ITMI20130277A1 - Dispositivo di depurazione dell'aria impregnata di cattivi odori fuoriuscente da un vaso sanitario - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

“Dispositivo di depurazione dell'aria impregnata di cattivi odori fuoriuscente da un vaso sanitarioâ€

Campo di applicazione dell'invenzione

La presente invenzione si riferisce al settore dei dispositivi igienico-sanitari, ed in particolare ai dispositivi destinati alla raccolta dell'urina e delle feci all'atto della minzione o deiezione, ed al successivo allontanamento dell'urina e delle feci dal luogo di minzione o deiezione. Tra i dispositivi appartenenti a questa tipologia si annoverano i vasi comunemente denominati "water" ed identificati nel seguito della presente descrizione con l'espressione "vaso sanitario". Più precisamente, la presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di depurazione dell'aria impregnata di cattivi odori fuoriuscente da un vaso sanitario.

Rassegna dell'arte nota

I vasi sanitari sono recipienti pressoché troncoconici destinati a raccogliere urina e feci attraverso un'apertura in corrispondenza della base maggiore, e comunicanti con un condotto di scarico per mezzo di un sifone in corrispondenza della base minore. I vasi sanitari sono solitamente dotati di:

• un sedile forato centralmente e poggiabile sul vaso sanitario in corrispondenza della base maggiore. Il foro nel sedile à ̈ allineato verticalmente all'apertura del vaso sanitario quando il sedile à ̈ poggiato su quest'ultimo;

• un coperchio di chiusura dell'apertura del vaso sanitario e poggiabile sopra il sedile quando quest'ultimo à ̈ poggiato sul vaso sanitario;

• un dispositivo di lavaggio del vaso sanitario e ricambio dell'acqua contenuta nel sifone, solitamente denominato "sciacquone".

Il sedile ed il coperchio sono incernierati al vaso sanitario in modo da essere basculanti sia l'uno rispetto all'altro, sia entrambi rispetto al vaso sanitario indipendentemente l'uno dall'altro.

Nonostante la presenza del coperchio, uno dei principali inconvenienti associati all'impiego degli attuali vasi sanitari consiste nella propagazione nell'aria di cattivi odori emessi dall'urina e dalle feci durante il periodo di tempo che intercorre tra l'inizio della minzione o deiezione e l'istante in cui viene attivato lo sciacquone.

Per eliminare suddetti cattivi odori si tende a diffondere nelle immediate vicinanze del vaso sanitario gradevoli fragranze di intensità tale da coprire i cattivi odori. A titolo esemplificativo, dette fragranze possono essere diffuse mediante nebulizzazione, tramite dispositivi ad azionamento manuale da parte dell'utilizzatore del vaso sanitario, oppure ad azionamento automatico al termine della minzione o deiezione.

In alternativa o in aggiunta all'impiego di fragranze coprenti, per eliminare i cattivi odori si fa circolare forzatamente l'aria in prossimità del vaso sanitario così da determinare un ricambio d'aria. Se il locale in cui à ̈ collocato il vaso sanitario à ̈ dotato di una finestra comunicante con l'ambiente esterno, il ricambio d'aria avviene aprendo detta finestra. Se invece il locale in cui à ̈ collocato il vaso sanitario à ̈ privo di finestre, il ricambio d'aria avviene solitamente azionando un ventilatore collocato in una parete di detto locale e comunicante con l'ambiente esterno. Il ventilatore aspira l'aria dal locale in cui à ̈ posto il vaso sanitario e la trasferisce all'esterno.

Entrambe le soluzioni sopra citate risultano estremamente inefficaci in quanto i cattivi odori vengono coperti dalle fragranze o rimossi dal ventilatore solo dopo un certo periodo di tempo dall'istante in cui ha avuto inizio la loro propagazione dal vaso sanitario. Si ha pertanto un ritardo nell'intervento sui cattivi odori. Detto ritardo non può essere azzerato ma solo ridotto a condizione di diffondere nell'aria fragranze in grandi quantità oppure di utilizzare un ventilatore relativamente potente.

