ITMI20110977A1

ITMI20110977A1 - Pressa piegatrice

Info

Publication number: ITMI20110977A1
Application number: IT000977A
Authority: IT
Inventors: Luigi Patuzzi; Martti Vesa
Original assignee: Finn Power Italia S R L
Priority date: 2011-05-30
Filing date: 2011-05-30
Publication date: 2012-12-01
Also published as: CN103747889A; US20140165689A1; US9089888B2; EP2714295A1; WO2012164486A1; RU2013158296A

Description

â€œPressa piegatriceâ€

DESCRIZIONE

[0001]. La presente invenzione si riferisce ad una pressa piegatrice, ed in particolare ad una pressa piegatrice ad alte prestazioni preferibilmente di tipo elettromeccanico.

[0002]. Ad esempio una nota pressa di tipo elettromeccanico Ã ̈ descritta nel documento EP 0 384 529 dove un paio di mezzi di lavoro allungati tra loro cooperano ed in cui uno dei due risulta stazionario, mentre lâ€™altro Ã ̈ movibile in avvicinamento al primo. Il mezzo di lavoro movibile, unitamente alla struttura di supporto, Ã ̈ provvisto di una pluralitÃ di pulegge su cui passa una cinghia alternativamente sulle pulegge della struttura di supporto e sulle pulegge dei mezzi di lavoro movibili in modo da esercitare unâ€™azione di avvicinamento tra i mezzi di lavoro movibili ed i mezzi di lavoro stazionari.

[0003]. Come Ã ̈ noto, nelle macchine utensili pressopiegatrici sono previste strutture di supporto disegnate per essere particolarmente rigide, in modo da limitare la loro deformazione durante lâ€™azione di avvicinamento dellâ€™utensile allo stampo per deformare un pezzo, ad esempio metallico, tra queste interposto. Lâ€™azione tra lâ€™utensile e lo stampo puÃ² raggiungere anche diverse centinaia di tonnellate, determinando inevitabilmente una deformazione della struttura che supporta lo stampo e nella struttura che movimenta lâ€™utensile.

[0004]. Ad esempio dal documento US 6,374,658 Ã ̈ noto realizzare un pannello inferiore fisso che comprende due feritoie aperte sui bordi laterali del pannello ed in cui Ã ̈ previsto un elemento di battuta in prossimitÃ dellâ€™apertura laterale della fessura al fine di limitare la deformazione del pannello.

[0005]. Seppur soddisfacente sotto molti punti di vista, questa soluzione non permette tuttavia durante lâ€™azione di pressa piegatura di compensare la deformazione del pannello inferiore in modo da non deformare sensibilmente lo stampo su questa fissato, soprattutto nel caso in cui il pannello superiore movibile eserciti unâ€™azione di spinta, non solo localizzata lateralmente, ma distribuita lungo lâ€™estensione dellâ€™utensile su questo collegato.

[0006]. Il documento WO 98/46378 mostra una struttura di una pressa piegatrice in cui la trave inferiore trasversale Ã ̈ fissa e presenta centralmente un taglio orizzontale e parallelo allo stampo che alloggia martinetti idraulici che sollevano deformando verso lâ€™alto la parte superiore della trave inferiore trasversale.

[0007]. Seppur soddisfacente sotto molti punti di vista, questa soluzione risulta particolarmente complessa e costosa da realizzare obbligando ad un controllo molto elaborato dellâ€™azione dei martinetti che deforma la trave di supporto dello stampo in direzione opposta rispetto alla sollecitazione determinata dallâ€™utensile. Risulta evidente che la taratura di questo dispositivo risulta particolarmente complessa in funzione del tipo di lavorazione anche sullo stesso pezzo, del tipo di utensile e stampo utilizzati, nonchÃ© al variare del pezzo in lavorazione, obbligando a continue complesse manutenzioni ed operazioni di taratura.

[0008]. Una soluzione analoga Ã ̈ mostrata nel documento US 4,640,113.

[0009]. Unâ€™altra soluzione Ã ̈ ad esempio nota dal documento US 5,497,647 ove la deformazione viene compensata utilizzando utensili muniti preventivamente di deformazione imposta e contraria o opposta a quella che verrÃ indotta sulla struttura della macchina dalle sue lavorazioni.

[0010]. Anche questa soluzione, seppur soddisfacente sotto alcuni punti di vista, risulta particolarmente complessa da utilizzare obbligando allâ€™utilizzo di diversi componenti della macchina e soprattutto di diversi utensili in funzione del tipo di pezzo e di lavorazione da eseguire.

[0011]. Da quanto sopra detto, risulta come sia particolarmente sentita lâ€™esigenza non tanto di ridurre la deformazione causata dalla pressione dellâ€™utensile sul pezzo che a sua volta si scarica sullo stampo deformando il pannello inferiore, ma piuttosto lâ€™esigenza di controllare questa deformazione in modo tale che pur accettando la deformazione del pannello inferiore si limiti la deformazione geometrica dimensionale dello stampo, permettendo di garantire una planaritÃ delle sue superfici che conservano pertanto la capacitÃ di eseguire lavorazioni sul pezzo da deformare con tolleranze predefinite.

[0012]. Ãˆ altresÃ¬ sentita lâ€™esigenza di gestire i movimenti della pressa piegatrice in modo tale da evitare di risentire delle forti deformazioni che dalle parti mobili si scaricano anche sulla struttura di supporto deformandola e alterando le misure dei sensori su questa collegati, misure utili a definire la posizione reciproca dei diversi componenti della macchina, quale ad esempio lâ€™utensile rispetto allo stampo, diminuendo di fatto le tolleranze di lavorazione della macchina pressa piegatrice.

