ITMI20122221A1 - Nuovi composti del 2,3-diidro-4h-1,3-benzossazin-4-one, metodo per prepararli e forma farmaceutica che li comprende - Google Patents

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ITMI20122221A1
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benzyl
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IT002221A
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Fabio Barile
Tatiana Guzzo
Mauro Maccarrone
Franco Minissi
Teresa Fabiola Miscioscia
Manolo Sablone
Alessandra Topai
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C4T S C A R L
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    • C07ORGANIC CHEMISTRY
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Description

DESCRIZIONE
“Nuovi composti del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one, metodo per prepararli e forma farmaceutica che li comprendeâ€
CAMPO DELL’INVENZIONE
La presente invenzione riguarda nuovi derivati del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one, un metodo per la loro preparazione, una forma farmaceutica che li comprende e il loro uso in un metodo di trattamento. In particolare, la presente invenzione riguarda nuovi derivati del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one, aventi attività agonista selettiva per il recettore dei cannabinoidi di tipo 2.
ARTE NOTA
Il sistema degli endocannabinoidi comprende un gruppo di neuromodulatori lipidici, che sono sintetizzati a partire da precursori fosfolipidici, nelle cellule neuronali in seguito a stimolazione fisiologica o patologica. I neuromodulatori lipidici, o endocannabinoidi, attualmente conosciuti sono l’anandamide (arachidonoiletanolammide), l’arachidoglicerolo (2-arachidonoilglicerolo), il noladin (2-arachidonil gliceril etere), la virodamina (estere 2-aminoetil dell’acido arachidonico) e la N-arachidonoilpamina (NADA).
Una volta prodotti, questi neuromodulatori si comportano da mediatori autocrini, quando si legano a recettori che sono presenti sulla cellula che li ha prodotti, oppure da mediatori paracrini, quando si legano a recettori che sono presenti su cellule limitrofe.
I recettori dei cannabinoidi sono recettori di membrana, situati a livello del sistema nervoso sia centrale sia periferico. Appartengono alla famiglia dei recettori accoppiati alla proteina G e sono costituiti da 7 eliche transmembrana connesse da 3 loop extracellulari e 3 loop intracellulari, con la terminazione amminica sul lato extracellulare e la terminazione carbossilica sul lato intracellulare.
Attualmente sono noti due sottotipi recettoriali, CB1 e CB2, i quali hanno una omologia di sequenza complessiva di circa 44%, che à ̈ superiore a livello delle sette eliche transmembrana (circa 68%).
È noto che l’attivazione dei recettori CB1 e CB2 comporta inibizione dell’enzima adenilato ciclasi e stimolazione degli enzimi MAP-chinasi, con conseguente riduzione della secrezione di vari prostanoidi e citochine proinfiammatorie e conseguente diminuzione del segnale doloroso.
I recettori CB1 sono presenti prevalentemente a livello del sistema nervoso centrale. Il legame dei cannabinoidi con questi recettori induce sia l’inibizione pre-sinaptica dei rilascio dei neurotrasmettitori (in particolare NMDA e glutammato), sia la stimolazione di varie regioni della sostanza grigia coinvolte nella trasmissione del dolore, in particolare a livello del midollo rostrale ventro-mediale.
I recettori CB2 sono espressi principalmente a livello periferico e sulle cellule T del sistema immunitario. È stato accertato il ruolo di questi recettori nel controllo del dolore periferico e dei fenomeni infiammatori, attraverso la modulazione del rilascio di mediatori quali citochine ed endorfine e della migrazione delle cellule del sistema immunitario.
È stato ipotizzato che l’attivazione del recettore CB2 a livello delle cellule del sistema immunitario induca la diminuzione della produzione di citochine pro-infiammatorie (Quartilho et al., Anesthesiology, 2003, 99, 955). È stato anche suggerito che l’attivazione del recettore CB2 induca analgesia attraverso la riduzione dei livelli basali della molecola pro-algesica NGF (Nerve Growth Factor).
Inoltre, studi più recenti hanno evidenziato la presenza del recettore CB2 anche nelle radici dei gangli dorsali (Beltramo et al., Eur. J. Neurosc. 2006, 23, 1530; Hsieh et al., Br. J. Pharm. 2011 , 162, 42). Questo ha fatto ipotizzare che i recettori CB2 localizzati sui terminali centrali e periferici della via nocicettiva possano diminuire l’eccitabilità dei nocicettori e ridurre il rilascio dei mediatori pro-nocicettivi.
Infine, la presenza dei recettori CB2 sulla microglia potrebbe diminuirne l’attivazione con conseguente diminuzione del rilascio di sostanze proalgesiche (Beltramo et al., 2006).
Lo sviluppo di agonisti selettivi dei recettori CB2 potrebbe avere effetti promettenti nel trattamento del dolore neuropatico, senza causare gli effetti centrali psicotropi mediati dal recettore CB1 (Quartilho et al., 2003; Brownjohn et al., Neurosc. 2012, 203, 180).
In letteratura sono stati descritti numerosi composti agonisti selettivi del recettore CB2, tra i quali AM1241 à ̈ in grado di ridurre l’ipersensibilità sensoriale associate al dolore neuropatico, senza effetti collaterali associati all’attività a livello centrale (Quartilho et al., 2003). Inoltre, sono in corso trial clinici di agonisti CB2, tra cui Cannabinor della Pharmos Corporation e GW-842166X, della Glaxo Smith Kline, un potente e selettivo agonista di CB2, avente attività analgesica, antinfiammatoria e anti-iperalgesica.
Tra i cannabinoidi esogeni, il più conosciuto à ̈ il delta-9-tetraidrocannabinolo (A9-THC), il principale principio attivo della Cannabis sativa. Questa molecola agisce come parziale agonista per entrambi i recettori CB1 e CB2, attraverso cui agisce come antidolorifico, antiemetico, stimolante dell’appetito. Tuttavia, il A9-THC ha azione psicoattiva a livello del sistema nervoso centrale, dove provoca fenomeni di tolleranza, assuefazione e dipendenza.
Il Sativexâ„¢ à ̈ uno spray sublinguale a contenuto standardizzato di Δ9-THC e cannabidiolo, che à ̈ stato approvato in diversi Stati per il trattamento del dolore neuropatico e del dolore dovuto a sclerosi multipla e cancro. Attualmente, sono in corso trials clinici di fase II e III su vari modelli di dolore neuropatico periferico, per esempio caratterizzato da allodinia.
Modificando la struttura del A9-THC, sono stati preparati diversi composti di sintesi, al fine di evitare i fenomeni indesiderati a livello centrale mantenendo però l’efficacia terapeutica.
Tra questi, il nabilone à ̈ un derivato sintetico del A9-THC, commercializzato come Cesametâ„¢ per il trattamento della nausea e del vomito in pazienti sottoposti a chemioterapia antitumorale.
Il dolore neuropatico à ̈ universalmente riconosciuto come una delle condizioni dolorose più difficile da trattare. È legato ad un’anomalia funzionale del sistema nervoso ed à ̈ un dolore di tipo cronico, caratterizzato da sensazioni di bruciore continuo o percezioni dolorose associate a stimolazioni di lieve entità (iperalgesia) o anche non dolorifiche, come per esempio il contatto della pelle con il tessuto (allodinia). Si stima che almeno l’1% della popolazione mondiale soffre di dolore neuropatico, di cui oltre 600.000 pazienti vivono nel Regno Unito.
Il dolore neuropatico à ̈ associato a molteplici patologie, quali la sclerosi multipla, ictus, cancro, lesioni del midollo spinale, traumi fisici, neuropatia periferica derivante da diabete e nevralgia post-erpetica.
Il numero di terapie farmacologiche per il trattamento del dolore neuropatico à ̈ abbastanza limitato, per cui spesso à ̈ necessaria la somministrazione di combinazioni di farmaci, allo scopo di alleviarne i sintomi.
Le terapie farmacologiche tradizionali comprendono l’uso di analgesici (generalmente più efficaci nel prevenire l’insorgenza del dolore piuttosto che per alleviare il dolore già esistente); oppioidi, quali metadone, tramadolo, oxicodone; antidepressivi triciclici, quali amitriptilina, nortriptilina, desipramina; miorilassanti e/o anticonvulsivanti, quali gabapentin e carbamazepina; cannabinoidi, tra cui il Sativex™.
Esistono prove sperimentali dell’efficacia di vari agonisti dei recettori CB2 in modelli pre-clinici di dolore neuropatico (Quartilho et al., 2003; Beltramo et al., 2006; Romero-Sandoval et al., Anesthesiology, 2007, 106, 787-794; Brownjohn et al., 2012).
Svariate classi di cannabinoidi non psicotropi sono state descritte in domande di brevetto come agonisti selettivi per il recettore CB2, utili nel trattamento del dolore, compreso il dolore di tipo neuropatico.
Per esempio, WO 2006/097808, US 2009/137584 e WO 2008/032164 descrivono derivati dell’imidazolo che sono detti essere efficaci nel trattamento del dolore caratterizzato da allodinia.
Inoltre, WO 2010/063721 descrive derivati imidazolidin-2,4-dioni per i quali à ̈ stata dimostrata attività anti-allodinia in un modello di dolore neuropatico e attività anti-algesica in un modello di dolore di tipo infiammatorio.
WO 2011/025541 descrive derivati pirazolici, per i quali à ̈ dimostrata l’efficacia in modelli di dolore post-operatorio, di tipo infiammatorio, indotto da cancro, dolore cronico caratterizzato da allodinia o da neuropatia diabetica.
WO 01/32169 e WO 03/064359 descrivono derivati del 4-fenil-pinene che si sono dimostrati efficaci in un modello di dolore periferico cutaneo.
Derivati del benzossazin-4-one sono stati descritti sia in domande di brevetto sia in documenti di letteratura.
In particolare, i derivati del 4H-benzossazin-4-one si dividono tra derivati del 1 ,2-diidro-4H-3,1-benzossazin-4-one, aventi formula generale:
O
e derivati del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one, aventi formula generale:
<4>NH
Derivati del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one sono stati descritti, per esempio, in US 4,036,960 come pesticidi ad azione ovicida, in US 5,071 ,850 per il trattamento di malattie del sistema cardiovascolare, in US 5,446,152 per il trattamento di disturbi del sistema gastrointestinale, in particolare come anti-emetici privi di effetto sul sistema nervoso centrale, e in WO 1995/004048 come agenti terapeutici nel campo cardiovascolare, in particolare nel trattamento dell’angina e come anti-ischemici.
Inoltre, processi per la sintesi di 4H-1 ,3-benzossazin-4-oni sono stati descritti da Horrom BW et al., J. Am Chem Soc, 1950, 72 (2), 721 -724, da Gammil RB, J Org Chem, 1981 , 46, 3340 e più recentemente in EP 0 899 266 B1.
Non sono noti derivati del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one aventi attività agonista selettiva per il recettore dei cannabinoidi di tipo 2 (CB2).
RIASSUNTO DELL’INVENZIONE
La Richiedente ha osservato che c’à ̈ un forte bisogno di trovare nuovi composti che abbiano attività agonista selettiva per il recettore dei cannabinoidi di tipo 2 (CB2).
La Richiedente ha trovato nuovi composti derivati del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one.
La Richiedente ha sorprendentemente trovato che questi nuovi composti hanno attività agonista e sono selettivi per il recettore CB2.
Di conseguenza, i nuovi composti del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one secondo la presente invenzione possono essere utilizzati in medicina. Più in particolare, detti nuovi composti possono essere utilizzati nel trattamento di condizioni patologiche correlate alla mancata attivazione dei recettori CB2, senza causare effetti psicotropi a livello del sistema nervoso centrale.
La struttura di questi nuovi composti à ̈ diversa sia da quella dei derivati del benzossazin-4-one descritti nell’arte sia da quella dei composti noti aventi attività agonista selettiva per il recettore CB2.
In un primo aspetto, la presente invenzione riguarda nuovi composti del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one di formula (I):
in cui
X Ã ̈ -O- oppure -NH-,
Ri à ̈ H, -R5-Ar, -S02-R5-Ar, -R6oppure SO2-R6, dove R5à ̈ legame o, (C1-6)alchile, (Ci-6)alchile-0-, -C(=0)-, -(Ci-6)alchile-C(=0)-, -C(=0)-0-, -(C1-6)alchile-C(=0)-0-, e R6à ̈ (Ci-6)alchile,
Ar à ̈ un anello aromatico 0 eteroaromatico comprendente da 5 a 14 membri, facoltativamente sostituito con uno 0 più sostituenti scelto tra: alogeno, -OH, -NH2, (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi, -CN, nitro, trialo(Ci-3)alchile, trialo(Ci-3)alcossi, anello aromatico 0 eteroaromatico comprendente 5 0 6 membri, benzile;
R2Ã ̈ H, (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi e benzile, detti (Ci-6)alchile, (C1-6)alcossi e benzile essendo facoltativamente sostituiti con almeno un sostituente scelto tra: alogeno, -OH, -NH2, (Ci-3)alchile, (Ci-6)alcossi, nitro e -CN;
R3e R4, uguali 0 diversi tra loro, sono H, (Oi-6)alchile, (Ci-6)alcossi, oppure R3e R4insieme formano un carbociclo 0 un eterociclo a 5 0 6 membri, facoltativamente sostituito con un gruppo (Ci-6)alchile, (C1-6)alcossi, -C(=0)-(Ci-3)alchile, -COOH, (Ci-3)alchile-COOH;
e loro sali di addizione con acidi 0 basi organici 0 inorganici farmaceuticamente accettabili.
In un secondo aspetto, la presente invenzione riguarda un processo per preparare i suddetti composti del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one di formula (I)
O
(I)
in cui X, Ri, R2, R3e R4sono come definiti in precedenza.
In una prima forma di realizzazione, detto processo comprende i passaggi seguenti:
(i) far reagire un composto di formula (a) in solvente polare pratico per ottenere l’intermedio (b):
solvente polare
OH pratico
OH
(a) (b) in cui X Ã ̈ come definito in precedenza;
(ii) far reagire detto intermedio (b) con una soluzione acquosa di ammoniaca per ottenere l’intermedio (c):
o
(c)
in cui X Ã ̈ come definito in precedenza;
(iii) far reagire detto intermedio (c) con un reagente di formula
Ra
I
R7C RT
I
<R>4 (Ili)
in cui R3e R4sono come definiti in precedenza e R7e Re uguali tra loro sono ciascuno un gruppo -0-(Ci-3alchile) oppure R7e Re insieme all’atomo di carbonio cui sono legati formano un gruppo -C(=0),
per ottenere un prodotto di formula (d):
o
(d)
in cui X, R3e R4sono come definiti in precedenza;
(iv) far reagire detto prodotto (d) con un reagente di formula (IV)
Y-R1(IV)
in cui Y à ̈ un atomo di alogeno e Ri à ̈ come definito in precedenza, per formare un prodotto di formula (e):
R
X
in cui X, Ri, R3e R4sono come definiti in precedenza;
(v) facoltativamente, far reagire detto prodotto (e) con un reagente di formula (V)
Y'-R2(V)
in cui Y’ à ̈ un atomo di alogeno e R2à ̈ come definito in precedenza, per formare detto prodotto di formula (I):
o
(I)
in cui X, Ri, R2, R3e R4sono come definiti in precedenza.