Una terza soluzione al problema della propagazione di cattivi odori da un vaso sanitario consiste nel creare una seconda apertura nel vaso sanitario comunicante con la bocca di aspirazione di un ventilatore la cui bocca di mandata comunica con l'ambiente esterno. Il ventilatore aspira l'aria impregnata di cattivi odori dall'interno del vaso sanitario e la espelle all'esterno del locale in cui à ̈ collocato il vaso sanitario. Questa terza soluzione risulta più efficace delle due precedenti in quanto il prelievo di aria impregnata di cattivi odori avviene in prossimità della fonte di emissione di detti cattivi odori. Essa richiede però la realizzazione di un vaso sanitario "ad hoc" dotato di una seconda apertura da collegare ad un ventilatore il quale deve necessariamente essere comunicante con l'ambiente esterno al locale in cui à ̈ collocato il vaso sanitario. L'implementazione di questa terza soluzione à ̈ pertanto relativamente complessa e può addirittura richiedere la realizzazione di opere murarie.

Scopi dell’invenzione

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di superare gli inconvenienti suddetti e di indicare un dispositivo semplice, economico ed applicabile a qualsiasi tipologia di vaso sanitario per contrastare efficacemente la propagazione di cattivi odori provenienti da detto vaso sanitario, così da limitare la percezione degli stessi sia da parte dell'utilizzatore del vaso sanitario, sia da parte di altri individui che vengono successivamente a trovarsi nelle vicinanze del vaso sanitario.

Sommario dell’invenzione

Oggetto della presente invenzione à ̈ un dispositivo per impedire, almeno parzialmente, la propagazione nell'ambiente di aria impregnata di cattivi odori fuoriuscente da un vaso sanitario attraverso un'apertura dello stesso, detto dispositivo comprendendo:

• un coperchio di chiusura di detta apertura, connesso al vaso sanitario, ed inoltre, secondo l'invenzione:

• mezzi di depurazione, almeno parziale, dell'aria da detti cattivi odori; i mezzi di depurazione essendo connessi al coperchio e comprendendo una bocca di ingresso dell'aria impregnata di detti cattivi odori ed una bocca di uscita dell'aria depurata;

• mezzi pneumofori connessi al coperchio e comunicanti con detti mezzi di depurazione così da creare una differenza di pressione tra detta bocca di ingresso e detta bocca di uscita, la pressione maggiore essendo in corrispondenza della bocca di ingresso;

detta differenza di pressione determinando il passaggio dell'aria impregnata di detti cattivi odori attraverso i mezzi di depurazione, l'aria venendo depurata dai cattivi odori durante detto passaggio.

Vantaggiosamente, il dispositivo oggetto della presente invenzione non si limita a coprire i cattivi odori o ad allontanarli dal vaso sanitario: esso li elimina depurando l'aria. Ciò rende il dispositivo oggetto della presente invenzione estremamente più efficace nella limitazione della percezione dei cattivi odori provenienti da un vaso sanitario rispetto agli attuali sistemi sopra descritti.

Ulteriori caratteristiche innovative della presente invenzione sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

Secondo un aspetto dell'invenzione, i mezzi di depurazione sono connessi al coperchio in modo che la bocca di ingresso dei mezzi di depurazione sia in prossimità dell'apertura del vaso sanitario. Vantaggiosamente, il prelievo di aria impregnata di cattivi odori avviene in prossimità della fonte di emissione di detti cattivi odori. Ciò rende ancora più efficace l'azione anti-odore del dispositivo oggetto della presente invenzione.

Secondo un altro aspetto dell'invenzione, i mezzi pneumofori comprendono una bocca di aspirazione ed una bocca di mandata, detto dispositivo comprendendo mezzi convogliatori dell'aria dalla bocca di uscita dei mezzi di depurazione verso detta bocca di aspirazione. Grazie alla presenza dei mezzi convogliatori si crea una depressione in corrispondenza della bocca di uscita dei mezzi di depurazione per effetto della quale l'aria impregnata dei cattivi odori viene aspirata dal vaso sanitario entro i mezzi di depurazione.

Secondo un altro aspetto dell’invenzione, il coperchio comprende una cavità in cui sono alloggiati i mezzi pneumofori, i mezzi convogliatori comprendendo almeno una parete interna al coperchio la quale divide la cavità in una prima sezione ed una seconda sezione, la prima sezione essendo comunicante con la bocca di aspirazione dei mezzi pneumofori e con almeno una prima apertura nel coperchio, la seconda sezione essendo comunicante con la bocca di mandata dei mezzi pneumofori e con almeno una seconda apertura nel coperchio, i mezzi convogliatori comprendendo inoltre un condotto flessibile che mette in comunicazione detta prima apertura con la bocca di uscita dei mezzi di depurazione.

