possono essere rilevati ed inviati all'elaboratore elettronico da un qualunque dispositivo di rilevamento adatto allo scopo, sia esso meccanico, elettronico o di altro genere, non necessariamente collegato all'apparecchiatura dell'invenzione: ed anche il rilevamento dei suddetti dati può essere effettuato in una qualunque fase lavorativa precedente alla tracciatura del disegno d'impronta ma non sequenzialmente collegata alla stessa.
A puro titolo di esempio, e solo per completezza di descrizione, nel caso descritto è stato ipotizzato l'uso del già citato tastatore meccanico 9-Per finire, nell'elaboratore elettronico vengono anche memorizzati tutti i dati relativi all'attuazione di tutte le fasi del processo di tracciatura: conseguentemente, l'elaboratore elettronico è predisposto per comandare l'azionamento dei citati mezzi di movimentazione del pneumatico, del sistema di movimentazione del tracciatore laser 10 e, se presente, dei mezzi di movimentazione e di rilevamento del tastatore secondo una prefissata sequenza di operazioni, costituente nel suo insieme un determinato programma di tracciatura per riprodurre sulla superficie torica 3a pneumatico stesso il desiderato disegno d’impronta. Allo scopo, poi, di evidenziare il disegno d'impronta che dovrà esservi tracciato, il pneumatico può venire previamente sottoposto ad una fase di verniciatura della superficie 3a con una vernice di contrasto, atta ad essere asportata dal raggio laser: in alternativa, possono essere usati altri sistemi di contrasto, quale ad esempio la verniciatura con vernice penetrante, applicata successivamente alla tracciatura del disegno.
Naturalmente è anche possibile rinunciare all'evidenziazione del disegno in quanto il raggio laser gli conferisce di per se stesso un buon risalto, e per finire, il raggio laser può essere usato come mezzo di sgorbiatura per intagliare direttamente nello spessore del battistrada e dei fianchi il disegno previsto, non più d'impronta ma allora definitivo.
La descrizione che segue si riferisce ad uno specifico ma non esclusivo programma di tracciatura facente uso del tastatore 9·
Il pneumatico in lavorazione 2 viene anzitutto montato sul cerchio 7 e gonfiato ad una predeterminata pressione di esercizio.
Successivamente, il tastatore di rilevazione 9 viene attivato per agire sulla fascia battistrada 3 rilevandone le caratteristiche geometriche dimensionali mentre il pneumatico 2, attraverso i mezzi di movimentazione 11, viene azionato in rotazione attorno al proprio asse. In questo modo il tastatore di rilevazione 9 rileva l'esatto sviluppo circonferenziale della superficie 3® della fascia battistrada 3 in un punto predeterminato della sua estensione assiale coincidente, ad esempio, con il piano equatoriale del pneumatico stesso. A seguito di una o più oscillazioni angolari dell'incastellatura primaria di sostegno 5 attorno all'asse di oscillazione "Z", viene rilevata, sempre da parte del tastatore 9. l'esatta larghezza della superficie 3a, insieme ad altre caratteristiche geometriche della stessa quali ad esempio la curvatura del suo profilo in sezione trasversale.
Le rilevazioni effettuate dal tastatore 9 originano una sequenza di "dati di rilevazione" che viene trasmessa all'elaboratore elettronico. Sulla base di tale sequenza di dati di rilevazione, l'elaboratore elettronico provvede ad elaborare la sequenza di dati di base relativa alla porzione elementare del disegno che deve essere riprodotto.
Tale elaborazione prevede l'esecuzione di un adattamento della sequenza dei dati di base finché la porzione elementare di disegno da essa rappresentato corrisponda dimensionalmente alla corrispondente porzione reale di superficie del pneumatico, ad esempio all'esatta larghezza della superficie 3a, o ad un sottomultiplo intero di essa, nonché ad un sottomultiplo intero dello sviluppo circonferenziale della superficie medesima.
