ITMI20120071A1 - Gruppo placca di comando, con meccanismo di apertura, di una cassetta di risciacquo - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

“GRUPPO PLACCA DI COMANDO, CON MECCANISMO DI APERTURA, DI UNA CASSETTA DI RISCIACQUOâ€

La presente invenzione à ̈ relativa a un gruppo placca di comando, avente un meccanismo di apertura, di una cassetta di risciacquo.

In particolare, la presente invenzione riguarda un gruppo placca di comando comprendente una controplacca di montaggio fissabile a muro (o ad altro supporto), una placca di comando collegata alla controplacca tramite un meccanismo di apertura, e un dispositivo attuatore collegabile ad una valvola di scarico della cassetta di risciacquo.

Come noto, le cassette di risciacquo murate o incassate sono normalmente provviste di pulsanti di comando che sono portati da una placca montata a parete. I pulsanti comandano organi attuatori della valvola di scarico disposti attraverso una apertura di ispezione formata nel muro e chiusa dalla placca. Per il montaggio della placca à ̈ comune impiegare una controplacca conformata a cornice, che à ̈ fissata al muro o a una parete frontale della cassetta, per esempio con viti. La placca à ̈ fissata in modo amovibile alla controplacca in modo da poter accedere agli organi attuatori in caso di necessità.

Sono noti vari sistemi per il fissaggio della placca alla controplacca, che però non appaiono pienamente soddisfacenti, soprattutto in termini di semplicità di montaggio, efficacia e versatilità.

In particolare, nei sistemi noti la placca à ̈ rimovibile dalla controplacca e si stacca completamente dalla controplacca, a cui à ̈ agganciata tramite sistemi ad incastro, elementi a scatto, viti, o altri organi di fissaggio. Questi sistemi risultano quindi poco pratici da utilizzare, soprattutto con placche di nuova concezione in materiali particolari e fragili (vetro o ceramica) potrebbe danneggiarsi in fase di manutenzione.

È dunque uno scopo della presente invenzione quello di fornire un gruppo placca di comando di una cassetta di risciacquo che permetta di ovviare, in maniera semplice ed economica, agli inconvenienti delle soluzioni note e che sia, in particolare, estremamente semplice da realizzare, da assemblare e da installare, risultando al contempo pienamente efficiente ed affidabile.

Tale scopo viene raggiunto attraverso la presente invenzione, la quale à ̈ relativa ad un gruppo placca di comando di una cassetta di risciacquo come essenzialmente definito nell’annessa rivendicazione 1 e, per i suoi aspetti preferiti, nelle rivendicazioni dipendenti.

Il gruppo placca dell’invenzione à ̈ semplice da realizzare, da assemblare e da installare, risultando al contempo pienamente efficiente ed affidabile.

In particolare, il meccanismo di apertura di cui à ̈ provvisto il gruppo placca del trovato consente, in maniera semplice e comoda, di aprire il gruppo placca e accedere all’apertura di ispezione e, quindi, all’interno della cassetta di risciacquo; la placca non deve essere rimossa, ma rimane comunque vincolata alla controplacca, supportata dal sistema articolato facente parte del meccanismo di apertura, evitando anche rischi di danneggiamento.

L’invenzione à ̈ ulteriormente descritta nel seguente esempio non limitativo di attuazione, con riferimento alle figure annesse in cui:

- la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica schematica esplosa di un gruppo placca di comando di una cassetta di risciacquo in accordo al trovato;

- le figure 2 e 3 sono rispettivamente una vista prospettica in sezione longitudinale e una vista prospettica in sezione trasversale del gruppo placca di figura 1, assemblato e in una posizione di riposo;

- la figura 4 Ã ̈ un vista in sezione longitudinale del gruppo placca di figura 1, assemblato e in una posizione di lavoro;

- la figura 5 Ã ̈ una vista prospettica del gruppo placca di figura 1, mostrato in una configurazione aperta.

Nelle figure annesse à ̈ indicato nel suo complesso con 1 un gruppo placca di comando di una cassetta di risciacquo, di per sé nota e pertanto non illustrata.