In una forma di realizzazione alternativa, il suddetto processo per preparare i suddetti composti del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one di formula (I) comprende i seguenti passaggi:
(vi) far reagire il prodotto di formula (d) con un reagente di formula (VI)
Z-P (VI)
in cui Z à ̈ un atomo di alogeno e P à ̈ un gruppo protettivo per ottenere l’intermedio (g.1):
o
in cui X, R3e R4sono come definiti in precedenza
0 in alternativa, quando X à ̈ -NH-, far reagire il prodotto di formula (d) con un agente ossidante adatto, per ottenere l’intermedio (g.2)
NH
Ο,Πσ Ri (g-2)
in cui R3e R4sono come definiti in precedenza
(vii) far reagire i suddetti intermedi (g.1) e (g.2) con un reagente di formula (VII)
Y†-R2(VII)
in cui Y†à ̈ un atomo di alogeno e R2à ̈ come definito in precedenza, per ottenere, rispettivamente, gli intermedi (h.1 ) e (h.2):
o
o R (h.1)
/"2
o R (h.2)
in cui X, R2, R3e R4sono come definiti in precedenza;
(viii) far reagire i suddetti intermedi (h.1) e (h.2) in adatte condizioni per ottenere un prodotto di formula (i):
o
/' 'z
Ό'
<R>4 (ì)
in cui X, R2, R3e R4sono come definiti in precedenza;
(ix) facoltativamente, far reagire detto prodotto (i) con un reagente di formula (IX)
Y’†-Ri (IX)
in cui Y†à ̈ un atomo di alogeno e Ri à ̈ come definito in precedenza per ottenere detto prodotto di formula (I):
R
X
in cui X, Ri, R2, R3e R4sono come definiti in precedenza.
Gli esperti del settore comprenderanno facilmente che i prodotti definiti dalle suddette formule (d), (e) e (i) sono compresi nello scopo della presente invenzione.
In particolare, il composto di formula (d) rappresenta il composto di formula (I) quando entrambi Ri e R2sono idrogeno; il composto di formula (e) rappresenta il composto di formula (I) quando R2à ̈ idrogeno; e il composto di formula (i) rappresenta il composto di formula (I) quando Ri à ̈ idrogeno.
In un terzo aspetto, la presente invenzione riguarda una forma farmaceutica comprendente almeno un composto del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one di formula (I)
O
ÃŒO
in cui
X Ã ̈ -O- oppure -NH-,
Ri à ̈ H, -R5-Ar, -S02-R5-Ar, -R6oppure S02-R6, dove R5à ̈ legame o, (Ci-6)alchile, (Ci-6)alchile-0-, -C(=0)-, -(Ci-6)alchile-C(=0)-, -C(=0)-0-, -(Ci-6)alchile-C(=0)-0-, e R6à ̈ (Ci-6)alchile,
Ar à ̈ un anello aromatico o eteroaromatico comprendente da 5 a 14 membri, facoltativamente sostituito con uno o più sostituenti scelto tra: alogeno, -OH, -NH2, (Gualchile, (Ci-6)alcossi, -CN, nitro, trialo(Ci-3)alchile, trialo(Ci-3)alcossi, anello aromatico o eteroaromatico comprendente 5 o 6 membri, benzile;
R2Ã ̈ H, (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi e benzile, detti (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi e benzile essendo facoltativamente sostituiti con almeno un sostituente scelto tra: alogeno, -OH, -NH2, (Ci-3)alchile, (Ci-6)alcossi, nitro e -CN;
R3e R4, uguali o diversi tra loro, sono H, (Gualchile, (Ci-6)alcossi, oppure R3e R4insieme formano un carbociclo 0 un eterociclo a 5 0 6 membri, facoltativamente sostituito con un gruppo (Ci-6)alchile, (C1-6)alcossi, -C(=0)-(Ci-3)alchile, -COOH, (Ci-3)alchile-COOH;
0 suoi sali di addizione con acidi 0 basi organici 0 inorganici farmaceuticamente accettabili,
e almeno un eccipiente farmaceuticamente accettabile.
In un quarto aspetto, la presente invenzione riguarda i composti del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one di formula (I)
in cui
X Ã ̈ -O- oppure -NH-,
Ri à ̈ H, -R5-Ar, -S02-Rs-Ar, -R6oppure SO2-R6, dove R5à ̈ legame o, (C1-6)alchile, (Ci-6)alchile-0-, -C(=0)-, -(Ci-6)alchile-C(=0)-, -C(=0)-0-, -(C1-6)alchiie-C(=0)-0-, e R6à ̈ (Ci-6)alchile,
Ar à ̈ un anello aromatico 0 eteroaromatico comprendente da 5 a 14 membri, facoltativamente sostituito con uno 0 più sostituenti scelto tra: alogeno, -OH, -NH2, (Gualchile, (Ci-6)alcossi, -CN, nitro, trialo(Ci-3)alchile, trialo(Ci-3)alcossi, anello aromatico 0 eteroaromatico comprendente 5 0 6 membri, benzile;
R2Ã ̈ H, (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi e benzile, detti (Ci-6)alchile, (C1-6)alcossi e benzile essendo facoltativamente sostituiti con almeno un sostituente scelto tra: alogeno, -OH, -NH2, (Ci-3)alchile, (Ci-6)alcossi, nitro e -CN;
R3e R4, uguali 0 diversi tra loro, sono H, (Gualchile, (Ci-6)alcossi, oppure R3e R4insieme formano un carbociclo 0 un eterociclo a 5 0 6 membri, facoltativamente sostituito con un gruppo (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi, -C(=0)-(Ci-3)alchile, -COOH, (Ci-3)alchile-COOH;
e loro sali di addizione con acidi o basi organici o inorganici farmaceuticamente accettabili,
per l’uso nel trattamento di patologie correlate alla mancata attivazione dei recettori CB2, in particolare infiammazione e dolore cronico.
Vantaggiosamente, detto dolore cronico à ̈ dolore neuropatico, dolore postoperatorio oppure dolore infiammatorio.
Infine, in un quinto aspetto, la presente invenzione riguarda un metodo di trattamento di patologie correlate alla mancata attivazione dei recettori CB2, in particolare infiammazione e dolore cronico, mediante somministrazione a un essere umano che ne necessita di una quantità farmaceuticamente efficace di un composto del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one di formula (I)
in cui
X Ã ̈ -O- oppure -NH-,
Ri à ̈ H, -R5-Ar, -S02-R5-Ar, -R6oppure S02-R6, dove R5à ̈ legame o, (Ci-6)alchile, (Ci-6)alchile-0-, -C(=0)-, -(Ci-6)alchile-C(=0)-, -C(=0)-0-, -(Ci-6)alchile-C(=0)-0-, e R6à ̈ (Gualchile,
Ar à ̈ un anello aromatico o eteroaromatico comprendente da 5 a 14 membri, facoltativamente sostituito con uno o più sostituenti scelto tra: alogeno, -OH, -NH2, (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi, -CN, nitro, trialo(Ci-3)alchile, trialo(Ci-3)alcossi, benzile, anello aromatico o eteroaromatico comprendente 5 o 6 membri;
R2Ã ̈ H, (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi e benzile, detti (Gualchile, (Ci-6)alcossi e benzile essendo facoltativamente sostituiti con almeno un sostituente scelto tra: alogeno, -OH, -NH2, (Ci-3)alchile, (Ci-6)alcossi, nitro e -CN;
R3e R4, uguali o diversi tra loro, sono H, (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi, oppure R3e R4insieme formano un carbociclo o un eterociclo a 5 o 6 membri, facoltativamente sostituito con un gruppo (Gualchile, (Ci-6)alcossi, -C(=0)-(Ci-3)alchile, -COOH, (Ci-3)alchile-COOH;
o di suoi sali di addizione con acidi o basi organici o inorganici farmaceuticamente accettabili.
Vantaggiosamente, detto dolore cronico à ̈ dolore neuropatico, dolore postoperatorio oppure dolore infiammatorio.
La presente invenzione comprende anche esteri, profarmaci, stereoisomeri ed enantiomeri dei composti di formula (I) descritta sopra.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
Nella presente descrizione e nelle rivendicazioni che seguono, l’espressione “(Ci-6)alchile†rappresenta gruppi alchilici lineari o ramificati aventi da 1 a 6 atomi di carbonio, per esempio i gruppi metile, etile, propile, isopropile, n-butile, isobutile, sec-butile, tert-butile, n-pentile, sec-pentile, 3-pentile, isopentile, neo-pentile, n-esile, sec-esile, neo-esile.
Nella presente descrizione e nelle rivendicazioni che seguono, l’espressione “(Ci-4)alchile†rappresenta gruppi alchilici lineari o ramificati aventi da 1 a 4 atomi di carbonio, per esempio i gruppi metile, etile, propile, isopropile, n-butile, isobutile, sec-butile, tert-butile.
Nella presente descrizione e nelle rivendicazioni che seguono, l’espressione “(Ci-3)alchile†rappresenta gruppi alchilici lineari o ramificati aventi da 1 a 3 atomi di carbonio, per esempio i gruppi metile, etile, npropile, isopropile.
Nella presente descrizione e nelle rivendicazioni che seguono, l’espressione “(Ci-6)alcossi†rappresenta gruppi alcossilici lineari o ramificati aventi da 1 a 6 atomi di carbonio, per esempio i gruppi metossi, etossi, npropossi, isopropossi, n-butossi, tert-butossi, n-pentossi, sec-pentossi, isopentossi, n-esilossi.
Nella presente descrizione e nelle rivendicazioni che seguono, l’espressione “(Ci-4)alcossi†rappresenta gruppi alcossilici lineari o ramificati aventi da 1 a 4 atomi di carbonio, per esempio i gruppi metossi, etossi, npropossi, isopropossi, n-butossi, tert-butossi.
Nella presente descrizione e nelle rivendicazioni che seguono, l’espressione “(Ci-3)alcossi†rappresenta gruppi alcossilici lineari o ramificati aventi da 1 a 3 atomi di carbonio, per esempio i gruppi metossi, etossi, npropossi, isopropossi.
Nella presente descrizione e nelle rivendicazioni che seguono, “Ar†rappresenta anelli aromatici oppure eteroaromatici comprendenti almeno un atomo di azoto, ossigeno o zolfo, detti anelli aromatici oppure eteroaromatici comprendenti da 5 a 14 membri, più preferibilmente da 5 a 10 membri. Preferibilmente, “Ar†rappresenta, per esempio, benzene, naftene, tiofene, furano, pirrolo, imidazolo, pirazolo, piridina, pirazina, pirimidina, piridazina, benzotiofene, benzofurano, chinolina, isochinolina, indolo, indazolo, purina e naftiridina. Facoltativamente, detti anelli aromatici ed eteroaromatici rappresentati da “Ar†sono sostituiti con almeno un sostituente scelto tra alogeno, -OH, -NH2, (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi, -CN, nitro, trialo(Ci-3)alchile, trialo(Ci-3)alcossi, benzile, anello aromatico o eteroaromatico comprendente 5 o 6 membri.
In una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, i significati di X, Ri, R2, R3e R4della suddetta formula (I) sono come definiti di seguito.
Preferibilmente, X Ã ̈ -0-.
Preferibilmente, -X-Ri à ̈ -OH, -0-R6, -0-S02-R6, -0-R5-Ar oppure -O-S02-Rs-Ar.
Preferibilmente, R5Ã ̈ legame o, (Ci-3)alchile, (Ci-3)alchiie-0-, -C(=0)-, (Ci-3)alchile-C(=0)-, -C(=0)-0-, (Ci-3)alchile-C(=0)-0-.
Più preferibilmente, Rs à ̈ scelto tra legame o, (Ci-3)alchile, (Ci-3)alchile-C(=0)-.
Ancora più preferibilmente, R5à ̈ legame o, metile oppure -CH2-C(=0)-.
Preferibilmente, R6Ã ̈ (Ci-3)alchile.
Preferibilmente, Ar à ̈ un anello aromatico o eteroaromatico comprendente da 5 a 10 membri, facoltativamente sostituito con uno o più sostituenti scelti tra alogeno, -OH, -NH2, (Ci-3)alchile, (Ci-3)alcossi, -CN, nitro, trifluorometile, trifluorometossi, benzile, anello aromatico o eteroaromatico comprendente 5 o 6 membri.
Più preferibilmente, Ar à ̈ un anello aromatico o eteroaromatico comprendente da 5 a 10 membri, facoltativamente sostituito con almeno un sostituente scelto tra alogeno, (Ci-3)alchile, (Ci-3)alcossi, -CN, nitro, trifluorometile, trifluorometossi, fenile, benzile.
In un aspetto preferito, Ar à ̈ un anello aromatico comprendente da 6 a 10 membri oppure un anello eteroaromatico comprendente da 5 a 10 membri e almeno un eteroatomo scelto tra N, O oppure S.
In un aspetto ulteriormente preferito, detto anello aromatico comprendente da 6 a 10 membri à ̈ scelto tra benzene e naftene e detto anello eteroaromatico comprendente da 5 a 10 membri e almeno un eteroatomo scelto tra N, O oppure S, à ̈ scelto tra tiofene, pirazolo, furano, piridina, benzotiofene, chinolina, isochinolina, benzofurano e indolo.
Preferibilmente, R2Ã ̈ H, (Ci-4)alchile, (Ci-4)alcossi oppure benzile, detti (Ci-4)alchile, (Ci-4)alcossi e benzile essendo facoltativamente sostituiti con almeno un sostituente scelto tra alogeno, -OH, -NH2, (Ci-3)alchile, (Ci-3)alcossi, nitro e -CN.
Più preferibilmente, R2à ̈ H, (Ci-4)alchile o benzile, detti (Ci-4)alchile e benzile essendo facoltativamente sostituiti con almeno un sostituente scelto tra alogeno, (Ci-3)alchile e -CN.
Ancor più preferibilmente, R2à ̈ H, un gruppo alchile scelto tra metile, etile, n-propile, iso-propile e n-butile, benzile, detti gruppi alchile o detto benzile essendo facoltativamente sostituiti con F, CI, (Ci-3)alchile e -CN. Preferibilmente, R3e R4, uguali o diversi tra loro, sono H, (Ci-3)alchile, (Ci-3)alcossi oppure R3e R4insieme formano un carbociclo o un eterociclo a 5 o 6 membri, facoltativamente sostituito con un gruppo (Ci-3)alchile, (Ci-3)alcossi, -C(=0)-(Ci-3alchile).
Più preferibilmente, R3e R4, uguali o diversi tra loro, sono (Ci-3)alchile oppure R3e R4insieme formano un carbociclo o un eterociclo a 6 membri, facoltativamente sostituito con un gruppo (Ci-3)alchile, (Ci-3)alcossi, -C(=0)-(Ci-3alchile).
