ITMI20121702A1 - Diffusore ambiente a scomparsa nel muro - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Forma oggetto del presente trovato un diffusore per ambiente di profumi o fragranze e di insetticidi, secondo il preambolo della rivendicazione principale.

I diffusori noti comprendono, in generale, un corpo provvisto internamente di un elemento riscaldante alimentato elettricamente e presentante una sede per una piastrina o elemento piastriforme contenente il profumo o l'insetticida da diffondere nell'ambiente dove il diffusore è posto. La sede è posta in corrispondenza dell'elemento riscaldante la cui attivazione porta al riscaldamento della piastrina ed alla erogazione del profumo o insetticida in essa contenuto. In particolare, tale sede comprende una piastra metallica (o in materiale idoneo equivalente) associata ad una resistenza elettrica che, percorsa da corrente, ne provoca il riscaldamento. Il calore così emesso dalla piastra metallica viene a contatto con la piastrina intrisa di profumo o di insetticida liberando così nell'aria la sostanza in essa conglobata.

Gli apparecchi diffusori oggi in commercio, finalizzati a diffondere nell'ambiente un profumo, una fragranza o un insetticida, sono pertanto concepiti per essere inseriti nella presa di corrente a 220V di una rete elettrica, oppure per essere alimentati a batterie. Essi possono funzionare con piastrine sia per gli insetticidi che per i profumi o possono funzionare con del liquido che viene nebulizzato nell'ambiente a intervalli di tempo previsti dall'apparecchio.

Con particolare riferimento ai diffusori alimentati dalla rete elettrica, essi presentano usualmente una parte conformata a spina atta ad essere introdotta in una presa elettrica a muro o di una ciabatta multiprese. In ogni caso, tali diffusori sporgono dalla presa (sono esterni ad essa) con la conseguenza che essi possono essere urtati da un utente che si muove nell'ambiente o da un elettrodomestico usato in quest'ultimo, con la possibilità di loro danneggiamento. Inoltre, poiché essi hanno un uso "esposto", possono risultare pericolosi per un bambino il quale può avere accesso alla piastrina o, nel caso di diffusori con liquido, rompere il contenitore di quest'ultimo (solitamente in vetro) con ovvi inconvenienti.

In aggiunta, nel caso di diffusori "esterni", vi è anche un possibile problema ambientale legato allo smaltimento delle confezioni, di cartone o plastica, che li contengono, del vetro di contenimento del liquido da diffondere e delle plastiche del corpo stesso che sono soggette a facile rottura in quanto tale corpo può essere urtato facilmente, come sopra indicato.

Scopo del presente trovato è quello di offrire un diffusore del tipo a piastrina che sia perfezionato rispetto ai diffusori noti.

In particolare, scopo del trovato è quello di offrire un diffusore del tipo sopra citato che abbia un rischio praticamente nullo di essere urtato e quindi danneggiato durante l'impiego.

Un altro scopo è quello di offrire un diffusore del tipo citato che possa essere affidabile e sicuro, soprattutto nei confronti dei bambini.

Un ulteriore scopo è quello di offrire un diffusore del tipo citato che possa essere utilizzato indifferentemente per immettere nell'aria ambiente sia una fragranza che un insetticida .

Un ulteriore scopo è quello di offrire un diffusore del tipo citato il cui funzionamento possa essere programmato e che possa essere integrato di un impianto a gestione domotica dell'ambiente in cui il diffusore è posto.

Un altro scopo è quello di offrire un diffusore che possa ridurre al minimo le parti soggette a smaltimento.

Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all'esperto del ramo vengono raggiunti da un diffusore secondo le unite rivendicazioni.

Per una maggior comprensione del presente trovato si allegano a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, i seguenti disegni, in cui:

la figura 1 mostra una sezione trasversale di una parete di un ambiente in cui è posto un diffusore secondo il trovato;

la figura 2 mostra una vista frontale di un diffusore secondo il trovato secondo una variante di quest'ultimo;

le figure 3 e 4 mostrano viste frontali di due diversi esempi di piastrine profumate o con insetticidi utilizzabili con un diffusore secondo il trovato; e

la figura 5 mostra una vista in sezione secondo la traccia 5-5 di figura 4.

Con riferimento alle citate figure, un diffusore secondo il trovato comprende un corpo 1, in materiale plastico idoneo alle applicazioni elettriche (isolante) atto ad essere inserito entro un contenitore o cassetta a muro 2 fissata ad una parete 3 di un ambiente dove un profumo o un insetticida deve essere emesso attraverso il diffusore. Tale contenitore 2 è fissato entro un incavo 4 della parete 3 in modo in sè noto.