L'adattamento delle sequenze di dati di base viene ripetuto per un numero di volte sufficiente affinché la somma dello sviluppo complessivo delle porzioni elementari di disegno ottenute sia tale da coincidere esattamente con lo sviluppo complessivo della superficie 3a-In definitiva, l'elaborazione sopra descritta dà origine ad una pluralità di sequenze di "dati di applicazione" cui corrisponde l'esatto disegno d'impronta che deve essere riprodotto sulla superficie 3a.
E' evidente che il numero di sequenze di dati di base da elaborare aumenta con la diminuzione dell'area della porzione elementare di disegno connessa ad ogni sequenza, per cui disegni d'impronta molto parcellizzati richiedono lunghi tempi di elaborazione, cosicché esiste un interesse ad ampliare quanto più possibile la suddetta area della porzione elementare e quindi diminuire il numero di porzioni elementari da tracciare. D'altra parte, l'aumento della suddetta area produce superfici aventi una curvatura sensibile, in particolare una doppia curvatura, cioè tanto in senso circonferenziale quanto in senso assiale, soprattutto per le porzioni elementari di disegno corrispondenti alle zone di spalla e del fianco del pneumatico.
Questa curvatura richiede una continua focalizzazione del raggio laser per garantire l'ottimale azione del raggio laser al variare della distanza fra il punto di emissione e il punto d'impatto del laser sulla superficie 3a. Tale focalizzazione veniva usualmente conseguita con una movimentazione continua del pneumatico: tuttavia si è già detto come questa variazione continua di focalizzazione del raggio comporti diversi inconvenienti operativi.
In accordo con l'invenzione, la sequenza di dati di applicazione relativa ad ogni porzione elementare di disegno da riprodurre viene scomposta in una serie di stratigrafie bidimensionali, ciascuna limitata ad un'area inscrivibile nel cerchio di 40 cm di diametro costituente la base del cono di oscillazione del raggio laser, e perciò relativa ad un solo valore di focalizzazione del raggio.
Sulla base della sequenza di dati di applicazione relativa a ciascuna stratigrafia l'elaboratore provvede ad attivare l'emissione del raggio laser comandandone le oscillazioni nel cono di pendolamento assegnato, con il già citato sistema ottico di riflessione, in modo da tracciare tutti gli elementi della stratigrafia mantenendo nel frattempo il pneumatico fermo rispetto alla terna di assi X, Y e Z, nonché alla traslazione rispetto all'emettitore 10.
L'oscillazione del raggio per successive stratigrafie consente di tracciare sulla superficie 3& del pneumatico la porzione elementare del disegno d'impronta: larghezza e profondità delle tracce vengono imposte controllando intensità e velocità di oscillazione del raggio.
E' chiaro allora che un'opportuna scelta di queste grandezze consente di ricavare direttamente sul pneumatico particolari elementi tridimensionali del disegno (intagli e lamelle) difficili o impossibili da ricavare a sgorbia per le loro esigue dimensioni geometriche: e naturalmente nulla vieta di ricavare, con tale sistema, anche l'intero disegno tridimensionale.
Eseguita una stratigrafia vengono attivati i mezzi di movimentazione del pneumatico attorno alla suddetta terna di assi fino a portare una nuova stratigrafia in corrispondenza del tracciatore 10 per l'esecuzione di una nuova porzione del disegno d'impronta, fino a riprodurre l'intero disegno su tutta la superficie 3a del pneumatico in lavorazione.
La presente invenzione raggiunge importanti vantaggi.
Il metodo di tracciatura secondo la presente invenzione, infatti, semplifica in modo decisivo la tracciatura del disegno d'impronta rispetto ai metodi noti, basati sulla realizzazione e sull'impiego di maschere metalliche.
Vengono in particolare eliminati i lunghi tempi necessari per effettuare le operazioni preliminari di intaglio della maschera, che richiedono, fra l'altro, l'impiego di manodopera specializzata ad alto costo.
Vengono altresì eliminati tutti i gravi inconvenienti connessi con l'impossibilità di realizzare una maschera perfettamente corrispondente al disegno d'impronta da ottenersi, per non incorrere nella scomposizione della maschera stessa in piccoli frammenti.