In un aspetto preferito, detto carbociclo a 6 membri à ̈ cicloesile e detto eterociclo a 6 membri à ̈ tetraidropiranile, piperidile o (N-acetil)-piperidile. Preferibilmente, almeno uno di Ri, R2, R3e R4à ̈ diverso da H.
Preferibilmente, Ri à ̈ diverso da H. Preferibilmente, R2à ̈ diverso da H. Preferibilmente, R3à ̈ diverso da H. Preferibilmente, R4à ̈ diverso da H.
La presente invenzione comprende anche sali di detti composti del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one di formula (I) di addizione con acidi 0 basi organici 0 inorganici farmaceuticamente accettabili.
Esempi di acidi organici farmaceuticamente accettabili sono acido ossalico, acido maleico, acido metansolfonico, acido paratoluensolfonico, acido trifluoracetico, acido succinico, acido citrico, acido malico, acido lattico. Preferibilmente, acido trifluoracetico.
Esempi di acidi inorganici farmaceuticamente accettabili sono acido cloridrico, acido bromidrico, acido fosforico e acido solforico.
Esempi di basi organiche farmaceuticamente accettabili sono trometammina, lisina, arginina, glieina, alanina, metilammina, dimetilammina, trimetilammina, etilammina, dietilammina, trietilammina, propilammina, dipropilammina, tripropilammina, etilenediammina, monoetanolammina, dietanolammina, trietanolammina, guanidina, morfolina, piperidina, pirrolidina, piperazina, 1 -butilpiperidina, 1 -etil-2-metilpiperidina, N-metilpiperazina, 1 ,4-di-metilpiperazina, N-benzilfenetilammina, N-metil glucosammina e tris(idrossimetil)amminometano.
Esempi di basi inorganiche farmaceuticamente accettabili sono idrossidi 0 carbonati di metalli alcalini 0 alcalino-terrosi, come per esempio idrossido di sodio, idrossido di potassio, idrossido di calcio, carbonato di sodio, carbonato di potassio e carbonato di calcio.
La presente invenzione riguarda anche un processo per preparare detti composti del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one di formula (I).
Una prima forma di realizzazione di detto processo comprende i passaggi da (i) a (v).
Preferibilmente, detto passaggio (i) à ̈ condotto in un solvente polare protico scelto tra acqua, alcoli come metanolo, etanolo, n-propanolo, isopropanolo, n-butanolo, acidi come acido formico e acido acetico. Più preferibilmente, detto solvente à ̈ scelto tra acqua, metanolo ed etanolo. Ancor più preferibilmente, detto solvente à ̈ metanolo.
Preferibilmente, detto passaggio (i) à ̈ condotto in presenza di cloruro di tionile. Più preferibilmente, il rapporto molare tra detto composto di formula (a) e cloruro di tionile va da 1 :0,5 a 1 :3,5. Vantaggiosamente, detto rapporto molare va da 1 :1 a 1 :3.
Preferibilmente, detto passaggio (ii) Ã ̈ condotto irradiando la soluzione acquosa di ammoniaca comprendente detto intermedio (b) con microonde in un intervallo da 200 a 300 W.
Preferibilmente, detto passaggio (iii) Ã ̈ condotto sotto atmosfera di azoto. Preferibilmente, detto reagente di formula (Ili) Ã ̈ scelto tra 1 ,1-dimetossicicloesano, cicloesanone, 2,2-dimetossi-propano, 3-pentanone, N-acetil-4-piperidone, 3H-2,5-diidropiran-4-one.
Preferibilmente, detto passaggio (iv) à ̈ condotto in un solvente polare aprotico. Più preferibilmente, detto solvente polare aprotico à ̈ scelto tra acetone, acetonitrile, dimetilsolfossido, diclorometano e dimetilformammide. Ancor più preferibilmente, detto solvente à ̈ dimetilformammide.
Preferibilmente, in detto reagente di formula (IV) Y-Ri, Y à ̈ cloro oppure bromo e Ri à ̈ -S02-Rs-Ar oppure -R5-Ar, in cui R5e Ar sono come definiti in precedenza.
Preferibilmente, detto passaggio (v) à ̈ condotto in un solvente polare aprotico. Più preferibilmente, detto solvente polare aprotico à ̈ scelto tra acetone, acetonitrile, dimetilsolfossido, diclorometano e dimetilformammide. Ancor più preferibilmente, detto solvente à ̈ dimetilformammide.
Preferibilmente, in detto reagente di formula (V) Y’-R2, Y’ à ̈ bromo e R2à ̈ come definito in precedenza.
In una seconda forma di realizzazione, detto processo comprende i passaggi da (i) a (iii) come descritti in precedenza e, inoltre, i passaggi da (vi) a (ix).
Preferibilmente, detto passaggio (vi) à ̈ condotto in un solvente polare aprotico. Più preferibilmente, detto solvente polare aprotico à ̈ scelto tra acetone, acetonitrile, dimetilsolfossido, diclorometano e dimetilformammide. Ancor più preferibilmente, detto solvente à ̈ scelto tra dimetilformammide e diclorometano.
Preferibilmente, in detto reagente di formula (VI) Z-P, Z Ã ̈ cloro e P Ã ̈ un gruppo protettivo scelto tra tritile, tosile e metossimetile.
Preferibilmente, l’agente ossidante utilizzato in detto passaggio (vi) à ̈ scelto tra perossido di idrogeno, acido meta-cloro-perbenzoico e perborato di sodio tetraidrato. Più preferibilmente, detto agente ossidante à ̈ perborato di sodio tetraidrato.
Preferibilmente, detto passaggio (vii) à ̈ condotto in un solvente polare aprotico. Più preferibilmente, detto solvente polare aprotico à ̈ scelto tra acetone, acetonitrile, dimetilsolfossido, diclorometano e dimetilformammide. Ancor più preferibilmente, detto solvente à ̈ dimetilformammide.
Preferibilmente, in detto reagente di formula (VII) Y†-R2, Y†à ̈ bromo e R2à ̈ come definito in precedenza.
Preferibilmente, detto passaggio (viii) à ̈ condotto in un solvente polare. Più preferibilmente, detto solvente polare à ̈ scelto tra acqua, alcoli come metanolo, etanolo, n-propanolo, isopropanolo, n-butanolo, acidi come acido formico, acido acetico, acetone, acetonitrile, dimetilsolfossido, diclorometano, dimetilformammide oppure acido cloridrico acquoso. Ancor più preferibilmente, detto solvente à ̈ scelto tra metanolo, acetone e acido cloridrico acquoso.
Preferibilmente, detto passaggio (viii) Ã ̈ condotto in presenza di un agente riducente come limatura di ferro.
Preferibilmente, in detto reagente di formula (IX) Y†’-Ri, Y†à ̈ cloro oppure bromo e Ri à ̈ -S02-R5-Ar oppure -R5-Ar.
Vantaggiosamente, detti composti del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one di formula (I) sono compresi in una forma farmaceutica.
La forma farmaceutica secondo la presente invenzione comprende i suddetti composti del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one di formula (I) e almeno un eccipiente farmaceuticamente accettabile.
Nella presente descrizione e nelle rivendicazioni che seguono, il termine “eccipiente†indica qualsiasi agente noto nell’arte, adatto per la preparazione di una forma farmaceutica.
Gli eccipienti adatti utili nella presente invenzione sono noti nell’arte, come, per esempio, antiaderenti, leganti, disintegranti, riempenti, diluenti, coloranti, fluidificanti, glidanti, lubrificanti, conservanti, stabilizzanti, umettanti, assorbenti, solventi, tensioattivi, tamponi, sali per regolare la pressione osmotica, emulsionanti, aromi e dolcificanti.
Detta forma farmaceutica può essere preparata sotto forma di unità di dosaggio secondo metodi noti nell’arte.
Vantaggiosamente, detta forma farmaceutica à ̈ in una forma adatta per somministrazione orale, per esempio compressa, capsula, compressa rivestita, granulato, confetto, sciroppo, soluzione per uso orale; per somministrazione topica o transdermica, per esempio cerotto medicato, soluzioni, paste, creme, pomate; supposte per somministrazione rettale; soluzione sterile per somministrazione aerosolica; per somministrazione iniettabile, per esempio soluzione, sospensione o emulsione acquosa, in forma di polvere da ricostituire per la preparazione di una soluzione, una sospensione o un’emulsione acquosa per somministrazione endovenosa, intramuscolare, sottocutanea, transdermica, intraperitoneale.
Detta forma farmaceutica comprende una quantità farmaceuticamente efficace di almeno un composto di formula (I) secondo la presente invenzione.
La quantità di detti composti di formula (I) può essere determinata da coloro che sono esperti nel settore in base alle caratteristiche del paziente da trattare, per esempio età, peso, gravità della malattia e così via.
I seguenti esempi intendono illustrare la presente invenzione senza tuttavia limitarla in alcun modo.
PARTE SPERIMENTALE
Sintesi dei composti di formula (Π
Sintesi generale
La sintesi dei composti di formula (I) secondo la presente invenzione à ̈ stata realizzata preferibilmente come descritto nella seguente sintesi generale.
CH
CH3OH
OH Sr 'OH
(a) (b)
Il derivato idrossibenzoico (a) in cui X era -O- oppure -NH- à ̈ stato sciolto in adatto solvente, per esempio metanolo, in un pallone fiammeggiato e posto sotto atmosfera di azoto. La miscela à ̈ stata posta sotto agitazione e raffreddata a 0°C con un bagno a ghiaccio. Cloruro di tionile à ̈ stato aggiunto a goccia a goccia. Dopo 30 minuti, la miscela à ̈ stata posta a riflusso e lasciata in agitazione. La miscela à ̈ stata portata a secco a pressione ridotta, ripresa con acetato di etile e lavata con NaHC03acquoso per 3 volte, con acqua per 3 volte e con NaCI acquoso per altre 3 volte. La fase organica à ̈ stata essiccata su Na2S04ed evaporata a pressione ridotta, ottenendo l’intermedio (b).
(b) (c)
L’intermedio (b) à ̈ stato posto in una provetta per reattore a microonde insieme a una soluzione acquosa di ammoniaca al 33%. La miscela à ̈ stata irradiata con microonde (250 W) a 120°C per un certo periodo di tempo e se necessario il pH à ̈ stato corretto con un acido 0 una base appropriata. La miscela à ̈ stata poi estratta per 3 volte con un adatto solvente e le fasi organiche riunite sono state lavate con NaCI acquoso per 2 volte, essiccate su Na2S04ed evaporate a pressione ridotta, ottenendo l’intermedio (c).
o o
(c) (d) L’intermedio (c) à ̈ stato sciolto in un solvente chetonico adatto in un pallone fiammeggiato e posto sotto atmosfera di azoto. È stato poi aggiunto un adatto reagente di formula (II)
R7— c— R.
in cui R3e R4sono come definiti in precedenza e R7e R8uguali tra loro sono ciascuno un gruppo -OCH3oppure insieme all’atomo di carbonio formano un gruppo -C(=0).
La miscela à ̈ stata lasciata in agitazione a temperatura ambiente per 10 ore. È stato aggiunto un solvente acquoso adatto e la fase organica à ̈ stata estratta con un solvente adatto. Il prodotto (d) ottenuto come solido à ̈ stato opportunamente purificato.
Il prodotto (d) Ã ̈ stato poi fatto reagire in adatte condizioni di reazione con uno dei seguenti reagenti:
un composto di formula generale Br-R5-Ar oppure Br-R6
un composto di formula Cl-S02-Rs-Ar oppure CI-SO2-R6
un gruppo protettivo adatto per il sostituente Ri.
I prodotti (e.1 ) e (e.2) ottenuti sono stati fatti eventualmente reagire con un adatto reagente di formula Br-R2ottenendo i composti del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one di formula (I) secondo la presente invenzione.
L’intermedio (g) à ̈ stato fatto reagire con un adatto reagente di formula Br-R2ottenendo rispettivamente l’intermedio (h).
L’intermedio (h) à ̈ stato poi trattato adeguatamente per allontanare il gruppo protettivo P, ottenendo il prodotto (i), che à ̈ stato poi eventualmente fatto reagire in adatte condizioni di reazione con un reagente scelto tra Br-Rs-Ar e Cl-S02-Rs-Ar per ottenere i derivati del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one di formula (I) secondo la presente invenzione.
I composti elencati nella seguente tabella 1 sono stati preparati come descritto in dettaglio di seguito.
Formula di struttura Nome IUPAC prodotto
0
7-idrossi-2,3-diidro-1 lYS H spiro[benzo[e]-2,1 ’-0 cicloesil]-1 ,3-benzossazin-4-one
7-idrossi-2,2-dimetil-2 NH 2,3-diidro-4H-1 ,3-ΗΟ^^Ο' benzossazin-4-one
-idrossi-2,2-dietil-
H
3 JOA 7
2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one
\
4-osso-2,3-diidrospiro-[benzo[e]-2,1 ’-4 3⁄4-03⁄4 cicloesil]-1 ,3-benzossazin-7-tiofenil-2-solfonato
5 •9 3-benzil-4-osso-2,3-diidrospiro-[benzo[e]-2,1 ’-cicloesil]-1 ,3-benzossazin-7-(tiofenil-2-solfonato)
o 4-osso-2,3-diidrospiro-[benzo[e]-2,1'-6
<â– »>cicloesil]-1 ,3-benzossazin->OAA-ÃŒ3 7-(1 -metil-1 H-pirazol-3-solfonato) 3-(4-ciano)-benzil-4-osso-2,3-diidro-spirooÃ’ [benzo[e]-2,1 ’-cicloesil]-7
1 ,3-benzossazin-7-(1 -metil-1 H-pirazol-3-solfonato) 3-cianometil-4-osso-2,3-
O CN
diidro-spiro-[benzo[e]-2,1 ’-8 cicloesil]-1 ,3-ossazin-7-(1-metil-1 H-pirazol-3-solfonato) 4-osso-2,3-diidro-spiro-[benzo[e]-2,1 ’-cicloesil]-9<B>3⁄4 ^03⁄4 1 ,3-benzossazin-7-[(4-bromo-fenil)-solfonatol Formula di struttura Nome IUPAC prodotto
7-naftilmetossi-2,3-NH diidro-spiro[benzo[e]-2,1 ’-10 o cicloesil-1 ,3-benzossazin-4-oneoc o-spiro[benzo[e]-2,1 ’-11
cicloesil]-1 ,3-
ΗΟ^ rr%Ο^ ? 3-benzil-7-idrossi-2,3-diidr
f<">Λ D benzossazina-4-one
3-benzil-4-osso-2,3-diidro-
12 cicloesil]-1 ,3-o °9 spiro-[benzo[e]-2,1 ’-benzossazina-7-[(3-ciano-<3⁄4>fenil)-solfonato]<)>. qo=6 3-(4-fluoro)-benzil-2,2-dimetil-2,3-diidro-4H-1 ,3-13
benzossazin-7-[(4-metilfenil)-solfonato]-4-one ' - ' 0
3-benzil-4-osso-2,3-diidrospiro-[benzo[e]-2,1 ’-14 °9 cicloesil]-1 ,3-benzossazin-7-[(4-metossi-fenil)-H3CO'^^ solfonato]
benzil-4-osso-2,3-diidrospiro-[benzo[e]-2,1 ’-15 ? 3-cicloesil]-1 ,3-benzossazin-0 7-[(3-metossi-fenil)-solfonato]
,CN
3-(4-ciano)-butil-4-osso-2,3-diidro-spiro-[benzo[e]-16 2,1 ’-cicloesil]-1 ,3-benzossazin-7-[(3-metossifenil)-solfonato] 4-osso-2,3-diidro-spiro-H [benzo[e]-2,1 ’-cicloesil]-17 )-°o
d-f-^ 0 1 ,3-benzossazin-7-[(2-nitro-fenil)-solfonatol Formula di struttura Nome IUPAC prodotto
18
' — ' 0 ? 3-benzil-4-osso-2,3-diidrospiro-[benzo[e]-2,1 ’-cicloesil]-1 ,3-benzossazin-7-[(4-ciano-fenil)-solfonato]
7-idrossi-2,3-diidroslH spiro[benzo- [e]-2,4’-19 jCÃ’ tetraidropiranilj-1 ,3-<S^° benzossazin-4-one
3-benzil-7-idrossi-2,3-diidro-spiro[benzo[e]-2,4’-20<?>tetraidro-piranil]-1 ,3-
"" benzossazina-4-one s ' .10
3-benzil-4-osso-2,3-diidro-0( spiro-[benzo[e]-2,4’-21 o=\ tetraidropiranil]-1 ,3-
^_I_0XX0-;?