Il corpo 1, posto sostanzialmente a scomparsa nella cassetta o contenitore 2 da cui sporge con almeno una sua estremità 1A da cui si emana il profumo o l'insetticida, ha una forma scatolare e comprende un vano interno 5 su cui è posto un frontalino 6. In quest'ultimo è realizzata una sede 7 per un supporto 8 di una piastrina 9 (posto in corrispondenza dell'estremità 1A) contenente il profumo o l'insetticida da diffondere nell'aria. Tale piastrina 9, posta entro una sede 10 del supporto 8 è prevista in corrispondenza di una piastra metallica il (o in materiale equivalente) posta frontalmente ad una resistenza elettrica 12 alimentata attraverso una scheda elettronica 13 comprendente preferibilmente un'unità di controllo (non mostrata) che attiva e controlla l'alimentazione elettrica (dalla rete dell'ambiente o da batteria) della resistenza 12.

La piastra 11 è provvista di fori passanti 16 e si posiziona tra la piastrina 9 con il profumo o l'insetticida e la resistenza elettrica 12. La piastrina 9 è posta in prossimità di un lato 18 del corpo 1 posto a filo o leggermente sporgente dalla parete 3 (e in tal modo è da intendersi il fatto che il corpo 1 è sostanzialmente a scomparsa nel contenitore 2 ovvero è totalmente inserito in esso o sporge parzialmente come in figura 1) tale lato 18 è provvisto di fori passanti 19 così da definire una griglia di protezione esterna per la piastrina 9.

Entro il vano 5 del corpo 1 è presente un microventilatore elettrico 20, sempre controllato ed azionato dalla scheda elettronica 13 il cui funzionamento genera un flusso d'aria dall'interno del corpo 1 verso l'esterno che passa attraverso i fori passanti 16 della piastra 11, entra in contatto con la piastrina 9 e fuoriesce attraverso i fori 19 del lato o griglia di protezione 18. Vantaggiosamente la piastrina 9 comprende una pluralità di fori 22 attraverso i quali passa il flusso d'aria generato dal microventilatore 20.

Preferibilmente, i fori 22 sono presenti, a piastrina 9 inserita nella sede 10, in corrispondenza dei fori 16 e dei fori 19 sopra citati. Vantaggiosamente, tuttavia, i fori 22 hanno un diametro leggermente inferiore almeno a quello dei fori 16 per fare in modo che il flusso d'aria generato dal microventilatore 20, passando attraverso i fori 22 della piastra riscaldata il, investa parte della superficie della piastrina 9 asportandone la sostanza contenuta in essa per poi attraversare la griglia 18 senza trovare ostruzioni diffondendo così il profumo o l'insetticida dell'ambiente.

Al fine di assicurare un corretto posizionamento della piastrina 9 entro la sede 10, nonché per mantenere tale piastrina in tale posizione, la griglia 18 presenta piccole sporgenze 30 rivolte verso e cooperanti con la piastrina 9 in modo tale da bloccarla nella sede 10 una volta che essa vi è stata inserita. Al fine di estrarla da quest'ultima, la piastrina 9 presenta fori laterali 31 in cui può essere inserito uno spintore (non mostrato) per spingere tale piastrina all'esterno della sede 10 che preferibilmente, è aperta sui lati superiore ed inferiore 10A, 10B per l'inserimento della piastrina e dello spintore.

L'uso dello spintore (o equivalente elemento estrattore della piastrina 9 dalla sede 10) consente di disporre la piastrina di profumo o insetticida in una posizione tale da non essere raggiungibile facilmente dall'esterno del corpo 1. Anche grazie alla presenza della griglia 18, si evita così che la piastrina 9 non possa essere toccata e/o prelevata dal corpo suddetto, con evidenti vantaggi dal punto di vista della sicurezza nei confronti di bambini piccoli presenti nell'ambiente dove il diffusore è utilizzato.

Il corpo 1 comprende vantaggiosamente anche un led (o altro elemento luminoso) 40 che viene attivato dalla scheda 13 quando una piastrina 9 viene introdotta nella sede 10.

Vantaggiosamente, il diffusore comprende anche mezzi per rilevare la tipologia della piastrina e quindi sottoporre quest'ultima ad un riscaldamento opportuno per avere la diffusione del profumo o dell'insetticida nell'aria. A tale fine, il corpo 1 è provvisto di sensori (non mostrati), meccanici o ottici, che rilevano la presenza della piastrina 9 nella sede 10. Tali sensori sono connessi alla scheda elettronica 13. Preferibilmente, secondo una soluzione vantaggiosa del trovato, un primo sensore rileva la presenza della piastrina 9 nella sede ed un secondo rileva la tipologia della piastrina.

