ITMI20131191A1 - Commutatore multiplo per quadro di comandi - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione industriale avente per titolo:

“Commutatore multiplo per quadro di comandi”

* * * *

La presente invenzione concerne un commutatore multiplo per quadro di comandi.

Su un quadro di comandi sono presenti elementi elettromeccanici maneggiabili da parte di un operatore umano tra i quali vi sono selettori di potenza per commutare un circuito elettrico di una macchina elettromeccanica da uno stato ad un altro stato, interruttori e pulsanti illuminati o meno per interrompere o collegare determinate parti del circuito elettrico, e indicatori per segnalare all'operatore diversi stati o posizioni di funzionamento della macchina.

Detti selezionatori di potenza del circuito elettrico comprendono una leva rotabile con un indice che punta su una scala alfanumerica utile all'operatore per interpretare lo stato del circuito elettrico collegato al selezionatore stesso.

Sul mercato esistono dei selezionatori con commutatori a camme tramite una leva o una chiave maneggiabili.

Tra gli indicatori presenti sul quadro comandi sono previsti indicatori semaforici, che sono utilizzati per ambiente industriale e segnalano lo stato di un circuito elettrico di una macchina, soprattutto nel settore della distribuzione e/o creazione di energia nelle sottostazioni elettriche in ambiente ferroviario, per applicazioni elettriche, elettroniche ed elettromeccaniche.

Detti indicatori semaforici, anche chiamati indicatori di posizione, sono disposti sul quadro di comando in modo da poter essere sempre visibili da parte dell'operatore.

Detti indicatori semaforici prevedono almeno due posizioni segnalate con una luce rossa o una luce verde. Le due luci sono disposte a croce in modo che la luce verde sia verticale e la luce rossa orizzontale e viceversa seguendo una convenzione intemazionale.

L'operatore una volta individuato lo stato della macchina, segnalato dall'indicatore semaforico, deve spostare la propria attenzione su un'altra parte del quadro di comando per eseguire una molteplicità di operazioni in una sequenza opportunamente predisposta, schiacciando una serie di pulsanti e girando leve di selezionatori per una appropriata commutazione elettrica del circuito elettrico della macchina.

Una volta eseguite le suddette molteplici operazioni su una molteplicità di elementi elettromeccanici da parte dell'operatore, allora l'indicatore semaforico segnala l'awenuta variazione dello stato del circuito elettrico della macchina cambiando ad esempio da luce verde a luce rossa o viceversa.

Detti pulsanti, interruttori, selezionatori e detti indicatori occupano svantaggiosamente una grande porzione del quadro di comando, dato che devono essere sufficientemente grandi per venire maneggiati dagli operatori umani.

Durante le operazioni da eseguire sull'altra porzione del quadro di comandi dove sono presenti i pulsanti da premere per svolgere le operazioni sulla macchina, l'operatore deve distrarre svantaggiosamente la propria attenzione dalla porzione del quadro di comando dove sono previsti gli indicatori semaforici e l'operatore non vede svantaggiosamente subito se l'esito delle proprie operazioni ha avuto successo sulla macchina facendo cambiare stato all'indicatore semaforico.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un commutatore multiplo per consentire di semplificare, rendere più veloci e più sicure le molteplici operazioni da svolgere sul quadro comandi da parte dell'operatore.

Un ulteriore scopo della presente invenzione consiste nel rendere più semplice il quadro di comando.

In accordo con l'invenzione tali scopi sono raggiunti con un commutatore multiplo di un quadro comandi comprendente una molteplicità di moduli di connessione elettrica, ognuno di detti moduli di connessione elettrica avente un elemento mobile atto ad aprire o chiudere interruttori su contatti elettrici, detti contatti elettrici atti a collegare elettricamente il commutatore multiplo con una porzione di circuito elettrico di una macchina elettromeccanica, detto commutatore multiplo caratterizzato dal fatto di comprendere un pulsante atto a passare da una posizione di disinnesto ad una posizione di innesto, detto pulsante atto a far muovere una molteplicità di elementi mobili dei moduli di connessione elettrica per ottenere molteplicità di combinazioni dei contatti elettrici per far svolgere alla macchina determinate serie di operazioni sulle rispettive porzioni di circuito elettrico, detto pulsante montante un indicatore di posizione atto a passare almeno da un primo stato ad un secondo stato per determinare lo stato del circuito elettrico della macchina elettromeccanica.

Queste ed altre caratteristiche della presente invenzione saranno rese maggiormente evidenti dalla seguente descrizione dettagliata in un suo esempio di realizzazione pratica illustrato a titolo non limitativo nei disegni allegati, in cui:

la Figura 1 mostra una vista frontale di un commutatore multiplo con un pulsante quadrato;

la Figura 2 mostra una vista frontale del commutatore multiplo con un pulsante rotondo alternativo;

la Figura 3 mostra una vista laterale del commutatore multiplo;

la Figura 4 mostra una vista da sopra del commutatore multiplo;

la Figura 5 mostra una sezione lungo la linea V-V di Figura 4 del commutatore multiplo in posizione di disinnesto del pulsante;

la Figura 6 mostra un particolare ingrandito A di Figura 5;

la Figura 7 mostra un particolare ingrandito B di Figura 6;

la Figura 8 mostra una sezione lungo la linea V-V di Figura 4 del commutatore multiplo in posizione di innesto del pulsante;

la Figura 9 mostra una sezione lungo la linea X-X di Figura 5 degli interruttori dei moduli di connessione elettrica del commutatore multiplo in posizione di disinnesto del pulsante;

la Figura 10 mostra una sezione lungo la linea XI-XI di Figura 8 del commutatore multiplo in posizione di innesto del pulsante;

la Figura 11 mostra una sezione lungo la linea XII-XII di Figura 5 degli interruttori dei moduli di connessione elettrica del commutatore multiplo in posizione di disinnesto del pulsante;

la Figura 12 mostra una sezione lungo la linea XIII-XIII di Figura 8 del commutatore multiplo in posizione di innesto del pulsante;

la Figura 13 mostra una sezione lungo la linea XIV-XIV di Figura 5 degli interruttori dei moduli del commutatore multiplo in posizione di disinnesto del pulsante;

la Figura 14 mostra una sezione lungo la linea XV-XV di Figura 8 del commutatore multiplo in posizione di innesto del pulsante;

la Figura 15 mostra una vista frontale di un elemento mobile traslante del commutatore multiplo;

la Figura 16 mostra una vista laterale dell'elemento mobile traslante di Figura 15; la Figura 17 mostra una vista frontale deH'elemento mobile traslante del commutatore multiplo con due spessori per aprire contatti elettrici quando il pulsante è in posizione di disinnesto;