D benzossazin-7-[(3-nitrofenil)-solfonato]
22 .0 3-benzil-4-osso-2,3-diidrospiro-[benzo[e]-2,4’-tetraidropiranil]-1 ,3-benzossazin-7-[(3-metossifenil)-solfonato] 3-benzil-4-osso-2,3-diidrospiro-[benzo[e]-2,4’-23 tetraidropiranil]-1 ,3-
"<V>Q+^O benzossazin-7-[(4-metossifenil)-solfonatol 7-idrossi-2,3-diidrojC spiro[benzo[e]-2,4’-(N-24 Ò L.s,N CH3acetil)piperidinil]-1 ,3-T 0 benzossazin-4-one .9 3-benzil-7-idrossi-2,3-diidro-spiro[benzo[e]-2,4’-25 JXK (N-acetil)piperidinil]-1 ,3-CH3benzossazin-4-one
T 0
Formula di struttura Nome IUPAC prodotto
3-benzil-4-osso-2,3-diidrospiro-[benzo[e]-2,4'-(N-26 OX acetil)-piperidin]-1 ,3-0 II XÌ ? CH3benzossazin-7-benzil-T 0 solfonato
0
3-metil-2,2-dimetil-2,3-27 Η_Ι_ΟΙΛ0diidro-4H-1 ,3-benzossazin-\__ff II > CH ·37-(naftilsolfonato)-4-one
0 ^
3-n-propil-2,2-dimetil-2,3-28
i T .OÃŒj> diidro-4H-1 ,3-benzossazin-7-[(4-trifluorometossi)-benzil]-4-one
3-benzil-2,2-dimetil-2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-29 .0
Il 1 J ><CH>3 7-[(4-metil-fenil)-solfonato]-.x^ i 4-one
3-(4-fluoro)-benzil-2,2-dimetil-2,3-diidro-4H-1 ,3-CHao
30 benzossazin-7-[1 -(4-Vi rr - ό<A>'<r>metossifenil)-2-idrossi-Il CHa
o<3>etanone)]-4-one
H3C _ ,CH3
3-(4-isopropilbenzil)-2,2-dimetil-2,3-diidro-4H-1 ,3-31 .0 benzossazin-7-[(1-r<i#?s>V'<s>if'^l —<*>|CH(benzotiofen-2-il)-2-idrossi-<H3>etanone]-4-one 3-(4-fluorobenzil)-2,2-dimetil-2,3-diidro-4H-1 ,3-32 Q -Φ benzossazin-7-[(1 ,1 ’-bifenil]-4-il-ossi)-4-'S CH3one ;0 7-ammino-2,3-diidroi l i H spiro[benzo[e]-2,1 ’-33 ;cicloesil]-1 ,3-benzossazin-Q_ 4-one ;Formula di struttura Nome IUPAC prodotto ;;mino-2,3-diidro-spiro[benzo[e]-2,1 ’-34 rVS<?>3-benzil-7-am cicloesil]-1 ,3-benzossazin-0_ 4-one ;4-osso-2,3-diidro-. 1 spiro[benzo[e]-2,1 ’-35<?>3-benzilcicloesil]-1 ,3-benzossazin-7-(tiofenil-3-solfonamm ;s — ' o 0 ide) ;0 ;7-ammino-2,3-diidro-JC spiro[benzo[e]-2,4’-(N-36 Ã’ ^ _S CHj acetil)piperidinil]-1 ,3-T benzossazin-4-one .0 3-benzil-7-ammino-2,3-diidro-spiro[benzo[e]-2,4’-37 „,JXH (N-acetil)piperidinil]-1 ,3-benzossazin-4-one ;T 0 ;3-benzil-2,3-diidrospiro[benzo[e]-2,4’-(N-acetil)piperidinil]-1 ,3-38 ;benzossazin-7-(1 -fenil- ;0 II ? metansolfonammide) ;T 0 4-one ;7-ammino-2,3-diidro-JH spiro[benzo[e]-2,4’-39 ;(2’,3’,5’,6’-tetraidro)piranil]-H2N ^ ^ †̃0<†̃>;v ,0 1 ,3-benzossazin-4-one 2,3-diidro-spiro[benzo[e]-2,4’-tetraidropiranil]-1 ,3-K MH benzossazin-7-[(4-40 n metossi)benzen-' — '_.0 cc<1>\/° solfonammide) ;4-one ;3-benzil-2,3-diidrospiro[benzo[e]-2,4’-<?>tetraidropiranil]-1 ,3-41 C rr<1>M benzossazin-7-[(4-metossi)benzensolfonammide) ' — ' 0 h 4-one ;Negli esempi che seguono le caratterizzazioni analitiche dei composti sono state effettuate con un sistema HPLC-MS (Gilson-ThermoFinnigan) utilizzando la colonna Synergy Polar RP (150 x 4,6; Phenomenex) o ODS3 (150 x 4,6; GL Science). ;Prodotto 1 ;(X-R1 = -OH; RP= -H; R3+R4= cicloesil) ;;L'acido 2,4-diidrossibenzoico (i) (20,0 g, 130 mmol) à ̈ stato sciolto in metanolo (100 mL) in un pallone da 250 mL, fiammeggiato e posto sotto atmosfera di azoto. La miscela à ̈ stata posta sotto agitazione e raffreddata a 0°C con un bagno a ghiaccio. Cloruro di tionile (10,0 mL, 137 mmol) à ̈ stato aggiunto a goccia a goccia. Dopo 30 minuti, la miscela à ̈ stata posta a riflusso (65 O) e lasciata in agitazione per 4 ore. La miscela à ̈ stata portata a secco a pressione ridotta, ripresa con acetato di etile (100 mL) e lavata con NaHC03acquoso (3 x 100 mL), acqua (3 x 100 mL) e NaCI acquoso (3 x 100 mL). La fase organica à ̈ stata essiccata su Na2S04ed evaporata a pressione ridotta, ottenendo 2,4-diidrossibenzoato di metile (ii) (19,3 g, resa 88%). ;Purezza LC-UV: 98,01 %(λ= 220 nm), >99% (λ= 254 nm) ;<1>H-NMR-(dmso-d6) Î ́: 10,73 (s, 1 H), 10,49 (s, 1 H), 7,64 (dd, J=3,2, J=8,6, 1 H), 6,39 (d, J=8,6, 1 H), 6,32 (d, J=3,2, 1 H), 3,85 (s, 3H). ;;(ii) (iii) Il composto (ii) (19,3 g, 115 mmol) à ̈ stato posto in una provetta per reattore a microonde insieme a una soluzione acquosa di ammoniaca al 33% (20 mL). La miscela à ̈ stata irradiata con microonde (250 W) a 120°C per 30 minuti, successivamente acidificata con HCI acquoso 1 N ed estratta con acetato di etile (3 x 100 mL). Le fasi organiche riunite sono state lavate con NaCI acquoso (2 x 100 mL), essiccate su Na2S04ed evaporate a pressione ridotta, ottenendo 2,4-diidrossibenzammide (iii) (10,6 g, resa 60%). ;Purezza LC-UV: 90,44%(λ= 220 nm), 89% (λ= 254 nm) ;;(iii) (1) La 2,4-diidrossibenzammide (iii) (2,00 g, 13,1 mmol) à ̈ stata sciolta in cicloesanone (15 mL) in un pallone da 50 mL fiammeggiato e posto sotto atmosfera di azoto. Sono stati poi aggiunti 1 ,1 -dimetossicicloesano (3,00 mL, 19,6 mmol) e HCI 1 ,25M in MeOH (0,4 mL, 0,5 mmol). La miscela à ̈ stata lasciata in agitazione a temperatura ambiente per 10 ore. È stato quindi aggiunto NH4CI acquoso (30 mL) e la miscela à ̈ stata estratta con acetato di etile (per 3 volte con 30 mL). Le fasi organiche riunite sono state lavate con NaCI acquoso (per 3 volte con 20 mL), seccate su Na2S04ed evaporate a pressione ridotta, portando all'ottenimento del prodotto (1) come solido bianco (2,28 g, resa: 75%). ;LC-MS: 234,7(M+1); 468,22 (2M+1) ;Purezza LC-UV: >99%(λ= 220 nm), >99% (λ= 254 nm) ;<1>H-NMR-(dmso-d6) Î ́: 10,23 (s, 1 H), 8,28 (s, 1 H), 7,54 (d, J=7,5 Hz, 1 H), 6,46 (d, J=7,5 Hz, 1 H), 6,29 (s, 1 H), 1 ,94 (br s, 2H), 1 ,54 (br s, 7H), 1 ,22 (br s, 1 H). ;Prodotto 2 ;(X-R1 = -OH: Rp = -H: Fb = metil: FU = metili ;La 2,4-diidrossibenzammide (iii) (5,00 g, 32,7 mmol) ottenuta come descritto in precedenza per la preparazione del prodotto (1) à ̈ stata sciolta in 40 mi di acetone insieme a 2,2-dimetossipropano (40,0 mL, 325 mmol) e ad acido paratoluen-solfonico (catalitico), in un pallone da 250 mL fiammeggiato e posto sotto atmosfera di azoto. La miscela à ̈ stata lasciata sotto agitazione a temperatura ambiente per 10 ore, dopodiché à ̈ stata filtrata su Buchner. Il solido ottenuto à ̈ stato lavato abbondantemente con acqua e seccato in stufa a 40ÎŒ a pressione ridotta, portando all'ottenimento del prodotto (2) come solido bianco (3,80 g, resa: 61%). ;LC-MS: 194,6 (M+1 ) ;Purezza LC-UV: >99%(λ= 220 nm), >99% (λ= 254 nm) ;<1>H-NMR-(dmso-d6) Î ́: 8,29 (s, 1 H), 7,56 (d, J= 8,6, 1 H), 6,46 (dd, J=2,2, J=8,6, 1 H), 6,26 (d, J=2,2, 1 H), 1 ,49 (s, 6H). ;Prodotto 3 ;(X-R1 = -OH: R? = -H: Ra= etili FL = etili ;;HCI/MeOH ;NH, NH ;HO^^OH 3-pentanone HO<'>;;(iii) (3) ;La 2,4-diidrossibenzammide (iii) (3,50 g, 22,8 mmol) ottenuta come descritto in precedenza per la preparazione del prodotto (1) à ̈ stata sciolta in 3-pentanone (30 mL) in un pallone da 100 mL fiammeggiato e posto sotto atmosfera di azoto. È stato aggiunto HCI 1 ,25M in metanolo (2,0 mL, 2,5 mmol). La miscela à ̈ stata lasciata in agitazione a temperatura ambiente per 10 ore. È stato quindi aggiunto NH4CI acquoso (30 mL) e la miscela à ̈ stata estratta con acetato di etile (per 3 volte con 30mL). Le fasi organiche riunite sono state lavate con NaCI acquoso (per 3 volte con 20 mL), seccate su Na2S04ed evaporate a pressione ridotta. Il solido ottenuto à ̈ stato triturato in acetone e poi filtrato, portando all'ottenimento del prodotto (3) come solido bianco (1 ,4 g, resa: 75%). ;Purezza LC-UV: >99%(λ= 220 nm), >99% (λ= 254 nm) ;H-NMR-(CDCI3) Î ́: 7,82 (d, J= 8,2, 1 H), 6,52 (d, J=8,2, 1 H), 6,4 (s, 1 H) 1 ,89 (m, 4H), 0,99 (t, J=7,6, 6H). ;Prodotto 4 ;(X-R1 = -Q-SQp-(tiofen-2-in: R? = -H: R3+R4 = cicloesil) o o K2CO3NH HO O<+ ir>DMF ;(1) (4) o 100 mg del prodotto (1) (0,429 mmol) sono stati sciolti in DMF anidra (2 mL) in un tubo di Schlenk da 5 mL, fiammeggiato e posto sotto atmosfera di azoto. È stato aggiunto carbonato di potassio (118 mg, 0,643 mmol) e la miscela à ̈ stata lasciata in agitazione per 15 minuti. È stato quindi aggiunto 2-tiofensolfonil cloruro (117 mg, 0,643 mmol) e la miscela à ̈ stata lasciata in agitazione per 10 ore. È stato aggiunto Na2C03acquoso (3 mL) e la miscela à ̈ stata estratta con acetato di etile (per 3 volte con 5 mL). Le fasi organiche sono state riunite e lavate con acqua (per 3 volte con 10 mL) e NaCI acquoso (per 3 volte con 10 mL). La fase organica à ̈ stata essiccata su Na2S04ed evaporata a pressione ridotta. Il residuo à ̈ stato triturato con una miscela di CH3CN/DMF in rapporto 1/1 , ottenendo il prodotto (4) come solido bianco (55 mg, resa 34%). ;Prodotto 5 ;(X-R1 = -Q-SQp-(tiofen-2-il); RP= benzil; R3+R4= cicloesil) ;;;(4) (5) ;46,0 mg (0,121 mmol) del prodotto (4) sono stati sciolti in DMF anidra (2 mL) in un tubo di Schlenk, fiammeggiato e posto sotto atmosfera di azoto. La miscela, posta sotto agitazione, à ̈ stata raffreddata a 0°C con un bagno a ghiaccio e poi sono stati aggiunti idruro di sodio (3,20 mg, 0,133 mmol) e benzilbromuro (17,3 pL, 0,145 mmol). La miscela à ̈ stata lasciata in agitazione a temperatura ambiente per 10 ore, acidificata con HCI acquoso 1 N ed estratta con acetato di etile (per 3 volte con 5 mL). Le fasi organiche sono state riunite, lavate con NaCI acquoso (per 3 volte con 5 mL), essiccate su Na2S04ed evaporate a pressione ridotta. Il residuo ottenuto à ̈ stato purificato mediante HPLC preparativa utilizzando come eluente CH3CN in acqua, in gradiente da 10% a 80%, ottenendo il prodotto (5) come solido ceroso (45 mg, resa: 79%). ;Prodotto 6 ;(X-R1 = -Q-SOp-[(1 -metil)-pirazol-3-ill: Rp = -H; R3+R4= cicloesil) ;;K2co3;NH DMF -<>α 'N p NH HO’ ;;;(1 ) (6) ;Il prodotto (1) (100 mg, 0,430 mmol) à ̈ stato disciolto in DMF anidra (2 mL) in un tubo di Schlenk da 5 mL fiammeggiato e posto sotto atmosfera di azoto. È stato aggiunto carbonato di potassio (89 mg, 0,64 mmol) e la miscela à ̈ stata lasciata in agitazione per 15 minuti. È stato poi aggiunto 1-metil-1 H-pirazol-3-solfonilcloruro (116 mg, 0,860 mmol) e la miscela à ̈ stata lasciata in agitazione per 10 ore. È stato aggiunto Na2C03acquoso (3 mL) e la miscela à ̈ stata estratta con acetato di etile (per 3 volte con 5 mL). Le fasi organiche riunite sono state lavate con acqua (per 3 volte con 10 mL) e NaCI acquoso (per 3 volte con 10 mL). La fase organica à ̈ stata seccata su Na2S04ed evaporata a pressione ridotta a dare il prodotto grezzo che à ̈ stato purificato mediante HPLC preparativa (ACN/H20 20/95, 1% acido trifluoracetico - TFA). Le frazioni sono state quindi riunite e liofilizzate a dare il prodotto (6) come sale di trifluoracetato. ;LC-MS:379,0 (M+1) 433,1 (M+23+32); ;Purezza LC-UV: >99%(λ= 220 nm), 92% (λ = 254 nm) ;Prodotto 7 ;(X-R1 = -Q-SOp-[(1-metil)-pirazol-3-ill: Rp = (4-ciano)-benzil; ;R3+R4=cicloesin ;-v^ ;;;(6) (7) ;Il prodotto (6) (59,0 mg, 0,121 mmol) à ̈ stato sciolto in DMF anidra (2 mL) in un tubo di Schlenk fiammeggiato e posto sotto atmosfera di azoto. La miscela, posta sotto agitazione, à ̈ stata raffreddata a OO con un bagno a ghiaccio e sono stati poi aggiunti idruro di sodio (6,1 mg, 0,25 mmol) e 4-(bromometil)benzonitrile (28,0 mg, 0,145 mmol). La miscela à ̈ stata lasciata in agitazione a temperatura ambiente per 10 ore. È stata aggiunta una soluzione acquosa satura di NH4CI e la miscela à ̈ stata estratta con acetato di etile (per 3 volte con 5 mL). Le fasi organiche riunite sono state lavate con NaCI acquoso (per 3 volte con 5 mL), essiccate su Na2S04ed evaporate a pressione ridotta. Il residuo ottenuto à ̈ stato purificato mediante HPLC preparativa (eluente CH3CN da 10% a 80% in H20, TFA 1%) portando all'ottenimento del prodotto (7), come sale di TFA, come solido ceroso (20 mg, resa: 33%). ;Purezza LC-UV: >99%(λ= 220 nm), >99% (λ= 254 nm) ;1H-NMR-(CDCI3) Î ́: 7,92 (d, J=8,6 Hz, 1 H), 7,63 (d, J=7,6 Hz, 2H), 7,53 (s, 1 H), 7,41 (d, J=8,2 Hz, 2H), 6,86-6,68 (m, 3H), 4,87 (s, 2H), 4,04 (s, 3H), 2,10 (d, J=11 ,2, 2H), 1 ,80-1 ,47 (m,7H), 1 ,25-1 ,10 (m, 1 H). ;Prodotto 8 ;(X-R1 = -0-SOp-f(1-metin-Dirazol-3-ill: R? = -CHpCN: Ft3+FU = cicloesil) ;;O CN ;HaC— N, NaH ;N^ -CN DMF o.