[0013]. Queste esigenze risultano tra lâ€™altro in netto contrasto con le ulteriori esigenze di avere presse piegatrici capaci di azioni sempre piÃ¹ elevate e quindi capaci di deformare i pezzi applicando forze sempre piÃ¹ elevate tra lâ€™utensile e lo stampo ed applicando queste forze in tempi sempre piÃ¹ ridotti per ridurre i tempi ciclo di lavorazione.

[0014]. La riduzione dei tempi ciclo di lavorazione obbliga ad un aumento delle velocitÃ di movimentazione dei componenti della macchina che, accompagnata allâ€™aumento delle azioni, in particolare delle forze, tra lâ€™utensile e lo stampo, accrescono ancora di piÃ¹ la deformazione dei componenti e della struttura di supporto della pressa piegatrice accentuando ancora di piÃ¹ lâ€™esigenza di un controllo delle deformazioni e la determinazione di soluzioni di gestione della macchina che risultino indipendenti dalle forti deformazioni delle strutture di supporto.

[0015]. Ãˆ pertanto obiettivo della presente invenzione quello di predisporre una pressa piegatrice, la quale presenti caratteristiche strutturali e funzionali tali da soddisfare alle suddette esigenze ed al contempo da ovviare agli inconvenienti citati con riferimento alla tecnica nota.

[0016]. Tale problema Ã ̈ risolto da una pressa piegatrice secondo la rivendicazione 1.

[0017]. In accordo con una forma generale di realizzazione, una pressa piegatrice comprende una struttura di supporto. Detta struttura di supporto comprende due fianchi o spalle poste ai lati della pressa piegatrice. Detti due fianchi sono tra loro collegati superiormente da almeno una traversa superiore. Detti due fianchi sono tra loro collegati inferiormente da una trave o grembiule o banco inferiore, fissato ai fianchi in modo non movibile.

[0018]. Detto banco inferiore presenta un corpo piastriforme avente una superficie frontale, una superficie posteriore, opposta alla superficie frontale, ed un bordo. Detto bordo comprende una porzione di bordo superiore adatta ad essere almeno in parte collegata ad uno stampo.

[0019]. Detta pressa piegatrice comprende inoltre un pestone o trave mobile collegata in modo movibile rispetto alla struttura di supporto della pressa piegatrice per una sua movimentazione lungo una direzione trasversale alla sua estensione longitudinale per avvicinarsi a detto banco inferiore. Detto pestone supporta un utensile adatto a cooperare con detto stampo per lavorare un pezzo tra loro interposto.

[0020]. Vantaggiosamente, detto banco inferiore presenta una prima fessura che taglia il corpo del banco formando una prima finestra. Detta prima finestra sfocia sul bordo di detto banco formando una prima porzione del corpo del banco che, quando il banco Ã ̈ sollecitato dallâ€™azione del pestone, si deforma diversamente da unâ€™attigua porzione del corpo del banco.

[0021]. In accordo con una forma di realizzazione particolarmente vantaggiosa, detto banco inferiore presenta una seconda fessura che taglia il corpo del banco formando una seconda finestra distinta dalla prima. Detta seconda finestra presenta un bordo di finestra che Ã ̈ chiuso in modo da evitare che la seconda finestra sfoci su un bordo di detto banco.

[0022]. In accordo con una forma di realizzazione, detta seconda finestra si estende sostanzialmente lungo una direzione inclinata rispetto al bordo superiore del banco e si sovrappone in parte a detta prima finestra in una direzione trasversale a detto bordo superiore del banco.

[0023]. Detta seconda finestra forma una terza porzione del corpo del banco che, quando il banco Ã ̈ sollecitato dallâ€™azione del pestone, si deforma diversamente dalle attigue porzioni del corpo del banco in modo da garantire una sostanziale planaritÃ del bordo superiore del banco e quindi dello stampo.

[0024]. Vantaggiosamente, la previsione di una prima finestra che sfocia sul bordo del banco e di una seconda finestra inclinata rispetto al bordo superiore del banco e parzialmente sovrapposta alla prima finestra garantisce la possibilitÃ di ottimizzare la deformazione del banco anche quando sollecitato nel modo piÃ¹ gravoso, in modo non tanto da ridurre la deformazione ma da controllarla in modo accurato per controllare la planaritÃ del bordo superiore del banco e permettere quindi di avere una tolleranza dimensionale lungo lo stampo di entitÃ predefinita e ridotta durante tutta la lavorazione.

[0025]. Ulteriori caratteristiche e vantaggi della pressa piegatrice secondo lâ€™invenzione appariranno dalla descrizione di seguito riportata di suoi esempi preferiti di realizzazione, dati a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle annesse figure, nelle quali:

[0026]. la figura 1 rappresenta schematicamente ed in vista assonometrica una pressa piegatrice;

[0027]. la figura 2 rappresenta in vista assonometrica dalla vista sinistra e fronte una struttura di supporto di una pressa piegatrice secondo una forma di realizzazione;

[0028]. la figura 3 rappresenta in vista assonometrica dalla vista destra e fronte la struttura di supporto di figura 2;

[0029]. la figura 4 rappresenta in vista assonometrica dalla vista destra e dietro la struttura di supporto di figura 2;

[0030]. la figura 5 illustra in vista assonometrica un particolare della struttura di figura 2;

[0031]. la figura 6 illustra in vista assonometrica un banco di una pressa piegatrice secondo una prima forma di realizzazione;

[0032]. la figura 7 illustra in vista assonometrica un banco di una pressa piegatrice secondo una seconda forma di realizzazione;

[0033]. la figura 8 illustra in vista assonometrica una struttura di supporto di una pressa piegatrice analizzata ad elementi finiti quando soggetta allâ€™azione di deformazioni di lavoro di un pestone premuto alla massima forza contro il banco, in cui le deformazioni sono volutamente amplificate ed indicate con sfumature di grigio per meglio evidenziarle;

