ITMI20120341U1 - Macchina tagliapiastrelle con doppio registro di taglio. - Google Patents

Description

MACCHINA TAGLIAPIASTRELLE CON DOPPIO REGISTRO DI TAGLIO

Campo del trovato

Il presente modello di utilità si riferisce ad una macchina per il taglio delle piastrelle, o taglia-piastrelle, in particolare una macchina tagliapiastrelle ad azionamento manuale per il taglio di precisione di piastrelle di grandi dimensioni.

Tecnica antecedente

Come da tempo noto, le taglia-piastrelle manuali occupano un settore assai specialistico, in cui pochi costruttori posseggono le necessarie competenze per realizzare sistemi di taglio perfezionati, che vadano a soddisfare le esigenze del mercato.

Le taglia-piastrelle manuali, tradizionalmente in commercio, sono costituite da un basamento, su cui è prevista un'area di appoggio della piastrella, da cui aggettano due montanti di estremità che sostengono una o più barre di guida per un portautensile di taglio. Quest'ultimo è configurato per poter scorrere liberamente sulla/e barra/e e presenta generalmente una porzione di impugnatura e, inferiormente, un utensile di incisione (solitamente comprendente una rotella di materiale molto duro) atto ad incidere la piastrella.

L'incisione avviene per azione, da parte dell'operatore che, da un lato, applica una pressione sull'utensile dall'alto verso il basso e, d'altro lato, sospinge l'utensile a scorrere lungo la barra, da una posizione prossimale ad una posizione distale, per realizzare così l'incisione della piastrella.

Per favorire l'operazione successiva di spacco, ossia di separazione della piastrella lungo la linea di incisione, il basamento tipicamente comprende una coppia di piastre flottanti, dalle due parti di una costolatura longitudinale centrale, disposta in posizione ribassata in corrispondenza della linea di incisione. In questo modo, una volta operata l'incisione, è possibile esercitare una pressione sulla piastrella - con un opportuno dispositivo di spacco - per portarla in battuta sulla costolatura longitudinale e provocare l'apertura dell'incisione.

Le tagliapiastrelle manuali hanno subito nel tempo una notevole evoluzione, sopratutto per adattarsi alle nuove esigenze di operare su piastrelle di grandi dimensioni; attualmente si arriva ad operare su piastrelle che possono arrivare ad una lunghezza fino anche a 3 metri. E' facile comprendere che, lavorando con queste dimensioni diventa indispensabile disporre di mezzi di guida di precisione, per consentire che il taglio della piastrella avvenga nelle dimensioni previste ed evitando, sopratutto, che si produca un disallineamento della piastrella durante l'incisione, il che spesso renderebbe inutilizzabile la piastrella tagliata.

Per superare questa problematica, si è già proposto di utilizzare una squadra di registro e riscontro, come quella indicato con R nella fig. 1 allegata - che rappresenta un taglia-piastrelle della tecnica nota - la quale è dotata di una pluralità di tacche a distanza uniforme, per esempio ogni 10 mm. La squadra di registro e riscontro ha una duplice funzione: da una parte, permette di definire la distanza desiderata dell'incisione dal bordo della piastrella e, dall'altra, mantiene il bordo della piastrella in posizione fissa rispetto alla macchina, così che non vi siano spostamenti della linea di incisione.

In questo modo, quando si dispone una piastrella P sul tagliapiastrelle, si può posizionare il suo bordo PI in corrispondenza di una tacca prestabilita della squadra, sapendo che in questo modo la distanza tra il bordo PI e la linea di taglio T - che si trova in corrispondenza della costolatura di incisione N - corrisponde alla desiderata dimensione della parte di piastrella separata.

Questa disposizione risulta molto efficace e pratica nell'uso. Tuttavia, se la piastrella è molto grande o è molto allungata (tipicamente le strisce di materiale per le rifiniture o i battiscopa), è difficile garantirne la stabilità durante l'incisione, perché il lato che va in battuta sulla squadra non è sufficiente a mantenere la piastrella correttamente allineata.

