ITMI20130812A1 - Apparecchiatura e procedimento per il trattamento di campioni di materiale biologico o microbiologico - Google Patents

Apparecchiatura e procedimento per il trattamento di campioni di materiale biologico o microbiologico

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ITMI20130812A1
ITMI20130812A1 IT000812A ITMI20130812A ITMI20130812A1 IT MI20130812 A1 ITMI20130812 A1 IT MI20130812A1 IT 000812 A IT000812 A IT 000812A IT MI20130812 A ITMI20130812 A IT MI20130812A IT MI20130812 A1 ITMI20130812 A1 IT MI20130812A1
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Daniele Triva
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Description

DESCRIZIONE
“APPARECCHIATURA E PROCEDIMENTO PER IL TRATTAMENTO DI CAMPIONI DI MATERIALE BIOLOGICO O MICROBIOLOGICOâ€
La presente invenzione riguarda un'apparecchiatura ed un procedimento per il trattamento di campioni di materiale biologico o microbiologico. L’invenzione trova in particolare applicazione in ambito sanitario, clinico ed ambientale, nonché in tutti casi in cui devono essere trattati campioni di materiale di tipo biologico, microbiologico, batteriologico da sottoporre ad analisi successive. Nello stato dell'arte à ̈ noto l’impiego di diverse tipologie di supporti di coltura cellulare e/o batterica, quali ad esempio Piastre o Capsule di Petri, costituite da un recipiente piatto di vetro o più spesso di plastica, solitamente trasparente e di forma cilindrica. La piastra di Petri à ̈ in sostanza un contenitore per terreni di coltura solidi e semisolidi, comprendenti ad esempio agar, e può essere utilizzata in varie operazioni di laboratorio, in particolare per coltivare colonie cellulari, in particolare batteriche, con diverse tecniche. Le Piastre di Petri provviste di terreni di coltura vengono generalmente seminate con campioni biologici o microbiologici, dopodiché vengono sottoposte ad un periodo di incubazione, atto a consentire la crescita di colonie cellulari, ad esempio batteriche. Tali colonie batteriche possono essere anzitutto osservate nelle loro caratteristiche morfologiche, e vengono inoltre generalmente sottoposte ad ulteriori analisi specifiche allo scopo di identificare con precisione la tipologia di cellule e/o batteri, presenti nel campione iniziale. E’ noto quindi prelevare campioni cellulari di colonie isolate presenti sulla Piastra di Petri per sottoporre tali colonie ad ulteriori analisi specifiche. Il prelievo viene in genere effettuato da un operatore di laboratorio in corrispondenza di una posizione precedentemente indicata da un medico o da un operatore altamente specializzato nell’analisi delle crescite cellulari e/o batteriche. Nella tecnica nota, tale identificazione viene effettuata in modo alquanto approssimativo, ad esempio mediante l’apposizione di un segno identificativo al di sotto della Piastra di Petri realizzato con un pennarello o strumento simile. Questa metodologia operativa presenta grossi limiti, in quanto à ̈ caratterizzata da una scarsa ripetibilità e da una notevole imprecisione nell’identificazione del punto di prelievo desiderato dal medico, con considerevoli rischi di errori nella corretta identificazione del punto di prelievo stesso e quindi nel prelevamento del campione desiderato dal medico. La metodologia nota à ̈ pertanto a forte rischio di errori di analisi, con conseguenze potenzialmente gravi per la salute dei pazienti. I campioni prelevati dalle Piastre di Petri possono poi essere analizzati mediante varie tipologie di analisi, ad esempio anche mediante posizionamento dei campioni stessi su supporti di trasporto matriciali provvisti di una pluralità di sedi di deposizione, nelle quali possono essere seminati o disposti i campioni con strumenti che in via automatica effettuano l’esame del campione deposto su tali supporti matriciali. Esempi di tali supporti di trasporto sono costituiti dalle piastre utilizzate per esami di spettrometria di massa, tipo MALDI (Matrix-Assisted Laser Desorption/Ionization) o MALDI-TOF (Time of Flight), dai supporti per antibiogrammi, per test alimentari, per analisi ambientali, dalle piastre e micro piastre per biologia molecolare, ecc.. Sono note diverse tipologie di tali dispositivi di trasporto, aventi una superficie di supporto provvista di una pluralità di sedi sulle quali vengono seminati o disposti, mediante tecniche convenzionali, i campioni di materiale da analizzare. Le sedi dei supporti di trasporto possono essere ricavate sulla superficie degli stessi mediante deformazione della stessa (ad esempio mediante incisione), possono essere semplicemente delimitate visivamente mediante un contorno che delimita ciascuna sede, o possono non essere definite in modo rilevabile prima dell'utilizzo dei supporti di trasporto, ed essere quindi semplicemente costituite da posizioni della superficie di supporto (identificabili univocamente da specifiche coordinate in termini di ascisse e ordinate) che non sono in alcun modo delimitate o predefinite prima della deposizione del campione e risultano definite unicamente dalla semina e deposizione del campione. I campioni deposti sul supporto di trasporto vengono quindi sottoposti a specifici procedimenti di esame o di analisi che consentono di determinare alcune proprietà specifiche dei campioni stessi. Ciascun campione, relativo ad una determinata tipologia di materiale avente una determinata provenienza (ad esempio uno specifico paziente o un luogo di prelievo), viene seminato o deposto sul supporto di trasporto in una precisa posizione o sede, per essere poi sottoposto ad esami di laboratorio di tipo analitico o diagnostico. In tutti i casi sopra citati, risulta di fondamentale importanza che venga tenuta traccia dell'esatto posizionamento di ciascun campione sul supporto di trasporto, in modo da poter abbinare correttamente i risultati delle analisi condotte su ciascun campione con la corretta provenienza dello stesso. Un errore nel posizionamento dei campioni sul supporto di trasporto e/o nel previo o successivo abbinamento dei risultati delle analisi con i pazienti o le provenienze dei campioni può comportare serie conseguenze, in quanto porta a scambiare i risultati delle analisi stesse e quindi ad errori molto gravi esami producendo i cosiddetti falsi positivi o falsi negativi. Per ridurre tali rischi, à ̈ noto predisporre schemi di controllo che vengono in genere preparati prima di depositare i campioni sui supporti di trasporto o target, nei quali vengono inserite varie informazioni relative a ciascun campione, ad esempio natura e provenienza del campione, e nei quali viene previsto l’ordine o lo schema di distribuzione dei campioni sul target o supporto di trasporto. Gli operatori che provvedono a deporre i campioni sul target devono quindi fare riferimento a tali schemi di controllo e seguirne scrupolosamente le indicazioni per evitare errori. Sono noti anche sistemi informatizzati e software che sono di ausilio agli operatori nella preparazione di tali schemi di controllo, i quali vengono però sempre compilati manualmente dagli operatori addetti, e consentono poi la stampa degli schemi di controllo per l'utilizzo da parte degli addetti alla deposizione dei campioni. In alternativa gli operatori possono semplicemente deporre i campioni in ordine progressivo e compilare di conseguenza gli schemi di controllo riportando quanto eseguito. In ogni caso, dopo lo svolgimento dell'analisi prevista sui campioni, i risultati dell'analisi vengono associati ai vari pazienti o alle provenienze dei campioni in accordo all'ordine stabilito nei citati schemi di controllo. La richiedente ha rilevato che le soluzioni note sopra esposte comportano notevoli inconvenienti. In particolare, le procedure sopra esposte sono fortemente esposte al rischio di errori umani sia durante la compilazione degli schemi di controllo, che durante la procedura di deposizione dei campioni sui dispositivi di supporto, che anche durante la successiva fase di abbinamento dei risultati delle analisi alle provenienze dei campioni. Infatti, nonostante l'esperienza degli operatori stessi, l'impiego di software di gestione, e la redazione dei citati schemi di controllo, à ̈ comunque sempre possibile che un operatore possa compiere un errore in una delle fasi citate, e quindi le soluzioni sopra descritte sono intrinsecamente non sicure e potenzialmente soggette a gravi rischi per i pazienti e per le persone coinvolte nelle analisi. Inoltre le soluzioni sopra descritte risultano spesso complesse, laboriose e necessitano di personale molto preparato ed attento e non consentono una sufficiente tracciabilità dell'intero processo svolto e dello storico relativo alle analisi svolte, ai dispositivi impiegati ed ai soggetti coinvolti, perdendo dunque una fonte di informazioni potenzialmente molto importante in alcuni contesti specifici. Scopo principale della presente invenzione à ̈ quello di risolvere uno o più dei problemi riscontrati nella tecnica nota. Uno scopo della presente invenzione à ̈ quello di proporre un'apparecchiatura ed un procedimento per il trattamento di campioni di materiale biologico o microbiologico che consentano di eliminare o almeno di ridurre in modo significativo il rischio di errori umani nell’identificare i campioni da analizzare, nell'esecuzione delle procedure di analisi e/o nella determinazione dei risultati delle stesse. E’ inoltre scopo della presente invenzione proporre un'apparecchiatura ed un procedimento per il trattamento di campioni che presentino un elevato grado di affidabilità e di ripetibilità dei risultati. E’ un ulteriore scopo della presente invenzione mettere a disposizione un'apparecchiatura ed un procedimento per il trattamento di campioni