>Ó'<Sc'>°· ;(6) (8) o ;Il prodotto (6) (37,3 mg, 0,0988 mmol) à ̈ stato sciolto in DMF anidra (2 mL) in un tubo di Schlenk fiammeggiato e posto sotto atmosfera di azoto. La miscela, posta sotto agitazione, à ̈ stata raffreddata a 0°C con un bagno a ghiaccio e sono stati aggiunti idruro di sodio (6,6 mg, 0,27 mmol) e 2 bromoacetonitrile (14 mg, 0,12 mmol). La miscela à ̈ stata lasciata in agitazione a temperatura ambiente per 10 ore. È stata aggiunta una soluzione acquosa satura di NH4CI e la miscela à ̈ stata estratta con acetato di etile (per 3 volte con 5 mL). Le fasi organiche riunite sono state lavate con una soluzione acquosa satura di NaCI (per 3 volte con 5 mL), seccate su Na2S04ed evaporate a pressione ridotta. Il prodotto (8) à ̈ stato così ottenuto come solido bianco (20 mg; resa: 49%). ;Prodotto 9 ;(X-R1 = -0-SQp-f4-bromo-fenil1: R? = -H: R3+R4 = cicloesil) ;Br ;Br ;;£X3⁄4 NH ;/'°<·>ÎŒ ;;(1) (9) ;Il prodotto (9) à ̈ stato ottenuto con una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (6), utilizzando 4-bromo-fenil-solfonilcloruro al posto di 1 -metil-1 H-pirazol-3-solfonilcloruro. ;LC-MS: 453,0 (M+1 ) ;Purezza LC-UV: >99%(λ= 220 nm), >99% (λ= 254 nm) ;<1>H-NMR-(CDI3) Î ́: 7,92 (d, J=8,6, 1 H), 7,72 (s, 4H), 7,53 (s, 1 H), 6,75 (m, 2H), 4,56 (s, 2H), 2,26 (d, J=12,9, 2H), 1 ,92-1 ,58 (m, 7H), 1 ,40-1 ,20 (m, 1 H). ;Prodotto 10 ;(X-R1 = -O-CHp-naftil; R? = -H; R3+R4= cicloesil) ;;NH ;;<+>OX<B>'^X ;;(1) (10) ;Il composto (1) (100 mg, 0,429 mmol) à ̈ stato sciolto in DMF anidra (2 mL) in un tubo di Schlenk da 5 mL fiammeggiato e posto sotto atmosfera di azoto. È stato aggiunto carbonato di potassio (118 mg, 0,643 mmol) e la miscela à ̈ stata lasciata in agitazione per 15 minuti. È stato quindi aggiunto 2-(bromometil)naftalene (114 mg, 0,515 mmol) e la miscela à ̈ stata lasciata in agitazione per 10 ore. È stato aggiunto NH4CI acquoso (3 mL) e la miscela à ̈ stata estratta con acetato di etile (per 3 volte con 5 mL). Le fasi organiche riunite sono state lavate con acqua (per 3 volte con 10 mL) e NaCI acquoso (per 3 volte con 10 mL). La fase organica à ̈ stata essiccata su Na2S04ed evaporata a pressione ridotta. È stato così ottenuto il prodotto (10) come solido bianco (150 mg, resa 93%). ;Purezza LC-UV: >99%(λ= 220 nm), >99% (λ= 254 nm) ;<1>H-NMR-(CDCI3) Î ́: 7,96-7,78 (m, 5H), 7,58-7,46 (m, 3H), 6,74 (d, J=7,6, 1 H), 6,59 (s, 1 H), 6,14 (s, 1 H), 5,26 (s 1 H), 2,11 (d, J= 11 ,4, 2H), 1 ,81-1 ,33 (m, 8 H). ;Prodotto 11 ;(X-R1 = -OH; RP= benzil; Fk+FU = cicloesil) ;;[j MOMCI M<1>;K2C03'NH ;HO ;O - - ^ ;(1 ) (iv) 3,00 g del composto (1 ) (12,9 mmol) sono stati sciolti in DMF anidra (10 mL) in un pallone da 50 mL fiammeggiato e posto sotto atmosfera di azoto. Sono stati poi aggiunti carbonato di potassio (5,33 g, 38,6 mmol) e, dopo aver raffreddato la miscela a OO con un bagno a ghiaccio, clorometossimetano (MOMCI - 1 ,95 mL, 25,7 mmol) à ̈ stato aggiunto a goccia a goccia. La miscela à ̈ stata quindi lasciata in agitazione per 10 ore a temperatura ambiente, dopodiché à ̈ stata versata su una soluzione acquosa satura di carbonato di sodio (20 mL) e ghiaccio. La miscela à ̈ stata estratta con acetato di etile (per 3 volte con 30 mL). Le fasi organiche sono state riunite e lavate con acqua (per 3 volte con 20 mL) e NaCI acquoso (per 3 volte con 20 mL), essiccate su Na2S04ed evaporate a pressione ridotta, ottenendo l’intermedio (iv) come solido rosa (3,01 g, resa: 84 %) in cui il gruppo ossidrile in posizione 1 à ̈ protetto con il gruppo metossimetossi (MOMO). ;Purezza LC-UV: >99%(λ= 220 nm), >99% (λ= 254 nm) ;IH-NMR-(dmso-d6) Î ́: 8,45 (s, 1 H), 7,65 (d, J=7,6 Hz, 1 H), 6,70 (d, J=7,6 Hz, 1 H), 6,60 (s, 1 H), 5,24 (s, 2H), 3,39 (s, 3H), 1 ,97 (s, 2H), 1 ,57 (s, 7H), 1 ,24 (s, 1 H). ;;(iv) (v) ;3,01 g (10,8 mmol) dell’intermedio (iv) sono stati sciolti in DMF anidra (100 mL) in un pallone da 250 mL fiammeggiato e posto sotto atmosfera di azoto. La miscela, posta sotto agitazione, à ̈ stata raffreddata a 0°C con un bagno a ghiaccio e poi sono stati aggiunti idruro di sodio (521 mg, 21 ,7 mmol) e benzilbromuro (1 ,93 mL, 16,3 mmol). La miscela à ̈ stata lasciata in agitazione a temperatura ambiente per 10 ore, successivamente à ̈ stata acidificata con HCI acquoso 1 N ed estratta con acetato di etile (per 3 volte con 20 mL). Le fasi organiche sono state riunite e lavate con NaCI acquoso (per 5 volte con 20 mL), essiccate su Na2S04ed evaporate a pressione ridotta. Il residuo à ̈ stato purificato su colonna di silice, utilizzando come eluente una miscela etere di petrolio/acetato di etile in rapporto 9/1 , ottenendo l’intermedio (v) come solido bianco (3,90 g, resa: 98%). ;Purezza LC-UV: >99%(λ= 220 nm), >99% (λ= 254 nm) ;<1>H-NMR-(dmso-d6) Î ́: 7,78 (d, J=7,6 Hz, 1 H), 7,40-7,20 (m, 5H), 6,79 (d, J=7,6 Hz, 1 H), 6,70 (s, 1 H), 5,27 (s, 2H), 4,80 (s, 2H), 3,41 (s,3H), 2,06-1 ,88 (m,2H), 1 ,80-1 ,5 (m, 7H), 1 ,28-1 ,10 (m, 1 H). ;4,00 g (10,89 mmol) dell'intermedio (v) sono stati sciolti in metanolo (50 mL) e HCI acquoso 6M (4 mL). La miscela à ̈ stata lasciata in agitazione a temperatura ambiente per 10 ore. La miscela à ̈ stata poi concentrata a pressione ridotta, ripresa con acetato di etile (100 mL) e lavata con NaCI acquoso (per 3 volte con 100 mL). La fase organica à ̈ stata essiccata su Na2S04ed evaporata a pressione ridotta, ottenendo il prodotto (11) come solido bianco (3,0 g, resa 85%). ;Purezza LC-UV: >99%(λ= 220 nm), >99% (λ= 254 nm) ;<1>H-NMR-(dmso-d6) Î ́: 7,78 (d, J=7,6 Hz, 1 H), 7,40-7,20 (m, 5H), 6,79 (d, J=7,6 Hz, 1 H), 6,70 (s, 1 H), 5,27 (s, 2H), 4,80 (s, 2H), 3,41 (s,3H), 2,06-1 ,88 (m,2H), 1 ,80-1 ,5 (m, 7H), 1 ,28-1 ,10 (m, 1 H). ;Prodotto 12 ;(X-R1 = -0-S02-(3-ciano)-fenil: R2= benzil: R3+R4 = cicloesil) ;;;K2CO· ;;;(11) (12) ;Il prodotto (11) (70 mg, 0,22 mmol) à ̈ stato sciolto in DMF anidra (2 mL) in un tubo di Schlenk da 5 mL fiammeggiato e posto sotto atmosfera di azoto. È stato aggiunto carbonato di potassio (90 mg, 0,65 mmol) e la miscela à ̈ stata lasciata in agitazione per 15 minuti. E’ stato quindi aggiunto 3-cianobenzen-1-solfonil cloruro (87 mg, 0,43 mmol) e la miscela à ̈ stata lasciata in agitazione per 10 ore. Dopo aver aggiunto Na2C03acquoso (3 mL), la miscela à ̈ stata estratta con acetato di etile (per 3 volte con 5 mL) e le fasi organiche sono state riunite e lavate con acqua (per 3 volte con 10 mL) e NaCI acquoso (per 3 volte con 10 mL). La fase organica à ̈ stata essiccata su Na2S04ed evaporata a pressione ridotta. Il residuo ottenuto à ̈ stato purificato mediante HPLC semipreparativa utilizzando come eluente CH3CN in acqua, in gradiente da 10% a 80%, ottenendo il prodotto (12) come olio giallo (5,6 mg, resa: 5%). ;Prodotto 13 ;(X-R1 = -Q-SQp-(4-metil-feniD; R? = (4-fluoro)-benzil; R3= metili FU = metil) ;o o ;;;NH K2C03;+TsCI ;HO<'>DMF TsO<'>;;(2) (vi) ;1 ,50 g del prodotto (2) (7,76 mmol) sono stati sciolti in DMF anidra (30 mL) in un pallone da 100 mL fiammeggiato e posto sotto atmosfera di azoto. Sono stati poi aggiunti carbonato di potassio (1 ,18 g, 8,54 mmol) e cloruro di tosile (TsCI - 1 ,63 g, 8,54 mmol) e la miscela à ̈ stata lasciata in agitazione per 10 ore. La miscela à ̈ stata poi concentrata a pressione ridotta, ripresa con DCM (100 mL) e lavata con NaHC03acquoso (per 3 volte con 100 mL), acqua (per 3 volte con 100 mL) e NaCI acquoso (per 3 volte con 100 mL). La fase organica à ̈ stata essiccata su Na2S04ed evaporata a pressione ridotta, ottenendo l’intermedio (vi) come solido bianco (2,18 g, resa 81 %). ;;(vi) (13) 50,0 mg (0,144 mmol) dell’intermedio (vi) sono stati sciolti in DMF anidra (2,5 mL) in un tubo di Schlenk fiammeggiato e posto sotto atmosfera di azoto. La miscela, posta sotto agitazione, à ̈ stata raffreddata a 0°C con un bagno a ghiaccio e sono stati aggiunti idruro di sodio (3,80 mg, 0,158 mmol) e p-fluoro-benzilbromuro (32,6 mg, 0,173 mmol). La miscela à ̈ stata lasciata in agitazione a temperatura ambiente per 10 ore, successivamente à ̈ stata acidificata con HCI acquoso 1 N (5 mL) ed estratta con acetato di etile (per 3 volte con 10 mL). Le fasi organiche riunite sono state lavate con NaCI acquoso (per 5 volte con 10 mL), essiccate su Na2S04ed evaporate a pressione ridotta, ottenendo il prodotto (13) come olio incolore (22,6 mg, resa: 35%). ;Prodotto 14 ;(X-R1 = -Q-SQp-r(4-metossn-fenill: R? = benzil: R3+R4 = cicloesil) ;;;K2CO· ;;;(11) (14) ;Il prodotto (11) (70 mg, 0,22 mmol) à ̈ stato sciolto in DMF anidra (2 mL) in un tubo di Schlenk da 5 mL fiammeggiato e posto sotto atmosfera di azoto. E’ stato aggiunto carbonato di potassio (61 mg, 0,44 mmol) e la miscela à ̈ stata lasciata in agitazione per 15 minuti. È stato quindi aggiunto p-metossibenzen-solfonil-cloruro (91 mg, 0,44 mmol) e la miscela à ̈ stata lasciata in agitazione per 10 ore. È stata aggiunta una soluzione satura di NH4CI acquoso (3 mL) e la miscela à ̈ stata estratta con acetato di etile (per 3 volte con 5 mL). Le fasi organiche sono state riunite e lavate con acqua (per 3 volte con 10 mL) e NaCI acquoso (per 