ITMI20131230A1

ITMI20131230A1 - Assieme per il fissaggio a parete di un pannello

Info

Publication number: ITMI20131230A1
Application number: IT001230A
Authority: IT
Inventors: Carlo Cattaneo
Original assignee: Leonardo Srl
Priority date: 2013-07-23
Filing date: 2013-07-23
Publication date: 2015-01-24

Description

ASSIEME PER IL FISSAGGIO A PARETE DI UN PANNELLO

* * *

La presente invenzione si riferisce ad un assieme per il fissaggio a parete di un pannello, particolarmente, ma non esclusivamente, un pannello per arredamento di interni.

Come è ben noto agli esperti del settore, il modo più semplice e comune per fissare a parete un pannello è attraverso l’uso di tasselli, ad esempio ad espansione. Nel pannello sono realizzati fori passanti presagomati aventi un diametro maggiore di quello del gambo della vite di espansione del tassello e di fissaggio a parete del pannello stesso. In corrispondenza della superficie in vista del pannello è anche ricavata una sede per la testa della vite.

Il fissaggio del pannello a parete avviene nella maniera seguente.

Il tassello è inserito in una sede complementare ricavata nella parete, il pannello è posizionato con i fori in asse con il tassello, nel quale può essere inserita la rispettiva vite.

In questa condizione, la vite del tassello, prima dell’avvitamento, si trova con il suo gambo posizionato all’interno del foro con possibilità di gioco.

Quale conseguenza, la posizione del pannello, appoggiato a parete, può essere regolata a 360°, entro i limiti del suddetto gioco, dopo di che la vite è avvitata (serrata) nel tassello che si espande, sino a che la testa si alloggia nella sede prevista nel foro, così da ottenere il fissaggio stabile a parete del pannello, nella posizione desiderata.

E’ così conseguito lo scopo di poter regolare la posizione di un pannello rispetto ad altri adiacenti e rispetto alla parete.

Questa necessità è oggigiorno particolarmente sentita, in quanto sono sempre più in uso arredamenti d’interni comprendenti giochi di pannelli fissati a parete in posizioni adiacenti, e destinati a portare piccole mensole.

E’ del tutto evidente che, per potere accostare perfettamente i bordi di una pluralità di pannelli adiacenti, la posizione di un pannello rispetto all’altro deve poter essere registrata –entro certi limiti-, sia in verticale che in orizzontale.

In caso contrario, la composizione desiderata è infattibile, venendosi a creare comunque spazi vuoti inaccettabili tra un pannello e l’altro.

Il sistema di regolazione sopra descritto dell’arte nota risolve il problema tecnico del posizionamento corretto dei pannelli gli uni rispetto agli altri, ma presenta un grave inconveniente.

Infatti, come nella maggior parte dei casi, quando vengono usati prodotti in materiale non troppo resistente, come ad esempio legno truciolare, la testa della vite serrata forte contro il pannello sbriciola la sua sede, con tutti gli evidenti inconvenienti del caso; il più grave essendo quello del possibile sfilamento del pannello caricato dal gambo della vite, con conseguente caduta delle mensole ad esso fissate. Scopo generale dell’invenzione è quello di ovviare agli inconvenienti della tecnica nota realizzando un assieme per il fissaggio a parete di un pannello in cui, anche in presenza di pannelli poco resistenti, come ad esempio quelli in legno truciolare, il fissaggio con possibilità di regolazione sia semplice, sicuro ed esteticamente valido.

Tale scopo è conseguito da un assieme di fissaggio avente le caratteristiche esposte nella rivendicazione 1 e sottorivendicazioni allegate.

Le caratteristiche strutturali e funzionali dell’invenzione risulteranno chiaramente comprensibili dalla descrizione seguente che illustra, a solo titolo esemplificativo e non limitativo, alcune possibili forme di attuazione dell’invenzione stessa.