L'aria impregnata di cattivi odori effettua quindi il seguente percorso:

1. fuoriuscendo dall'apertura del vaso sanitario, viene aspirata dai mezzi pneumofori entro i mezzi di depurazione;

2. attraversa i mezzi di depurazione i quali la privano dei cattivi odori;

3. attraversa il condotto flessibile;

4. attraversa la prima apertura nel coperchio;

5. attraversa la prima sezione della cavità del coperchio entrando nei mezzi pneumofori attraverso la bocca di aspirazione;

6. attraversa i mezzi pneumofori ed entra nella seconda sezione della cavità del coperchio attraverso la bocca di mandata;

7. attraversa la seconda sezione della cavità del coperchio;

8. attraversa la seconda apertura nel coperchio fuoriuscendo da quest'ultimo. Secondo un altro aspetto dell'invenzione, il coperchio comprende due pareti contrapposte reciprocamente congiunte lungo i propri bordi da almeno una parete laterale, dette pareti contrapposte e detta parete laterale delimitando detta cavità, dette prima e seconda apertura nel coperchio essendo realizzate in corrispondenza di detta parete laterale.

Secondo un altro aspetto dell'invenzione, detti mezzi pneumofori comprendono un ventilatore tangenziale.

I ventilatori tangenziali comprendono una girante dotata di pale per mezzo delle quali l'aria viene aspirata e mandata in direzione ortogonale all'asse di rotazione della girante. Vantaggiosamente, il ventilatore à ̈ alloggiato in detta cavità in modo che l'asse di rotazione della girante sia disposto ortogonalmente a dette pareti contrapposte del coperchio, e quindi le direzioni di aspirazione e di mandata dell'aria siano parallele a dette pareti contrapposte. In tal modo si minimizza l'ingombro del coperchio. Ancor più vantaggiosamente, nel caso in cui la larghezza delle pale della girante sia inferiore allo spessore del coperchio (ossia alla distanza tra dette pareti contrapposte), il ventilatore non solo à ̈ nascosto alla vista dell'utilizzatore del vaso sanitario, ma à ̈ anche completamente mimetizzato all'interno del coperchio.

Secondo un altro aspetto dell'invenzione, i mezzi di depurazione comprendono un filtro a carboni attivi.

Secondo un altro aspetto dell'invenzione, il dispositivo comprende mezzi di controllo dei mezzi pneumofori, l'avvio e l'arresto dell'azionamento dei mezzi pneumofori essendo comandato da detti mezzi di controllo.

Secondo una prima forma realizzativa dell'invenzione, detti mezzi di controllo sono comandabili da un utilizzatore del vaso sanitario, così da consentire a detto utilizzatore di comandare a propria discrezione, tramite i mezzi di controllo, l'avvio e l'arresto dell'azionamento dei mezzi pneumofori. Questi ultimi si intendono azionati quando creano detta differenza di pressione tra la bocca di ingresso e la bocca di uscita dei mezzi di depurazione.

Vantaggiosamente, l'utilizzatore del vaso sanitario può azionare i mezzi pneumofori prima che incominci la minzione o la deiezione ed arrestarne l'azionamento al termine della minzione o deiezione.

Secondo un aspetto di detta prima forma realizzativa, detti mezzi di controllo comandano automaticamente l'arresto dell'azionamento dei mezzi pneumofori dopo che à ̈ trascorso un periodo di tempo predefinito dall'avvio dell'azionamento.

Preferibilmente, detto periodo di tempo predefinito à ̈ uguale o superiore alla durata media di una minzione o deieizione.

Secondo una seconda forma realizzativa dell'invenzione, il dispositivo comprende inoltre mezzi di rilevamento della presenza di una persona posta ad una distanza dal vaso sanitario inferiore ad una distanza predefinita, i mezzi di controllo essendo collegati ai mezzi di rilevamento, i mezzi di controllo comandando l'avvio dell'azionamento dei mezzi pneumofori al rilevamento della presenza di detta persona da parte di detti mezzi di rilevamento.

Vantaggiosamente, grazie alla presenza dei mezzi di rilevamento, i mezzi pneumofori vengono attivati non appena una persona si porta ad una distanza dal vaso sanitario inferiore ad una distanza predefinita, preferibilmente in prossimità del vaso sanitario.