[0034]. la figura 9 rappresenta un grafico cartesiano in cui in ordinata sono riportate lâ€™estensione del bordo superiore del banco e in ascisse la deformazione amplificata utile a determinare lâ€™andamento sostanzialmente rettilineo del bordo;

[0035]. la figura 10 rappresenta in assonometria un particolare della pressa piegatrice di figura 1 in cui sono state rimosse le carterature 56 esterne per evidenziare il gruppo di molle che sollecita il pestone in allontanamento dallâ€™utensile del banco, alla cui estremitÃ del pestone collegata alle molle Ã ̈ associata una riga ottica il cui lettore Ã ̈ a questa affacciato e supportato da una struttura indipendente dalla spalla e appoggiata direttamente al basamento in modo da non essere influenzata dalla deformazione della struttura della macchina;

[0036]. la figura 11 illustra in vista assonometrica un particolare del sensore di rilevamento della corsa o movimento del pestone;

[0037]. la figura 12 illustra una struttura di supporto della pressa piegatrice vista dal lato destro;

[0038]. la figura 13 rappresenta in vista laterale particolare della spalla di destra della struttura in cui Ã ̈ evidenziata una finestra di appoggio e di ispezione e manutenzione del banco ed altre parti interne della macchina;

[0039]. la figura 14 rappresenta in vista laterale particolare della spalla di destra della struttura in cui sono evidenziate finestre di appoggio temporaneo delle traverse superiori per un loro corretto fissaggio alla spalla con evidenziate superfici di appoggio superiori di contrasto allâ€™azione delle molle che sollecitano il pestone in allontanamento dal banco;

[0040]. la figura 15 rappresenta in vista prospettica una pressa piegatrice in cui sono evidenziate e rappresentate separatamente barriere di sicurezza mobili con il pestone;

[0041]. la figura 16 rappresenta in vista prospettica un particolare della barriera laser di sicurezza di figura 15;

[0042]. la figura 17 illustra in vista assonometrica un particolare delle guide per il pestone;

[0043]. la figura 18 illustra in vista assonometrica un pestone;

[0044]. la figura 19 rappresenta in vista assonometrica un particolare della cinematica di movimentazione del pestone operativamente collegato con le traverse superiori e sollecitato dalle molle.

[0045]. Come Ã ̈ possibile rilevare dalle annesse figure, una pressa piegatrice 1 comprende una struttura di supporto 2. Detta struttura di supporto comprende un primo fianco o spalla 3, ad esempio posta sul lato destro della macchina quando guardata frontalmente, ed un secondo fianco o spalla 4, ad esempio posto al lato della macchina pressa piegatrice sulla sinistra guardandola frontalmente.

[0046]. In accordo con una forma di realizzazione, detti due fianchi 3, 4 sono tra loro collegati superiormente da almeno una traversa superiore 5.

[0047]. Vantaggiosamente, in accordo con una forma di realizzazione, detti due fianchi 3 e 4 sono tra loro collegati superiormente da due traverse superiori 5, 6 poste tra loro affacciate e realizzando fra loro unâ€™intercapedine.

[0048]. In accordo con una forma di realizzazione dette due traverse 5, 6 sono fissate di testa alle superfici affacciate dei due fianchi 3, 4 e saldamente bloccate, ad esempio ma non necessariamente mediante bulloni accolti in sedi filettate realizzate nel corpo delle traverse superiori 5, 6.

[0049]. In accordo con una forma di realizzazione, per agevolare il montaggio, lâ€™almeno una traversa superiore 5 o 6 presenta unâ€™estensione a sbalzo o mensola di supporto o mensola di montaggio traversa 48 che si estende inserendosi in finestre di montaggio traverse 49 previste nei fianchi 3 o 4.

[0050]. In accordo con una forma di realizzazione, ulteriori mensole 48 di traversa 5 o 6 si aggettano longitudinalmente inserendosi in ulteriori finestre 49 previste nei fianchi 3 o 4. Dette finestre 49 presentano basi di appoggio 50 per la traversa disposte superiormente alle mensole 48 ed adatte a ricevere in appoggio la mensola 48 della traversa quando sollecitata durante le operazioni di movimentazione della macchina verticalmente verso lâ€™alto. In accordo con una forma di realizzazione, dette finestre 49 presentano fianchi di guida traverse 51 adatti allâ€™appoggio della mensola 48 della traversa 5 o 6.

[0051]. In accordo con una forma di realizzazione, tra dette basi di appoggio 50 e detti fianchi di guida 51 sono previsti degli slarghi o arrotondamenti 52 che allargano localmente la dimensione della finestra 49 in modo da ridurre la concentrazione localizzata delle sollecitazioni dovute allâ€™appoggio con forza della traversa sulla struttura di supporto ed in particolare sui fianchi o spalle 3 o 4.

[0052]. In accordo con una forma di realizzazione, detti due fianchi 3, 4 sono tra loro collegati inferiormente da una trave o grembiule o banco inferiore 7. Detto banco inferiore 7 Ã ̈ fissato ai due fianchi 3, 4 in modo non movibile.

[0053]. In accordo con una forma di realizzazione, detto banco inferiore 7 Ã ̈ fissato alle spalle 3, 4 mediante bulloni, ad esempio tiranti accolti in sedi filettate previste nel corpo del banco 16.

[0054]. In accordo con una forma di realizzazione, detto banco inferiore 7 presenta lateralmente mensole di appoggio banco 42 alle spalle 3 o 4 che si aggettano a sbalzo dal corpo del banco 16. In accordo con una forma di realizzazione, dette mensole di appoggio banco 42 si inseriscono in finestre di appoggio banco 43 previste nelle spalle 3, 4. In accordo con una forma di realizzazione, dette finestre di appoggio banco 43 presentano inferiormente una base di appoggio mensola del banco 44 adatta a costituire una superficie di riscontro e di appoggio con forza del banco alla struttura di supporto 2.