Scopo del presente trovato è pertanto di superare questa problematica, offrendo un mezzo atto a mantenere la stabilità della piastrella e quindi la precisione della linea di incisione.

Descrizione sommaria del trovato

Lo scopo sopracitato viene raggiunto attraverso le caratteristiche menzionate nella rivendicazione 1. Le rivendicazioni subordinate descrivono caratteristiche preferenziali del trovato.

In particolare, secondo un primo aspetto del trovato, si fornisce una tagliapiastrelle manuale del tipo dotata di almeno una barra di guida sulla quale è montato un portautensile di taglio, scorrevole tra una estremità prossimale ed una estremità distale di un piastrella da sezionare, caratterizzata da ciò che comprende mezzi di registro della posizione della piastrella agenti in prossimità della sua estremità distale e fissati provvisoriamente, in posizione regolabile, su detta barra di guida.

Secondo un altro aspetto, i mezzi di registro suenunciati comprendono un morsetto agganciabile e bloccabile a cavallo di detta barra ed una staffa di registro regolabile e bloccabile su detto morsetto almeno in direzione ortogonale a detta barra di guida. Preferibilmente, detto morsetto comprende un corpo conformato ad U provvisto di un intaglio di presa atto a disporsi a cavallo di detta barra ed una chiavetta di serraggio avvitabile su uno dei bracci della U per determinare il serraggio del morsetto sulla barra stessa.

Secondo un ulteriore aspetto, la staffa di registro è in forma di un tondino ripiegato a C, un suo braccio superiore essendo atto ad inserirsi in una sede formata nel morsetto e ad essere ivi bloccato, per mezzo di una rispettiva chiavetta di serraggio, il braccio inferiore della staffa essendo destinato ad andare in battuta con un bordo della piastrella per svolgere la funzione di registro.

Secondo un aspetto preferito, la staffa di registro è regolabile in posizione rispetto al morsetto almeno mediante traslazione sul piano della forma a C.

Breve descrizione delle figure

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno comunque meglio evidenti dalla seguente descrizione dettagliata, data a puro titolo esemplificativo e non limitativo ed illustrata nei disegni allegati, nei quali: fig. 1, come già accennato, è una vista in prospettiva di una macchina ta glia-piastrelle manuale secondo la tecnica nota;

fig. 2 è una vista in prospettiva simile a quella di fig. 1, relativa ad una macchina taglia-piastrelle secondo il trovato; e

fig. 3 è una vista in prospettiva, in maggiore dettaglio, del solo dispositivo di registro utilizzato nella macchina taglia-piastrelle di fig. 2.

Descrizione dettagliata

La macchina taglia-piastrelle della tecnica nota, rappresentata nella fig. 1 comprende, come in parte già detto, un basamento 1, tipicamente di metallo pressofuso quale lega d'alluminio, alle cui estremità si ergono strutture a montante 2a, 2b che sostengono un barra di guida 3. Al posto della barra di guida 3 a sezione rettangolare, come quella illustrata, in alcune diverse soluzioni (non illustrate) è prevista una coppia di barre a sezione circolare.

Il basamento 1 è costruito in modo tradizionale, quindi preferibilmente provvisto di piastre flottanti la, disposte da un lato e dall'altro di una costolatura longitudinale di spacco N del basamento.

Sulla barra 3 è montato scorrevole un portautensile 4 dotato, sul lato inferiore, che si trova di fronte alla superficie della piastrella P, di un utensile di taglio, per se noto e dunque non rappresentato in dettaglio.

Il portautensile 4 è inoltre dotato di una impugnatura di presa 4a, che l'operatore può premere verso il basso per spingere l'utensile di taglio contro la superficie della piastrella, e può altresì sospingere (verso la sinistra del disegno di fig. 1) per far strisciare con pressione l'utensile di incisione - da una posizione prossima al montante 2a fino ad una posizione prossima al montate 2b - sulla superficie della piastrella, provocandovi una incisione lungo la linea T, con modalità diverse a seconda che il portautensile sia configurato per funzionare "a tirare" o "a spingere".