Secondo un aspetto di detta seconda forma realizzativa, detti mezzi di controllo comandano l'arresto dell'azionamento dei mezzi pneumofori al cessare della rilevazione della presenza di detta persona da parte dei mezzi di rilevazione. Vantaggiosamente, i mezzi pneumofori permangono azionati almeno per l'intera durata della minzione o deiezione.

La prima forma realizzativa e la seconda forma realizzativa dell'invenzione non sono necessariamente alternative tra loro. Nel caso in cui coesistano nella stessa realizzazione del dispositivo oggetto d'invenzione, i mezzi di controllo sono comandabili da un utilizzatore del vaso sanitario, ed al tempo stesso collegati a detti mezzi di rilevazione della presenza di una persona.

Breve descrizione delle figure

Ulteriori scopi e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue di un esempio di realizzazione della stessa e dai disegni annessi, dati a puro titolo esplicativo e non limitativo, in cui: − la figura 1 mostra, in vista prospettica, il dispositivo oggetto d'invenzione applicato ad un vaso sanitario;

− la figura 2 mostra il dispositivo di figura 1 in vista laterale.

Descrizione dettagliata di alcune forme preferite di realizzazione dell’invenzione

Nel seguito della presente descrizione, una figura potrà essere illustrata anche con riferimento ad elementi non espressamente indicati in quella figura ma in altre figure. La scala e le proporzioni dei vari elementi raffigurati non corrispondono necessariamente a quelle reali.

Con riferimento alla figura 1, viene illustrato un vaso sanitario 1 per la raccolta di urina e feci immettibili nello stesso attraverso un'apertura 2 realizzata nel vaso 1 in corrispondenza della parte di quest'ultimo più distante da terra. L'apertura 2 à ̈ delimitata da un bordo 3 preferibilmente di forma ellittica e disposto orizzontalmente. Il vaso sanitario 1 à ̈ rastremato verso terra a partire dall'apertura 2 ed à ̈ connesso, in corrispondenza del bordo 3, ad un sedile 4 per l'utilizzo del vaso sanitario 1 da parte di un utilizzatore in posizione seduta (non mostrato nelle figure), e ad un coperchio 5 di chiusura dell'apertura 2.

Il sedile 4 à ̈ una lastra piana preferibilmente sagomata come il perimetro esterno del bordo 3 del vaso sanitario 1 e comprendente un foro passante 6 realizzato preferibilmente in posizione centrale e di ampiezza pressoché uguale all'apertura 2. Nella configurazione mostrata in figura 1, il sedile 4 poggia orizzontalmente sul bordo 3 del vaso sanitario 1 in corrispondenza di piedi di appoggio 30 di tipo noto (visibili in figura 2) solidalmente connessi al sedile 4. Il foro 6 del sedile 4 e l'apertura 2 del vaso sanitario 1 sono preferibilmente allineati verticalmente.

Il coperchio 5 à ̈ una lastra piana cava preferibilmente sagomata come il perimetro esterno del bordo 3 del vaso sanitario 1. Nella configurazione mostrata in figura 1, il coperchio 5 à ̈ disposto pressoché verticalmente, appoggiato contro una parete verticale (non mostrata nelle figure) posta in prossimità del vaso sanitario 1.

Il sedile 4 ed il coperchio 5 sono connessi al vaso sanitario 1 in modo da essere basculanti sia l'uno rispetto all'altro, sia entrambi rispetto al vaso sanitario 1 indipendentemente l'uno dall'altro. Detta connessione à ̈ di tipo noto. In particolare, il coperchio 5 à ̈ connesso, in corrispondenza di un proprio bordo 7, al bordo 3 del vaso sanitario 1 da cerniere 8 preferibilmente in numero di due. Grazie alla presenza delle cerniere 8, il coperchio à ̈ basculante rispetto al vaso sanitario 1 attorno ad un asse preferibilmente parallelo al bordo 3 del vaso sanitario 1. Il sedile 4 à ̈ connesso, in corrispondenza di un proprio bordo 9 posto in prossimità del bordo 7 del coperchio 5, sia al bordo 3 del vaso sanitario 1 sia al bordo 7 del coperchio 5 da cerniere 10 preferibilmente in numero di due e solidalmente connesse alle cerniere 8 del coperchio 5. Grazie alla presenza delle cerniere 8, il sedile 4 à ̈ basculante sia rispetto al vaso sanitario 1, sia rispetto al coperchio 5 attorno ad un asse preferibilmente parallelo all'asse attorno al quale à ̈ basculante il coperchio 5.