Va altresì rilevato che, grazie al rilevamento dimensionale eseguito sul pneumatico prima della tracciatura, la presente invenzione assicura il perfetto adattamento del disegno d'impronta all'effettivo sviluppo circonferenziale della fascia battistrada, a differenza di quanto accadeva con l'uso delle maschere, dove gli inevitabili scostamenti dello sviluppo circonferenziale dal valore nominale comportavano seri problemi ai fini dell'ottenimento di un disegno perfettamente uniforme.
L’uso dell'elaboratore elettronico ai fini della memorizzazione ed elaborazione dei dati relativi al disegno d'impronta, nonché ai fini dell'esecuzione del disegno stesso, assicura inoltre una precisione di esecuzione assai più elevata di quella connessa con la realizzazione manuale delle maschere e la verniciatura manuale effettuata con l'ausilio delle medesime.
L'utilizzo di un raggio laser oscillante consente di aumentare la velocità di esecuzione del disegno d'impronta e di riprodurre il suddetto disegno mediante una sequenza di porzioni elementari ciascuna realizzata a pneumatico fermo: conseguentemente la precisione di esecuzione risulta elevatissima ed inoltre la movimentazione del pneumatico può essere di tipo macrometrico invece che micrometrico, quindi realizzabile più facilmente, richiedendo minor precisione, con mezzi di movimentazione meno complessi e meno costosi.
In particolare, l'abbandono della variazione continua di focalizzazione, sostituita da una sequenza di focalizzazioni differenti successive, aumenta l'affidabilità e la precisione del sistema di tracciatura nonché la qualità del disegno sul pneumatico, in particolare per quanto riguarda l'esecuzione diretta con raggio laser di elementi tridimensionali del disegno battistrada.
Naturalmente, all'invenzione così concepita possono essere apportate numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo che la caratterizza.
RIVENDICAZIONI
1. Metodo per la tracciatura di un disegno d'impronta sulla fascia battistrada di un pneumatico, comprendente le fasi di:
memorizzare in un elaboratore elettronico una sequenza di dati di base relativi ad un predeterminato disegno d'impronta;
- memorizzare in un elaboratore elettronico una sequenza di dati di rilevamento corrispondenti alla conformazione geometrica ed allo sviluppo superficiale della superficie radialmente esterna (3a) di un pneumatico (2) in lavorazione;
laborare detta sequenza di dati di base in funzione di detta sequenza di dati di rilevamento, per creare una sequenza di dati di applicazione corrispondente al disegno d'impronta da riprodurre su detta superficie (3&);
tracciare detto disegno d'impronta sulla superficie radialmente esterna (3a) del pneumatico, come somma sequenziale di una pluralità di porzioni elementari distinte, tramite movimentazione di un mezzo di tracciatura (10), comandato dall'elaboratore elettronico in base a detta sequenza di dati di applicazione, operante su detta superficie (3a) mantenuta ferma durante l'operazione di tracciatura.
2. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta operazione di tracciatura comprende la fase di rilevare detto sviluppa superficiale esterno del pneumatico tramite un mezzo di rilevamento (9) direttamente collegato con il medesimo elaboratore elettronico di comando del mezzo di tracciatura per trasmettere a detto elaboratore la sequenza di dati di rilevamento da memorizzare.
3. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'operazione di tracciatura viene eseguita mediante un raggio laser.
4. Metodo secondo la rivendicazione 3· caratterizzato dal fatto che detto raggio laser viene fatto oscillare, tramite mezzi ottici a riflessione, all'interno di un cono avente il vertice nel punto di emissione del raggio, asse di simmetria ortogonale all'asse di rotazione del pneumatico, altezza pari alla distanza del punto di emissione del raggio dalla superficie del pneumatico e diametro del cerchio di base non superiore a 40 cm.
5- Metodo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto di controllare intensità e velocità di oscillazione del raggio laser, durante l'operazione di tracciatura, per ricavare nello spessore di detta superficie elementi tridimensionali del corrispondente disegno battistrada.
6. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta sequenza di dati di base corrisponde ad una porzione elementare di detto disegno d'impronta da riprodurre.
7· Metodo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che dette porzioni elementari del disegno d'impronta sono tutte uguali fra loro.
8. Metodo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che almeno una fra dette porzioni elementari del disegno d'impronta viene scomposta in una serie di stratigrafie bidimensionali, ciascuna relativa ad un unico valore di focalizzazione del raggio laser.
9- Metodo secondo la rivendicazione 7. caratterizzato dal fatto che nella fase di spostamento del mezzo di tracciatura (10) fra due posizioni di diversa focalizzazione qualunque movimentazione relativa fra il pneumatico (2) in lavorazione ed il mezzo di tracciatura (10) è ottenuta combinando fra loro una rotazione del pneumatico (2) attorno al proprio asse di rotazione (Y) con un'oscillazione angolare del pneumatico (2) attorno ad un asse ausiliario di oscillazione (X), ortogonale a detto asse di rotazione (Y) ed all'asse di simmetria di detto cono di oscillazione del raggio laser.
10. Apparecchiatura per la tracciatura di un disegno d'impronta sulla fascia battistrada di un pneumatico, caratterizzata dal fatto che comprende:
una struttura di supporto per detto pneumatico provvista di mezzi per consentire la movimentazione del pneumatico attorno ad almeno una coppia di assi, ortogonali fra loro, intersecantesi nel centro di simmetria del pneumatico, uno di detti assi essendo l'asse di rotazione del pneumatico, e mezzi per consentire la traslazione dell'asse di rotazione del pneumatico almeno lungo una direzione ortogonale a detto asse di rotazione.
Imeno uno strumento di tracciatura (10) operativamente connesso a detta struttura di supporto e predisposto ad agire sulla superficie radialmente esterna (3a) di detto pneumatico per tracciare sulla medesima un disegno d'impronta desiderato;
un elaboratore elettronico predisposto:
* a memorizzare una sequenza di dati di base relativi ad un predeterminato disegno d’impronta;
* a memorizzare una sequenza di dati di rilevamento corrispondenti alla conformazione geometrica ed allo sviluppo superficiale di detta superficie (3<a>):
* ad elaborare detta sequenza di dati di base in funzione di detta sequenza di dati di rilevamento, per creare una sequenza di dati di applicazione corrispondente al disegno d’impronta da riprodurre su detta superficie (3a);
* a comandare detti mezzi di movimentazione del pneumatico nonché detto strumento di tracciatura (10) per produrre detto disegno d'impronta sulla fascia battistrada (3).
11. Apparecchiatura come da rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detta struttura di supporto per detto pneumatico comprende: - un basamento fisso (4);
un'incastellatura (5) portante a sbalzo un albero di sostegno girevole (6) predisposto ad impegnare operativamente un cerchio (7) a cui è associato un pneumatico in lavorazione (2), per azionare in rotazione il pneumatico (2) attorno al proprio asse (Y), detta incastellatura essendo montata, su detto basamento, rotante attorno ad un asse primario di oscillazione (Z) e ad un asse ausiliario di oscillazione (X), ortogonali fra loro ed all'asse di rotazione "Y";
mezzi di movimentazione (11) operanti fra l'incastellatura (5) e detto albero di sostegno (6) e mezzi di movimentazione (16) operanti fra l'incastellatura (5) ed il basamento fisso (4) per ruotare detta incastellatura attorno a detti assi X ed Y e per traslare detto asse di rotazione Y secondo almeno una direzione perpendicolare a detto asse di rotazione (Y).
12. Apparecchiatura come da rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detta struttura di supporto comprende:
almeno un tastatore di rilevazione (9) operativamente supportato dal basamento fisso (4) e predisposto ad agire sulla superficie toroidale radialmente esterna (3a) del pneumatico (2) per rilevarne la conformazione geometrica e lo sviluppo superficiale.