la Figura 18 mostra una vista laterale dell'elemento mobile traslante di Figura 17; la Figura 19 mostra una vista frontale dell'elemento mobile traslante del commutatore multiplo con due spessori per aprire contatti elettrici quando il pulsante è in posizione di innesto;

la Figura 20 mostra una vista laterale dell'elemento mobile traslante di Figura 19; la Figura 21 mostra una vista frontale dell'elemento mobile traslante del commutatore multiplo con uno spessore superiore per aprire contatti elettrici quando il pulsante è in posizione di innesto e uno spessore inferiore per aprire contatti elettrici quando il pulsante è in posizione di disinnesto;

la Figura 22 mostra una vista laterale dell'elemento mobile traslante di Figura 21 ; la Figura 23 mostra una sezione lungo la linea V-V di Figura 4 di un commutatore multiplo rotativo con elementi mobili rotanti in posizione di disinnesto del pulsante; la Figura 24 mostra una sezione lungo la linea V-V di Figura 4 del commutatore multiplo rotativo con elementi mobili rotanti in posizione di innesto del pulsante;

la Figura 25 mostra una sezione lungo la linea XXV-XXV di Figura 23 degli interruttori dei moduli del commutatore multiplo rotativo in posizione di disinnesto del pulsante;

la Figura 26 mostra una sezione lungo la linea XXVI-XXVI di Figura 24 del commutatore multiplo rotativo in posizione di innesto del pulsante;

la Figura 27 mostra una vista frontale dell'elemento mobile rotante con un volano per aprire contatti elettrici del modulo di connessione elettrica del commutatore multiplo rotativo;

la Figura 28 mostra una vista laterale dell'elemento mobile rotante di Figura 27; la Figura 29 mostra una vista frontale dell'elemento mobile rotante con il volano per aprire contatti elettrici del modulo di connessione elettrica del commutatore multiplo rotativo;

la Figura 30 mostra una vista laterale dell'elemento mobile rotante di Figura 29. Con riferimento alle figure sopra elencate si noterà un commutatore multiplo 1 per un quadro comandi 10 (non mostrato nelle figure).

Il commutatore multiplo 1 viene descritto lungo un asse longitudinale Z che parte dal fronte individuato dal quadro comandi 10 fino al retro.

Come mostrato nelle Figure 1, 2, 5, 6, 8 il commutatore multiplo 1 prevede un pulsante 7 che comprende un foro passante 70 delle dimensioni di una porzione frontale 75 del pulsante 7, che può essere di forma quadrata, come in Figura 1, oppure alternativamente di forma circolare come in Figura 2.

Con riferimento alle Figure 1-2, 6 la porzione frontale 75 del pulsante 7 può presentare anche diverse altre forme a seconda della segnalazione che si vuole visualizzare sul quadro comandi 10.

Come mostrato in Figura 6 detta porzione frontale 75 è di pezzo sopra una base cilindrica cava 76 del pulsante 7 che restringe il diametro del foro passante 70 del pulsante 7 stesso.

Detto restringimento del foro passante 70 del pulsante 7 determina un gradino di fermo 77 che funge da sede frontale per inserirvi ad incastro un indicatore di posizione 8 atto a determinare lo stato di un circuito elettrico 100 di una macchina elettromeccanica 200 (non mostrata nelle figure).

Come mostrato nelle Figure 1, 2 detto indicatore di posizione 8 comprende due coppie di luci a LED: una prima coppia di luci a LED 81 e 82 che emette una luce rossa e un'altra coppia di luci a LED 83 e 84 che emette una luce verde.

Dette due coppie di luci a LED 81-84 sono disposte in modo tale che la prima coppia di luci a LED 81 e 82 è disposta in direzione di un asse X rispetto al quadro comandi 10, mentre la seconda coppia di luci 83 e 84 è disposta in direzione di un asse Y rispetto al quadro comandi 10 e viceversa in modo da formare una croce. La disposizione a croce di dette luci a LED 81-84 rende vantaggiosamente più facile la lettura e l'interpretazione del segnale da parte dell'operatore, anche in condizioni di scarsa luminosità.

Dette luci a LED 81-84 sono vantaggiosamente ben visibili da parte di un operatore che opera sul quadro comandi 10.

L'indicatore di posizione 8 è atto a passare almeno da un primo stato ad un secondo stato per determinare lo stato del circuito elettrico 100 della macchina elettromeccanica 200 visualizzandolo attraverso due colori o due posizioni differenti delle luci a LED, in modo di poter indicare ad esempio tutto acceso, tutto spento, rosso acceso, verde spento o viceversa.

Dette luci a LED 81-84 dell'indicatore di posizione 8 sono protette vantaggiosamente da una copertura trasparente 80 in modo di poter resistere all'usura dovuta all'uso da parte dell'operatore.

Detta copertura trasparente 80 viene montata ad incastro sulla porzione frontale 75 del pulsante 7 come mostrato nelle Figure 5, 6, 8.

Con particolare riferimento alla Figura 6 detta copertura trasparente 80 consente di fissare saldamente l'indicatore di posizione 8 tra il gradino di fermo 77 del pulsante 7 e la copertura trasparente stessa 80 in modo che la croce delle luci a LED 81-84 non perda l'orientamento spaziale rispetto al quadro comandi 10.

L'indicatore di posizione 8 comprende tre collegamenti elettrici maschi 85, 86, 87 che si innestano in corrispettivi tre ingressi elettrici femmine di cavi elettrici 71-73.

Detti cavi 71-73 passano all'interno nel foro passante 70 del pulsante 7.

I cavi 71-73 collegano elettricamente l'indicatore di posizione 8 con il circuito elettrico 100 della macchina elettromeccanica 200 affinché, al termine delle molteplici operazioni compiute dal commutatore multiplo 1 sulla macchina 200, la macchina 200 segnali, attraverso i cavi 71-73, all'indicatore di posizione 8 di cambiare il proprio stato.

Come mostrato in particolare in Figura 6 il pulsante 7 è inserito dal fronte di un'interfaccia intercambiabile 6 di forma cilindrica e cava con un foro passante 61.

Detta interfaccia intercambiabile 6 è di dimensioni tali da essere maneggiabile da parte di un operatore.

Come mostrato nelle Figure 3-6, 8 la superficie esterna dell'interfaccia intercambiabile 6 comprende scanalature a vite 63 che fanno da guida ad un anello di fissaggio 9.

Detto anello di fissaggio 9 permette al commutatore multiplo 1 di fissarsi efficacemente al quadro comandi 10 racchiudendo la superficie del quadro comandi 10 stesso tra una porzione frontale 60 dell'interfaccia intercambiabile 6 e l'anello di fissaggio 9.