[0055]. In accordo con una forma di realizzazione, dette finestre di appoggio banco 43 presentano lateralmente fianchi di guida 45 adatti a guidare la mensola di appoggio banco 42.

[0056]. In accordo con una forma di realizzazione, tra detta base di appoggio mensola 44 e detti fianchi di guida 45 sono previsti slarghi o arrotondamenti 46 che localmente aumentano trasversalmente le dimensioni della finestra di appoggio 43 in modo da ridurre la concentrazione localizzata delle sollecitazioni determinate dallâ€™appoggio con forza del banco sulla struttura della spalla 3 o 4.

[0057]. In accordo con una forma di realizzazione, detto banco inferiore 7 presenta un corpo piastriforme 16 avente una superficie frontale 8, rivolta verso lâ€™esterno della macchina, una superficie posteriore 9, ad esempio rivolta verso lâ€™interno della macchina dove ad esempio Ã ̈ alloggiato un sistema di fissaggio e/o movimentazione del pezzo da lavorare. In accordo con una forma di realizzazione, detto banco inferiore 7 presenta un corpo piastriforme 16 avente un bordo 10.

[0058]. Vantaggiosamente ed in accordo con una ulteriore forma di realizzazione, detto bordo 10 comprende una porzione di bordo superiore 11 adatta ad essere almeno in parte collegata ad uno stampo 12. In accordo con una forma di realizzazione, detto bordo superiore 11 risulta affacciato alla parte mobile della pressa piegatrice per cooperare con un utensile 13 e deformare, ad esempio piegare, un pezzo da lavorare tra questi interposto.

[0059]. In accordo con una forma di realizzazione, detta pressa piegatrice 1 comprende inoltre un pestone o trave mobile 14 collegata in modo movibile rispetto alla struttura di supporto 2, in modo da permettere un movimento del pestone 14 lungo una direzione trasversale alla sua estensione longitudinale per avvicinarsi a detto banco inferiore 7, in particolar modo per cooperare con detto bordo superiore 11 per la lavorazione di un pezzo.

[0060]. In accordo con una forma di realizzazione, detto pestone 14 supporta un utensile 13 adatto a cooperare con lo stampo 12 durante il movimento di avvicinamento del pestone 14 al banco inferiore 7 per lavorare un pezzo tra loro interposto.

[0061]. Vantaggiosamente ed in accordo con una forma di realizzazione, detto banco inferiore 7 presenta una prima fessura 15 che taglia il corpo del banco 16 formando una prima finestra 17. In accordo con una forma di realizzazione, detta prima finestra 17 sfocia sul bordo 10 di detto banco 7 formando una prima porzione 18 del corpo del banco 16 che, quando il banco 7 Ã ̈ sollecitato dallâ€™azione del pestone 14, si deforma diversamente da unâ€™attigua porzione 19 del corpo del banco 16.

[0062]. Vantaggiosamente, secondo una forma di realizzazione, detta prima fessura 15 forma una prima finestra 17 che sfocia sul bordo superiore 11 del banco 7. In accordo con una prima forma di realizzazione, detta prima fessura 15 si estende passando sotto il bordo superiore 11 per una sua estensione laterale al banco 7, ad esempio ma non necessariamente secondo una direzione inclinata rispetto al bordo superiore 11 in modo da avvicinarsi progressivamente a detto bordo superiore 11 passando dal centro del banco alla periferia laterale del banco 7 per poi ripiegare e sfociare sul bordo superiore 11 in una zona preferibilmente laterale del banco in modo da lasciare una porzione integra di bordo superiore associabile allo stampo 12.

[0063]. Con particolare vantaggio, in accordo ad una forma di realizzazione, detto banco inferiore 7 presenta una seconda fessura 20 che taglia il corpo del banco 16 formando una seconda finestra 21. In accordo con una forma di realizzazione, detta seconda finestra 21 presenta un bordo di finestra 22 che Ã ̈ chiuso. In accordo con una forma di realizzazione, detto bordo di finestra 22 presenta un percorso anulare chiuso. In accordo con una forma di realizzazione, detta seconda finestra 21 Ã ̈ realizzata in modo da evitare che sfoci sul bordo 10 del banco 7.

[0064]. Con particolare vantaggio, in accordo con una forma di realizzazione, detta seconda finestra 21 si estende sostanzialmente lungo una direzione inclinata rispetto al bordo superiore 11 del banco.

[0065]. In accordo con una forma di realizzazione, detta seconda finestra 21 si estende passando dalla mezzeria o centro del banco, ad esempio mezzeria indicata dalla linea verticale in figure con riferimenti X-X, passando ad un lato del banco 7 avvicinandosi progressivamente al bordo superiore 11. In accordo con una forma di realizzazione particolarmente vantaggiosa, detta seconda finestra 21 si sovrappone in parte a detta prima finestra 17, intendendo per sovrapposizione un affiancamento delle due finestre 21, 17 in modo che una linea trasversale al bordo superiore 11 attraversi entrambe le finestre 21, 17. In accordo con una forma di realizzazione, detta sovrapposizione delle due finestre 21, 17 avviene solo per un tratto terminale o laterale della seconda finestra 21 ed un tratto iniziale o centrale della prima finestra 17.

[0066]. In accordo con una forma di realizzazione, detta sovrapposizione tra le due finestre 21, 17 avviene in modo che detta seconda finestra 21 risulti compresa tra detta prima finestra 17 ed il bordo superiore 11 del banco 7.

[0067]. In accordo con una forma di realizzazione, la sovrapposizione tra dette due finestre 21 e 17 avviene solo per le loro parti terminali allargate 32 e 27.