13- Apparecchiatura come da rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di movimentazione (11,16) comprendono almeno un motore passo-passo (12,17), un riduttore (13,18) operativamente impegnato con il motore passo-passo ed un motore a coppia costante (14,20), collegato con il riduttore, per annullare gli effetti dei giochi meccanici di detto riduttore (13,18).
14. Apparecchiatura come da rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detto strumento di tracciatura comprende un emettitore a raggio laser (10) comandato da un sistema di mezzi ottici a riflessione per oscillare detto raggio laser all'interno di un cono con vertice nel punto di emissione di detto raggio ed asse di simmetria ortogonale a detto asse di rotazione Y.
15- Apparecchiatura come da rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che detto asse di simmetria coincide con detto asse primario di oscillazione (Z).
16. Apparecchiatura come da rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che detto cono, nel punto focale del raggio laser, ha diametro del cerchio di base non superiore a 40 cm.
17. Apparecchiatura come da rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che detto sistema di mezzi ottici a riflessione consente di regolare intensità e velocità di oscillazione del raggio laser, durante l'operazione di tracciatura, per ricavare almeno nello spessore di detta fascia battistrada elementi tridimensionali del corrispondente disegno battistrada.
Ε' inoltre previsto che nella fase di spostamento del mezzo di tracciatura fra due posizioni di diversa focalizzazione qualunque movimentazione relativa fra il pneumatico in lavorazione ed il mezzo di tracciatura si ottenga combinando una rotazione del pneumatico attorno al proprio asse di rotazione con un'oscillazione angolare del pneumatico attorno ad un asse ausiliario di oscillazione, ortogonale a detto asse di rotazione ed all'altezza di detto cono di oscillazione del raggio laser.
In un suo secondo aspetto l'invenzione riguarda anche un'apparecchiatura per la tracciatura di un disegno d’impronta sulla fascia battistrada di un pneumatico, caratterizzata dal fatto di comprendere:
una struttura di supporto per detto pneumatico provvista di mezzi per consentire la movimentazione del pneumatico attorno ad almeno una coppia di assi, ortogonali fra loro, intersecantesi nel centro di simmetria del pneumatico, uno di detti assi essendo l'asse di rotazione del pneumatico, e mezzi per consentire la traslazione dell'asse di rotazione del pneumatico almeno lungo una direzione ortogonale a detto asse di rotazione.
almeno uno strumento di tracciatura operativamente connesso a detta struttura di supporto e predisposto ad agire sulla superficie radialmente esterna di detto pneumatico per tracciare sulla medesima un disegno d'impronta desiderato;
un elaboratore elettronico predisposto:
* a memorizzare una sequenza di dati di base relativi ad un predeterminato disegno d'impronta;
* a memorizzare una sequenza di dati di rilevamento corrispondenti alla conformazione geometrica ed allo sviluppo superficiale di detta superficie;
* ad elaborare detta sequenza di dati di base in funzione di detta sequenza di dati di rilevamento, per creare una sequenza di dati di applicazione corrispondente al disegno d'impronta da riprodurre su detta superficie;
* a comandare detti mezzi di movimentazione del pneumatico nonché detto strumento di tracciatura per produrre detto disegno d'impronta sulla fascia battistrada.
In particolare, l'apparecchiatura può comprendere:
- un basamento fisso;
- un'incastellatura portante a sbalzo un albero di sostegno girevole predisposto ad impegnare operativamente un cerchio a cui è associato un pneumatico in lavorazione, per azionare in rotazione il pneumatico attorno al proprio asse, detta incastellatura essendo montata rotante attorno ad un asse primario di oscillazione e ad un asse ausiliario di oscillazione, ortogonali fra loro ed all'asse di rotazione;
- mezzi di movimentazione operanti fra l'incastellatura di supporto e detto albero di sostegno e mezzi di movimentazione operanti fra l'incastellatura ed il basamento fisso per ruotare detta incastellatura attorno a detti assi di oscillazione e per traslare detto asse di rotazione secondo almeno una direzione perpendicolare a detto asse di rotazione.