Come già detto, il problema di questa disposizione, nel caso di piastrelle grandi o a forte allungamento, è che la piastrella P, una volta posizionata in battuta sulla squadra, con il suo bordo PI in corrispondenza di una prestabilita tacca del righello R, dal lato della sua estremità prossimale, può facilmente perdere, durante l'incisione, l'allineamento rispetto alla linea di incisione T, quindi con la sua estremità distale più a sinistra o più a destra di quanto previsto, magari senza che l'operatore ne abbia sicura percezione. Secondo il trovato, si prevede pertanto di disporre un mezzo di registro in corrispondenza della estremità distale della piastrella.

Questo mezzo di registro consiste, nel caso della semplicissima forma di esecuzione rappresentata in fig. 3, di un morsetto 5 con una sua chiavetta di serraggio 6, e di una staffa di registro 8, montata sul morsetto 5 con una sua chiavetta di serraggio 9.

Il morsetto 5 è in forma di un generico blocchetto parallelepipedo, provvisto di un intaglio di presa 7, destinato a porsi a cavallo della barra 3 nel modo rappresentato in fig. 2, e di una sede di scorrimento per la staffa di registro 8. In pratica, detto morsetto 5 può essere montato a cavallo di detta barra 3, nella posizione desiderata (in prossimità dell'estremità distale della piastrella) e poi ivi bloccato agendo sulla chiavetta di serraggio 6 che chiude l'interasse dell'intaglio di presa 7, sino a serrarlo contro la barra 3, oppure va esso stesso direttamente in presa sulla barra di guida 3.

La chiavetta di serraggio è avvitabile in una sede filettata formata su uno dei bracci della configurazione ad U del morsetto 5.

L'intaglio 7 è definito da due contrapposte superfici piane interne dei due bracci del corpo ad U. Preferibilmente, almeno una delle due superfici interne è dotata anche di un incavo a superficie cilindrica, così da definire una sede adeguata a serrare nel morsetto 5, non solo una barra di guida piatta (come rappresentata dalla barra 3 in fig. 2), ma anche una barra di guida a sezione circolare (nelle tipiche macchine a doppia barra, il portautensile è infatti guidato su due aste cilindriche longitudinali e parallele).

La staffa di registro 8 è in forma di un tondino (tipicamente di ferro, ma anche di altri materiali) ripiegato a C. Un suo braccio superiore 8a è destinato ad inserirsi nella sede formata nel morsetto 5 e ad essere qui bloccato, nella posizione desiderata, per mezzo della chiavetta di serraggio 9. Il braccio inferiore 8b della staffa 8 è destinato a svolgere la funzione di registro vera e propria, nel modo meglio descritto qui di seguito. A tal fine, l'altezza del profilato a C, di cui si compone la staffa di registro, corrisponde sostanzialmente alla distanza fra barra di guida e piano di appoggio delle piastrelle, così che, una volta montato il morsetto 5 sulla barra di guida, il braccio inferiore 8b della staffa si trovi alla medesima altezza del bordo di una piastrella adagiata sulla macchina tagliapiastrelle.

In effetti, il mezzo di registro 5, 8 viene utilizzato come segue:

- innanzitutto si dispone la piastrella P sulle piastre flottanti la, a cavallo della costolatura N e, dal lato della estremità prossimale 2a, a contatto della squadra R; si sposta poi lateralmente la piastrella P fino a disporla in corrispondenza della desiderata tacca della squadra R;

- quindi, dopo aver allentato la chiavetta di serraggio 6, si sposta longitudinalmente il morsetto 5, lungo la barra 3, fino a portare il braccio inferiore 8b della staffa 8 in corrispondenza della estremità distale della piastrella P; si blocca poi il morsetto 5 in questa posizione, agendo sulla chiavetta 6;

- infine, dopo aver allentato la chiavetta 9, si sposta trasversalmente la staffa 8, innanzitutto fino a portare l'estremità libera della barra 8b in una posizione tale che la sua distanza dalla costolatura N corrisponda esattamente alla posizione della prestabilita tacca del righello R; quindi, eventualmente si sposta trasversalmente la estremità distale della piastrella, fino a che il bordo PI della piastrella P va in appoggio contro la detta estremità libera della barra 8b.