[0068]. Vantaggiosamente, in accordo con una forma di realizzazione, detta seconda finestra 21 forma una terza porzione 23 del corpo del banco 16 che, quando il banco 7 Ã ̈ sollecitato dallâ€™azione del pestone 14, si deforma diversamente dalle attigue porzioni 18 e 19 del corpo del banco 16 ed in modo da garantire una sostanziale planaritÃ del bordo superiore 11 del banco 7 anche quando soggetto allâ€™azione dellâ€™utensile 13 sul pezzo da deformare e quindi sullo stampo 12.

[0069]. In accordo con una forma di realizzazione, detta pressa piegatrice 1 comprende una prima fessura 15 che taglia il corpo del banco 16 formando una prima finestra 17. In accordo con una forma di realizzazione detta prima finestra 17 sfocia sul bordo superiore 11 del banco 7 formando una prima porzione 17 del corpo di banco 16 che, quando il banco 7 Ã ̈ sollecitato dallâ€™azione del pestone 14, si deforma diversamente da unâ€™attigua porzione 19 del corpo del banco 16.

[0070]. In accordo con una prima forma di realizzazione, detta prima e seconda fessura 17, 21 sono disposte nel corpo del banco 16 in modo da garantire una sostanziale planaritÃ del bordo superiore 11 del banco 7 quando questo Ã ̈ sollecitato dal pestone 14.

[0071]. In accordo con una forma di realizzazione, detto banco 7 Ã ̈ una struttura simmetrica rispetto ad una trasversale al bordo superiore 11, ad esempio ma non necessariamente rispetto alla mezzeria X-X del banco 7. Le prime e seconde fessure 15, 21 sono ciascuna due fessure disposte tra loro simmetriche rispetto alla trasversale o mezzeria X-X del banco 7.

[0072]. In accordo con una forma di realizzazione, detta prima fessura 17 Ã ̈ di forma allungata e si estende inizialmente con un primo tratto 24 della prima fessura in modo lievemente inclinato rispetto al bordo superiore 11, ad esempio ma non necessariamente avvicinandosi al bordo superiore 11 passando dalla mezzeria verso il lato del banco 7. In accordo con una forma di realizzazione, proseguendo detta prima fessura forma un secondo tratto 25 di prima fessura maggiormente inclinato rispetto al primo tratto 24, ad esempio ma non necessariamente avvicinandosi piÃ¹ rapidamente al bordo 11 superiore del banco 7 passando dalla mezzeria verso il lato del banco. In accordo con una forma di realizzazione, detta prima fessura 17 termina con un terzo tratto 26 di prima fessura sostanzialmente trasversale al bordo superiore 11 che, in accordo con una forma di realizzazione, sfocia su detto bordo superiore 11 rendendo detta finestra aperta lateralmente.

[0073]. In accordo con una forma di realizzazione, detta prima fessura 17 presenta una sua estremitÃ chiusa, ad esempio ma non necessariamente andando verso la mezzeria X-X del banco 7. In accordo con una forma di realizzazione, detta prima finestra 17 dove termina nel corpo del banco 16 presenta un allargamento 27, ad esempio ma non necessariamente un foro passante sostanzialmente circonferenziale, allargamento 27 adatto a ridurre la concentrazione localizzata delle sollecitazioni.

[0074]. In accordo con una forma di realizzazione, detta seconda fessura 21 si estende sostanzialmente in modo rettilineo rimanendo sostanzialmente lievemente inclinata rispetto al bordo superiore 11, ad esempio ma non necessariamente avvicinandosi al bordo superiore 11 passando dalla mezzeria X-X al lato del banco 7.

[0075]. In accordo con una forma di realizzazione, una porzione 28 di detta seconda fessura 21 Ã ̈ posta tra il bordo superiore 11 e detta prima fessura 17.

[0076]. In accordo con una forma di realizzazione, detta seconda fessura 21 termina ad entrambe le sue estremitÃ 29, 30 con allargamenti 31, 32, ad esempio ma non necessariamente fori passanti sostanzialmente circonferenziali, allargamenti 31, 32 adatti a ridurre la concentrazione localizzata delle sollecitazioni.

[0077]. In accordo con una forma di realizzazione, sono previste due seconde fessure 21, 33 simmetriche sostanzialmente rispetto ad un asse trasversale al bordo superiore 11, ad esempio ma non necessariamente la mezzeria X-X del banco 7. In accordo con una forma di realizzazione, dette due seconde fessure 21, 33 si allontanano dalla mezzeria X-X sostanzialmente secondo due direzioni lievemente inclinate rispetto al bordo superiore 11 a guisa di due braccia non raccordate tra loro di una â€œVâ€ .

[0078]. In accordo con una forma di realizzazione sono previste due prime fessure 17, 34 tra loro simmetriche rispetto ad un asse trasversale al bordo superiore 11, ad esempio ma non necessariamente la mezzeria X-X del banco 7. In accordo con una forma di realizzazione, dette due prime fessure 17, 34 si allontanano dallâ€™asse trasversale o dalla mezzeria X-X sostanzialmente secondo due direzioni lievemente inclinate rispetto al bordo superiore 11 per poi ripiegare sostanzialmente parallelamente alla trasversale o mezzeria X-X a guisa di due braccia tra loro non raccordate di una â€œUâ€ .

[0079]. In accordo con una forma di realizzazione, detti due fianchi 3, 4 della struttura di supporto 2 della macchina pressa piegatrice sono tra loro collegati superiormente da una prima traversa superiore 5 e da una seconda traversa superiore 6. In accordo con una forma di realizzazione dette traverse 5 e 6 sono poste tra loro affacciate supportando tra loro movibile il pestone 14.