che risultino estremamente flessibili ed adattabili a diverse esigenze operative e a diverse tipologie di analisi. E’ un ulteriore scopo della presente invenzione mettere a disposizione un'apparecchiatura ed un procedimento per il trattamento di campioni o analiti che consentano una semplificazione ed una velocizzazione dei processi di trattamento delle informazioni relative alle analisi di tali campioni. E’ inoltre scopo della presente invenzione mettere a disposizione un'apparecchiatura ed un procedimento per il trattamento di campioni che offrano una elevata tracciabilità delle informazioni storiche relative alle analisi svolte ed ai dispositivi e soggetti coinvolti, per consentire ulteriori studi e statistiche sui risultati stessi. E’ un ulteriore scopo della presente invenzione mettere a disposizione un'apparecchiatura ed un procedimento per il trattamento di campioni che consentano di incrementare significativamente la sicurezza dei processi di analisi dei campioni o analisi, la sicurezza dei pazienti, ed in generale quella dei vari soggetti coinvolti nelle analisi. E’ inoltre scopo della presente invenzione mettere a disposizione un'apparecchiatura ed un procedimento per il trattamento di campioni o analiti che risultino di semplice realizzazione e di costo non elevato. Questi scopi ed altri ancora, che appariranno maggiormente dalla seguente descrizione, sono sostanzialmente raggiunti da un'apparecchiatura e da un procedimento per il trattamento di campioni di materiale biologico o microbiologico, secondo quanto espresso in una o più delle unite rivendicazioni, prese da sole o in combinazione tra loro, o in qualsiasi combinazione con uno o più degli ulteriori aspetti di seguito descritti. Ciascuno degli aspetti di seguito descritti, inoltre, può essere preso da solo o in un qualsiasi combinazione con gli altri aspetti descritti, ed inoltre anche in combinazione con una qualsiasi delle rivendicazioni della domanda o con un qualsiasi combinazione di tali rivendicazioni. In un aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un’apparecchiatura per il trattamento di campioni di materiale biologico o microbiologico in cui una prima interfaccia ed una seconda interfaccia sono selettivamente montabili ad un medesimo corpo di base dell’apparecchiatura. In un ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un’apparecchiatura in cui la prima interfaccia comprende almeno una prima sede di alloggiamento contro-sagomata ad un supporto di coltura, in particolare una Piastra di Petri e/o in cui la seconda interfaccia comprende almeno una seconda sede di alloggiamento contro-sagomata ad un supporto di trasporto, in particolare una piastra di tipo MALDI. In un ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un’apparecchiatura in cui la prima interfaccia à ̈ sostituibile con almeno una terza interfaccia adatta ad una diversa tipologia di supporto di coltura e/o in cui la seconda interfaccia à ̈ sostituibile con almeno una quarta interfaccia adatta ad una diversa tipologia di supporto di trasporto. In un ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un’apparecchiatura in cui la prima interfaccia e la seconda interfaccia sono realizzate e definite in un medesimo corpo di base. In un ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un’apparecchiatura in cui il dispositivo di segnalazione visiva à ̈ montato su un corpo di sostegno dell’apparecchiatura. In un ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un’apparecchiatura in cui il dispositivo di segnalazione visiva à ̈ un puntatore laser montato girevolmente su un corpo di sostegno per poter ruotare attorno ad almeno un asse di rotazione, e preferibilmente attorno ad almeno due assi di rotazione perpendicolari o mediante un giunto sferico, per variare la posizione di prelievo indicata sul supporto di coltura. In un ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un’apparecchiatura in cui il corpo di base à ̈ configurato per poter alloggiare una pluralità di interfacce adatte ciascuna ad una specifica diversa tipologia di supporto di coltura. In un ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un’apparecchiatura in cui il corpo di base ed il corpo di sostegno sono solidali. In un ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un’apparecchiatura comprendente inoltre un supporto di coltura, ad esempio una Piastra di Petri, provvisto di un terreno di coltura per campioni di materiale biologico o microbiologico e di almeno un materiale biologico o microbiologico in tale terreno, il supporto di coltura essendo selettivamente alloggiabile sulla prima interfaccia di alloggiamento. In un ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un’apparecchiatura in cui detto primo software à ̈ predisposto e configurato per identificare univocamente ciascun supporto di coltura mediante inserimento manuale di un dato identificativo univoco dello specifico supporto di coltura o mediante lettura di un codice a barre applicato al supporto di coltura mediante un apposito lettore di codici a barre. In un ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un’apparecchiatura in cui comprendente inoltre un supporto di trasporto per campioni di materiale biologico o microbiologico, il supporto di trasporto essendo selettivamente alloggiabile sulla seconda interfaccia di alloggiamento. In un ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un’apparecchiatura in cui il dispositivo di segnalazione visiva à ̈ atto ad emettere il segnale luminoso sul supporto di trasporto per indicare selettivamente l’effettiva posizione o sede di deposizione. In un ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un’apparecchiatura in cui il dispositivo di segnalazione visiva à ̈ controllato dal primo software per indicare una sola sede di posizionamento per volta. In un ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un’apparecchiatura in cui il dispositivo di segnalazione visiva à ̈ controllato dal primo software per indicare simultaneamente almeno due delle citate sedi di posizionamento. In un ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un’apparecchiatura in cui il supporto di trasporto comprende inoltre un dispositivo di memorizzazione elettronico, registrabile ed atto a memorizzare una pluralità di informazioni relative almeno ai campioni di materiale ed alla specifica disposizione di ciascuno dei campioni di materiale sul supporto di trasporto, in corrispondenza di ciascuna delle sedi di deposizione, il dispositivo di memorizzazione essendo vincolato al supporto di trasporto. In un ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un’apparecchiatura in cui il dispositivo di memorizzazione à ̈ di tipo cancellabile e riscrivibile una pluralità di volte per consentire di cancellare e riscrivere selettivamente la pluralità di informazioni e/o in cui il dispositivo di memorizzazione à ̈ provvisto inoltre di almeno un dato identificativo unico ed univoco del supporto di trasporto e/o di almeno un dato relativo ad una caratteristica tecnica del supporto di trasporto, scelto almeno tra i seguenti: il tipo di supporto, il tipo di superficie del supporto, il numero di sedi di deposizione del supporto, la disposizione delle sedi di deposizione sul supporto, le coordinate delle sedi di deposizione sul supporto, la presenza o meno di terreni di coltura sul supporto e/o in cui il dispositivo di memorizzazione comprende almeno una porzione di memoria non riscrivibile in cui sono memorizzati in modo permanente il citato almeno un dato identificativo unico ed univoco del supporto di trasporto e/o il citato almeno un dato relativo ad una caratteristica tecnica del supporto di trasporto. In un ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un’apparecchiatura in cui il dispositivo di memorizzazione comprende almeno un TAG o transponder RFID registrabile, provvisto almeno di un chip elettronico di memorizzazione e di un'antenna RFID e/o in cui il dispositivo di memorizzazione à ̈ un TAG o transponder RFID di tipo passivo e/o in cui il dispositivo di memorizzazione à ̈ integrato nel supporto di trasporto e/o integrato all'interno del supporto di trasporto e/o in cui il supporto di trasporto presenta una superficie piana, continua e non porosa in corrispondenza ed in prossimità del punto di montaggio del dispositivo di memorizzazione sul supporto di trasporto. In un ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un’apparecchiatura in cui la seconda interfaccia comprende inoltre almeno un dispositivo di trasmissione atto a leggere ed a modificare il contenuto del dispositivo di memorizzazione elettronico del supporto di trasporto e/o comprende almeno un transceiver RFID provvisto di almeno un'antenna per leggere e/o scrivere il contenuto del dispositivo di memorizzazione elettronico, di tipo RFID. In un ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un’apparecchiatura comprendente inoltre almeno una prima telecamera per registrare immagini almeno del supporto di trasporto durante il posizionamento di una pluralità di campioni di materiale e/o in cui la prima telecamera à ̈ collegato al primo elaboratore per trasferire le immagini al primo elaboratore, il quale à ̈ atto a conservare e/o a verificare le immagini a conferma della reale disposizione della pluralità di campioni di materiale sul supporto di trasporto. In un ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un’apparecchiatura in cui un primo software à ̈ atto ad utilizzare un dato identificativo unico ed univoco del supporto di trasporto e/o uno o più dati relativi a caratteristiche tecniche del supporto di trasporto almeno per visualizzare inoltre su un display una rappresentazione del supporto di trasporto e