Il gruppo placca 1 comprende una controplacca 2 di montaggio fissabile ad un muro o ad altro supporto attorno ad una apertura di ispezione che dà accesso alla cassetta di risciacquo, una placca 3 di comando collegata alla controplacca 2 da un sistema articolato 4, e un dispositivo attuatore 5 collegabile ad una valvola di scarico (non illustrata) della cassetta di risciacquo.

Nell’esempio illustrato, il gruppo placca 1 à ̈ configurato per l’uso con una valvola di scarico a doppio scarico, del tipo cioà ̈ che consente di scaricare alternativamente due quantità d’acqua diverse dalla cassetta (scarico completo e scarico parziale dell’acqua contenuta nella cassetta), tramite due attuatori separati.

La controplacca 2 comprende un telaio 6, per esempio sostanzialmente quadrangolare, avente una cavità 7 interna e un bordo 8 frontale che delimita una apertura 9 di accesso alla cavità 7; il telaio 6 à ̈ fissabile ad un elemento di supporto esterno (per esempio un muro o panello) tramite opportuni organi di fissaggio 10 noti (uno solo dei quali mostrato nelle figure 1 e 5).

Il telaio 6 à ̈ provvisto di una coppia di sedi 12, formate ad una estremità 13 posteriore del telaio 6 opposta al bordo 8 frontale; le sedi 12 accolgono rispettivi componenti del dispositivo attuatore 5, descritti in seguito.

La placca 3 comprende un corpo di supporto 15 e un elemento di copertura 16 frontale, fissato al corpo di supporto 15.

Il corpo di supporto 15 ha una porzione 17 principale cava, delimitata da una parete 18 laterale e avente estremità longitudinali aperte, e una flangia 19 frontale radialmente esterna disposta attorno ad una apertura 20 centrale e avente una superficie 21 frontale anulare.

L’elemento di copertura 16 ha un corpo 23 a piastra piatto avente una apertura 24 passante allineata all’apertura 20 del corpo di supporto 15 e delimitata da un bordo 25 perimetrale chiuso ad anello.

L’elemento di copertura 16 à ̈ fissato al corpo di supporto 15, per esempio, per incollaggio (essendo in particolare la superficie 21 frontale della flangia 19 incollata ad una superficie 26 posteriore dell’elemento di copertura 16). Resta comunque inteso che l’elemento di copertura 16 e il corpo di supporto 15 possono essere uniti in altro modo, per esempio tramite organi di aggancio rilasciabili (per esempio, ad incastro).

La placca 3 à ̈ collegata alla controplacca 2 da un meccanismo 29 di apertura, comprendente il sistema articolato 4, in modo tale che la placca 3 sia mobile rispetto alla controplacca 2 tra una posizione chiusa, in cui la placca 3 à ̈ disposta in prossimità della controplacca 2 e chiude l’apertura 9, e una posizione aperta, in cui la placca 3 à ̈ staccata e si trova a distanza prestabilita dalla controplacca 2 e lascia aperta l’apertura 9 e si mantiene, volendo, sostanzialmente parallela alla controplacca 2.

In particolare, il sistema articolato 4 include un elemento 30 mobile, che ha estremità 31, 32 opposte incernierate rispettivamente alla controplacca 2 (precisamente al telaio 6) e alla placca 3 (precisamente al corpo di supporto 15).

Preferibilmente, l’estremità 31 dell’elemento 30 à ̈ incernierata ad una porzione inferiore del telaio 6, collocata ad una estremità inferiore della cavità 7, mentre l’estremità 32 opposta à ̈ incernierata ad una porzione superiore del corpo di supporto 15, collocata al di sopra della porzione 17 principale e dell’apertura 24. Per esempio, l’elemento 30 à ̈ incernierato al telaio 6 tramite rispettive coppie di perni opposti che impegnano rispettive sedi, perni e sedi essendo portati rispettivamente dall’elemento 30 e dal telaio 6 o viceversa.

Nell’esempio illustrato, l’estremità 31 à ̈ incernierata al telaio 6 tramite una prima coppia di perni 33 opposti che impegnano rispettive sedi 34 formate nel telaio 6 all’interno della cavità 7, mentre l’estremità 32 à ̈ incernierata al corpo di supporto 15 tramite una seconda coppia di perni 35 opposti che impegnano rispettive sedi 36 formate sul corpo di supporto 15 dietro la flangia 19 frontale.

