ITMI931211A1 - Macchina riempitrice-dosatrice, particolarmente per prodotti liquidi o semi-liquidi dell'industria alimentare e conserviera - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha come oggetto una macchina riempitrice-dosatrice, particolarmente per prodotti liquidi o semi-liquidi dell'industria alimentare e conserviera.

Sono note macchine riempitrici?dosatrici per il riempimento di contenitori con prodotti liquidi o semi-liquidi nell'industria alimentare e conserviera costituite da una vasca, solitamente a conformazione cilindrica, montata, in modo girevole attorno al suo asse disposto verticalmente, su un basamento. La vasca ? provvista di organi dosatori, fissati alla sua superficie laterale, inferiormente ai quali vengono disposti i contenitori da riempire. Gli organi dosatori sono generalmente costituiti da corpi cilindrici che sono disposti con il loro asse parallelo all'asse della vasca e all'interno dei quali ? definita una camera cilindrica nella quale scorre un pistone. La camera di ciascun organo dosatore ? collegata, in prossimit? della sua estremit? inferiore, con l'interno della vasca e, in corrispondenza del condotto che collega la camera con la vasca, ? disposto un organo otturatore, solitamente girevole attorno ad un asse che si estende trasversalmente all'asse della camera. In tale organo otturatore sono definiti condotti che sono angolarmente distanziati tra loro attorno all'asse dell'organo otturatore e che, mediante la rotazione dell'organo otturatore attorno al suo asse, pongono selettivamente in comunicazione l'interno della vasca con la camera dell'organo otturatore, oppure occludono il condotto che collega la camera con la vasca e pongono in comunicazione la camera con un ugello che ? connesso all'estremit? inferiore dell'organo dosatore? I pistoni degli organi dosatori vengono azionati con moto alternato lungo l'asse della camera mediante una camma che si estende attorno alla vasca e con la quale si impegnano organi segui-camma fissati allo stelo del pistone. La camma presenta tratti di salita e di discesa, in modo tale che, azionando la vasca con moto rotatorio attorno al suo asse relativamente alla camma, si provochi il sollevamento o l'abbassamento di ciascun pistone all'interno del relativo organo dosatore. In modo analogo vengono azionati gli organi otturat?ri che collegano selettivamente la camera di ciascun organo dosatore con la vasca oppure con l'ugello di erogazione.

Pi? particolarmente, il funzionamento di queste macchine riempitricidosatrici consiste nel collegare, attraverso l'organo otturatore, la camera con la vasca e nell'azionare il pistone in modo tale che questo aspiri una quantit? prefissata di prodotto all'interno della camera. Successivamente, viene commutata la posizione dell'organo otturatore in modo tale da collegare all'interno della camera con l'ugello di erogazione escludendo il collegamento della camera con la vasca e, mediante la camma, il pistone viene abbassato in modo tale da provocare l'erogazione del prodotto precedentemente aspirato.

Questo tipo di macchine riempitrici-dosatrici viene generalmente impiegato quando ? richiesta una dosatura molto precisa del prodotto. Proprio la necessit? di ottenere una dosatura estremamente precisa del prodotto erogato ha posto in evidenza un problema riscontrabile con le macchine riempitrici?dosatrici del tipo sopra descritto. Infatti, al termine dell'abbassamento del pistone all'interno della relativa camera di ciascun organo dosatore, il prodotto che permane nel condotto di erogazione dell'ugello erogatore, nonch? nel condotto che collega l'ugello di erogazione con la camera nella quale scorre il pistone, pu? gocciolare all'interno del contenitore sottostante. Chiaramente, questo gocciolamento non pu? essere contemplato, in quanto del tutto casuale, nel calcolo della dosatura effettuata in sede di messa a punto della macchina. D'altra parte, il gocciolamento casuale introduce un'incognita che va ad alterare casualmente la quantit? di prodotto immessa in un contenitore che pu? portare ad effetti indesiderati, particolarmente nel caso in cui il riempimento e la successiva chiusura del contenitore costituiscano l'ultima fase di processo prima dell'imballaggio finale. Infatti, tale gocciolamento altera di fatto il livello del prodotto, nonch? il peso globale del prodotto all'interno del contenitore.