della relativa disposizione delle sedi di deposizione. In un ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un’apparecchiatura in cui il primo software à ̈ atto ad utilizzare un dato identificativo unico ed univoco del supporto di trasporto e/o uno o più dati relativi a caratteristiche tecniche del supporto di trasporto almeno per attuare una procedura di configurazione automatica e/o di guida del dispositivo di segnalazione visiva. In un ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un’apparecchiatura in cui l’apparecchiatura à ̈ predisposta e configurata per ricavare il dato identificativo unico ed univoco del supporto di trasporto mediante inserimento manuale del dato stesso nel primo elaboratore o mediante lettura di un codice a barre applicato al supporto di trasporto. In un ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un’apparecchiatura in cui un dispositivo di memorizzazione elettronico del tipo illustrato à ̈ applicato al supporto di coltura in modo analogo a quanto indicato per il supporto di trasporto. In un ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un uso di una apparecchiatura, secondo una qualsiasi delle rivendicazioni o degli aspetti sopra indicati, per il trattamento di campioni di materiale biologico o microbiologico in ambito diagnostico, medico, analitico, chimico, ambientale, alimentare e/o industriale. In un suo ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un procedimento per il trattamento di campioni di materiale biologico o microbiologico, in cui il segnale luminoso à ̈ un raggio laser. In un suo ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un procedimento in cui il raggio laser à ̈ puntato verso almeno una posizione prossima e distinta dalla posizione di prelievo, preferibilmente verso una pluralità di posizioni prossime e distinte dalla posizione di prelievo. In un suo ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un procedimento in cui il dispositivo di segnalazione visiva à ̈ atto a generare un raggio laser definente una forma predeterminata, ad esempio circolare, sviluppantesi attorno alla posizione di prelievo. In un suo ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un procedimento in cui la citata forma predeterminata à ̈ definita in modo statico dal raggio laser. In un suo ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un procedimento in cui la citata forma predeterminata à ̈ definita in modo dinamico dal raggio laser e/o cioà ̈ mediante un raggio laser mobile attorno alla posizione di prelievo. In un suo ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un procedimento comprendente inoltre la fase di visualizzare almeno la prima immagine e/o la seconda immagine e/o la terza immagine del supporto di coltura su un display. In un suo ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un procedimento comprendente inoltre la fase di disporre un elemento di riferimento, preferibilmente un codice a barre, del supporto di coltura, in corrispondenza dell’elemento di riferimento con il supporto di coltura disposto nella prima interfaccia di alloggiamento, per determinare con precisione la posizione angolare del supporto di coltura sulla prima interfaccia. In un suo ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un procedimento comprendente inoltre la fase di identificare il supporto di coltura mediante lettura di un codice a barre o mediante inserimento manuale di un dato univoco relativo al supporto di coltura ricavato ad esempio da una etichetta identificativa del supporto di coltura. In un suo ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un procedimento comprendente inoltre la fase di disporre una pluralità di campioni di materiale biologico o microbiologico su una corrispondente pluralità di sedi di deposizione di un supporto di trasporto alloggiato in una seconda interfaccia e proiettare sul supporto di trasporto almeno un segnale luminoso, durante la fase di disporre la pluralità di campioni di materiale, in corrispondenza della effettiva posizione o sede di deposizione o sedi di deposizione in cui viene disposto ciascun campione di materiale, per guidare il posizionamento o per indicare in modo visibile il posizionamento. In un suo ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un procedimento comprendente inoltre la fase di proiettare il segnale luminoso sul supporto di trasporto selettivamente in corrispondenza della effettiva posizione o sede di deposizione o sedi di deposizione e/o comprendente inoltre una fase di indicare progressivamente le posizioni o sedi di deposizione dei campioni sul supporto di trasporto, mediante il segnale luminoso, indicando una sola sede di posizionamento per volta o indicando simultaneamente almeno due delle sedi di posizionamento. In un suo ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un procedimento comprendente inoltre la fase di memorizzare su un dispositivo di memorizzazione elettronico, vincolato al supporto di trasporto, una pluralità di informazioni relative almeno ai campioni di materiale biologico o microbiologico ed alla specifica disposizione di ciascuno di essi sul supporto di trasporto, in corrispondenza delle sedi di deposizione; e/o leggere dal dispositivo di memorizzazione elettronico, vincolato al supporto di trasporto per essere trasportabile unitamente al supporto di trasporto, almeno un dato identificativo unico ed univoco del supporto di trasporto e/o almeno un dato relativo ad una caratteristica tecnica del supporto di trasporto e/o una pluralità di informazioni relative almeno ai campioni di materiale biologico o microbiologico ed alla specifica disposizione da eseguire per ciascuno di essi sul supporto di trasporto, in corrispondenza delle sedi di deposizione. In un suo ulteriore aspetto, l'invenzione riguarda inoltre un procedimento comprendente inoltre una o più delle seguenti fasi: - registrare immagini o fotografie almeno di parte del supporto di trasporto durante la fase di disporre una pluralità di campioni di materiale, e di conservare e/o verificare tali immagini per mantenere traccia della reale disposizione della pluralità di campioni di materiale sul supporto di trasporto; - utilizzare un dato identificativo unico ed univoco del supporto di trasporto, e/o del supporto di coltura e/o uno o più dati relativi a caratteristiche tecniche del supporto di trasporto e/o del supporto di coltura, nel primo software; - utilizzare un dato identificativo unico ed univoco del supporto di trasporto e/o uno o più dati relativi a caratteristiche tecniche del supporto di trasporto in un software atto a visualizzare su un display una rappresentazione del supporto di trasporto e della relativa disposizione delle sedi di deposizione o in una procedura di configurazione automatica e di guida del dispositivo di segnalazione visiva; - memorizzare su un dispositivo di memorizzazione elettronico, vincolato al supporto di trasporto, una pluralità di informazioni relative almeno ai campioni di materiale biologico o microbiologico ed alla specifica disposizione di ciascuno di essi sul supporto di trasporto, in corrispondenza delle sedi di deposizione e/o in cui il dispositivo di memorizzazione elettronico comprende almeno un TAG o transponder RFID registrabile, provvisto almeno di un chip elettronico di memorizzazione e di un'antenna RFID e/o in cui il dispositivo di memorizzazione à ̈ un TAG o transponder RFID di tipo passivo; - leggere dal dispositivo di memorizzazione elettronico, vincolato al supporto di trasporto, almeno un dato identificativo unico ed univoco del supporto di trasporto e/o almeno un dato relativo ad una caratteristica tecnica del supporto di trasporto e/o una pluralità di informazioni relative almeno ai campioni di materiale biologico o microbiologico ed alla specifica disposizione da eseguire per ciascuno di essi sul supporto di trasporto, in corrispondenza delle sedi di deposizione; - memorizzare sul dispositivo di memorizzazione e/o sul primo elaboratore i risultati delle analisi svolte sui campioni deposti sul supporto di trasporto, in abbinamento corrispondente con la citata pluralità di informazioni sui campioni e sulla loro disposizione sul supporto di trasporto. Viene ora riportata, a titolo esemplificativo e non limitativo, la descrizione dettagliata di una o più forme di esecuzione preferite dell'invenzione, in cui:
la figura 1 à ̈ una vista prospettiva dall’alto di un’apparecchiatura per il trattamento di campioni di materiale biologico e/o microbiologico in accordo con una prima forma di realizzazione;
la figura 2 mostra l’apparecchiatura di figura 1 con un supporto di coltura ed un supporto di trasporto alloggiati in rispettive interfacce di alloggiamento, con un raggio laser indicante una posizione di prelievo sul supporto di coltura;
la figura 3 Ã ̈ una vista analoga a quella di figura 1 in cui il raggio laser indica una sede o posizione di deposizione di un campione sul supporto di trasporto;
la figura 4 mostra una vista laterale dell’apparecchiatura di figura 1; la figura 5 mostra una vista dall’alto dell’apparecchiatura di figura 1; la figura 6 mostra una seconda forma di realizzazione di un’apparecchiatura per il trattamento di campioni di materiale biologico e/o microbiologico;
la figura 7 à ̈ una vista prospettica dal basso dell’apparecchiatura di figura 6;
la figura 8 à ̈ una vista laterale dell’apparecchiatura di figura 6, con ulteriori componenti quali un elaboratore ed un display;
la figura 9 mostra un particolare di una forma di realizzazione di un supporto di trasporto;
la figura 10 mostra un particolare del supporto di trasporto di figura 9 alloggiato in una seconda interfaccia secondo una forma di realizzazione alternativa.