Il sedile 4 à ̈ interposto al vaso sanitario 1 ed al coperchio 5 e può pertanto essere fatto ruotare, attraverso le cerniere 10, da una posizione (mostrata nelle figure) in cui à ̈ poggiato sul bordo 3 del vaso sanitario 1 ad una posizione (non mostrata nelle figure) in cui à ̈ poggiato contro il coperchio 5. Analogamente, il coperchio 5 può essere fatto ruotare, attraverso le cerniere 8, da una posizione (mostrata nelle figure) in cui à ̈ poggiato contro detta parete, ad una posizione (non mostrata nelle figure) in cui à ̈ poggiato sul sedile 4 così da chiudere l'apertura 2.

Con riferimento alla figura 1, à ̈ inoltre possibile notare un filtro a carboni attivi 11 solidalmente connesso al sedile 4 in prossimità del bordo 9. Le urine e le feci raccolte nel vaso sanitario emettono cattivi odori ed il filtro 11 depura da detti cattivi odori l'aria fuoriuscente dal vaso sanitario 1 attraverso l'apertura 2, così da impedirne la propagazione nell'ambiente circostante il vaso sanitario 1. Essendo il sedile 4 connesso al coperchio 5 mediante le cerniere 10, la connessione del filtro 11 al sedile 4 realizza una connessione tra il filtro 11 ed il coperchio 5 tale per cui il filtro 11 à ̈ basculante rispetto al coperchio 5. Il filtro 11 può in tal modo essere mantenuto fermo rispetto al vaso sanitario 1 durante la rotazione del coperchio 5.

Il filtro 11 à ̈ posto tra il sedile 4 ed il vaso sanitario 1, in corrispondenza di un'intercapedine 13 (visibile in figura 2) che si forma tra il sedile 4 ed il vaso sanitario 1 quando il sedile 4 poggia sul bordo 3 del vaso 1 per la presenza dei piedi di appoggio 30. Vantaggiosamente, il filtro 11 à ̈ nascosto alla vista quando il sedile 4 à ̈ poggiato sul vaso sanitario 1. Inoltre, il filtro 11 à ̈ alloggiato in modo da non poter venire a contatto dell'utilizzatore del vaso sanitario 1 quando egli à ̈ seduto sul sedile 4. Come visibile in figura 2, il filtro 11 ha uno spessore inferiore all'altezza dei piedi di appoggio 30, così da non poggiare sul bordo 3 del vaso sanitario 1.

Il filtro 11 comprende una bocca di ingresso 12 dell'aria impregnata dei cattivi odori ed una bocca di uscita dell'aria depurata (non visibile in figura). Il filtro 11 à ̈ connesso al sedile 4 con la bocca di ingresso 12 in prossimità del foro 6. In particolare, la bocca di ingresso 12 à ̈ preferibilmente allineata al bordo del foro 6. Essendo quest'ultimo allineato verticalmente all'apertura 2 del vaso sanitario 1, la bocca di ingresso 12 si trova anche in prossimità dell'apertura 2. Essendo inoltre il filtro 11 connesso al sedile 4 in prossimità del bordo 9 e quindi delle cerniere 10, la bocca di ingresso 12 si mantiene in prossimità dell'apertura 2 anche nella configurazione in cui il sedile 4 poggia contro il coperchio 5. Inoltre, come detto precedentemente, grazie alla presenza delle cerniere 10, il filtro 11 può essere mantenuto fermo rispetto al vaso sanitario 1 durante la rotazione del coperchio 5. Ciò sta a significare che il filtro 11, pur essendo connesso al coperchio 5 attraverso il sedile 4, può essere mantenuto in prossimità dell'apertura 2 indipendentemente dalla posizione del coperchio 5.

A titolo esemplificativo, il filtro 11 à ̈ alloggiato in un apposito contenitore (non visibile in figura) solidalmente connesso al sedile 4 preferibilmente mediante viti oppure incollaggio. In tal modo à ̈ possibile sostituire il filtro 11 ogni qualvolta à ̈ esausto.