Compito precipuo del presente trovato ? quello di risolvere il problema sopra esposto, realizzando una macchina riempitrice-dosatrice che possa evitare efficacemente il fenomeno del gocciolamento casuale del prodotto al termine della sua erogazione consentendo un'elevata precisione di dosatura.

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del trovato ? quello di realizzare una macchina riempitrice-dosatrice che possa presentare costi di produzione comparabili con i costi di produzione delle macchine riempitrici-dosatrici di tipo noto.

Un altro scopo del trovato ? quello di realizzare una macchina riempitrice-dosatrice che presenti un'elevata affidabilit? di funzionamento. Un ulteriore scopo del trovato ? quello di realizzare una macchina riempitrice-dosatrice che offra le massime garanzie da un punto di vista igienico in modo tale da poter essere utilizzata senza problemi per prodotti di tipo alimentare.

Questo compito, nonch? questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da una macchina riempitrice-dosatrice, particolarmente per prodotti liquidi o semi-liquidi dell'industria alimentare e conserviera, comprendente una vasca di contenimento del prodotto da erogare e almeno un organo dosatore associato a detta vasca e con definita in-ternamente una .camera sostanzialmente cilindrica comunicante con l'interno di detta vasca attraverso un condotto di collegamento sfociante in detta camera in prossimit? di una sua estremit? assiale e con un'apertura di erogazione definita in corrispondenza di detta estremit? assiale e comunicante con un ugello di erogazione, in detta camera essendo alloggiato scorrevolmente un pistone mobile a comando lungo detta camera, tra lo sbocco di detto condotto di collegamento e detta apertura essendo disposto un organo otturatore collegante selettivamente detta camera con detta vasca o detta camera con detto ugello, caratterizzata dal fatto che detto organo otturatore ? alloggiato scorrevolmente in detta camera ed ? disposto tra detto pistone e detto ugello, detto organo otturatore essendo costituito da un blocchetto presentante un aggetto estendentesi in direzione di detto ugello e con un passaggio di collegamento tra la porzione di detta camera situata tra detto organo otturatore e detto pistone, detto organo otturatore essendo mobile a comando lungo detta camera da una posizione di apertura, nella quale ? distanziato da detto ugello ed occlude detto condotto di collegamento, ad una posizione di chiusura nella quale detto passaggio ? occluso dall'estremit? di detta camera connessa a detto ugello e detto aggetto occupa il condotto di erogazione di detto ugello.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, della macchina riempitrice-dosatrice secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 illustra una porzione della macchina riempitrice-dosatrice secondo il trovato relativa ad un organo dosatore e alla vasca rappresentati in una sezione verticale schematica;

le figure da 2 a 5 illustrano lo stesso particolare della macchina illustrato nella figura 1 durante le varie fasi di funzionamento;

la figura 6 illustra, in alzato laterale, la porzione superiore di un organo dosatore della macchina secondo il trovato relativa agli organi per il suo azionamento; e

la figura 7 ? una sezione della figura 6 eseguita lungo l'asse VII-VII.

Con riferimento alle figure citate, la macchina riempitrice-dosatrice secondo il trovato, indicata globalmente con il numero di riferimento 1, comprende una vasca 2 di contenimento del prodotto 3 da erogare e almeno un organo dosatore 4 che ? fissato ad una parete laterale della vasca 2.

All'interno dell'organo dosatore 4, che presenta una conformazione sostanzialmente cilindrica, ? definita una camera cilindrica 5 che comunica, in prossimit? di una sua estremit? assiale 6, con l'interno della vasca 3 attraverso un condotto di collegamento 7 che si estende trasversalmente all'asse 5a della camera 5.

All'interno della camera 5 ? alloggiato, in modo scorrevole lungo l'asse 5a, un pistone 8 che ? provvisto di uno stelo 9 che fuoriesce dall'estremit? assiale 10 della camera 5 opposta rispetto all'estremit? 6.

