ITMI20110358A1 - Struttura di contenimento per la realizzazione di pareti o moduli atti alla costruzione di fabbricati - Google Patents

Description

“Struttura di contenimento per la realizzazione di pareti o moduli atti alla costruzione di fabbricatiâ€

Descrizione

La presente invenzione si riferisce a una struttura di contenimento per la realizzazione di pareti o moduli atti alla costruzione di fabbricati.

Più in particolare, la presente invenzione si riferisce a una struttura di contenimento come sopra definita, formata vantaggiosamente da pannelli termoisolanti e/o fonoassorbenti o in laterizio che, opportunamente dimensionati, vengono abbinati e contrapposti tra loro a una preordinata distanza per definire il vano nel quale à ̈ riversato il calcestruzzo o altro materiale di riempimento.

Tra i gruppi di pannelli, all’interno di detto vano, sono tipicamente disposte armature metalliche di varia conformazione e tipologia, destinate a essere annegate nel conglomerato cementizio. La struttura così formata definisce una cassaforma o casseratura e i pannelli che ne delimitano i -contrapposti fronti esterno e interno fùngono altresì da rivestimenti isolanti in corpo unico con la parete, una volta consolidata. Se la parete o modulo prevede un’apertura in forma di finestra, porta, porta-finestra di qualsiasi forma e dimensione, nel vano della struttura di contenimento à ̈ preventivamente alloggiata un’intelaiatura o falso telaio, fissato con mezzi idonei al fronte interno dei contrapposti pannelli, così da evitare il riempimento di tale zona. Il materiale utilizzato per ottenere i pannelli à ̈ generalmente costituito da polisrene espanso, ma si intende che, nel contesto della presente descrizione, tale materiale non à ̈ da intendersi in senso limitativo; i pannelli citati, infatti, potranno essere realizzati con qualsivoglia materiale idoneo.

Le note strutture o casserature così formate presentano un inconveniente di rilievo, che riguarda la presenza di fessure esistenti tra i pannelli; attraverso tali fessure si infiltra parte del calcestruzzo, dando luogo al cosiddetto dilavamento che comporta la fuoriuscita dalla casseratura di una parte dei liquidi del materiale di riempimento. Si determina in tal modo la perdita degli elementi più nobili del calcestruzzo, che inevitabilmente si impoverisce e, in casi estremi, può risultare insufficiente al punto di causare cedimenti strutturali.

Ulteriore inconveniente che si riscontra sulle note strutture di cui si tratta attiene alla presenza di disallineamenti tra i pannelli, dovuti ad esempio a movimenti o ad oscillazioni intervenuti durante il getto di riempimento o durante la fase di vibrazione per l’assestamento dello stesso; queste situazioni, unitamente alle tracce consolidate di trafilamenti di liquido dalle fessure, determinano la necessità di interventi di levigatura, specie sul fronte esterno e prima dell’intonacatura o della posa del rivestimento. Scopo della presente invenzione à ̈ quello di ovviare agli inconvenienti sopra lamentati.

Più in particolare, lo scopo del presente trovato à ̈ quello di provvedere una struttura di contenimento per la realizzazione di pareti o moduli atti alla costruzione di fabbricati che garantisca l’efficace tenuta lungo le fessure dei vari pannelli e impedisca quindi il trafilamento di liquidi del conglomerato cementizio riversato tra i pannelli stessi.

Ulteriore scopo dell’invenzione à ̈ quello di provvedere una struttura di contenimento come sopra definita atta a mantenere l’allineamento tra i vari pannelli su entrambi i fronti, esterno e interno.

Ulteriore scopo dell’invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione degli utilizzatori una struttura di contenimento per la formazione di pareti o moduli atta a garantire un elevato livello di resistenza e affidabilità, tale inoltre da potere essere facilmente ed economicamente realizzata.

Questi e altri scopi ancora vengono raggiunti dalla struttura di contenimento della presente invenzione che comprende una pluralità di pannelli in materiale termoisolante e/ o fonoassorbente e/ o laterizio, ad esempio in polistirene espanso e in forma di lastre sostanzialmente parallelepipede, e che si caratterizza fondamentalmente per il fatto che detti pannelli sono provvisti di una o più sporgenze e/o di complementari incavi aventi sezione trapezoidale regolare, estesi per l’intera altezza dei pannelli stessi lungo una o più facce degli stessi.