Il coperchio 5 comprende due pareti piane e contrapposte 15 e 16 reciprocamente congiunte lungo i bordi da una parete laterale 17 così da racchiudere una cavità nella quale à ̈ alloggiato un ventilatore tangenziale 18. Quest'ultimo comprende una girante 19 dotata di pale 20 e messa in rotazione da un motore 21 solidalmente connesso alle pareti 15 e 16 del coperchio 5 a titolo esemplificativo mediante viti oppure incollaggio. La connessione del ventilatore 18 alle pareti 15 e 16 à ̈ tale per cui l'asse di rotazione della girante sia disposto ortogonalmente alle pareti 15 e 16, e quindi le direzioni di aspirazione e di mandata dell'aria siano parallele alle pareti 15 e 16.

Il coperchio 5 comprende inoltre due pareti 25 e 26 interne ad esso e disposte preferibilmente ortogonalmente alle pareti 15 e 16. Ciascuna delle due pareti 25 e 26 si estende dal bordo 7 del coperchio 5 sino in prossimità della girante 19 del ventilatore 18, preferibilmente tangenzialmente ad essa. Le pareti 25 e 26, insieme al ventilatore 18, dividono pertanto la cavità del coperchio 5 in due sezioni 27 e 28. La sezione 27 à ̈ delimitata dalle pareti 25 e 26, dalla girante 19 del ventilatore 18 e da una porzione di parete laterale 17 in corrispondenza del bordo 7 del coperchio 5. La sezione 28 à ̈ delimitata dalle pareti 25 e 26, dalla girante 19 del ventilatore 18 e dalla porzione rimanente dalla parete laterale 17. Le pale 20 del ventilatore 18 sono disposte in modo tale che, per effetto della rotazione della girante ad opera del motore 21, l'aria venga aspirata dalla sezione 27 all'interno del ventilatore 18 e da qui mandata nella sezione 28. La sezione 27 comunica pertanto con una bocca di aspirazione del ventilatore 18 e la sezione 28 comunica con una bocca di mandata del ventilatore 18.

Il coperchio 5 ha delle aperture in corrispondenza della parete laterale 17. In particolare, una prima apertura (non visibile in figura) à ̈ realizzata in corrispondenza del bordo 7, così da mettere in comunicazione la sezione 27 con l'ambiente esterno al coperchio 5. Seconde aperture 29 sono realizzate in corrispondenza della porzione restante della parete laterale 17, così da mettere in comunicazione la sezione 28 con l'ambiente esterno al coperchio 5. Un condotto flessibile 31 mette in comunicazione la prima apertura in corrispondenza del bordo 7 con la bocca di uscita del filtro 11.

Essendo la sezione 27 collegata dal condotto flessibile 31 alla bocca di uscita del filtro 11, quando il ventilatore 18 à ̈ in funzione, si crea una depressione (rispetto alla pressione atmosferica) in corrispondenza della bocca di uscita del filtro 11 per effetto della quale l'aria impregnata di cattivi odori viene aspirata dal vaso sanitario 1 all'interno del filtro 11 attraverso la bocca d'ingresso 12. Il condotto 31 e le pareti interne 25 e 26 convogliano pertanto l'aria depurata dalla bocca di uscita del filtro 11 verso la bocca di aspirazione del ventilatore 18. Nella sezione 28 della cavità del coperchio 5 si crea una sovrappressione (rispetto alla pressione atmosferica) per effetto della quale l'aria depurata tende a fuoriuscire dal coperchio 5 attraverso le aperture 29 nella parete laterale 17.

Con riferimento alla figura 1, attraverso frecce con la punta nera, viene illustrato il percorso dell'aria impregnata di cattivi odori quando il ventilatore 18 Ã ̈ in funzione. In particolare, l'aria impregnata di cattivi odori:

1. fuoriuscendo dall'apertura 2 del vaso sanitario 1, viene aspirata dal ventilatore 18 nel filtro 11 attraverso la bocca di ingresso 12;

2. attraversa il filtro 11 che la priva dei cattivi odori;

3. esce depurata dal filtro 11 attraversando la bocca di uscita e si immette nel condotto 31;

4. attraversa il condotto 31 ed entra nella sezione 27 del coperchio 5 attraversando la prima apertura in corrispondenza del bordo 7;

5. convogliata dalle pareti 25 e 26, attraversa la sezione 27 e viene aspirata nel ventilatore 18 attraversando la bocca di aspirazione;

6. attraversa il ventilatore 18 e si immette nella sezione 28 del coperchio 5 attraversando la bocca di mandata;

7. attraversa la sezione 28;

8. esce dal coperchio 5 attraversando le seconde aperture 29 nella parete laterale 17 del coperchio 5.