All'estremit? 6 ? connesso un ugello di erogazione 11 con definito un condotto di erogazione 12 che, preferibilmente, ? coassiale alla camera 5.

Tra lo sbocco del condotto di collegamento 7 nella camera 5 e l'ugello di erogazione 12, ? disposto un organo otturatore 13 che, secondo il trovato, ? alloggiato in modo scorrevole lungo l'asse 5a, all'interno della camera 5 tra il pistone 8 e l'ugello 11. Tale organo otturatore 13 ? costituito da un blocchetto che presenta, sulla sua estremit? rivolta verso l'ugello 11, un aggetto 14 che ? realizzato in modo tale da impegnarsi a tenuta all'interno del condotto di erogazione 12 dell'ugello 11 in modo da occuparlo pressocch? totalmente.

L'organo otturatore 13 presenta preferibilmente una conformazione sostanzialmente cilindrica con l'aggetto 14 che si sviluppa coassialmente sulla sua base rivolta verso l'ugello 11. L'organo otturatore 13 ? attraversato da un passaggio 15 che si estende trasversalmente all'asse 5a e che presenta un imbocco definito nella base dell'organo otturatore rivolta verso il pistone 8 e lo sbocco definito nella base opposta.

L'organo otturatore 13 ? mobile a comando da una posizione di apertura, nella quale ? distanziato dall'ugello 11 ed occlude con una porzione della sua superficie laterale il condotto di collegamento 7, in modo tale da porre in comunicazione, attraverso il passaggio 15, la porzione della

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camera 5 che ? situata tra l'organo otturatore e il pistone 8 con il condotto di erogazione 12 dell'ugello 11, ad una posizione di chiusura, nella quale il passaggio 15 ? occluso dalle pareti interne della camera in corrispondenza dell'estremit? assiale 6 e l'aggetto 14 si protende all'interno del condotto di erogazione 12. Nella posizione di chiusura, l'organo otturatore 13 libera il condotto di collegamento 7 ponendo la camera 5 in co1legamento con l'interno della vasca 2.

Opportunamente, l'aggetto 14 ? provvisto di mezzi di tenuta che sono impegnabili con le pareti del condotto di erogazione 12 dell'ugello 11. Tali mezzi di tenuta sono costituiti da una guarnizione 16 che ? alloggiata in una scanalatura circonferenziale definita sulla superficie laterale dell'aggetto 14 attorno al suo asse.

La macchina erogatrice-dosatrice comprende primi mezzi di comando che agiscono sul pistone 8 per provocare il suo spostamento all'interno della camera 5 lungo l'asse 5a e secondi mezzi di comando che agiscono sull'organo otturatore 13 per provocare il suo spostamento all'interno della camera 5 lungo lo stesso asse 5a.

Preferibilmente la macchina erogatrice-dosatrice secondo il trovato ? realizzata con la vasca 2 a conformazione sostanzialmente cilindrica supportata, in modo girevole attorno al suo asse disposto verticalmente, in modo di per s? noto, da un basamento non illustrato per semplicit?. Alle pareti laterali della vasca 2 ? connessa una pluralit? di organi dosatori 4 che sono distanziati tra loro attorno all'asse della vasca e che sono disposti con il loro asse 5a parallelo all'asse della vasca. Ciascun organo dosatore 4 comunica con la vasca attraverso un relativo condotto di collegamento 7.

I primi mezzi di comando sono opportunamente costituiti da una camma 17 che ? disposta attorno alla vasca 2 e che ? impegnata da organi seguicamma 18, uno per ciascun organo dosatore. Ciascun organo segui-camma 18 ? fissato allo stelo 9 del pistone 8 di un organo dosatore e la camma 17 presenta tratti di salita e tratti di discesa in modo tale da provocare, all'atto della rotazione della vasca 2 attorno al suo asse relativamente alla camma 17, lo scorrimento del pistone 8, in un senso o nell'altro, lungo l'asse della camera 5 del relativo organo dosatore 4.