Verrà descritta un'apparecchiatura 1 per il trattamento di campioni di materiale 16 biologico e/o microbiologico, in accordo con alcune forme di realizzazione dell’invenzione. L'apparecchiatura 1 comprende almeno una prima interfaccia 3 di alloggiamento per un supporto 2 di coltura, in particolare una piastra di Petri, sul supporto 2 di coltura essendo disposto almeno un materiale biologico o microbiologico. Per materiale “biologico†, si intende anche materiale di origine biologica, e per materiale “biologico e/o microbiologico†si intende sia materiale biologico comprendente materiale microbiologico, che materiale puramente microbiologico, quali ad esempio batteri. La prima interfaccia 3 di alloggiamento à ̈ preferibilmente provvista almeno un indicatore 4 di riferimento atto a consentire un posizionamento preciso secondo un orientamento definito del supporto 2 di coltura sulla prima interfaccia 3 di alloggiamento. L’indicatore 4 di riferimento può essere determinato per consentire di disporre un elemento 5 di riferimento, preferibilmente un codice a barre, del supporto 2 di coltura, in corrispondenza dell’elemento 5 di riferimento stesso con il supporto 2 di coltura disposto nella prima interfaccia 3 di alloggiamento. In altri termini il codice a barre può essere allineato all’indicatore 4 di riferimento per definire la posizione angolare corretta del supporto 2 di coltura sulla prima interfaccia 3.
L’apparecchiatura 1 può comprendere inoltre almeno una seconda interfaccia 6 di alloggiamento per un supporto 7 di trasporto per campioni di materiale 16 biologico o microbiologico. Il supporto 7 di trasporto à ̈ provvisto di una pluralità di posizioni o sedi 8 di deposizione atte a ricevere ciascuna almeno un campione di materiale 16 biologico o microbiologico. La prima interfaccia 3 può comprendere almeno una prima sede 23 di alloggiamento contro-sagomata ad un supporto 2 di coltura, in particolare una Piastra di Petri. La seconda interfaccia 6 può comprendere almeno una seconda sede 24 di alloggiamento contro-sagomata ad un supporto 7 di trasporto, in particolare una piastra di tipo MALDI. La prima interfaccia 3 può essere sostituibile con almeno una terza interfaccia adatta ad una diversa tipologia di supporto 2 di coltura. La seconda interfaccia 6 può essere sostituibile con almeno una quarta interfaccia adatta ad una diversa tipologia di supporto 7 di trasporto. La prima interfaccia 3 e la seconda interfaccia 6 possono essere realizzate e definite in un medesimo corpo 25 di base.
Il corpo di base può essere configurato per poter alloggiare una pluralità di interfacce adatte ciascuna ad una specifica diversa tipologia di supporto 2 di coltura. L’apparecchiatura 1 comprende inoltre almeno un primo elaboratore 9 provvisto almeno di un processore e di una unità di memoria. L’apparecchiatura 1 comprende inoltre almeno un dispositivo 11 di segnalazione visiva, operativamente collegato al primo elaboratore 9. Il dispositivo 11 di segnalazione visiva può essere montato su un corpo 26 di sostegno dell’apparecchiatura 1. Il corpo di base ed il corpo di sostegno possono essere solidali o separati. Il dispositivo 11 di segnalazione visiva può essere un dispositivo puntatore laser e/o essere configurato e predisposto per emettere un segnale luminoso 10, ad esempio e preferibilmente un raggio laser 10, indicante selettivamente una posizione 12 di prelievo sul supporto 2 di coltura. Il dispositivo 11 di segnalazione visiva à ̈ preferibilmente di tipo automatizzato e/o motorizzato per variare selettivamente la posizione 12 di prelievo indicata sul supporto 2 di coltura. Il dispositivo 11 di segnalazione visiva à ̈ preferibilmente atto a generare un raggio laser 10 puntato verso almeno una posizione prossima e distinta dalla posizione 12 di prelievo, preferibilmente verso una pluralità di posizioni prossime e distinte dalla posizione 12 di prelievo. Il dispositivo 11 di segnalazione visiva può essere un puntatore laser montato girevolmente su un corpo di sostegno per poter ruotare attorno ad almeno un asse di rotazione, e preferibilmente attorno ad almeno due assi di rotazione perpendicolari o mediante un giunto sferico, per variare la posizione 12 di prelievo indicata sul supporto 2 di coltura. Il dispositivo 11 di segnalazione visiva à ̈ preferibilmente atto a generare un raggio laser 10 definente una forma 13 predeterminata, preferibilmente circolare, sviluppantesi attorno alla posizione 12 di prelievo (come visibile ad esempio nelle figure 2 e 5). Tale forma 13 predeterminata può essere definita in modo statico da detto raggio laser 10, cioà ̈ con un raggio laser 10 fisso o può essere definita in modo dinamico dal raggio laser 10, cioà ̈ il raggio può muoversi per disegnare tale forma 13 dinamicamente. In questo modo à ̈ possibile evitare di puntare il raggio laser 10 direttamente sul punto di prelievo, conseguendo importanti vantaggi, quali evitare di rischiare di danneggiare il campione da prelevare e consentendo all’operatore addetto al prelievo di vedere con precisione e senza disturbo visivo l’aspetto del campione nel punto di prelievo. Il dispositivo 11 di segnalazione visiva può essere comandato un primo software 14 del primo elaboratore 9 per indicare inoltre visivamente almeno una posizione o sede di deposizione dei campioni sul supporto 7 di trasporto alloggiato sulla seconda interfaccia 6 o per indicare progressivamente le posizioni o sedi 8 di deposizione dei campioni sul supporto 7 di trasporto, in modo da guidare il posizionamento del campione di materiale o per definire e delimitare la pluralità di sedi 8 di deposizione sul supporto 7 di trasporto (in sostanza disegnando un reticolo luminoso definente le sedi) e/o da indicare in modo visibile tale posizionamento. Il dispositivo 11 di segnalazione visiva può inoltre essere configurato e predisposto per emettere il raggio laser 10 indicante selettivamente una posizione o sede di deposizione o una pluralità di posizioni o sedi 8 di deposizione sul supporto 7 di trasporto. L’apparecchiatura 1 comprende inoltre almeno un primo software 14 memorizzato ed operante sul primo elaboratore 9 e configurato per processare almeno una prima immagine 15 memorizzata del supporto 2 di coltura e per determinare almeno una posizione 12 di prelievo di un materiale 16 biologico o microbiologico nella prima immagine 15. Il primo software 14 può essere configurato ed operativamente attivo inoltre per controllare il funzionamento del dispositivo 11 di segnalazione visiva per emettere almeno un segnale luminoso sul supporto 2 di coltura alloggiato nella prima interfaccia 3 in modo da indicare visivamente almeno la posizione 12 di prelievo di un materiale 16 biologico o microbiologico sul supporto 2 di coltura, per guidare un prelievo di un campione del materiale 16 biologico o microbiologico, da parte di un operatore, in corrispondenza della posizione 12 di prelievo. Il primo software 14, o un secondo software operante sul primo elaboratore 9 o su un secondo elaboratore, può essere configurato per visualizzare e per consentire ad un utente di selezionare la posizione 12 di prelievo sulla prima immagine 15 memorizzata del supporto 2 di coltura, in modo che il dispositivo 11 di segnalazione visiva possa riprodurre ed indicare la posizione 12 di prelievo sul supporto 2 di coltura e/o per definire automaticamente, o per consentire di definire manualmente, dimensioni e/o sagoma di una forma 13 predeterminata attorno alla posizione 12 di prelievo. L’apparecchiatura 1 può comprendere inoltre almeno una prima telecamera 17 disposta in corrispondenza almeno della prima interfaccia 3 e collegata al primo elaboratore 9 per fornire al primo software 14 una seconda immagine di riferimento del supporto 2 di coltura alloggiato nella prima interfaccia 3. Il primo software 14 può essere configurato per confrontare la prima immagine 15 e la seconda immagine e determinare automaticamente, o consentire ad un operatore di determinare manualmente, un fattore correttivo di posizionamento angolare del supporto 2 di coltura nella prima immagine 15 rispetto alla seconda immagine. Il primo software 14 può essere configurato per correggere automaticamente la posizione 12 di prelievo indicata dal dispositivo 11 di segnalazione sul supporto 2 di coltura in considerazione del fattore correttivo. La prima telecamera 17, o una seconda telecamera 18, possono essere configurati registrare immagini almeno del supporto 7 di trasporto durante il posizionamento di una pluralità di campioni di materiale, registrando quindi la fase di deposizione del campione e/o la presenza del segnale luminoso 10 sopra citato in corrispondenza della sedi 8 di deposizione in cui ha luogo la deposizione del materiale. La seconda telecamera 18 può essere collegata al primo elaboratore 9 in modo da trasferire tali immagini al primo elaboratore 9, il quale à ̈ atto a conservare e/o a verificare tali immagini a conferma della reale disposizione della pluralità di campioni di materiale sul supporto 7 di trasporto. L’apparecchiatura 1 può comprendere inoltre un dispositivo di movimentazione automatica, ad esempio un piattello rotante motorizzato, del supporto 2 di coltura alloggiato nella prima interfaccia 3 per correggerne la posizione angolare affinché il posizionamento in una terza immagine rilevata dalla prima telecamera 17 corrisponda al posizionamento nella prima immagine 15.