Nell’esempio mostrato, ma non necessariamente, l’elemento 30 à ̈ conformato come un elemento a cornice sostanzialmente anulare, comprendente due bracci 37 sostanzialmente paralleli collegati da due traverse 38 sostanzialmente ortogonali ai bracci 37.

Quando la placca 3 à ̈ in posizione chiusa, l’elemento 30 à ̈ interamente alloggiato nella cavità 7; l’elemento 30 à ̈ disposto sostanzialmente attorno alla porzione 17 principale del corpo di supporto 15, dietro la flangia 19; quando la placca 3 ruota per passare nella posizione aperta, l’elemento 30 si protende fuori dalla cavità 7; l’elemento 30 ruota finché almeno una sua porzione di arresto 39 si appoggia contro uno spallamento 40 della controplacca 2, per esempio definito da una porzione del bordo 25 (figura 5); quando la placca 3 à ̈ portata nella posizione aperta, l’elemento 30 ruota rispetto al telaio 6 e anche rispetto al corpo di supporto 15, in senso opposto.

Il dispositivo attuatore 5 comprende almeno un pulsante 42 mobile, una struttura di guida 43 che guida il pulsante 42, e almeno un attuatore 44 azionato dal pulsante 42 e collegato alla valvola di scarico.

Il pulsante 42 à ̈ alloggiato nell’apertura 24 e comprende un corpo base 45 ed un elemento di finitura 46 applicato su una faccia 47 frontale del corpo base 45.

Il corpo base 45 presenta una porzione 48 centrale che si estende lungo un asse A longitudinale, che à ̈ sostanzialmente orizzontale in uso, e una coppia di steli 49, che sono disposti a rispettive estremità 51 longitudinali opposte della porzione 48 centrale e che si protendono perpendicolarmente da una faccia 52 posteriore, opposta alla faccia 47 frontale, della porzione 48 centrale.

Il pulsante 42, e nella fattispecie il corpo base 45, Ã ̈ provvisto di organi 53 direzionali che si protendono dalla faccia 52 posteriore e cooperano con la struttura di guida 43 per guidare il movimento del pulsante 42 rispetto alla placca 3.

In particolare, gli organi 53 direzionali comprendono: una coppia di appendici 54 laterali, disposte a rispettive estremità 51 longitudinali opposte del corpo base 45 e che si estendono lungo rispettivi assi B (verticali in uso) paralleli tra loro e alla faccia 52 e perpendicolari all’asse A longitudinale; e una piastra 55 ed una barra 56 centrali, sostanzialmente ortogonali una all’altra e perpendicolari alla faccia 52 e che si protendono dalla porzione 48 centrale del corpo base 45.

Le appendici 54 si protendono obliquamente a sbalzo (lateralmente e posteriormente) dalla faccia 52 e sono inclinate rispetto all’asse A longitudinale. Le appendici 54 sono disposte oltre il bordo 25 che delimita l’apertura 24 e impegnano rispettive porzioni di cerniera 57 del bordo 25; le appendici 54, che sono preferibilmente arrotondate attorno alle porzioni di cerniera 57, cooperano con le rispettive porzioni di cerniera 57 per definire rispettive cerniere di rotazione che permettono al pulsante 42 di ruotare rispetto alla placca 3 alternativamente attorno a ciascuna porzione di cerniera 57 e sostanzialmente attorno a ciascuno degli assi B.

La piastra 55 à ̈ una piastra piatta e sostanzialmente piana, delimitata da due facce piane opposte e parallele; la barra 56 à ̈ sostanzialmente parallela agli steli 49 e, preferibilmente, ha una estremità 59 libera rastremata.

L’elemento di finitura 46 à ̈ fissato sulla faccia 47 frontale del corpo base 45 ed à ̈ disposto sostanzialmente a filo del bordo 25 dell’apertura 24; l’elemento di finitura 46 presenta due porzioni 60 di estremità longitudinale, collocate a rispettive estremità 51 longitudinali.

La struttura di guida 43 Ã ̈ supportata dal corpo di supporto 15 e comprende: il bordo 25 e in particolare le porzioni di cerniera 57, cooperanti con le appendici 54; e guide 61, 62 che accolgono rispettivamente la piastra 55 e la barra 56.