I secondi mezzi di comando sono opportunamente costituiti da una seconda camma 19, che si sviluppa anch'essa attorno alla vasca 2 e con la quale si impegnano organi segui-camma 20, uno per ciascun organo dosatore 4, ciascuno connesso ad un'asta 21 che attraversa coassialmente, in modo scorrevole, lo stelo 9 e il relativo pistone 8. L'estremit? inferiore dell'asta 21 ? fissata all'organo otturatore 13 e la camma 19 presenta tratti di salita e tratti di discesa in modo tale che, quando la vasca 2 viene azionata con moto rotatorio attorno al suo asse relativamente alla camma 19, si ottenga lo spostamento dell'organo otturatore 13 lungo l'asse 5a della camera 5.

La camma 19 potr? definire un solo percorso per l'organo segui-camma 20, oppure due percorsi alternativi a seconda delle esigenze, come meglio apparir? in seguito.

II funzionamento della macchina riempitrice-dosatrice secondo il trovato ? il seguente.

Inizialmente, l'organo otturatore 13 ? nella posizione di chiusura, come illustrato nella figura 1, in modo tale che il condotto di collegamento 7 risulti in comunicazione con la camera 5. L'impegno 'dell'organo segui-camma 18 con un tratto di salita della camma 17, provoca il sollevamento del pistone 8 con conseguente aspirazione di una quantit? prefissata di prodotto 3 dalla vasca 2 internamente alla camera 5 (figura 2).

Terminata l'aspirazione del prodotto 3 all'interno della camera 5, l'organo segui-camma 20 incontra un tratto di salita della camma 19 e l'organo otturatore 13 viene spostato nella posizione di apertura nella quale va ad occludere il condotto di collegamento 7, mentre la porzione della camera 5 situata tra l'organo otturatore 13 e il pistone 8 viene posta in comunicazione, attraverso il passaggio 15, con il condotto di erogazione 12 dell'ugello 11 (figura 3).

Il successivo passaggio dell'organo segui-camma 18 su un tratto di discesa della camma 17, provoca l'abbassamento del pistone 8 all'interno della camera 5 con conseguente erogazione del prodotto all'interno del contenitore 30 posizionato inferiormente all'aggetto 11 (figura 4).

Terminata l'erogazione del prodotto mediante l'abbassamento del pistone 8, l'organo segui-camma 20 incontra un tratto di discesa della camma 19 e l'organo otturatore 13 viene portato nuovamente nella posizione di chiusura (figura 5). In questa posizione, lo sbocco del passaggio 15 risulta occluso dalla parete di fondo della camera 5, mentre l'aggetto 14 occupa pressocch? totalmente il condotto di erogazione 12 dell'ugello 11. In questo modo, viene evitata con assoluta sicurezza la possibilit? di un gocciolamento di prodotto in aggiunta a quello gi? erogato.

A questo punto, il ciclo di dosatura e riempimento ricomincia come gi? descritto.

?' da notare che, sfruttando la possibilit? di diversificazione del percorso definito dalla camma 19, ? possibile mantenere l'organo otturatore 13 nella posizione di chiusura qualora si verificasse una anomalia nel posizionamento dei contenitori 30 inferiormente agli organi dosatori 4 in modo tale che il liquido precedentemente aspirato nella camera 5 venga nuovamente riimmesso nella vasca 2 quando il pistone 8 viene abbassato.

Si ? in pratica constatato come la macchina riempitrice-dosatrice secondo il trovato assolva pienamente il compito prefissato in quanto, evitando efficacemente la possibilit? di un gocciolamento casuale del prodotto all'interno dei contenitori dopo il riempimento consente un dosaggio estremamente preciso del prodotto all'interno dei contenitori.