Le caratteristiche costruttive e funzionali della struttura di contenimento per la realizzazione di pareti o moduli atti alla costruzione di fabbricati della presente invenzione potranno essere meglio comprese dalla dettagliata descrizione che segue, in cui si fa riferimento alle allegate totale di disegni che ne rappresentano una forma di realizzazione preferita e non limitativa e in cui:

la figura 1 rappresenta schematicamente, in vista prospettica, uno dei pannelli che formano la struttura di contenimento secondo la presente invenzione;

la figura 2 rappresenta schematicamente una vista dall’alto dello stesso pannello;

la figura 3 rappresenta schematicamente, in vista prospettica, due di detti pannelli tra loro collegati ortogonalmente;

la figura 4 rappresenta schematicamente una vista dall’alto dell’insieme di pannelli di cui alla figura precedente;

la figura 5 rappresenta schematicamente, in vista prospettica, un analogo pannello destinato a interrompere lo sviluppo della struttura di contenimento della presente invenzione per dar luogo ad aperture come finestre e porte-finestre;

la figura 6 rappresenta schematicamente il pannello di figura 5 in vista dall’alto;

la figura 7 rappresenta schematicamente, in vista prospettica, un tratto di una struttura di contenimento formata da due parti tra loro collegate ortogonalmente;

la figura 8 rappresenta schematicamente una vista dall’alto dello stesso tratto di struttura;

la figura 9 rappresenta schematicamente, in vista prospettica, un elemento di completamento della struttura di contenimento dell’invenzione.

Con riferimento iniziale alle figure da 1 a 4, la struttura di contenimento per la realizzazione di pareti o moduli atti alla costruzione di fabbricati della presente invenzione comprende una pluralità di pannelli di forma sostanzialmente parallelepipeda, costituiti da lastre di materiale termoisolante e/o fonoassorbente e/o laterizio, tipicamente polistirene espanso. Detti pannelli, uno dei quali rappresentato alle figure 1 e 2 che ne definiscono una prima tipologia, sono dimensionati in altezza e larghezza in funzione della parete o modulo da realizzare e presentano uno spessore variabile e orientativamente compreso tra 30 e 300 mm.. Il pannello di cui alla figura 1, indicato nel complesso con 10, presenta lungo una delle contrapposte fasce laterali 12 almeno una solidale sporgenza longitudinalmente estesa 14 avente sezione trapezoidale regolare, detta sporgenza si sviluppa di preferenza centralmente lungo la fascia laterale 12 del pannello 10, per l’intera sua altezza e senza soluzione di continuità. Vantaggiosamente, la sporgenza 14 presenta sezione a trapezio isoscele, in cui la base minore 16 costituisce la parte più esposta ed à ̈ parallela a detta fascia laterale 12. L’opposta fascia laterale 12’ del pannello 10 à ̈ provvista, dì preferenza in posizione centrale, di almeno un incavo 18 longitudinalmente esteso, di forma complementare a quella della sporgenza 14.

A fronte di questa configurazione, due o più pannelli 10 possono essere tra loro allineati e collegati a incastro, con la sporgenza 14 di uno di essi che si attesta nell’incavo 18 di quello adiacente, formando in tal modo una pannellatura continua di lunghezza indeterminata, rettilinearmcntc estesa- Abbinando due pannellature di tale genere, opportunamente distanziate tra loro e comunque parallele, si ottiene una barriera internamente cava che può accogliere al proprio interno e dare forma a calcestruzzo, conglomerato cementizio o altro idoneo materiale destinato a costituire una parete di qualsivoglia spessore.

Posto che una muratura di un fabbricato si sviluppa non solo rettilinearmente ma anche con ripiegamenti angolari tipicamente a 90°, in abbinamento ai pannelli 10 à ̈ vantaggiosamente previsto l’utilizzo di complementari pannelli 20 e 22, schematizzati alle figure 3, 4 e 8. Anche i pannelli 20 sono vantaggiosamente provvisti, su entrambe le contrapposte fasce laterali 12 e 12’, di rispettive sporgenze 14, longitudinalmente e di preferenza centralmente estese, aventi la stessa sezione trapezoidale sopra descritta. I pannelli 22 sono invece provvisti, sulla faccia o fronte interno rivolto alla cavità destinata ad accogliere il materiale di riempimento o calcestruzzo, di un incavo esteso longitudinalmente e identico all’incavo 18 e quindi complementare alle sporgenze 14. Tale incavo à ̈ realizzato lungo la faccia interna 22’ e in prossimità di una delle contrapposte fasce laterali del pannello 22, ad esempio in prossimità della fascia laterale indicata con 24 a figura 4, in modo che un pannello 20 possa allinearsi con la propria faccia esterna 20’ a detta fascia 24 nel momento in cui la sporgenza 14 si incastra nell’incavo 18 e quindi i pannelli 20 e 22 risultano tra loro uniti a 90°, come da figura 4.