Preferibilmente l'apparecchiatura comprende anche un tastatore di rilevamento operativamente supportato dal basamento fisso e predisposto ad agire sulla superficie toroidale radialmente esterna del pneumatico per rilevarne la conformazione geometrica e lo sviluppo superficiale; ed i suddetti mezzi di movimentazione comprendono almeno un motore passopasso, un riduttore operativamente impegnato con il motore passo-passo ed un motore a coppia costante, collegato con il riduttore, per annullare gli effetti dei giochi meccanici di detto riduttore.
In accordo con un'altro aspetto della presente invenzione, detto mezzo di tracciatura comprende un emettitore a raggio laser comandato da un sistema di mezzi ottici a riflessione per oscillare detto raggio laser all'interno di un cono con vertice nel punto di emissione di detto raggio ed asse di simmetria ortogonale a detto asse di rotazione, meglio se coincidente con detto asse primario di oscillazione.
Risulta vantaggioso che detto cono, nel punto focale del raggio laser, abbia diametro del cerchio di base non superiore a 40 cm.
E' ulteriormente previsto che detto sistema di mezzi ottici a riflessione consenta di regolare intensità e velocità di oscillazione del raggio laser, durante l'operazione di tracciatura, per poter ricavare almeno nello spessore di detta fascia battistrada elementi tridimensionali del corrispondente disegno battistrada ed eventualmente anche l'intero disegno d'impronta, eliminando cosi la necessità della sgorbiatura.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di un forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva di un metodo per la tracciatura di un disegno d'impronta su una fascia battistrada di un pneumatico, e dell'apparecchiatura preposta all'attuazione di tale metodo, in accordo con la presente invenzione. Tale descrizione verrà fatta qui di seguito con gli uniti disegni, forniti a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, nei quali: - la figura 1 mostra un'apparecchiatura secondo la presente invenzione, schematicamente, in vista prospettica;
- la figura 2 mostra lateralmente l'apparecchiatura di figura 1 in parziale sezione, evidenziando schematicamente parte dei mezzi di movimentazione associati all'apparecchiatura stessa.
Con riferimento alle figure citate, con 1 è stata complessivamente indicata un'apparecchiatura per la tracciatura di un disegno d'impronta sulla fascia battistrada di un pneumatico, secondo la presente invenzione.
Più in particolare, l'apparecchiatura 1 si presta ad operare su un pneumatico 2, provvisto di una fascia battistrada 3· già sottoposto ad un convenzionale ciclo di vulcanizzazione, la cui superficie toroidale esterna 3a< liscia, è destinata ad essere ulteriormente lavorata allo scopo di ricavare su detta fascia un determinato disegno battistrada. L'apparecchiatura è predisposta a tracciare su detta superficie 3a del pneumatico un disegno d'impronta sulla base del quale sarà poi ricavato, in particolare per sgorbiatura, il disegno tridimensionale definitivo: peraltro, come si vedrà in seguito, tale disegno può essere ricavato, in alternativa, anche mediante un adeguato uso dello stesso strumento di tracciatura.
Si noti che la superficie 3a interessata alla lavorazione può estendersi (Fig.2) oltre le estremità del battistrada sulla porzione dei fianchi del pneumatico in posizione radialmente esterna alla corda massima, cioè alla linea di riferimento r che, sulla sezione retta, individua la massima larghezza del pneumatico.
A tale scopo l'apparecchiatura, asservita ad un elaboratore elettronico di comando, consente la movimentazione del pneumatico attorno ad almeno una coppia di assi, ortogonali fra loro, che si intersecano di preferenza nel centro di simmetria del pneumatico, rotante attorno ad uno di detti assi: affinché l'apparecchiatura possa operare su pneumatici di qualunque diametro, é anche prevista almeno una traslazione relativa fra l'asse di rotazione del pneumatico e lo strumento di tracciatura in direzione ortogonale a detto asse di rotazione.