3 volte con 10 mL). La fase organica à ̈ stata seccata su Na2S04ed evaporata a pressione ridotta. Il residuo ottenuto à ̈ stato purificato mediante HPLC semipreparativa (eluente CH3CN 10 a 80% in H20) portando all'ottenimento del prodotto (14) come solido giallo (10,7 mg). ;LC-MS: 516 (M+23). ;Purezza LC-UV: >99%(λ= 220 nm), 93% (λ= 254 nm) ;<1>H-NMR-(dmso-d6) Î ́: 7,84(d, J=8,6 Hz, 1 H), 7,80 (d, J=9,1 Hz, 2H), 7,36-7,20 (m, 5H), 7,17 (d, J=9,1 Hz, 2H) 6,87 (dd, J=8,6 Hz, J=2,2 Hz, 1 H) 6,72 (d, J=2,2Hz, 1 H), 4,79(s, 2H), 3,86 (s, 3H), 1 ,84 (d, J=12,9 Hz, 2H) 1 ,68 (t, Ji=J2=12,9 Hz, 2H) ,1 ,60-1 ,32 (m, 5H), 1 ,20-1 ,05 (m, 1 H). ;Prodotto 15 ;(X-R1 = -0-SQp-(3-metossi)-fenil; R? = benzil; R3+R4= cicloesil) Il prodotto (15) à ̈ stato ottenuto a partire dal prodotto (11), seguendo una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (14), utilizzando (3metossi)-benzen-solfonil-cloruro al posto del p-metossibenzensolfonilcloruro. ;Prodotto 16 ;(X-R1 = -Q-SOp-r(3-metossi)-fenill: Rp =(4-ciano)butil: R3+R4 = cicloesil) Il prodotto (16) à ̈ stato ottenuto facendo reagire il prodotto (11) seguendo una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (6), utilizzando (3-metossi)-benzen-solfonil-cloruro al posto di 1 -metil-1 H-pirazolil-3-solfonilcloruro e poi seguendo una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (8) utilizzando 1-bromo-4-ciano-n-butile al posto di 2-bromoacetonitrile. ;Prodotto 17 ;(X-R1 = -Q-SOp-[(2-nitro)-fenill; R? = -H; R3+R4= cicloesil) ;Il prodotto 17 à ̈ stato ottenuto a partire dal prodotto (1) seguendo una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (4), utilizzando 2-nitrofenil-solfonil-cloruro al posto di 2-tiofensolfonil cloruro. ;Prodotto 18 ;(X-R1 = -Q-SOp-[(4-ciano)-fenill; R? = benzil; R3+R4= cicloesil) Il prodotto (18) à ̈ stato ottenuto a partire dal prodotto (12), utilizzando una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (14), utilizzando (4-ciano)-benzen-solfonil-cloruro al posto del p-metossibenzen-solfonil cloruro. ;Prodotto 19 ;(X-R1 = -OH; Rp = H; R3+R4= tetraidropiran-4-il) Il prodotto (19) à ̈ stato ottenuto seguendo una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (1), utilizzando 4,4-dimetossi-tetraidropirano al posto di 1 ,1 -dimetossicicloesano. ;Prodotto 20 ;(X-R1 = -OH: Rp = benzil: R3+R4 = tetraidropiran-4-in Il prodotto (20) à ̈ stato ottenuto a partire dal prodotto (19) seguendo una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (11), utilizzando lo stesso reagente benzilbromuro. ;Prodotto 21 ;(X-R1 = -0-SQp-f(3-nitro)-fenill: Rp = benzil: R3+R4 = tetraidropiran-4-in Il prodotto (21) à ̈ stato ottenuto a partire dal prodotto (20) seguendo una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (12) utilizzando (3-nitro)-fenil-solfonilcloruro al posto di (3-ciano)-benzen-1-solfonilcloruro. ;Prodotto 22 ;(X-R1 = -Q-SOp-[(3-metossi)-fenill; Rp = benzil; R3+R4= tetraidropiran-4-il) Il prodotto (22) à ̈ stato ottenuto a partire dal prodotto (20) seguendo una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (12), utilizzando 3-metossi-fenil-solfonilcloruro al posto di (3-ciano)-benzen-1-solfonilcloruro. ;Prodotto 23 ;(X-R1 = -Q-SQp-r(4-metossn-fenill: R? = benzil: R3+R4 = tetraidropiran-4-in Il prodotto (23) à ̈ stato ottenuto a partire dal prodotto (20) seguendo una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (12), utilizzando 4-nitrofenil-solfonilcloruro al posto di (3-ciano)-benzen-1 -solfonilcloruro. ;Prodotto 24 ;(X-R1 = -OH: Rp = H: R3+R4= (N-acetin-Diperidin-4-in Il prodotto (24) à ̈ stato ottenuto seguendo una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (1), utilizzando 4,4-dimetossi-N-acetilpiperidina al posto di 1 ,1-dimetossicicloesano. ;Prodotto 25 ;(X-R1 = -OH; R?= benzil; Ra+R4= (N-acetil)-piperidin-4-il) ;Il prodotto (25) à ̈ stato ottenuto a partire dal prodotto (24) seguendo una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (11 ), utilizzando benzilbromuro. ;Prodotto 26 ;(X-R1 = -O-SOp-benzil; R?= benzil; R3+R4= (N-acetil)-piperidin-4-il) Il prodotto (26) à ̈ stato ottenuto a partire dal prodotto (25) seguendo una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (12), utilizzando benzilsolfonilcloruro al posto di (3-ciano)-benzen-1 -solfonilcloruro. ;Prodotto 27 ;(X-R1 = -O-SOp-naftil; Rp = metil; Rs = metil; R4= metil) ;Il prodotto (27) à ̈ stato ottenuto a partire dal prodotto (2) seguendo una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (13) utilizzando naftilsolfonil-cloruro al posto di 4-metil-fenil-solfonilcloruro e metilbromuro al posto di 4-fluoro-benzil-bromuro. ;Prodotto 28 ;(X-R1 = -0-CHp-r(4-trifluorometossn-fenill: R? = n-propil: Rs = metil: R4= ;metil) ;Il prodotto (28) à ̈ stato ottenuto a partire dal prodotto (2), seguendo una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (10), utilizzando (4-trifluorometossi)-(bromometil)-benzene al posto di 2-bromometil-naftene e poi seguendo una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (8) utilizzando n-propil-bromuro al posto di bromo-acetonitrile. ;Prodotto 29 ;(X-R1 = -Q-SOp-[(4-metil)-fenill; R? = benzil; Rs = metil; R4= metil) Il prodotto (29) à ̈ stato ottenuto a partire dal prodotto (2), seguendo una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (11), utilizzando benzilbromuro al posto di p-fluorobenzil-bromuro e (4-metil)-fenil-solfonil-cloruro al posto di 4-metilfenil-solfonilcloruro. ;Prodotto 30 ;(X-R1 = -0-CHp-C(=Q)-[(4-metossi)-fenill; R? = (4-fluoro)-benzil; Rs = metil; ;R4= metil) ;Il prodotto (30) à ̈ stato ottenuto a partire dal prodotto (2), seguendo una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (10) utilizzando 2-bromo-1-(4-metossi-fenil)-etanone al posto di 2-bromometil-naftene e poi una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (8) utilizzando (4-fluoro)-benzilbromuro al posto di bromo-acetonitrile. ;Prodotto 31 ;(X-R1 = -Q-CHp-C(=0)-benzotiofen-2-il: R? = (4-isoproDin-benzil: ;Rs = metil: R4 = metili ;Il prodotto (31) à ̈ stato ottenuto a partire dal prodotto (2) utilizzando una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (10) utilizzando 2-bromo-1-(benzotiofen-2-il)-etanone al posto di 2-bromometil-naftene e poi una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (8) utilizzando (4-isopropil)-benzil-bromuro al posto di bromo-acetonitrile. ;Prodotto 32 ;(X-R1 = -Q-CHp-[(4-fenil)-fenill; R? = (4-fluoro)-benzil; R3= metili FU = metil) Il prodotto (32) à ̈ stato ottenuto a partire dal prodotto (2) utilizzando una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (10) utilizzando 4-fenilbenzil-bromuro al posto di 2-bromometil-naftene e poi una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (8) utilizzando (4-fluoro)-benzilbromuro al posto di bromo-acetonitrile. ;Prodotto 33 ;(X-R1 = -NHs>: RP = -H: Rs R* = cicloesin
MeOH
ΓΧ<1'>+<<>V i<CI>
CI H2N
(X) (xi) L'acido 4-ammino-2-idrossibenzoico (x) (35,0 g, 229 mmol) à ̈ stato sciolto in metanolo (250 mL) in un pallone da 250 mL fiammeggiato e posto sotto atmosfera di azoto. La miscela à ̈ stata posta sotto agitazione e raffreddata a 0°C con un bagno a ghiaccio. Cloruro di tionile (SOCI2- 50,0 mL, 687 mmol) à ̈ stato aggiunto goccia a goccia. Dopo 30 minuti, la miscela à ̈ stata posta a riflusso (65°C) e lasciata in agitazione per 10 ore. La miscela à ̈ stata poi portata a secco a pressione ridotta, ripresa con acetato di etile (100 mL) e lavata con NaHC03acquoso (3 x 100 mL), acqua (3 x 100 mL) e NaCI acquoso (3 x 100 mL). La fase organica à ̈ stata essiccata su Na2S04ed evaporata a pressione ridotta, ottenendo l’intermedio 4-ammino-2-idrossibenzoato di metile (xi) (10,0 g, resa 26%).
Purezza LC-UV: >99%(λ= 220 nm), 93% (λ= 254 nm)
<1>H-NMR-(dmso-d6) Î ́: 10,79 (s, 1 H), 7,45 (d, J=8,6 Hz, 1 H), 6,16-6,10 (m, 3H) 6,01 (s, 1 H), 3,79 (s, 3H).
o
H2N" J^ON^)<C>NH 3 (aq)
H MW H2N" /^VN^)H
(xi) (xii)
L’intermedio (xi) (10,0 g, 59,8 mmol) à ̈ stato posto in una provetta per reattore a microonde insieme ad una soluzione acquosa di ammoniaca al 33% (50 mL). La miscela à ̈ stata irradiata con microonde (250 W) a 120°C per 2 ore. La miscela à ̈ stata quindi versata su ghiaccio e portata a pH compreso fra 7 e 8 con HCI acquoso 37%, mantenendo la temperatura fra 0 e 5°C. La miscela à ̈ stata estratta con acetato di etile (3 x 100 mL). Le fasi organiche riunite sono state lavate con NaCI acquoso (2 x 100 mL), seccate su Na2S04ed evaporate a pressione ridotta, ottenendo l’intermedio 4-ammino-2-idrossibenzammide (xii) come solido rosso (6,82 g, resa 75%). Purezza LC-UV: >99%(λ= 220 nm), 93% (λ= 254 nm)
<1>H-NMR-(dmso-d6) Î ́: 13,26 (s, 1 H), 7,47 (d, J=8,6 Hz, 1 H), 6,03 (dd, J=8,6 Hz, J=2,2 Hz, 1 H), 5,93 (d, J=2,2Hz, 1 H).
(xii) (33) L’intermedio (xii) (1 ,00 g, 6,57 mmol) à ̈ stato sciolto in cicloesanone (10 mL) in un pallone da 50 mL fiammeggiato e posto sotto atmosfera di azoto. Sono stati poi aggiunti 1 ,1-dimetossicicloesano (1 ,5 mL, 9,8 mmol) e HCI 1 ,25M in metanolo (0,7 mL). La miscela à ̈ stata irradiata con microonde (250W) per 60 minuti (T=80°C, P=22bar). La miscela à ̈ stata sottoposta ad evaporazione a pressione ridotta e il prodotto grezzo à ̈ stato triturato in diisopropiletere, filtrato e triturato in acetone. Il filtrato grezzo à ̈ stato purificato mediante cromatografia su Si02(eluente: acetato di etile/etere di petrolio 9/1), portando all'ottenimento del prodotto (33) come solido beige (1 ,0 g, resa: 65,5%).
LC-MS: 233,34(M+1 )
Purezza LC-UV: >99%(λ= 220 nm), 90% (λ= 254 nm)
<1>H-NMR-(dmso-d6) Î ́: 8,01 (s, 1 H), 7,35 (d, J=8,1 Hz, 1 H), 6,20 (d, J=8,1 Hz, 1 H), 6,02 (s, 1 H), 5,86 (s, 1 H), 2,00-1 ,85 (s, 2H), 1 ,53 (bs, 7H), 1 ,23 (s, 1 H).
Prodotto 34
(X-R1 = -NHP; RP= benzil; Fk FU = cicloesil
o
(33) (xiii) Il prodotto (33) (200 mg, 0,861 mmol), trifenilclorometano (240 mg, 0,861 mmol) e trietilammina (0,12 mi, 0,086 mmol) sono stati sciolti in 10 mi di DCM anidro in un pallone da 50 mL fiammeggiato e posto sotto atmosfera di azoto. La miscela à ̈ stata lasciata in agitazione per 4 ore, poi lavata con acqua. La fase organica à ̈ stata seccata su Na2S04anidro ed evaporata a pressione ridotta, portando all'ottenimento del prodotto grezzo che à ̈ stato purificato mediante RP-HPLC (H20/AcCN, HCOOH 0,1%, colonna Phenomenex GEMINI-NX AXIA - 150 x 21 ,2mm, 5pm 110À). Le frazioni riunite sono state evaporate a pressione ridotta a dare l’intermedio (xiii) come solido biancastro (115 mg, resa: 28,1%).