L'azionamento del ventilatore 18 può essere comandato manualmente oppure in modo automatico.

Per quanto concerne il comando manuale, con riferimento alla figura 1 Ã ̈ possibile notare un pulsante 35 preferibilmente in corrispondenza della parete 15 del coperchio 5. Il pulsante 35 Ã ̈ collegato ad un dispositivo di controllo che comanda l'avviamento e l'arresto del motore 21 del ventilatore 18, e quindi l'avvio e l'arresto dell'azionamento del ventilatore 18. Quando un utilizzatore del vaso sanitario preme una prima volta il pulsante 35, il dispositivo di controllo comanda l'avviamento del motore 21 del ventilatore 18. Quando l'utilizzatore preme una seconda volta il pulsante 35, il dispositivo di controllo comanda l'arresto del motore 21 del ventilatore 18.

Analogamente al sedile 4, anche il coperchio 5 à ̈ dotato di piedi di appoggio 37 di tipo noto solidalmente connessi al coperchio 5 ed in corrispondenza dei quali il coperchio 5 poggia sul sedile 4 quando viene fatto ruotare per chiudere l'apertura 2 del vaso sanitario 1. Essendo la parete 15 contrapposta al sedile 4 quando il coperchio 5 poggia sul sedile 4, lo spessore dei piedini 37 à ̈ superiore all'altezza del pulsante 35 cosicché quest'ultimo non venga in contatto con il sedile 4 (e quindi non venga involontariamente premuto) quando il coperchio 5 viene fatto ruotare per chiudere l'apertura 2. A titolo esemplificativo, il pulsante 35 può anche essere collocato in corrispondenza della parete 16 del coperchio 5 contrapposta alla parete 15, oppure in corrispondenza della parete laterale 17. In tal modo non vi à ̈ il rischio che il pulsante 35 venga involontariamente premuto quando il coperchio 5 viene fatto ruotare per chiudere l'apertura 2.

In alternativa o in aggiunta alla modalità di arresto del motore 21 mediante una seconda pressione del pulsante 35, il dispositivo di controllo del motore 21 comprende un temporizzatore grazie il quale il dispositivo di controllo comanda l'arresto del motore 21 dopo che à ̈ trascorso un periodo di tempo predefinito dall'avviamento dello stesso. A titolo esemplificativo, detto periodo di tempo à ̈ tre minuti.

Per quanto concerne il comando automatico, il coperchio 5 à ̈ dotato di un sensore 36 di prossimità per rilevare la presenza di una persona che si trova ad una distanza dal vaso sanitario 1 inferiore ad una distanza predefinita. A titolo esemplificativo, detta distanza à ̈ un metro ed il sensore à ̈ posto in corrispondenza della parete 15 del coperchio 5. Il sensore 36 à ̈ collegato ad un dispositivo di controllo che comanda l'avviamento e l'arresto del motore 21 del ventilatore 18, e quindi l'avvio e l'arresto dell'azionamento del ventilatore 18. Ogni qualvolta il sensore 36 rileva la presenza di una persona, il dispositivo di controllo comanda l'avviamento del motore 21 del ventilatore 18. Quando il sensore 36 cessa di rilevare la presenza della persona, il dispositivo di controllo comanda l'arresto del motore 21 del ventilatore 18.

Essendo la parete 15 contrapposta al sedile 4 quando il coperchio 5 poggia sul sedile 4, il sensore 36 à ̈ regolato in modo che il dispositivo di controllo non comandi l'avviamento indesiderato del motore 21 quando il coperchio 5 à ̈ contrapposto al sedile 4 a chiusura dell'apertura 2. Ciò avviene ad esempio regolando il sensore 36 in modo da non rilevare la presenza di un oggetto (in tal caso il sedile 4) ad una distanza inferiore ad una seconda distanza predefinita, a titolo esemplificativo pari a dieci centimetri. Analogamente a quanto detto in merito al comando manuale, il dispositivo di controllo del motore 21 comprende un temporizzatore grazie il quale il dispositivo di controllo comanda l'arresto del motore 21 dopo che à ̈ trascorso un periodo di tempo predefinito dall'avviamento dello stesso. A titolo esemplificativo, detto periodo di tempo à ̈ tre minuti.