Come mostrato in Figura 6 la porzione frontale 60 di detta interfaccia intercambiabile 6 ha un diametro maggiore rispetto al foro passante 61 in modo di poter montare scorrevolmente il pulsante 7 che può passare da una posizione di disinnesto (Figura 5-7) ad una posizione di innesto (Figura 8) fino ad un gradino di fermo individuato dal diverso diametro tra il foro passante 61 e la porzione frontale 60 dell'interfaccia intercambiabile 6.

Come mostrato in Figura 6 detto pulsante 7 è montato solidalmente su un supporto 65 cavo di forma cilindrica con un foro passante 68; detto supporto 65 è atto a trasmettere il moto del pulsante a elementi cilindrici 55, 56 e ad elementi mobili traslanti 210 retrostanti per aprire o chiudere una molteplicità di interruttori 22 contro contatti elettrici 23, come mostrato in Figura 7.

Come mostrato in Figura 6, a propria volta detto supporto 65 è scorrevolmente montato su una molla di richiamo 101 all'interno del foro passante 61 dell'interfaccia intercambiabile 6, detta molla di richiamo 101 è atta a far tornare il pulsante 7 nella posizione di disinnesto.

Il pulsante 7 è ingaggiato in un foro passante 68 del supporto 65 fino a un gradino di fermo frontale 69. L'ingaggio avviene tramite un dente di incastro 66 tra il pulsante 7 e il supporto 65, in modo di mantenere in sede il pulsante 7 e impedirgli di ruotare su sé stesso intorno al proprio asse che si dispone lungo l'asse longitudinale Z. In questa maniera il pulsante 7 può essere montato vantaggiosamente in modo di mantenere l'orientamento spaziale della croce dell'indicatore di posizione 8 rispetto al quadro comandi 10 e rispetto agli assi X e Y.

Detta molla di richiamo 101 può passare da una posizione di riposo ad una posizione di lavoro, essendo detta molla di richiamo 101 contenuta tra un anello di fermo 67 previsto sulla superficie esterna del supporto 65 ed un altro anello di fermo 670 presente sulla superficie del foro passante 61 dell'interfaccia intercambiabile 6.

L'anello di fermo 67 è atto a determinare un inizio corsa, mentre l'altro anello di fermo 670 è atto a determinare un fine corsa per il pulsante 7.

La posizione di lavoro della molla di richiamo 101 corrisponde alla posizione di innesto del pulsante 7, mentre le posizione di riposo della molla di richiamo 101 corrispondente alla posizione di disinnesto del pulsante 7 come mostrato nelle Figure 5-6, 8. La molla di richiamo 101 può mantenere il pulsante 7 nella posizione di disinnesto o nella posizione di innesto attraverso un fermo (non mostrato nelle Figure).

La superficie interna dell'interfaccia intercambiabile 6 comprende delle guide 610 (figura 6) che permettono vantaggiosamente al supporto 65 di scorrere senza far perdere all'indicatore di posizione 8 il proprio orientamento spaziale rispetto agli assi X e Y. Detto foro passante 68 del supporto 65 permette vantaggiosamente il passaggio dei cavi 71-73.

Inoltre il supporto 65 consente di alloggiare il primo elemento cilindrico cavo 55 che penetra nel foro passante 68 dal retro del supporto 65 fino ad un gradino di fermo posteriore 62.

Detta interfaccia intercambiabile 6 è montata separabilmente con un adattatore di connessione 5, come mostrato nelle Figure 1-6, 8.

Come mostrato nelle Figure 4, 6 detto adattatore di connessione 5 è cavo con foro passante 50 e comprende una prima porzione frontale 59 cilindrica cava, una seconda porzione posteriore 57 cilindrica cava che si prolunga in due estremità: una prolunga superiore 571 ed una prolunga inferiore 572.

Come mostrato in Figura 6 detta prima porzione 59 dell'adattatore di connessione 5 comprende una sede cilindrica 58 scavata al proprio interno atta ad alloggiare un anello di sgancio rapido 51.

Detto anello di sgancio rapido 51 è rotabilmente montato all'intemo di detta sede cilindrica 58 della prima porzione iÌOntale 59 dell'adattatore di connessione 5.

Una levetta 52 di detto anello di sgancio rapido 51 consente di essere maneggiata dall'operatore per far passare l'anello di sgancio rapido 51 da una posizione di blocco dell'interfaccia intercambiabile 6 ad una posizione di sblocco dell'interfaccia intercambiabile 6 in modo di poter sostituire uno di detti pulsanti 7 quadrati con un altro di detti pulsanti 7 circolari o di altre forme.

Nella posizione di blocco dell'interfaccia intercambiabile 6, una molteplicità di denti 54 dell'anello di sgancio rapido 51 si impegnano con una rispettiva molteplicità di scanalature 64 dell'interfaccia intercambiabile 6.

Nella posizione di sblocco dell'interfaccia intercambiabile 6, la levetta 52 allontana i denti 54 dell'anello di sgancio rapido 51 dalle scanalature 64, lasciando libera l'interfaccia intercambiabile 6 per un cambio vantaggiosamente rapido e sicuro.

Detti denti 54 dell'anello di sgancio rapido 51 e dette scanalature 64 dell'interfaccia intercambiabile 6 sono atti ad impedire che l'interfaccia intercambiabile 6 e quindi l'indicatore di posizione 8 perda la propria orientazione spaziale rispetto agli assi X e Y.

L'interno della prima porzione frontale 59 cilindrica cava e l'interno della seconda porzione posteriore 57 cilindrica cava dell'adattatore di connessione 5 consentono vantaggiosamente sia il passaggio dei cavi 71-73 sia il passaggio del primo elemento cilindrico cavo 55 quando il pulsante 7 passa dalla posizione in disinnesto alla posizione di innesto.

Le due prolunghe 571 e 572 dell'adattatore di connessione 5 consentono di montare separabilmente l'adattatore di connessione 5 stesso su un modulo di supporto 3, facendo ingaggiare dentini 34 del modulo di supporto 3 con fori passanti 574 delle prolunghe 571 e 572, come mostrato nelle Figure 3-6.

Detto modulo di supporto 3 ha forma di parallelepipedo con un foro passante 30. Detto foro passante 30 consente di alloggiare e di fare da guida ad un elemento cilindrico interno 102, sul quale è montata una molla di innesto 103, e di alloggiare e di fare da guida anche ad un secondo elemento cilindrico cavo 56, come mostrato nelle Figure 5, 8.

Detto foro passante 30 comprende un'apertura 39 atta al passaggio dei cavi 71-73 verso l'estemo del modulo di supporto 3, come mostrato in Figura 3.

Detto secondo elemento cilindrico cavo 56 è in contatto con detto primo elemento cilindrico cavo 55. Quando il pulsante 7 passa dalla posizione di disinnesto alla posizione di innesto, il primo elemento cilindrico cavo 55 spinge il secondo elemento cilindrico cavo 56 all'intemo del foro passante 30 del modulo di supporto 3.