L’apparecchiatura 1 può comprendere inoltre almeno un display 19 collegato al primo elaboratore 9 e comandato dal primo software 14 per visualizzare almeno la prima immagine 15 e/o la seconda immagine e/o la terza immagine del supporto 2 di coltura, in modo singolo (come illustrato in figura 10) o in modo reciprocamente affiancato o sovrapposto, per facilitare la correzione dell’eventuale scostamento angolare del supporto 2 di coltura nella prima interfaccia rispetto alla posizione nella prima immagine 15.
Il supporto 7 di trasporto può comprendere inoltre almeno un dispositivo 20 di memorizzazione elettronico, registrabile ed atto a memorizzare una pluralità di informazioni relative almeno ai campioni di materiale ed alla specifica disposizione di ciascuno dei campioni di materiale sul supporto 7 di trasporto, in corrispondenza di ciascuna delle sedi 8 di deposizione. Il dispositivo 20 di memorizzazione à ̈ vincolato al supporto 7 di trasporto per essere trasportabile unitamente al supporto 7 di trasporto. La pluralità di informazioni memorizzate sul dispositivo 20 di memorizzazione può comprendere, per ciascun campione o analita, almeno una informazione relativa alla natura o tipologia del campione e/o alla provenienza del campione ed almeno una informazione relativa alla specifica posizione del campione sul supporto 7 di trasporto o alla specifica sede di deposizione in cui il campione à ̈ disposto sul supporto 7 di trasporto. Il dispositivo 20 di memorizzazione può essere provvisto inoltre di almeno un dato identificativo unico ed univoco del supporto 7 di trasporto, quale un numero seriale identificativo ed univoco del supporto, ad esempio memorizzato in un’area o porzione di memoria dedicata alle informazioni di fabbrica e non riscrivibile, in modo sostanzialmente permanente e non cancellabile. In tal caso il supporto 7 di trasporto può fare a meno di una convenzionale etichetta identificativa o codice a barre, in quanto può essere unicamente identificato in modo automatico dall’apparecchiatura 1 mediante il citato dato identificativo. In alternativa, il supporto 7 di trasporto può essere provvisto di una etichetta identificativa o codice a barre ed essere quindi unicamente identificato dall’apparecchiatura 1 mediante un dato identificativo unico ed univoco ricavabile dall’apparecchiatura 1 mediante lettura del codice a barre o mediante inserimento manuale del dato stesso. Il dispositivo 20 di memorizzazione può essere provvisto inoltre di uno o più dati relativi a caratteristiche tecniche del supporto 7 di trasporto, scelte tra le seguenti: il tipo di supporto, il tipo di superficie del supporto, il numero di sedi 8 di deposizione del supporto, la disposizione delle sedi 8 di deposizione sul supporto, le coordinate delle sedi 8 di deposizione sul supporto, la presenza o meno di terreni di coltura sul supporto. Anche questi dati sono ad esempio memorizzati nella porzione di memoria dedicata alle informazioni di fabbrica e non riscrivibile. Il dispositivo 20 di memorizzazione può essere di tipo cancellabile e riscrivibile una pluralità di volte per consentire di cancellare e riscrivere selettivamente la citata pluralità di informazioni, dopo il completamento di ciascuna serie di analisi. Preferibilmente il dato identificativo univoco à ̈ memorizzato in modo permanente e pertanto non à ̈ cancellabile. Il dispositivo 20 di memorizzazione può comprendere almeno un TAG o transponder RFID registrabile, provvisto almeno di un chip elettronico di memorizzazione e di un'antenna RFID. Il dispositivo 20 di memorizzazione può essere un TAG o transponder RFID di tipo passivo, che viene alimentato quindi da una sorgente di energia esterna durante la lettura o scrittura dei dati. In una variante, il dispositivo 20 di memorizzazione potrebbe comprendere una scheda di memoria di tipo elettronico non RFID. In una ulteriore variante, il dispositivo 20 di memorizzazione potrebbe essere di altra tipologia adatta allo scopo. Il dispositivo 20 di memorizzazione può essere integrato nel supporto 7 di trasporto, ad esempio all'interno del supporto 7 di trasporto. Il supporto 7 di trasporto può presentare una superficie piana, continua e non porosa in corrispondenza ed in prossimità del punto di montaggio del dispositivo 20 di memorizzazione sul supporto 7 di trasporto. Queste caratteristiche risultano particolarmente importanti nel caso in cui il supporto 7 di trasporto debba operare sotto vuoto, ad esempio nel caso in cui sia una piastra per analisi MALDI TOF. Il supporto 7 di trasporto può essere realizzato in pezzo unico. All’interno di tale supporto 7 di trasporto può essere alloggiato il dispositivo 20 di memorizzazione. In una variante il supporto 7 di trasporto può comprendere un primo semi-corpo in cui sono definite le sedi 8 di deposizione ed un secondo semi-corpo in cui à ̈ alloggiato il dispositivo 20 di memorizzazione, il primo ed il secondo semi-corpo essendo reciprocamente vincolati per definire il supporto 7 di trasporto. Il dispositivo 20 di memorizzazione in questo caso à ̈ preferibilmente alloggiato in corrispondenza di una porzione interna del secondo semi-corpo, rivolta verso il primo semi-corpo, in modo da restare racchiuso tra i due semi-corpi nel supporto 7 di trasporto complessivo. Il supporto 7 di trasporto può essere di tipo riutilizzabile una pluralità di volte. In tal caso il supporto 7 di trasporto può essere realizzato ad esempio in materiale metallico, ad esempio acciaio. In una variante, il supporto 7 di trasporto può essere di tipo usa e getta. In tal caso il supporto 7 di trasporto può essere realizzato ad esempio in materiale plastico. Il supporto 7 di trasporto può presentare una disposizione matriciale di sedi 8 di deposizione. Tali sedi possono essere disposte in accordo con una disposizione ordinata sul supporto 7 di trasporto, ad esempio in una pluralità di file e colonne, a nido d'ape, secondo circonferenze concentriche, o secondo altra disposizione ordinata. Le sedi 8 di deposizione possono essere definite e delimitate in numero finito sul supporto 7 di trasporto, come nelle citate figure, e possono anche essere numerate o indicate in altro modo. Le sedi possono essere costituite da pozzetti ricavati sul supporto 7 di trasporto per l'alloggiamento di campioni di materiale 16 biologico o microbiologico. Le sedi 8 di deposizione possono anche non essere definite in modo rilevabile sul supporto 7 di trasporto, ed essere definite unicamente in seguito alla deposizione dei campioni sul supporto 7 di trasporto stesso o mediante un segnale luminoso, come descritto in seguito. In tal caso le sedi 8 di deposizione sono caratterizzate e definite unicamente dalle coordinate di deposizione dei campioni stessi. Il supporto 7 di trasporto può essere una piastra di supporto, ad esempio una piastra per spettrometria di massa MALDI TOF (illustrata in dettaglio in figura 9). Il supporto 7 di trasporto può essere in alternativa provvisto di almeno un terreno di coltura per microorganismi almeno in corrispondenza di alcune delle sedi 8 di deposizione. La seconda interfaccia 6 può comprendere almeno una porzione 21 di sostegno atta ad alloggiare il supporto 7 di trasporto ed almeno un dispositivo 22 di trasmissione atto a leggere ed a modificare il contenuto del dispositivo 20 di memorizzazione elettronico del supporto 7 di trasporto. In figura 10 à ̈ illustrato il supporto 7 di trasporto montato sulla seconda interfaccia 6. Il dispositivo 22 di trasmissione può comprendere almeno un transceiver RFID provvisto di almeno un'antenna per leggere e/o scrivere il contenuto del dispositivo 20 di memorizzazione elettronico, di tipo RFID. Nel caso in cui il dispositivo 20 di memorizzazione sia di tipo passivo, la seconda interfaccia 6 à ̈ atta a fornirgli in modo noto l'energia necessaria per il suo funzionamento in lettura e scrittura. Il primo elaboratore 9 può essere operativamente collegato alla seconda interfaccia 6 ed il primo software 14 memorizzato ed operante sul primo elaboratore 9 può essere a gestire il funzionamento della seconda interfaccia 6. Il primo software 14 può comandare l'esecuzione almeno di alcune delle fasi del procedimento che verrà descritto più avanti. La seconda interfaccia 6 può comprendere una porzione 21 di sostegno adattabile ad alloggiare una pluralità di tipologie di supporto 7 di trasporto diverse. Il primo elaboratore 9 può comprendere ad esempio una scheda di controllo operativamente collegata alla seconda interfaccia 6, ed un pannello touch-screen operativamente collegato alla scheda di controllo ed atto a comandarne il funzionamento. Il primo software 14, o una porzione di software aggiuntivo, può essere installato ed operare sul pannello touch-screen. L’elaboratore può comprendere inoltre, in aggiunta o in alternativa al pannello touch-screen, un comune PC o altra tipologia di elaboratore o sistema informatico interfacciato alla scheda di controllo e sul quale à ̈ operante il software. In una variante può essere previsto un ulteriore dispositivo 20 di memorizzazione, del tipo sopra descritto, associato al supporto 2 di coltura, ed in tal caso la prima interfaccia 3 può presentare caratteristiche analoghe alla seconda interfaccia 6 per quando riguarda il sistema di lettura e/o scrittura dati sul dispositivo 20 di memorizzazione.