Le guide 61, 62 sono per esempio ricavate su un pezzo 63 fissato al corpo di supporto 15 o alla controplacca 2 e sono rivolte verso il corpo base 45 del pulsante 42 in modo da ricevere rispettivamente la piastra 55 e la barra 56.

La guida 61 à ̈ conformata sostanzialmente come una feritoia in cui à ̈ inserita la piastra 55, che à ̈ mobile dentro la guida 61: in particolare, la piastra 55 può ruotare dentro la guida 61 rispetto ad assi perpendicolari alla piastra 55 e traslare su un piano parallelo alla piastra 55.

La guida 62 Ã ̈ formata da due canali 64 simmetrici separati da un setto 65 a cuneo, avente una punta 66 rivolta verso il corpo base 45 del pulsante 42 e due fianchi 67 divergenti dalla punta 66.

L’attuatore 44 può essere per esempio un attuatore meccanico o pneumatico.

In ogni caso, l’attuatore 44 comprende una coppia di organi 69 disposti a rispettive estremità 70 laterali opposte della controplacca 2 e alloggiati per esempio nelle sedi 12 e cooperanti con rispettivi steli 49.

Nel caso di attuatore meccanico, come quello illustrato nelle figure annesse, gli organi 69 sono delle leve; ciascuna leva 69 ha una estremità 71 di contatto cooperante a spinta con uno stelo 49, ed una estremità 72 opposta collegata ad uno stelo di comando della valvola di scarico; la leva 69 à ̈ incernierata in posizione intermedia tra le estremità 71, 72 ad un supporto 73 montato nella sede 12.

Il supporto 73 Ã ̈ intercambiabile con altro supporto che alloggia un dispositivo pneumatico.

Il pulsante 42 à ̈ caricato da molle, per esempio interposte tra rispettive superfici di contrasto del pezzo 63 e rispettive estremità 51 longitudinali del corpo base 45 del pulsante 42.

In uso, il gruppo placca 1 Ã ̈ normalmente in una posizione di riposo, mostrata nelle figure 2 e 3, in cui il pulsante 42 Ã ̈ sostanzialmente parallelo alla placca 3.

Quando l’utente deve azionare lo scarico preme lateralmente (vale a dire su una porzione 60 di estremità longitudinale) il pulsante 42.

Se, come nell’esempio illustrato, il gruppo placca 1 à ̈ associato ad una valvola di scarico a doppio scarico, l’utente preme alternativamente una o l’altra porzione 60 di estremità longitudinale, per attivare rispettive modalità di scarico.

Il pulsante 42, premuto dall’utente lateralmente su una porzione 60 di estremità longitudinale, si muove guidato dalla struttura di guida 43 per assumere una posizione di lavoro, mostrata in figura 4: in particolare, il pulsante 42 ruota attorno ad un asse B su una porzione di cerniera 57, mentre la piastra 55 si muove dentro la guida 61 e la barra 56 scivola in un canale 64 della guida 62.

La rotazione del pulsante 42 porta uno stelo 49 a spingere il corrispondente organo 69 (leva) che aziona la valvola di scarico.

La molla 75 riporta poi il pulsante 42 in posizione di riposo.

Se il pulsante 42 viene premuto dall’utente, anziché lateralmente su una porzione 60 di estremità longitudinale, centralmente, cioà ̈ su una porzione centrale, il pulsante 42 à ̈ bloccato dalla barra 56 che si appoggia contro il setto 65, il quale costituisce un elemento di contrasto per la barra 56. Il pulsante 52 pertanto non si muove e la valvola di scarico non viene attivata.

Se à ̈ necessario accedere alla cavità 7 e alla valvola di scarico, à ̈ sufficiente staccare la placca 3 dalla controplacca 2 (figura 5); anche in configurazione aperta, la placca 3 rimane vincolata alla controplacca 2 senza staccarsi da essa, restando collegata alla controplacca dall’elemento 30. In configurazione chiusa, la placca 3 può eventualmente essere agganciata alla controplacca 2 tramite un incastro meccanico o un aggancio magnetico.