Il secondo elemento cilindrico cavo 56 a propria volta è in contatto con detto elemento cilindrico interno 102 e lo spinge all'intemo del foro passante 30 del modulo di supporto 3 comprimendo la molla di innesto 103 fino ad una posizione di lavoro.

Il modulo di supporto 3 è atto a montare una molteplicità di moduli di connessione elettrica 2, come mostrato nelle Figure 3-8.

Come mostrato in particolare nelle Figure 5, 8 il modulo di supporto 3 comprende due sedi forate 32 scavate in una propria porzione posteriore. Ognuna di dette sedi forate 32 è atta a contenere e a supportare facendo da guida, una vite di supporto 33 sufficientemente lunga in direzione dell'asse longitudinale Z, in modo da potervi infilare sopra una molteplicità di detti moduli di connessione elettrica 2.

Il commutatore multiplo 1 comprendente detta molteplicità di moduli di connessione elettrica 2 racchiusi tra il modulo di supporto 3 e un modulo di chiusura 4 posteriore atto a fermare i moduli 2 attraverso un tappo di chiusura 40 con due sedi 42 per montare due bulloni di blocco 41 che si innestano sulle viti di di supporto 33.

Nell'esempio descritto i quattro moduli di connessione elettrica 2 sono un primo modulo 25, un secondo modulo 26, un terzo modulo 27 e un quarto modulo 28 disposti lungo l'asse longitudinale Z del commutatore multiplo 1.

Come mostrato in particolare nelle Figure 7, 9-14, ognuno di detti moduli di connessione elettrica 2 comprende un foro passante 20, la superficie interna di detto modulo 2 avente restringimenti 211 atti a supportare e fare da guida ad un elemento mobile traslante 210 come quelli mostrati nelle Figure 15-22.

Come mostrato in Figura 7, detti moduli di connessione elettrica 2 comprendono due coppie di interruttori elettrici 22 superiore e inferiore rispetto Figura 7, e due coppie di contatti elettrici 23 superiore e inferiore sempre rispetto alla Figura 7.

Come mostrato in particolare nelle Figure 9-14 detti interruttori 22 sono barrette di materiale conduttore disposte in direzione dell'asse X, atte a far passare la corrente elettrica dal contatto elettrico 23 di ingresso a sinistra al contatto elettrico 23 di uscita a destra quando l'interruttore 22 è a contatto con i contatti elettrici 23.

Ognuno di detti interruttori 22 è montato a contatto con una molla trasversale 29 che risulta in direzione dell'asse Y, come mostrato nelle Figure 5-14.

La molla trasversale 29 è atta a passare da una posizione di riposo nella quale Γ interruttore 22 risulta a contatto con i contatti elettrici 23, lasciando passare corrente elettrica, ad una posizione di lavoro nella quale l'interruttore 22 viene traslato in direzione dell'asse Y allontanandosi dai contatti elettrici 23 e non lasciando più passare corrente elettrica.

Detti contatti elettrici 23, mostrati nelle Figure 5-14, collegano elettricamente il commutatore multiplo 1 con diverse porzioni del circuito elettrico 100 della macchina elettromeccanica 200, le quali dette diverse porzioni del circuito elettrico 100 svolgono operazioni differenti sulla macchina 200.

Come mostrato nelle Figure 15-22 detto elemento mobile traslante 210 ha una porzione cilindrica 220 cava con un foro passante 260.

La porzione cilindrica 220 dell'elemento mobile traslante 210 prevede una prima base 213 e una seconda base 214. Dette basi 213, 214 hanno un diametro maggiore rispetto al diametro della porzione cilindrica 220, essendo dette basi 213, 214 atte a spingere uno contro l'altro detti elementi mobili traslanti 210 di moduli di connessione elettrica 2 differenti.

La prima base 213 dell'elemento mobile traslante 210 prevede un prolungamento longitudinale 215 atto ad essere impegnato nel corrispettivo foro passante 260 scavato nella seconda base 214 dell'elemento mobile traslante 210.

Detto prolungamento 215 prevede la presenza di una molteplicità di denti 261 come mostrato nelle Figure 15-22, detti denti 261 essendo atti ad essere impegnati in corrispettive scanalature 262 del foro passante 260 dell'elemento mobile traslante 210. Detti denti 261 e dette scanalature 262 sono atte a far mantenere l'orientamento spaziale di spessori 212 degli elementi mobili traslante 210 rispetto agli assi X e Y.

Come mostrato nelle figure 15-22, la porzione cilindrica 220 dell'elemento mobile traslante 210 può prevedere la presenza di uno o più spessori 212 che si prolungano, in corrispondenza delle molle trasversali 29, in direzione dell'asse Y verso l'esterno della porzione cilindrica 220 dell'elemento mobile traslante 210 in modo tale che detti spessori 212 siano atti ognuno a spingere in direzione dell'asse Y corrispettivi detti interruttori 22 via da detti contatti elettrici 23 dei moduli di connessione elettrica 2 quando il pulsante 7 passa dalla posizione di disinnesto alla posizione di innesto o viceversa.

Gli spessori 212 comprendono un invito 219 in direzione dell'asse longitudinale Z che può essere verso il fronte o verso il retro del commutatore multiplo 1. Detto invito 219 è una superficie obliqua dello spessore 212 che è atto ad entrare in contatto con uno di detti interruttori 22 spingendolo delicatamente in direzione dell'asse Y e comprimendo la molla trasversale 29 dalla posizione di riposo alla posizione di lavoro.

Come mostrato nelle Figure 5-14, quando l'invito 219 dello spessore 212 è volto verso il fronte del commutatore multiplo 1, lo spessore 212 sposta l'interruttore 22 via dai rispettivi contatti elettrici 23 in direzione dell'asse Y, quando il pulsante 7 passa dalla posizione di innesto alla posizione di disinnesto.

Viceversa quando l'invito 219 dello spessore 212 è volto verso il retro del commutatore multiplo 1, lo spessore 212 sposta in direzione dell'asse Y l'interruttore 22 via dai rispettivi contatti elettrici 23 quando il pulsante 7 passa dalla posizione di disinnesto alla posizione di innesto.

Come mostrato in particolare nelle Figure 15-16 l'elemento mobile traslante 210 può essere sprovvisto di spessori 212. In questo caso gli interruttori 22 rimangono in contatto con i rispettivi contatti elettrici in qualsiasi posizione del pulsante 7. Usualmente detto modulo 25 con elementi mobili traslanti 210 prive di spessori 212 è utilizzato per alimentare elettricamente i LED 81-84 dell'indicatore di posizione 8.

