IT201900010866A1 - "copri vaso igienico aspirante" - Google Patents

Description

Descrizione della domanda di Brevetto per invenzione industriale dal titolo:

“Copri vaso igienico aspirante”

Il trovato, oggetto della presente invenzione industriale, si riferisce al settore dei dispositivi igienico-sanitari destinati allo smaltimento degli escreti di funzioni fisiologiche e, più in particolare concerne un copri water dotato di mezzi di aspirazione degli odori.

Come noto, i vasi sanitari, comunemente denominati water, sono costituiti da una tazza, per la seduta dell'utilizzatore, che sormonta un elemento generalmente tronco-conico, forato centralmente ed in comunicazione con il condotto di scarico attraverso un sifone.

I vasi sanitari vengono dotati di un coperchio cosiddetto: “copri water” costituito da due elementi: il primo, un anello appoggiato sul bordo esterno della tazza ed il secondo, una tavoletta per la chiusura del vaso igienico, incernierata a tale anello.

I coperchi copri water hanno una duplice funzione, la prima, quella di realizzare una seduta igienica per l'utilizzatore, per evitare di accomodarsi direttamente sul bordo del vaso igienico e la seconda, quella di coprire il vaso igienico, quando non utilizzato, mediante la tavoletta.

I copri water di tipo noto non sono dotati di mezzi che consentono di eliminare o, quantomeno ridurre le naturali esalazioni quando il vaso igienico è utilizzato, inoltre, non dispongono di mezzi, in condizione di tavoletta chiusa, che contribuiscano a eliminare i cattivi odori, conseguenti alle deiezioni.

Allo scopo di ridurre detti cattivi odori, nei bagni che non dispongono di aperture verso l’esterno per il ricambio dell’aria, sono utilizzati degli aspiratori di aria da muro.

Gli aspiratori murali, a seconda delle scelte impiantistiche, sono generalmente azionati, o con pulsanti dedicati, oppure direttamente dall'interruttore del dispositivo di illuminazione del vano bagno e secondo alcune soluzioni, mediante l'adozione di sensori di prossimità, che rilevano la presenza dell'utilizzatore nel vano.

Un altro sistema noto per ridurre le cattive esalazioni, consiste in deodoranti che vengono applicati direttamente sul bordo del vaso igienico, questi ultimi, generalmente sono realizzati con delle gabbiette internamente dotate di saponette solide o in gel, le quali sono atte a rilasciare fragranze profumate, solo ed unicamente quando bagnate dal flusso di acqua generata dallo scarico del sanitario.

Tra i dispositivi di tipo noto, atti a ridurre i cattivi odori nei bagni, ovvero a provvedere alla deodorazione dei vasi sanitari, vi sono quelli che introducono direttamente nel flusso dell'acqua di scarico dei liquidi deodoranti, questi ultimi, provengono da recipienti che rilasciano dosi di tale liquido, mediante pompette o con sistemi per caduta ed in tutti i casi, azionati sempre dal dispositivo di scarico del sanitario.

Un ulteriore dispositivo noto, consiste in un innovativo vaso sanitario dotato di un complesso sistema aspirante per gli odori emessi durante le deiezioni, il dispositivo riesce a eliminare dal vano bagno le esalazioni catturate all'interno del vaso igienico, attraverso un complesso congegno di canalizzazione per le esalazioni aspirate.

Uno svantaggio degli aspiratori murali di tipo noto consiste nel fatto che, detti aspiratori, sono distanti dalla superficie di propagazione dei cattivi odori, provenienti dal vaso igienico durante e dopo le deiezioni, per cui tali dispositivi riescono solo a diminuire la quota parte degli odori, già propagati nel vano bagno e più attigui all'aspiratore stesso.

Diversamente, un inconveniente delle gabbiette deodoranti, o dei liquidi introdotti nel flusso di scarico, è dovuto al fatto che entrambi i sistemi agiscono coprendo i cattivi odori con sostanze chimiche profumate, solo ed esclusivamente dopo aver avviato il dispositivo di scarico dell'acqua, ma non riescono a coprire affatto gli odori prodotti durante la deiezione e pertanto non incidono significativamente sugli odori già propagati nell'ambiente.

Per quanto riguarda i vasi igienici provvisti di un dispositivo aspirante, gli stessi sono di difficile installazione, in quanto vanno sostituiti ai sanitari preesistenti, e pertanto, necessitano di opere murarie.

Scopo principale della presente invenzione è quello di realizzare una copri water aspirante, che possa trarre a sé i cattivi odori emessi durante le deiezioni, direttamente dalla sorgente di emissione degli stessi, ovvero in prossimità del bordo del vaso igienico.

Un ulteriore scopo è quello di fornire un dispositivo per l’eliminazione degli odori in un vano bagno, che non introduce nell'ambiente alcun tipo di sostanza chimica.

Ancora uno scopo è quello di fornire un dispositivo per l’eliminazione degli odori in un vano bagno, facilmente installabile e che non necessita di alcuna operazione di messa in opera che insista sulla muratura, essendo completamente compatibile con gli attacchi dei comuni copri water normalmente impiegati, i quali vanno semplicemente sostituiti.