La macchina riempitrice-dosatrice cosi concepita ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, purch? compatibili con l'uso specifico, nonch? le dimensioni, potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina riempitrice-dosatrice, particolarmente per prodotti liquidi o semi-liquidi dell'industria alimentare e conserviera, comprendente una vasca di contenimento del prodotto da erogare e almeno un organo dosatore associato a detta vasca e con definita internamente una camera sostanzialmente cilindrica comunicante con l'interno di detta vasca attraverso un condotto di collegamento sfociante in detta camera in prossimit? di una sua estremit? assiale e con un'apertura di erogazione definita in corrispondenza di detta estremit? assiale e comunicante con un ugello di erogazione, in detta camera essendo alloggiato scorrevolmente un pistone mobile a comando lungo detta camera, tra lo sbocco di detto condotto di collegamento e detta apertura essendo disposto un organo otturatore collegante selettivamente detta camera con detta vasca o detta camera con detto ugello, caratterizzata dal fatto che detto organo otturatore ? alloggiato scorrevolmente in detta camera ed ? disposto tra detto pistone e detto ugello, detto organo otturatore essendo costituito da un blocchetto presentante un aggetto estendentesi in direzione di detto ugello e con un passaggio di collegamento della porzione di detta camera situata tra detto organo otturatore e detto pistone, detto organo otturatore essendo mobile a comando lungo detta camera da una posizione di apertura, nella quale ? distanziato da detto ugello ed occlude detto condotto di collegamento, ad una posizione di chiusura nella quale detto passaggio ? occluso dall'estremit? di detta camera connessa a detto ugello e detto aggetto occupa il condotto di erogazione di detto ugello. .
2. 2. Macchina, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto organo otturatore ? sostanzialmente cilindrico e dal fatto che detto aggetto si sviluppa coassialmente dalla base di detto organo otturatore rivolta verso detto ugello.
3. 3. Macchina, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto passaggio si sviluppa trasversalmente nel corpo di detto organo otturatore da una sua base all'altra.
4. 4. Macchina, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto condotto di erogazione di detto ugello si sviluppa coassialmente a detta camera.
5. 5. Macchina, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto aggetto ? provvisto, lungo il suo sviluppo, di mezzi di tenuta impegnabili con detto condotto di erogazione.
6. 6. Macchina, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto organo otturatore, in detta posizione di chiusura, ? disposto tra lo sbocco di detto condotto di collegamento e l'estremit? di detta camera connessa a detto ugello.
7. 7. Macchina, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere primi mezzi di comando agenti su detto pistone per il suo spostamento lungo detta camera.
8. 8. Macchina, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere secondi mezzi di comando agenti su detto organo otturatore per il suo spostamento parallelamente all'asse di detta camera.
9. 9. Macchina, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta vasca ? a conformazione cilindrica ed ? connessa ad una pluralit? di organi dosatori fissati alla sua superficie laterale e disposti con l'asse delle relative camere parallelo all'asse di detta vasca, detti primi mezzi di comando comprendendo una prima camma disposta attorno a detta vasca ed impegnata da organi segui-camma connessi allo stelo del pistone di detti organi dosatori, detta camera presentando tratti di salita e di discesa per lo spostamento dei pistoni lungo la camera dei relativi organi dosatori all'atto della rotazione di detta vasca, attorno al suo asse, relativamente a detta prima camma.
10. 10. Macchina, secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti secondi mezzi di comando comprendono una seconda camma disposta attorno a detta vasca ed impegnata da organi seguicamma connessi ciascuno ad un'asta attraversante assialmente e scorrevolmente lo stelo e il pistone del relativo organo dosatore, detta asta essendo fissata con una sua estremit? a detto organo otturatore e detta seconda camma presentando tratti di salita e tratti di discesa per lo spostamento degli organi otturatori lungo l'asse di detta camera all'atto della rotazione di detta vasca, attorno al suo asse, relativamente a detta seconda camma.
11. 11. Macchina riempitrice-dosatrice, particolarmente per prodotti liquidi o semi-liquidi dell'industria alimentare e conserviera, caratterizzata dal fatto di comprendere una o pi? delle caratteristiche descritte e/o illustrate