Come mostrato in particolare in Figura 22 la posizione dello spessore 212 può variare lungo l'asse longitudinale Z della porzione cilindrica 220 dell'elemento mobile traslante 210 a seconda di come è posizionato l'invito 219, in modo tale che la punta dello spessore 212 sia posizionata sempre in corrispondenza della molla 29 quando l'elemento 212 deve entrare in funzione spostando in direzione dell'asse Y l'interruttore 22 in sua corrispondenza via dai contatti elettrici 23 rispettivi, come risulta evidente dal confronto delle Figure 5 ed 8.

Come mostrato nelle Figure 5-14, le due basi 213, 214 di detto elemento mobile traslante 210 sono in contatto con le basi 213, 214 degli elementi mobili traslanti 210 di altri di detti moduli di connessione elettrica 2.

Ognuno di detti moduli di connessione elettrica 2 prevede spessori 212 dell'elemento mobile traslante 210 con invito 219 posizionato in modo differente in modo tale che detti spessori 212 possano aprire o chiudere gli interruttori 22 a seconda della sequenza di operazioni che si vogliono far svolgere al commutatore multiplo 1 una volta che il pulsante 7 passa da una posizione di innesto ad una posizione di disinnesto.

Il primo modulo 25 frontale di detta molteplicità di moduli di connessione elettrica 2, che è in contatto con il modulo di supporto 3 ha la seconda base 214 del proprio elemento mobile traslante 210 in contatto direttamente con l'elemento cilindrico interno 102 del modulo di supporto 3 permettendo di trasmettere la forza di spinta di detto elemento cilindrico interno 102 agli altri elementi mobili traslanti 210 quando il pulsante 7 passa dalla posizione di disinnesto alla posizione di innesto. Detto modulo 25 mantiene gli interruttori 22 a contatto con i rispettivi contatti elettrici 23 in qualsiasi posizione del pulsante 7, mancando detto elemento mobile traslante 210 di spessori 212. Al posto delle molle 29 sono previste delle resistenze elettriche nel primo modulo 25 di connessione elettrica.

Il secondo modulo di connessione elettrica 26 è montato a contatto con il primo modulo 25 in modo tale che la base 213 dell'elemento mobile traslante 210 del primo modulo 25 entri in contatto di spinta con la base 214 dell'elemento mobile traslante 210 del secondo modulo 26 in modo da trasmettere la spinta del pulsante 7 che passa dalla posizione di disinnesto (Figure 5, 7) alla posizione di innesto (Figura 8).

Come mostrato nelle Figure 5, 7, 8-10, 21-22, il secondo modulo 26 dei quattro detti moduli di connessione elettrica 2 comprende anch'esso due coppie di interruttori 22, un interruttore superiore 221 e un interruttore inferiore 222 a contatto rispettivamente con contatti elettrici superiori 231 e con contatti elettrici inferiori 232 del secondo modulo 26.

L'elemento mobile traslante 210 del secondo modulo 26 comprende due spessori 212, uno spessore 212 superiore con un invito 219 superiore volto verso il retro e uno spessore 212 inferiore con un invito 219 inferiore volto verso il fronte, in modo tale che nella posizione di disinnesto del pulsante 7, l'interruttore superiore 221 è in posizione di chiusura elettrica contro i contatti elettrici superiori 231 per lasciar passare corrente elettrica consentendo di alimentare una porzione del circuito elettrico 100 della macchina 200 per svolgere determinate operazioni, mentre l'interruttore 222 inferiore è in posizione di apertura via dai contatti elettrici inferiori 232 in modo di non lasciar passare corrente elettrica.

Nella posizione di innesto del pulsante 7, l'interruttore superiore 221 viene spostato dallo spessore 212 in una posizione di apertura elettrica via dai contatti elettrici superiori 231, mentre rinterruttore inferiore 222 viene portato nella posizione di chiusura elettrica contro i rispettivi contatti elettrici inferiori 232 per far passare corrente e alimentare altre porzioni del circuito elettrico 100 della macchina 200.

Come mostrato nelle Figure 5, 7, 11-12, 17-18, il terzo modulo 27 dei quattro detti moduli di connessione elettrica 2 comprende anch'esso due coppie di interruttori 22, un interruttore superiore 223 e un interruttore inferiore 224 a contatto rispettivamente con contatti elettrici superiori 233 e con contatti elettrici inferiori 234 del terzo modulo 27.

L'elemento mobile traslante 210 del terzo modulo 27 comprende due spessori 212, uno spessore 212 superiore ed uno inferiore, entrambi con un invito 219 volto verso il fronte, in modo tale che nella posizione di disinnesto del pulsante 7, entrambi gli interruttori 22 superiore ed inferiore sono in posizione di apertura elettrica via dai contatti elettrici superiori 233 e inferiori 234.

Nella posizione di innesto del pulsante 7, entrambi gli interruttori superiore 223 e inferiore 224 vengono spostati dallo spessore 212 in una posizione di chiusura elettrica contro i contatti elettrici superiori 233 e inferiori 234 per far passare corrente e alimentare ancora altre porzioni del circuito elettrico 100 della macchina 200.

Come mostrato nelle Figure 5, 7, 8, 13-14, 19-20, detti spessori 212 dell'elemento mobile traslante 210 del quarto modulo di connessione elettrica 28 consentono vantaggiosamente di far passare entrambe le coppie degli interruttori 22 superiori 225 e inferiori 226 dalla posizione di chiusura elettrica alla posizione di apertura elettrica con i contatti elettrici 23 superiori 235 e inferiori 236 quando il pulsante 7 passa dalla posizione di disinnesto alla posizione di innesto.

Quando invece il pulsante 7 passa dalla posizione di innesto alla posizione di disinnesto, gli interruttori 22 superiori 225 e inferiori 225 vengono aperti via dai rispettivi contatti elettrici superiori 235 inferiori 236 spostandosi in direzione dell'asse Y e non lasciano più passare la corrente elettrica per alimentare il circuito elettrico 100 della macchina 200.

Quando il pulsante 7 è in una posizione di disinnesto, il commutatore multiplo 1 lascia passare corrente elettrica nei contatti elettrici del primo modulo 25, nei contatti elettrici superiori 231 del secondo modulo 26 e nei contatti elettrici superiori 235 e inferiori 236 del quarto modulo 28 determinando una prima combinazione di contatti elettrici 23 che fa svolgere alla macchina 200 una determinata prima serie di operazioni.

Al termine di detta prima serie di operazioni della macchina 200, la macchina 200 comunica all'indicatore di posizione 8 attraverso i cavi elettrici 71-73 di predisporre le luci a LED 81-84 in un determinato stato, ad esempio corrispondente alle luci a LED verdi 81, 82 accese e alle luci a LED rosse 83, 84 spente.