Ancora uno scopo è quello di fornire un dispositivo di aspirazione dei cattivi odori da un vano bagno, che si azioni automaticamente ogni qual volta una persona si sieda sul copri water.

Ancora un scopo della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo che si azioni tempestivamente, prima che i cattivi odori saturino l’ambiente, rendendolo particolarmente idoneo ad essere utilizzato in strutture pubbliche, dotate dipiù vani bagno altamente frequentati.

Questi e ulteriori scopi sono raggiunti dal copri vaso igienico aspirante di cui alla presente invenzione, nel seguito descritta in un’esecuzione preferita non limitativa di ulteriori sviluppi nell’ambito del brevetto, con l’aiuto delle tavole di disegno allegate che illustrano le seguenti figure:

Fig. 1, una vista isometrica del copri vaso igienico aspirante applicato ad un vaso igienico, con coperchio in semi-apertura;

Fig. 2, una vista isometrica del vaso di cui a figura 1, con una sezione parziale in cui è evidenziato il flusso di aria generato all'interno del copri vaso igienico aspirante;

Fig. 3, una vista isometrica dal basso, del copri vaso igienico aspirante capovolto con il sensore di carico e il sensore di prossimità;

Fig. 4, una vista isometrica, dall’alto, con una sezione parziale nella versione con filtro interno posto all’interno del copri vaso igienico aspirante;

Fig. 5, una vista isometrica dal basso del copri vaso igienico aspirante con il sensore di angolazione e le cavità posizionate sulla superficie piana inferiore del sedile anulare;

Fig. 6, una vista isometrica del copri vaso igienico aspirante capovolto con la serpentina di aspirazione;

Fig. 7, una vista laterale del copri vaso igienico aspirante, con utilizzatore, dotato del meccanismo di sollevamento del sedile anulare a doppio scatto con molla a spirale.

Come illustrato nelle figure allegate, il copri vaso igienico aspirante 1, di cui alla presente invenzione, comprende un sedile anulare 2, cavo al suo interno, e una tavoletta 3 incernierata ad una sua estremità sia al sedile anulare 2 sia al vaso igienico V.

Il sedile anulare 2 è dotato di una serie ordinatamente distribuita di aperture 21, poste lungo la parete interna 2a del sedile anulare 2, fra loro tutte comunicanti.

Come illustrato nelle figure 3 e 4, sulla parete posteriore 2c del sedile anulare 2, corrispondente all'asse di cerniera fra il sedile anulare 2 e la tavoletta 3, è presente un foro 41 al quale è collegato un tubo flessibile 4, il quale collega la cavità anulare interna 2b del sedile anulare 2, con il collettore di ingresso di un estrattore di aria A, atto ad aspirare le esalazioni generate nel vaso igienico V.

In una diversa soluzione preferita, le aperture 21 possono essere posizionate sulla parete inferiore piana 2d, del sedile anulare 2, affacciata al bordo del vaso igienico V.

Come si evince dalla figura 3, il sedile anulare 2, dalla sua parete inferiore piana 2d, affacciata al bordo del vaso igienico V, è dotato di un sensore di carico 5, necessario ad attivare elettricamente l'estrattore di aria A, quando l'utilizzatore si siede sul sedile anulare 2 ed insiste su detto sensore di carico 5 con il suo peso.

Nella superficie inferiore della tavoletta 3 è altresì posizionato un sensore di prossimità 6, idoneo a rilevare l’approssimarsi di un utilizzatore, il quale può, in alternativa al sensore di carico 5, o in suo abbinamento, attivare l'estrattore di aria A che provvederà a sua volta ad innescare il processo di aspirazione del flusso di aria F, dalla superficie anulare interna 2b del sedile anulare 2.

Come illustrato nella figura 4, all'interno del sedile anulare 2 è presente un filtro circolare 7 a sezione piatta, aderente alla superficie del contorno interno del sedile anulare 2b dalla parte delle aperture 21, per preservare tale superficie anulare interna 2b del sedile anulare 2, da eventuali residui inquinanti generati nel vaso igienico V.

In una diversa esecuzione, illustrata in figura 5, in alternativa al sensore di carico 5 ed al sensore di prossimità 6, l'estrattore di aria A è attivato da un sensore di angolazione 9, atto a discriminare l'angolo ɑ che si viene a formare, fra il sedile anulare 2 e la tavoletta 3.

A titolo di esempio, secondo una configurazione di funzionamento preferita, quando il valore dell'angolo ɑ è pari a 0°, ovvero nella condizione in cui il sedile anulare 2 e la tavoletta 3 sono adiacenti, condizione che si verifica quando entrambi sono completamente sollevati o completamente appoggiati sul vaso igienico V, il sensore di angolazione 9 provvederà a spegnere l'estrattore di aria A, diversamente, nel caso in cui l’angolo ɑ è pari a 90°,il sensore di angolazione 9 provvederà ad attivare l'estrattore di aria A.