[0080]. In accordo con una forma di realizzazione, detto bordo 10 del corpo del banco 16 comprende una porzione di bordo superiore 11 adatta ad essere almeno in parte collegata ad uno stampo 12 adatto a cooperare con un utensile 13 supportato da detto pestone 14. In accordo con una forma di realizzazione, detto banco 7 Ã ̈ munito di mensole di appoggio 42 del banco alle spalle 3, 4 calzate in finestre di appoggio banco 43.

[0081]. In accordo con una forma di realizzazione, dette finestre 43 sono munite di basi di appoggio 44 e fianchi di guida 45 tra loro raccordati da porzioni allargate e arrotondate 46 di riduzione della concentrazione delle sollecitazioni.

[0082]. In accordo con una forma di realizzazione, dette finestre di appoggio banco 43 proseguono dalla parte opposta alla base di appoggio 44 con uno slargo di ispezione e manutenzione 47, che, ad esempio ma non limitatamente permette di accedere al boro superiore o allo stampo o allâ€™utensile o a sensori di sicurezza associati allâ€™utensile.

[0083]. In accordo con una forma di realizzazione, detto pestone 14 Ã ̈ guidato tra dette spalle 3, 4 scorrendo in guide regolabili 37, ciascuna essendo regolabile su almeno due punti per guidare detto pestone 14 nel suo movimento di avvicinamento verso il bordo superiore 11 del banco 7.

[0084]. In accordo con una forma di realizzazione, detta prima e seconda traversa superiore 5, 6 e detto pestone 14 presentano dispositivi di guida o pulegge 35 alternati sulle traverse 5, 6 e sul pestone 14 su cui Ã ̈ avvolta almeno una cinghia 36, preferibilmente ma non necessariamente due cinghie, che assoggettate ad unâ€™azione di trazione, ad esempio mediante pulegge motrici o pulegge collegate a motoriduttori comandati in modo controllato, avvicinano il pestone 14 al bordo superiore 11 del banco 7. Grazie alla previsione di un azionamento del movimento del pestone ottenuto con una pluralitÃ di pulegge sul pestone e sulle traverse tra loro avvicinate grazie a cinghie Ã ̈ possibile ottenere unâ€™azione del pestone distribuita in modo uniforme su tutta la sua estensione longitudinale, permettendo azioni di presso piegatura molto accurate e veloci.

[0085]. In accordo con una forma di realizzazione, detto pestone 14 Ã ̈ sollecitato in allontanamento dal banco 7 da molle 38.

[0086]. In accordo con una forma di realizzazione, dette molle 38 sono poste associate esternamente alle spalle 3, 4 collegandosi a estensioni a sbalzo o nasi 39 del pestone 14 fuoriuscenti da finestre 40 previste nelle spalle. 3, 4.

[0087]. In accordo con una forma di realizzazione, a detto pestone 14 Ã ̈ associato un sensore laser 41 formante una barriera ottica in movimento con il pestone 14 in grado di rilevare ostacoli al movimento del pestone e bloccare la macchina. Grazie a questo sensore Ã ̈ possibile mantenere una facile e veloce accessibilitÃ di carico e movimento del pezzo durante la lavorazione, senza per questo perdere in alcun modo la massima sicurezza nel funzionamento della macchina.

[0088]. In accordo con una forma di realizzazione, detto sensore laser 41 Ã ̈ posto di poco avanti alla posizione dellâ€™utensile 13 nel percorso dellâ€™utensile 13 associato a detto pestone 14.

[0089]. In accordo con una forma di realizzazione, detta traversa superiore 5, 6 Ã ̈ munita di mensole di montaggio 48 della traversa alle spalle 3, 4 calzate in finestre di montaggio traverse 49.

[0090]. In accordo con una forma di realizzazione, dette finestre 49 sono munite di basi di appoggio 50 per le mensole di montaggio 48 e fianchi di guida 51 per le mensole di montaggio 48 tra loro raccordati da porzioni allargate e arrotondate 52 di riduzione della concentrazione delle sollecitazioni.

[0091]. In accordo con una forma di realizzazione, detta struttura di supporto 2 Ã ̈ realizzata con spalle 3, 4 ciascuna realizzata con un solo pezzo per lato che forma la struttura a colonna di supporto delle traverse 5, 6 e del banco 7.

[0092]. In accordo con una forma di realizzazione, al pestone Ã ̈ collegato un sensore 53 di rilevamento dello spostamento o corsa del pestone 14 supportato direttamente al basamento della pressa-piegatrice evitando di essere collegato alla struttura di supporto 2 in modo da non risentire della deformazione della struttura 2 durante lâ€™azionamento della pressapiegatrice. Grazie a questa soluzione i movimenti del pestone vengono misurati e retro azionano lâ€™azionamento del pestone in modo molto piÃ¹ controllato permettendo lavorazioni piÃ¹ veloci e molto piÃ¹ precise, rimanendo nella logica di non eliminare le deformazioni della struttura ma di controllarle in modo da ottenere lavorazioni precise.

[0093]. In accordo con una forma di realizzazione, al pestone 14 Ã ̈ collegata una riga ottica 53 a cui Ã ̈ affacciato un sensore o lettore 54 che non Ã ̈ a contatto con la riga ottica ma Ã ̈ supportato da una struttura indipendente dalla spalla 55 che appoggiata direttamente ad un basamento in modo da non essere influenzata dalla deformazione della struttura 2 della pressa-piegatrice.