Durante le operazioni sul quadro comandi 10 da parte dell'operatore, è possibile che lo stato dell'indicatore a LED 8 cambi senza che l'operatore prema il pulsante 7 del commutatore multiplo 1, segnalando quindi all'operatore di svolgere determinate altre sequenze di operazioni.

Quando il pulsante 7 è in posizione di innesto, il commutatore multiplo 1 lascia passare corrente elettrica nei contatti elettrici del primo modulo 25, nei contatti elettrici inferiori 232 del secondo modulo 26 e nei contatti elettrici superiori 233 e inferiori 234 del terzo modulo 27, determinando una seconda combinazione di contatti elettrici 23 che fa svolgere alla macchina 200 una determinata seconda serie di operazioni.

Al termine di detta seconda serie di operazioni della macchina 200, la macchina 200 comunica ancora all'indicatore di posizione 8, attraverso i cavi elettrici 71-73, di predisporre le luci a LED 81-84 in un altro determinato stato, ad esempio corrispondente alle luci a LED verdi 81, 82 spente e alle luci a LED rosse 83, 84 accese.

Sono previste una molteplicità di combinazioni di contatti elettrici 23 aperti o chiusi elettricamente da parte di interruttori 22 delle molteplicità di moduli di connessione elettrica 2 che fanno svolgere alla macchina 200 una determinata sequenza di operazioni già predisposte.

L'operatore che monta il commutatore multiplo 1 può scegliere una determinata sequenza e un determinato numero di moduli di connessione elettrica 2 che contengano elementi mobili traslanti 210 con un numero di detti spessori 212 e con inviti 219 in posizioni diverse, tali da aprire o chiudere elettricamente una determinata serie di interruttori 22 e contatti elettrici 23 a seconda delle esigenze per far svolgere una molteplicità di operazioni in sequenza alla macchina 200.

E' possibile prevedere che premendo in sequenza il pulsante 7 possa venire inviata alla macchina 200 una determinata serie di operazioni da svolgere in sequenza, semplificando vantaggiosamente il lavoro dell'operatore, aumentandone la rapidità, la sicurezza e riducendo il numero di pulsanti, interruttori e selezionatori presenti sul quadro comandi 10.

Il modulo di chiusura 4 del commutatore multiplo 1 prevede un foro passante 400 con un restringimento 211 con funzione di sede, supporto e sostegno di una molla di richiamo 401 montata su un ultimo elemento cilindrico 402 in contatto con l'elemento mobile traslante 210 del quarto modulo 28.

Detta molla di richiamo 401 passa da una posizione di lavoro ad una posizione di riposo in corrispondenza della posizione di innesto e, rispettivamente di disinnesto del pulsante 7.

La riduzione del numero di componenti elettrici presenti sul quadro comandi 10 consente vantaggiosamente di risparmiare spazio e miniaturizzare il più possibile detto quadro comandi 10 semplificando nel contempo il cablaggio del quadro comandi 10.

Detto commutatore multiplo 1 a pulsante 7 con indicatore di posizione 8 facilita vantaggiosamente le operazioni da effettuare da parte dell'operatore.

Un ulteriore vantaggio del commutatore multiplo 1 è quello di prevedere una rapida sostituzione dell'interfaccia intercambiabile 6 con pulsanti 7 con indicatore 8 a croce, a tre luci o di altro tipo.

Ancora un vantaggio del commutatore multiplo 1 è che l'adattatore di connessione 5 consente di connettere il pulsante 7 sia a moduli di supporto 3 di diametro 16 mm, sia a moduli di supporto 3 di diametro 22 mm.

Il commutatore multiplo 1 della presente invenzione consente vantaggiosamente di prevedere una grande portata elettrica di amperaggio permettono vantaggiosamente di coprire tutte le tensioni in corrente continua da 110 V a 250 V circa.

Il commutatore multiplo 1 consente vantaggiosamente di montare una molteplicità di moduli 2 senza alcun limite permettendo di inviare alla macchina 200 una molteplicità di sequenze complesse di operazioni da svolgere.

In alternativa al passaggio esterno dei cavi 71-73 attraverso l'apertura 39 del foro passante 30 del modulo di supporto 3, è previsto di creare condotti per i cavi 71-73 direttamente nello stampo del commutatore multiplo 1.

Ancora un'alternativa prevede che la molla di innesto 103 e la molla di richiamo 401 mantengano vantaggiosamente in posizione di innesto gli elementi mobili traslanti 210 dei moduli di connessione elettrica 2 anche una volta che il pulsante 7 sia stato rilasciato e dalla posizione di innesto tomi alla posizione di disinnesto.

Una ulteriore alternativa prevede che al posto del primo elemento cilindrico cavo 55, vi sia un primo elemento cilindrico 95 cavo con una porzione posteriore obliqua 550 come mostrato nelle Figure 23-24.

In detta ulteriore alternativa è previsto che quando il pulsante 7 spinge il primo elemento cilindrico 95, la porzione posteriore obliqua 550 entri in contatto con una seconda porzione frontale obliqua 560 di un secondo elemento cilindro rotante 96, che è posizionato al posto del secondo elemento cilindrico cavo 56.

Detta seconda porzione frontale obliqua 560 ha una forma complementare rispetto alla porzione posteriore obliqua 550 del primo elemento cilindrico 95, ma orientata nello spazio in modo differente tale che sia atta a consentire, quando il pulsante 7 passa dalla posizione di disinnesto alla posizione di innesto e viceversa, al secondo elemento cilindrico rotante 96 di ruotare intorno al proprio asse, che è in direzione dell'asse longitudinale Z. Il moto rotatorio impresso dal primo elemento cilindrico 95 al secondo elemento cilindrico rotante 96 è causato dal fatto che la porzione frontale obliqua 560 spinge in direzione dell'asse longitudinale Z dal fronte al retro del commutatore multiplo 1.

La seconda porzione frontale obliqua 560 del secondo elemento cilindrico rotante 96 è orientata nello spazio rispetto agli assi X e Y in detto modo differente dalla prima porzione posteriore obliqua 550 del primo elemento cilindrico 95 ruotando dette due porzioni oblique 550 e 560 di 90° l'una rispetto all'altra intorno all'asse longitudinale Z degli elementi cilindrici 95 e 96.

Detto foro passante 30 consente di alloggiare e di permettere la rotazione sia del secondo elemento cilindrico alternativo 56 sia dell'elemento cilindrico interno rotante 132, che viene messo al posto dell'elemento cilindrico interno 102.

Il secondo elemento cilindrico rotante 96 comprende sulla propria estremità posteriore due prolungamenti 561 (Figure 23-24) con delle scanalature 562 (non mostrate nelle figure) che vengono ingaggiate da denti 563 (non mostrati nelle figure) dell'elemento cilindrico interno rotante 132 in modo che il secondo elemento cilindrico rotante 96 permetta vantaggiosamente la trasmissione della rotazione all'elemento cilindrico interno rotante 132.