Come illustrato nella figura 6, in una ulteriore versione, il copri vaso igienico aspirante è privo della parete inferiore piana 2d, e, al suo posto, presenta un’apertura inferiore 10. In tal caso, all'interno del sedile anulare 2, ovvero nella cavità interna 10b, è presente una serpentina tubolare 8, collegata, dalla sua estremità aperta, al tubo flessibile 4 e dotata di una serie uniformemente distribuita di fori 81 dai quali sono aspirati gli odori prodotti nel vaso igienico V.

In entrambe le versioni del vaso igienico aspirante, all’interno del sedile anulare 2 può essere presente una lampada ultravioletta battericida, il cui scopo è quello di sterilizzare la superficie anulare interna 2b del sedile anulare 2.

Come illustrato in figura 7, all'interno della cerniera che vincola il sedile anulare 2 alla tavoletta 3, in un’ulteriore versione, un meccanismo a doppio scatto 11, azionato internamente da una molla a spirale 12, attiva l'estrattore di aria A, solo nella condizione di sedile anulare abbassato e durante l'uso. In particolare, detto meccanismo a doppio scatto 11, fa in modo che quando il sedile anulare 2 è posto in posizione affacciata al vaso V, la molla a spirale 12 è caricata e il primo scatto del meccanismo 11 mantiene bloccata detta posizione, fino a che l’utilizzatore, sedendosi, disarma la molla 12, che, riavvolgendosi elasticamente, provvede a sollevare il sedile anulare 2 e contemporaneamente a disattivare l'estrattore di aria A, non prima che l’utilizzatore si sia alzato.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Copri vaso igienico aspirante (1) comprendente un sedile anulare (2), una tavoletta (3) ed un aspiratore (A), detto sedile anulare (2) caratterizzato da una cavità anulare interna (2b) collegata all’esterno a mezzo di almeno un’apertura (21) ricavata sulla parete interna (2a), del medesimo sedile anulare (2), detta cavità anulare interna (2b) essendo inoltre collegata a un aspiratore di aria(A), a mezzo di un tubo flessibile (4), vincolato da una sua estremità al collettore di ingresso (A1) dell’aspiratore (A) e dall'altra sua estremità ad un foro di scarico (41), posto sulla parete laterale posteriore (2c) del sedile anulare (2).
2. 2. Copri vaso igienico aspirante (1) di cui a rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le aperture (21) del sedile anulare (2), possono essere più di una e ricavate sul qualsiasi parte delle pareti (2a, 2b, 2c, 2d).
3. 3. Copri vaso igienico aspirante (1) di cui a rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, le aperture (21) del sedile anulare (2) sono di qualsiasi forma e dimensione.
4. 4. Copri vaso igienico aspirante (1) di cui a rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, la superficie inferiore della tavoletta (3) è dotata di un sensore di prossimità (6) atto ad azionare un aspiratore di aria (A).
5. 5. Copri vaso igienico aspirante (1) di cui a rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, la superficie inferiore piana (2d), affacciata al bordo del vaso igienico V del sedile anulare (2), è dotata di un sensore di carico (5) atto ad azionare un aspiratore di aria (A).
6. 6. Copri vaso igienico aspirante (1) di cui a rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che all'interno della superficie anulare interna (2b) del sedile anulare (2) è vincolata una serpentina tubolare (8), dotata di una serie uniformemente distribuita di fori (81) e collegata da una sua estremità, all'estrattore di aria (A) a mezzo di un tubo flessibile (4).
7. 7. Copri vaso igienico aspirante (1) di cui a rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, l’aspiratore di aria (A) si attiva ogni qualvolta la superficie inferiore piana (2d) del sedile anulare (2) è affacciata al bordo del vaso igienico (V).
8. 8. Copri vaso igienico aspirante (1) di cui a rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza della cerniera che vincola il sedile anulare (2) alla tavoletta (3), è inserito un sensore di inclinazione (9) idoneo ad attivare/disattivare l'estrattore di aria (A), secondo almeno uno determinato valore dell'angolo (ɑ) risultante geometricamente dalla posizione relativa fra il sedile anulare (2) e la tavoletta (3).
9. 9. Copri vaso igienico aspirante (1) di cui a rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la superficie interna (2b) del sedile anulare (2), è provvista di una fonte di raggi UV.
10. 10. Copri vaso igienico aspirante (1) di cui a rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che in corrispondenza della cerniera che vincola il sedile anulare (2) alla tavoletta (3) è inserito un meccanismo a doppio scatto (11) dotato di una molla a spirale (12), detto meccanismo a doppio scatto (12) essendo idoneo con il primo scatto a bloccare il sedile anulare in posizione orizzontale e a precaricare una molla (12) nel passaggio, del medesimo sedile anulare (2), dalla sua posizione verticale a quella orizzontale, e a riportare in posizione verticale il medesimo sedile anulare (2), dopo che il carico verticale (C) che avrà determinato il secondo scatto, non insisterà più sul medesimo suddetto sedile anulare (2).