Il comando automatico ed il comando manuale del ventilatore 18 non sono necessariamente alternativi tra loro. Nel caso in cui coesistano applicati allo stesso vaso sanitario, il dispositivo di controllo del motore 21 del ventilatore 18 Ã ̈ comandabile da un utilizzatore del vaso sanitario 1 attraverso il pulsante 35, ed al tempo stesso collegato al sensore 36 di rilevamento della presenza di una persona.

Sulla base della descrizione fornita per un esempio di realizzazione preferito, à ̈ ovvio che alcuni cambiamenti possono essere introdotti dal tecnico del ramo senza con ciò uscire dall’ambito dell’invenzione come definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (10)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Dispositivo per impedire, almeno parzialmente, la propagazione nell'ambiente di aria impregnata di cattivi odori fuoriuscente da un vaso sanitario (1) attraverso un'apertura (2) dello stesso, detto dispositivo comprendendo: • un coperchio (5) di chiusura di detta apertura (2) connesso al vaso sanitario (1); caratterizzato dal fatto che il dispositivo comprende inoltre: • mezzi di depurazione (11, 12), almeno parziale, dell'aria da detti cattivi odori; i mezzi di depurazione (11, 12) essendo connessi al coperchio (5) e comprendendo una bocca di ingresso (12) dell'aria impregnata di detti cattivi odori ed una bocca di uscita dell'aria depurata; • mezzi pneumofori (18, 19, 20, 21) connessi al coperchio (5) e comunicanti con detti mezzi di depurazione (11, 12) così da creare una differenza di pressione tra detta bocca di ingresso (12) e detta bocca di uscita, la pressione maggiore essendo in corrispondenza della bocca di ingresso (12); detta differenza di pressione determinando il passaggio dell'aria impregnata di detti cattivi odori attraverso i mezzi di depurazione (11, 12), l'aria venendo depurata dai cattivi odori durante detto passaggio.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la bocca di ingresso (12) dei mezzi di depurazione (11) à ̈ in prossimità dell'apertura (2) del vaso sanitario (1).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi pneumofori (18, 19, 20, 21) comprendono una bocca di aspirazione ed una bocca di mandata, detto dispositivo comprendendo inoltre mezzi (25, 26, 31) convogliatori dell'aria dalla bocca di uscita dei mezzi di depurazione (11) verso detta bocca di aspirazione.
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il coperchio comprende una cavità in cui sono alloggiati i mezzi pneumofori (18, 19, 20, 21), i mezzi convogliatori comprendendo almeno una parete (25, 26) interna al coperchio la quale divide detta cavità in una prima sezione (27) ed una seconda sezione (28), la prima sezione (27) essendo comunicante con la bocca di aspirazione dei mezzi pneumofori (18, 19, 20, 21) e con almeno una prima apertura nel coperchio (5), la seconda sezione (28) essendo comunicante con la bocca di mandata dei mezzi pneumofori (18, 19, 20, 21) e con almeno una seconda apertura (29) nel coperchio (5), i mezzi convogliatori comprendendo inoltre un condotto flessibile (31) che mette in comunicazione detta prima apertura con la bocca di uscita dei mezzi di depurazione (11).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il coperchio (5) comprende due pareti contrapposte (15, 16) reciprocamente congiunte lungo i propri bordi da almeno una parete laterale (17), dette pareti contrapposte (15, 16) e detta parete laterale (17) delimitando detta cavità, dette prima e seconda (29) apertura essendo realizzate in corrispondenza di detta parete laterale (17).
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi pneumofori comprendono un ventilatore tangenziale (18, 19, 20, 21).
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di depurazione comprendono un filtro a carboni attivi (11, 12).
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di controllo dei mezzi pneumofori (18, 19, 20, 21), l'avvio e l'arresto dell'azionamento dei mezzi pneumofori (18, 19, 20, 21) essendo comandato da detti mezzi di controllo.
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di controllo sono comandabili da un utilizzatore del vaso sanitario (1).
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di rilevamento (36) della presenza di una persona posta ad una distanza dal vaso sanitario (1) inferiore ad una distanza predefinita, detti mezzi di controllo essendo collegati a detti mezzi di rilevamento, detti mezzi di controllo comandando l'azionamento dei mezzi pneumofori (18, 19, 20, 21) al rilevamento della presenza di detta persona da parte di detti mezzi di rilevamento (36).