A puro titolo di esempio, solo per completezza di descrizione, data la varietà di possibili varianti di esecuzione, l'apparecchiatura 1 qui illustrata comprende un basamento fisso 4 sul quale è montata scorrevole, ad esempio verticalmente in entrambi i sensi, una piastra di supporto 4a, a sua volta operativamente connessa un'incastellatura 5 portante a sbalzo, girevole secondo un asse di rotazione "Y", un albero di sostegno 6 su una cui estremità è montato un convenzionale cerchio 7 predisposto ad impegnare operativamente il pneumatico 2, in condizione di gonfiaggio.
Preferibilmente, l'incastellatura 5 è girevolmente vincolata, secondo un asse primario di oscillazione "Z" ortogonale all’asse di rotazione "Y", ad un telaio di sostegno 8 che risulta a sua volta vincolato alla piastra di supporto 4a con possibilità di ruotare attorno ad un asse

Claims (16)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo per la tracciatura di un disegno d'impronta sulla fascia battistrada di un pneumatico, comprendente le fasi di: memorizzare in un elaboratore elettronico una sequenza di dati di base relativi ad un predeterminato disegno d'impronta; - memorizzare in un elaboratore elettronico una sequenza di dati di rilevamento corrispondenti alla conformazione geometrica ed allo sviluppo superficiale della superficie radialmente esterna (3a) di un pneumatico (2) in lavorazione; laborare detta sequenza di dati di base in funzione di detta sequenza di dati di rilevamento, per creare una sequenza di dati di applicazione corrispondente al disegno d'impronta da riprodurre su detta superficie (3&); tracciare detto disegno d'impronta sulla superficie radialmente esterna (3a) del pneumatico, come somma sequenziale di una pluralità di porzioni elementari distinte, tramite movimentazione di un mezzo di tracciatura (10), comandato dall'elaboratore elettronico in base a detta sequenza di dati di applicazione, operante su detta superficie (3a) mantenuta ferma durante l'operazione di tracciatura.
  2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta operazione di tracciatura comprende la fase di rilevare detto sviluppa superficiale esterno del pneumatico tramite un mezzo di rilevamento (9) direttamente collegato con il medesimo elaboratore elettronico di comando del mezzo di tracciatura per trasmettere a detto elaboratore la sequenza di dati di rilevamento da memorizzare.
  3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'operazione di tracciatura viene eseguita mediante un raggio laser.
  4. 4. Metodo secondo la rivendicazione 3· caratterizzato dal fatto che detto raggio laser viene fatto oscillare, tramite mezzi ottici a riflessione, all'interno di un cono avente il vertice nel punto di emissione del raggio, asse di simmetria ortogonale all'asse di rotazione del pneumatico, altezza pari alla distanza del punto di emissione del raggio dalla superficie del pneumatico e diametro del cerchio di base non superiore a 40 cm.
  5. 5- Metodo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto di controllare intensità e velocità di oscillazione del raggio laser, durante l'operazione di tracciatura, per ricavare nello spessore di detta superficie elementi tridimensionali del corrispondente disegno battistrada.
  6. 6. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta sequenza di dati di base corrisponde ad una porzione elementare di detto disegno d'impronta da riprodurre.
  7. 7· Metodo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che dette porzioni elementari del disegno d'impronta sono tutte uguali fra loro.
  8. 8. Metodo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che almeno una fra dette porzioni elementari del disegno d'impronta viene scomposta in una serie di stratigrafie bidimensionali, ciascuna relativa ad un unico valore di focalizzazione del raggio laser.
  9. 9- Metodo secondo la rivendicazione 7. caratterizzato dal fatto che nella fase di spostamento del mezzo di tracciatura (10) fra due posizioni di diversa focalizzazione qualunque movimentazione relativa fra il pneumatico (2) in lavorazione ed il mezzo di tracciatura (10) è ottenuta combinando fra loro una rotazione del pneumatico (2) attorno al proprio asse di rotazione (Y) con un'oscillazione angolare del pneumatico (2) attorno ad un asse ausiliario di oscillazione (X), ortogonale a detto asse di rotazione (Y) ed all'asse di simmetria di detto cono di oscillazione del raggio laser.