La piastrella P è ora sicuramente nella sua corretta posizione, stabilmente allineata alla costolatura N, ossia alla linea di incisione.

E' stato verificato in pratica che la disposizione di taglia-piastrelle secondo il trovato risulta particolarmente vantaggiosa ed efficace quando si debba separare dalla piastrella intera una sua parte relativamente stretta, per esempio da utilizzare per formare uno zoccolino, in quanto un eventuale disallineamento dei due lati lunghi dello zoccolino sarebbe immediatamente evidente, rendendo dunque inaccettabile la sua messo in opera.

L'impiego del dispositivo secondo il modello, rende più precisa la macchina di incisione anche nelle condizioni anomale appena enunciate, pur senza elementi ingombranti che intralcino il lavoro dell'operatore. La staffa di registro, infatti, non occupa spazio sul basamento della macchina, essendo collegata provvisoriamente alla barra di guida superiore. Inoltre, poiché il morsetto viene fissato alla barra di guida nella parte distale della macchina, in corrispondenza del bordo distale della piastrella, il dispositivo secondo il modello nemmeno intralcia il regolare movimento del portautensile.

E' evidente che molteplici possono essere le varianti della macchina sinora descritta, in particolare per introdurre qualche sistema automatico di posizionamento del mezzo di registro 5-8, che rientrano comunque tutte nell'ambito di protezione come definito nelle rivendicazioni allegate.

La forma della staffa di registro 8, ad esempio, potrebbe assumere un andamento più complesso che non una semplice C traslabile nel proprio piano rispetto al morsetto 5.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Tagliapiastrelle manuale del tipo dotata di almeno una barra di guida (3) sulla quale è montato un portautensile di taglio (4), scorrevole tra una estremità prossimale (2a) ed una estremità distale (2b) di un piastrella (P) da sezionare, caratterizzata da ciò che comprende mezzi di registro della posizione della piastrella (P) agenti in prossimità della sua estremità distale e fissati provvisoriamente, in posizione regolabile, su detta barra di guida (3).
2. 2. Tagliapiastrelle come in 1, caratterizzata da ciò che detti mezzi di registro comprendono un morsetto (5,6) agganciabile e bloccabile a cavallo di detta barra (3), ed una staffa (8) di registro regolabile e bloccabile su detto morsetto (5,6) almeno in direzione ortogonale a detta barra di guida (3).
3. 3. Tagliapiastrelle come in 1 o 2, caratterizzato da ciò che detto morsetto (5, 6) comprende un corpo (5) conformato ad U provvisto di un intaglio di presa (7) atto a disporsi a cavallo di detta barra (3) ed una chiavetta di serraggio (6) avvitabile su uno dei bracci della U per determinare il serraggio del morsetto sulla barra (3) stessa.
4. 4. Tagliapiastrelle come in 1, 2 o 3, caratterizzato da ciò che detta staffa di registro (8) è in forma di un tondino ripiegato a C, un suo braccio superiore (8a) essendo atto ad inserirsi in una sede formata nel morsetto (5) e ad essere qui bloccato, per mezzo di una rispettiva chiavetta di serraggio (9), il braccio inferiore (8b) della staffa (8) essendo destinato ad andare in battuta con un brodo (PI) della piastrella (P) per svolgere la funzione di registro.
5. 5. Tagliapiastrelle come in 4, in cui detta staffa di registro (8) è regolabile in posizione rispetto al morsetto (5) almeno mediante traslazione sul piano della forma a C.
6. 6. Accessorio per una macchina tagliapiastrelle come in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato da ciò che è costituto da un mezzo di registro in forma di una staffa di registro (8) a forma di C e montata regolabile su un morsetto (5) fissabile ad una barra di guida (3) della macchina tagliapiastrelle.