L'invenzione riguarda inoltre un procedimento per il trattamento di campioni di materiale 16 biologico o microbiologico, comprendente almeno la fase di disporre un supporto 2 di coltura, in particolare una piastra di Petri, in una prima interfaccia 3 di alloggiamento di una apparecchiatura 1 per il trattamento di campioni di materiale 16 biologico o microbiologico, sul supporto 2 di coltura essendo presente almeno un materiale 16 biologico o microbiologico. Il procedimento può comprendere inoltre la fase di proiettare sul supporto 2 di coltura alloggiato nella prima interfaccia 3 almeno un segnale luminoso 10 in modo da indicare visivamente almeno una posizione 12 di prelievo del materiale 16 biologico o microbiologico sul supporto 2 di coltura. Il procedimento può comprendere inoltre la fase di prelevare un campione del materiale 16 biologico o microbiologico dal supporto 2 di coltura in corrispondenza della posizione 12 di prelievo. Il procedimento può comprendere inoltre la fase di ottenere almeno una prima immagine 15 del supporto 2 di coltura avente detto materiale 16 biologico o microbiologico, prima della fase di prelevare il campione. Il procedimento può comprendere inoltre la fase di selezionare nella prima immagine 15 la posizione 12 di prelievo di un campione di materiale 16 biologico o microbiologico. Il procedimento può comprendere inoltre la fase di definire automaticamente, o manualmente, dimensioni e/o sagoma di una forma 13 predeterminata da proiettare mediante il segnale luminoso attorno alla posizione 12 di prelievo disposto nella prima interfaccia 3. Il procedimento può comprendere inoltre la fase di ottenere almeno una seconda immagine di riferimento del supporto 2 di coltura alloggiato nella prima interfaccia 3 e confrontare la prima immagine 15 con la seconda immagine. Il procedimento può comprendere inoltre la fase di determinare automaticamente, o manualmente, un fattore correttivo di posizionamento angolare del supporto 2 di coltura nella prima immagine 15 rispetto alla seconda immagine. Il procedimento può comprendere inoltre la fase di correggere automaticamente la posizione 12 di prelievo indicata dal dispositivo 11 di segnalazione sul supporto 2 di coltura in considerazione del fattore correttivo. Il procedimento può comprendere inoltre la fase di correggere automaticamente o manualmente la posizione angolare del supporto 2 di coltura nella prima interfaccia 3 in modo da annullare il fattore correttivo e far coincidere la posizione angolare del supporto 2 di coltura in una terza immagine rilevata dalla prima telecamera 17 con la corrispondente posizione angolare del supporto 2 di coltura nella prima immagine 15. Il procedimento può comprendere inoltre la fase di disporre una pluralità di campioni di materiale 16 biologico o microbiologico su una corrispondente pluralità di sedi 8 di deposizione di un supporto 7 di trasporto trasportabile. La disposizione dei campioni può avvenire in modo noto, ad esempio mediante semina di campioni microbiologici, prelevati dal supporto 2 di coltura, o mediante deposizione di campioni biologici diluiti in un liquido. In sostanza il procedimento, per la parte riguardante la gestione del supporto 2 di coltura ed il prelievo di campioni da analizzare dallo stesso, si può svolgere ad esempio nel seguente modo. Il supporto 2 di coltura, provvisto di un terreno di coltura adatto, viene anzitutto seminato in modo noto, manualmente o automaticamente, mediante deposizione di un materiale 16 biologico comprendente materiale microbiologico, tipicamente batteri. Il supporto 2 di coltura viene quindi sottoposto ad un periodo di incubazione predeterminato, in modo da ottenere la crescita e l’isolamento di colonie batteriche sullo stesso. A questo punto viene ottenuta almeno una prima immagine 15 in alta definizione dello specifico supporto 2 di coltura preliminarmente identificato, ad esempio mediante lettura di un codice a barre, e disposto con un preciso orientamento angolare, mediante una apposita telecamera, ed un medico o operatore altamente specializzato può provvedere ad individuare e selezionare almeno un punto di prelievo, corrispondente ad almeno una colonia batterica sviluppatasi sul supporto 2 di coltura, mediante un primo elaboratore 9 ed un primo software 14, o mediante un elaboratore preliminare ed un software preliminare. Nel secondo caso la prima immagine 15, con selezionato almeno il citato punto di prelievo, viene trasferita alla apparecchiatura 1 per il trattamento di materiale 16 biologico e/o microbiologico secondo la presente invenzione, per essere processata dal primo elaboratore 9 e dal primo software 14. Il medesimo supporto 2 di coltura viene quindi trasportato fisicamente nel laboratorio nel quale avviene il prelevamento di un campione ed il trasferimento dello stesso su un supporto 7 di trasporto. Il supporto 2 di coltura viene quindi nuovamente identificato univocamente, ad esempio mediante un lettore di codice a barre, e viene alloggiato nella prima interfaccia 3 allineando il codice a barre o altro riferimento del supporto 2 di coltura con un indicatore 4 di riferimento della prima interfaccia 3, in modo da definire una posizione angolare conosciuta del supporto 2 di coltura. A questo punto à ̈ possibile ottenere una seconda immagine del supporto 2 di coltura mediante la prima telecamera 17, e confrontare la prima immagine 15 con la seconda immagine per verificare la correttezza del posizionamento angolare del supporto 2 di coltura nella prima interfaccia 3. A questo punto à ̈ possibile correggere in modo automatico o manuale la posizione del supporto 2 di coltura, o correggere via software la posizione 12 di prelievo in considerazione dello scostamento angolare tra le due immagini. L’apparecchiatura 1 può provvedere quindi ad indicare, mediante il raggio laser 10, la posizione 12 di prelievo corretta sul supporto 2 di coltura, in modo da consentire ad un operatore di prelevare esattamente il campione desiderato dal medico, e di posizionare poi il campione stesso su un supporto 7 di trasporto o comunque di inviare il campione stesso verso l’analisi desiderata. In questo modo à ̈ possibile eliminare o ridurre significativamente il rischio di errori nel prelevamento del campione selezionato dal medico in un momento anteriore al momento del prelievo. Il procedimento per il trattamento di campioni di materiale 16 biologico o microbiologico può comprendere inoltre la fase di memorizzare su un dispositivo 20 di memorizzazione elettronico, vincolato al supporto 7 di trasporto per essere trasportabile unitamente al supporto 7 di trasporto, una pluralità di informazioni relative almeno ai campioni di materiale 16 biologico o microbiologico ed alla specifica disposizione di ciascuno di essi sul supporto 7 di trasporto, in corrispondenza delle sedi 8 di deposizione. Il procedimento può comprendere inoltre la fase di leggere dal dispositivo 20 di memorizzazione elettronico, vincolato al supporto 7 di trasporto per essere trasportabile unitamente al supporto 7 di trasporto, almeno la citata pluralità di informazioni relative almeno ai campioni di materiale 16 biologico o microbiologico ed alla specifica disposizione da eseguire per ciascuno di essi sul supporto 7 di trasporto, in corrispondenza delle sedi 8 di deposizione. Il procedimento può comprendere inoltre la fase di leggere dal dispositivo 20 di memorizzazione elettronico, vincolato al supporto 7 di trasporto per essere trasportabile unitamente al supporto 7 di trasporto, almeno un dato identificativo unico ed univoco del supporto 7 di trasporto, in modo da identificare con certezza, ed in modo automatico, ciascuno specifico supporto 7 di trasporto. E' possibile che durante la citata fase di leggere dal dispositivo 20 di memorizzazione elettronico, venga letto unicamente il citato dato identificativo unico ed univoco del supporto 7 di trasporto, ad esempio nel caso in cui la memorizzazione della pluralità di informazioni relative ai campioni ed alla disposizione degli stessi avvenga durante la deposizione dei campioni stessi. La fase di leggere dal dispositivo 20 di memorizzazione elettronico viene preferibilmente svolta prima della fase di disporre una pluralità di campioni di materiale sul supporto 7 di trasporto, sia eventualmente per leggere il citato dato identificativo, che eventualmente per leggere le citate informazioni relative alla disposizione da eseguire. Il procedimento potrebbe non prevedere alcuna fase di leggere dal dispositivo 20 di memorizzazione elettronico la pluralità di informazioni e/o il dato identificativo, durante la deposizione del campione, nel caso in cui il supporto 7 di trasporto venga identificato mediante altro mezzo e lo schema di lavoro venga stabilito contestualmente alla deposizione dei campioni. La fase di memorizzare sul dispositivo 20 di memorizzazione elettronico può essere svolta prima della fase di disporre una pluralità di campioni di materiale e prima della fase di leggere dal dispositivo 20 di memorizzazione elettronico. La fase di memorizzare sul dispositivo 20 di memorizzazione elettronico può essere inoltre svolta in un luogo diverso dal luogo in cui avviene la fase di disporre una pluralità di campioni di materiale e/o la fase di leggere dal dispositivo 