  10. 10. Apparecchiatura per la tracciatura di un disegno d'impronta sulla fascia battistrada di un pneumatico, caratterizzata dal fatto che comprende: una struttura di supporto per detto pneumatico provvista di mezzi per consentire la movimentazione del pneumatico attorno ad almeno una coppia di assi, ortogonali fra loro, intersecantesi nel centro di simmetria del pneumatico, uno di detti assi essendo l'asse di rotazione del pneumatico, e mezzi per consentire la traslazione dell'asse di rotazione del pneumatico almeno lungo una direzione ortogonale a detto asse di rotazione. Imeno uno strumento di tracciatura (10) operativamente connesso a detta struttura di supporto e predisposto ad agire sulla superficie radialmente esterna (3a) di detto pneumatico per tracciare sulla medesima un disegno d'impronta desiderato; un elaboratore elettronico predisposto: * a memorizzare una sequenza di dati di base relativi ad un predeterminato disegno d’impronta; * a memorizzare una sequenza di dati di rilevamento corrispondenti alla conformazione geometrica ed allo sviluppo superficiale di detta superficie (3<a>): * ad elaborare detta sequenza di dati di base in funzione di detta sequenza di dati di rilevamento, per creare una sequenza di dati di applicazione corrispondente al disegno d’impronta da riprodurre su detta superficie (3a); * a comandare detti mezzi di movimentazione del pneumatico nonché detto strumento di tracciatura (10) per produrre detto disegno d'impronta sulla fascia battistrada (3).
  11. 11. Apparecchiatura come da rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detta struttura di supporto per detto pneumatico comprende: - un basamento fisso (4); un'incastellatura (5) portante a sbalzo un albero di sostegno girevole (6) predisposto ad impegnare operativamente un cerchio (7) a cui è associato un pneumatico in lavorazione (2), per azionare in rotazione il pneumatico (2) attorno al proprio asse (Y), detta incastellatura essendo montata, su detto basamento, rotante attorno ad un asse primario di oscillazione (Z) e ad un asse ausiliario di oscillazione (X), ortogonali fra loro ed all'asse di rotazione "Y"; mezzi di movimentazione (11) operanti fra l'incastellatura (5) e detto albero di sostegno (6) e mezzi di movimentazione (16) operanti fra l'incastellatura (5) ed il basamento fisso (4) per ruotare detta incastellatura attorno a detti assi X ed Y e per traslare detto asse di rotazione Y secondo almeno una direzione perpendicolare a detto asse di rotazione (Y).
  12. 12. Apparecchiatura come da rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detta struttura di supporto comprende: almeno un tastatore di rilevazione (9) operativamente supportato dal basamento fisso (4) e predisposto ad agire sulla superficie toroidale radialmente esterna (3a) del pneumatico (2) per rilevarne la conformazione geometrica e lo sviluppo superficiale.
  13. 13- Apparecchiatura come da rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di movimentazione (11,16) comprendono almeno un motore passo-passo (12,17), un riduttore (13,18) operativamente impegnato con il motore passo-passo ed un motore a coppia costante (14,20), collegato con il riduttore, per annullare gli effetti dei giochi meccanici di detto riduttore (13,18).
  14. 14. Apparecchiatura come da rivendicazione 10, caratterizzata dal fatto che detto strumento di tracciatura comprende un emettitore a raggio laser (10) comandato da un sistema di mezzi ottici a riflessione per oscillare detto raggio laser all'interno di un cono con vertice nel punto di emissione di detto raggio ed asse di simmetria ortogonale a detto asse di rotazione Y.
  15. 15- Apparecchiatura come da rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che detto asse di simmetria coincide con detto asse primario di oscillazione (Z).
  16. 16. Apparecchiatura come da rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che detto cono, nel punto focale del raggio laser, ha diametro del cerchio di base non superiore a 40 cm. 17- Apparecchiatura come da rivendicazione 14, caratterizzata dal fatto che detto sistema di mezzi ottici a riflessione consente di regolare intensità e velocità di oscillazione del raggio laser, durante l'operazione di tracciatura, per ricavare almeno nello spessore di detta fascia battistrada elementi tridimensionali del corrispondente disegno battistrada.
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