LC-MS: 476,2 (M+1)
Purezza LC-UV: >99%(λ= 220 nm), 90% (λ=254 nm)
<1>H-NMR-(Acetone-d6) Î ́: 8,1 (s, 1H), 7,62-7,2 (m, 17H), 6,98 (s, 1H), 6,34 (d, J= 8,6Hz, 1H), 6,2 (s, 1H), 1,60(bs, 2H), 1,48-1,01 (bs, 8H).
(xiii) (xiv)
In un pallone da 100 mi, l’intermedio (xiii) (110 mg, 0,232 mmol) à ̈ stato sciolto in DMF (20 mi). La miscela à ̈ stata raffreddata a 0Î ed à ̈ stato aggiunto NaH (13,9 mg, 0,348 mmol). Dopo 30 minuti, à ̈ stato aggiunto lentamente benzilbromuro. La miscela à ̈ stata lasciata in agitazione per 3 ore e poi diluita con una soluzione acquosa satura di NH4CI ed estratta con acetato di etile. Le fasi organiche sono state riunite, essiccate su Na2S04ed evaporate a pressione ridotta, portando all'ottenimento del prodotto grezzo che à ̈ stato purificato mediante RP-HPLC (H20/ACN, HCOOH 0,1%, colonna Phenomenex GEMINI-NX AXIA - 150 x 21 ,2mm, 5pm 110À) . Le frazioni riunite sono state evaporate a pressione ridotta a dare l’intermedio (xiv) desiderato come solido bianco (120 mg, resa: 45,8%).
Purezza LC-UV: >99%(λ= 220 nm), 90% (λ= 254 nm)
<1>H-NMR-(CDCI3): 7,58 (d, J=8,6 Hz, 1 H), 7,40-7,2(m, 20H), 6,20 (dd, J1=8,6, J2=2,2HZ, 1 H), 5,71 (d, J=2,2 Hz, 1 H), 5,46 (bs, 1 H), 4,73 (s, 2H) 2, 1-1 , 9 (m, 2H), 1 ,65-1 ,22 (m, 7H), 1 ,1-0,90 (m, 1 H).
(xiv) (34)
In un pallone da 50 mi, l’intermedio (xiv) (120 mg, 0,212 mmol) à ̈ stato sciolto in acetone (15 mi) e poi à ̈ stato aggiunto HCI cono. (20Î1⁄4Ι). La miscela à ̈ stata lasciata reagire sotto agitazione per 3 ore a temperatura ambiente. La miscela à ̈ stata basificata con NaHC03acquoso ed estratta con acetato di etile. La fase organica à ̈ stata seccata su Na2S04ed evaporata a pressione ridotta per dare il prodotto (34) come solido (75 mg). Purezza LC-UV: 98%(λ= 220 nm), 85% (λ= 254 nm)
Prodotto 35
(X-R1 = -NH-S02-(tiofen-3-il) R2= benzil; Ra+ R4= cicloesil)
Il prodotto (35) Ã ̈ stato ottenuto a partire dal prodotto (33) seguendo una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (13), utilizzando 2-tiofenil-solfonil-cloruro al posto di 3-cianobenzen-1 -solfonil-cloruro.
Prodotto 36
(X-R1 = -NH?; R2= H; R3+ R4= (N-acetil)-piperidin-4-il) NH2toluene Ï Î› N.H.
H2N OH O reflux H2N'^^O"^JJr o (xii) (36) La 4-ammino-2-idrossibenzammide (xii) (1 ,00 g, 6,57 mmol) ottenuta come descritto in precedenza per il prodotto (31), à ̈ stata sciolta in toluene (20 mL), insieme a N-acetil-4-piperidone (640 pL, 5,20 mmol) e pirrolidina (50 pL, 0,60 mmol), in un pallone dotato di apparato di Dean-Stark. La miscela à ̈ stata scaldata a riflusso sotto agitazione per 10 ore. Il solvente à ̈ stato poi rimosso a pressione ridotta e il residuo à ̈ stato triturato con acetone, ottenendo 1 ,60 g del prodotto (36), che risultava contaminato da 4-ammino-2-idrossibenzoato di metile in percentuale pari circa al 12%. Purezza LC-UV: >99%(λ= 220 nm), 93% (λ= 254 nm)
<1>H-NMR-(dmso-d6) Î ́: 8,13 (s, 1 H), 7,38 (d, J= 8,1 Hz, 1 H), 6,24 (dd, J=2,2Hz, J=8,1 Hz, 1 H), 6,1 (d, J=2,2, 1 H), 5,93 (bs, 2H), 4,07 (d, J=12,9 Hz, 1 H), 3,68 (d, J= 12,8 Hz, 1 H), 3,30 (t, J=12,4 Hz,1 H), 2,98 (t, J=12,4 Hz, 1 H), 2,12-1 ,91 (m, 5H),1 ,82-1 ,52 (m, 2H), 1 ,49 (s, 3H).
Prodotto 37
(X-R1 = -NH?: RP= benzil: Fk R4= N-acetil-Diperidin-4-i
NaB034H20 Η,Î ^^Ο" ,Î
<•>AcOH Ο
V Gin<â– >v
(36) (XV)
Il perborato di sodio tetraidrato (3,39 g, 22,0 mmol) à ̈ stato sciolto in acido acetico (100 mL) in un pallone dotato di refrigerante e imbuto di gocciolamento, nel quale sono stati posti 1 ,21 g (4,40 mmol) del prodotto (36), precedentemente sciolti in acido acetico (20 mL). La miscela à ̈ stata scaldata a 55 °C sotto agitazione, e la soluzione del prodotto à ̈ stata aggiunta goccia a goccia. Dopo 1 ora il solvente à ̈ stato rimosso a pressione ridotta, e il residuo ripreso con HCI acquoso 2M (100 mL). La miscela à ̈ stata estratta con acetato di etile (3 x 100 mL) e le fasi organiche sono state riunite, lavate con NaCI acquoso (2 x 100 mL), essiccate su Na2S04ed evaporate a pressione ridotta, ottenendo l’intermedio (xv) desiderato (1 ,27 g, resa 95%).
r
o
(XV) (xvi) L’intermedio (xv) (1 ,27 g, 4,18 mmol) à ̈ stato sciolto in DMF anidra (40 mL) in un pallone fiammeggiato e posto sotto atmosfera di azoto. La miscela, posta sotto agitazione, à ̈ stata raffreddata a OO con un bagno a ghiaccio ed à ̈ stato aggiunto idruro di sodio (200 mg, 8,36 mmol). Dopo 15 minuti à ̈ stato aggiunto lentamente benzilbromuro (1 ,09 mL, 9,19 mmol), sempre a 0°C. La miscela à ̈ stata lasciata in agitazione a temperatura ambiente per 10 ore ed à ̈ stata poi versata su ghiaccio e portata a pH compreso fra 2 e 3 con HCI 1 M, mantenendo la temperatura fra 0 e 5°C. La miscela à ̈ stata estratta con acetato di etile (3 x 100 mL). Le fasi organiche riunite sono state lavate con NaCI acquoso (2 x 100 mL), essiccate su Na2S04ed evaporate a pressione ridotta. Il residuo à ̈ stato seccato in stufa a 40 °C a pressione ridotta, e successivamente purificato su colonna di silice, utilizzando come eluente una miscela DCM in MeOH in rapporto 99:1 ), ottenendo l’intermedio (xvi) desiderato (1 ,65 g, resa 34%).
Purezza LC-UV: 98% (λ= 220 nm), 87% (λ= 254 nm)
<1>H-NMR-(dmso-d6) Î ́: 8,18-8,08 (m, 2H), 8,02 (dd, Ji=8,6, J2=2,2 Hz, 1 H), 7,48-7,18 (m, 5H), 4,85 (d, J=4,9Hz, 2H), 4,30 (d, J=12,9Hz, 1 H), 3,74 (d, J=12,9 Hz, 1 H), 2,9-2,72 (m, 2H), 2,18-1 ,80 (m, 7H).
In un pallone da 100 mL sono stati sciolti in metanolo (30 mL) limatura di ferro (791 mg, 14,2 mmol) e HCI acquoso 37% (0,25 mL). La miscela à ̈ stata scaldata a 60°C sotto agitazione per 30 minuti, dopodiché à ̈ stato aggiunto l’intermedio (xvi) (560 mg, 1 ,42 mmol) e la miscela à ̈ stata lasciata in agitazione alla stessa temperatura fino a completa conversione (circa due ore) che à ̈ stata valutata tramite TLC. La miscela à ̈ stata filtrata su celite per allontanare il ferro, dopodiché il solvente à ̈ stato allontanato a pressione ridotta. Il residuo à ̈ stato purificato mediante HPLC-UV semipreparativa (eluente CH3CN da 10% a 80% in acqua) ottenendo il prodotto (37) come solido bianco (45 mg, resa: 8,7%).
Purezza LC-UV: >99%(λ= 220 nm), >99% (λ= 254 nm)
<1>H-NMR-(CDCI3) Î ́: 7,76 (d, J=8,1 Hz, 1 H), 7,27 (s, 5H), 6,37 (d, J=8,6 Hz, 1 H), 6,16 (s, 1 H), 4,76 (dd, J=16,2 Hz, J=31 ,3Hz, 2H), 4,50 (d, J=12,4 Hz, 1 H), 4,29 (s, 1 H), 3,60 (d, J=12,8Hz, 1 H), 3,43-3,20 (m, 1 H), 2,82 (t, Ji=J2=12,8Hz, 1 H), 2,12 (s, 3H), 1 ,82-1 ,64 (m, 4H).
Prodotto 38
(X-R1 = -NH-SOp-(benzil); R?= benzil; Ra+ R4= (N-acetil)-piperidin-4-il) Il prodotto (38) Ã ̈ stato ottenuto a partire dal prodotto (37) seguendo una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (14) utilizzando benzilsolfonil-cloruro al posto di p-metossi-benzensolfonil-cloruro.
Prodotto 39
(X-R1 = -NHp; RP= H; R3+ R4= tetraidropiran-4-il)
(xii) (39) La 4-ammino-2-idrossibenzammide (xii) (2,00 g, 13,16 mmol) ottenuta come descritto in precedenza, il diidro-2-piran-4(3H)-one (972 pL, 10,53 mmol) e la pirrolidina (87 pL, 1 ,05 mmol) sono stati sciolti in toluene (30 mL) in un pallone dotato di apparato di Dean-Stark. La miscela à ̈ stata scaldata a riflusso sotto agitazione per 10 ore. Il solvente à ̈ stato poi rimosso a pressione ridotta e il residuo triturato con etere etilico, ottenendo il prodotto (39) (1 ,70 g; resa 57%).
LC-MS: 235,34(M+1 )
Purezza LC-UV: >99%(λ= 220 nm), >99% (λ= 254 nm)
<1>H-NMR-(dmso-d6) Î ́: 13,2 (s, 1 H), 8,29 (s, 1 H), 7,56 (d, J= 2,2 Hz, 1 H), 6,46 (dd, J=2,2 Hz, J=8,6 Hz, 1 H), 6,26 (d, J=2,2 Hz, 1 H), 1 ,49 (s, 3H).
Prodotto 40
(X-R1 = -NH-SOp-[(3-metossi)fenill; R? = H; 3⁄4 R4= tetraidropiran-4-il) Il prodotto (40) Ã ̈ stato ottenuto a partire dal prodotto (39) seguendo una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (4) utilizzando (3-metossi)fenil-solfonil cloruro al posto di 2-tiofensolfonil-cloruro.
Prodotto 41
(X-R1 = -NH-SOp-[(3-metossOfenill; R?= benzil; Rs = tetraidropiran-4-il) Il prodotto (41) Ã ̈ stato ottenuto a partire dal prodotto (40) seguendo una procedura analoga a quella descritta per il prodotto (5) utilizzando benzilbromuro.
2 - Farmacologia
A) Determinazione della capacità di legame con il recettore CB2
La determinazione della capacità di legame con il recettore CB2 à ̈ stata eseguita mediante il sistema “MultiScreenHTS 96-well Plates for binding assays†su membrane che sovra-esprimono il recettore CB2 (membrane Milliporeâ„¢).
L’affinità recettoriale à ̈ stata determinata valutando la capacità dei prodotti di formula (I) di spiazzare il legame specifico tra [<3>H]CP-55940 (0,8 nM) e il recettore. In tutti gli esperimenti, il legame non specifico à ̈ stato determinato in presenza di CP-55940 non marcato alla concentrazione di 1 Î1⁄4Îœ.
CP-55940 à ̈ un cannabinoide che mima gli effetti del THC, ma à ̈ 45 volte più potente della molecola naturale. È considerato un agonista completo di entrambi i recettori CB1 e CB2, avendo Ki rispettivamente pari a 0,58 nM e 0,68 nM.
L'affinità recettoriale à ̈ stata espressa come percentuale di radioattività residua (valori medi su 3 misure) di [<3>H]CP-55940 legato al recettore CB2 in presenza di composto analizzato a 100 nM.
La seguente tabella 2 comprende alcuni dei prodotti di formula (I) secondo la presente invenzione, che hanno mostrato radioattività residua (rad. res.) inferiore o pari a 70% e sono quindi stati sottoposti ai saggi funzionali descritti di seguito.
Tabella 2
Prodotto % rad.res.
n° (1OOnM)
5 70
7 63
12 63
15 60
21 66
22 58
23 65
26 69
28 55
29 60
30 63
31 68
32 69
B) Determinazione attività agonista/antagonista dei composti
L’attività agonista oppure antagonista dei composti di formula (I) à ̈ stata valutata studiando l’accoppiamento dei recettori CB2 alle proteine G, utilizzando il radioligando [<35>S]GTPYS (in concentrazione 0,6 nM), in presenza e in assenza dello standard di riferimento CP-55940.
Le membrane sono state permeabilizzate con saponina (1 :1 rapporto in peso) ed incubate con il [<35>S]-GTPYS in tampone contenente 20 mM HEPES, pH 7,4, 100 nM NaCI, 10 mM MgCÃŒ2e 10 Î1⁄4Îœ GDP (volume finale 100 Î1⁄4Ι_), in piastre a 96 pozzetti per 30 minuti a 37°C. I campioni sono stati poi trasferiti in piastre di filtraggio precedentemente condizionate con acqua. I pozzetti sono stati lavati 3 volte con 10 mM di sodio fosfato a pH 7,4. La piastra à ̈ stata essiccata e la radioattività rilevata mediante βcounter.
Il legame specifico del [<35>S]-GTPYS alle membrane à ̈ stato determinato pre-incubando per 20 minuti le membrane con GTPyS freddo in eccesso (1 Î1⁄4Îœ).