20 di memorizzazione elettronico. Ciò avviene ad esempio nel caso in cui venga utilizzato un primo sistema informatico per pianificare la disposizione dei campioni sul supporto 7 di trasporto, registrando lo schema di lavoro sul dispositivo 20 di memorizzazione del supporto 7 di trasporto stesso, e si trasferisca poi il supporto 7 di trasporto ad un secondo sistema informatico, in corrispondenza del quale avviene la lettura del dispositivo 20 di memorizzazione per consentire l'identificazione del supporto 7 di trasporto stesso (che potrebbe avvenire anche mediante convenzionali codici a barre o altro metodo noto) e la lettura del citato schema di lavoro con la disposizione dei campioni che deve essere eseguita sul supporto 7 di trasporto. In alternativa, la fase di memorizzare sul dispositivo 20 di memorizzazione elettronico può essere svolta sostanzialmente contestualmente alla fase di disporre la pluralità di campioni di materiale sul supporto 7 di trasporto, ad esempio nel caso in cui lo schema di lavoro con la disposizione dei campioni sul supporto 7 di trasporto non venga importato da un altro sistema, ma venga stabilito direttamente subito prima o durante la deposizione dei campioni, registrandolo sul dispositivo 20 di memorizzazione per consentirne la successiva lettura, ad esempio in sedi di abbinamento con i risultati delle analisi o di registrazione degli stessi sul dispositivo 20 di memorizzazione. In una variante, la fase di memorizzare sul dispositivo 20 di memorizzazione elettronico può essere inoltre svolta successivamente alla fase di disporre una pluralità di campioni di materiale sul supporto 7 di trasporto. In sintesi, può essere inizialmente progettato lo schema di lavoro in un sistema informatico di laboratorio, poi può essere realizzato tale schema di lavoro mediante un software di gestione ed essere viene memorizzato sul dispositivo 20 di memorizzazione del supporto 7 di trasporto tale schema di lavoro. A questo punto può avvenire la fase di deposizione guidata dei campioni in accordo con lo schema di lavoro stabilito. Successivamente, in un altro luogo, può avvenire il riconoscimento del supporto 7 di trasporto preparato e del suo contenuto ed il supporto 7 di trasporto stesso può essere sottoposto alle ulteriori analisi del caso, ad esempio una analisi MALDI-TOF in una relativa apparecchiatura per analisi spettrometriche, con abbinamento automatico da parte del sistema informatico dei risultati ai rispettivi campioni. Il procedimento può comprendere inoltre la fase di cancellare la pluralità di informazioni dal dispositivo 20 di memorizzazione elettronico e/o di aggiornarle e/o di sostituirle con una corrispondente pluralità di informazioni aggiornate o modificate, ad esempio per consentire il riutilizzo del supporto 7 di trasporto. Tali informazioni possono essere, prima della cancellazione dal dispositivo 20 di memorizzazione, registrate sull'elaboratore o su altro sistema informatico per consentirne l'inserimento in un database storico ed il riutilizzo per l'esecuzione di ulteriori studi o statistiche. Il procedimento può comprendere inoltre la fase di proiettare sul supporto 7 di trasporto almeno un segnale luminoso, durante la fase di disporre una pluralità di campioni di materiale, in corrispondenza della effettiva posizione o sedi 8 di deposizione in cui viene disposto ciascun campione di materiale, per guidare il posizionamento o per indicare in modo visibile il posizionamento. Il procedimento può comprendere inoltre la fase di registrare immagini o fotografie almeno di parte del supporto 7 di trasporto durante la fase di disporre una pluralità di campioni di materiale, e di conservare e/o verificare tali immagini a conferma della reale disposizione della pluralità di campioni di materiale sul supporto 7 di trasporto. In sostanza il procedimento, per quanto riguarda la gestione del supporto 7 di trasporto e la deposizione dei campioni sullo stesso, può essere realizzato in diverse modalità, tra i quali ad esempio le seguenti: 1) à ̈ possibile preparare su un primo sistema informatico uno schema di lavoro per la deposizione dei campioni, registrare lo schema di lavoro sul dispositivo 20 di memorizzazione del supporto 7 di trasporto, mediante una interfaccia preliminare, e poi trasferire il supporto 7 di trasporto nel laboratorio in cui avviene la deposizione dei campioni. Qui il supporto 7 di trasporto viene accoppiato con una seconda interfaccia 6 che consente l’identificazione del supporto 7 di trasporto e la lettura dello schema di lavoro, che viene quindi eseguito depositando, eventualmente in automatico, i campioni sul dispositivo. La deposizione può essere guidata da un segnale luminoso che indica le sedi dove deporre il campione, e possono essere scattate delle immagini a conferma della corretta deposizione di ciascun campione. Il supporto 7 di trasporto così preparato può essere in seguito trasferito nel luogo in cui deve avvenire l’ulteriore analisi dei campioni, con la possibilità di leggere nuovamente lo schema di lavoro memorizzato sul dispositivo e di abbinare automaticamente i risultati dell’analisi alla pluralità di dati relativi ai campioni, eventualmente anche memorizzandoli sul dispositivo 20 di memorizzazione, oppure sul sistema informatico locale; 2) lo schema di lavoro può essere stabilito direttamente dal primo software 14 o altro software aggiuntivo presente nel laboratorio in cui avviene la deposizione dei campioni, ed in tal caso viene eseguita anzitutto la identificazione del supporto 7 di trasporto (mediante codice a barre o mediante il dato univoco del dispositivo 20 di memorizzazione), dopodiché si provvede ad eseguire la deposizione dei campioni e, contestualmente o successivamente, alla memorizzazione dei dati relativi ai campioni ed alla loro localizzazione sul dispositivo 20 di memorizzazione. Successivamente vengono eseguite le stesse operazioni di cui alla prima opzione. 3) In una variante, à ̈ anche possibile eseguire una deposizione sostanzialmente libera dei campioni sul supporto 7 di trasporto, rilevando e registrando sul dispositivo 20 di memorizzazione le informazioni relative ai campioni ed alla loro deposizione mentre questa viene eseguita, o subito dopo la deposizione. La presente invenzione consente di ottenere uno o più dei seguenti vantaggi. Innanzitutto, l’invenzione consente di superare i problemi riscontrati nella tecnica nota. L'invenzione consente inoltre di eliminare o almeno di ridurre in modo significativo il rischio di errori umani nell'esecuzione delle procedure di analisi e/o nella determinazione dei risultati delle stesse. L'invenzione offre inoltre un elevato grado di affidabilità e di ripetibilità dei risultati, e mette a disposizione un'apparecchiatura ed un procedimento, per il trattamento di campioni o analiti, che risultano estremamente flessibili ed adattabili a diverse esigenze operative ed a diverse tipologie di analisi. L'invenzione consente inoltre una semplificazione dei processi di trattamento delle informazioni relative alle analisi dei campioni analizzati, e consente inoltre una portabilità delle informazioni tra sistemi informatici diversi e non collegati tra loro. L'invenzione consente inoltre una completa tracciabilità delle informazioni storiche relative alle analisi svolte ed ai dispositivi e soggetti coinvolti, e consente di ottenere studi e statistiche sui risultati stessi che permettono di incrementare ulteriormente la qualità delle analisi svolte e la sicurezza degli ambienti. L'invenzione consente inoltre di incrementare significativamente la sicurezza dei processi di analisi dei campioni, la sicurezza dei pazienti, e quella dei vari soggetti coinvolti nelle analisi. L'invenzione risulta infine di semplice ed economica attuazione.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura per il trattamento di campioni di materiale (16) biologico o microbiologico, in cui l’apparecchiatura (1) comprende almeno: una prima interfaccia (3) di alloggiamento per un supporto (2) di coltura, in particolare una piastra di Petri, sul supporto (2) di coltura essendo disposto almeno un materiale (16) biologico o microbiologico; un primo elaboratore (9) provvisto almeno di un processore e di una unità di memoria; almeno un dispositivo (11) di segnalazione visiva, operativamente collegato a detto primo elaboratore (9); almeno un primo software (14) memorizzato ed operante su detto primo elaboratore (9) e configurato per processare almeno una prima immagine (15) memorizzata di detto supporto (2) di coltura e per determinare almeno una posizione (12) di prelievo di un materiale (16) biologico o microbiologico in detta prima immagine (15), detto primo software (14) essendo configurato ed operativamente attivo inoltre per controllare il funzionamento di detto dispositivo (11) di segnalazione visiva per emettere almeno un segnale luminoso su detto supporto (2) di coltura alloggiato in detta prima interfaccia (3) in modo da indicare visivamente almeno detta posizione (12) di prelievo di un materiale (16) biologico o microbiologico su detto supporto (2) di coltura, per guidare un prelievo di un campione di detto materiale (16) biologico o microbiologico, da parte di un operatore, in corrispondenza di detta posizione (12) di prelievo.