[0094]. Ovviamente, un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrÃ apportare numerose modifiche e varianti, tutte peraltro contenute nell'ambito di protezione dell'invenzione quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

RIFERIMENTI

<1 >Pressa piegatrice <33 >simmetrica a seconda fessura chiusa <2 >struttura di supporto <34 >simmetrica a prima fessura aperta

<3 >spalla <35 >pulegge

<4 >spalla <36 >cinghia

<5>prima traversa superiore <37 >guide per il pestone regolabili

<6>seconda traversa superiore <38 >molle di sollevamento pestone

<7>banco <39 >nasi pestone

<8>superficie frontale <40 >finestre per nasi in spalle

<9>superficie posteriore <41 >sensore laser di barriera di sicurezza <0>bordo <42 >mensola di appoggio banco alle spalle <1>bordo superiore <43 >finestra di appoggio banco nella spalla <2>stampo <44 >base di appoggio mensola banco

<3>utensile <45 >fianchi di guida

446 slarghi di riduzione concentrazione pestone sollecitazioni

<5>prima fessura aperta <47 >slargo di ispezione e manutenzione <6>corpo piastriforme banco <48 >mensola di montaggio traversa

<7>prima finestra aperta sul bordo <49 >finestre di montaggio traverse

<8>prima porzione corpo banco <50 >basi di appoggio traverse

<9>attigua porzione corpo banco <51 >fianchi di guida traverse

<0>seconda fessura <52 >slarghi finestre traverse

<1>seconda finestra chiusa sul bordo <53 riga ottica di rilevamento corsa pestone 2>bordo di finestra <54 >sensore di rilevamento

<3>terza porzione del corpo del banco <55 >struttura di supporto sensore indipendente

<4 56 >Carterature a protezione della struttura e primo tratto della prima fessura componenti della macchina