Resta infine inteso che al gruppo placca qui descritto ed illustrato possono essere apportate ulteriori modifiche e varianti che non escono dall’ambito delle annesse rivendicazioni.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Gruppo placca (1) di comando di una cassetta di risciacquo, comprendente una controplacca (2) di montaggio, una placca (3) di comando collegata alla controplacca (2) e avente almeno una apertura (24) delimitata da un bordo (25) perimetrale, almeno un pulsante (42) mobile alloggiato nell’apertura (24), ed almeno un attuatore (44) azionato dal pulsante (42) e collegabile ad una valvola di scarico della cassetta di risciacquo; il gruppo placca (1) essendo caratterizzato dal fatto che la placca (3) di comando à ̈ collegata alla controplacca (2) da un meccanismo (29) di apertura comprendente un sistema articolato (4) avente almeno un elemento (30) mobile, che ha estremità (31, 32) opposte incernierate rispettivamente alla controplacca (2) e alla placca (3).
2. 2. Gruppo placca secondo la rivendicazione 1, in cui l’elemento (30) à ̈ girevole sia rispetto alla controplacca (2) sia rispetto alla placca (3), in rispettivi sensi di rotazione opposti.
3. 3. Gruppo placca secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui una prima estremità (31) dell’elemento (30) à ̈ incernierata ad una porzione inferiore della controplacca (2), collocata ad una estremità inferiore della controplacca (2), mentre una seconda estremità (32) dell’elemento (30) à ̈ incernierata ad una porzione superiore della placca (3), collocata al di sopra dell’apertura (24).
4. 4. Gruppo placca secondo la rivendicazione 3, in cui la controplacca (2) comprende un telaio (6), avente una cavità (7) interna e un bordo (8) frontale che delimita una apertura (9) di accesso alla cavità (7); e l’elemento (30) à ̈ incernierato al telaio (6) tramite rispettive coppie di perni (33, 35) opposti che impegnano rispettive sedi (34, 36), perni e sedi essendo portati rispettivamente dall’elemento (30) e dal telaio (6) o viceversa.
5. 5. Gruppo placca secondo la rivendicazione 4, in cui la prima estremità (31) à ̈ incernierata al telaio (6) tramite una prima coppia di perni (33) opposti che impegnano rispettive sedi (34) formate nel telaio (6) all’interno della cavità (7).
6. 6. Gruppo placca secondo la rivendicazione 5, in cui la placca (3) comprende un corpo di supporto (15) avente una porzione (17) principale cava e una flangia (19) frontale radialmente esterna disposta attorno ad una apertura (20) centrale; e la seconda estremità (32) à ̈ incernierata al corpo di supporto (15) tramite una seconda coppia di perni (35) opposti che impegnano rispettive sedi (36) formate sul corpo di supporto (15) dietro la flangia (19) frontale.
7. 7. Gruppo placca secondo la rivendicazione 6, in cui quando la placca (3) à ̈ agganciata alla controplacca (2) in una posizione chiusa l’elemento (30) à ̈ interamente alloggiato nella cavità (7) ed à ̈ disposto sostanzialmente attorno alla porzione (17) principale del corpo di supporto (15), dietro la flangia (19); mentre quando la placca (3) à ̈ staccata dalla controplacca (2) in una posizione aperta, l’elemento (30) si protende fuori dalla cavità (7).
8. 8. Gruppo placca secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento (30) à ̈ conformato come un elemento a cornice sostanzialmente anulare, comprendente due bracci (37) sostanzialmente paralleli collegati da due traverse (38) sostanzialmente ortogonali ai bracci (37).
9. 9. Gruppo placca secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la placca (3) à ̈ mobile rispetto alla controplacca (2) per mezzo del sistema articolato (4) tra una posizione chiusa, in cui la placca (3) à ̈ attaccata alla controplacca (2), e una posizione aperta, in cui la placca (3) à ̈ supportata dall’elemento (30) e si trova staccata e a distanza prestabilita dalla controplacca (2).
10. 10. Gruppo placca secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui l’elemento (30) ha almeno una porzione di arresto (39) che si appoggia contro uno spallamento (40) della controplacca (2), per esempio definito da una porzione del bordo (25).
11. 11. Gruppo placca secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente almeno un incastro meccanico o un aggancio magnetico per tenere la placca (3) agganciata alla controplacca (2) in una posizione chiusa.