L'elemento mobile traslante 210 è sostituito opportunamente in detta ulteriore alternativa con un altro elemento mobile rotante 250.

Come mostrato nelle Figure 27-30 detto elemento mobile rotante 250 dei moduli di connessione elettrica 2 ha una porzione cilindrica 251 cava con un foro passante 260.

Gli elementi mobili rotanti 250 ruotano sul proprio asse che è in direzione dell'asse longitudinale Z e non penetrano nei fori passanti 20 dei moduli di connessione elettrica 2, come invece fanno gli elementi mobili traslanti 210 descritti nel primo esempio pratico della presente invenzione.

La porzione cilindrica 251 di detto elemento mobile rotante 250 comprende una prima base 213 e una seconda base 214. Dette basi 213, 214 hanno un diametro maggiore rispetto al diametro della porzione cilindrica 251 e sono atte ad essere impegnate rotabilmente con il restringimento 211 del modulo di connessione elettrica 2 per far ruotare l'elemento mobile rotante 250. Ognuna di dette basi 213, 214 presenta un bordo rialzato 216 e 217 atto a mantenere in sede l'elemento mobile rotante 250 senza farlo traslare.

La prima base 213 dell'elemento mobile rotante 250 prevede un prolungamento longitudinale 215 atto ad essere impegnato nel corrispettivo foro passante 260 scavato nella seconda base 214 delfelemento mobile rotante 250.

Detto prolungamento 215 prevede la presenza di una molteplicità di denti 261 come mostrato nelle Figure 27-30, detti denti 261 atti ad essere impegnati in una corrispettiva molteplicità di scanalature 262 del foro passante 260 dell'elemento mobile rotante 250. Detti denti 261 e dette scanalature 262 sono atte a trasmettere la rotazione degli elementi mobili rotanti 250.

Come mostrato nelle figure 27-30, la porzione cilindrica 251 dell'elemento mobile rotante 250 prevede la presenza di un volano 255.

Detto volano 255 aumenta il diametro della porzione cilindrica 251 dell'elemento mobile rotante 250, sul piano individuato dagli assi X e Y, per una porzione di cilindro in modo tale che quando l'elemento mobile rotante 250 ruota intorno al proprio asse longitudinale Z, il volano 255 spinge gli interruttori 22 in direzione dell'asse Y via dai contatti elettrici 23 o viceversa lascia nella posizione di chiusura elettrica detti interruttori su detti contatti elettrici 23, come mostrato nelle Figure 23-24.

Come mostrato nelle Figure 27, 29, detto volano 255 presenta due inviti 256 nella forma di due superfici oblique, ognuna delle quali è ad una sua estremità. Detti inviti 256 aumentano gradatamente lo spessore del volano 255 dal diametro della porzione cilindrica 251 fino al diametro utile per ingaggiare gli interruttori 22 e spostarli in direzione dell'asse Y contro le rispettive molle trasversali 29.

E' previsto che la porzione di cilindro 251 coperta dal volano 255 vari a seconda del numero di contatti elettrici 23 che si vogliono aprire o chiudere all'interno del modulo di connessione elettrica 2.

Nelle Figure 27-28 viene mostrato uno di detti elementi mobili rotanti 250 in grado di spostare sia l'interruttore 22 superiore sia l'interruttore inferiore di un modulo di connessione elettrica 2 nella posizione di apertura elettrica via dai rispettivi contatti elettrici 23 superiori e inferiori.

Nelle Figure 29-30 il volano 250 è in grado di aprire in modo alternato o l'interruttore 22 superiore o quello inferiore, dato che la porzione cilindrica 251 coperta dal volano 255 è minore rispetto a quella mostrata nell'elemento mobile rotante 250 delle Figure 27-28.

Si prevedono moduli 2 con elementi mobili rotanti 250 con una molteplicità di volani 255 atti ad aprire o chiudere elettricamente gli interruttori 22 sui contatti elettrici 23 per far passare corrente elettrica in determinate porzioni del circuito elettrico 100 della macchina 200 in modo di far svolgere alla macchina 200 una determinata sequenza di operazioni, come già descritto sopra per il primo esempio di realizzazione pratica della presente invenzione.

Sempre in detta ulteriore alternativa, l'elemento cilindrico interno rotante 132 comprende, sulla propria estremità posteriore, una protuberanza 215 analoga a quella dell'elemento mobile rotante 250 atta a essere ingaggiata nel foro passante 260 per trasmettere la rotazione agli elementi mobili rotanti 250.

In detta ulteriore alternativa non è previsto un modulo di chiusura 4 né una molla di richiamo 401, dato che gli elementi mobili rotanti 250 ruotano sul proprio asse longitudinale Z e non necessitano di essere respinti indietro verso il fronte del commutatore multiplo 1.

Detta ulteriore alternativa consente vantaggiosamente di ridurre la lunghezza del commutatore multiplo 1 a parità di moduli di connessione elettrica 2.

Detta ulteriore alternativa del commutatore multiplo 1 è vantaggiosamente più resistente e di lunga durata, essendo gli elementi mobili rotanti 250 meno soggetti ad usura rispetto agli elementi mobili traslanti 210 del primo esempio di realizzazione pratica.

Un'ancora ulteriore alternativa prevede che l'indicatore di posizione 8 abbia altre due luci a LED 88 (non mostrate nelle figure) disposte in direzione obliqua rispetto alla croce delle luci a LED 81-84, in modo che dette altre due luci a LED 88 siano atte a segnalare un terzo stato del circuito 100 della macchina 200 visualizzando detto terzo stato con un terzo colore, ad esempio giallo, utile per ridurre ancora ulteriormente gli elementi sul quadro comandi 10.