<5>secondo tratto della prima fessura < >

<6>terzo tratto della prima fessura < >

<7>allargamento d'estremitÃ della fessura < >

<8>porzione seconda fessura < >

<9>estremitÃ seconda fessura < >

<0>estremitÃ seconda fessura < >

<1>allargamento estremitÃ seconda fessura < >

<2>allargamento estremitÃ seconda fessura < >

<â€ X>mezzeria banco < >

<V>sagoma fessure chiuse < >

<U>sagoma fessure aperte < >

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Pressa-piegatrice (1) comprendente una struttura di supporto (2), detta struttura di supporto comprendendo: - due fianchi o spalle (3, 4) poste ai lati della pressa-piegatrice; - detti due fianchi (3, 4) essendo tra loro collegati superiormente da almeno una traversa superiore (5) e - detti due fianchi (3, 4) essendo tra loro collegati inferiormente da una trave o grembiule o banco inferiore (7), fissato in modo non movibile rispetto a detti fianchi (3, 4); - detto banco inferiore (7) presentando un corpo piastriforme (16) avente una superficie frontale (8), una superficie posteriore (9), opposta alla superficie frontale (8), ed un bordo (10), detto bordo (10) comprendendo una porzione di bordo superiore (11) adatta ad essere almeno in parte collegata ad uno stampo (12) detta pressa piegatrice (1) comprendendo inoltre un pestone o trave mobile (14) collegata in modo movibile rispetto a detta struttura di supporto (2) lungo una direzione trasversale alla sua estensione longitudinale per avvicinarsi a detto banco inferiore (7), detto pestone supportando un utensile (13) adatto a cooperare con detto stampo (12) per lavorare un pezzo tra questi interposto; in cui detto banco inferiore (7) presenta una prima fessura (15) che taglia il copro del banco (16) formando una prima finestra (17), detta prima finestra (17) sfociando sul bordo (10) di detto banco (7) formando una prima porzione (18) del copro del banco (16) che, quando il banco (7) Ã ̈ sollecitato dallâ€™azione del pestone (14), si deforma diversamente da unâ€™attigua porzione (19) del corpo del banco (16); caratterizzata dal fatto che detto banco inferiore (7) presenta una seconda fessura (20) che taglia il copro del banco (16) formando una seconda finestra (21), detta seconda finestra (21) presentando un bordo di finestra (22) che Ã ̈ chiuso in modo da evitare che la seconda finestra (21) sfoci sul bordo (10) di detto banco (7); detta seconda finestra estendendosi sostanzialmente lungo una direzione inclinata rispetto a detto bordo superiore (11) del banco e sovrapponendosi in parte a detta prima finestra (17) in direzione trasversale a detto bordo superiore (11) del banco; detta seconda finestra (21) formando una terza porzione (23) del copro del banco (16) che, quando il banco (7) Ã ̈ sollecitato dallâ€™azione del pestone (14), si deforma diversamente da attigue porzioni (18 e 19) del corpo del banco (16) in modo da garantire una sostanziale planaritÃ del bordo superiore (11) del banco (7).
2. Pressa-piegatrice (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detta prima fessura (15) taglia il copro del banco (16) formando una prima finestra (17), detta prima finestra (17) sfociando sul bordo superiore (11) di detto banco (7) formando una prima porzione (18) del copro del banco (16) che, quando il banco (7) Ã ̈ sollecitato dallâ€™azione del pestone (14), si deforma diversamente da unâ€™attigua porzione (19) del corpo del banco (16); e/o in cui detta prima e seconda fessura (17, 21) sono disposte nel corpo del banco (16) in modo da garantire una sostanziale planaritÃ del bordo superiore (11) del banco (7) quando sollecitato dal pestone (14) e/o in cui detto banco (7) Ã ̈ una struttura simmetrica rispetto trasversale bordo superiore (11), ad esempio ma non necessariamente rispetto mezzeria (X-X) del banco (7), e le prime e seconde fessure (15, 21) sono ciascuna due fessure disposte tra loro simmetriche rispetto trasversale o mezzeria (X- X) del banco. e/o in cui detta prima fessura (17) Ã ̈ di forma allungata che si estende inizialmente con un primo tratto della prima fessura (24) lievemente inclinato rispetto bordo superiore (11), proseguendo con un secondo tratto della prima fessura (25) maggiormente inclinato rispetto al primo tratto (24) e termina con un terzo tratto della prima fessura (26) sostanzialmente trasversale al bordo superiore (11); e/o in cui detta prima fessura (17), dove termina nel copro del banco (16), presenta un allargamento (27), ad esempio ma non necessariamente un foro sostanzialmente circonferenziale, adatto a ridurre la concentrazione localizzata delle sollecitazioni.
3. Pressa-piegatrice (1) secondo la una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta seconda fessura (21) si stende sostanzialmente in modo rettilineo rimanendo sostanzialmente lievemente inclinata rispetto bordo superiore (11); e/o in cui una porzione (28) di detta seconda fessura (21) Ã ̈ posta tra il bordo superiore (11) e detta prima fessura (17); e/o in cui detta seconda fessura (21) termina ad entrambe le sue estremitÃ (29, 30) con allargamenti (31, 32), ad esempio ma non necessariamente fori sostanzialmente circonferenziali, adatti a ridurre la concentrazione localizzata delle sollecitazioni; e/o in cui sono previste due seconde fessure (21, 33) simmetriche sostanzialmente rispetto mezzeria banco (7) allontanandosi dalla mezzeria sostanzialmente secondo due direzioni lievemente inclinate rispetto a bordo superiore (11) a guisa di due braccia di una â€œVâ€ ; e/o in cui sono previste due prime fessure (17, 34) simmetriche sostanzialmente rispetto mezzeria (X-X) banco (7) allontanandosi dalla mezzeria sostanzialmente secondo due direzioni lievemente inclinate rispetto a bordo superiore (11) per poi ripiegare sostanzialmente parallelamente a mezzeria a guisa di due braccia di una â€œUâ€ .
4. Pressa-piegatrice (1) secondo la una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti due fianchi (3, 4) sono tra loro collegati superiormente da una prima traversa superiore (5) ed una seconda traversa superiore (6); e/o in cui dette traverse (5, 6) sono poste tra loro affacciate supportando movibile tra loro il pestone (14)
5. Pressa-piegatrice (1) secondo la una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto bordo (10) del corpo del banco (16) comprende una porzione di bordo superiore (11) adatta ad essere almeno in parte collegata ad uno stampo (12) adatto a cooperare con un utensile (13) supportato da detto pestone (14); e/o in cui detto banco (7) Ã ̈ munito di mensole di appoggio (42) del banco alle spalle (3, 4) calzate in finestre di appoggio banco (43), dette finestre (43) essendo munite di basi di appoggio (44) e fianchi di guida (45) tra loro raccordati da porzioni allargate e arrotondate (46) di riduzione della concentrazione delle sollecitazioni; e/o in cui dette finestre di appoggio banco proseguono dalla parte opposta alla base di appoggio (44) con uno slargo di ispezione e manutenzione (47).
6. Pressa-piegatrice (1) secondo la una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto pestone (14) Ã ̈ guidato tra dette spalle (3,4) scorrendo in guide regolabili (37), ciascuna su almeno due punti per essere guidato nel suo movimento di avvicinamento verso il bordo superiore (11) del banco (7).
7. Pressa-piegatrice (1) secondo la una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta prima e seconda traversa superiore (5, 6) e detto pestone (14) presentano dispositivi di guida (35) alternati sulle traverse (5, 6) e sul pestone (14) su cui Ã ̈ avvolta almeno una cinghia (36), preferibilmente ma non necessariamente due cinghie, che assoggettate ad unâ€™azione di trazione avvicinano il pestone (14) al bordo superiore (11) del banco (7).
8. Pressa-piegatrice (1) secondo la una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto pestone (14) Ã ̈ sollecitato in allontanamento dal banco (7) da molle (38); e/o in cui dette molle (38) sono poste associate esternamente alle spalle (3, 4) collegandosi a estensioni a sbalzo o nasi (39) del pestone (14) fuoriuscenti da finestre (40) previste nelle spalle.
9. Pressa-piegatrice (1) secondo la una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui a detto pestone (14) Ã ̈ associato un sensore laser (41) formante una barriera ottica in movimento con il pestone (14) in grado di rilevare ostacoli al movimento del pestone e bloccare la macchina; e/o in cui detto sensore laser (41) Ã ̈ posto di poco vanti alla posizione dellâ€™utensile (13) nel percorso dellâ€™utensile (13) associato a detto pestone (14).
10. Pressa-piegatrice (1) secondo la una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta traversa superiore (5, 6) Ã ̈ munita di mensole di montaggio (48) della traversa alle spalle (3, 4) calzate in finestre di montaggio traverse (49), e/o in cui dette finestre (49) sono munite di basi di appoggio (50) per le mensole di montaggio (48) e fianchi di guida (51) per le mensole di montaggio (48) tra loro raccordati da porzioni allargate e arrotondate (52) di riduzione della concentrazione delle sollecitazioni.
11. Pressa-piegatrice (1) secondo la una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui Detta struttura di supporto (2) Ã ̈ realizzata con spalle (3, 4) ciascuna realizzata con un solo pezzo per lato che formano la struttura a colonna di supporto delle traverse (5, 6) e del banco (7).
12. Pressa-piegatrice (1) secondo la una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui Al pestone Ã ̈ collegato un sensore (53) di rilevamento dello spostamento o corsa del pestone supportato direttamente al basamento della pressa-piegatrice evitando di essere collegato alla struttura di supporto (2) in modo da non risentire della deformazione della struttura (2) durante lâ€™azionamento della pressa-piegatrice, e/o in cui al pestone (14) Ã ̈ collegata una riga ottica (53) a cui Ã ̈ affacciato un sensore o lettore (54) supportato da una struttura indipendente dalla spalla (55) che appoggiata direttamente ad un basamento in modo da non essere influenzata dalla deformazione della struttura (2) della pressa-piegatrice.