E’ stato dapprima valutato il profilo agonista o antagonista dei composti in studio alle-concentrazioni di 10 Î1⁄4Îœ e 100 Î1⁄4Îœ (in triplicato per ogni punto), in presenza e in assenza dello standard di riferimento CP-55940 (60 nM). I composti riportati in Tabella 3 si sono dimostrati dotati di attività agonista.
Per tali composti à ̈ stata determinata la curva dose-risposta a 8 diverse concentrazioni, da 10<'4>a 10<'12>M, rispetto a CB2 e CB1 .
I risultati sono riassunti nella seguente tabella 3.
Tabella 3
Prodotto n° EC50-CB2 EC50-CBI
5 110 inattivo
7 880 1.600
12 350 ND
13 190 Inattivo
14 1.500 -
15 410 2500
16 780 > 50.000
17 2.200 Inattivo
18 290 Inattivo
21 200 ND
27 3.000 7.200
I risultati della tabella 3 dimostravano che i prodotti di formula (I) secondo la presente invenzione hanno attività selettiva sul recettore CB2.

Claims (2)

  1. RIVENDICAZIONI 1 . Composti del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one di formula (I): O (I) in cui X à ̈ -O- oppure -NH-, Ri à ̈ H, -R5-Ar, -S02-R5-Ar, -R6oppure S02-R6, dove R5à ̈ legame o, (Ci-6)alchile, (Ci-6)alchile-0-, -C(=0)-, -(Ci-6)alchile-C(=0)-, -C(=0)-0-, -(Ci-6)alchile-C(=0)-0-, e R6à ̈ (Ci-6)alchile, Ar à ̈ un anello aromatico o eteroaromatico comprendente da 5 a 14 membri, facoltativamente sostituito con uno o più sostituenti scelto tra: alogeno, -OH, -NH2, (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi, -CN, nitro, trialo(Ci-3)alchile, trialo(Ci-3)alcossi, anello aromatico o eteroaromatico comprendente 5 o 6 membri, benzile; R2à ̈ H, (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi e benzile, detti (Gualchile, (Ci-6)alcossi e benzile essendo facoltativamente sostituiti con almeno un sostituente scelto tra: alogeno, -OH, -NH2, (Ci-3)alchile, (Ci-6)alcossi, nitro e -CN; R3e R4, uguali o diversi tra loro, sono H, (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi, oppure R3e R4insieme formano un carbociclo o un eterociclo a 5 o 6 membri, facoltativamente sostituito con un gruppo (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi, -C(=0)-(Ci-3)alchile, -COOH, (Ci-3)alchile-COOH; e loro sali di addizione con acidi o basi organici o inorganici farmaceuticamente accettabili. 2. I composti del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one secondo la rivendicazione 1 , in cui X à ̈ -0-. 3. I composti del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one secondo la rivendicazione 1 , in cui -X-Ri à ̈ -OH, -Ο-Re, -0-S02-R6, -O-Rs-Ar oppure -O-S02- Rs-Ar. 4. I composti del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni in cui R5à ̈ legame o, (Ci-3)alchile, (Ci-3)alchile-0-, -C(=0)-, (Ci-3)alchile-C(=0)-, -C(=0)-0-, (Ci-3)alchile-C(=0)-0-. 5. I composti del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui R6à ̈ (Ci-3)alchile. 6. I composti del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui Ar à ̈ un anello aromatico o eteroaromatico comprendente da 5 a 10 membri, facoltativamente sostituito con uno o più sostituenti scelti tra alogeno, -OH, -NH2, (Ci-3)alchile, (Ci-3)alcossi, -CN, nitro, trifluorometile, trifluorometossi, benzile, anello aromatico o eteroaromatico comprendente 5 o 6 membri. 7. I composti del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui R2à ̈ H, (Ci-4)alchile, (Ci-4)alcossi oppure benzile, detti (Ci-4)alchile, (Ci-4)alcossi e benzile essendo facoltativamente sostituiti con almeno un sostituente scelto tra alogeno, -OH, -NH2, (Ci-3)alchile, (Ci-3)alcossi, nitro e -CN. 8. I composti del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui R3e R4, uguali o diversi tra loro, sono H, (Ci-3)alchile, (Ci-3)alcossi oppure R3e R4insieme formano un carbociclo o un eterociclo a 5 o 6 membri, facoltativamente sostituito con un gruppo (Ci-3)alchile, (Ci-3)alcossi, -C(=0)-(Ci-3alchile). 9. Un processo per preparare i composti del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one di formula (I) O (I) in cui X à ̈ -O- oppure -NH-, Ri à ̈ H, -R5-Ar, -S02-Rs-Ar, -R6oppure S02-R6, dove Rs à ̈ legame o, (Ci-6)alchile, (Ci-6)alchiie-0-, -C(=0)-, -(Ci-6)alchiie-C(=0)-, -C(=0)-0-, -(Ci-6)alchiie-C(=0)-0-, e R6à ̈ (Ci-6)alchile, Ar à ̈ un anello aromatico o eteroaromatico comprendente da 5 a 14 membri, facoltativamente sostituito con uno o più sostituenti scelto tra: alogeno, -OH, -NH2, (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi, -CN, nitro, trialo(Ci-3)alchile, trialo(Ci-3)alcossi, anello aromatico o eteroaromatico comprendente 5 o 6 membri, benzile; R2à ̈ H, (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi e benzile, detti (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi e benzile essendo facoltativamente sostituiti con almeno un sostituente scelto tra: alogeno, -OH, -NH2, (Ci-3)alchile, (Ci-6)alcossi, nitro e -CN; F?3e R4, uguali o diversi tra loro, sono H, (Gualchile, (Ci-6)alcossi, oppure F?3e R4insieme formano un carbociclo o un eterociclo a 5 o 6 membri, facoltativamente sostituito con un gruppo (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi, -C(=0)-(Ci.3)alchile, -COOH, (Ci-3)alchile-COOH; che comprende i passaggi di: (i) far reagire un composto di formula (a) in solvente polare pratico per ottenere l’intermedio (b): solvente polare pratico H. (a) (b) in cui X à ̈ come definito in precedenza; (ii) far reagire detto intermedio (b) con una soluzione acquosa di ammoniaca per ottenere l’intermedio (c): o (c) in cui X à ̈ come definito in precedenza; (iii) far reagire detto intermedio (c) con un reagente di formula (III) Ry— C R; (IH) in cui R3e R4sono come definiti in precedenza e R7e R8uguali tra loro sono ciascuno un gruppo -0-(Ci-3alchile) oppure R7e R8insieme all’atomo di carbonio cui sono legati formano un gruppo -C(=0), per ottenere un prodotto di formula (d): o NH <R>4 (d) in cui X, R3e R4sono come definiti in precedenza; (iv) far reagire detto prodotto (d) con un reagente di formula (IV) Y-Ri (IV) in cui Y à ̈ un atomo di alogeno e Ri à ̈ come definito in precedenza, per formare un prodotto di formula (e): (e) in cui X, Ri, R3e R4sono come definiti in precedenza; (v) facoltativamente, far reagire detto prodotto (e) con un reagente di formula (V) Y-R2(V) in cui Y à ̈ un atomo di alogeno e R2à ̈ come definito in precedenza, per formare detto prodotto di formula (I): (I) in cui X, Ri, R2, R3e R4sono come definiti in precedenza. 10. Un processo per preparare composti del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one di formula (I) R in cui X à ̈ -O- oppure -NH-, Ri à ̈ H, -R5-Ar, -S02-R5-Ar, -R6oppure SO2-R6, dove R5à ̈ legame o, (C1-6)alchile, (Ci-6)alchile-0-, -C(=0)-, -(Ci-6)alchile-C(=0)-, -C(=0)-0-, -(C1-6)alchile-C(=0)-0-, e R6à ̈ (Ci-6)alchile, Ar à ̈ un anello aromatico 0 eteroaromatico comprendente da 5 a 14 membri, facoltativamente sostituito con uno 0 più sostituenti scelto tra: alogeno, -OH, -NH2, (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi, -CN, nitro, trialo(Ci-3)alchile, trialo(Ci-3)alcossi, anello aromatico 0 eteroaromatico comprendente 5 0 6 membri, benzile; R2à ̈ H, (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi e benzile, detti (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi e benzile essendo facoltativamente sostituiti con almeno un sostituente scelto tra: alogeno, -OH, -NH2, (Gualchile, (Ci-6)alcossi, nitro e -CN; R3e R4, uguali 0 diversi tra loro, sono H, (Gualchile, (Ci-6)alcossi, oppure R3e R4insieme formano un carbociclo 0 un eterociclo a 5 0 6 membri, facoltativamente sostituito con un gruppo (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi, -C(=0)-(Ci-3)alchile, -COOH, (Ci-3)alchile-COOH; che comprende i passaggi di: (vi) far reagire un prodotto (d) o con un reagente di formula (VI) Z-P (VI) in cui Z à ̈ un atomo di alogeno e P à ̈ un gruppo protettivo per ottenere l’intermedio (g.1): NH ° (g-1) in cui X, R3e R4sono come definiti in precedenza 0 in alternativa, quando X à ̈ -NH-, far reagire detto prodotto (d) con un agente ossidante adatto, per ottenere l’intermedio (g.
  2. 2) NH 02<N'>^ ÎŒ<'>X (g.2) in cui R3e R4sono come definiti in precedenza (vii) far reagire i suddetti intermedi (g.1) e (g.2) con un reagente di formula (VII) Y†-R2(VII) in cui Y†à ̈ un atomo di alogeno e R2à ̈ come definito in precedenza, per ottenere, rispettivamente, gli intermedi (h.1 ) e (h.2): o ,R2 o R (h.1) 0-3N O R (h.2) in cui X, R2, R3e R4sono come definiti in precedenza; (viii) far reagire i suddetti intermedi (h.1) e (h.2) in adatte condizioni per ottenere un prodotto di formula (i): o O A R- (i) in cui X, R2, R3e R4sono come definiti in precedenza (ix) facoltativamente, far reagire detto prodotto (i) con un reagente di formula (IX) Y’†-Ri (IX) in cui Y’†à ̈ un atomo di alogeno e Ri à ̈ come definito in precedenza per ottenere detto prodotto di formula (I): o (I) in cui X, Ri, R2, R3e R4sono come definiti in precedenza. 11 . Una forma farmaceutica comprendente almeno un composto del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one di formula (I) O (I) in cui X à ̈ -O- oppure -NH-, Ri à ̈ H, -R5-Ar, -S02-R5-Ar, -R6oppure S02-R6, dove R5à ̈ legame o, (C1-6)alchile, (Ci-6)alchiie-0-, -C(=0)-, -(Ci-6)alchiie-C(=0)-, -C(=0)-0-, -(C1-6)alchile-C(=0)-0-, e R6à ̈ (Ci-6)alchile, Ar à ̈ un anello aromatico 0 eteroaromatico comprendente da 5 a 14 membri, facoltativamente sostituito con uno 0 più sostituenti scelto tra: alogeno, -OH, -NH2, (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi, -CN, nitro, trialo(Ci-3)alchile, trialo(Ci-3)alcossi, anello aromatico 0 eteroaromatico comprendente 5 0 6 membri, benzile; R2à ̈ H, (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi e benzile, detti (Gualchile, (Ci-6)alcossi e benzile essendo facoltativamente sostituiti con almeno un sostituente scelto tra: alogeno, -OH, -NH2, (Ci-3)alchile, (Ci-6)alcossi, nitro e -CN; R3e R4, uguali 0 diversi tra loro, sono H, (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi, oppure R3e R4insieme formano un carbociclo 0 un eterociclo a 5 0 6 membri, facoltativamente sostituito con un gruppo (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi, -C(=0)-(Ci.3)alchile, -COOH, (Ci-3)alchile-COOH; o suoi sali di addizione con acidi o basi organici o inorganici farmaceuticamente accettabili, e almeno un eccipiente farmaceuticamente accettabile. 12. Composti del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one di formula (I) O (I) in cui X à ̈ -O- oppure -NH-, Ri à ̈ H, -R5-Ar, -S02-Rs-Ar, -R6oppure SO2-R6, dove R5à ̈ legame o, (C1-6)alchile, (Ci-6)alchiie-0-, -C(=0)-, -(Ci-6)alchiie-C(=0)-, -C(=0)-0-, -(C1-6)alchile-C(=0)-0-, e R6à ̈ (Ci-6)alchile, Ar à ̈ un anello aromatico 0 eteroaromatico comprendente da 5 a 14 membri, facoltativamente sostituito con uno 0 più sostituenti scelto tra: alogeno, -OH, -NH2, (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi, -CN, nitro, trialo(Ci-3)alchile, trialo(Ci-3)alcossi, anello aromatico 0 eteroaromatico comprendente 5 0 6 membri, benzile; R2à ̈ H, (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi e benzile, detti (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi e benzile essendo facoltativamente sostituiti con almeno un sostituente scelto tra: alogeno, -OH, -NH2, (Gualchile, (Ci-6)alcossi, nitro e -CN; R3e R4, uguali 0 diversi tra loro, sono H, (Gualchile, (Ci-6)alcossi, oppure R3e R4insieme formano un carbociclo 0 un eterociclo a 5 0 6 membri, facoltativamente sostituito con un gruppo (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi, -C(=0)-(Ci.3)alchile, -COOH, (Ci-3)alchile-COOH; e loro sali di addizione con acidi 0 basi organici 0 inorganici farmaceuticamente accettabili, per l’uso in medicina. 13. Composti del 2,3-diidro-4H-1 ,3-benzossazin-4-one di formula (I) M (I) in cui X à ̈ -O- oppure -NH-, Ri à ̈ H, -R5-Ar, -S02-R5-Ar, -R6oppure SO2-R6, dove R5à ̈ legame o, (C1-6)alchile, (Ci-6)alchile-0-, -C(=0)-, -(Ci-6)alchile-C(=0)-, -C(=0)-0-, -(C1-6)alchile-C(=0)-0-, e R6à ̈ (Ci-6)alchile, Ar à ̈ un anello aromatico 0 eteroaromatico comprendente da 5 a 14 membri, facoltativamente sostituito con uno 0 più sostituenti scelto tra: alogeno, -OH, -NH2, (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi, -CN, nitro, trialo(Ci-3)alchile, trialo(Ci-3)alcossi, anello aromatico 0 eteroaromatico comprendente 5 0 6 membri, benzile; R2à ̈ H, (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi e benzile, detti (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi e benzile essendo facoltativamente sostituiti con almeno un sostituente scelto tra: alogeno, -OH, -NH2, (Oi-3)alchile, (Ci-6)alcossi, nitro e -CN; R3e R4, uguali 0 diversi tra loro, sono H, (Gualchile, (Ci-6)alcossi, oppure R3e R4insieme formano un carbociclo 0 un eterociclo a 5 0 6 membri, facoltativamente sostituito con un gruppo (Ci-6)alchile, (Ci-6)alcossi, -C(=0)-(Ci.3)alchile, -COOH, (Ci-3)alchile-COOH; e loro sali di addizione con acidi 0 basi organici 0 inorganici farmaceuticamente accettabili, per l’uso nel trattamento di patologie correlate alla mancata attivazione dei recettori CB2, in particolare infiammazione e dolore cronico.
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