Nei disegni:

le figure 1-4 sono sezioni illustranti le fasi di montaggio a parete di un pannello secondo la tecnica nota;

le figure 5-8 sono sezioni illustranti le fasi di montaggio a parete di un pannello secondo una prima forma di realizzazione dell’invenzione;

le figure 9-12 sono sezioni illustranti le fasi di montaggio a parete di un pannello secondo una seconda forma di realizzazione dell’invenzione;

le figure 13-16 sono sezioni illustranti le fasi di montaggio a parete di un pannello secondo una terza forma di realizzazione dell’invenzione;

le figure 17-20 sono sezioni illustranti le fasi di montaggio a parete di un pannello secondo una quarta forma di realizzazione dell’invenzione;

le figure 21-24 sono sezioni illustranti le fasi di montaggio a parete di un pannello secondo una quinta forma di realizzazione dell’invenzione;

le figure 25-28 sono sezioni illustranti le fasi di montaggio a parete di un pannello secondo una sesta forma di realizzazione dell’invenzione;

le figure 29 e 30 sono due viste rispettivamente prospettica e in sezione illustranti un primo sistema di chiusura estetica dei fori nel pannello;

figure 31 e 32 sono due viste rispettivamente prospettica e in sezione illustranti un secondo sistema di chiusura estetica dei fori nel pannello.

Facendo innanzitutto riferimento alle figure 1-4 dei disegni, che illustrano un assieme di fissaggio secondo la tecnica nota, un pannello 50 deve essere fissato ad una parete P con possibilità di regolazione secondo le frecce di figura 2.

A tal fine, è utilizzato un tassello 51, ad esempio di espansione, che è inserito entro una sede 52 ricavata nella parete P.

Nel pannello 50, di cui è mostrata solo una sezione parziale, è ricavato almeno un foro, preferibilmente una pluralità di fori passanti 53 sagomati con una sede 54 per una testa 55 di una vite 56 di espansione del tassello 51 e fissaggio del pannello 50 stesso contro la parete P.

Come si vede chiaramente dai disegni, il diametro del foro 53 è sensibilmente maggiore di quello del gambo 57 della vite 56, gambo che è quindi alloggiato nel foro con gioco.

Il montaggio a parete del pannello 50 è attuato nella maniera seguente.

Come chiaramente indicato nella sequenza delle figure 1-4, il tassello 51 è inserito nella sede 52 della parete P, il pannello 50 è posizionato con i fori 53 in asse con il tassello 51, dopo di che la vite 56 è fatta passare attraverso il foro 53 e parzialmente avvitata entro il tassello 51 (figure 1 e 2).

Nella condizione di figura 2, il pannello 50, spinto contro la parete P, può essere registrato di posizione (rispetto alla parete P stessa e rispetto ad altri pannelli adiacenti) a 360°, come indicato dalle frecce, tramite piccoli spostamenti in relazione al gambo 57 fisso della vite 56. Trovata la posizione corretta, tutte le viti 56 (ad esempio due diagonalmente opposte, solo una mostrata) del pannello 50, sono serrate nella posizione delle figure 3 e 4, ove la testa 55 si attesta contro la sede 54.

Allo scopo di evitare lo sbriciolamento della sede 54 della vite, ciò che accade soprattutto in presenza di pannelli in legno truciolare secondo il principio generale dell’invenzione, si è pensato di interporre fra testa della vite e pannello un elemento di battuta o contrasto ausiliario contro il quale della testa è serrata.

Seconda una prima forma di realizzazione dell’invenzione illustrata nelle figure 5-8, fra pannello e testa della vite è prevista una boccola 58A, di materiale rigido, ad esempio metallo.

Detta boccola 58A è cilindrica, forata assialmente, e presenta una sede 59A per la testa di manovra 55A della vite 56A.

Il foro assiale 60A della boccola 58A ha un diametro sensibilmente maggiore di quello del gambo 57A della vite 56A, per cui la posizione del pannello contro la parete può essere registrata a 360° come indicato dalle frecce in figura 6, grazie al gioco esistente fra foro e gambo.