Un'ultima alternativa prevede che l'indicatore di posizione 8 abbia tre luci a LED 81-84, 88 di tre colori diversi, ad esempio rosso, giallo e verde, disposte dette luci a LED 81-84, 88 parallelamente tra di loro lungo l'asse X o rispettivamente lungo l'asse Y in modo di indicare tre stati del circuito 100 della macchina 200.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Commutatore multiplo (1) di un quadro comandi (10) comprendente una molteplicità di moduli di connessione elettrica (2), ognuno di detti moduli di connessione elettrica (2) avente un elemento mobile (210, 250) atto ad aprire o chiudere interruttori (22) su contatti elettrici (23), detti contatti elettrici (23) atti a collegare elettricamente il commutatore multiplo (1) con una porzione di circuito elettrico (100) di una macchina elettromeccanica (200), detto commutatore multiplo (1) caratterizzato dal fatto di comprendere un pulsante (7) atto a passare da una posizione di disinnesto ad una posizione di innesto, detto pulsante (7) atto a far muovere una molteplicità di elementi mobili (210, 250) dei moduli di connessione elettrica (2) per ottenere molteplicità di combinazioni dei contatti elettrici (23) per far svolgere alla macchina (200) determinate serie di operazioni sulle rispettive porzioni di circuito elettrico (100), detto pulsante (7) montante un indicatore di posizione (8) atto a passare almeno da un primo stato ad un secondo stato per determinare lo stato del circuito elettrico (100) della macchina elettromeccanica (200).
2. 2. Commutatore multiplo (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto pulsante (7) passando dalla posizione di disinnesto alla posizione di innesto spinge elementi mobili traslanti (210) dei moduli di connessione elettrica (2) per aprire o chiudere interruttori (22) su contatti elettrici (23) dei moduli (2).
3. 3. Commutatore multiplo (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto elemento mobile traslante (210) comprende una porzione cilindrica (220) con due basi (213, 214) alle proprie estremità e almeno uno spessore (212), dette basi (213, 214) essendo atte a trasmettere la forza di spinta del pulsante (7) agli altri elementi mobili traslanti (210) degli altri moduli di connessione elettrica (2) quando il pulsante (7) passa dalla posizione di disinnesto alla posizione di innesto, detto spessore (212) dell'elemento mobile traslante (210) del modulo di connessione elettrica (2) essendo atto a far passare gli interruttori (22) del modulo (2) da una posizione di apertura elettrica ad una posizione di chiusura elettrica con i contatti elettrici (23) del modulo di connessione elettrica (2) in corrispondenza con il pulsante (7) che passa dalla posizione di disinnesto alla posizione di innesto o viceversa.
4. 4 Commutatore multiplo (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che lo spessore (212) deH'elemento mobile traslante (210) comprende un invito obliquo (219) che è atto ad entrare in contatto con uno di detti interruttori (22) spingendolo in direzione di un asse (Y).
5. 5. Commutatore multiplo (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto pulsante (7) passando dalla posizione di disinnesto alla posizione di innesto mette in rotazione elementi mobili rotanti (250) dei moduli di connessione elettrica (2) attorno ad un asse longitudinale (Z) per aprire o chiudere interruttori (22) su contatti elettrici (23) dei moduli di connessione elettrica (2).
6. 6. Commutatore multiplo (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto pulsante (7) passando dalla posizione di disinnesto alla posizione di innesto spinge nella direzione longitudinale (Z) dal fronte al retro un primo elemento cilindrico (95) comprendente una porzione posteriore obliqua (550), detta porzione posteriore obliqua (550) del primo elemento cilindrico (95) è atta ad entrare in contatto con una seconda porzione frontale obliqua (560) di un secondo elemento cilindrico rotante (96), detta seconda porzione frontale obliqua (560) del secondo elemento cilindrico rotante (96) essendo di forma complementare rispetto alla porzione posteriore obliqua (550) del primo elemento cilindrico (95) e essendo detta porzione frontale obliqua (560) del secondo elemento cilindrico rotante (96) orientata nello spazio, rispetto all'asse (Y) e ad un altro asse (X), entrambi detti assi (X, Y) trasversali all'asse longitudinale (Z), in modo differente dalla porzione posteriore obliqua (550) del primo elemento cilindrico (95) in modo che detto secondo elemento cilindrico rotante (96) essendo atto a ruotare intorno al proprio asse longitudinale (Z) e trasmettendo la rotazione agli elementi mobili rotanti (250) dei moduli di connessione elettrica (2).
7. 7. Commutatore multiplo (1) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto elemento mobile rotante (250) comprende un volano (255) che aumenta il diametro della porzione di cilindro (251) di detto elemento mobile rotante (250), detto volano (255) essendo atto ad aprire o chiudere elettricamente gli interruttori (22) del modulo (2) sui contatti elettrici (23) del modulo (2) traslando detti interruttori (22) in direzione dell'asse (Y) quando il pulsante (7) passa dalla posizione di disinnesto alla posizione di innesto e l'elemento mobile rotante (250) ruota sul proprio asse longitudinale (Z).
8. 8. Commutatore multiplo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto indicatore di posizione (8) montato su detto pulsante (7), è montato su un'interfaccia intercambiabile (6) comprendente una molteplicità di scanalature (64) atte ad impegnarsi rapidamente con una rispettiva molteplicità di denti (54) di un un anello di sgancio rapido (51) rotabilmente montato aU'intemo di una sede cilindrica (58) di un adattatore di connessione (5) del commutatore multiplo (1).
9. 9. Commutatore multiplo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto indicatore di posizione (8) è atto a mantenere forientamento spaziale rispetto agli assi (X, Y), essendo detto indicatore di posizione (8) inserito ad incastro in una porzione frontale (75) del pulsante (7) fino a un gradino di fermo (77) del pulsante (7), detto indicatore di posizione (8) essendo fissato saldamente tra il gradino di fermo (77) e una copertura trasparente (80) del pulsante (7), detto pulsante (7) essendo inserito in un foro passante (68) di un supporto cavo (65) dell'interfaccia intercambiabile (6) fino ad un anello di fermo (69), in cui un dente di incastro (66) tra pulsante (7) e supporto (65) è atto ad impedire al pulsante (7) di ruotare su sé stesso intorno al proprio asse longitudinale (Z), detto supporto (65) è atto a scorrere lungo guide (610) di una superficie interna dell'interfaccia intercambiabile (6), dette scanalature (64) dell'interfaccia intercambiabile (6) atte ad impegnarsi con detti denti (54) dell'anello di sgancio rapido (51) dell'adattatore di connessione (5) del commutatore multiplo (1).
10. 10. Commutatore multiplo (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ogni modulo di connessione elettrica (2) comprende un interruttore (22) superiore e un interruttore (22) inferiore a contatto rispettivamente con una rispettiva molla trasversale (29), che detto interruttore (22) è una barretta disposta in direzione dell'altro asse (X), detto interruttore (22) essendo atto a far passare corrente elettrica dal contatto elettrico (23) di ingresso al contatto elettrico (23) di uscita, ognuna di dette rispettive molle trasversali (29) risultando in direzione dell'asse (Y) ed essendo atta a passare da una posizione di riposo, nella quale detto interruttore (22) è a contatto con i rispettivi contatti elettrici (23) di ingresso e di uscita, ad una posizione di lavoro nella quale l'interruttore (22) viene traslato dalfelemento mobile (210, 250) in direzione dell'asse (Y) allontanandosi dai rispettivi contatti elettrici (23) in ingresso e in uscita e facendo comprimere la molla trasversale (29) facendola passare dalla posizione di riposo alla posizione di lavoro.