In alternativa, la disposizione a 90° di due pannelli può essere realizzata con un primo pannello 10 e con un secondo pannello indicato con 26 a figura 8; in questo caso, tale disposizione a 90° comprende un ulteriore elemento 32 di cui si dirà in seguito.

L’utilizzo contemporaneo delle quattro tipologie di pannelli 10, 20, 22 e 26 à ̈ schematizzato alla stessa figura 8, che illustra ad esempio una struttura di contenimento sviluppata lungo due tratti tra loro ortogonali. E’ da prevedersi comunque che lungo detti pannelli le sporgenze 14 e i complementari incavi 18 possano essere realizzati secondo qualsivoglia combinazione a incastro reciproco. La figura 7 illustra esemplificativamente una soluzione che, a partire dalla realizzazione di figura 8, può dar luogo a una struttura di contenimento in cui i pannelli esterni presentano altezza maggiore rispetto a quelli interni.

Le strutture di contenimento così realizzate sono vantaggiosamente chiuse sulle testate da ulteriori pannelli 28, uno dei quali illustrato schematicamente alle figure 5 e 6, di idonea altezza e larghezza.

Detti pannelli 28 vengono utilizzati per interrompere lo sviluppo lineare della struttura di contenimento formata da contrapposti pannelli 10, 20 o 22, 26 e dar luogo ad aperture quali finestre, porte-finestre e simili. Nel caso di finestre, la parte interrotta della struttura di contenimento prevede l’impiego di pannelli 10, 20 o 22, 26 di altezza limitata a partire da terra, trattandosi di aperture che non si estendono a tutta altezza; tali pannelli, di altezza limitata rispetto a quelli adiacenti, sono collegati a questi ultimi con le stesse modalità precedentemente descritte, a partire da sporgenze 14 e/ o incavi 18 di cui sono provvisti.

I pannelli 28 sono invece provvisti su uno dei fronti, ossia sul fronte interno destinato ad accoppiarsi con la struttura di contenimento, di due distanziate sporgenze 14 longitudinalmente estese in verticale, come esemplificativamente illustrato alle citate figure 5 e 6, oppure in alternativa di incavi 18 a seconda che l’accoppiamento debba avvenire con un tipo di fascia laterale 12 o 12’ dei vari pannelli.

Durante le fasi di posizionamento dì detti pannelli che portano alla formazione delle strutture di contenimento, lungo le sporgenze 14 e/o lungo gli incavi 18, preferibilmente lungo la parte corrispondente alla base minore 16 delle sporgenze a sezione trapezoidale 14, à ̈ di preferenza distribuito un adesivo, ad esempio costituito da una schiuma poliuretanica o equivalenti, che determina la sigillatura degli incastri tra sporgenze 14 e incavi 18 ed evita con sicurezza possibili trafilamenti di liquido successivi al getto di calcestruzzo o di altro materiale di riempimento.

I pannelli 10, 20, 22, 26 e 28 sono ulteriormente provvisti di fessurazioni verticali 30 che si estendono all’interno dei pannelli stessi e si prolungano aprendosi lungo la faccia interna dei pannelli stessi, cioà ̈ lungo il fronte rivolto al vano in cui à ̈ riversato il calcestruzzo. Dette fessurazioni accolgono elementi metallici destinati a formare l’armatura delle pareti o moduli, non descritti in dettaglio in quanto estranei all’ambito protettivo definito dalla presente invenzione.

La figura . 9 rappresenta schematicamente un elemento di completamento della struttura della presente invenzione. Tale elemento, in forma di profilato in materiale termoisolante e/o fonoassorbente e/o laterizio, à ̈ formato da una piantana indicata complessivamente con 32, a sezione poligonale irregolare, che à ̈ vantaggiosamente utilizzata per collegare tra loro due tratti fra loro ortogonali della struttura di contenimento, come ad esempio i tratti formati dai pannelli 10 e 26 di figura 8. La piantana 32 completa adeguatamente il collegamento fra detti pannelli, collegandosi a incastro all’estremità di ciascuno di essi. Detta piantana à ̈ infatti provvista, su due facce adiacenti e tra loro ortogonali 34, 36, rispettivamente di una sporgenza 14 e di un incavo 18 aventi forma complementare a quella dei corrispondenti incavi e sporgenze dei pannelli 10, 26.