La superficie esterna del mantello della boccola 58A presenta, lungo generatrici, nervature interspaziate 64A aventi lo scopo di garantire il fissaggio stabile (aggrappaggio) della boccola 58A stessa entro il foro 53A del pannello 50A.

Dalle figure 7, 8 è evidente come la testa 55A della vite 56A possa essere serrata con forza entro la sede 59A sino a portare la stessa boccola 58A a battuta contro la parete P.

E’ così assicurato un montaggio stabile e sicuro -in posizione registrata-,del pannello 50A sulla parete P. Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 9-12 una boccola 58B, in corrispondenza della sede 59B per la testa 55B della vite 56B, termina con un bordo 65B, tronco-conico, che si attesta contro una sede corrispondente 63B del foro 53B.

Il bordo 65B è una maggiore garanzia contro lo sfilamento del pannello 50B nel senso della freccia F (figura 12).

Nella terza forma di realizzazione dell’invenzione illustrata nelle figure 13-16, la testa 55C della vite 56C si attesta contro una rondella circolare 64C avvitata entro una sede 65C ricavata nel pannello 50C all’uscita del foro 53C affrontata alla parete P.

Nella quarta forma di realizzazione dell’invenzione illustrata nelle figure 17-20, la testa 55D della vite 56D si attesta contro una rondella circolare 64D avvitata direttamente sulla superficie del pannello 50D all’uscita del foro 53D affrontata alla parete P.

Nella quinta forma di realizzazione dell’invenzione illustrata nelle figure 21-24, la testa 55E della vite 56E si attesta contro una rondella anulare 64E alloggiata entro la sede 54E della testa 55E medesima. Nella sesta forma di realizzazione dell’invenzione illustrata nelle figure 25-28, la testa 55F della vite 56F si attesta contro un bordo anulare 66F di una boccola 58F, bordo 66F che è alloggiato entro la sede 54F della testa 55F medesima.

Le figure 29-32 illustrano la medesima forma di realizzazione delle figure 25-38, ove la sede 54F della testa 55F della vite 56F è realizzata sufficientemente profonda, così da accogliere anche tappi estetici 66, 67 applicati a pressione per nascondere la testa 55F medesima.

È così conseguito lo scopo menzionato al preambolo della descrizione.

L’ambito di tutela della presente invenzione è definito dalle rivendicazioni seguenti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Assieme per il fissaggio ad una parete (P) di un pannello (50A-50F) in cui in detto pannello (50A-50F) è ricavato almeno un foro passante (53A-53F) attraversato con gioco dal gambo (57A-57F) di una vite (56A-56F) con testa di manovra (55A-55F) detta vite (56A-56F) essendo avvitata entro un tassello (51A-51F) inserito entro un foro corrispondente (52A-52F) di detta parete P, caratterizzato dal fatto che fra detta testa (55A-55F) e detto pannello (50A-50F) è interposto un elemento di battuta ausiliario (58A,58B,64C,64D,64E,58F) contro il quale detta testa (55A-55F) è serrata.
2. Assieme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di battuta (58A) è una boccola.
3. Assieme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di battuta (58B) è una boccola con bordo tronco conico (65B) che si attesta contro una sede corrispondente (63B) del foro (53B).
4. Assieme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di battuta (64C) è una rondella circolare avvitata entro una sede (65C) ricavata nel pannello (50C) all’uscita del foro (53C) affrontata alla parete (P).
5. Assieme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di battuta (64D) è una rondella circolare avvitata direttamente sulla superficie del pannello (50D) all’uscita del foro (53D) affrontata alla parete (P).
6. Assieme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di battuta (64E) è una rondella anulare alloggiata entro una sede (54E) della testa (55E) della vite ricavata nel foro (53E).
7. Assieme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di battuta è una boccola (58F) con bordo (66F) che è alloggiato entro la sede (54F) della testa (55F) della vite ricavata nel foro (53F).
8. Assieme secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la testa della vite è coperta da un tappo estetico (66,67).