Più in particolare, si prevede che i fori 22 della piastrina 9 siano disposti in modo differente in funzione della tipologia della piastrina (contenente profumo insetticida). Tale diversa disposizione viene "letta" dal sensore sopra citato che offre l'informazione alla scheda 13 la quale attiva il microventilatore 22 e la resistenza elettrica 12 in funzione del rilevamento di tale tipologia. A titolo di esempio, le figure 3 e 4 mostrano esempi di una piastrina profumata (figura 3) e con insetticida: le piastrine prevedono una zona 50 sprovvista di foro 22 atta a consentire al primo sensore ("di presenza") sopra citato di rilevare comunque la presenza della piastrina 9 nella sede 10. La piastrina 9 con profumo inoltre presenta un foro (22A nella figura 3) in una posizione in cui la piastrina con insetticida ha una parte piena, non forata (53 in figura 4); il secondo sensore ("di tipologia") sopra citato può pertanto identificare la differente tipologia di piastrina in funzione del rilevamento o meno del foro 22A.

In funzione di tale rilevamento, la scheda 13 consente l'attivazione della resistenza 12 e del microventilatore in modo opportuno. Ovviamente l'attivazione può anche essere automatica attraverso mezzi ben noti (rilevanti il movimento nell'ambiente dove è posto il diffusore) utilizzati anche nei diffusori dello stato della tecnica.

L'uso del diffusore oggetto del trovato avviene alimentando elettricamente i suoi componenti (scheda elettronica, microventilatore e resistenza elettrica). Tale alimentazione può avvenire attraverso una connessione fissa con la rete elettrica a 200V o attraverso un opportuno trasformatore 12/24V inserito nel corpo 1 (non mostrato) e collegato a tale rete; ciò può avvenire solo se il diffusore viene stabilmente fissato al contenitore 2 come se fosse un usuale "frutto" di un interruttore o di una presa elettrica. In alternativa, il corpo 1 può presentare una porzione conformata a spina collegabile ad una presa entro il contenitore 2, cosa che permette l'alimentazione del diffusore, ma anche la sua separazione dal contenitore suddetto. Secondo un'ulteriore alternativa, il corpo 1 contiene una o più batterie ed è separabile dal contenitore 2 (e quindi dalla parete 3) così da poter essere spostato (come nell'altra variante descritta con "spina") in altro ambiente dove è già predisposto un opportuno contenitore 2.

In ogni caso sopra citato, alimentando i componenti del diffusore, si ha l'emissione di profumo o insetticida dal corpo 2. Vantaggiosamente, l'unità di controllo della scheda 13 comanda il microventilatore 20 e la resistenza 12 in modo da avere una erogazione del prodotto contenuto nella piastrina 9 in modo continuo o secondo un appropriato ciclo di diffusione a seconda che la sostanza che deve essere immessa nell'ambiente sia profumo o insetticida. La scheda 13 gestisce anche uno spegnimento della resistenza del microventilatore dopo un periodo di tempo predefinito dalla loro attivazione anche se l'utente non toglie la piastrina 9 dalla sede 10, per evitare un inutile consumo energetico (ed anche per motivi di sicurezza).

La scheda 13 gestisce quindi l'accensione della resistenza e del microventilatore, la potenza riscaldante della resistenza lo spegnimento di quest 'ultima e in generale, tutto il ciclo di funzionamento del diffusore 1.

Preferibilmente, come visibile in figura 2, il diffusore è associato a altri "frutti" presenti in uno stesso contenitore 2 (come un interruttore 100 e una presa 200); detto diffusore presenta, preferibilmente, un corpo 1 avente le dimensioni di due di tali "frutti" e risulta facilmente inseribile in usuali cassette o scatolette elettriche presenti in commercio.