Come si può rilevare da quanto precede, sono evidenti Ì vantaggi che Finvenzione consegue.

La struttura di contenimento della presente invenzione permette di evitare i fenomeni di dilavamento durante il getto del calcestruzzo grazie alla linearità dei pannelli e ai collegamenti tra gli stessi attraverso gli incastri fra sporgenze 14 e incavi 18, nonché grazie alla presenza di materiale adesivo disposto in corrispondenza degli incastri stessi. I pannelli tra loro collegati formano pannellature estremamente precise e stabili sia quanto a linearità che quanto a piombatura, specie in funzione della configurazione di detti incastri in cui le superfici coniche delle sporgenze 14 determinano una centratura automatica dei pannelli stessi. Benché l’invenzione sia stata sopra descritta con particolare riferimento a una sua forma di realizzazione, data a scopo esemplificativo e non limitativo, numerose modifiche e varianti appariranno evidenti a un esperto del ramo alla luce della descrizione sopra riportata. La presente invenzione, pertanto, intende abbracciare tutte le modifiche e le varianti che rientrano nello spirito e nell’ambito protettivo delle rivendicazioni che seguono.

Claims (11)

1. Rivendicazioni 1) Una struttura di contenimento per la realizzazione di pareti o moduli atti alla costruzione di fabbricati, comprendente una pluralità di pannelli (10-20-28) e/o (22-26) in materiale termoisolante e/o fonoassorbente e/o laterizio, ad esempio in polistirene espanso e in forma di lastre sostanzialmente paralleìepipede, caratterizzata dal fatto che detti pannelli sono provvisti di una o più sporgenze (14) e/o di complementari incavi (18) aventi sezione trapezoidale regolare, estesi per Finterà altezza dei pannelli stessi lungo una o più facce degli stessi.
2. 2) La struttura di contenimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti pannelli (10) sono provvisti, lungo le contrapposte fasce laterali (12), (12’), rispettivamente di una sporgenza (14) e di un incavo (18) sviluppati verticalmente al centro delle fasce stesse.
3. 3) La struttura di contenimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti pannelli (20) sono provvisti, su entrambe le contrapposte fasce laterali (12-12<5>), di una sporgenza (14) a-sviluppo verticale, posta al centro delle fasce stesse.
4. 4) La struttura di contenimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti pannelli (22) comprendono un incavo (18) realizzato sulla faccia interna (22’) dei pannelli stessi in prossimità di una delle contrapposte fasce laterali (24).
5. 5) La struttura di contenimento secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che i pannelli (22) sono provvisti di un incavo (18) esteso lungo una di dette fasce laterali (24).
6. 6) La struttura di contenimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti pannelli (26) comprendono, in prossimità di una delle contrapposte fasce laterali (24), un incavo (18).
7. 7) La struttura di contenimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i pannelli (28) sono provvisti su uno dei fronti di due sporgenze (14) o incavi (18) longitudinalmente estesi in verticale e tra loro opportunamente distanziati.
8. 8) La struttura di contenimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che lungo le sporgenze (14) e/o gli incavi (18) Ã ̈ distribuita una sostanza adesiva quale una schiuma poliuretanica o simili.
9. 9) La struttura di contenimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che le sporgenze (14) e i complementari incavi (18) definiscono una sezione a trapezio isoscele.
10. 10) La struttura di contenimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i pannelli (10-20-22-26-28) sono provvisti di fessurazioni verticali (30) estese all’interno dei pannelli stessi e aperte verso la faccia interna dei medesimi.
11. 11) La struttura di contenimento secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto di comprendere una piantana (32) a sezione poligonale irregolare, realizzata in materiale termoisolante e/ o fonoassorbente e/ o laterizio, provvista su due facce adiacenti e tra loro ortogonali (34-36) rispettivamente di una sporgenza (14) e di un incavo (18) per il collegamento a incastro di pannelli (10) e (26) o (20) e (22) formanti due tratti orientati a 90° della struttura stessa.