  2. 2. Apparecchiatura la rivendicazione 1 in cui detto dispositivo (11) di segnalazione visiva à ̈ un dispositivo puntatore laser e/o in cui detto dispositivo (11) di segnalazione visiva à ̈ configurato e predisposto per emettere un raggio laser (10) indicante selettivamente detta posizione (12) di prelievo su detto supporto (2) di coltura e/o in cui detto dispositivo (11) di segnalazione visiva à ̈ di tipo automatizzato e/o motorizzato per variare selettivamente la posizione (12) di prelievo indicata su detto supporto (2) di coltura.
  3. 3. Apparecchiatura secondo le rivendicazioni 1 o 2 in cui detto dispositivo (11) di segnalazione visiva à ̈ atto a generare un raggio laser (10) puntato verso almeno una posizione prossima e distinta da detta posizione (12) di prelievo, preferibilmente verso una pluralità di posizioni prossime e distinte da detta posizione (12) di prelievo e/o in cui detto dispositivo (11) di segnalazione visiva à ̈ atto a generare un raggio laser (10) definente una forma (13) predeterminata, preferibilmente circolare, sviluppantesi attorno a detta posizione (12) di prelievo e/o in cui detta forma (13) predeterminata à ̈ definita in modo statico da detto raggio laser (10) e/o in cui detta forma (13) predeterminata à ̈ definita in modo dinamico da detto raggio laser (10).
  4. 4. Apparecchiatura secondo le rivendicazioni 1, 2 o 3 comprendente inoltre almeno una seconda interfaccia (6) di alloggiamento per un supporto (2) di trasporto per campioni di materiale (16) biologico o microbiologico, detto supporto di trasporto essendo provvisto di una pluralità di posizioni o sedi (8) di deposizione atte a ricevere ciascuna almeno un campione di materiale (16) biologico o microbiologico e/o in cui detto dispositivo (11) di segnalazione visiva à ̈ comandato da detto primo software (14) di detto primo elaboratore (9) per indicare inoltre almeno una posizione o sede di deposizione di detti campioni su detto supporto (7) di trasporto o per indicare progressivamente le posizioni o sedi (8) di deposizione di detti campioni su detto supporto (7) di trasporto e/o in cui detto dispositivo (11) di segnalazione visiva à ̈ configurato e predisposto per emettere un raggio laser (10) indicante selettivamente una posizione o sede di deposizione o una pluralità di posizioni o sedi (8) di deposizione su detto supporto (7) di trasporto.
  5. 5. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detto primo software (14), o un secondo software operante su detto primo elaboratore (9) o su un secondo elaboratore, Ã ̈ configurato per visualizzare e per consentire ad un utente di selezionare detta posizione (12) di prelievo su detta prima immagine (15) memorizzata di detto supporto (2) di coltura, in modo che detto dispositivo (11) di segnalazione visiva possa riprodurre ed indicare detta posizione (12) di prelievo su detto supporto (2) di coltura e/o per definire automaticamente, o per consentire di definire manualmente, dimensioni e/o sagoma di una forma (13) predeterminata attorno a detta posizione (12) di prelievo.
  6. 6. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti in cui detta prima interfaccia (3) di alloggiamento à ̈ provvista almeno un indicatore (4) di riferimento atto a consentire un posizionamento preciso secondo un orientamento definito di detto supporto (2) di coltura su detta prima interfaccia (3) di alloggiamento e/o in cui detto indicatore (4) di riferimento à ̈ determinato per consentire di disporre un elemento (5) di riferimento, preferibilmente un codice a barre, di detto supporto (2) di coltura, in corrispondenza di detto elemento (5) di riferimento con detto supporto (2) di coltura disposto in detta prima interfaccia (3) di alloggiamento.
  7. 7. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti comprendente inoltre almeno una prima telecamera (17) disposta in corrispondenza almeno di detta prima interfaccia (3) e collegata a detto primo elaboratore (9) per fornire a detto primo software (14) una seconda immagine di riferimento di detto supporto (2) di coltura alloggiato in detta prima interfaccia (3), detto primo software (14) essendo configurato per confrontare detta prima immagine (15) e detta seconda immagine e determinare automaticamente, o consentire ad un operatore di determinare manualmente, un fattore correttivo di posizionamento angolare di detto supporto (2) di coltura in detta prima immagine (15) rispetto a detta seconda immagine e/o in cui detto primo software (14) à ̈ configurato per correggere automaticamente la posizione (12) di prelievo indicata da detto dispositivo (11) di segnalazione su detto supporto (2) di coltura in considerazione di detto fattore correttivo e/o in cui detta apparecchiatura (1) comprende inoltre un dispositivo di movimentazione automatica di detto supporto (2) di coltura alloggiato in detta prima interfaccia (3) per correggerne la posizione angolare affinché il posizionamento in una terza immagine rilevata da detta prima telecamera (17) corrisponda al posizionamento in detta prima immagine (15).
  8. 8. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti comprendente inoltre almeno un display (19) collegato a detto elaboratore e comandato da detto primo software (14) per visualizzare almeno detta prima immagine (15) e/o detta seconda immagine e/o detta terza immagine di detto supporto (2) di coltura.
  9. 9. Procedimento per il trattamento di campioni di materiale (16) biologico o microbiologico, comprendente almeno le fasi di: disporre un supporto (2) di coltura, in particolare una piastra di Petri, in una prima interfaccia (3) di alloggiamento di una apparecchiatura (1) per il trattamento di campioni di materiale (16) biologico o microbiologico, sul supporto (2) di coltura essendo presente almeno un materiale (16) biologico o microbiologico; proiettare sul supporto (2) di coltura alloggiato in detta prima interfaccia (3) almeno un segnale luminoso (10) in modo da indicare visivamente almeno una posizione (12) di prelievo di detto materiale (16) biologico o microbiologico su detto supporto (2) di coltura; e prelevare un campione di detto materiale (16) biologico o microbiologico da detto supporto (2) di coltura in corrispondenza di detta posizione (12) di prelievo.
  10. 10. Procedimento secondo la rivendicazione 9 comprendente una o più delle seguenti fasi: ottenere almeno una prima immagine (15) di detto supporto (2) di coltura avente detto materiale (16) biologico o microbiologico, prima di detta fase di prelevare il campione; selezionare in detta prima immagine (15) detta posizione (12) di prelievo di un campione di materiale (16) biologico o microbiologico; definire automaticamente, o manualmente, dimensioni e/o sagoma di una forma (13) predeterminata da proiettare mediante detto segnale luminoso attorno a detta posizione (12) di prelievo disposto in detta prima interfaccia (3); ottenere almeno seconda immagine di riferimento di detto supporto (2) di coltura alloggiato in detta prima interfaccia (3) e confrontare detta prima immagine (15) con detta seconda immagine; determinare automaticamente, o manualmente, un fattore correttivo di posizionamento angolare di detto supporto (2) di coltura in detta prima immagine (15) rispetto a detta seconda immagine; correggere automaticamente la posizione (12) di prelievo indicata da detto dispositivo (11) di segnalazione su detto supporto (2) di coltura in considerazione di detto fattore correttivo; correggere automaticamente o manualmente la posizione angolare di detto supporto (2) di coltura in detta prima interfaccia (3) in modo da annullare detto fattore correttivo e far coincidere la posizione angolare di detto supporto (2) di coltura in una terza immagine rilevata da detta prima telecamera (17) con la corrispondente posizione angolare di detto supporto (2) di coltura in detta prima immagine (15).
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