Sono state descritte varie forme realizzative del presente trovato. Altre ancora sono tuttavia possibili alla luce della descrizione che precede e sono da ritenersi ricadere nell'ambito delle rivendicazioni che seguono.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Diffusore per ambiente di profumi o fraganze e di insetticidi per insetti comprendente un corpo (1) provvisto di un elemento riscaldante (12) alimentato elettricamente e presentante una sede (10) per una piastrina (9) contenente il profumo o l'insetticida da diffondere nell'ambiente, detta sede (10) essendo posta in corrispondenza dell'elemento riscaldante (12), il diffusore essendo atto ad essere utilizzato in corrispondenza di una parete (3) di tale ambiente, caratterizzato dal fatto che tale corpo (1) è sostanzialmente interno a tale parete (3) e sporge da essa con una sua estremità laterale (1A) da cui si sprigiona il profumo e l'insetticida.
2. 2. Diffusore di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto corpo comprende un supporto (8) in cui è realizzata la sede (10) per la piastrina, detto supporto (8) essendo posto in corrispondenza di detta estremità laterale (1A) di detto corpo (1) e comprendendo l'elemento riscaldante (12) della piastrina posto in corrispondenza di detta sede (10).
3. 3. Diffusore di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto corpo (1) è di forma scatolare e comprende un vano interno (5) chiuso in corrispondenza dell'estremità laterale (1A) suddetta da un frontalino (6) in cui è realizzata una sede (7) per il supporto (8) della piastrina (9).
4. 4. Diffusore di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che nel vano interno (5) di detto corpo è posto un microventilatore (20) generante un flusso d'aria verso l'esterno di detto vano (5) che colpisce detta piastrina (9) provocando l'emissione del profumo o dell'insetticida da detta estremità laterale (1A).
5. 5. Diffusore di cui alle rivendicazioni 1 e 4, caratterizzato dal fatto che comprende una unità di controllo associata ad una scheda elettronica (13) atta a comandare e controllare il funzionamento dell'elemento riscaldante (12) e del microventilatore (20).
6. 6. Diffusore di cui alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il supporto (8) della piastrina comprende una piastra (il), preferibilmente in metallo, posta frontalmente all'elemento riscaldante (12) e supportante la piastrina contenente il prodotto da diffondere, detta piastra (il) essendo forata (in 16), detto supporto presentando una griglia (18) forata (in 19) posta all'esterno di detto corpo del diffusore (I) in corrispondenza dell'estremità laterale (1A) di quest'ultima, tra detta piastra (11) e detta griglia (18) essendo disposta la piastrina (9), attraverso tali fori (16, 19) di detta piastra (11) e di detta griglia (18) passando il flusso d'aria generato dal microventilatore (20) e che colpisce la piastrina (9) suddetta.
7. 7. Diffusore di cui alla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta piastrina (9) è forata (in 22), i suoi fori (22) essendo posti in corrispondenza dei fori (16, 19) di detta piastra (II) e di detta griglia (18).
8. 8. Diffusore di cui alla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una delle seguenti caratteristiche: - i fori (22) della piastrina hanno un diametro inferiore almeno a quello dei fori (16) della piastra (11); - la piastrina (9) comprende una zona (50) sprovvista di fori (22) ed atta a cooperare con un sensore di presenza della piastrina (9) nella rispettiva sede (10) associato al corpo del diffusore (1) e connesso alla unità di comando della scheda elettronica (13), detto collegamento consentendo a detta unità di rilevare la presenza della piastrina (9) in detta sede (10) e consentire l'attivazione del microventilatore (20) e dell'elemento riscaldante (12) a seguito di un comando per la loro attivazione; - la piastrina (9) comprende una diversa disposizione dei fori (22) e in particolare la presenza o l'assenza di un foro (22A) in funzione del fatto che contenga un profumo o un insetticida, il corpo del diffusore (1) comprendendo un sensore atto a cooperare con tale foro (22A) di detta diversa disposizione di fori atto a rilevare la tipologia della piastrina (9) e connesso all'unità di controllo della scheda elettronica (13).
9. 9. Diffusore di cui alla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta griglia comprende sporgenze (30) cooperanti con la piastrina (9) posta nella rispettiva sede (10) ed atte a mantenerle in posizione entro quest'ultima.
10. 10. Diffusore di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende almeno una delle seguenti caratteristiche: detta sede (10) della piastrina presenta aperture contrapposte (10A, 10B) atte a consentire l'inserimento e l'estrazione di detta piastrina dalla sede, almeno una di dette aperture essendo atta a ricevere un elemento estrattore della piastrina (9) dalla sede cooperante con fori (31) realizzati lateralmente nella piastrina (9) stessa; - il corpo del diffusore (1) presenta un elemento d'avviso visivo quale un led o similare, atto ad attivarsi quando una piastrina (9) è posta nella sede (10); - ogni componente del diffusore (1) quale la resistenza elettrica (12) è alimentato da corrente di rete dell'ambiente dove il corpo del diffusore (1) è posto, detta alimentazione essendo alternativamente ottenuta fissando tale corpo in una cassetta a muro (2) posta in un vano (4) della parete (3) a cui perviene tale alimentazione o prevedendo in tale cassetta (2) una presa a cui si accoppia amovibilmente una parte a spina del corpo (1) suddetto; - ogni componente del diffusore è alimentato a batteria, il corpo del diffusore (1) essendo amovibilmente inserito in una sede (4) della parete (3) ; - il corpo del diffusore (1) ha dimensioni tali da essere accoppiabile ad usuali cassette elettriche per ambienti.